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Re: Giro 2018

Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 19:54
da tommaso
secondo voi é sicura la wild card all'israel cycling academy?

Re: Giro 2018

Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 19:54
da Basso
Sì, è sicura.

Re: Giro 2018

Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 20:25
da oronzo2
tommaso ha scritto:secondo voi é sicura la wild card all'israel cycling academy?
Non è escluso che gliene diano due

Re: Giro 2018

Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 21:17
da udra
Credo che le crono saranno due a giudicare da ciò che dice Vegni.
Meno km del 2017, che erano 65 circa.
Quelle di quest'anno dovrebbero arrivare sommate a 40-45 km di cronometro complessivamente.

Re: Giro 2018

Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 21:34
da giorgio ricci
Il problema Israele esiste ma la situazione in divenire non mi sembra apocalittica. Io per primo ritengo che lo stato di Israele al di fuori dei confini del 48 sia illegale. Per quanto sia contestabile , la dichiarazione Balfour del 17 prevedeva un focolare ebraico in Palestina. Il sionismo è una realtà da 150 anni . Ora , io intendo per illegale la successiva occupazione post 48.
Fatta questa premessa la partenza da lì porta sghei (soldi ), ma anche casini . Non vedo tutto questo entusiasmo . I paesi arabi investono nel ciclismo , Rcs organizza Dubai, ebbene , per partire al caldo parti da lì.
Ma davvero pensiamo che in Bahrain non ci sarà polemica per un team che parte da Israele con il nome della nazione araba ?
Farebbe più notizia il grand depart o la defezione, di chi ha più prestigio a rinunciare che a partire ? Qualcuno ha detto che pure Manchester city o PSG non dovrebbero giocare in Israele, ma quelle squadre mica sono di Manama o Doha. .
È una partenza discussa e discutibile . Comunque, io non ritengo il redde rationem di attualità, almeno fintanto che Israele resterà di fatto un protettorato USA, ma se anche una sola persona Araba o Israeliana perderà la vita durante la preparazione o lo svolgimento del Giro non parlerei più di festa ma di scelta sciagurata .

Re: Giro 2018

Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 21:52
da Maìno della Spinetta
Winter ha scritto:
Maìno della Spinetta ha scritto:
udra ha scritto:Comunque tornando alle indiscrezioni, quindi on topic, quest'anno abbiamo un numero di arrivi in salita stile Vuelta.
Etna/Montevergine/Gualdo/San Marino?/Zoncolan/Sorgenti del Piave o Sappada/Prato Nevoso/Jafferau/Cervinia.
Speriamo che la tendenza non sia quella anche delle tappette da 150 km e 2 GPM se va bene
il finale con pratonevoso, Jafferau e Cervinia mi fa cag***re. Meno trappe, ma con disegni meno banali. Io di ste vueltate dove ci si esalta per sprint di 4 km dove ci si stacca di 30 secondi non riesco proprio a farmele piacere. Qualche tappa dal finale spettacolare e breve ci sta, non tutte. Andando a ritroso: Cervinia, si risolve nel finale. Jafferau. Si risolve nel finale. Pratonevoso: si risolve nel finale. Sappada, non si risolve nel finale forse, dipende dal tracciato, ma si rischia la minitappa juniores; comunque potrebbe essere ben tracciata. Zoncolan: si risolve nel finale. Gualdo Tadino: si risolve nel finale. Mercogliano: si risolve allo sprint. Etna: si risolve nel finale.
Be Cervinia se metti Champremiere (o Arlaz - Zuccore) piu Saint Pantaleon non si risolve nel finale
vedi 1997
sulle altre c'e' poco da inventare
di nuovo l'etna :dubbio:
Arlaz e/o zuccore OK, signor finale, ma siccome si parlava di st pantaleone (nel 1997 fu una fagianata quella di forti secondo me, tonkov pensava di farlo cuocere a fuoco lento) o di col de joux...

Sulla tappa dello Jafferau: Mi chiedo chi vuol farsi un fuori giri a metà tappa sapendo che lo attende il finale dello Jafferau. Tra pianure e falsipiani, e finale così duro, mi chiedo chi proveràa far la differenza sul Finestre

Re: Giro 2018

Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 23:12
da presa 2 del Montello
presa 2 del Montello ha scritto:"un comune importante della costa" abruzzese ha richiesto arrivo e partenza per il Giro 2018, ma non viene citato(intervista a Formichetti, referente Rcs per le tappe abruzzesi, de "Il Centro in merito alla tappa del Blockhaus del prossimo Giro): http://ilcentro.gelocal.it/sport/2017/0 ... refresh_ce
Riporto alla luce questo post di marzo sulla tappa abruzzese del Giro 2018: Formichetti parlava di località della costa abruzzese, senza citare Francavilla, che richiedeva arrivo e partenza...per cui mi rimangio ciò che ho detto oggi: Francavilla potrebbe avere il Giro per ben 3 giorni, riposo compreso.

