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Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: mercoledì 1 maggio 2019, 20:26
da Seb
Winter ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 19:21 si dopo lo dicono tutti.. :uhm: (sarei curioso di vedere quanti l'avrebbero pronosticato vincente..)
di fatti aveva vinto tanti prologhi in gare come il romandia..
Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
http://fantasportal.com/cyclo/arrivo.php?ev=6&garaID=1

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: mercoledì 1 maggio 2019, 20:27
da chinaski89
il_panta ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 19:25
TASSO ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 19:17 La domanda è? Come mai non ha solo la LBL domenica Roglic ??
Secondo me avrebbe fatto poco, già oggi in salita come ha evidenziato Walter_White ha dato qualche segnale di difficoltà, probabilmente si è allenato molto e adesso non è prontissimo. In generale uno come lui dovrebbe correrla, è adattissimo, sono d'accordo con te. Mi aspetto che il prossimo anno, se correrà il Tour, la inserisca nel programma. Non dico necessariamente di fare una primavera alla Fuglsang con tantissime classiche, ma una alla Yates sarebbe auspicabile. Passi lo scorso anno che il Romandia era ancora un successo molto prestigioso per lui, passi quest'anno che sta preparando il Giro, ma la terza rinuncia di fila sarebbe un grosso errore.
Si decisamente, ma dovendo preparare il Giro ed avendo "tirato" così tanto prima ci sta non andare alla Liegi, di sicuro è un peccato e spero il prossimo anno punti sul Tour e si faccia le Ardenne per bene

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: mercoledì 1 maggio 2019, 20:34
da Winter
Seb ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:26
Winter ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 19:21 si dopo lo dicono tutti.. :uhm: (sarei curioso di vedere quanti l'avrebbero pronosticato vincente..)
di fatti aveva vinto tanti prologhi in gare come il romandia..
Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
http://fantasportal.com/cyclo/arrivo.php?ev=6&garaID=1
non avevo dubbi :cincin:

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: mercoledì 1 maggio 2019, 20:57
da galliano
Però bisogna distinguere, la vittoria di tratnik può essere sorprendente ma non è sospetta né imprevedibile.
Un po' come se bettiol avesse vinto la crono alla Tirreno,un po' a sorpresa lo sarebbe stato e questo nonostante i precedenti giovanili di bettiol.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: mercoledì 1 maggio 2019, 21:27
da Lazzaro1
galliano ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:57 Però bisogna distinguere, la vittoria di tratnik può essere sorprendente ma non è sospetta né imprevedibile.
Un po' come se bettiol avesse vinto la crono alla Tirreno,un po' a sorpresa lo sarebbe stato e questo nonostante i precedenti giovanili di bettiol.
concordo, che vincesse può essere sorprendente, ma nei prologhi su corte distanze ha sempre fatto bene (anche se gli avversari erano spesso di livello inferiore a quello di ieri)

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: mercoledì 1 maggio 2019, 21:28
da Bike65
Walter_White ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 17:03 Roglic per niente brillante

EDIT: Eh vabbè....
Ha vinto

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: mercoledì 1 maggio 2019, 21:56
da Merlozoro
Winter ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:34
Seb ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:26
Winter ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 19:21 si dopo lo dicono tutti.. :uhm: (sarei curioso di vedere quanti l'avrebbero pronosticato vincente..)
di fatti aveva vinto tanti prologhi in gare come il romandia..
Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
http://fantasportal.com/cyclo/arrivo.php?ev=6&garaID=1
non avevo dubbi :cincin:
Si..ma ragazzi un Bevin o un Ganna, valgono come un Tratnik dai.
Ripeto, poi c'è gente che mette Kung in un prologo di 3 km o Tony Martin :diavoletto:

Comunque avrà cambiato pure lui le pedivelle in Bahrain :sherlock:

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: mercoledì 1 maggio 2019, 22:23
da Lazzaro1
Merlozoro ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 21:56
Winter ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:34
Seb ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:26

Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
http://fantasportal.com/cyclo/arrivo.php?ev=6&garaID=1
non avevo dubbi :cincin:
Si..ma ragazzi un Bevin o un Ganna, valgono come un Tratnik dai.
Ripeto, poi c'è gente che mette Kung in un prologo di 3 km o Tony Martin :diavoletto:

Comunque avrà cambiato pure lui le pedivelle in Bahrain :sherlock:
Si, ma è gioco particolare, c’e tutta una strategia dietro.
Puoi scegliere lo stesso ciclista una volta sola nell’intero giro e ti prendi il tempo di quello che scegli.
Quindi Kung ci stava alla grande, non vincevo la tappa ma non perdevi tempo in generale.
Se invece vuoi vincere tappa, devi variare, altrimenti e’ difficilissimo riuscirci.
Non sono pronostici puri come può essere qui

