Re: Giro 2018
Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 19:54
secondo voi é sicura la wild card all'israel cycling academy?
Non è escluso che gliene diano duetommaso ha scritto:secondo voi é sicura la wild card all'israel cycling academy?
Arlaz e/o zuccore OK, signor finale, ma siccome si parlava di st pantaleone (nel 1997 fu una fagianata quella di forti secondo me, tonkov pensava di farlo cuocere a fuoco lento) o di col de joux...Winter ha scritto:Be Cervinia se metti Champremiere (o Arlaz - Zuccore) piu Saint Pantaleon non si risolve nel finaleMaìno della Spinetta ha scritto:il finale con pratonevoso, Jafferau e Cervinia mi fa cag***re. Meno trappe, ma con disegni meno banali. Io di ste vueltate dove ci si esalta per sprint di 4 km dove ci si stacca di 30 secondi non riesco proprio a farmele piacere. Qualche tappa dal finale spettacolare e breve ci sta, non tutte. Andando a ritroso: Cervinia, si risolve nel finale. Jafferau. Si risolve nel finale. Pratonevoso: si risolve nel finale. Sappada, non si risolve nel finale forse, dipende dal tracciato, ma si rischia la minitappa juniores; comunque potrebbe essere ben tracciata. Zoncolan: si risolve nel finale. Gualdo Tadino: si risolve nel finale. Mercogliano: si risolve allo sprint. Etna: si risolve nel finale.udra ha scritto:Comunque tornando alle indiscrezioni, quindi on topic, quest'anno abbiamo un numero di arrivi in salita stile Vuelta.
Etna/Montevergine/Gualdo/San Marino?/Zoncolan/Sorgenti del Piave o Sappada/Prato Nevoso/Jafferau/Cervinia.
Speriamo che la tendenza non sia quella anche delle tappette da 150 km e 2 GPM se va bene
vedi 1997
sulle altre c'e' poco da inventare
di nuovo l'etna
Riporto alla luce questo post di marzo sulla tappa abruzzese del Giro 2018: Formichetti parlava di località della costa abruzzese, senza citare Francavilla, che richiedeva arrivo e partenza...per cui mi rimangio ciò che ho detto oggi: Francavilla potrebbe avere il Giro per ben 3 giorni, riposo compreso.presa 2 del Montello ha scritto:"un comune importante della costa" abruzzese ha richiesto arrivo e partenza per il Giro 2018, ma non viene citato(intervista a Formichetti, referente Rcs per le tappe abruzzesi, de "Il Centro in merito alla tappa del Blockhaus del prossimo Giro): http://ilcentro.gelocal.it/sport/2017/0 ... refresh_ce
Stando alle parole del sindaco di Foligno di oggi, penso che la partenza dopo Gualdo sarà proprio dalla città della Quintana(da rgunotizie.it): http://www.rgunotizie.it/articoli/attua ... riconfermaPafer1 ha scritto:Rileggendo con più calma la fine dell'articolo, c'è scritto che Foligno è in pole position per la partenza, ma in lizza c'è anche Città di Castello, che si trova nell'estremo nord dell'Umbria, e quindi ad una distanza abbordabile da Imola, in questo caso potrebbe esserci spazio per la crono di San Marino della quale si è parlato più volte.presa 2 del Montello ha scritto:Confermato l'arrivo ai Rifugi di Valsorda, a 1000 metri di altitudine, sopra Gualdo Tadino. Il giorno dopo partenza da Foligno.