Re: Giro 2018

Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 23:28
da presa 2 del Montello
Pafer1 ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Confermato l'arrivo ai Rifugi di Valsorda, a 1000 metri di altitudine, sopra Gualdo Tadino. Il giorno dopo partenza da Foligno.
Dal "Corriere dell'Umbria": http://corrieredellumbria.corr.it/news/ ... mbria.html
Rileggendo con più calma la fine dell'articolo, c'è scritto che Foligno è in pole position per la partenza, ma in lizza c'è anche Città di Castello, che si trova nell'estremo nord dell'Umbria, e quindi ad una distanza abbordabile da Imola, in questo caso potrebbe esserci spazio per la crono di San Marino della quale si è parlato più volte.
Stando alle parole del sindaco di Foligno di oggi, penso che la partenza dopo Gualdo sarà proprio dalla città della Quintana(da rgunotizie.it): http://www.rgunotizie.it/articoli/attua ... riconferma

Re: Giro 2018

Inviato: lunedì 18 settembre 2017, 23:35
da Pafer1
presa 2 del Montello ha scritto:
Pafer1 ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Confermato l'arrivo ai Rifugi di Valsorda, a 1000 metri di altitudine, sopra Gualdo Tadino. Il giorno dopo partenza da Foligno.
Dal "Corriere dell'Umbria": http://corrieredellumbria.corr.it/news/ ... mbria.html
Rileggendo con più calma la fine dell'articolo, c'è scritto che Foligno è in pole position per la partenza, ma in lizza c'è anche Città di Castello, che si trova nell'estremo nord dell'Umbria, e quindi ad una distanza abbordabile da Imola, in questo caso potrebbe esserci spazio per la crono di San Marino della quale si è parlato più volte.
Stando alle parole del sindaco di Foligno di oggi, penso che la partenza dopo Gualdo sarà proprio dalla città della Quintana(da rgunotizie.it): http://www.rgunotizie.it/articoli/attua ... riconferma

Si parla anche di un coinvolgimento di Assisi come sede di partenza dell'ultima tappa per Roma, considerando i circa 180 km di distanza, ci potrebbe stare.
A questo punto, nella serie di "riferimenti" alla pace e Bartali, come anche scritto oggi, mancherebbe solo la Toscana.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 0:10
da Patate
Comunque le indiscrezioni (raccolte anche in un'ipotesi abbastanza realistica da LaFlamme) mi avviliscono abbastanza.
Nove arrivi in salita in totale (dieci contando Cima Sappada), ossia tutte le tappe di montagna e una cronometro (forse due?).
Quello che mi stupisce è che Vegni abbia buttato nel cesso l'esperienza dei Giri 2015 e 2016, divertentissimi, e si diriga verso il copione noioso di un Giro stile 2014.

L'unica cosa che mi consola è che lo vince Valverde un Giro così

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 0:25
da Lambohbk
Il prospetto della Flamme Rouge dà 3 cronometro (10 km di quella iniziale più altre 2 crono) ma oggi Vegni ha detto che ci saranno meno km a crono rispetto ad un anno fa quindi credo che oltre ai 10 km in terra israeliana ci sarà un'altra sola cronometro

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 0:28
da BSN
giorgio ricci ha scritto:Il problema Israele esiste ma la situazione in divenire non mi sembra apocalittica. Io per primo ritengo che lo stato di Israele al di fuori dei confini del 48 sia illegale. Per quanto sia contestabile , la dichiarazione Balfour del 17 prevedeva un focolare ebraico in Palestina. Il sionismo è una realtà da 150 anni . Ora , io intendo per illegale la successiva occupazione post 48.
Fatta questa premessa la partenza da lì porta sghei (soldi ), ma anche casini . Non vedo tutto questo entusiasmo . I paesi arabi investono nel ciclismo , Rcs organizza Dubai, ebbene , per partire al caldo parti da lì.
Ma davvero pensiamo che in Bahrain non ci sarà polemica per un team che parte da Israele con il nome della nazione araba ?
Farebbe più notizia il grand depart o la defezione, di chi ha più prestigio a rinunciare che a partire ? Qualcuno ha detto che pure Manchester city o PSG non dovrebbero giocare in Israele, ma quelle squadre mica sono di Manama o Doha. .
È una partenza discussa e discutibile . Comunque, io non ritengo il redde rationem di attualità, almeno fintanto che Israele resterà di fatto un protettorato USA, ma se anche una sola persona Araba o Israeliana perderà la vita durante la preparazione o lo svolgimento del Giro non parlerei più di festa ma di scelta sciagurata .
A quasi 100 anni esatti dalla dichiarazione Balfour (la cui importanza per lo scoppio della prima guerra mondiale viene sempre ignorata), Israele si fa bella annunciando di ospitare la partenza del Giro 2018.
Quindi, il prossimo anno, partendo da Israele, il Giro omaggerà i 70 anni dello stato israeliano, fondato ufficialmente nel 1948.
Il fatto è che ci si aspettava un Giro che rendesse omaggio soprattutto ai 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale.
Invece, giocoforza, l'attenzione cadrà non sui 100 anni dalla fine della Grande Guerra, ma sui 70 anni dalla nascita dello stato di Israele.
Anche per questo, al di là dei soldi, è una decisione sbagliata quella di RCS e di Cairo: la partenza da Israele offuscherà quello che si pensava sarebbe stato il vero leitmotiv del prossimo Giro.
Insomma, io vedo questa grand départ dal noto staterello mediorientale come un po' chutzpah.
P.S.: errore madornale considerare Israele protettorato USA; semmai è il contrario.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 8:58
da Slegar
Da quando è esploso il conflitto in Siria (OT: le guerre tra nazioni finiscono con i trattati di pace, quelle tra popoli mai) Israele sembra diventato un posto tranquillo e questa Grande Partenza del Giro è un gran spottone per attrarre turisti dall'Europa, soprattutto Eilat che mi sembra rivolta agli "orfani" di Sharm el-Sheikh.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 9:13
da Pafer1
Nella corsa alla partenza della tappa dello Zoncolan, non risulta piu' in lizza Codroipo


