Cicloweb.it

appunto, cosa c'entra questo nel topic in cui si parla di percorso, salite, discese, cronometro ecc. ecc.?

Il Presidente della Regione Emilia Romagna, Bonaccini, parla del progetto di una tappa che coinvolga il modenese.
Nell'articolo viene citata Nonantola e l'azienda vinicola Giacobazzi che con la propria sponsorizzazione ha contribuito alla rinascita del Giro Under 23.
E se si trattasse di una "crono del Lambrusco"???

http://gazzettadimodena.gelocal.it/mode ... 1.15852900

Non passa da Nonantola, ma è attentamente studiata (da modenese) per evitare di rompere troppo i maroni al traffico e passa per tre delle principali città produttrici di Lambrusco (Sorbara, Modena e Castelvetro).
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/113297

Ho aperto un topic in OT. Parliamone li di geopolitica e varie. ma la notizia del piano B è ben importante. Da lì si capisce cosa realmente pensa Rcs al di là Delle paraculate della Gazzetta

jumbo ha scritto:appunto, cosa c'entra questo nel topic in cui si parla di percorso, salite, discese, cronometro ecc. ecc.?

esprimere disappunto contro RCS che piega il disegno della corsa a discutibili scelte geopolitiche che dividono anzichè unire (ben diverso sarebbe stato un percorso che unisse israele e palestina nel nome della pace piuttosto che una celebrazione acritica di uno stato che vuole usare il giro per celebrare la sua potenza basata sull'oppressione di un popolo) rientra nel diritto di critica, visto che queste scelte infuiscono in modo determinante proprio sul PERCORSO e sul significato che avrebbe dovuto avere il giro2018, che doveva essere dedicato ai 100 anni della grande guerra nel segno della pace e della concordia tra i popoli come ormai da decenni si ricordano in europa quei tragici fatti.
confinare tutto questo in off-topic mi sembra ipocrita, perchè i primi a fare politica, a strumentalizzare il giro per soldi ed interessi sono vegni, cairo e rcs.
personalmente penso che a maggio 2018 avrò altro da fare, in sella alla mia "poderosa", che guardare questa pagliacciata...

Come scritto tempo fa in topic, sulle reazioni antisemite avevo pochi dubbi, ne avevo alcuni sulla coerenza e imparzialità della moderazione sull argomento.
Dubbi ben riposti, a quanto vedo.

giorgio ricci ha scritto:Ho aperto un topic in OT. Parliamone li di geopolitica e varie. ma la notizia del piano B è ben importante. Da lì si capisce cosa realmente pensa Rcs al di là Delle paraculate della Gazzetta

Se rcs teme sicurezza sulla logistica dovrebbe averci il pianobb per la Calabria, non per Israele...

Si, ma io non sono antisemita, però seguo la geopolitica e la storia, e per questo esprimo, come molti, la mia opinione.
Definire antisemiti coloro che criticano l'occupazione sionista della Palestina è facile e pure a buon mercato ma non corrisponde a realtà. Per me è così.

scusate se rispondo, non intendo alimentare polemiche ma è davvero intollerabile che ad esprimere critiche alle discutibili scelte di RCS si venga tacciati di antisemitismo, vorrei capire dall'utente nemecsek quale passaggio del mio intervento rientra nella categoria (forse quello in cui ritenevo auspicabile un diverso approccio con un tracciato che unisse isreale e territori palestinesi...?) a meno che non si intenda proibire qualsiasi critica al GOVERNO (non al popolo) israeliano, pena essere additati con un'accusa che ritengo infamante.

Anche a me piacerebbe parlare di percorsi, salite, discese, crono, e mi sono astenuto dal commentare le varie indiscrezioni sulla grande partenza fino alla presentazione ufficiale che ha PURTROPPO disvelato con le dichiarazioni ufficiali dei protagonisti le strumentalizzazioni politiche che si celano dietro la partenza della prossima edizione del giro d'italia.

Credo che il giro d'italia "appartenga" a tutti, agli appassionati di ciclismo ed agli atleti che vi partecipano come ai cittadini di tutti i paesi sulle cui strade si snoda la corsa e che, se vi si debbono inserire concetti storici, politici e culturali, essi dovrebbero riguardare temi largamente condivisibili come la pace, la solidarietà, il rispetto della natura e dei diritti umani. Asservirlo alle strumentalizzazioni di stati e governi anche no.

A malincuore, a maggio 2018, non seguirò l'avventura rosa, non mi entusiasmerò per tracciati, salite, discese, per le gesta di questo o quel ciclista. Mi consolerò, e sarà una bella consolazione, pedalando per conto mio, all'avventura, cercando nuovi percorsi, sterrati, muri che mi restituiscano, come da bambini, le emozioni di immedesimarmi nelle gesta dei campioni del pedale.

