Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: martedì 1 settembre 2020, 13:42
Ci sono cinque monaci che si fermano sotto un albero di pere, con molte foglie e con 3 pere appese. Se Ognuno ne prende una, quante pere rimangono sull’albero?
Due perchè una se la prende il monaco Ognuno e le altre due restano sull'albero
Dunque Ognuno non si riferiva ai forumsti...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 1 settembre 2020, 14:07Due perchè una se la prende il monaco Ognuno e le altre due restano sull'albero![]()
Avevo considerato solo le foglieUribeZubia ha scritto: ↑martedì 1 settembre 2020, 14:11Dunque Ognuno non si riferiva ai forumsti...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 1 settembre 2020, 14:07Due perchè una se la prende il monaco Ognuno e le altre due restano sull'albero![]()
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Cosa ho vinto?UribeZubia ha scritto: ↑martedì 1 settembre 2020, 14:11Dunque Ognuno non si riferiva ai forumsti...Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 1 settembre 2020, 14:07Due perchè una se la prende il monaco Ognuno e le altre due restano sull'albero![]()
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Si.
ma soprattutto io Carapaz non l'ho ancora visto una volta scavare un solco profondo tra sè e gli altri in salita. Vedremo in futuro, certamente. Il solco l'avrebbe potuto scavare al Giro nella tappa del Mortirolo, avendo comunque pur sempre un vantaggio risicato, contando la crono, e contando il fatto che , se puoi aprire il gas e guadagnare altri due minuti, e hai a disposizione il Mortirolo o l'arrivo sul super-Croce d'Aune, a scanso di sfighe varie lo fai sempre.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 1 settembre 2020, 10:13non c'è solo la salita, c'erano anche le crono dove Nibali ha dato i minuti a Carapaz. Poi la certezza non può averla nessuno, però quanto meno se la sarebbe potuta giocare meglio senza alcuni errori di sottovalutazione dell'avversario.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 1 settembre 2020, 10:11 Ma siete certi che Nibali avrebbe buttato il Giro lo scorso anno? In salita Carapaz era il più forte e nel caso ci fosse stato bisogno avrebbe potuto scavare un solco più profondo tra lui e gli altri. Per il resto tutte le lodi possibili a Vincenzo a cui sicuramente nel palmares mancano almeno una Vuelta e una Liegi di matrice sulfurea.
il solco Carapaz lo scavò in quelle due tappe dell'Ovest, mentre Nibali e Roglic si mandavano affanculoherbie ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 0:19ma soprattutto io Carapaz non l'ho ancora visto una volta scavare un solco profondo tra sè e gli altri in salita. Vedremo in futuro, certamente. Il solco l'avrebbe potuto scavare al Giro nella tappa del Mortirolo, avendo comunque pur sempre un vantaggio risicato, contando la crono, e contando il fatto che , se puoi aprire il gas e guadagnare altri due minuti, e hai a disposizione il Mortirolo o l'arrivo sul super-Croce d'Aune, a scanso di sfighe varie lo fai sempre.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 1 settembre 2020, 10:13non c'è solo la salita, c'erano anche le crono dove Nibali ha dato i minuti a Carapaz. Poi la certezza non può averla nessuno, però quanto meno se la sarebbe potuta giocare meglio senza alcuni errori di sottovalutazione dell'avversario.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 1 settembre 2020, 10:11 Ma siete certi che Nibali avrebbe buttato il Giro lo scorso anno? In salita Carapaz era il più forte e nel caso ci fosse stato bisogno avrebbe potuto scavare un solco più profondo tra lui e gli altri. Per il resto tutte le lodi possibili a Vincenzo a cui sicuramente nel palmares mancano almeno una Vuelta e una Liegi di matrice sulfurea.
La convinzione che senza errate valutazioni sul "mostro" Roglic e collaborando con lui nelle tappe all'ovest, Nibali avrebbe vinto grazie alle crono viene proprio dall'avere visto le tappe all'est Alpi.