http://m.messaggeroveneto.gelocal.it/sp ... 1.15874668

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 9:48
da Slegar
Sembra che Vegni stia facendo una corte spietata a Froome:
http://www.cyclingnews.com/news/vegni-f ... e-history/
Vuoi vedere che una parte di quei quattro milioni ricevuti da Israele attraversi la Manica?

In questo articolo, oltre a ribadire la presenza di poca cronometro nell'edizione 2018, punta ancora sulla necessità di portare a quattro le settimane di distanza tra Giro e Tour.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 10:20
da pereiro2982
froome non verra , e poi mi sembra che questo giro non sia adattissimo alle sue caratteristiche .

si cerchi di dare personalita a sto giro, caratteristiche forti , non cercare di assomigliare un po' alla vuelta un po' al tour , vogliamo i tapponi di montagna
meglio una discesa tecnica che montevergine, meglio una mulattiera che montevergine,

abbiamo un territorio perfetto per il ciclismo è li che dobbiamo puntare....

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 10:43
da BSN
Per quanto Froome non mi piaccia, non è Armstrong, che correva solo il Tour.
Bene o male, Froome la Vuelta l'ha corsa, e quest'anno l'ha pure vinta.
Gli manca solo il Giro, per fare l'en plein.
Difficile che possa venire il prossimo anno, giacché probabilmente inseguirà il sogno del quinto Tour.
Ma un pensierino potrebbe farcelo.
Però, non sarà togliendo chilometri di cronometro che lo si invoglierà a venire al Giro.
E poi, io ritengo che si debba in qualche modo onorare il vincitore di ogni precedente edizione disegnando un percorso che non gli sia propriamente sfavorevole.
Disegnare un percorso con poche cronometro, solo perché molti ritengono che Dumoulin abbia vinto quest'anno solo grazie ad esse, secondo me significa non onorare la vittoria dell'olandese dello scorso anno.
Se poi, un Dumoulin ti vince 3 Giri di fila grazie alle cronometro, ok, va bene cambiare. Ma rivoluzionare di anno in anno il percorso solo per far tacere chi diceva che Dumoulin quest'anno ha vinto solo grazie alle crono, per me non va bene.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 11:02
da Eshnar
Patate ha scritto:Comunque le indiscrezioni (raccolte anche in un'ipotesi abbastanza realistica da LaFlamme) mi avviliscono abbastanza.
Nove arrivi in salita in totale (dieci contando Cima Sappada), ossia tutte le tappe di montagna e una cronometro (forse due?).
Quello che mi stupisce è che Vegni abbia buttato nel cesso l'esperienza dei Giri 2015 e 2016, divertentissimi, e si diriga verso il copione noioso di un Giro stile 2014.

L'unica cosa che mi consola è che lo vince Valverde un Giro così
a me stupiva all' inizio, ma piu' passa il tempo piu' mi sembra evidente che Vegni si limiti a disegnare il percorso tra punto A e punto B, che vengono decisi dal migliore offerente. Piu' che il direttore del Giro, fa il cartografo...

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 11:14
da oronzo2
presa 2 del Montello ha scritto:
Pafer1 ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Confermato l'arrivo ai Rifugi di Valsorda, a 1000 metri di altitudine, sopra Gualdo Tadino. Il giorno dopo partenza da Foligno.
Dal "Corriere dell'Umbria": http://corrieredellumbria.corr.it/news/ ... mbria.html
Rileggendo con più calma la fine dell'articolo, c'è scritto che Foligno è in pole position per la partenza, ma in lizza c'è anche Città di Castello, che si trova nell'estremo nord dell'Umbria, e quindi ad una distanza abbordabile da Imola, in questo caso potrebbe esserci spazio per la crono di San Marino della quale si è parlato più volte.
Stando alle parole del sindaco di Foligno di oggi, penso che la partenza dopo Gualdo sarà proprio dalla città della Quintana(da rgunotizie.it): http://www.rgunotizie.it/articoli/attua ... riconferma
Questo per garantire che torni il buon Nairo? Non è che poi ci mandano Dayer! Scusate ma ogni tanto serve.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 11:18
da oronzo2
giorgio ricci ha scritto:Il problema Israele esiste ma la situazione in divenire non mi sembra apocalittica. Io per primo ritengo che lo stato di Israele al di fuori dei confini del 48 sia illegale. Per quanto sia contestabile , la dichiarazione Balfour del 17 prevedeva un focolare ebraico in Palestina. Il sionismo è una realtà da 150 anni . Ora , io intendo per illegale la successiva occupazione post 48.
Fatta questa premessa la partenza da lì porta sghei (soldi ), ma anche casini . Non vedo tutto questo entusiasmo . I paesi arabi investono nel ciclismo , Rcs organizza Dubai, ebbene , per partire al caldo parti da lì.
Ma davvero pensiamo che in Bahrain non ci sarà polemica per un team che parte da Israele con il nome della nazione araba ?
Farebbe più notizia il grand depart o la defezione, di chi ha più prestigio a rinunciare che a partire ? Qualcuno ha detto che pure Manchester city o PSG non dovrebbero giocare in Israele, ma quelle squadre mica sono di Manama o Doha. .
È una partenza discussa e discutibile . Comunque, io non ritengo il redde rationem di attualità, almeno fintanto che Israele resterà di fatto un protettorato USA, ma se anche una sola persona Araba o Israeliana perderà la vita durante la preparazione o lo svolgimento del Giro non parlerei più di festa ma di scelta sciagurata .
Concordo con molto di quanto sopra scritto. Sarebbe imbarazzante scoprire a febbraio/marzo che ad RCS sia sfuggito qualcosa.

