castelli ha scritto: ↑sabato 25 marzo 2023, 11:39
pensa a credere alla pandemia grazie all'informazione di open.
mi ricordo l'utente cassius che ci credeva moltissimo: "non puoi dari in mano la gestione di una pandemia ad un salumiere". lui faceva il ricercatore universitario. me coioni.
dici la svezia? e lui ti ridicolizzava col debunko di un open. il prestigio di open.
pensa te che tempi viviamo.
abbiamo cmq una miniera inesauribile di perle.
In tema di scienza, l’ ultima grande trovata scientifica è che “gli uomini sembrano più mascolini se si truccano”
Fatevi due conti, questa è la “scienza” oggi.
E a proposito di ricercatori e professori universitari, oggi il criterio per entrare nel mondo accademico è molto semplice: si fa strada chi lecca di più. Chi l’ avrebbe detto…
Comunque da agosto in poi è stato tutto un susseguirsi di notizione:
- Terapie domiciliari sdoganate, ne è stata riconosciuta la validità e l’ efficacia. Adottate da subito avrebbero consentito di evitare il 90% di ospedalizzazioni e di decessi e tutto lo sfacelo che ne è derivato
- Pfizer ha ammesso di non aver mai testato il vaccino per verificarne la capacità di prevenzione
- Twitter e Facebook hanno censurato le notizie sui vaccini. Notizie vere ma oscurate perché “allarmanti”
- E prima ancora, politici psicopatici e criminali, in combutta con istituti scientifici pavidi e ugualmente criminali, hanno occultato le notizie positive sul covid al solo scopo di mantenere le restrizioni.
Su quest’ ultimo punto vale la pena insistere un attimo. In Inghilterra è stato beccato l’ allora ministro della salute a scrivere in chat che bisogna terrorizzare la popolazione (“farle cagare addosso”). Qui in Italia invece ci siamo ritrovati con Sileri minacciato e ricattato, Brusaferro succube dell'ipocondria provata di Speranza, protocolli palesemente sbagliati, piano pandemico disatteso… persone malate lasciate a morire in ospedale, medici ed infermieri che dovevano somministrare farmaci sbagliati… AIFA che sapeva benissimo da un lato che l’ efficacia dei vaccini era dubbia, specie per quanto riguarda le persone fragili; e dall’ altro, che i vaccini di effetti avversi ne presentavano eccome, e ciononostante ha insabbiato tutto, insegnando pure alle Regioni a fare altrettanto.
Mi piacerebbe sapere adesso cos’ hanno da dire quelli che “eh, ma è tutto per il nostro bene”, “eh, ma se non facciamo così è peggio”. Menzione speciale per il capocomico, quello che “gneehh, le cure, come tutti sanno, sono gratuite, non arricchiscono quei pochi eletti”; quello che in un forum viene a dire “vedi complotti dappertutto, stai male”, “perché devi fare il sovversivo?”.
Lascio due articoli firmati da Andrea Zhok, perfetto per tutti quelli che ancora tirano fuori la storia del “fidarsi”… della scienza, delle nostre istituzioni, dei professionisti dell’ informazione ecc.
1) [Estratto dei documenti sulle conversazioni emerse tra il direttore dell’AIFA Magrini e il capogabinetto del ministro Speranza, Zaccardi; da “La Verità” di oggi 21/03/2023]
22 novembre 2020. Magrini riceve alcuni dettagli sulla negoziazione dei contratti con le case farmaceutiche e scrive a Zaccardi (presso Speranza):
«Caro Ministro ricevo questo da un giornalista. Lo ritengo molto serio e anche grave. Non credo di poter essere tenuto all’oscuro di queste cose». «Il protocollo Pfizer recita: “I dati saranno messi a disposizione [dei ricercatori che li chiederanno] 24 mesi dopo la conclusione dello studio” a certe condizioni: 1) tra i ricercatori ci deve essere uno statistico 2) i dati non potranno essere usati in tribunale. Secondo i documenti di registrazione, il completamento del trial è previsto per l’11 dicembre 2022. Quindi, i dati grezzi saranno disponibili a partire dall’11dicembre 2024. Probabilmente il vaccino sarà già stato somministrato a miliardi di persone».
Dialogo successivo:
Magrini:
“Ritieni sia normale che i contratti che abbiamo firmato per farmaci e vaccini nessuno li abbia letti? O tu li hai letti?”
Zaccardi:
“No il ministro ha voluto fare da solo. Mandami in sintesi le condizioni ordinarie di questa tipologia di contratti.
Magrini:
“Grazie, capisco meglio ora. No non vi sono tipologie tipo contratti ma manco sto capestro che sembra scritto come una presa in giro per analfabeti con l’anello al naso. . . E sapere chi se ne occupa e come sarebbe il minimo tra di noi del gabinetto ristretto.
(…)
Zaccardi: “Domani alle 12 da me con Ruocco.”
Magrini:
“Incontro di oggi assai problematico e soprattutto inconclusivo.”
Zaccardi:
“Non è vero, ora sei dentro il nucleo decisionale come è giusto che sia.”
Magrini:
“Non si capisce che ci faccia Ricciardi, coi gravi conflitti di interesse che ha. La situazione mi preoccupa ed è seria.”