Non per questo accetto di essere definito ANTISEMITA. Grazie

Tour de Berghem ha scritto:Riguardo alle domande che alcuni facevano sul clima: Eilat ha una MEDIA massime in Maggio (dati 87-2000) di 35.7. Significa che non sarebbe affatto improbabile trovare temperature attorno ai 40°.

Molto bene

rizz23 ha scritto:
Tour de Berghem ha scritto:Riguardo alle domande che alcuni facevano sul clima: Eilat ha una MEDIA massime in Maggio (dati 87-2000) di 35.7. Significa che non sarebbe affatto improbabile trovare temperature attorno ai 40°.
Molto bene

Stefano, preparati i ghiaccini da tenere nello zaino.

Scusate, ci sono a intermittenza.
Non volevo generare polemiche tra forumisti, volevo solo esprimere una critica al percorso (e mi pare di non essere OT) e ai criteri sempre più esclusivamente commerciali dietro a scelte che dovrebbero essere esclusivamente sportive.
Ripeto, fare tre tappe a circa 4000 km di distanza, impacchettare tutto e tutti, volarsene in Italia, fare l'Etna e spendere un'altra mezza giornata per trasbordare in Calabria mi sembra pura follia. Mi sembravano folli anche le partenze da Olanda o Belgio, figuriamoci.
Poi c'è il fattore climatico. Poi c'è il fattore sicurezza. E poi sì, c'è tutta una questione politica, ideologica ed etica.
Non voglio andare OT, vorrà dire che di là annoterò qualche dato di quello che è successo in Palestina dal dopoguerra ad oggi. Che è un qualcosa di aberrante.

Concedetemi, però, di rispondere qui a un appunto: criticare il governo (purtroppo una successione di governi) e l'esercito di una nazione non corrisponde a criticare o odiare gli abitanti di quella nazione. Oddio: sui coloni israeliani che ballano sulle macerie dei villaggi palestinesi (o bruciano ulivi e aranceti senza nessuna esigenza, o si costruiscono ville con piscina quando i legittimi occupanti di quelle terre soffrono fame e sete a poche centinaia di metri) qualcosa da ridire avrei. Ma rientra nel diritto di critica, e la categoria dell'odio non c'entra.
È frustrante non poter parlare delle politiche sioniste senza essere tacciati di antisemitismo, concetto che non mi appartiene.
Giustificare certe cose sulla base degli episodi di antisemitismo in Italia, poi, mi sembra del tutto illogico. Ma chiudo qui questo piccolo OT.
Mi sembrava importante rispondere qui e non far naufragare una replica chiara e netta in qualche thread altro.

nino58 ha scritto:
rizz23 ha scritto:
Tour de Berghem ha scritto:Riguardo alle domande che alcuni facevano sul clima: Eilat ha una MEDIA massime in Maggio (dati 87-2000) di 35.7. Significa che non sarebbe affatto improbabile trovare temperature attorno ai 40°.
Molto bene
Stefano, preparati i ghiaccini da tenere nello zaino.

Fanno delle ottime granite israeliane ad Eilat

Al pompelmo ?

...generiamo OT a non finire

leggo volentieri sia questo TD che l'altro, ma, personalmente, preferirei che il TD sull'opportunità della partenza da Gerusalemme fosse diviso da questo...
Però non trovo giusto che sia off topic, dovrebbe essere fruibile in questa stessa sezione, insomma, Marco, tu che hai i superpoteri sposta il TD e sistema tutto in bell'ordine

l'Orso ha scritto:...generiamo OT a non finire
leggo volentieri sia questo TD che l'altro, ma, personalmente, preferirei che il TD sull'opportunità della partenza da Gerusalemme fosse diviso da questo...
Però non trovo giusto che sia off topic, dovrebbe essere fruibile in questa stessa sezione, insomma, Marco, tu che hai i superpoteri sposta il TD e sistema tutto in bell'ordine

Perchè, non ti piacciono le granite al pompelmo ?

il fatto che l'altro tread sia in offtopic non mi sembra un buon motivo per parlare di questioni extrasportive in questo. poi basta che usate "messaggi recenti" per navigare nel forum, e quasi non ci si accorge nemmeno in quale sezione si trova un dato tread (infatti io non mi ero accorto che l'altro fosse in offtopic).

concordo che la scelta di fare un trasferimento aereo di 4000 km per farne un altro tre giorni dopo dalla sicilia alla calabria non sia il massimo, specialmente se non si ripartirà il giorno successivo nelle immediate vicinanze dello stretto. è un passo indietro rispetto alla programmazione degli ultimi anni che ha tenuto ampiamente in conto le esigenze di ridurre i trasferimenti, al contrario delle altre due grandi corse a tappe che continuano a trascurare questo aspetto.

