Re: Servizio Rai 2017
Inviato: martedì 23 maggio 2017, 22:29
O del "sempre vive grazie ad un innovativo schermo parabolico".
Allora si paga un'interprete, *almeno* all'arrivo (dato che quelle interviste credo siano le stesse a diffusione mondiale... bella figura /FACEPALM).Bomby ha scritto:Con l'inglese noi italiani non ce la possiamo fare
Ciao MPC, per fortuna c'è la possibilità di seguire (anche se anmetto non sia una grande cosa soprattutto per chi magari in certo frangenti non ha la possibilità) di seguire la corsa senza interruzioni di nessun genere e in alcuni frangenti (anche lunghi) senzas telecronaca. Beh è stato uno dei momenti migliori della tappa, per quanto possa stimare pancani e martinello, seguire tutto lo stelvio senza commenti, ma soprattutto sentendo solo pubblico e sonoro di elicotteri, moto e biciclette. Per il resto ineccepibile quello che dici, quella cosa di hungry ed angry è stata clamorosaMPC...Non credibile ha scritto:Premetto che vivo all'estero e di conseguenza fino ad oggi non avevo visto un secondo di giro sulla Rai. Oggi ho cercato uno streaming in italiano, ma una volta trovato sono rimasto sconvolto dal fatto che, mentre si saliva lo Stelvio, andava in onda un talk-show e che, in contemporanea, su RaiSport trasmettevano biliardo. Mi sembra una scelta giornalisticamente sbagliata, scorretta nei confronti degli spettatori.
Dopo aver seguito il resto della tappa su Eurosport in inglese (Sean Kelly è loffissimo, le ricognizioni di Flecha abbastanza inutili), sono tornato sulla Rai solo per seguire il Processo, curioso di sapere cosa avrebbero detto i vari commentatori in merito alla controversia del giorno (fair play, non fair play ecc) e soprattutto per sapere la versione dei vari corridori.Ho trovato deludente che tutti fossero unanimi nel concordare che hanno atteso la maglia rosa abbastanza e che è stato giusto l'atteggiamento di Bahrain e Movistar. Non contesto l'opinione, ma se non si accende il dibattito in una situazione del genere, quando? Mi sembra un controsenso giornalistico. Su Eurosport in lingua inglese e più in generale sui social mi sembra che ci fosse spazio per una differenza di vedute sul fatto, ma se così la vedono gli italici opinionisti, amen.
Al di là di questo, ho trovato francamente imbarazzanti gli intervistatori, con l'eccezione di Rizzato che ha fatto sfoggio di un buon spagnolo con Quintana. Attimi di comicità involontaria quando De Luca ha chiesto a Dumoulin "Are you hungry?" anziché "angry", fortuna che il buon Tom era ancora abbastanza lucido per contestualizzare i difetti di pronuncia (e stava pure ribollendo di rabbia! un fenomeno). L'altro giornalista, Orlando? scusate non ricordo, che intervistava Slongo mi è parso semplicemente inadatto, un vero non giornalista dato che non poneva domande limitandosi a fare commenti su cui Slongo allungava la pappardella.
Il vero errore giornalistico mi è sembrato però non chiedere a nessuno dei protagonisti "cosa vi siete detti quando Dumoulin si è fermato?" e "Perché, infine, avete deciso di proseguire nell'azione?". Cioè chiarire una dinamica di corsa impercettibile dalla televisione, ovvero quello che una trasmissione come il Processo sarebbe atta a fare. L'hanno chiesto - più o meno - a Pellizotti che ha risposto in maniera stizzita prima di essere tagliato per seguire la premiazione. A spiegare le cose c'ha dovuto pensare Dumoulin, alludendo al fatto che quelli davanti non potevano lasciare andare Kruijswijk.
Ripeto, non contesto l'opinione emersa, ma il modo di fare giornalismo. Pure il talk dal taglio generalista ci potrebbe stare (ammesso che gli ascolti diano ragione a questa scelta), ma non durante il tappone di alta montagna. Questo è a mio avviso inamissibile. Sarei contento se Cicloweb pubblicasse un editorialino polemico in merito che certo non cambierà le cose, ma mi sembrerebbe in linea con quanto detto negli anni (vi leggo sempre, con stima).
