Cicloweb.it

Subsonico ha scritto:Tamouridis non è poi così scarso: prima di darsi alla strada ha vinto 2 medaglie mondiali su pista, nella corsa a punti e nello scratch.

ok, su pista è un ottimo corridore, uno di livello. Ciò non significa in automatico che sia altrettanto forte su strada. Il ragazzo non è di primo pelo (classe 1980). Professionista dal 2009, ha corso tutte e quatto le ultime stagioni con la piccola continental greca SP Tablewere che gli consente di partecipare solo a corse di 3a fascia, come Giro di Grecia, Giro di Romania, Sibiu Tour, Szeklerland Tour, Giro di Slovacchia. In carriera vanta 7 campionati nazionali a cronometro e 3 in linea. Ha vinto 5 tappe al Giro di Romania, 2 al Szeklerland Tour, 1 al Giro di Grecia, 1 al Jelajah Malaysia e 1 Circuit d'Alger. Ha partecipato a qualche mondiale e all'ultima olimpiade senza lasciare nessun segno ovviamente. Un palmares assai scarno per un 32enne che approda all'improvviso nel ciclismo che conta e che raramente fino ad ora si è cimetato in gare almeno di categoria .1 .

Dopo il "Fortissimo " greco Tamouridis
L'Euskadi in cerca di punti acquista anche il "fortissimo"Tunisino Tarik Chaouf, 26 anni, doppio campione nazionale e leader dell'Africa Tour.

Se resta nel World Tour magari li vedremo al Giro

non sono mai stato un tifoso degli arancioni, proprio per l'insopportazione che nutro verso il provincialismo (ho vissuto in spagna, e questo leghismo trasversale che affligge scientificamente ogni regione è davvero una zavorra medievale), pero' a questo giro non riesco a condannarli troppo. come non ero loro tifoso non lo diventero', ma accanirsi su questi ingaggi è sparare sulla croce rossa, perchè sono figli di un sistema di punteggio completamente folle. l'iranianizzazione almeno torna utile per far emergere la contraddizione, sperando che questo corto-circuito porti l'intero sistema WT a collassare su se stesso.

detto cio', la scelta sbagliata dei baschi a mio vedere sta nel voler restare nel WT a tutti i costi, quando avrebbero potuto dar vita ad una professional di altissimo livello che avrebbe avuto gli inviti sicuri a tutte le corse spagnole più ardenne, lombardia, p-n, t-a, suisse... grosse probabilità di andare al giro e qualche chance pure per il TdF. a sanremo, fiandre e roubaix direi che ci rinunciavano senza troppi patemi d'animo...
l'esempio europcar evidentemente non piace al resto del gruppo.

cauz. ha scritto: ... e qualche chance pure per il TdF. A sanremo, fiandre e roubaix direi che ci rinunciavano senza troppi patemi d'animo...
l'esempio europcar evidentemente non piace al resto del gruppo.

La differenze fra le due è data dalla parte che ho messo in corsivo/neretto, ovvero sicurezza vs qualche ...

lemond ha scritto:

cauz. ha scritto: ... e qualche chance pure per il TdF. A sanremo, fiandre e roubaix direi che ci rinunciavano senza troppi patemi d'animo...
l'esempio europcar evidentemente non piace al resto del gruppo.

La differenze fra le due è data dalla parte che ho messo in corsivo/neretto, ovvero sicurezza vs qualche ...

certo, pero' bisognerebbe mettere su un piatto della bilancia questa incertezza (controbilanciata dalla sicurezza di disputare un gran numero di altre corse) e sull'altro una squadra di tamouridis, schulze, mestre, schio, rovigonov e van sarcazzen.

Il discorso è purtroppo più ampio e parte proprio da una concezione idiota dei punteggi UCI, anche prima del Pro/World Tour. Anche col ranking UCI generale (quello che si abbinava alla Coppa del Mondo e che è stato vinto per ultimo da Cunego nel 2004) c'era questa assurda regola che i punti dei corridori valevano per lo status della squadra futura, e non presente/attuale del corridore.

Un po' come se il Milan fosse retrocesso già dal 2012/2013 in Serie B per aver perso i "punti UCI" di Ibra, Thiago, Seedorf, Nesta, etc. etc.. Invece no, giustamente il Milan resta in Serie A (per quest'anno lo dico da milanista) perché s'è guadagnato nella scorsa stagione questo merito, come quello di partecipare alla Champions League. Anche uscendo dal discorso Milan, prendiamo il Pescara: se avesse perso i punti di Verratti, Insigne e Immobile non starebbe certo giocando il campionato di Serie A, ma sarebbe rimasta in B, o forse scesa addirittura in Lega Pro.