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 0:24
da Abruzzese
galliano ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:57 Però bisogna distinguere, la vittoria di tratnik può essere sorprendente ma non è sospetta né imprevedibile.
Un po' come se bettiol avesse vinto la crono alla Tirreno,un po' a sorpresa lo sarebbe stato e questo nonostante i precedenti giovanili di bettiol.
Galliano il punto è quello, perché altrimenti allora dobbiamo imparare ad esprimerci bene in italiano quando postiamo. Se la vittoria di Tratnik è ritenuta sorprendente perché batte gente specialista come Roglic, Tony Martin, Kueng e via dicendo, che sono cronoman sulla carta più forti di lui, posso capire. Se invece la si ritiene sorprendente in senso assoluto, senza conoscere le caratteristiche sul passo di Jan Tratnik, si afferma qualcosa che non corrisponde esattamente alla realtà. Per quello dico, altrimenti tra la vittoria di un Tratnik e una di un Grmay o di un Irizar in un contesto simile non ci sarebbe alcuna differenza.

Senza dimenticare che sulle brevi distanze l'attitudine da cronoman può contare fino ad un certo punto, perché se il percorso è tortuoso o presenta strappetti, contano sicuramente molto l'esplosività e la guida della bici. Non a caso, spesso e volentieri, in prove di così breve durata troviamo nelle zone buone anche i velocisti. Per questo io non ho trovato nulla di così strano nella sua vittoria.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 8:01
da 34x27
Seb ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:26
Winter ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 19:21 si dopo lo dicono tutti.. :uhm: (sarei curioso di vedere quanti l'avrebbero pronosticato vincente..)
di fatti aveva vinto tanti prologhi in gare come il romandia..
Qui, pronosticato da 0 su 119 e neanche messo come secondo o terzo
http://fantasportal.com/cyclo/arrivo.php?ev=6&garaID=1
Il 120° si è dimenticato di pronosticare, era impegnato qui sul forum................. :crazy:

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 8:14
da cassius
Abruzzese ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:18
cassius ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 19:57 Mareczko ritirato.
Gli è successo qualcosa?
Non se ne sa ancora nello specifico ma non mi stupirei se avesse accusato le difficoltà del percorso. In tal caso sarebbe l'ennesimo segnale preoccupante.
Mi fa incazzare vedere uno con uno sprint così, non riuscire a sfangare una tappa un po' impegnativa. Ieri mica c'era il Mortirolo, eh...
Io non mi ricordo neanche Ivan Quaranta così allergico alla salita.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 11:18
da castelli
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 8:14
Abruzzese ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:18
cassius ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 19:57 Mareczko ritirato.
Gli è successo qualcosa?
Non se ne sa ancora nello specifico ma non mi stupirei se avesse accusato le difficoltà del percorso. In tal caso sarebbe l'ennesimo segnale preoccupante.
Mi fa incazzare vedere uno con uno sprint così, non riuscire a sfangare una tappa un po' impegnativa. Ieri mica c'era il Mortirolo, eh...
Io non mi ricordo neanche Ivan Quaranta così allergico alla salita.
mareckzo è un fascio di nervi. non penso sia dovuto come nel caso di quaranta a sovrappeso. penso che non sia nulla di irrisolvibile. penso più ad una giornata negativa.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 11:25
da beppesaronni
Che tappa c'è ragazzi, oggi?
Qualcosa che possa interessarmi? (Astenersi volatone di gruppo e perditempo)

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 11:38
da cassius
castelli ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 11:18
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 8:14
Abruzzese ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:18

Non se ne sa ancora nello specifico ma non mi stupirei se avesse accusato le difficoltà del percorso. In tal caso sarebbe l'ennesimo segnale preoccupante.
Mi fa incazzare vedere uno con uno sprint così, non riuscire a sfangare una tappa un po' impegnativa. Ieri mica c'era il Mortirolo, eh...
Io non mi ricordo neanche Ivan Quaranta così allergico alla salita.
mareckzo è un fascio di nervi. non penso sia dovuto come nel caso di quaranta a sovrappeso. penso che non sia nulla di irrisolvibile. penso più ad una giornata negativa.
E' vero anche questo! Forse deve allenare di più resistenza e salita, anche a costo di perdere un pochino di esplosività, se vuole continuare a fare lo stradista.
Se no forse conviene buttarsi sulla pista perché, con tutto il rispetto, uno del suo talento non può fare altri 10 anni di corsette 1.2/1.1 in Cina perché alla prima corsa seria in Europa perde le ruote del gruppo.