il clima è un fattore, anche se riguarda solo la parte finale della terza tappa, quindi potrebbe non essere un problema così grande come sembra (la prima metà della tappa è a 700-800 metri di quota e poi inizia una lunga discesa).

per quanto riguarda la sicurezza da garantire durante le tappe, conosco persone che sono state in Israele e Palestina negli anni passati e non mi hanno riferito di nessun problema di sicurezza, anche se certamente è una cosa che viene in mente a tutti. evidentemente nelle zone interessate dal turismo sono in grado di mantenere un livello di sicurezza adeguato.

da un punto di vista di "messaggio" del Giro, concordo che si finisce per oscurare l'anniversario della Grande Guerra con questo discorso dei 70 anni dello stato di Israele, a meno che con un finale a Roma non si intendano unire le città più importanti per le religioni più diffuse in Europa per dare un messaggio di pace proprio nell'anniversario della fine della "inutile strage".

Comunque sarà un trasferimento di circa 200 km.

Il giro verrà presentato a metà novembre...

sta diventando un calvario sto giro 2018 da partorire ....

quante volte è stato presentato dopo il tour ? io non ricordo sia mai successo...
speriamo valga la pena...

pereiro2982 ha scritto:sta diventando un calvario sto giro 2018 da partorire ....

quante volte è stato presentato dopo il tour ? io non ricordo sia mai successo...
speriamo valga la pena...

Tantissime volte in verità...

Maìno della Spinetta ha scritto:
pereiro2982 ha scritto:sta diventando un calvario sto giro 2018 da partorire ....

quante volte è stato presentato dopo il tour ? io non ricordo sia mai successo...
speriamo valga la pena...
Tantissime volte in verità...

Ragazzi, io mi ricordo quando il Giro veniva presentato dopo la Milano - Sanremo ossia a fine marzo!

Poi ci si era stabilizzati intorno a metà dicembre ed infine lo si è voluto abbinare al Lombardia, sabato corsa e domenica presentazione, per sfruttare la presenza di tanti atleti, i quali non necessariamente avrebbero poi partecipato l'anno seguente alla corsa.

Dopodichè, lo si presenteri in qualsiasi data. Basta che sia un bel giro.

Ho il sospetto che il ritardo nella presentazione sia in qualche modo legato all'arrivo finale.

jumbo ha scritto:Ho il sospetto che il ritardo nella presentazione sia in qualche modo legato all'arrivo finale.

Sospetto più che fondato. Roma non c'ha na lira!

jumbo ha scritto:Ho il sospetto che il ritardo nella presentazione sia in qualche modo legato all'arrivo finale.

se (come dev'essere) l'operazione deve implicare trasferimenti fighi e altro, e l'amministrazione non dà garanzie, non è che Virginiuzza abbia un gran credito - e dire che qualche giorno fa proclamava Roma come città aperta allo sport, nonostante i veti su stadio e olimpiadi. Confidavo nel coup de teatre dell'annuncio del Giro Gerusalemme Roma, invece non arrivò nulla

Nuove conferme sulla Filottrano-Imola come dodicesima tappa(da sabatosera.it): http://www.sabatosera.it/il-giro-ditali ... a-1086201/

Il giorno dopo possibile ripartenza sempre da Imola.

presa 2 del Montello ha scritto:Nuove conferme sulla Filottrano-Imola come dodicesima tappa(da sabatosera.it): http://www.sabatosera.it/il-giro-ditali ... a-1086201/

Il giorno dopo possibile ripartenza sempre da Imola.

Stavo per linkare anche io questa news.
In realta' Babini di Rcs spiega che la partenza da Filottrano e' un'indiscrezione della stampa e che ci sono altre candidature.
Del resto una partenza da Filottrano annullerebbe automaticamente quella recentemente ipotizzata di Foligno, o l'una o l'altra.
La possibile ripartenza da Imola, potrebbe collegarsi alla notizia di qualche giorno fa, nella quale il Presidente dell'Emilia Romagna da' per sicuro un coinvolgimento del modenese.

Pafer1 ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Nuove conferme sulla Filottrano-Imola come dodicesima tappa(da sabatosera.it): http://www.sabatosera.it/il-giro-ditali ... a-1086201/

Il giorno dopo possibile ripartenza sempre da Imola.
Stavo per linkare anche io questa news.
In realta' Babini di Rcs spiega che la partenza da Filottrano e' un'indiscrezione della stampa e che ci sono altre candidature.
Del resto una partenza da Filottrano annullerebbe automaticamente quella recentemente ipotizzata di Foligno, o l'una o l'altra.
La possibile ripartenza da Imola, potrebbe collegarsi alla notizia di qualche giorno fa, nella quale il Presidente dell'Emilia Romagna da' per sicuro un coinvolgimento del modenese.

