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il più forte di tutti in assoluto con distacco!
significativo che due mostri come Cavendish e Boonen non abbiamo aspettato più di 2 secondi per complimentarsi con lui.

chinaski89 ha scritto: E occhio che l'anno prossimo sarà ancora tra i favoriti se non IL favorito anche al mondiale

Questa frase potremmo ricopiarla tal quale anche l'anno prossimo e forse pure fra due anni

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

chinaski89 ha scritto: E occhio che l'anno prossimo sarà ancora tra i favoriti se non IL favorito anche al mondiale

Questa frase potremmo ricopiarla tal quale anche l'anno prossimo e forse pure fra due anni

la cosa strana è che nessuno gli corra più contro...
anche ieri era praticamente da solo ma non mi sembra che nessuno abbia provato a farlo fuori
forse hanno capito che tanto non riuscirebbero mai a sbarazzarsene

Strong ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

chinaski89 ha scritto: E occhio che l'anno prossimo sarà ancora tra i favoriti se non IL favorito anche al mondiale

Questa frase potremmo ricopiarla tal quale anche l'anno prossimo e forse pure fra due anni

la cosa strana è che nessuno gli corra più contro...
anche ieri era praticamente da solo ma non mi sembra che nessuno abbia provato a farlo fuori
forse hanno capito che tanto non riuscirebbero mai a sbarazzarsene

Il problema (per gli altri) è che il momento per farlo fuori è stato a 177 km dall'arrivo, quando si sono formati i ventagli. Peter è riuscito ad entrare nel primo, da li in poi l'unico modo per tagliaro fuori sarebbe stato quello di iniziare ad attaccare negli ultimi 2-3, quando ormai era chiaro che da dietro non sarebbero più rientrati. Ma il Belgio ha deciso di correre per Boonen, a Cavendish la volata stava bene, ai Norvegi e agli Italiani pure...

La domanda è questa: ma come mai un TM in gamba come Feltrin non è riuscito a trovare una grande azienda in grado di investire su questo fenomeno? Siamo alivello di Rossi, senza dubbio eppure...

Indubbiamente la miglior stagione della carriera in quanto a qualità delle vittorie. I numeri sono impressionanti.
Nel 2013 era arrivato a 22 successi. Nel 2012 a 16 e nel 2011 a 15. Quest'anno si è fermato "solo" a 14.
Quest'anno ha collezionato 73 giorni di corsa, escludendo i primi due anni di rodaggio tra i pro, si tratta dell'annata in cui è stato più lontano dal gruppo, ben 18 giorni in meno rispetto agli ultimi 2 anni in cannondale (91 giorni). Meno gare di contorno = più riposo e maggior freschezza mentale e fisica in quelle buone.
Se escludiamo le partecipazioni al Tour e le altre brevi corse a tappe (san luis, tirreno, california e svizzera) e contiamo solo le classiche o gare di un giorno, possiamo "ammirare" la competività su ogni fronte e in ogni periodo:

Febbraio:
- Omloop Het Nieuwsblad Elite (1.HC): 2
- Kuurne-Bruxelles-Kuurne (1.HC): 7

Marzo:
- Strade Bianche (1.HC): 4
- Milano San Remo (1. UWT) 12 (Senza quel contatto con Gavira il podio era ampiamente alla portata).
- E3 Harelbeke (1.UWT): 2
- Gent - Wevelgem in Flanders Fields (1.UWT): 1

Aprile:
- Ronde van Vlaanderen / Tour des Flandres (1.UWT): 1
- Parigi Roubaix (1.UWT): 11 (Rimasto attardato da una caduta, altrimenti che duelli con Boonen e Cancellara)

Settembre:
- Grand Prix Cycliste de Quebec (1.UWT): 1
- Grand Prix Cycliste de Montreal (1.UWT): 2
- UEC Road European Championships - Road Race (CC): 1

Ottobre:
- World Championships - Road Race (WC): 1

Che riassumendo:
3 corse 1.HC piazzamenti 2-4-7
7 corse 1.UWT piazzamenti 1-1-1-2-2-11-12
Campionato Europeo: 1
Campionato del Mondo: 1