Il Giro contro Dumoulin non l'avrebbe mai vinto con qualunque strategia, quello sì.
Questo è vero, si era staccato e non possiamo dimenticarlo. Resta il fatto che con una condotta diversa Nibali poteva giocarselo. Invece il suo giro è finito in Valle d'Aosta secondo meWalter_White ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 10:21 Ricordiamo che sul Manghen Nibali era in crisi
Se ci fosse stato in gioco il Giro Carapaz, Landa e Lopez avrebbero tirato dritto molto più convintamente
Ma é scollinato con 20 secondi e nel finale di tappa si era ripresoWalter_White ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 10:21 Ricordiamo che sul Manghen Nibali era in crisi
Se ci fosse stato in gioco il Giro Carapaz, Landa e Lopez avrebbero tirato dritto molto più convintamente
Per bruciarsi completamente sul fondovalle in val di Fiemme?Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 10:21 Ricordiamo che sul Manghen Nibali era in crisi
Se ci fosse stato in gioco il Giro Carapaz, Landa e Lopez avrebbero tirato dritto molto più convintamente
Certo, ma solo Lopez attaccò e i Movistar seguirono, se avessero giocato d'attacco loro la corsa sarebbe esplosa anche primaOro&Argento ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 10:59Ma é scollinato con 20 secondi e nel finale di tappa si era ripresoWalter_White ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 10:21 Ricordiamo che sul Manghen Nibali era in crisi
Se ci fosse stato in gioco il Giro Carapaz, Landa e Lopez avrebbero tirato dritto molto più convintamente
Bastava un compagno davanti sia per Lopez sia per i Movistar e sarebbero stati volatili diversamente dolci per Nibali e Roglicjumbo ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 11:10Per bruciarsi completamente sul fondovalle in val di Fiemme?Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 10:21 Ricordiamo che sul Manghen Nibali era in crisi
Se ci fosse stato in gioco il Giro Carapaz, Landa e Lopez avrebbero tirato dritto molto più convintamente
proprio per come andò quella tappa e per come andò un Dumoulin debilitato pesantemente, si capì che in quel Giro Nibali trovò un avversario nettamente più forte, rispetto al quale con la condizione di allora e con qualunque altre scelta tattica non avrebbe mai recuperato il gap subito a cronometro.Stylus ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 11:23 Si recrimina tanto sul Giro 2019 ma secondo me la vera occasione persa fu il 2017. Allora si ricorda la tappa dello Stelvio con un grande successo di Nibali, in realtà in quella tappa perse il Giro. Dopo la crisi di Dumoulin, in cui fu comprensibile un iniziale temporeggiamento, ci fu una fase di calma in cui ricordo pure Martinello si spazientì al commento trovando incomprensibile la passività generale, Nibali attacco solamente ai -3 con un Quintana in affanno e poi solamente ai 500 metri dal GPM.
Quel giorno ne aveva nettamente di più di tutti e se avesse attaccato prima avrebbe guadagnato molto di più, alla fine invece perse il Giro per soli 40 secondi. Era chiaro che quella poteva essere la tappa decisiva, visto il percorso delle tappe successive (Ortisei troppo corta, Piancavallo salita secca, Asiago si intestardirono su un percorso impossibile).
Quella tappa fu fatta passare come un grande successo di Nibali, io invece masticavo amaro, secondo me lì aveva perso il Giro.
Sicuro ? io ricordavo un Nibali scollinare davanti alla maglia rosa dopo aver staccato Valverde e Zakarin , e quasi ucciso Kozatayevherbie ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 22:56proprio per come andò quella tappa e per come andò un Dumoulin debilitato pesantemente, si capì che in quel Giro Nibali trovò un avversario nettamente più forte, rispetto al quale con la condizione di allora e con qualunque altre scelta tattica non avrebbe mai recuperato il gap subito a cronometro.Stylus ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 11:23 Si recrimina tanto sul Giro 2019 ma secondo me la vera occasione persa fu il 2017. Allora si ricorda la tappa dello Stelvio con un grande successo di Nibali, in realtà in quella tappa perse il Giro. Dopo la crisi di Dumoulin, in cui fu comprensibile un iniziale temporeggiamento, ci fu una fase di calma in cui ricordo pure Martinello si spazientì al commento trovando incomprensibile la passività generale, Nibali attacco solamente ai -3 con un Quintana in affanno e poi solamente ai 500 metri dal GPM.