Per questo la contraddizione dell'UCI è enorme. A parte la bruttura (che nel ciclismo, purtroppo, è pressoché inevitabile) di ranking così differenti tra loro, basterebbe quantomeno far sì che la programmazione del ciclomercato fosse rivolta al futuro e non al passato.
L'Euskaltel avrebbe così evitato di prendere corridori mediocri solo per questioni di punti, perché lo status 2013 se lo sarebbe guadagnato nel corso del 2012. Stessa cosa per una piccola squadra, che magari sarebbe entrata nel World Tour grazie all'eventuale straordinaria stagione dei propri giovani e magari - per questioni di budget - avrebbe voluto vendere quei giovani agli "squadroni" nel 2013. Perché escluderla dal World Tour?

Certo, nel ciclismo c'è l'opzione "squadra creata dal nulla" che nel calcio (ma in tutti gli altri sport, tranne la F1) non c'è. Basterebbe regolamentare gli ingressi di queste squadre come formazioni Professional al 1° anno di vita (sì, anche se si chiamano Sky...) e far guadagnare loro l'eventuale promozione "su strada" nel corso della stagione.
Rimarrebbe certamente la stortura del meccanismo degli inviti, ma già tornare ad un unico ranking UCI (invece dei vari ranking continentali), magari abbinato a quello World Tour (in sostituzione della vecchia CdM) sarebbe un buon compromesso per provare a ripartire nel modo giusto, ed eventualmente aggiustarlo col passare delle stagioni.

Almeno metà del valore di una licenza WT è data dalla certezza di partecipare al TdF e, come giustamente evidenziato da lemond, tra la sicurezza di Europcar e la speranza di Euskaltel la differenza è notevole.

Una osservazione però è d'obbligo: il ciclomercato da "saldi di fine stagione" operato da Euskaltel è la prima conseguenza visibile della difficoltà in cui si trova l'attuale ciclismo giovanile iberico. L'Euskaltel quest'anno si trova a rinnovare la licenza WT per la prima volta da quando è stato istituito il criterio di merito (giusto o sbagliato che sia) per l'assegnazione delle licenze. L'unico a "tenere alta" la bandiera della squadra è stato Samuel Sanchez, Anton e Nieve non hanno offerto quella continuità di risultati sperata ma soprattutto, ed esclusione di Ion Izagirre, nessun innesto effettuato negli ultimi 4/5 anni ha ottenuto qualche risultato degno di nota.

Penso che il motivo principale per cui l'Euskaltel sia stata costretta a snaturarsi pesantemente è dato dal fatto che da qualche anno le giovani leve del ciclismo iberico in generale, e basco in particolare, continuano e continueranno ad offrire molto poco.

Bogaert ha scritto:Dopo il "Fortissimo " greco Tamouridis
L'Euskadi in cerca di punti acquista anche il "fortissimo"Tunisino Tarik Chaouf, 26 anni, doppio campione nazionale e leader dell'Africa Tour.

Se resta nel World Tour magari li vedremo al Giro

Conta relativamente, ma Chaoufi è marocchino e non tunisino

andriusskerla ha scritto:

Bogaert ha scritto:Dopo il "Fortissimo " greco Tamouridis
L'Euskadi in cerca di punti acquista anche il "fortissimo"Tunisino Tarik Chaouf, 26 anni, doppio campione nazionale e leader dell'Africa Tour.

Se resta nel World Tour magari li vedremo al Giro

Conta relativamente, ma Chaoufi è marocchino e non tunisino

Lapsus inverso per Corioni (mi pare) qualche anno fa, parlando di Chtioui (marocchino anzichè tunisino)

Tanto sti straccioni che stanno comprando i baschi li mandano al Giro ..

bartoli ha scritto:Tanto sti straccioni che stanno comprando i baschi li mandano al Giro ..

Cerchiamo comunque di avere un minimo di rispetto per chi pedala. Straccioni è un termine veramente irricevibile.