Dopodiché mi pare chiaro che per avere Gran Depart ed una squadra israeliana al via, Israele, o qualcuno per lui, debba avere fatto ad RCS quella che Don Vito Corleone definiva "una proposta che non si può rifiutare".

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 11:28
da oronzo2
lambohbk ha scritto:Il prospetto della Flamme Rouge dà 3 cronometro (10 km di quella iniziale più altre 2 crono) ma oggi Vegni ha detto che ci saranno meno km a crono rispetto ad un anno fa quindi credo che oltre ai 10 km in terra israeliana ci sarà un'altra sola cronometro
A cronometro si potrebbe ricalcare il Giro 2010 ma senza la prova a squadre. Per cui potremmo avere:

- 10 km in Israele
- 30 km Trento - Rovereto Campana dei caduti (metà piatta, metà cronoscalata)
- 15 km crono finale a Roma

Fanno 55 km in totale contro il tempo.

Inoltre bisogna tenere conto che se veramente si finisce a Roma, cosa su cui ho ancora molti dubbi, la tappa finale sarà solo romana. Per arrivare da Cervinia (ventilata sede della penultima tappa) a Roma serve tempo anche per chi viaggia in aereo. Se si vuol seguire il modello Tour, molto più realistica una bella crono che comincia alle 15.00 e finisce intorno alle 19.00. E' impensabile che la carovana possa, arrivare a Roma a mezzanotte dal nord, trasferirsi a 150 km e poi ripartire con una tappa che torna nella Capitale.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 11:34
da Pafer1
oronzo2 ha scritto:
lambohbk ha scritto:Il prospetto della Flamme Rouge dà 3 cronometro (10 km di quella iniziale più altre 2 crono) ma oggi Vegni ha detto che ci saranno meno km a crono rispetto ad un anno fa quindi credo che oltre ai 10 km in terra israeliana ci sarà un'altra sola cronometro
A cronometro si potrebbe ricalcare il Giro 2010 ma senza la prova a squadre. Per cui potremmo avere:

- 10 km in Israele
- 30 km Trento - Rovereto Campana dei caduti (metà piatta, metà cronoscalata)
- 15 km crono finale a Roma

Fanno 55 km in totale contro il tempo.

Inoltre bisogna tenere conto che se veramente si finisce a Roma, cosa su cui ho ancora molti dubbi, la tappa finale sarà solo romana. Per arrivare da Cervinia (ventilata sede della penultima tappa) a Roma serve tempo anche per chi viaggia in aereo. Se si vuol seguire il modello Tour, molto più realistica una bella crono che comincia alle 15.00 e finisce intorno alle 19.00. E' impensabile che la carovana possa, arrivare a Roma a mezzanotte dal nord, trasferirsi a 150 km e poi ripartire con una tappa che torna nella Capitale.
A meno che l'eventuale tappa in linea non parta da una localita' nei pressi di un'aeroporto (l'unico quella distanza e' Perugia).
Ad ogni modo, quoto la diffidenza sull'arrivo a Roma.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 11:47
da oronzo2
BSN ha scritto:Per quanto Froome non mi piaccia, non è Armstrong, che correva solo il Tour.
Bene o male, Froome la Vuelta l'ha corsa, e quest'anno l'ha pure vinta.
Gli manca solo il Giro, per fare l'en plein.
Difficile che possa venire il prossimo anno, giacché probabilmente inseguirà il sogno del quinto Tour.
Ma un pensierino potrebbe farcelo.
Però, non sarà togliendo chilometri di cronometro che lo si invoglierà a venire al Giro.
E poi, io ritengo che si debba in qualche modo onorare il vincitore di ogni precedente edizione disegnando un percorso che non gli sia propriamente sfavorevole.
Disegnare un percorso con poche cronometro, solo perché molti ritengono che Dumoulin abbia vinto quest'anno solo grazie ad esse, secondo me significa non onorare la vittoria dell'olandese dello scorso anno.
Se poi, un Dumoulin ti vince 3 Giri di fila grazie alle cronometro, ok, va bene cambiare. Ma rivoluzionare di anno in anno il percorso solo per far tacere chi diceva che Dumoulin quest'anno ha vinto solo grazie alle crono, per me non va bene.
Senza l'attacco gastrico Dumoulin avrebbe dominato il Giro. Nonostante questo problema lo ha vinto con pieno merito.