Quaranta non so se avesse davvero problemi di sovrappeso, cioè, i kg che poteva limare erano davvero pochi (e anche adesso non è che sia così ingrassato). Forse i problemi erano 1) essere a metà tra pistard e stradista 2) gli piaceva la bella vita.

Rispetto a Jakub, Ivan Quaranta ha senz'altro beneficiato dei bei vecchi tempi in cui le volate erano precedute da piattoni.
Quest'anno al Giro di tappe così ce ne sono poche e sono anche un pochino avanti. E giustamente si chiede ai velocisti di saper reggere tappe "da volata, ma vere", insomma, i criterium si fanno da un'altra parte.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 11:52
da jumbo
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 11:25 Che tappa c'è ragazzi, oggi?
Qualcosa che possa interessarmi? (Astenersi volatone di gruppo e perditempo)
Non si capisce il tipo di tappa dalle quote dei bookmakers?

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 11:58
da castelli
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 11:38
castelli ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 11:18
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 8:14

Mi fa incazzare vedere uno con uno sprint così, non riuscire a sfangare una tappa un po' impegnativa. Ieri mica c'era il Mortirolo, eh...
Io non mi ricordo neanche Ivan Quaranta così allergico alla salita.
mareckzo è un fascio di nervi. non penso sia dovuto come nel caso di quaranta a sovrappeso. penso che non sia nulla di irrisolvibile. penso più ad una giornata negativa.
E' vero anche questo! Forse deve allenare di più resistenza e salita, anche a costo di perdere un pochino di esplosività, se vuole continuare a fare lo stradista.
Se no forse conviene buttarsi sulla pista perché, con tutto il rispetto, uno del suo talento non può fare altri 10 anni di corsette 1.2/1.1 in Cina perché alla prima corsa seria in Europa perde le ruote del gruppo.

Quaranta non so se avesse davvero problemi di sovrappeso, cioè, i kg che poteva limare erano davvero pochi (e anche adesso non è che sia così ingrassato). Forse i problemi erano 1) essere a metà tra pistard e stradista 2) gli piaceva la bella vita.

Rispetto a Jakub, Ivan Quaranta ha senz'altro beneficiato dei bei vecchi tempi in cui le volate erano precedute da piattoni.
Quest'anno al Giro di tappe così ce ne sono poche e sono anche un pochino avanti. E giustamente si chiede ai velocisti di saper reggere tappe "da volata, ma vere", insomma, i criterium si fanno da un'altra parte.
quaranta è uno su cui si poteva lavorare molto a livello peso. bisogna averne la volontà.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 12:37
da galliano
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 11:25 Che tappa c'è ragazzi, oggi?
Qualcosa che possa interessarmi? (Astenersi volatone di gruppo e perditempo)
Direi che oggi puoi astenerti.
Riprova sabato o, al limite, domani.

Oggi puoi astenerti pure dal Tour of Yorkshire

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 12:49
da udra
Beppe, vai in pausa pure fino al Tour dai :diavoletto:

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 14:12
da beppesaronni
galliano ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 12:37
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 11:25 Che tappa c'è ragazzi, oggi?
Qualcosa che possa interessarmi? (Astenersi volatone di gruppo e perditempo)
Direi che oggi puoi astenerti.
Riprova sabato o, al limite, domani.

Oggi puoi astenerti pure dal Tour of Yorkshire
Grazie caro

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 14:13
da beppesaronni
udra ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 12:49 Beppe, vai in pausa pure fino al Tour dai :diavoletto:
:diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Ma no dai ... al giro ci sarò a tifare Tom, o Yates, o Bernal, o Landa, o MAL, o Formolo .... o insomma, tanti altri :diavoletto:

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 14:13
da Tranchée d'Arenberg
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:12
galliano ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 12:37
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 11:25 Che tappa c'è ragazzi, oggi?
Qualcosa che possa interessarmi? (Astenersi volatone di gruppo e perditempo)
Direi che oggi puoi astenerti.
Riprova sabato o, al limite, domani.

Oggi puoi astenerti pure dal Tour of Yorkshire
Grazie caro
In realtà potresti astenerti fino a dicembre. Tanto sai già chi vincerà perchè te l'han detto i tuoi amici bookmakers

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 14:16
da beppesaronni
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:13
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:12
galliano ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 12:37
Direi che oggi puoi astenerti.
Riprova sabato o, al limite, domani.