Dal "Corriere dell'Umbria": http://corrieredellumbria.corr.it/news/ ... mbria.html
presa 2 del Montello ha scritto:Stando alle parole del sindaco di Foligno di oggi, penso che la partenza dopo Gualdo sarà proprio dalla città della Quintana(da rgunotizie.it): http://www.rgunotizie.it/articoli/attua ... riconfermaPafer1 ha scritto:Rileggendo con più calma la fine dell'articolo, c'è scritto che Foligno è in pole position per la partenza, ma in lizza c'è anche Città di Castello, che si trova nell'estremo nord dell'Umbria, e quindi ad una distanza abbordabile da Imola, in questo caso potrebbe esserci spazio per la crono di San Marino della quale si è parlato più volte.presa 2 del Montello ha scritto:Confermato l'arrivo ai Rifugi di Valsorda, a 1000 metri di altitudine, sopra Gualdo Tadino. Il giorno dopo partenza da Foligno.
Dal "Corriere dell'Umbria": http://corrieredellumbria.corr.it/news/ ... mbria.html
A quasi 100 anni esatti dalla dichiarazione Balfour (la cui importanza per lo scoppio della prima guerra mondiale viene sempre ignorata), Israele si fa bella annunciando di ospitare la partenza del Giro 2018.giorgio ricci ha scritto:Il problema Israele esiste ma la situazione in divenire non mi sembra apocalittica. Io per primo ritengo che lo stato di Israele al di fuori dei confini del 48 sia illegale. Per quanto sia contestabile , la dichiarazione Balfour del 17 prevedeva un focolare ebraico in Palestina. Il sionismo è una realtà da 150 anni . Ora , io intendo per illegale la successiva occupazione post 48.
Fatta questa premessa la partenza da lì porta sghei (soldi ), ma anche casini . Non vedo tutto questo entusiasmo . I paesi arabi investono nel ciclismo , Rcs organizza Dubai, ebbene , per partire al caldo parti da lì.
Ma davvero pensiamo che in Bahrain non ci sarà polemica per un team che parte da Israele con il nome della nazione araba ?
Farebbe più notizia il grand depart o la defezione, di chi ha più prestigio a rinunciare che a partire ? Qualcuno ha detto che pure Manchester city o PSG non dovrebbero giocare in Israele, ma quelle squadre mica sono di Manama o Doha. .
È una partenza discussa e discutibile . Comunque, io non ritengo il redde rationem di attualità, almeno fintanto che Israele resterà di fatto un protettorato USA, ma se anche una sola persona Araba o Israeliana perderà la vita durante la preparazione o lo svolgimento del Giro non parlerei più di festa ma di scelta sciagurata .
a me stupiva all' inizio, ma piu' passa il tempo piu' mi sembra evidente che Vegni si limiti a disegnare il percorso tra punto A e punto B, che vengono decisi dal migliore offerente. Piu' che il direttore del Giro, fa il cartografo...Patate ha scritto:Comunque le indiscrezioni (raccolte anche in un'ipotesi abbastanza realistica da LaFlamme) mi avviliscono abbastanza.
Nove arrivi in salita in totale (dieci contando Cima Sappada), ossia tutte le tappe di montagna e una cronometro (forse due?).
Quello che mi stupisce è che Vegni abbia buttato nel cesso l'esperienza dei Giri 2015 e 2016, divertentissimi, e si diriga verso il copione noioso di un Giro stile 2014.
L'unica cosa che mi consola è che lo vince Valverde un Giro così
Questo per garantire che torni il buon Nairo? Non è che poi ci mandano Dayer! Scusate ma ogni tanto serve.presa 2 del Montello ha scritto:Stando alle parole del sindaco di Foligno di oggi, penso che la partenza dopo Gualdo sarà proprio dalla città della Quintana(da rgunotizie.it): http://www.rgunotizie.it/articoli/attua ... riconfermaPafer1 ha scritto:Rileggendo con più calma la fine dell'articolo, c'è scritto che Foligno è in pole position per la partenza, ma in lizza c'è anche Città di Castello, che si trova nell'estremo nord dell'Umbria, e quindi ad una distanza abbordabile da Imola, in questo caso potrebbe esserci spazio per la crono di San Marino della quale si è parlato più volte.presa 2 del Montello ha scritto:Confermato l'arrivo ai Rifugi di Valsorda, a 1000 metri di altitudine, sopra Gualdo Tadino. Il giorno dopo partenza da Foligno.