In questo momento Froome pensa solo al quinto Tour. Se anche si andasse da lui e gli si chiedesse di disegnare il percorso del Giro 2018, non parteciperebbe lo stesso.

Vinto il Tour 2019, non escludo che nel 2019 tenti il Triplete anche perché con la squadra che ha può permetterselo.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 11:52
da udra
Se qualcuno sa descrivermi cosa sia un percorso disegnato per Froome, gli sarei grato :D
Dopo 4 Tour vinti e una vuelta non ho ancora capito in cosa lo favorirebbe/sfavorirebbe un percorso.
Prima bisognava mettere meno crono, adesso più crono, a me pare che il vincitore sempre quello sia

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 11:53
da oronzo2
oronzo2 ha scritto:
BSN ha scritto:Per quanto Froome non mi piaccia, non è Armstrong, che correva solo il Tour.
Bene o male, Froome la Vuelta l'ha corsa, e quest'anno l'ha pure vinta.
Gli manca solo il Giro, per fare l'en plein.
Difficile che possa venire il prossimo anno, giacché probabilmente inseguirà il sogno del quinto Tour.
Ma un pensierino potrebbe farcelo.
Però, non sarà togliendo chilometri di cronometro che lo si invoglierà a venire al Giro.
E poi, io ritengo che si debba in qualche modo onorare il vincitore di ogni precedente edizione disegnando un percorso che non gli sia propriamente sfavorevole.
Disegnare un percorso con poche cronometro, solo perché molti ritengono che Dumoulin abbia vinto quest'anno solo grazie ad esse, secondo me significa non onorare la vittoria dell'olandese dello scorso anno.
Se poi, un Dumoulin ti vince 3 Giri di fila grazie alle cronometro, ok, va bene cambiare. Ma rivoluzionare di anno in anno il percorso solo per far tacere chi diceva che Dumoulin quest'anno ha vinto solo grazie alle crono, per me non va bene.
Senza l'attacco gastrico Dumoulin avrebbe dominato il Giro. Nonostante questo problema lo ha vinto con pieno merito.

In questo momento Froome pensa solo al quinto Tour. Se anche si andasse da lui e gli si chiedesse di disegnare il percorso del Giro 2018, non parteciperebbe lo stesso.

Vinto il Tour 2019, non escludo che nel 2019 tenti il Triplete anche perché con la squadra che ha può permetterselo.
Ovviamente l'ultima riga è: Vinto il Tour 2018, non escludo che nel 2019 tenti il Triplete ....

Scusate il typo

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 12:38
da Maìno della Spinetta
udra ha scritto:Se qualcuno sa descrivermi cosa sia un percorso disegnato per Froome, gli sarei grato :D
Dopo 4 Tour vinti e una vuelta non ho ancora capito in cosa lo favorirebbe/sfavorirebbe un percorso.
Prima bisognava mettere meno crono, adesso più crono, a me pare che il vincitore sempre quello sia
concordo al 100%
oronzo2 ha scritto:
lambohbk ha scritto:Il prospetto della Flamme Rouge dà 3 cronometro (10 km di quella iniziale più altre 2 crono) ma oggi Vegni ha detto che ci saranno meno km a crono rispetto ad un anno fa quindi credo che oltre ai 10 km in terra israeliana ci sarà un'altra sola cronometro
A cronometro si potrebbe ricalcare il Giro 2010 ma senza la prova a squadre. Per cui potremmo avere:

- 10 km in Israele
- 30 km Trento - Rovereto Campana dei caduti (metà piatta, metà cronoscalata)
- 15 km crono finale a Roma

Fanno 55 km in totale contro il tempo.

Inoltre bisogna tenere conto che se veramente si finisce a Roma, cosa su cui ho ancora molti dubbi, la tappa finale sarà solo romana. Per arrivare da Cervinia (ventilata sede della penultima tappa) a Roma serve tempo anche per chi viaggia in aereo. Se si vuol seguire il modello Tour, molto più realistica una bella crono che comincia alle 15.00 e finisce intorno alle 19.00. E' impensabile che la carovana possa, arrivare a Roma a mezzanotte dal nord, trasferirsi a 150 km e poi ripartire con una tappa che torna nella Capitale.
anche secondo me se si va a Roma si fa una minicrono, anche alla luce del fatto che tra Umbria e Friuli si dà certa Imola, ma mancano Marche e Toscana, e se ci dovesse stare lì una crono qualcosa salterebbe. Così invece ci sarebbe spazio per il filotto completo.
Eshnar ha scritto:a me stupiva all' inizio, ma piu' passa il tempo piu' mi sembra evidente che Vegni si limiti a disegnare il percorso tra punto A e punto B, che vengono decisi dal migliore offerente. Piu' che il direttore del Giro, fa il cartografo...
Mi son fatto anche io questa idea quando ho visto il finale di questo Giro appena finito.
"Ortisei? Giretto nelle Dolomiti e via. Canazei? Dritto per dritto. C'è Piancavallo? Ma devo partire dalle Alpi.. ah!!, basta fare un passaggio di là e ci arriviamo. Asiago, il Grappa, ecco così ci stanno. E siamo sotto i 3500 km, o quasi, alé!"