Quel giorno ne aveva nettamente di più di tutti e se avesse attaccato prima avrebbe guadagnato molto di più, alla fine invece perse il Giro per soli 40 secondi. Era chiaro che quella poteva essere la tappa decisiva, visto il percorso delle tappe successive (Ortisei troppo corta, Piancavallo salita secca, Asiago si intestardirono su un percorso impossibile).
Quella tappa fu fatta passare come un grande successo di Nibali, io invece masticavo amaro, secondo me lì aveva perso il Giro.
Molto diversa la situazione del 2019.
Nella tappa del Manghen la condizione vera si vede sulla salita dell'arrivo non nell'ultimo km. di una salita distante 100 km dal traguardo, seguita da un lungo falsopiano....Nibali lasciò andare gli avversari anche negli ultimi 2 km. dell'Agnello nella tappa di RIsoul, se è per quello.
al primo allungo nel finale dell'Agnello Nibali prese 2 o 300 metri dagli attaccanti e rientrò solo in seguito ad un rallentamento, se non era ai 2 sarà stato ai 3 o ai 4 ma cambia poco la sostanza, è circa 10 minuti prima dell'inizio di questo video. E' per dire, è la stessa identica reazione ad uno scatto inutile a 2 km. dallo scollinamento di una salita lontana anni luce come il Manghen l'anno dopo...aitutaki1 ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 23:36Sicuro ? io ricordavo un Nibali scollinare davanti alla maglia rosa dopo aver staccato Valverde e Zakarin , e quasi ucciso Kozatayevherbie ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 22:56proprio per come andò quella tappa e per come andò un Dumoulin debilitato pesantemente, si capì che in quel Giro Nibali trovò un avversario nettamente più forte, rispetto al quale con la condizione di allora e con qualunque altre scelta tattica non avrebbe mai recuperato il gap subito a cronometro.Stylus ha scritto: ↑mercoledì 2 settembre 2020, 11:23 Si recrimina tanto sul Giro 2019 ma secondo me la vera occasione persa fu il 2017. Allora si ricorda la tappa dello Stelvio con un grande successo di Nibali, in realtà in quella tappa perse il Giro. Dopo la crisi di Dumoulin, in cui fu comprensibile un iniziale temporeggiamento, ci fu una fase di calma in cui ricordo pure Martinello si spazientì al commento trovando incomprensibile la passività generale, Nibali attacco solamente ai -3 con un Quintana in affanno e poi solamente ai 500 metri dal GPM.
Quel giorno ne aveva nettamente di più di tutti e se avesse attaccato prima avrebbe guadagnato molto di più, alla fine invece perse il Giro per soli 40 secondi. Era chiaro che quella poteva essere la tappa decisiva, visto il percorso delle tappe successive (Ortisei troppo corta, Piancavallo salita secca, Asiago si intestardirono su un percorso impossibile).
Quella tappa fu fatta passare come un grande successo di Nibali, io invece masticavo amaro, secondo me lì aveva perso il Giro.
Molto diversa la situazione del 2019.
Nella tappa del Manghen la condizione vera si vede sulla salita dell'arrivo non nell'ultimo km. di una salita distante 100 km dal traguardo, seguita da un lungo falsopiano....Nibali lasciò andare gli avversari anche negli ultimi 2 km. dell'Agnello nella tappa di RIsoul, se è per quello.
minuto 14 con commento in lingua ticines
Bella per te
Non sottavalutare mai un fuoriclasse.
Senza Formolo si sapeva che siamo messi male.