Rispetto ok, ma l'Euskaltel che cosa vuole dimostrare ai suoi tifosi?

bartoli ha scritto:Rispetto ok, ma l'Euskaltel che cosa vuole dimostrare ai suoi tifosi?

all'euskaltel interessa correre il tour e questo è l'unico modo per avere garanzie di correrlo... i corridori che stanno prendendo ora stai tranquillo che non li vedremo mai nelle corse che contano per i tifosi dell'euskaltel. Triste ma inevitabile con queste regole.

ma se non prendono la licenza? c'è una clausola che svincola questi "stranieri" o restano anche in una professional?

Spartacus ha scritto:ma se non prendono la licenza? c'è una clausola che svincola questi "stranieri" o restano anche in una professional?

Una clausola del genere difficilmente la si può inserire, però si può sempre rescindere un contratto in qualsiasi momento della stagione se i ciclisti in questione si accordano con una continental (per una WT o professional bisogna aspettare il 1° agosto). Facilmente questi contratti avranno la durata di un anno.

Slegar ha scritto:

Spartacus ha scritto:ma se non prendono la licenza? c'è una clausola che svincola questi "stranieri" o restano anche in una professional?

Una clausola del genere difficilmente la si può inserire, però si può sempre rescindere un contratto in qualsiasi momento della stagione se i ciclisti in questione si accordano con una continental (per una WT o professional bisogna aspettare il 1° agosto). Facilmente questi contratti avranno la durata di un anno.

Sei sicuro? Mi pare che l'UCI avesse proprio messo una regola che se una squadra che ne fa richiesta non ottime la licenza World Tour, i corridori possono rescindere il contratto per accordarsi con un'altra.

Edit: ovviamente non la squadra non potrebbe rescindere, solo i corridori

cauz. ha scritto:non sono mai stato un tifoso degli arancioni, proprio per l'insopportazione che nutro verso il provincialismo (ho vissuto in spagna, e questo leghismo trasversale che affligge scientificamente ogni regione è davvero una zavorra medievale), pero' a questo giro non riesco a condannarli troppo. come non ero loro tifoso non lo diventero', ma accanirsi su questi ingaggi è sparare sulla croce rossa, perchè sono figli di un sistema di punteggio completamente folle. l'iranianizzazione almeno torna utile per far emergere la contraddizione, sperando che questo corto-circuito porti l'intero sistema WT a collassare su se stesso.

Slegar ha scritto:Almeno metà del valore di una licenza WT è data dalla certezza di partecipare al TdF e, come giustamente evidenziato da lemond, tra la sicurezza di Europcar e la speranza di Euskaltel la differenza è notevole.

Una osservazione però è d'obbligo: il ciclomercato da "saldi di fine stagione" operato da Euskaltel è la prima conseguenza visibile della difficoltà in cui si trova l'attuale ciclismo giovanile iberico. L'Euskaltel quest'anno si trova a rinnovare la licenza WT per la prima volta da quando è stato istituito il criterio di merito (giusto o sbagliato che sia) per l'assegnazione delle licenze. L'unico a "tenere alta" la bandiera della squadra è stato Samuel Sanchez, Anton e Nieve non hanno offerto quella continuità di risultati sperata ma soprattutto, ed esclusione di Ion Izagirre, nessun innesto effettuato negli ultimi 4/5 anni ha ottenuto qualche risultato degno di nota.

Penso che il motivo principale per cui l'Euskaltel sia stata costretta a snaturarsi pesantemente è dato dal fatto che da qualche anno le giovani leve del ciclismo iberico in generale, e basco in particolare, continuano e continueranno ad offrire molto poco.

Ottimi interventi.

Anche Q8, dopo Spidertech e Chipotle, abbandona la sponsorizzazione nel ciclismo:
http://www.cyclingnews.com/news/omega-p ... es-sponsor

il non più giovanissimo canadese François Parisien (Team SpiderTech) raggiungerà il Team Argos-Shimano il prossimo anno.

qualcunoo conoscee il nuovo acquisto di Scinto....annunciato su fb....anche se non ha fattoo dei nomii??????
bahhh non è abruzzese....

Mauro Santambrogio

Bogaert ha scritto:il non più giovanissimo canadese François Parisien (Team SpiderTech) raggiungerà il Team Argos-Shimano il prossimo anno.

beh, era rimasto a piedi ed è arrivata l'Argos che sicuramente lo ingaggia per sfruttare i suoi punti per la licenza. Quest'anno il canadese ha vint il Tour of Elk Grove, è arrivoato 4° alla Tre Valli e 10° al GP de Quebec. Qualche punticino che potrebbe rivelarsi fondamentale in dote agli olandesi...ormai il ciclomercato vive principalemente di questo.