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 13:47
da barrylyndon
udra ha scritto:Se qualcuno sa descrivermi cosa sia un percorso disegnato per Froome, gli sarei grato :D
Dopo 4 Tour vinti e una vuelta non ho ancora capito in cosa lo favorirebbe/sfavorirebbe un percorso.
Prima bisognava mettere meno crono, adesso più crono, a me pare che il vincitore sempre quello sia
Diciamo che tendenzialmente, il Giro dell'anno scorso gli calzava a pennello..due tapponi, il resto prevalentemente arrivi in salita secchi..60 e piu' km di cronometro.
La Vuelta pure..con molti arrivi brevi e secchi, calcolando anche che Nibali quest'anno era un eccellente Diesel con poco turbo..
Il Tour...mah..io non ho ancora capito il senso del percorso del Tour.
Diciamo che tendenzialmente nei tapponi puo' essere meno straripante..almeno, storicamente e' stato cosi..
Poi dipende molto dagli avversari che si trova..un Doumulin alla Vuelta, lo avrebbe fatto soffrire..e un Nibali al Tour probabilmente pure..tenendo conto della forma di Froome al Tour.
Comunque...tapponi in successione, lo rendono meno irresistibile.....questo non vuol dire che non vinca lo stesso...ma lo spunta un po'...

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 14:44
da pereiro2982
secondo me vegni mettendo poca crono ma sempre di piu della vuelta quest'anno ha fatto bene , cosi attrae piu scalatori che mal digeriscono sterrato pave e crono come si paventa al tour ...
cmq questo sarebbe un giro disegnato per Aru .

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 15:01
da BSN
udra ha scritto:Se qualcuno sa descrivermi cosa sia un percorso disegnato per Froome, gli sarei grato :D
Dopo 4 Tour vinti e una vuelta non ho ancora capito in cosa lo favorirebbe/sfavorirebbe un percorso.
Prima bisognava mettere meno crono, adesso più crono, a me pare che il vincitore sempre quello sia
Di fatto, il percorso del Tour de France di quest'anno è stato perfetto per Froome.
In realtà Froome è il corridore più completo che ci sia in circolazione.
Quello che ci vuole per mettere in difficoltà Froome, o quantomeno per cercare di metterlo in difficoltà, è un percorso caratterizzato, oltre che da non molti chilometri a cronometro, anche da diverse tappe di media difficoltà, capaci alla lunga di logorare la squadra, nonché da arrivi in salita duri a sufficienza perché si possa pensare di metterlo in croce una volta che fosse rimasto senza compagni di squadra.
Ho avuto l'impressione che quest'anno Froome forse un po' meno forte rispetto agli scorsi anni, ma ha avuto il vantaggio che i due corridori che potevano seriamente impensierirlo, Aru e Landa, fossero il primo in difficoltà per la mancanza di compagni di squadra all'altezza, il secondo suo compagno di squadra.
Per me quest'anno Mikel landa in salita era molto più forte del britannico.
Ma mai come quest'anno nei Tour vinti da lui la differenza è stata fatta dalla squadra.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 15:15
da desmoblu
Parere personale.
Partenza orrenda, dal punto di vista sportivo.
Come sanno bene i vecchi forumisti (quelli del vecchio forum) io da sempre sono molto critico verso partenze dall'estero o dalle isole. Non per altro, ma costringono a bruciarsi subito un giorno di riposo per semplice trasferimento. A questo giro tre tappe in Israele, si sbaracca, Etna, altro trasferimento.
Inutile dire che disegni del genere obbligano a una seconda e una terza settimana meno dure e spettacolari (giorno di riposo in meno) e a percorsi spezzatino.
È il Giro. È un evento sportivo, non un grammy awards.
Volevano celebrare Bartali? Monumento, conferenza stampa, arrivo in luogo importante nella sua vicenda umana.

Tralascio le motivazioni legate alla sicurezza e quelle politiche (passare di fianco a Gaza fregandosene bellamente significa appoggiare di fatto un governo che da sempre pratica apartheid e genocidio, a Beirut come Gaza come ad Hebron, in un paese dove il 52% della popolazione - la parte israeliana - occupa illegalmente l'85% della terra, costruisce muri, attua un embargo durissimo ai danni dei civili di parte opposta). Che pure, come vedete, esistono. E che sento molto profondamente.

Ma - tralasciando sicurezza e politica - rimane una scelta che stanca i corridori, costringe a lunghi spostamenti, impoverisce la corsa.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 15:23
da Seb
desmoblu ha scritto: (giorno di riposo in meno)
Occhio che in queste partenze si parte di venerdì e si fanno tre giorni di riposo invece di due. Il giorno di riposo all'inizio della terza settimana c'è sempre

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 15:25
da Tranchée d'Arenberg
desmoblu ha scritto: Tralascio le motivazioni legate alla sicurezza e quelle politiche (passare di fianco a Gaza fregandosene bellamente significa appoggiare di fatto un governo che da sempre pratica apartheid e genocidio, a Beirut come Gaza come ad Hebron, in un paese dove il 52% della popolazione - la parte israeliana - occupa illegalmente l'85% della terra, costruisce muri, attua un embargo durissimo ai danni dei civili di parte opposta). Che pure, come vedete, esistono. E che sento molto profondamente.