Oggi puoi astenerti pure dal Tour of Yorkshire
Grazie caro
In realtà potresti astenerti fino a dicembre. Tanto sai già chi vincerà perchè te l'han detto i tuoi amici bookmakers
Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 14:26
da Luca90
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:16
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:13
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:12

Grazie caro
In realtà potresti astenerti fino a dicembre. Tanto sai già chi vincerà perchè te l'han detto i tuoi amici bookmakers
Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma
quindi un bernal o un nibali o un lopez che vincono il giro lo escludi a prescindere? sul tour penso a meno di rinascite di quintana che su molti peserà il doppio impegno e quindi puoi stare tranquillo

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 14:35
da beppesaronni
Luca90 ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:26
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:16
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:13

In realtà potresti astenerti fino a dicembre. Tanto sai già chi vincerà perchè te l'han detto i tuoi amici bookmakers
Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma
quindi un bernal o un nibali o un lopez che vincono il giro lo escludi a prescindere? sul tour penso a meno di rinascite di quintana che su molti peserà il doppio impegno e quindi puoi stare tranquillo
escludo QUELLO CHE DICI PER IL GIRO e aggiungo, se al netto di sfighe varie un Quintana dovesse battere i due sky, per me sarebbe una sorpresa paragonabile alla prima sconfitta di Mike Tyson o a Peter Dohaan che batte Becker a Wimbledon nel 1987

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 14:49
da qrier
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:13
udra ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 12:49 Beppe, vai in pausa pure fino al Tour dai :diavoletto:
:diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Ma no dai ... al giro ci sarò a tifare Tom, o Yates, o Bernal, o Landa, o MAL, o Formolo .... o insomma, tanti altri :diavoletto:
Se Formolo vincesse per assurdo il Giro, tu inizieresti a tifare contro di lui.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 14:52
da Tranchée d'Arenberg
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:16
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:13
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:12

Grazie caro
In realtà potresti astenerti fino a dicembre. Tanto sai già chi vincerà perchè te l'han detto i tuoi amici bookmakers
Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma
E allora devi già autobollarti come tale, dopo le vaccate che avevi scritto prima del mondiale. A proposito, se non ricordo male dovevi tatuarti qualcosa in fronte o sbaglio? Aspettiamo ancora la foto. Possibilmente con la scritta corretta (Innsbruck si scrive con 2 "n" ) :diavoletto:

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 15:02
da Brogno
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:16 Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma
Dai ma stiamo parlando di uno che ha tatuato in fronte Innsbruck, non mi pare che ci servano ulteriori conferme Beppe.. :D

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 15:17
da Luca90
Brogno ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 15:02
beppesaronni ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 14:16 Dai, al netto delle sfighe, se il vincitore del giro e del tour uscisse dai primi due dei Bookies (Tom e Yates al giro, Chris e Thomas al tour), mi autobollerei per incompetente nato.
Leggi a modo però, prima di metterlo in firma
Dai ma stiamo parlando di uno che ha tatuato in fronte Innsbruck, non mi pare che ci servano ulteriori conferme Beppe.. :D
:diavoletto:
però almeno se l'è messo in firma dai

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 15:57
da beppesaronni
Ehhhh ... di tante che azzecco, ne potrò pur sbagliare una ogni tanto, vero? :D
E comunque, perché dovrei tifare contro Formolo? Per qualcuno di voi sarei anti italiano?
Sappiate che negli anni i miei idoli, o almeno quelli per cui ho tifato, sono stati Saronni, Bugno, Pantani, Gibo .... non mi pare siano stranieri.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 16:06
da Abruzzese
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 8:14
Abruzzese ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:18
cassius ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 19:57 Mareczko ritirato.
Gli è successo qualcosa?
Non se ne sa ancora nello specifico ma non mi stupirei se avesse accusato le difficoltà del percorso. In tal caso sarebbe l'ennesimo segnale preoccupante.
Mi fa incazzare vedere uno con uno sprint così, non riuscire a sfangare una tappa un po' impegnativa. Ieri mica c'era il Mortirolo, eh...
Io non mi ricordo neanche Ivan Quaranta così allergico alla salita.
Questo è il prodotto principale di due cose: della logica contavittorie che abbiamo mandato avanti per anni nel nostro dilettantismo, in cui anche i "circuiti del campanile" sono stati spesso un ottimo modo per rimpinguare il bottino, e dell'assordante assenza federale per quel che concerne la Velocità su pista. Perché non essendo praticamente garantita la possibilità di una carriera ad alto livello nella disciplina, che anzi è stata volutamente abbandonata a se stessa dalla scellerata politica federale, Guardini come Mareczko ed altri hanno pressoché buttato nel cesso un talento che avrebbe potuto essere convogliato lì dove le evidenze lo ritenevano più idoneo.
Detto questo, poi si può discutere anche sul tipo di approccio al professionismo avuto, perché se vuoi correre nel World Tour è fuor di dubbio che sia fatto troppo poco per sperare di arrivare a disputarli sprint di un certo livello. Io ricordo Sam Bennett che qualche stagione fa non dico che fosse messo come loro ma comunque anche a lui bastava un cavalcavia per salutare il gruppo in retrovia. La sua evoluzione come sprinter direi che sia stata abbastanza eloquente.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 16:10
da Abruzzese
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 11:38 Rispetto a Jakub, Ivan Quaranta ha senz'altro beneficiato dei bei vecchi tempi in cui le volate erano precedute da piattoni.
Quest'anno al Giro di tappe così ce ne sono poche e sono anche un pochino avanti. E giustamente si chiede ai velocisti di saper reggere tappe "da volata, ma vere", insomma, i criterium si fanno da un'altra parte.
Comunque rispetto a corridori come Guardini e Mareczko, i cui problemi paiono riguardare esclusivamente la tenuta in certe tappe, Quaranta aveva il problema principale nella testa. Insomma, mi par di ricordare che non sempre arrivassero su di lui voci di una vita d'atleta irreprensibile. Sui ragazzi di cui stavamo parlando non ho mai sentito ancora nulla di simile mentre su Quaranta sicuramente ricordo che certe discussioni venivano fatte.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 16:14
da Tranchée d'Arenberg
Abruzzese ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 16:06
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 8:14
Abruzzese ha scritto: mercoledì 1 maggio 2019, 20:18