Se questo è il Giro che state vedendo in Italia, ragazzi miei, il mio più sentito cordoglio.
xwait ha scritto:Errore!MPC...Non credibile ha scritto:sono tornato sulla Rai solo per seguire il Processo, curioso di sapere cosa avrebbero detto i vari commentatori in merito alla controversia del giorno (fair play, non fair play ecc) e soprattutto per sapere la versione dei vari corridori.![]()
Il Processo ha iniziato a diventare inguardabile da quando corridori (ed eventuali imbucati) hanno iniziato a prendere il posto di giornalisti e opinionisti.
(e da quando conduce AdS, ma ribadirlo e' come sparare sulla croce rossa)
Per i numerosi fan de La Grande Corsa, sul Garibaldi 2017 c'e' questo passaggio interessante:Cio' viene ribadito anche in QUESTO comunicato stampa Rai:Alle ore 13:05 (ad eccezione delle tappe integrali, quelle di montagna), si passerà alla diretta della gara con Francesco Pancani e Silvio Martinello,che potranno affidarsi ai commenti in moto di Andrea De Luca e Marco Saligari.
Alle 14:00 Rai Sport passerà il testimone a Rai Due che aprirà con “La Grande corsa”, trasmissione di ampie vedute che focalizzerà la propria attenzione su quanto accadrà nella tappa e non solo…eIn totale saranno 170 le ore di offerta televisiva, tra programmi e diretta della corsa. Un record assoluto. Tutte e sette le tappe di montagna, poi, avranno diretta integrale: non era mai successo in 100 anni di storia del Giro.Sempre dallo stesso comunicato stampa Rai di cui sopra, cito:Prima diretta (ore 13.05 - Raisport+ HD)
Fatta eccezione per le sette tappe di montagna, che saranno trasmesse integralmente, alle 13.05 la linea passera' in cabina di commento, dove siedono Francesco Pancani e Silvio Martinello, le voci del Giro, che accompagneranno i telespettatori all'inizio della tappa, grazie alle prime immagini in diretta, ancora prima della diffusione del segnale internazionale.Qualcuno puo' spiegarmi allora il concetto di "tappa integrale"?La grande corsa (ore 14.00 e ore 17.45 - Rai2)
E' la novita' del Giro100 targato Rai: Marco Lollobrigida e Massimiliano Rosolino condurranno, dagli studi di Milano, una trasmissione di infotainment, che ruotera' intorno alle immagini di gara, sempre vive grazie ad uno speciale ed avveniristico schermo parabolico che avvolgera' i conduttori e gli ospiti, campioni del passato, giornalisti e personaggi famosi accomunati dalla passione per la bicicletta. La grande corsa sara' il contenitore nel quale troveranno spazio gli appuntamenti tradizionali: in pratica, aprira' e chiudera' la programmazione dedicata su Rai2.
Un concetto quantomeno discutibile. Oggi hanno costretto a vedere lo Stelvio o senza commento (il mio caso) o su ES (chi lo ha) o su uno streaming. Ed era la tappa regina.xwait ha scritto:Errore!MPC...Non credibile ha scritto:sono tornato sulla Rai solo per seguire il Processo, curioso di sapere cosa avrebbero detto i vari commentatori in merito alla controversia del giorno (fair play, non fair play ecc) e soprattutto per sapere la versione dei vari corridori.![]()
Il Processo ha iniziato a diventare inguardabile da quando corridori (ed eventuali imbucati) hanno iniziato a prendere il posto di giornalisti e opinionisti.
(e da quando conduce AdS, ma ribadirlo e' come sparare sulla croce rossa)
Per i numerosi fan de La Grande Corsa, sul Garibaldi 2017 c'e' questo passaggio interessante:Cio' viene ribadito anche in QUESTO comunicato stampa Rai:Alle ore 13:05 (ad eccezione delle tappe integrali, quelle di montagna), si passerà alla diretta della gara con Francesco Pancani e Silvio Martinello,che potranno affidarsi ai commenti in moto di Andrea De Luca e Marco Saligari.