L'aveva accennato BenoixRoberti in un altro 3D ma la 3M dal 2013 entra nel mondo del ciclismo con la creazione una squadra di giovane, probabilmente una continental U23, con la prospettiva in 4-5 anni di entrare nel WT:
http://www.cyclismactu.fr/news-divers_u ... 28455.html

Hanno preso un corridore molto interessante come Wouter Wippert.


La Garmin continua a vendere: Vanmarcke all'ex Rabobank e Peterson alla Argos.

Finalmente ufficiale l'arrivo di Sep Vanmarcke all'ex Rabobank, biennale per lui (quindi vuol dire che Knebel ha già alcune certezze per il 2014...)

Thomas Peterson passa dalla Garmin all'Argos

W il Ciclismo in Rai

Argos scatenata: presi anche Preidler e Will Clarke

andriusskerla ha scritto:Argos scatenata: presi anche Preidler e Will Clarke

Di Clarke non capisco l'utilità dell'acquisto, mentre Preidler in prospettiva è un eccelelnte acquisto non solo per i punti WT che porta in dote (che poi non dovrebbero essere nemmeno tanti).

Edit: confermato l'arrivo di Georg Preidler (di nazionalità tedesca nel comunicato), Will Clarke, Tomas Peterson e della giovane speranza svedese Jonas Ahlstrand per un totale di 28 corridori:
http://www.1t4i.com/news/2493/

sono sicuri della licenza?

Merak ha scritto:sono sicuri della licenza?

Probabilmente si, però se non la ottengono possono sempre sperare, come quest'anno del resto, in un buon numero di inviti nelle gare WT.

Per ora sono cinque gli atleti ex Argos senza contratto: il francese Thomas Bonnin, il campione giapponese Yukihiro Doi, il cinese Han Feng, il teddesco Roger Kluge e l'olandese Ronan Van Zandbeek.

Tejay van Garderen prolunga il contratto con la BMC:
http://www.cyclingnews.com/news/van-gar ... s-with-bmc

Ufficializzato il passaggio di Elia Favilli alla Lampre:
http://www.cyclismactu.fr/news-transfer ... 28475.html

Certo, considerato che per l'unica licenza disponibile (da quello che ho capito, poi, qualcuno potrebbe correggermi...)il ballottaggio è tra Argos ed Euskaltel sarebbe il colmo che alla fine la spuntassero gli olandesi,praticamente tutti gli acquisti dei baschi con tutte le polemiche susseguite si sarebbero rivelati inutili....

Paperino ha scritto:Certo, considerato che per l'unica licenza disponibile (da quello che ho capito, poi, qualcuno potrebbe correggermi...)il ballottaggio è tra Argos ed Euskaltel sarebbe il colmo che alla fine la spuntassero gli olandesi,praticamente tutti gli acquisti dei baschi con tutte le polemiche susseguite si sarebbero rivelati inutili....

Gli olandesi mi sa che non sono nei guai e gli ultimi acquisti lo dimostrano, non è con Parisien ed Ahlstrand che fai i punti. Piuttosto, ormai è una lotta a 3 tra Euskaltel, Saxo Bank ed Ag2r.

Paperino ha scritto:Certo, considerato che per l'unica licenza disponibile (da quello che ho capito, poi, qualcuno potrebbe correggermi...)il ballottaggio è tra Argos ed Euskaltel sarebbe il colmo che alla fine la spuntassero gli olandesi,praticamente tutti gli acquisti dei baschi con tutte le polemiche susseguite si sarebbero rivelati inutili....

Subsonico ha scritto:Gli olandesi mi sa che non sono nei guai e gli ultimi acquisti lo dimostrano, non è con Parisien ed Ahlstrand che fai i punti. Piuttosto, ormai è una lotta a 3 tra Euskaltel, Saxo Bank ed Ag2r.

E' un confronto a tre con la Saxo Bank che, sembra, sia quella messa peggio nel ranking. Riis, però, ha dalla sua il ricorso al TAS contro la norma che vieta il conteggio, per due stagioni dopo il rientro, dei punti portati in dote a chi ha subito una squalifica per doping pari o superiore ai due anni. L'Ag2r soprattutto con gli acquisti di Pozzovivo, Betancur e Hutarovitch è strasicura della licenza.

si hanno notizie di carrara,possoni e caccia?