Logica vorrebbe che si parta da Filottrano il giorno dopo l'arrivo a Gualdo Tadino a meno che non ci sia in mezzo una cronometro in zona.

Pafer1 ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Nuove conferme sulla Filottrano-Imola come dodicesima tappa(da sabatosera.it): http://www.sabatosera.it/il-giro-ditali ... a-1086201/

Il giorno dopo possibile ripartenza sempre da Imola.
Stavo per linkare anche io questa news.
In realta' Babini di Rcs spiega che la partenza da Filottrano e' un'indiscrezione della stampa e che ci sono altre candidature.
Del resto una partenza da Filottrano annullerebbe automaticamente quella recentemente ipotizzata di Foligno, o l'una o l'altra.
La possibile ripartenza da Imola, potrebbe collegarsi alla notizia di qualche giorno fa, nella quale il Presidente dell'Emilia Romagna da' per sicuro un coinvolgimento del modenese.

Non sono d'accordo coi "tuoi calcoli": secondo me da Foligno si sposteranno nelle Marche per un arrivo che potrebbe essere Pesaro o Fano, poi la Filottrano-Imola e dalla Romagna si andrà in Veneto, saltando di fatto la Toscana.

oronzo2 ha scritto:
Pafer1 ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Nuove conferme sulla Filottrano-Imola come dodicesima tappa(da sabatosera.it): http://www.sabatosera.it/il-giro-ditali ... a-1086201/

Il giorno dopo possibile ripartenza sempre da Imola.
Stavo per linkare anche io questa news.
In realta' Babini di Rcs spiega che la partenza da Filottrano e' un'indiscrezione della stampa e che ci sono altre candidature.
Del resto una partenza da Filottrano annullerebbe automaticamente quella recentemente ipotizzata di Foligno, o l'una o l'altra.
La possibile ripartenza da Imola, potrebbe collegarsi alla notizia di qualche giorno fa, nella quale il Presidente dell'Emilia Romagna da' per sicuro un coinvolgimento del modenese.
Logica vorrebbe che si parta da Filottrano il giorno dopo l'arrivo a Gualdo Tadino a meno che non ci sia in mezzo una cronometro in zona.

Difatti, seguendo l'ipotesi logica, non sarebbe la 12a tappa come sostiene l'articolo ma l'11a

presa 2 del Montello ha scritto:
Pafer1 ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Nuove conferme sulla Filottrano-Imola come dodicesima tappa(da sabatosera.it): http://www.sabatosera.it/il-giro-ditali ... a-1086201/

Il giorno dopo possibile ripartenza sempre da Imola.
Stavo per linkare anche io questa news.
In realta' Babini di Rcs spiega che la partenza da Filottrano e' un'indiscrezione della stampa e che ci sono altre candidature.
Del resto una partenza da Filottrano annullerebbe automaticamente quella recentemente ipotizzata di Foligno, o l'una o l'altra.
La possibile ripartenza da Imola, potrebbe collegarsi alla notizia di qualche giorno fa, nella quale il Presidente dell'Emilia Romagna da' per sicuro un coinvolgimento del modenese.
Non sono d'accordo coi "tuoi calcoli": secondo me da Foligno si sposteranno nelle Marche per un arrivo che potrebbe essere Pesaro o Fano, poi la Filottrano-Imola e dalla Romagna si andrà in Veneto, saltando di fatto la Toscana.

Intanto siamo d'accordo sul fatto che non ci sara' la crono marchigiana, e non e' poco

pragserfranz ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Qualcuno riesce a recuperare questo articolo intero de "Il Gazzettino di Belluno" di domenica scorsa: https://www.ilgazzettino.it/pay/belluno ... 30332.html
Grazie!
Domenica 10 Settembre 2017, 00:00
Tecnici della corsa per le verifiche