:clap: :clap: :clap:

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 16:22
da CicloSprint
Se non sarà assegnato a Vicenza il Mondiale 2020, la città berica potrebbe tornare in corsa per il Giro 2018 ?

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 17:30
da BSN
desmoblu ha scritto:Parere personale.
Partenza orrenda, dal punto di vista sportivo.
Come sanno bene i vecchi forumisti (quelli del vecchio forum) io da sempre sono molto critico verso partenze dall'estero o dalle isole. Non per altro, ma costringono a bruciarsi subito un giorno di riposo per semplice trasferimento. A questo giro tre tappe in Israele, si sbaracca, Etna, altro trasferimento.
Inutile dire che disegni del genere obbligano a una seconda e una terza settimana meno dure e spettacolari (giorno di riposo in meno) e a percorsi spezzatino.
È il Giro. È un evento sportivo, non un grammy awards.
Volevano celebrare Bartali? Monumento, conferenza stampa, arrivo in luogo importante nella sua vicenda umana.

Tralascio le motivazioni legate alla sicurezza e quelle politiche (passare di fianco a Gaza fregandosene bellamente significa appoggiare di fatto un governo che da sempre pratica apartheid e genocidio, a Beirut come Gaza come ad Hebron, in un paese dove il 52% della popolazione - la parte israeliana - occupa illegalmente l'85% della terra, costruisce muri, attua un embargo durissimo ai danni dei civili di parte opposta). Che pure, come vedete, esistono. E che sento molto profondamente.

Ma - tralasciando sicurezza e politica - rimane una scelta che stanca i corridori, costringe a lunghi spostamenti, impoverisce la corsa.
Sono d'accordo.
Su tutto.
Anche perché - diciamocela tutta - quella della celebrazione a Bartali è solo una scusa.
Di fatto, il Giro d'Italia 2018 celebrerà i 70 anni dello stato di Israele, ed in qualche modo sarà un riconoscimento per quello che lo stato di Israele rappresenta, che è quello che tu hai scritto.
Ed in più, c'è da dire che questi trasferimenti sono impossibili.
Voglio vedere come faranno a trasferirsi rapidamente dalla Sicilia in direzione nord.
La Calabria è lunga da attraversare: farlo in una sola tappa, per di più partendo dal cuore della Sicilia, e non da Messina, come quest'anno, significa obbligare tutta la carovana ad un trasferimento monstre.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 17:55
da Pafer1
In aumento le quotazioni dei Rifugi di Valsorda, per l'arrivo della tappa di Gualdo Tadino.

http://www.lanotiziaquotidiana.it/umbri ... ione-2018/

Una piccola nota: in base al versante che verrà affrontato, il chilometraggio da Francavilla al Mare spazierebbe tra 220 e 235 km (questi ultimi salendo dal centro abitato di Gualdo).
Trattandosi di una tappa con arrivo in salita, può anche darsi che questa tappa non parta da Francavilla, dato appunto il chilometraggio elevato in entrambi i casi.

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 18:19
da pereiro2982
Pafer1 ha scritto:In aumento le quotazioni dei Rifugi di Valsorda, per l'arrivo della tappa di Gualdo Tadino.

http://www.lanotiziaquotidiana.it/umbri ... ione-2018/

Una piccola nota: in base al versante che verrà affrontato, il chilometraggio da Francavilla al Mare spazierebbe tra 220 e 235 km (questi ultimi salendo dal centro abitato di Gualdo).
Trattandosi di una tappa con arrivo in salita, può anche darsi che questa tappa non parta da Francavilla, dato appunto il chilometraggio elevato in entrambi i casi.

rimanendo in questo chilometraggio che salite ci saranno prima della valsorda? non vorrei piu di 200km nulli prima dell'arrivo in salita....

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 18:27
da udra
Il versante che non passa da Gualdo è sterrato e non credo sia percorribile. Non credo poi che una città paghi per un arrivo senza che la corsa transiti nell'abitato

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 18:44
da Patate
Il versante marchigiano è fuori discussione, è sterrato brutto, è un vero e proprio muro al 15% ed ha anche la discesa sterrata.
Potrebbero però prendere una scorciatoia dal versante di Gualdo, ben asfaltata, con un chilometro al 15% di media :diavoletto:
p.s.: la strada che porta a Valsorda porta anche, più su, all'eremo di Terrasanta. C'è un vasto piazzale ed allungherebbe la salita di 4 km circa

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 21:31
da nemecsek.
oronzo2 ha scritto:
tommaso ha scritto:secondo voi é sicura la wild card all'israel cycling academy?
Non è escluso che gliene diano due
:diavoletto:

Re: Giro 2018

Inviato: martedì 19 settembre 2017, 21:31
da nemecsek.

Re: Giro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 9:36
da nino58
Parliamoci chiaro, al di là delle etichette, antiquà, antilà.
Ci fosse la volontà politica dei Governi di Israele di riconoscere lo Stato di Palestina, in cinque minuti la pace è fatta.
Poche balle.
Poi, certo l'ideale sarebbero non i due Stati ma un unico Stato in cui uno vale uno.
E questo è praticamente impossibile, viste le premesse.
Spostiamo pure anche di là.