Come già anticipato Davide Rebellin ufficiale il prossimo anno con i polacchi della CCC Polsat che dovrebbe tornare professional.

Bogaert ha scritto:Come già anticipato Davide Rebellin ufficiale il prossimo anno con i polacchi della CCC Polsat che dovrebbe tornare professional.

questa è una bella squadra!

RusVelo, tre giovani in arrivo

Secondo quanto riportato dal portale spagnolo BiciCiclismo, la RusVelo si arrichisce di tre elementi provenienti dall'Itera-Katusha e fortemente voluti dal nuovo team manager Nikolaï Mozorov, un ex tecnico della formazione giovanile della Katusha. Mozorov porterà infatti con sé: Ilnur Zakarin, Pavel Kochetkov e Sergey Pomoshnikov.

Fari puntati soprattutto sul 23enne Zakarin che ha vinto quest'anno una tappa del GiroBio e si è più volte messo in mostra nelle gare dell'est. Atleta abbastanza completo e potenzialmente adatto alle corse a tappe.

fonte:spaziociclismo.it

21marco21 ha scritto:RusVelo, tre giovani in arrivo

Secondo quanto riportato dal portale spagnolo BiciCiclismo, la RusVelo si arrichisce di tre elementi provenienti dall'Itera-Katusha e fortemente voluti dal nuovo team manager Nikolaï Mozorov, un ex tecnico della formazione giovanile della Katusha. Mozorov porterà infatti con sé: Ilnur Zakarin, Pavel Kochetkov e Sergey Pomoshnikov.

Fari puntati soprattutto sul 23enne Zakarin che ha vinto quest'anno una tappa del GiroBio e si è più volte messo in mostra nelle gare dell'est. Atleta abbastanza completo e potenzialmente adatto alle corse a tappe.

la rusvelo e' stata, a mio parere, una delle piu' grandi delusioni della stagione passata.
mi fa piacere che abbiano ingaggiato un prospetto interessante come zakarin, speriamo che li porti a farsi vedere ogni tanto...

cauz. ha scritto:la rusvelo e' stata, a mio parere, una delle piu' grandi delusioni della stagione passata.

Concordo in pieno. In pista è emersa ma su strada è stata praticamente inesistente soprattutto nella cronosquadre mondiale, qualificatasi per il rotto della cuffia, dove poteva arrivare tranquillamente nei dieci. Gli unici che si sono distinti sono stati Firsanov ed il giovane Krasnov e vedremo la prossima stagione Zakarin come si comporterà.

Bisogna anche dire che ha fatto un calendario molto limitato,da quel che ho capito non poteva partecipare a corse in cui c'era anche la Katusha per cui ha saltato tutte le corse più importanti.Per quanto riguarda la CCC bisogna dire che Rebellin finalmente potremo vederlo in gare più importanti visto che probabilmente i polacchi il prossimo anno saranno professional,oltretutto mi sembra che siano intenzionati a fare una bella squadra visto che si parla di ingaggio anche per i Velits e Marycz dalla Saxo.

Paperino ha scritto:Bisogna anche dire che ha fatto un calendario molto limitato,da quel che ho capito non poteva partecipare a corse in cui c'era anche la Katusha per cui ha saltato tutte le corse più importanti.

no, ti confondi con la itera, che era la squadra "vivaio" della katusha. rusvelo e' un altro progetto.

Paperino ha scritto:Bisogna anche dire che ha fatto un calendario molto limitato,da quel che ho capito non poteva partecipare a corse in cui c'era anche la Katusha per cui ha saltato tutte le corse più importanti.

Assolutamente no, le due squadre sono totalmente indipendenti; per esempio avevano ottenuto l'invito per partecipare all'Amstel Gold Race ma rifiutarono perché i migliori ciclisti erano impegnati in contemporanea ai mondiali su pista. Forse fai confusione con l'Itera-Katusha.

In almeno queste corse corse, escluso ovviamente il campionato nazionale russo e la cronosquadre mondiale, entrambe le squadre erano al via.