(In mezzo solo un paio di ritiri a Scheldeprijs (1.HC) e Bretagne Classic - Ouest-France (1.UWT))

TOTALE corse 1 giorno:
12 concluse con: 5 vittorie (41,6%), 8 podi (66,6%) e 9 nei primi 4 (75%). Se "moralmente" ci inseriamo a podio la San Remo e togliamo la caduta alla Roubaix, questo signorino molto probabilmente avrebbe concluso a podio quasi il 90% delle corse di un giorno a cui ha partecipato.
SOn cmq convinto che come la sfiga toglie, la fortuna prima o poi darà. Sperando appunto che il prossimo anno siano San Remo e Roubaix su tutte.

Non solo Feltrin non ha trovato uno sponsor, ma Liquigas lasciò il ciclismo.

Due volte l'Italia ha avuto in mano la contrattazione col fenomeno, due volte se l'è lasciato sfuggire.

c'é una regola per la quale Sagan deve indossare la maglia iridata e non quella europea?
non puo' scegliere lui a sua discrezione?
comunque, il disegno della maglia europea non mi piace

Niи ha scritto:Sperando appunto che il prossimo anno siano San Remo e Roubaix su tutte.

Sanremo sì... Ma la Roubaix la deve vincere un certo signor Tom da Mol

Se il percorso di Tokyo 2020 sarà simile a quello del 1964, sarà per Sagan ?

CicloSprint ha scritto:Se il percorso di Tokyo 2020 sarà simile a quello del 1964, sarà per Sagan ?

come era quello del 1964 che non me lo ricordo più?

meriadoc ha scritto:c'é una regola per la quale Sagan deve indossare la maglia iridata e non quella europea?
non puo' scegliere lui a sua discrezione?
comunque, il disegno della maglia europea non mi piace

La maglia iridata è il risultato di una competizione sotto l'egida UCI
La maglia di campione europeo è il risultato di una competizione sotto l'egida UEC, riconosciuta nel calendario UCI

Tutte le corse professionistiche sono sotto l'egida UCI.

Ma sono questioni di lana caprina, non vedo perchè uno stiloso come lui debba indossare una maglia che fa cagare

Subsonico ha scritto: una maglia che fa cagare

Ci han messo del tempo ed energia mica da ridere, per farla tanto brutta!

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

chinaski89 ha scritto: E occhio che l'anno prossimo sarà ancora tra i favoriti se non IL favorito anche al mondiale

Questa frase potremmo ricopiarla tal quale anche l'anno prossimo e forse pure fra due anni

In Austria dovrebbe essere un mondiale per scalatori, così dicono.

In Inghilterra invece partirà ancora con i favori del pronostico.

anche per sagan vale il discorso "se non viene al giro non può essere considerato un campione?"
a parte le battute...il 2017 potrebbe essere l'anno buono per vederlo al giro?

Mi sa proprio di no

Strong ha scritto:anche per sagan vale il discorso "se non viene al giro non può essere considerato un campione?"
a parte le battute...il 2017 potrebbe essere l'anno buono per vederlo al giro?

Alla presentazione dell'organico della Bora, il direttore sportivo ha accennato agli obiettivi stagionali e tra questi vi erano: almeno 1 vittoria di una monumento, maglia verde al tour e top 5 un Gt.
Direi quindi, ennesima stagione lontana dall'Italia.
Fa cmq strano che Peter non abbia mai corso il giro, nemmeno quando era in Liquigas.

Rob82 ha scritto:

Tranchée d'Arenberg ha scritto:

chinaski89 ha scritto: E occhio che l'anno prossimo sarà ancora tra i favoriti se non IL favorito anche al mondiale

Questa frase potremmo ricopiarla tal quale anche l'anno prossimo e forse pure fra due anni

In Austria dovrebbe essere un mondiale per scalatori, così dicono.

In Inghilterra invece partirà ancora con i favori del pronostico.

In Yorkshire il percorso potrebbe essere duro, eh...non che Sagan non possa vincere anche su circuiti simil liegi..Ma non partirebbe di sicuro assoluto favorito..