Vincenzo si sta allenando per il Giro e il mondiale è (mi pare) la settimana prima, quindi vedremo. Poi, si sa che a Imola (come sempre nella corsa iridata) la durezza del percorso si conoscerà davvero quel giorno e quindi serve a poco fare pronostici, tanto più che il posto non glielo può pigliare nessuno.
Si anche per me ieri si è capito che si sta solo testando, come Fuglsang, al Mondiale secondo me arriva bene
si diciamo che nibali ha spesso fatto vedere situazioni di questo tipobarrylyndon ha scritto: ↑venerdì 11 settembre 2020, 20:27Non sottavalutare mai un fuoriclasse.
49mo ad Innsbruck, secondo due settimane dopo al Lombardia.
Magari quest'anno e' un po' piu' stagionato..
Ma come dice il Cassani..
Non si sa mai...
L'unico non direiStrong ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:08si diciamo che nibali ha spesso fatto vedere situazioni di questo tipobarrylyndon ha scritto: ↑venerdì 11 settembre 2020, 20:27Non sottavalutare mai un fuoriclasse.
49mo ad Innsbruck, secondo due settimane dopo al Lombardia.
Magari quest'anno e' un po' piu' stagionato..
Ma come dice il Cassani..
Non si sa mai...
lo si vedeva cadavere non andare avanti neppure a spinta e poi a volte gli bastava qualche giorno per trasformarsi.
anche all'interno della stessa corsa a tappe
da certi punti di vista, è l'unico che negli ultimi anni è riuscito a mettere assieme questi bassi e alti a distanza di pochi giorni
di fatto, ha ragione cassani
Il Giro 2018 di Froome è molto simile al 2016 di Nibali come evoluzione.. Cmq anche alla Vuelta 2017 Froome un giorno perdeva 30 secondi e il giorno dopo era davanti a scattare..chinaski89 ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:26L'unico non direiStrong ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:08si diciamo che nibali ha spesso fatto vedere situazioni di questo tipobarrylyndon ha scritto: ↑venerdì 11 settembre 2020, 20:27
Non sottavalutare mai un fuoriclasse.
49mo ad Innsbruck, secondo due settimane dopo al Lombardia.
Magari quest'anno e' un po' piu' stagionato..
Ma come dice il Cassani..
Non si sa mai...
lo si vedeva cadavere non andare avanti neppure a spinta e poi a volte gli bastava qualche giorno per trasformarsi.
anche all'interno della stessa corsa a tappe
da certi punti di vista, è l'unico che negli ultimi anni è riuscito a mettere assieme questi bassi e alti a distanza di pochi giorni
di fatto, ha ragione cassani
Froome al Giro un esempio di bassi e alti a distanza di pochi giorni no?
in quell'occasione, dopo la caduta nella prima cronochinaski89 ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:26L'unico non direiStrong ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:08si diciamo che nibali ha spesso fatto vedere situazioni di questo tipobarrylyndon ha scritto: ↑venerdì 11 settembre 2020, 20:27
Non sottavalutare mai un fuoriclasse.
49mo ad Innsbruck, secondo due settimane dopo al Lombardia.
Magari quest'anno e' un po' piu' stagionato..
Ma come dice il Cassani..
Non si sa mai...
lo si vedeva cadavere non andare avanti neppure a spinta e poi a volte gli bastava qualche giorno per trasformarsi.
anche all'interno della stessa corsa a tappe
da certi punti di vista, è l'unico che negli ultimi anni è riuscito a mettere assieme questi bassi e alti a distanza di pochi giorni
di fatto, ha ragione cassani
Froome al Giro un esempio di bassi e alti a distanza di pochi giorni no?