Zaccardi: “Anche questo è tema del ministro e non di altri. Non trascurare che la trattativa Ue ci mette abbastanza al riparo.”
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COMMENTO
Tralasciamo quella che sarebbe un'impietosa comparazione con quanto veniva negato e censurato mediaticamente in simultanea (e anche mesi dopo) e che ripercorreva esattamente quanto riportato (mancanza di evidenze scientifiche, carattere sperimentale dell’operazione, totale opacità contrattuale, ecc.)
Il punto che voglio sottolineare è solo uno, perché è lo stesso che è riemerso più volte in questi giorni, ad esempio nell’intervista a Sileri, ovvero la funzione cruciale dell’omertà e della copertura reciproca di questi “responsabili”, con la specifica funzione di “mettersi al riparo”.
Credo che solo se si comprende questo meccanismo fondamentale sia possibile avviare un processo di risanamento.
Per tutti questi personaggi le parole pubblicamente espresse non hanno niente a che vedere con ciò che ritengono essere la verità.
Essi dicono ciò che ritengono di dire con la sola fondamentale funzione di proteggere sé stessi e i propri interessi. E questo risultato si ottiene in due modi:
1) facendo corpo comune contro ogni critica e 2) subordinandosi ad una catena di comando ritenuta adeguatamente potente.
Così il ministero e il CTS si arroccano sulle stesse posizioni, pur sapendole prive di fondamento, e si trincerano dietro la catena di comando UE, che a sua volta viene gestita privatisticamente da Ursula von der Leyen, con contratti secretati, email cancellate, su dirette indicazioni di multinazionali americane che collaborano con la Difesa USA. La trincea è chiusa, la catena di comando solida, la verità crocifissa; bene così.
Ecco, questo scolo a cielo aperto è ciò che è stato fatto passare per “fede nella scienza” e “lotta alla disinformazione”.
Finché non si farà pubblica ammenda per tutto questo e non si metteranno in campo riforme legali che rendano impossibile il ripetersi di tutto ciò, le istituzioni italiane ed europee avranno la credibilità di una televendita di bigiotteria.
2) Tra i dati più interessanti emersi recentemente troviamo quelli circa l’entità delle donazioni / finanziamenti per ricerca e sviluppo forniti dalle case farmaceutiche negli ultimi anni in Italia.
A titolo informativo, il fatturato 2021 delle prime 20 aziende farmaceutiche è stato di 884 miliardi di dollari.
Relativamente alla sola Pfizer le erogazioni in direzione italiana seguono il seguente interessante andamento:
2018 : 169.602 euro
2019 : 6.353.707 euro
2020 : 10.242.454 euro
2021 : 10.319.009 euro
Che ci sia un’esplosione dei versamenti in concomitanza con la pandemia è naturalmente mera coincidenza.
Non meno interessante è la lista dei percettori, che include associazioni scientifiche, società di formazione medica, case editrici, fondazioni, ospedali, università e l’usuale miriade di sponsorizzazioni di eventi e consulenze scientifiche ad hoc. [Fonte "La Verità"]
Ora, le considerazioni da fare qui sono semplici.
1) Abbiamo chiacchierato per anni – a ragione, eh – di “conflitti di interesse” parlando di Berlusconi, poi com’è come non è, l’argomento è sparito dal tavolo proprio quando ha cominciato ad esploderci sotto la sedia di continuo, dalle agenzie di rating, alla proprietà dei giornali, al finanziamento medico, ecc. Come mai? Che i conflitti d’interesse interessino solo come arma politica e altrimenti scatta il tengo famiglia?
2) Se c’è ancora chi pensa che la scienza sia un’operazione teorica pura piovuta dall’iperuranio, qualcosa dove compare solo marginalmente la squallida prosaicità di “chi caccia la grana”, ecco, questi è meglio che esca dall’ultima glaciazione e aggiorni il software. La scienza moderna ha bisogno per funzionare di fondi ingenti. E quanto più la ricerca di un paese è alla canna del gas (e in Italia manco il gas ti passano più), tanto più finisce per essere in vendita al migliore offerente (se gli offerenti ci sono). Poi sì, certo, non tutti, non sempre, non facciamo di tutta l’erba un fascio, ecc. ecc., ma la sostanza è che chi paga compra / investe, e chi è pagato lo sa benissimo. Fine delle fiabe.
3) Su questa base chiunque sbandieri obblighi sanitari sbandiera enormi assegni al portatore; e simultaneamente esige che il pubblico creda ciecamente all’oste che decanta il proprio vino. Con la differenza che tutti sanno distinguere un vino scadente da uno buono, mentre qui si va sulla fiducia.
4) Quanto all’argomento tranquillizzante che “mica Big Pharma ci metterà il metanolo nel vino, perché poi sai quanto gli costerebbe!” per piacere cestinatelo una buona volta. La storia è piena di esempi (Vioxx 1999; Reductil 2000; Tamiflu 2006; Prempro 2012, ecc.) che dicono tutti una cosa semplice: è economicamente molto più conveniente vendere aggressivamente e poi, eventualmente, ritirare pagando i danni che avere troppi scrupoli a mettere sul mercato. E ciò che conviene detta la linea.