Hel van het Mergelland / Limburg Classic
Le Samyn
Nokere Koerse
Driedaagse van West-Vlaanderen
Driedaagse De Panne-Koksijde
Scheldeprijs
Rund um den Finanzplatz Eschborn-Frankfurt
Ronde van België / Tour de Belgique
Ster ZLM Tour
GP Kanton Aargau - Gippingen
Post Danmark Rundt - Tour of Denmark
GP Jef Scherens - Rondom Leuven
Memorial Rik Van Steenbergen
Münsterland-Giro

Edit: anticipato da cauz

No per la verità ero convinto proprio che il problema era la concomitanza alle corse proprio tra Katusha e Rusvelo. Dell'Itera già lo sapevo,evidentemente ho letto male qualche notizia.

Slegar ha scritto:

Paperino ha scritto:Bisogna anche dire che ha fatto un calendario molto limitato,da quel che ho capito non poteva partecipare a corse in cui c'era anche la Katusha per cui ha saltato tutte le corse più importanti.

Assolutamente no, le due squadre sono totalmente indipendenti; per esempio avevano ottenuto l'invito per partecipare all'Amstel Gold Race ma rifiutarono perché i migliori ciclisti erano impegnati in contemporanea ai mondiali su pista. Forse fai confusione con l'Itera-Katusha.

In almeno queste corse corse, escluso ovviamente il campionato nazionale russo e la cronosquadre mondiale, entrambe le squadre erano al via.

Hel van het Mergelland / Limburg Classic
Le Samyn
Nokere Koerse
Driedaagse van West-Vlaanderen
Driedaagse De Panne-Koksijde
Scheldeprijs
Rund um den Finanzplatz Eschborn-Frankfurt
Ronde van België / Tour de Belgique
Ster ZLM Tour
GP Kanton Aargau - Gippingen
Post Danmark Rundt - Tour of Denmark
GP Jef Scherens - Rondom Leuven
Memorial Rik Van Steenbergen
Münsterland-Giro

Edit: anticipato da cauz

Nono, il fatto è vero, solo che il divieto è valso solo per le corse ProTour. La Rusvelo ha dovuto rinunciare alla wild card per l'Amstel Gold Race, ad esempio.

Subsonico ha scritto:Nono, il fatto è vero, solo che il divieto è valso solo per le corse ProTour. La Rusvelo ha dovuto rinunciare alla wild card per l'Amstel Gold Race, ad esempio.

Hai ragione ma fino ad un certo punto:
http://www.cicloweb.it/news/2012/03/09/ ... obank.html
Dopo l'esclusione dall'Amstel Gold Race la RusVelo è costretta ad incassare anche quella dal Giro di Turchia: anche in questo caso è stato decisivo l'intervento dell'UCI che ha contattato gli organizzatori per non far correre assieme Katusha e RusVelo; le due formazioni russe, infatti, hanno troppi punti in comune nella gestione ed il rischio è quello di falsare alcune corse. Al posto della RusVelo è stata invitata la Rabobank che porterà in Turchia i suoi sprint Renshaw e Bos, con quest'ultimo che torna in questa corsa dopo il bruttissimo incidente con Impey del 2009.

Ma a questo punto una domanda è d'obbligo porla: quante UCI esistono? Mi sembra che ad Aigle sia predicato il "relativismo a due ruote".

L'UCI che contatta gli organizzatori per non far correre assieme Katusha e RusVelo è la stessa che ha dato la licenza professional alla RusVelo verificando che non c'erano contatti tra le due squadre?

Relativismo a 2 ruote...non avrei saputo definirlo meglio

Purtroppo il prossimo anno il Team Idea farà avrà solo la squadra dilettanti niente professional ne continental che peccato,aveva fatto una bella stagione quest'anno...

Il giovane talento Colombiano Argiro Ospina (1991 ex Gobernación de Antioquia continental, approda il prossimo anno nel Team Movistar.

nivlac ha scritto:

Winter ha scritto: Credo siano i polacchi di CCC che cercano di passare Continental Pro

Si, è vero che su CW vengano riportati come interessati i polacchi, ma sul sito della squadra francese almeno il nome di Rebellin ha fatto capolino.
http://www.bretagne-schuller.fr/Actuali ... 6-0-0.html

.

Il mio informatore non era CW ed aveva ragione
Rebellin alla CCC

L'Ex Trevigiani Novak Passa Pro con il Team BMC Continental e raggiunge Ignazio Moser.

Fabio Taborre alla Farnese

http://www.spaziociclismo.it/?action=re ... izia=23842

Confermato il passaggio di Agnoli all'Astana

http://www.spaziociclismo.it/?action=re ... izia=23858