Dal "Corriere dell'Umbria": http://corrieredellumbria.corr.it/news/ ... mbria.html
Concordo con molto di quanto sopra scritto. Sarebbe imbarazzante scoprire a febbraio/marzo che ad RCS sia sfuggito qualcosa.giorgio ricci ha scritto:Il problema Israele esiste ma la situazione in divenire non mi sembra apocalittica. Io per primo ritengo che lo stato di Israele al di fuori dei confini del 48 sia illegale. Per quanto sia contestabile , la dichiarazione Balfour del 17 prevedeva un focolare ebraico in Palestina. Il sionismo è una realtà da 150 anni . Ora , io intendo per illegale la successiva occupazione post 48.
Fatta questa premessa la partenza da lì porta sghei (soldi ), ma anche casini . Non vedo tutto questo entusiasmo . I paesi arabi investono nel ciclismo , Rcs organizza Dubai, ebbene , per partire al caldo parti da lì.
Ma davvero pensiamo che in Bahrain non ci sarà polemica per un team che parte da Israele con il nome della nazione araba ?
Farebbe più notizia il grand depart o la defezione, di chi ha più prestigio a rinunciare che a partire ? Qualcuno ha detto che pure Manchester city o PSG non dovrebbero giocare in Israele, ma quelle squadre mica sono di Manama o Doha. .
È una partenza discussa e discutibile . Comunque, io non ritengo il redde rationem di attualità, almeno fintanto che Israele resterà di fatto un protettorato USA, ma se anche una sola persona Araba o Israeliana perderà la vita durante la preparazione o lo svolgimento del Giro non parlerei più di festa ma di scelta sciagurata .
A cronometro si potrebbe ricalcare il Giro 2010 ma senza la prova a squadre. Per cui potremmo avere:lambohbk ha scritto:Il prospetto della Flamme Rouge dà 3 cronometro (10 km di quella iniziale più altre 2 crono) ma oggi Vegni ha detto che ci saranno meno km a crono rispetto ad un anno fa quindi credo che oltre ai 10 km in terra israeliana ci sarà un'altra sola cronometro
A meno che l'eventuale tappa in linea non parta da una localita' nei pressi di un'aeroporto (l'unico quella distanza e' Perugia).oronzo2 ha scritto:A cronometro si potrebbe ricalcare il Giro 2010 ma senza la prova a squadre. Per cui potremmo avere:lambohbk ha scritto:Il prospetto della Flamme Rouge dà 3 cronometro (10 km di quella iniziale più altre 2 crono) ma oggi Vegni ha detto che ci saranno meno km a crono rispetto ad un anno fa quindi credo che oltre ai 10 km in terra israeliana ci sarà un'altra sola cronometro
- 10 km in Israele
- 30 km Trento - Rovereto Campana dei caduti (metà piatta, metà cronoscalata)
- 15 km crono finale a Roma
Fanno 55 km in totale contro il tempo.
Inoltre bisogna tenere conto che se veramente si finisce a Roma, cosa su cui ho ancora molti dubbi, la tappa finale sarà solo romana. Per arrivare da Cervinia (ventilata sede della penultima tappa) a Roma serve tempo anche per chi viaggia in aereo. Se si vuol seguire il modello Tour, molto più realistica una bella crono che comincia alle 15.00 e finisce intorno alle 19.00. E' impensabile che la carovana possa, arrivare a Roma a mezzanotte dal nord, trasferirsi a 150 km e poi ripartire con una tappa che torna nella Capitale.
Senza l'attacco gastrico Dumoulin avrebbe dominato il Giro. Nonostante questo problema lo ha vinto con pieno merito.BSN ha scritto:Per quanto Froome non mi piaccia, non è Armstrong, che correva solo il Tour.