Non se ne sa ancora nello specifico ma non mi stupirei se avesse accusato le difficoltà del percorso. In tal caso sarebbe l'ennesimo segnale preoccupante.
Mi fa incazzare vedere uno con uno sprint così, non riuscire a sfangare una tappa un po' impegnativa. Ieri mica c'era il Mortirolo, eh...
Io non mi ricordo neanche Ivan Quaranta così allergico alla salita.
Questo è il prodotto principale di due cose: della logica contavittorie che abbiamo mandato avanti per anni nel nostro dilettantismo, in cui anche i "circuiti del campanile" sono stati spesso un ottimo modo per rimpinguare il bottino, e dell'assordante assenza federale per quel che concerne la Velocità su pista. Perché non essendo praticamente garantita la possibilità di una carriera ad alto livello nella disciplina, che anzi è stata volutamente abbandonata a se stessa dalla scellerata politica federale, Guardini come Mareczko ed altri hanno pressoché buttato nel cesso un talento che avrebbe potuto essere convogliato lì dove le evidenze lo ritenevano più idoneo.
Detto questo, poi si può discutere anche sul tipo di approccio al professionismo avuto, perché se vuoi correre nel World Tour è fuor di dubbio che sia fatto troppo poco per sperare di arrivare a disputarli sprint di un certo livello. Io ricordo Sam Bennett che qualche stagione fa non dico che fosse messo come loro ma comunque anche a lui bastava un cavalcavia per salutare il gruppo in retrovia. La sua evoluzione come sprinter direi che sia stata abbastanza eloquente.
Ho sottolineato que pezzi del tuo ragionamento (che condivido in toto) per evidenziare una aspetto. Quella che tu chiami logica contavittorie non è solo una questione riguardante il dilettantismo, ma anche il professionismo. Marcezko negli anni trascorsi con Scinto e Citracca ha continuato a raccogliere e contare vittorie caratterizzate da un bassissimo livello tecnico. Una marea di sprint vinti in Asia contro il nulla (18 tappe vinte al Tahiu Lake, è ridicolo) e che invece di far progredire il ragazzo, lo hanno fatto diventare un corridore di 2a/3a fascia.
Quest'anno corre nel WT e i risultati sono molto evidenti. Da Gennaio ad oggi un 3° posto in una tappa del Down Under ed un 8° al UAE Tour. Stop.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 16:29
da Abruzzese
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 16:14
Abruzzese ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 16:06
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 8:14