Alle 14:00 Rai Sport passerà il testimone a Rai Due che aprirà con “La Grande corsa”, trasmissione di ampie vedute che focalizzerà la propria attenzione su quanto accadrà nella tappa e non solo…eIn totale saranno 170 le ore di offerta televisiva, tra programmi e diretta della corsa. Un record assoluto. Tutte e sette le tappe di montagna, poi, avranno diretta integrale: non era mai successo in 100 anni di storia del Giro.Sempre dallo stesso comunicato stampa Rai di cui sopra, cito:Prima diretta (ore 13.05 - Raisport+ HD)
Fatta eccezione per le sette tappe di montagna, che saranno trasmesse integralmente, alle 13.05 la linea passera' in cabina di commento, dove siedono Francesco Pancani e Silvio Martinello, le voci del Giro, che accompagneranno i telespettatori all'inizio della tappa, grazie alle prime immagini in diretta, ancora prima della diffusione del segnale internazionale.Qualcuno puo' spiegarmi allora il concetto di "tappa integrale"?La grande corsa (ore 14.00 e ore 17.45 - Rai2)
E' la novita' del Giro100 targato Rai: Marco Lollobrigida e Massimiliano Rosolino condurranno, dagli studi di Milano, una trasmissione di infotainment, che ruotera' intorno alle immagini di gara, sempre vive grazie ad uno speciale ed avveniristico schermo parabolico che avvolgera' i conduttori e gli ospiti, campioni del passato, giornalisti e personaggi famosi accomunati dalla passione per la bicicletta. La grande corsa sara' il contenitore nel quale troveranno spazio gli appuntamenti tradizionali: in pratica, aprira' e chiudera' la programmazione dedicata su Rai2.
Qualcuno sa quali sarebbero queste sette tappe (di montagna)?Tutte e sette le tappe di montagna, poi, avranno diretta integrale: non era mai successo in 100 anni di storia del Giro.
170 le ore di offerta televisiva, tra programmi e diretta della corsa. Un record assoluto.
Producono in Italia solo la gamma alta C60tetzuo ha scritto:Grazie per la precisazione Cauz, pensavo colnago costruisse in italia sinceramente.cauz. ha scritto:savoldelli lavora da anni per colnago, quindi è naturale che pedali con quelle bici.tetzuo ha scritto:Comunque ''tutti'' hanno le colnago, oltre a Garzelli, anche Saligari, poi oh mica è una colpa se vanno in fuga sempre gazprom ed uael'altro giorno vedevo su Bike Channel, Savoldelli e i vari partner per le grandi salite di bike channel, hanno colnago.
Fanno bene, marchio italiano che costruisce ancora in Italia e non in Cina.
Per me restano ancora tra i migliori costruttori al mondo (anche se io voglio una pinarello rossa)
ad ogni modo, non mi risulta che colnago costruisca in italia, tuttalpiù assemble a cambiago i telai che arrivano dalla cina.
Il problema è che non ci fanno vedere la corsa.guidobaldo de medici ha scritto:"leone" va benissimo, leone di maastricht, i soprannomi funzionano se sono un po' infantili.
il problema è che se saligari dice ancora una volta MAICHEL LANDA lo picchio. ma lo picchio davvero.
Questa volta è lei che non ha afferrato. Io picchio De Sisti e lo dichiaro a tutta Italia!guidobaldo de medici ha scritto:"leone" va benissimo, leone di maastricht, i soprannomi funzionano se sono un po' infantili.
il problema è che se saligari dice ancora una volta MAICHEL LANDA lo picchio. ma lo picchio davvero.
http://www.laurabetto.com/sceriffo ha scritto:Ma chi è la tizia fissa a la grande corsa? E a che titolo?