Bene o male, Froome la Vuelta l'ha corsa, e quest'anno l'ha pure vinta.
Gli manca solo il Giro, per fare l'en plein.
Difficile che possa venire il prossimo anno, giacché probabilmente inseguirà il sogno del quinto Tour.
Ma un pensierino potrebbe farcelo.
Però, non sarà togliendo chilometri di cronometro che lo si invoglierà a venire al Giro.
E poi, io ritengo che si debba in qualche modo onorare il vincitore di ogni precedente edizione disegnando un percorso che non gli sia propriamente sfavorevole.
Disegnare un percorso con poche cronometro, solo perché molti ritengono che Dumoulin abbia vinto quest'anno solo grazie ad esse, secondo me significa non onorare la vittoria dell'olandese dello scorso anno.
Se poi, un Dumoulin ti vince 3 Giri di fila grazie alle cronometro, ok, va bene cambiare. Ma rivoluzionare di anno in anno il percorso solo per far tacere chi diceva che Dumoulin quest'anno ha vinto solo grazie alle crono, per me non va bene.
Ovviamente l'ultima riga è: Vinto il Tour 2018, non escludo che nel 2019 tenti il Triplete ....oronzo2 ha scritto:Senza l'attacco gastrico Dumoulin avrebbe dominato il Giro. Nonostante questo problema lo ha vinto con pieno merito.BSN ha scritto:Per quanto Froome non mi piaccia, non è Armstrong, che correva solo il Tour.
Bene o male, Froome la Vuelta l'ha corsa, e quest'anno l'ha pure vinta.
Gli manca solo il Giro, per fare l'en plein.
Difficile che possa venire il prossimo anno, giacché probabilmente inseguirà il sogno del quinto Tour.
Ma un pensierino potrebbe farcelo.
Però, non sarà togliendo chilometri di cronometro che lo si invoglierà a venire al Giro.
E poi, io ritengo che si debba in qualche modo onorare il vincitore di ogni precedente edizione disegnando un percorso che non gli sia propriamente sfavorevole.
Disegnare un percorso con poche cronometro, solo perché molti ritengono che Dumoulin abbia vinto quest'anno solo grazie ad esse, secondo me significa non onorare la vittoria dell'olandese dello scorso anno.
Se poi, un Dumoulin ti vince 3 Giri di fila grazie alle cronometro, ok, va bene cambiare. Ma rivoluzionare di anno in anno il percorso solo per far tacere chi diceva che Dumoulin quest'anno ha vinto solo grazie alle crono, per me non va bene.
In questo momento Froome pensa solo al quinto Tour. Se anche si andasse da lui e gli si chiedesse di disegnare il percorso del Giro 2018, non parteciperebbe lo stesso.
Vinto il Tour 2019, non escludo che nel 2019 tenti il Triplete anche perché con la squadra che ha può permetterselo.
concordo al 100%udra ha scritto:Se qualcuno sa descrivermi cosa sia un percorso disegnato per Froome, gli sarei grato![]()
Dopo 4 Tour vinti e una vuelta non ho ancora capito in cosa lo favorirebbe/sfavorirebbe un percorso.
Prima bisognava mettere meno crono, adesso più crono, a me pare che il vincitore sempre quello sia
anche secondo me se si va a Roma si fa una minicrono, anche alla luce del fatto che tra Umbria e Friuli si dà certa Imola, ma mancano Marche e Toscana, e se ci dovesse stare lì una crono qualcosa salterebbe. Così invece ci sarebbe spazio per il filotto completo.oronzo2 ha scritto:A cronometro si potrebbe ricalcare il Giro 2010 ma senza la prova a squadre. Per cui potremmo avere:lambohbk ha scritto:Il prospetto della Flamme Rouge dà 3 cronometro (10 km di quella iniziale più altre 2 crono) ma oggi Vegni ha detto che ci saranno meno km a crono rispetto ad un anno fa quindi credo che oltre ai 10 km in terra israeliana ci sarà un'altra sola cronometro
- 10 km in Israele
- 30 km Trento - Rovereto Campana dei caduti (metà piatta, metà cronoscalata)
- 15 km crono finale a Roma
Fanno 55 km in totale contro il tempo.