Niи ha scritto:

Strong ha scritto:anche per sagan vale il discorso "se non viene al giro non può essere considerato un campione?"
a parte le battute...il 2017 potrebbe essere l'anno buono per vederlo al giro?

Alla presentazione dell'organico della Bora, il direttore sportivo ha accennato agli obiettivi stagionali e tra questi vi erano: almeno 1 vittoria di una monumento, maglia verde al tour e top 5 un Gt.

Come farebbe a entrare fra i primi cinque in un grande giro?
Non dovrebbe cambiare completamente preparazione?
Gli altri due obiettivi sono invece nettamente alla sua portata.

Oude Kwaremont ha scritto:

Niи ha scritto:

Strong ha scritto:anche per sagan vale il discorso "se non viene al giro non può essere considerato un campione?"
a parte le battute...il 2017 potrebbe essere l'anno buono per vederlo al giro?

Alla presentazione dell'organico della Bora, il direttore sportivo ha accennato agli obiettivi stagionali e tra questi vi erano: almeno 1 vittoria di una monumento, maglia verde al tour e top 5 un Gt.

Come farebbe a entrare fra i primi cinque in un grande giro?
Non dovrebbe cambiare completamente preparazione?
Gli altri due obiettivi sono invece nettamente alla sua portata.

penso che si intendano gli obiettivi del team, e centrare un posto nei 5 in un GT sia naturalmente compito di majka e konig.

dietzen ha scritto:

Oude Kwaremont ha scritto:
Come farebbe a entrare fra i primi cinque in un grande giro?
Non dovrebbe cambiare completamente preparazione?
Gli altri due obiettivi sono invece nettamente alla sua portata.

penso che si intendano gli obiettivi del team, e centrare un posto nei 5 in un GT sia naturalmente compito di majka e konig.

Ok, così è chiaro.

Beh, oddio, mica tanto, visto che stiamo parlando di Majka e Konig

Majka l ha già fatto due volte (quinto al giro 2016 e terzo alla vuelta 2015)
konig sesto al giro 2015
mi sembra fattibile

Il Tour parte dalla Germania, e la Bora è una squadra tedesca. Penso che non abbia senso neanche parlare di Sagan al Giro 2017.

Strong ha scritto:anche per sagan vale il discorso "se non viene al giro non può essere considerato un campione?"
a parte le battute...il 2017 potrebbe essere l'anno buono per vederlo al giro?

quella regola vale solo per i criticoni di froome

Esatto, erano gli obiettivi della squadra.
Queste le testuali parole: " As a team our goals for 2017 are: win one of the five monuments, a top 5 GC result in two Grand Tours, win the green jersey at the Tour de France and a top 6 place in the WorldTeam ranking. These are ambitious goals, but we will work hard together with our athletes to achieve them."

Sicuramente Sagan farà il Tour. Rimane solo da vedere a quali monumento voglia puntare realmente. Intanto una prima differenza nel calendario c'è già, infatti ha annunciato che la prima gara il prossimo sarà il Tour Down Under e sarà anche la sua prima partecipazione, dopo anni e anni di San Luis. Non che sia particolarmente significativo, ma probabilmente anche Sagan avrà voglia di cercare nuovi stimoli, sia all'interno della squadra, che nelle competizioni.

Winter ha scritto:

Strong ha scritto:anche per sagan vale il discorso "se non viene al giro non può essere considerato un campione?"
a parte le battute...il 2017 potrebbe essere l'anno buono per vederlo al giro?

quella regola vale solo per i criticoni di froome

Infatti restera' "solo" che un campione da Tour e da piccole corse a tappe..non paragonabile a Nibali,Contador e credo pure Quintana..
Sagan al Giro potrebbe vincere qualche tappa.che, in una carriera da cacciatore di corse di un giorno,potrebbe essere importante ma non vitale..

Niи ha scritto: Sicuramente Sagan farà il Tour. Rimane solo da vedere a quali monumento voglia puntare realmente. Intanto una prima differenza nel calendario c'è già, infatti ha annunciato che la prima gara il prossimo sarà il Tour Down Under e sarà anche la sua prima partecipazione, dopo anni e anni di San Luis. Non che sia particolarmente significativo, ma probabilmente anche Sagan avrà voglia di cercare nuovi stimoli, sia all'interno della squadra, che nelle competizioni.

se non sbaglio il tour de san luis il prossimo gennaio non si correrà, quindi il down under diventa scelta obbligata, almeno per chi vuole correre a gennaio.

