alfiso ha scritto:Admin ha scritto:Il martellamento ad personam, che trovo francamente ridicolo, bambinesco, stupido, può essere (ed è) giudicato dai lettori, con giusto distacco mi pare. E la giustizia trionfa.
Mi scuso per l'OT ma l'occasione mi era troppo ghiotta per non replicare con gusto e divertimento. Poi davvero mi taccio e "non mi agito più".

Fammi dire questo:
i problemi comportamentali e relazionali del forum non hanno il loro esito nel giudizio degli altri lettori. Il forum non serve e non deve amministrare giustizia tra pensieri e comportamenti.
Comprendo bene il tono scherzoso della frase, ma se ha un difetto è proprio quello di affermare testualmente l'origine della crisi stessa del forum.
Un forum deve rappresentare le tante ragioni e non per forza stabilire la ragione. L'essere contro a tutti i costi (fra forumisti) è proprio la conseguenza estrema della richiesta (anzi ricerca) di giustizia, quasi come se la genuinità fosse misurabile su di una scala ordinale.
Le ragioni non sono peni (nel senso di minchie

) da confrontare in centimetri (usando una metafora in voga al momento).
Mi sono adirato con Nemecsek per la citazione estrapolata ed associata ad minchiam ad un tema. E' chiaro che il suo è stato solo un intervento provocatorio.
Ora che sia giudicato dai lettori chi tra i due sia
"ridicolo, bambinesco, stupido" o che venga perseguito "il trionfo della giustizia" (beccati sta perculata

) poco importa. Ciò che conta è il gusto collettivo che si può trarre da un post, pure da uno inizialmente provocatorio o condito di parole colorite. Nel caso in questione ci si è purtroppo fermati lì, nonostante altri lo abbiano sollecitato a spiegare il concetto.
Dei post di Nemecsek (post formalmente quasi sempre in regola con la netiquette) cosa ci ritorna (oltre ai soliti tormentoni)?
1- I ciclisti sono tutti dopati;
2- Chi è stato beccato dall'antidoping meriterebbe l'ergastolo;
3- Bdc-forum.it batte Forum Cicloweb 10 a 1 fra i ciclisti praticanti
4- Ciclowebbomani poco ciclisti e molto panzoni
e dulcis in fundo:
5- il concetto più profondo espresso da Nemecsek in questi anni:
Non c'è un filo conduttore in tutto questo se non un atteggiamento volutamente alla ricerca di occasioni disgreganti.
Peraltro è legittimo dubitare anche della genuinità delle idee "giacobine" di Nemecsek, alla luce della prestigiosa firma utilizzata in calce dallo stesso, ovvero quella del mito ferrarista, colto in uno dei suoi momenti di massima e provata sincerità nel quale Testarossa afferma: "Ricorrere al doping è illegale e rischioso,si possono ottenere gli stessi miglioramenti percorrendo strade perfettamente lecite.Il doping va contrastato anche dall'interno del mondo sportivo,proponendo all'atleta alternative valide e credibili".
Però potrebbe anche starci in fondo. Non erano pochi coloro che ammiravano la ricchezza e la potenza di Pablo Escobar e disprezzavano i tossici della catena narcotica che da lui si servivano in tutto il mondo. Questione di miti tra Ferrara e Medellin.
Avrei preferito una moderazione che, alla luce della provocazione, incalzasse Nemecsek ad argomentare, pena la cancellazione del post (anche se "puro come un giglio"). So bene che ciò non è facilmente realizzabile (tempo, risorse, ecc.), ma stabilire delle linee guida per cui l'impegno sia richiesto e corrisposto lo riterrei in qualche misura doveroso. Parere personalissimo e sindacabilissimo. E magari scopriremmo dei lati molto interessanti di queste figure, per ora solo provocatorie e mai "contributive".
Io (ma anche altri ho poi letto) ho avuto la netta sensazione che alcuni di coloro che agivano da provocatori in questi anni erano poi figure di testate o siti a te "concorrenti". Di alcuni si sono scoperte identità ed intenzioni effettive. E ciò che non deve stupire è che ciò sia successo ogni qual volta il forum avesse qualche discussione veramente forte, fortemente connotante ed aggregante.
Basta in fondo un solo singolo granello di sabbia perché poi si radicalizzino posizioni e contrapposizioni da parte dei più.
Quando ho iniziato a leggerlo anni fa (senza scrivervi) il forum era uno strumento di puro godimento (un vibratore della mente

). Si aveva la percezione del senso di comunità, unita dalla comune passione sportiva intenta nell'agire più splendidamente umano che esista, ovvero la condivisione (tipica della rete) di contributi, analisi ed esperienze, ciascuno nei limiti delle proprie facoltà, tempo e risorse cognitive.
Paradossalmente nei mesi invernali, slegati quindi dagli eventi, si vedeva realizzato il meglio di questo esercizio collettivo, tra quiz sui passi di montagna, foto rare di corridori poco conosciuti, da ricercare attraverso indizi forniti.
Anche allora vi erano contrasti accesi, probabilmente pure molto più violenti nell'istante di delirio forumorgasmico, ma l'ostilità latente non era così persistente; sebbene questa sia la mia impressione; non essendo allora coinvolto "autorialmente" così mi appariva.
Su di una cosa credo però di non sbagliarmi: una volta vi era quasi una sana competizione nel partecipare e nel contribuire con sincero trasporto (la ragione l'aveva chi contribuiva e condivideva di più), mentre ultimamente questo aspetto è venuto meno ed alcuni giochi sociali di ruolo non aiutano granché in assenza di temi forti e positivamente coinvolgenti.
Buona parte del vecchio forum invece, allora certosinamente ripulito delle vaccate talvolta immesse, oggi lo si può leggere come una sorta di libro animato scritto a più mani. Ed è un vero piacere.
Caro Admin, concludo dicendo che riguardo a
"la giustizia trionfa" ... mi vien da dire che non temo un ...82 in sé, quanto quello che di ...82 è entrato in te

Buone discussioni a tutti!