Una tappa del giro d' Italia del prossimo anno: potrebbe essere più di una speranza per Sappada e per il compensorio limitrofo in questo periodo in cui la Gazzetta dello Sport sta definendo il percorso e le sedi di tappa del Giro 2018. Nei giorni scorsi alcuni responsabili dell'organizzazione della rosa avrebbero fatto un sopralluogo da Cima Sappada alle Sorgenti del Piave per verificare l'agibilità della strada, che potrebbe essere finale in salita con arrivo sotto il Peralba. Il centenario della fine del primo conflitto mondiale, con il Piave che diventò linea di confine tra l'avanzante esercito austroungarico e il resistente fronte italiano, potrebbe attirare l'attenzione verso questo fiume, da allora definito sacro alla patria, con una percorso dalla foce alle sorgenti. Una prospettiva che già era stata avanzata da molte parti negli anni scorsi, ma che ha trovato adesione più concreta nella richiesta avanzata dall'amministrazione comunale di Sappada al patron dell'organizzazione del Giro per conto di Rcs Sport, Mauro Vegni, affinchè sia inserita Sappada come sede di tappa del centenario della fine della Grande Guerra. «Il Comune è in attesa di una risposta -dice il vice sindaco Marco Rossa- e, pur non avendo avuto informazioni ufficiali, farebbe piacere se le voci diffuse su un sopralluogo degli organizzatori alle Sorgenti del Piave corrispondessero al vero. Sarebbe un evento impegnativo, ma di grande impatto promozionale per tutto il territorio». Alle lunghe attese, purtroppo inevase, Sappada in questi anni si sta abituando, soprattutto per quanto riguarda il passaggio in Friuli Venezia Giulia. Ma in questo caso sarebbe la gioia di un giorno. Di sicuro la concorrenza per gli arrivi in salita nella zona della Carnia non manca. I friulani già nel giro del centenario, che aveva una tappa a Piancavallo, hanno avanzato la candidatura dello Zoncolan, salita epica di fama mondiale. Ma proprio l' efficiente organizzazione regionale friulana potrebbe dare una mano a Sappada per realizzare l'arrivo di una tappa del centunesimo Giro d'Italia.

Penso che con questa votazione del Senato della Repubblica si possa definitivamente cancellare un arrivo di tappa a Sappada o alle Sorgenti del Piave (la Regione Veneto e Zaia in particolare non sganceranno un centesimo di Euro per finanziare un terriotorio che potrebbe passare in un'altra regione):
http://corrieredelveneto.corriere.it/be ... 2d43.shtml

Considerazione personale sul rapporto Giro/Grande Guerra e sedi di tappa in Veneto proposte per l'accordo Regione/RCS per il periodo 2015-2018:
2015 - Jesolo (spiagge venete)
2016 - Asolo (ville palladiane) e Bibione (spiagge venete)
2017 - Asiago (montagna veneta)

Le celebrazioni sulla Grande Guerra sono sempre state un paravento ma i soldi sono sempre usciti dal bilancio della promozione turistica, per cui, a mio avviso, possiamo pure cancellare Nervesa della Battaglia e Vittorio Veneto dalla mappa delle sedi di partenza e di arrivo del Giro 2018. La mia personale previsione per l'arrivo di una tappa veneta del Giro 2018 è Cortina (sede tra l'altro dei mondiali di sci alpino 2021).

Pafer1 ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Nuove conferme sulla Filottrano-Imola come dodicesima tappa(da sabatosera.it): http://www.sabatosera.it/il-giro-ditali ... a-1086201/

Il giorno dopo possibile ripartenza sempre da Imola.
Stavo per linkare anche io questa news.
In realta' Babini di Rcs spiega che la partenza da Filottrano e' un'indiscrezione della stampa e che ci sono altre candidature.
Del resto una partenza da Filottrano annullerebbe automaticamente quella recentemente ipotizzata di Foligno, o l'una o l'altra.
La possibile ripartenza da Imola, potrebbe collegarsi alla notizia di qualche giorno fa, nella quale il Presidente dell'Emilia Romagna da' per sicuro un coinvolgimento del modenese.

Al massimo salta Filottrano e dopo Pesaro ripartono da Fano.

Slegar ha scritto:
pragserfranz ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Qualcuno riesce a recuperare questo articolo intero de "Il Gazzettino di Belluno" di domenica scorsa: https://www.ilgazzettino.it/pay/belluno ... 30332.html
Grazie!
Domenica 10 Settembre 2017, 00:00
Tecnici della corsa per le verifiche