Mi fa incazzare vedere uno con uno sprint così, non riuscire a sfangare una tappa un po' impegnativa. Ieri mica c'era il Mortirolo, eh...
Io non mi ricordo neanche Ivan Quaranta così allergico alla salita.
Questo è il prodotto principale di due cose: della logica contavittorie che abbiamo mandato avanti per anni nel nostro dilettantismo, in cui anche i "circuiti del campanile" sono stati spesso un ottimo modo per rimpinguare il bottino, e dell'assordante assenza federale per quel che concerne la Velocità su pista. Perché non essendo praticamente garantita la possibilità di una carriera ad alto livello nella disciplina, che anzi è stata volutamente abbandonata a se stessa dalla scellerata politica federale, Guardini come Mareczko ed altri hanno pressoché buttato nel cesso un talento che avrebbe potuto essere convogliato lì dove le evidenze lo ritenevano più idoneo.
Detto questo, poi si può discutere anche sul tipo di approccio al professionismo avuto, perché se vuoi correre nel World Tour è fuor di dubbio che sia fatto troppo poco per sperare di arrivare a disputarli sprint di un certo livello. Io ricordo Sam Bennett che qualche stagione fa non dico che fosse messo come loro ma comunque anche a lui bastava un cavalcavia per salutare il gruppo in retrovia. La sua evoluzione come sprinter direi che sia stata abbastanza eloquente.
Ho sottolineato que pezzi del tuo ragionamento (che condivido in toto) per evidenziare una aspetto. Quella che tu chiami logica contavittorie non è solo una questione riguardante il dilettantismo, ma anche il professionismo. Marcezko negli anni trascorsi con Scinto e Citracca ha continuato a raccogliere e contare vittorie caratterizzate da un bassissimo livello tecnico. Una marea di sprint vinti in Asia contro il nulla (18 tappe vinte al Tahiu Lake, è ridicolo) e che invece di far progredire il ragazzo, lo hanno fatto diventare un corridore di 2a/3a fascia.
Quest'anno corre nel WT e i risultati sono molto evidenti. Da Gennaio ad oggi un 3° posto in una tappa del Down Under ed un 8° al UAE Tour. Stop.
Difatti Pierpà noi criticavamo aspramente quella che potrei definire un'esasperazione delle logiche di mercato, ovvero che ci si piega sempre e comunque all'andare a correre in certi posti per accontentare determinati sponsor e incrementare certi mercati. Che poi dico: con un po' di buona volontà, certe gare le puoi far disputare, dando magari loro anche maggior motivazioni, a corridori che si vengono a trovare in scadenza di contratto oppure che non hanno modo di giocare le proprie carte perché magari in certi appuntamenti la volata devono tirarla a qualcun altro.

Speriamo che il prossimo di questa lista non sia Marchetti tra gli "Scinto boys" o anche Bevilacqua che, come ha rivelato nella recente intervista fattagli da Seb, vorrebbe poter correre un giorno le classiche del nord e che potrebbe diventare anche ottimo uomo squadra. Oppure, venendo alla Nippo, che Lonardi già dal prossimo anno possa alzare il livello delle proprie partecipazioni, visto che già quest'anno ha ottenuto successi e piazzamenti in corse di secondo e terz'ordine.

La cosa che conforta un po' è il vedere che cominciano a venire fuori anche corridori come Dainese, che non a caso scelgono di tentare la scalata al professionismo dall'estero e con squadre che gli garantiscano una partecipazione a gare di livello e dove gli stessi arrivi da velocisti ti obbligano a tenere duro sugli strappi. In generale però spero che la stessa Zalf (da cui provengono sia lui che Lonardi e che sta cercando di lanciare Zanoncello) abbia cercato d'invertire la tendenza, puntando a forgiare sprinter più completi rispetto ad altre formazioni.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 17:18
da udra
Kung+acqua+fuga+Romandia = vittoria

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 17:20
da Merlozoro
udra ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 17:18 Kung+acqua+fuga+Romandia = vittoria
Veramente..una sicurezza Stefan :cincin: :clap:

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 17:28
da udra
In ammiraglia non ci sono dei grandi strateghi comunque, io una fuga a 6 uomini con dentro Kung non l'avrei mai fatta andare via.
Per di più in una corsa di casa e con questo tempo.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 17:30
da Stylus
Kung fu(ga)

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 17:32
da Abruzzese
In giornate così Küng non si prende :clap: :clap:

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 17:41
da nikybo85
5 italiani nei 10

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 18:14
da Slegar
Evenepoel con 6'42" di ritardo da Kung assieme ad Hirt.

Edit: sempre in casa Deceuninck da sottolineare l'8° posto in classifica generale del non ancora ventiquattrenne britannico Knox, che probabilmente non diventerà un campione ma si sta costruendo una carriera almeno nelle brevi corse a tappe.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 18:15
da Walter_White
King Küng

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 18:19
da Merlozoro
Finish them!!

Küng Lao Wins !!

Flawless victory!!