Niи ha scritto:
Sicuramente Sagan farà il Tour. Rimane solo da vedere a quali monumento voglia puntare realmente. Intanto una prima differenza nel calendario c'è già, infatti ha annunciato che la prima gara il prossimo sarà il Tour Down Under e sarà anche la sua prima partecipazione, dopo anni e anni di San Luis. Non che sia particolarmente significativo, ma probabilmente anche Sagan avrà voglia di cercare nuovi stimoli, sia all'interno della squadra, che nelle competizioni.

A parte quello che scrive dietzen, ovvero che l'anno prossimo non ci sarà possibilità di scelta, visto che San Luis non si disputerà, Sagan ha già disputato il Down Under. Fu la sua corsa d'esordio tra i professionisti, nel 2010 con la Liquigas. E già in quella prima corsa si capì con chi si aveva a che fare. Sagan cadde malamente in una delle prime tappe e volle ad ogni costo portare a termine la gara e la concluse. Fece un 3° posto dietro Cardoso ed Evans a Stirling e poi fu 4° a Willunga. Non aveva ancora compiuto 20 anni.

Il Tour de San Luis l'ha corso nel 2013, 2014 e 2016. Non poi così tante edizioni.

Io spero che l'anno prossimo Peter punti pure all'Amstel, proseguendo di una settimana il suo calendario ormai storico. La Liegi se è corsa come nelle ultime edizioni, cioè come una Milano-Sanremo, potrebbe pure vincerla.

Winter ha scritto:

Strong ha scritto:anche per sagan vale il discorso "se non viene al giro non può essere considerato un campione?"
a parte le battute...il 2017 potrebbe essere l'anno buono per vederlo al giro?

quella regola vale solo per i criticoni di froome

Questa regola più che altro vale per chi va a una corsa a tappe per vincerla.

per uno come Sagan non avere tappe al giro nel palmares e una mancanza da colmare e un peccato che si intestardisca come zabel a correre solo il tour

Veramente si diceva che uno non è un grande campione se non vince il Giro oltre al Tour.
Evidentemente vale per i corridori da corse a tappe, cosa che Sagan non è, per cui evidentemente questo discorso non si può applicare.
Comunque sarebbe molto divertente vederlo al Giro.
Alla Liquigas lo hanno mandato dapprima alla Vuelta in quanto corsa a tappe più semplice, poi hanno iniziato subito a mandarlo al Tour. Peccato, credo che lui al Giro si divertirebbe.

Anche a me piacerebbe vederlo al Giro, dove tra l'altro avrebbe un sacco di tappe in cui dire la sua, ma anche se non lo corresse mai non sarebbe poi sta gran mancanza nel suo palmares. Lui deve vincere classiche, per le corse a tappe mi pare ovvio che punti a vincere tappe nella corsa che come visibilità sta cento passi avanti agli altri GT

Prima o poi ci verrà. Ha solo 26 anni e il tempo per venire a vincere qualche tappa al Giro ci sarà tutto.

Viste le prime tappe del Giro 2017 e considerando che solitamente Peter in quel periodo (+/-) ha gareggiato in California, potrebbe farci un pensierino. Fino alla tappa di Peschici (8a tappa) ci sarebbero parecchie occasioni per lui.

Le foto dal Bora training Camp, mostrano un Peter visibilmente ingrassato

Una volta era la norma, d'inverno, mettere su quei tre o quattro chili, che poi se ne andavano durante l'anno, e che consentivano di affrontare TUTTA la stagione con le dovute energie. Adesso invece, sempre sotto dieta ipocalorica, gli tocca sfoltire e centellinare gli appuntamenti sennò rimangono senza benzina!

veramente Luke Rowe ha detto di prendere fino a 10 kili durante l'inverno
http://www.cyclingnews.com/news/rowe-ad ... ter-break/
De Zan quando parlava degli aumenti di peso di Ullrich durante l'inverno (ogni volta li alzava, partiva da 10 per arrivare a 20 kili) ne faceva una roba tragica; probabilmente è una roba anche salutare

Daje Peter che quest'anno si fa fumare l'asfalto!