Scusate lo sfogo ma io questa totale incapacità con le lingue la trovo francamente offensiva. E' il loro lavoro, mi sembra indegno che nel 2017 un giornalista parli le lingue peggio di un corridore. De Luca non riesce a mettere insieme due parole, le traduzioni di AdS sono in buona parte inventate. Poi a tradurre "shit" per "cheat" succedono sti casini. Sono pagati per offrire un servizio e lo fanno male, tanti di noi hanno dovuto imparare le lingue per lavoro, perché loro sono esentati?chepegonzalez ha scritto: Ieri però si è raggiunto il picco massimo (o il baratro, fate voi) con dumoulin. Già in diretta mi sembrava stessero imbastendo una polemica sulla base di una sbagliata traduzione, ma non ero sicuro vista la confusione di gente che parla sopra all'intervistato etc. Poi quando, secondo me avvertito da qualcuno di quel che stava accadendo, tom è tornato a precisare il suo pensiero dopo la premiazione, dallo studio hanno chiosato con un "dumoulin ha smaltito la rabbia e corretto il tiro" da far cadere le braccia. Peraltro se dumoulin fosse stato meno lucido avrebbe potuto prendere lo "are you hungry?" come uno sfottò, menomale che ci è arrivato da solo...
Tra tutti gli inviati ce n'è uno che parla bene inglese (non ricordo il nome), ci vuole un genio per decidere di mandare lui a far le interviste nel dopogara? Dinamiche comprensibili solo in rai
pienamente d'accordo, aggiungo che la corsa oramai sembra diventato solo un contorno, un riempitivo alle pubblicità e a tutto il resto, a tutte le varie promopzioni sul terriotorio, il meteo, la storia, che per carità va benissimo, ma la c orsa è corsa e sembra che interessi sempre meno.Stylus ha scritto:Sbaglio però o io ricordo, negli anni passati (specie con Cassani), maggiore attenzione alla condizione dei ciclisti nel gruppetto di montagna? Spiegandomi, ricordo che non appena restavano una ventina ne venivano sempre scandagliati la composizione e i nomi, Cassani era molto bravo a leggere "il volto" dei ciclisti e c'era sempre una motocronaca indugiare sul vosto dei ciclisti, sulla pedalata; poi veniva citato ogni ciclista staccato.
Da quest'anno invece mi sembra si perdano un po' via in chiacchere in momenti in cui non ce ne sarebbe bisogno, sul paesaggio, sui tifosi, e mi sembrano siano poco reattivi a farci conoscere la situazione degli staccati e della condizione dei corridori nel gruppetto, è' molto meno "radio-cronaca" (ricordo poi il Blockhaus: salvo i primi cinque per tutti gli altri ho dovuto riguardarmi la corsa e leggermi le cronache live per capire chi s'era staccato prima/dopo, e poi per esempio mi sono accorto io guardando il videoche Van Garderen si stava staccato, io mi aspetterei che ci sia anche prima una veloce disamina dei corridori in gruppo prima, cosìcchè possa capire chi sta meglio e peggio, e poi essere pronti quando i "big" cominciano ad essere in difficoltà, perchè a dire tizio o caio attacca o si stacca mi accorgo anche io che sto guardando la tv, ma capire prima lo stato di forma dei corridori possono farlo solo chi è lì dal vivo. Forse è una cosa che già s'era persa quando si è passato il testimone da Cassani e Martinello (a cui invece riconosco altre abilità dialettiche) ma me ne sto accorgendo molto in questo Giro, forse anche colpa di certe riprese che vanno un po' dappertutto e non ci stanno mai più di dieci secondi sul gruppo
http://www.ilsussidiario.net/News/Cinem ... ro/762744/sceriffo ha scritto:Ma chi è la tizia fissa a la grande corsa? E a che titolo?