Una tappa del giro d' Italia del prossimo anno: potrebbe essere più di una speranza per Sappada e per il compensorio limitrofo in questo periodo in cui la Gazzetta dello Sport sta definendo il percorso e le sedi di tappa del Giro 2018. Nei giorni scorsi alcuni responsabili dell'organizzazione della rosa avrebbero fatto un sopralluogo da Cima Sappada alle Sorgenti del Piave per verificare l'agibilità della strada, che potrebbe essere finale in salita con arrivo sotto il Peralba. Il centenario della fine del primo conflitto mondiale, con il Piave che diventò linea di confine tra l'avanzante esercito austroungarico e il resistente fronte italiano, potrebbe attirare l'attenzione verso questo fiume, da allora definito sacro alla patria, con una percorso dalla foce alle sorgenti. Una prospettiva che già era stata avanzata da molte parti negli anni scorsi, ma che ha trovato adesione più concreta nella richiesta avanzata dall'amministrazione comunale di Sappada al patron dell'organizzazione del Giro per conto di Rcs Sport, Mauro Vegni, affinchè sia inserita Sappada come sede di tappa del centenario della fine della Grande Guerra. «Il Comune è in attesa di una risposta -dice il vice sindaco Marco Rossa- e, pur non avendo avuto informazioni ufficiali, farebbe piacere se le voci diffuse su un sopralluogo degli organizzatori alle Sorgenti del Piave corrispondessero al vero. Sarebbe un evento impegnativo, ma di grande impatto promozionale per tutto il territorio». Alle lunghe attese, purtroppo inevase, Sappada in questi anni si sta abituando, soprattutto per quanto riguarda il passaggio in Friuli Venezia Giulia. Ma in questo caso sarebbe la gioia di un giorno. Di sicuro la concorrenza per gli arrivi in salita nella zona della Carnia non manca. I friulani già nel giro del centenario, che aveva una tappa a Piancavallo, hanno avanzato la candidatura dello Zoncolan, salita epica di fama mondiale. Ma proprio l' efficiente organizzazione regionale friulana potrebbe dare una mano a Sappada per realizzare l'arrivo di una tappa del centunesimo Giro d'Italia.
Penso che con questa votazione del Senato della Repubblica si possa definitivamente cancellare un arrivo di tappa a Sappada o alle Sorgenti del Piave (la Regione Veneto e Zaia in particolare non sganceranno un centesimo di Euro per finanziare un terriotorio che potrebbe passare in un'altra regione):
http://corrieredelveneto.corriere.it/be ... 2d43.shtml

Considerazione personale sul rapporto Giro/Grande Guerra e sedi di tappa in Veneto proposte per l'accordo Regione/RCS per il periodo 2015-2018:
2015 - Jesolo (spiagge venete)
2016 - Asolo (ville palladiane) e Bibione (spiagge venete)
2017 - Asiago (montagna veneta)

Le celebrazioni sulla Grande Guerra sono sempre state un paravento ma i soldi sono sempre usciti dal bilancio della promozione turistica, per cui, a mio avviso, possiamo pure cancellare Nervesa della Battaglia e Vittorio Veneto dalla mappa delle sedi di partenza e di arrivo del Giro 2018. La mia personale previsione per l'arrivo di una tappa veneta del Giro 2018 è Cortina (sede tra l'altro dei mondiali di sci alpino 2021).

e se i soldi li mettesse proprio il Friuli, ovvero arrivassero allo zoncolan da est, e poi facessero una tappa friulana con montagne friulane occidentali e arrivo a Sappada in chiave "irredentista" friulana?

presa 2 del Montello ha scritto:
Pafer1 ha scritto:
presa 2 del Montello ha scritto:Nuove conferme sulla Filottrano-Imola come dodicesima tappa(da sabatosera.it): http://www.sabatosera.it/il-giro-ditali ... a-1086201/

Il giorno dopo possibile ripartenza sempre da Imola.
Stavo per linkare anche io questa news.
In realta' Babini di Rcs spiega che la partenza da Filottrano e' un'indiscrezione della stampa e che ci sono altre candidature.
Del resto una partenza da Filottrano annullerebbe automaticamente quella recentemente ipotizzata di Foligno, o l'una o l'altra.
La possibile ripartenza da Imola, potrebbe collegarsi alla notizia di qualche giorno fa, nella quale il Presidente dell'Emilia Romagna da' per sicuro un coinvolgimento del modenese.

Al massimo salta Filottrano e dopo Pesaro ripartono da Fano.[/quote]

Ecco, questo e' possibile. In buona sostanza, il mio concetto e' che ogni volta che viene menzionata la Filottrano-Imola il 17 maggio, chi ha scritto i relativi articoli ha copiato su questo thread, perche' fino a quel momento eravamo tutti convinti che il giorno precedente ci sarebbe stata la crono marchigiana.
Ergo, non sono mai arrivate vere e proprie indiscrezioni ulteriori da parte delle amministrazioni locali e/o affini.

Maìno della Spinetta ha scritto:e se i soldi li mettesse proprio il Friuli, ovvero arrivassero allo zoncolan da est, e poi facessero una tappa friulana con montagne friulane occidentali e arrivo a Sappada in chiave "irredentista" friulana?

Hai presente l'appeal turistico di Sappada e del Comelico in generale? .......... appunto!
Edit: Sappada e Cortina non sono poi così distanti.

Slegar ha scritto: Penso che con questa votazione del Senato della Repubblica si possa definitivamente cancellare un arrivo di tappa a Sappada o alle Sorgenti del Piave (la Regione Veneto e Zaia in particolare non sganceranno un centesimo di Euro per finanziare un terriotorio che potrebbe passare in un'altra regione):
http://corrieredelveneto.corriere.it/be ... 2d43.shtml

Considerazione personale sul rapporto Giro/Grande Guerra e sedi di tappa in Veneto proposte per l'accordo Regione/RCS per il periodo 2015-2018:
2015 - Jesolo (spiagge venete)
2016 - Asolo (ville palladiane) e Bibione (spiagge venete)
2017 - Asiago (montagna veneta)

Le celebrazioni sulla Grande Guerra sono sempre state un paravento ma i soldi sono sempre usciti dal bilancio della promozione turistica, per cui, a mio avviso, possiamo pure cancellare Nervesa della Battaglia e Vittorio Veneto dalla mappa delle sedi di partenza e di arrivo del Giro 2018. La mia personale previsione per l'arrivo di una tappa veneta del Giro 2018 è Cortina (sede tra l'altro dei mondiali di sci alpino 2021).