:sedia: :diavoletto:

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 18:56
da cassius
Resto su Mareczko (esiste un thread apposito? che magari sposto lì)
Abruzzese ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 16:06 Questo è il prodotto principale di due cose: della logica contavittorie che abbiamo mandato avanti per anni nel nostro dilettantismo, in cui anche i "circuiti del campanile" sono stati spesso un ottimo modo per rimpinguare il bottino, e dell'assordante assenza federale per quel che concerne la Velocità su pista. Perché non essendo praticamente garantita la possibilità di una carriera ad alto livello nella disciplina, che anzi è stata volutamente abbandonata a se stessa dalla scellerata politica federale, Guardini come Mareczko ed altri hanno pressoché buttato nel cesso un talento che avrebbe potuto essere convogliato lì dove le evidenze lo ritenevano più idoneo.
Quando dico che le squadre dilettantistiche dovrebbero emigrare in massa al mondo Continental, dico proprio questo...da Continental puoi fare fino alle .HC: hai già l'opportunità di testare i tuoi ragazzi in contesti davvero probanti. Non dico di far fare il Giro dell'Appennino a ragazzi appena usciti dagli junior che hanno la maturità, sarebbe da criminali (a meno che parliamo di Evenepoel): ma negli anni dopo ci si può provare, così il DS di una professional non prende nemmeno in considerazione il 22enne plurivincitore del Circuito del Lampredotto, se non è in grado di finire una 1.1

Guardini: finchè era in una professional volava, fece anche una vittoria al Giro. Quindi aveva già completato l'evoluzione in un corridore davvero da professionismo. Il problema è che poi gli anni dopo ha via via perso smalto.
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 16:14 Ho sottolineato que pezzi del tuo ragionamento (che condivido in toto) per evidenziare una aspetto. Quella che tu chiami logica contavittorie non è solo una questione riguardante il dilettantismo, ma anche il professionismo. Marcezko negli anni trascorsi con Scinto e Citracca ha continuato a raccogliere e contare vittorie caratterizzate da un bassissimo livello tecnico. Una marea di sprint vinti in Asia contro il nulla (18 tappe vinte al Tahiu Lake, è ridicolo) e che invece di far progredire il ragazzo, lo hanno fatto diventare un corridore di 2a/3a fascia.
Quest'anno corre nel WT e i risultati sono molto evidenti. Da Gennaio ad oggi un 3° posto in una tappa del Down Under ed un 8° al UAE Tour. Stop.
Come giustamente sottolinea Tranchée, probabilmente anche le Professional italiane devono rivedere qualche obbiettivo: davvero per lo sponsor conviene millantare 10 vittorie in corse professionistiche con percorsi da juniores?
O forse un paio di decorose performance nelle corse WT dove ti invitano sarebbero più importanti?
Che so penso al 7° posto di Gabburo ieri a Francoforte, in una corsa dove c'erano un po' di velocisti di livello.
Queste prestazioni, la condotta di gara al TOTA di un Velasco...voglio vedere con quale faccia la RCS nega loro la wild card al Giro l'anno prossimo!
Abruzzese ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 16:06 Detto questo, poi si può discutere anche sul tipo di approccio al professionismo avuto, perché se vuoi correre nel World Tour è fuor di dubbio che sia fatto troppo poco per sperare di arrivare a disputarli sprint di un certo livello. Io ricordo Sam Bennett che qualche stagione fa non dico che fosse messo come loro ma comunque anche a lui bastava un cavalcavia per salutare il gruppo in retrovia. La sua evoluzione come sprinter direi che sia stata abbastanza eloquente.
Esatto Bennett è proprio l'esempio giusto, ha iniziato prendendo schiaffi a non finire, è sempre tra gli ultimi in classifica nei GT eppure ne ha finiti 3 su 4 a cui ha preso parte. Così si fa!
Abruzzese ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 16:10 Comunque rispetto a corridori come Guardini e Mareczko, i cui problemi paiono riguardare esclusivamente la tenuta in certe tappe, Quaranta aveva il problema principale nella testa. Insomma, mi par di ricordare che non sempre arrivassero su di lui voci di una vita d'atleta irreprensibile. Sui ragazzi di cui stavamo parlando non ho mai sentito ancora nulla di simile mentre su Quaranta sicuramente ricordo che certe discussioni venivano fatte.
Il suo DS Giuliani raccontò che a un Giro (2000 o 2001...) "dovette" portarlo in discoteca il giorno prima del riposo, e glielo concesse solo perchè aveva già vinto 2 volte. Ma disse anche che a mezzanotte era in albergo.
Fonte: un BS di tanti anni fa.
Slegar ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 18:14 Evenepoel con 6'42" di ritardo da Kung assieme ad Hirt.
Meno male che un 19enne non è ancora pronto per far bene nel WT, vuol dire che è umano anche lui. Neanche Merckx alla sua età lo sarebbe stato...