Inoltre bisogna tenere conto che se veramente si finisce a Roma, cosa su cui ho ancora molti dubbi, la tappa finale sarà solo romana. Per arrivare da Cervinia (ventilata sede della penultima tappa) a Roma serve tempo anche per chi viaggia in aereo. Se si vuol seguire il modello Tour, molto più realistica una bella crono che comincia alle 15.00 e finisce intorno alle 19.00. E' impensabile che la carovana possa, arrivare a Roma a mezzanotte dal nord, trasferirsi a 150 km e poi ripartire con una tappa che torna nella Capitale.
Mi son fatto anche io questa idea quando ho visto il finale di questo Giro appena finito.Eshnar ha scritto:a me stupiva all' inizio, ma piu' passa il tempo piu' mi sembra evidente che Vegni si limiti a disegnare il percorso tra punto A e punto B, che vengono decisi dal migliore offerente. Piu' che il direttore del Giro, fa il cartografo...
Diciamo che tendenzialmente, il Giro dell'anno scorso gli calzava a pennello..due tapponi, il resto prevalentemente arrivi in salita secchi..60 e piu' km di cronometro.udra ha scritto:Se qualcuno sa descrivermi cosa sia un percorso disegnato per Froome, gli sarei grato![]()
Dopo 4 Tour vinti e una vuelta non ho ancora capito in cosa lo favorirebbe/sfavorirebbe un percorso.
Prima bisognava mettere meno crono, adesso più crono, a me pare che il vincitore sempre quello sia
Di fatto, il percorso del Tour de France di quest'anno è stato perfetto per Froome.udra ha scritto:Se qualcuno sa descrivermi cosa sia un percorso disegnato per Froome, gli sarei grato![]()
Dopo 4 Tour vinti e una vuelta non ho ancora capito in cosa lo favorirebbe/sfavorirebbe un percorso.
Prima bisognava mettere meno crono, adesso più crono, a me pare che il vincitore sempre quello sia
Occhio che in queste partenze si parte di venerdì e si fanno tre giorni di riposo invece di due. Il giorno di riposo all'inizio della terza settimana c'è sempredesmoblu ha scritto: (giorno di riposo in meno)
desmoblu ha scritto: Tralascio le motivazioni legate alla sicurezza e quelle politiche (passare di fianco a Gaza fregandosene bellamente significa appoggiare di fatto un governo che da sempre pratica apartheid e genocidio, a Beirut come Gaza come ad Hebron, in un paese dove il 52% della popolazione - la parte israeliana - occupa illegalmente l'85% della terra, costruisce muri, attua un embargo durissimo ai danni dei civili di parte opposta). Che pure, come vedete, esistono. E che sento molto profondamente.
Sono d'accordo.desmoblu ha scritto:Parere personale.
Partenza orrenda, dal punto di vista sportivo.
Come sanno bene i vecchi forumisti (quelli del vecchio forum) io da sempre sono molto critico verso partenze dall'estero o dalle isole. Non per altro, ma costringono a bruciarsi subito un giorno di riposo per semplice trasferimento. A questo giro tre tappe in Israele, si sbaracca, Etna, altro trasferimento.
Inutile dire che disegni del genere obbligano a una seconda e una terza settimana meno dure e spettacolari (giorno di riposo in meno) e a percorsi spezzatino.
È il Giro. È un evento sportivo, non un grammy awards.
Volevano celebrare Bartali? Monumento, conferenza stampa, arrivo in luogo importante nella sua vicenda umana.