Re: Giro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 10:58
da Pafer1
Vegni annuncia l'esistenza di un piano B: tre tappe nel centro-sud che in casi eccezionali potranno sostituire le frazioni israeliane.

http://cyclingpro.net/spaziociclismo/gi ... n-piano-b/

Re: Giro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 11:19
da BSN
Pafer1 ha scritto:Vegni annuncia l'esistenza di un piano B: tre tappe nel centro-sud che in casi eccezionali potranno sostituire le frazioni israeliane.

http://cyclingpro.net/spaziociclismo/gi ... n-piano-b/
Notizia a dir poco clamorosa.
Si è sempre sentito parlare di piano B in caso di tappe di alta montagna a rischio per via di condizioni meteo avverse.
Ma fino ad ora non avevo mai sentito parlare di Piano B addirittura per la partenza di un grande giro.
A mio avviso, questo testimonia del fatto che le preoccupazioni espresse da me e da altri utenti nelle pagine precedenti non sono affatto campati in aria, visto che sono le stesse preoccupazioni di RCS Sport.

Re: Giro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 14:35
da udra
La stampa di ieri conferma la partenza da Susa per Cervinia e come ipotesi più accreditata lo stesso finale del '97

Re: Giro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 14:43
da ciclistasiciliano
ragazzi quella di Bartali è solo una SCUSA, lo sappiamo tutti.

-E' poi che squallore utilizzare il nome di una persona che non c'è più per giustificare una scelta logistico-commerciale.... (moooolto commerciale! :D :D )

si vergogni chi l'ha tirata fuori questa storia di Bartali, lui che diceva "il bene si fa ma non si dice" non credo avrebbe avallato l'utilizzo della sua immagine per questa scelta organizzativa della RCS !!!!

si vuole far partire il Giro D'Italia dall'altro lato del mondo ? bene, ognuno decide per quello che può, ma non prendete in giro la gente..

VERGOGNA!

Re: Giro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 14:51
da Patate
Pafer1 ha scritto:Vegni annuncia l'esistenza di un piano B: tre tappe nel centro-sud che in casi eccezionali potranno sostituire le frazioni israeliane.

http://cyclingpro.net/spaziociclismo/gi ... n-piano-b/
Ho fatto sette mesi di letargo o non è il primo Aprile oggi? :muro:

Re: Giro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 15:37
da jumbo
ciclistasiciliano ha scritto:ragazzi quella di Bartali è solo una SCUSA, lo sappiamo tutti.

-E' poi che squallore utilizzare il nome di una persona che non c'è più per giustificare una scelta logistico-commerciale.... (moooolto commerciale! :D :D )

si vergogni chi l'ha tirata fuori questa storia di Bartali, lui che diceva "il bene si fa ma non si dice" non credo avrebbe avallato l'utilizzo della sua immagine per questa scelta organizzativa della RCS !!!!

si vuole far partire il Giro D'Italia dall'altro lato del mondo ? bene, ognuno decide per quello che può, ma non prendete in giro la gente..

VERGOGNA!
Esiste un topic apposta per i commenti extrasportivi legati a Israele come partenza del Giro. Se si continua a postare di qui su temi extrasportivi tanto vale chiudere l'altro.

Re: Giro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 16:05
da CicloSprint
Confermo la tappa con arrivo a Cervinia, ma questa volta alla Chiesetta degli Alpini, circa 1,5 km in più rispetto all'arrivo degli ultimi due anni, con l'ultimo tratto non asfaltato e pendenze elevate.

Re: Giro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 16:49
da BSN
Mah...
Perché non fare il Col Tzecore nella tappa di Cervinia?
Capisco che il Saint Pantaleon permetterebbe di evitare il tratto di salita più facile sopra Chatillon, però il Col Tzecore è proprio la salita ideale da abbinare a Cervinia.
Credo che di tutte le salite ancora inedite della storia del Giro (escludendo quelle salite di cui si fantastica come la Stentaria o cose così), il Col Tzecore sia quello che meriterebbe più di ogni altro l'inserimento nel percorso.

Re: Giro 2018

Inviato: mercoledì 20 settembre 2017, 17:12
da ciclistasiciliano
jumbo ha scritto:
ciclistasiciliano ha scritto:ragazzi quella di Bartali è solo una SCUSA, lo sappiamo tutti.

-E' poi che squallore utilizzare il nome di una persona che non c'è più per giustificare una scelta logistico-commerciale.... (moooolto commerciale! :D :D )

si vergogni chi l'ha tirata fuori questa storia di Bartali, lui che diceva "il bene si fa ma non si dice" non credo avrebbe avallato l'utilizzo della sua immagine per questa scelta organizzativa della RCS !!!!

si vuole far partire il Giro D'Italia dall'altro lato del mondo ? bene, ognuno decide per quello che può, ma non prendete in giro la gente..

VERGOGNA!
Esiste un topic apposta per i commenti extrasportivi legati a Israele come partenza del Giro. Se si continua a postare di qui su temi extrasportivi tanto vale chiudere l'altro.

non critico "Israele", critico la strumentalizzazione fatta da RCS su Gino Bartali per giustificare (apparentemente) la scelta di questa location.
Facevano prima a dire "ci è piaciuta la location, ci hanno fatto un offerta incredibile" se ne uscivano puliti puliti... invece....