Non ricordarci che questa trasmissione oscura-tappa piena diBomby ha scritto:Il problema è quella trasmissione di merda, gestita da incompetenti. La AdS sono quasi sicuro avrebbe lasciato lo spazio allo Stelvio. Il problema è che in Rai, quando hai ospiti e gli hai pagato il gettone di presenza, se non ricordo male li devi comunque far vedere e fargli fare ciò per cui li avevi pagati.
a bocce ferme ...Camoscio madonita ha scritto:macheddavero?![]()
la tipa ospite alla Grande Corsa che descrive la tappa pedalando sui rulli e mostrando una generosa scollatura.
ma hai ragione. fanno un'enorme fatica a dibattere su opinioni contrapposte. ti danno una specie di "opinione condivisa", già cotta e mangiata, alla quale tutti si adeguano immediatamente senza fiatare. è uno strano giornalismo-paternalismo, fatto di compunzione, sermoni rotanti, momenti di abbiocco generale e "comportiamoci bene". opinioni contrastanti non pervenute. giornalismo di indagine non pervenuto. interviste con tasso di aggressività superiore allo 0,02% (che sono i limiti di legge) non pervenute.MPC...Non credibile ha scritto: Dopo aver seguito il resto della tappa su Eurosport in inglese (Sean Kelly è loffissimo, le ricognizioni di Flecha abbastanza inutili), sono tornato sulla Rai solo per seguire il Processo, curioso di sapere cosa avrebbero detto i vari commentatori in merito alla controversia del giorno (fair play, non fair play ecc) e soprattutto per sapere la versione dei vari corridori.Ho trovato deludente che tutti fossero unanimi nel concordare che hanno atteso la maglia rosa abbastanza e che è stato giusto l'atteggiamento di Bahrain e Movistar. Non contesto l'opinione, ma se non si accende il dibattito in una situazione del genere, quando? Mi sembra un controsenso giornalistico. Su Eurosport in lingua inglese e più in generale sui social mi sembra che ci fosse spazio per una differenza di vedute sul fatto, ma se così la vedono gli italici opinionisti, amen.
Fatto salvo il teatrino di qualche anno fa Garzelli CONTRO Beppe Conti /FACEPALMguidobaldo de medici ha scritto:ma hai ragione. fanno un'enorme fatica a dibattere su opinioni contrapposte.
genioaitutaki1 ha scritto:a bocce ferme ...Camoscio madonita ha scritto:macheddavero?![]()
la tipa ospite alla Grande Corsa che descrive la tappa pedalando sui rulli e mostrando una generosa scollatura.![]()
azzurra nella velocità e nei 500 metri da fermo, sul podio ai campionati italiani Under 23, un 2° posto dietro Daniela Fusar Poli nei 500 metri per 11 millesimi di secondo, poi da professionista un 3° posto nel keirin
(http://archiviostorico.gazzetta.it/2005 ... resh_ce-cp)
la Grande Corsa il traino lo fa... solo che lo fa nella direzione sbagliata.xwait ha scritto: Parlando de La Grande Corsa e del (non) traino che da al Giro, guardate un po' gli ascolti di ieri pomeriggio su RaiDue:
http://www.servizitelevideo.rai.it/tele ... pagina.jsp
Indovinate un po' a che ora e' finito La Grande Corsa![]()
Soprattutto esprime giudizi e propone analisi tattiche. E questo è esilarante (un po' come quelli che fanno le analisi sull'assicurazione dei vaccini con il diploma di 3^ media). Ma con quali criteri li assumono?Camoscio madonita ha scritto:macheddavero?![]()
la tipa ospite alla Grande Corsa che descrive la tappa pedalando sui rulli e mostrando una generosa scollatura.
è un'ex ciclistasceriffo ha scritto:Soprattutto esprime giudizi e propone analisi tattiche. E questo è esilarante (un po' come quelli che fanno le analisi sull'assicurazione dei vaccini con il diploma di 3^ media). Ma con quali criteri li assumono?Camoscio madonita ha scritto:macheddavero?![]()
la tipa ospite alla Grande Corsa che descrive la tappa pedalando sui rulli e mostrando una generosa scollatura.
Molto più sensati di parecchia altra gente.qrier ha scritto:
Non mi pare abbia mai detto cose assurde, esprime giudizi sensati.
dai speriamo di no ...Camoscio madonita ha scritto:[
quindi comunque una che ne mastica un pò
Bomby ha scritto:Quanto al processo, ci hanno provato qualche anno fa con le polemiche Beppe Conti/Garzelli e non ci è piaciuto, con l'amici-amici di adesso, nemmeno; e non piaceva nemmeno coi giornalisti. Forse perchè c'era la stessa conduttrice?