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 19:17
da matteo9502
Non vorrei dire una stupidata ma Bennett in salita non è mai andato malissimo. I piazzamenti nei suoi primi GT furono dettati da cadute abbastanza gravi.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 19:41
da mdm52
udra ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 17:28 In ammiraglia non ci sono dei grandi strateghi comunque, io una fuga a 6 uomini con dentro Kung non l'avrei mai fatta andare via.
Per di più in una corsa di casa e con questo tempo.
era - come ha detto Bennett - l'unica e sola tappa per velocisti
Viviani & Co si mangeranno le mani

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 20:22
da Abruzzese
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 18:56 Resto su Mareczko (esiste un thread apposito? che magari sposto lì)
Era stato aperto, magari possiamo far spostare tutto qui:

viewtopic.php?f=2&t=7747&p=479358&hilit ... ko#p419696

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 20:27
da Abruzzese
matteo9502 ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 19:17 Non vorrei dire una stupidata ma Bennett in salita non è mai andato malissimo. I piazzamenti nei suoi primi GT furono dettati da cadute abbastanza gravi.
Io ricordo che facava molta fatica in salita, a prescindere dagli incidenti avuti. Del resto anche lui era stato un buon pistard (campione europeo della corsa a punti da juniores).

Mi ricordo che negli scorsi anni mi trovai a parlare con Cesare Benedetti prima di una gara (forse era un Matteotti ma non ne sono certo) e parlando di Bennett in quel momento mi disse che se voleva diventare un velocista di grande livello doveva necessariamente migliorare in salita.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 20:30
da Abruzzese
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 18:56
Slegar ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 18:14 Evenepoel con 6'42" di ritardo da Kung assieme ad Hirt.
Meno male che un 19enne non è ancora pronto per far bene nel WT, vuol dire che è umano anche lui. Neanche Merckx alla sua età lo sarebbe stato...
Soprattutto, se la caduta nella ricognizione del prologo non gli ha lasciato conseguenze così gravi da non poter gareggiare, è un bene che stringa i denti e faccia fatica sopportando anche un po' di dolore. Il professionismo forgia anche così, aumentando gradualmente la propria soglia di sopportazione (chiaramente sempre quando il tutto non è controproducente e al limite dell'incoscienza) ;)

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 20:59
da Niи
Abruzzese ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 20:30
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 18:56
Slegar ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 18:14 Evenepoel con 6'42" di ritardo da Kung assieme ad Hirt.
Meno male che un 19enne non è ancora pronto per far bene nel WT, vuol dire che è umano anche lui. Neanche Merckx alla sua età lo sarebbe stato...
Soprattutto, se la caduta nella ricognizione del prologo non gli ha lasciato conseguenze così gravi da non poter gareggiare, è un bene che stringa i denti e faccia fatica sopportando anche un po' di dolore. Il professionismo forgia anche così, aumentando gradualmente la propria soglia di sopportazione (chiaramente sempre quando il tutto non è controproducente e al limite dell'incoscienza) ;)
Deve essere per forza una conseguenza della caduta o un malanno fisico, perché in Turchia è andato decisamente più forte in salita. Strano però che sui social ne lui ne la squadra abbiano detto qualcosa. Ad ogni modo quest'anno già 3 cadute.

Re: Tour de Romandie 2019 (30 aprile – 5 maggio)

Inviato: giovedì 2 maggio 2019, 21:15
da Abruzzese
Niи ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 20:59
Abruzzese ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 20:30
cassius ha scritto: giovedì 2 maggio 2019, 18:56


Meno male che un 19enne non è ancora pronto per far bene nel WT, vuol dire che è umano anche lui. Neanche Merckx alla sua età lo sarebbe stato...
Soprattutto, se la caduta nella ricognizione del prologo non gli ha lasciato conseguenze così gravi da non poter gareggiare, è un bene che stringa i denti e faccia fatica sopportando anche un po' di dolore. Il professionismo forgia anche così, aumentando gradualmente la propria soglia di sopportazione (chiaramente sempre quando il tutto non è controproducente e al limite dell'incoscienza) ;)
Deve essere per forza una conseguenza della caduta o un malanno fisico, perché in Turchia è andato decisamente più forte in salita. Strano però che sui social ne lui ne la squadra abbiano detto qualcosa. Ad ogni modo quest'anno già 3 cadute.
Questa, assieme a quella di altri corridori più esperti che purtroppo si sono fatti anche più male di lui, mi pare che sia imputabile soprattutto a negligenze dell'organizzazione. Non so se qualcuno l'aveva scritto ma il giorno del prologo c'è stato anche Frankiny che ha rischiato d'investire in pieno un tizio che stava decidendo di attraversare la strada col cane al guinzaglio proprio in quel momento.

Comunque sia, per uno che corre da pochissimo tempo rispetto agli altri, credo che ci sia ancora molto da migliorare nello stare in gruppo. È una cosa che si è detta già da un po' di tempo su queste pagine.