Ieri alla lettura della notizia della votazione del Senato sul passaggio di Sappada al Friuli ho avuto anch'io gli stessi pensieri....potrebbero fare la "bastardata" di far terminare la tappa in Val Visdende, ma sarebbe un dispetto troppo grande.

Imola arriva in autodromo?

#Presa 2 del Montello

Anche se a dividere le nostre ipotesi ci sono Pesaro e Fano, mi è venuta in mente una nuova ipotesi.
In caso di arrivo ai Rifugi di Valsorda diventerebbe impossibile una partenza da Francavilla al Mare. Ecco quindi l'ipotesi di un trasferimento nelle Marche nel giorno di riposo, e tappa Filottrano-Rifugi di Valsorda, 120-130 km (ovviamente salendo dal versante umbro). Poi il giorno dopo Foligno (per me, e sottolineo, per me, Imola).

Jesolo è alla foce del Piave e l'Altopiano di Asiago è stato teatro di battaglie nella Grande Guerra.
I fondi saranno usciti dalla promozione turistica... e va be' mi pare anche logico. Un arrivo del Giro, a qualunque avvenimento possa esser legato, è comunque un evento di promozione turistica.

nino58 ha scritto:
rizz23 ha scritto:
Tour de Berghem ha scritto:Riguardo alle domande che alcuni facevano sul clima: Eilat ha una MEDIA massime in Maggio (dati 87-2000) di 35.7. Significa che non sarebbe affatto improbabile trovare temperature attorno ai 40°.
Molto bene
Stefano, preparati i ghiaccini da tenere nello zaino.

Oppure una borsa del ghiaccio da nascondere sotto al basco...

Maìno della Spinetta ha scritto:
jumbo ha scritto:Ho il sospetto che il ritardo nella presentazione sia in qualche modo legato all'arrivo finale.
se (come dev'essere) l'operazione deve implicare trasferimenti fighi e altro, e l'amministrazione non dà garanzie, non è che Virginiuzza abbia un gran credito - e dire che qualche giorno fa proclamava Roma come città aperta allo sport, nonostante i veti su stadio e olimpiadi. Confidavo nel coup de teatre dell'annuncio del Giro Gerusalemme Roma, invece non arrivò nulla

Non credo che sia una questione ideologica.
Roma ha un buco di bilancio spaventoso, ed ogni spesa extra e non necessaria in cui dovesse incorrere è uno schiaffo nei confronti di tutti i cittadini onesti che pagano le tasse e fanno fatica a sbancare il lunario.
Ad esempio, la sola Lombardia ha un residuo fiscale (la differenza tra quello che paga allo stato centrale e quello che da esso riceve), superiore a 50 miliardi di euro, che è una cifra enorme, al di fuori di ogni logica. E più o meno lo stesso vale per altre regioni, come Veneto ed Emilia-Romagna.
Tanto per dire, la Catalogna, di cui tanto si parla, ha un residuo fiscale enormemente minore (se non ricordo male meno di 10 miliardi).
Ecco, se Roma vuole essere la conclusione del Giro, che paghi, ma coi soldi dei romani, e non coi soldi delle tasse degli altri cittadini.
Altrimenti, che non se ne faccia nulla.
Io, da contribuente lombardo, sarei indignato se Roma accettasse di pagare per la conclusione del Giro.
Non mi importa del fatto che possa essere un traguardo scenografico come pochi.
Se non ha i soldi, non li deve chiedere a me. Perché di fatto è questo ciò che succede.
Quindi, che la Raggi non voglia sborsare per il Giro è solo buon senso.