Nei primi anni del ritorno in Rai era cosi'. Mi manca un Claudio Ferretti.Bomby ha scritto:Anche secondo me il processo deve essere fatto con giornalisti e ciclisti, assieme e facendo domande non dico scomode, nè polemiche pretestuose, ma cercando di esplorare tutte le opinioni che circolano in Carovana.
Alla faccia della seconda serata, è iniziato a mezzanotte e un quartonunziol ha scritto:Ed in pieno Giro la Rai piazza in seconda serata lo speciale suNibali
Non tifano per lui,noooo
non penso che la de stefano sia il disastro che dite, il suo vero limite è che "alessandradestefanizza" tutto, dilagando e imponendo ritmi e temi che in realtà sono solo suoi. in sostanza, non aiuta gli altri a dare il meglio. per cui... sì... il genere di alternativa di cui parli dovrebbe essere preso in considerazione.Bomby ha scritto: Quanto al processo, ci hanno provato qualche anno fa con le polemiche Beppe Conti/Garzelli e non ci è piaciuto, con l'amici-amici di adesso, nemmeno; e non piaceva nemmeno coi giornalisti. Forse perchè c'era la stessa conduttrice? Anche secondo me il processo deve essere fatto con giornalisti e ciclisti, assieme e facendo domande non dico scomode, nè polemiche pretestuose, ma cercando di esplorare tutte le opinioni che circolano in Carovana.
Secondo me sarebbe bello, se fosse disponibile (ormai c'ha un'età veneranda, credo 90 e passa, ma dovrebbe essere ancora vivo), il Senatore Zavoli, magari a Milano per l'ultima puntata.
Il processo con Ferretti era perfetto con toni edulcorati e gente competente a commentare il dopo-tappa.xwait ha scritto:Bomby ha scritto:Quanto al processo, ci hanno provato qualche anno fa con le polemiche Beppe Conti/Garzelli e non ci è piaciuto, con l'amici-amici di adesso, nemmeno; e non piaceva nemmeno coi giornalisti. Forse perchè c'era la stessa conduttrice?![]()
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Nei primi anni del ritorno in Rai era cosi'. Mi manca un Claudio Ferretti.Bomby ha scritto:Anche secondo me il processo deve essere fatto con giornalisti e ciclisti, assieme e facendo domande non dico scomode, nè polemiche pretestuose, ma cercando di esplorare tutte le opinioni che circolano in Carovana.
Così: un Processo a caso ->
Ma anche Andrea Fusco era bravissimo: garbato, educato, gentile (in Rai gli fanno commentare di tutto e lo fa sempre al meglio!)
Volete una conduttrice? Sabrina Gandolfi
ADS era bravissima quando sgomitava per fare interviste, perché sa le lingue e perché una rompiscatole come lei sapeva infilarsi dappertutto e fare a gomitate nel caosguidobaldo de medici ha scritto:non penso che la de stefano sia il disastro che dite, il suo vero limite è che "alessandradestefanizza" tutto, dilagando e imponendo ritmi e temi che in realtà sono solo suoi. in sostanza, non aiuta gli altri a dare il meglio. per cui... sì... il genere di alternativa di cui parli dovrebbe essere preso in considerazione.Bomby ha scritto: Quanto al processo, ci hanno provato qualche anno fa con le polemiche Beppe Conti/Garzelli e non ci è piaciuto, con l'amici-amici di adesso, nemmeno; e non piaceva nemmeno coi giornalisti. Forse perchè c'era la stessa conduttrice? Anche secondo me il processo deve essere fatto con giornalisti e ciclisti, assieme e facendo domande non dico scomode, nè polemiche pretestuose, ma cercando di esplorare tutte le opinioni che circolano in Carovana.
Secondo me sarebbe bello, se fosse disponibile (ormai c'ha un'età veneranda, credo 90 e passa, ma dovrebbe essere ancora vivo), il Senatore Zavoli, magari a Milano per l'ultima puntata.