Appunto del tutto simile al Nibali 2016 come andamento.Strong ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:41in quell'occasione, dopo la caduta nella prima cronochinaski89 ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:26L'unico non direiStrong ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:08
si diciamo che nibali ha spesso fatto vedere situazioni di questo tipo
lo si vedeva cadavere non andare avanti neppure a spinta e poi a volte gli bastava qualche giorno per trasformarsi.
anche all'interno della stessa corsa a tappe
da certi punti di vista, è l'unico che negli ultimi anni è riuscito a mettere assieme questi bassi e alti a distanza di pochi giorni
di fatto, ha ragione cassani
Froome al Giro un esempio di bassi e alti a distanza di pochi giorni no?
fece una prima metà di giro in sofferenza alla ricerca della condizione
mi è sembrata più la classica situazione di condizione in crescita verso la terza settimana
grande sforzo sullo zoncolan, pagato un pò nel giorno successivo e poi crescita di condizione fino alla fine
Anche Valverde direi..sia al Tour 2015,dove in qualche tappa sembrava saltar per aria, e anche nel famigerato giro 2016..chinaski89 ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:26L'unico non direiStrong ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:08si diciamo che nibali ha spesso fatto vedere situazioni di questo tipobarrylyndon ha scritto: ↑venerdì 11 settembre 2020, 20:27
Non sottavalutare mai un fuoriclasse.
49mo ad Innsbruck, secondo due settimane dopo al Lombardia.
Magari quest'anno e' un po' piu' stagionato..
Ma come dice il Cassani..
Non si sa mai...
lo si vedeva cadavere non andare avanti neppure a spinta e poi a volte gli bastava qualche giorno per trasformarsi.
anche all'interno della stessa corsa a tappe
da certi punti di vista, è l'unico che negli ultimi anni è riuscito a mettere assieme questi bassi e alti a distanza di pochi giorni
di fatto, ha ragione cassani
Froome al Giro un esempio di bassi e alti a distanza di pochi giorni no?
Se non ricordo male però al Trentino 2016 ci provò a stare con i migliori, qui invece sembra più una preparazione stile Delfinato 2012Erinnerung ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:52Appunto del tutto simile al Nibali 2016 come andamento.Strong ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:41in quell'occasione, dopo la caduta nella prima cronochinaski89 ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:26
L'unico non direi
Froome al Giro un esempio di bassi e alti a distanza di pochi giorni no?
fece una prima metà di giro in sofferenza alla ricerca della condizione
mi è sembrata più la classica situazione di condizione in crescita verso la terza settimana
grande sforzo sullo zoncolan, pagato un pò nel giorno successivo e poi crescita di condizione fino alla fine
Nella Vuelta 2017 Froome mi è sembrato più altalenante come prestazioni..
Be' altro livello qua alla Tirreno poi mi pare che ci fosseroOro&Argento ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 10:51Se non ricordo male però al Trentino 2016 ci provò a stare con i migliori, qui invece sembra più una preparazione stile Delfinato 2012Erinnerung ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:52Appunto del tutto simile al Nibali 2016 come andamento.Strong ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 8:41
in quell'occasione, dopo la caduta nella prima crono
fece una prima metà di giro in sofferenza alla ricerca della condizione
mi è sembrata più la classica situazione di condizione in crescita verso la terza settimana
grande sforzo sullo zoncolan, pagato un pò nel giorno successivo e poi crescita di condizione fino alla fine
Nella Vuelta 2017 Froome mi è sembrato più altalenante come prestazioni..
Sì speriamo sia così.cassius ha scritto: ↑sabato 12 settembre 2020, 11:11 Lo ha detto Slongo, Nibali ha fatto un po' di altura e ce l'ha ancora nelle gambe.
Fra 21 giorni andrà bene, se l'ha fatta così a ridosso del Giro è perchè gli serve essere al 101% nella terza settimana.
Mondiale: dipende che corsa sarà, se sarà una corsa di sopravvivenza (magari per una botta di caldo da fine estate), potremmo vederlo ancora tra i primi. Sennò ho l'impressione che chi è uscito bene dal Tour se lo mangi in insalata.
Non è da vittoria. Non abbiamo nessuno per la vittoria.
Ecco, stavolta stiamocene buonini e scrocchiamo un po' di lavoro dagli altri. Hai visto mai che peschiamo noi il nostro Mads Pedersen.