BSN ha scritto:
Maìno della Spinetta ha scritto:
jumbo ha scritto:Ho il sospetto che il ritardo nella presentazione sia in qualche modo legato all'arrivo finale.
se (come dev'essere) l'operazione deve implicare trasferimenti fighi e altro, e l'amministrazione non dà garanzie, non è che Virginiuzza abbia un gran credito - e dire che qualche giorno fa proclamava Roma come città aperta allo sport, nonostante i veti su stadio e olimpiadi. Confidavo nel coup de teatre dell'annuncio del Giro Gerusalemme Roma, invece non arrivò nulla
Non credo che sia una questione ideologica.
Roma ha un buco di bilancio spaventoso, ed ogni spesa extra e non necessaria in cui dovesse incorrere è uno schiaffo nei confronti di tutti i cittadini onesti che pagano le tasse e fanno fatica a sbancare il lunario.
Ad esempio, la sola Lombardia ha un residuo fiscale (la differenza tra quello che paga allo stato centrale e quello che da esso riceve), superiore a 50 miliardi di euro, che è una cifra enorme, al di fuori di ogni logica. E più o meno lo stesso vale per altre regioni, come Veneto ed Emilia-Romagna.
Tanto per dire, la Catalogna, di cui tanto si parla, ha un residuo fiscale enormemente minore (se non ricordo male meno di 10 miliardi).
Ecco, se Roma vuole essere la conclusione del Giro, che paghi, ma coi soldi dei romani, e non coi soldi delle tasse degli altri cittadini.
Altrimenti, che non se ne faccia nulla.
Io, da contribuente lombardo, sarei indignato se Roma accettasse di pagare per la conclusione del Giro.
Non mi importa del fatto che possa essere un traguardo scenografico come pochi.
Se non ha i soldi, non li deve chiedere a me. Perché di fatto è questo ciò che succede.
Quindi, che la Raggi non voglia sborsare per il Giro è solo buon senso.

io posso cercare di capire il tuo sfogo ma a Roma hanno rinunciato a parecchi eventi sportivi per questi problemi , in italia non si organizza un evento sportivo di livello da molto tempo francamente non sarei cosi preoccupato

pereiro2982 ha scritto:io posso cercare di capire il tuo sfogo ma a Roma hanno rinunciato a parecchi eventi sportivi per questi problemi , in italia non si organizza un evento sportivo di livello da molto tempo francamente non sarei cosi preoccupato

Appunto. È meglio che continuino a rinunciarci.
Le priorità sono altre. Se i sacrifici vanno fatti, vanno fatti da tutti.
E chi non è in condizione di fare la morale agli altri in questo genere di cose, è bene che incominci lui per primo.

BSN ha scritto:
pereiro2982 ha scritto:io posso cercare di capire il tuo sfogo ma a Roma hanno rinunciato a parecchi eventi sportivi per questi problemi , in italia non si organizza un evento sportivo di livello da molto tempo francamente non sarei cosi preoccupato
Appunto. È meglio che continuino a rinunciarci.
Le priorità sono altre. Se i sacrifici vanno fatti, vanno fatti da tutti.
E chi non è in condizione di fare la morale agli altri in questo genere di cose, è bene che incominci lui per primo.

il problema non è certo sulla questione morale, sempre che questo paese ne abbia una .

Il Giro sarà presentato a metà novembre, conferme ?

Se non la vedremo la Tre Cime al Giro quest'anno, forse le vedremo al GiroRosa 2018 ?

Articolo "vecchio" di oltre un anno fa del Gazzettino di Treviso: https://www.pressreader.com/italy/il-ga ... 6873932725

Si parla di un possibile arrivo a Possagno per il Giro 2018: se fosse questo il primo misterioso arrivo veneto di venerdì 18 maggio.
Perfetta collocazione per un arrivo post- Grappa e rampetta finale che arriva all'enorme piazzale davanti Tempio Canoviano!

Ulteriori voci circa il possibile arrivo a Montevergine e la successiva partenza da Avellino.
A questo punto per Pesco Sannita, sarà per la prossima volta...

http://www.irpinianews.it/il-giro-dital ... tevergine/
http://www.mandamentonotizie.it/nel-201 ... tevergine/

250 km separano Avellino da Francavilla al Mare. Anche se la storia ci ha insegnato che in casi estremi non si bada al chilometraggio (vedi Grosseto-Fiuggi 2015), il giorno precedente da Praia a Mare (???) a Montevergine saranno circa 220.
E se a questo punto saltasse anche l'arrivo a Francavilla???

Novità dalle Marche

Filottrano-Fano (che si svilupperebbe nell'entroterra, data la ridotta distanza tra le due località) e il giorno dopo cronometro Fano-Pesaro.
Viene ripetuto che la tappa da Filottrano sarebbe la dodicesima, in realtà è l'undicesima. Ad ogni modo, se così fosse non ci sarebbe più spazio per Imola, se il venerdì la Carovana arriverà in Veneto.
Totalmente da escludere l'ipotesi dell'articolo, ovvero una tappa dall'Abruzzo alle Marche il giorno dopo il riposo. Anche se la tappa di Gualdo Tadino fosse di domenica, a quel punto sarebbe impossibile che la prima tappa peninsulare si svolga in Calabria.
C'è un pò di confusione insomma.

https://www.pressreader.com/italy/corri ... 6521245147

Cicloweb.it

Giro 2018

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