Tralascio le motivazioni legate alla sicurezza e quelle politiche (passare di fianco a Gaza fregandosene bellamente significa appoggiare di fatto un governo che da sempre pratica apartheid e genocidio, a Beirut come Gaza come ad Hebron, in un paese dove il 52% della popolazione - la parte israeliana - occupa illegalmente l'85% della terra, costruisce muri, attua un embargo durissimo ai danni dei civili di parte opposta). Che pure, come vedete, esistono. E che sento molto profondamente.
Ma - tralasciando sicurezza e politica - rimane una scelta che stanca i corridori, costringe a lunghi spostamenti, impoverisce la corsa.
Pafer1 ha scritto:In aumento le quotazioni dei Rifugi di Valsorda, per l'arrivo della tappa di Gualdo Tadino.
http://www.lanotiziaquotidiana.it/umbri ... ione-2018/
Una piccola nota: in base al versante che verrà affrontato, il chilometraggio da Francavilla al Mare spazierebbe tra 220 e 235 km (questi ultimi salendo dal centro abitato di Gualdo).
Trattandosi di una tappa con arrivo in salita, può anche darsi che questa tappa non parta da Francavilla, dato appunto il chilometraggio elevato in entrambi i casi.
oronzo2 ha scritto:Non è escluso che gliene diano duetommaso ha scritto:secondo voi é sicura la wild card all'israel cycling academy?
Parliamoci chiaro, al di là delle etichette, antiquà, antilà.nemecsek. ha scritto:http://www.osservatorioantisemitismo.it ... o-ditalia/
Notizia a dir poco clamorosa.Pafer1 ha scritto:Vegni annuncia l'esistenza di un piano B: tre tappe nel centro-sud che in casi eccezionali potranno sostituire le frazioni israeliane.
http://cyclingpro.net/spaziociclismo/gi ... n-piano-b/
Ho fatto sette mesi di letargo o non è il primo Aprile oggi?Pafer1 ha scritto:Vegni annuncia l'esistenza di un piano B: tre tappe nel centro-sud che in casi eccezionali potranno sostituire le frazioni israeliane.
http://cyclingpro.net/spaziociclismo/gi ... n-piano-b/
Esiste un topic apposta per i commenti extrasportivi legati a Israele come partenza del Giro. Se si continua a postare di qui su temi extrasportivi tanto vale chiudere l'altro.ciclistasiciliano ha scritto:ragazzi quella di Bartali è solo una SCUSA, lo sappiamo tutti.
-E' poi che squallore utilizzare il nome di una persona che non c'è più per giustificare una scelta logistico-commerciale.... (moooolto commerciale!![]()
)
si vergogni chi l'ha tirata fuori questa storia di Bartali, lui che diceva "il bene si fa ma non si dice" non credo avrebbe avallato l'utilizzo della sua immagine per questa scelta organizzativa della RCS !!!!
si vuole far partire il Giro D'Italia dall'altro lato del mondo ? bene, ognuno decide per quello che può, ma non prendete in giro la gente..
VERGOGNA!
jumbo ha scritto:Esiste un topic apposta per i commenti extrasportivi legati a Israele come partenza del Giro. Se si continua a postare di qui su temi extrasportivi tanto vale chiudere l'altro.ciclistasiciliano ha scritto:ragazzi quella di Bartali è solo una SCUSA, lo sappiamo tutti.
-E' poi che squallore utilizzare il nome di una persona che non c'è più per giustificare una scelta logistico-commerciale.... (moooolto commerciale!![]()
)
si vergogni chi l'ha tirata fuori questa storia di Bartali, lui che diceva "il bene si fa ma non si dice" non credo avrebbe avallato l'utilizzo della sua immagine per questa scelta organizzativa della RCS !!!!
si vuole far partire il Giro D'Italia dall'altro lato del mondo ? bene, ognuno decide per quello che può, ma non prendete in giro la gente..
VERGOGNA!