Ma che fine ha fatto? Sbaglio o non corre dal Down Under?

sceriffo ha scritto:Ma che fine ha fatto? Sbaglio o non corre dal Down Under?

riprende a correre a omloop e kuurne
come l'anno scorso, solo che invece di down under fece san juan, ma sempre a metà gennaio

Niи ha scritto:Daje Peter che quest'anno si fa fumare l'asfalto!

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Ben messo anche come spalle il nostro Peter!

Ho appena visto l'intervista di oggi con la Rai.

Questo comportamento è inaccettabile, deve imparare il rispetto per i telespettatori e per il giornalista, non è che uno perchè vince può fare tutto quello che gli pare.

Campioni veri come Contador, ma anche del passato tipo Moser, non hanno mai avuto comportamenti simili. Uno deve essere campione anche oltre la bici, lui oggi ha dimostrato di non essere un campione ma solo un bambino cresciuto senza educazione.

L'ho vista anche io. Sinceramente non mi è parso niente di così scandaloso, è stato volutamente antipatico e sbruffone, un po'alla Ibra, forse perchè gli sono girate per quel "è sembrato facile", o per motivi reconditi, o perchè era girato di suo o per niente di tutto ciò. Non lo so ma non ne farei una tragedia..

chinaski89 ha scritto:L'ho vista anche io. Sinceramente non mi è parso niente di così scandaloso, è stato volutamente antipatico e sbruffone, un po'alla Ibra, forse perchè gli sono girate per quel "è sembrato facile", o per motivi reconditi, o perchè era girato di suo o per niente di tutto ciò. Non lo so ma non ne farei una tragedia..

Prima di qualsiasi domanda si è presentato mangiando e con atteggiamento sbruffone.

Pat McQuaid ha scritto:Ho appena visto l'intervista di oggi con la Rai.

Questo comportamento è inaccettabile, deve imparare il rispetto per i telespettatori e per il giornalista, non è che uno perchè vince può fare tutto quello che gli pare.

Campioni veri come Contador, ma anche del passato tipo Moser, non hanno mai avuto comportamenti simili. Uno deve essere campione anche oltre la bici, lui oggi ha dimostrato di non essere un campione ma solo un bambino cresciuto senza educazione.

hai il link dell'intervista? grazie

Quante storie inutili!
L'alimentazione è importante per i ciclisti, è importante come e QUANDO si mangia. Quante volte abbiamo visto ciclisti non farsi intervistare perchè avevano freddo, perchè in quel momento coprirsi è prioritario in vista degli impegni successivi. Sagan ha mangiato perchè il suo lavoro è quello di pensare alle gare e magari aveva fame. Non è stato particolarmente socievole nell'intervista, ma non ha mancato di rispetto a nessuno.

Pat McQuaid ha scritto:Ho appena visto l'intervista di oggi con la Rai.

Questo comportamento è inaccettabile, deve imparare il rispetto per i telespettatori e per il giornalista, non è che uno perchè vince può fare tutto quello che gli pare.

Campioni veri come Contador, ma anche del passato tipo Moser, non hanno mai avuto comportamenti simili. Uno deve essere campione anche oltre la bici, lui oggi ha dimostrato di non essere un campione ma solo un bambino cresciuto senza educazione.

Lasciatelo dire: take it easy.
No, davvero. Quest'anno Sagan è più spensierato che mai. Genuino. Non c'è nulla di così scandaloso. La mancanza di rispetto è ben altro.
Guardati queste perle in stagione: (scherza con Vanmarcke)
(bocca piena, ma nussuno giustamente si scandalizza)
(super raccolta di interviste guascone).

Dai cazzo, lo conosciamo. E' solo e pura spontaneità.

Ho prima letto le interviste, poi visto l'intervista.

Tutto qua? Mi aspettavo apparecchiasse la testa dell'intervistatore e ci mangiasse sopra da quanto leggevo.
Invece solito Peter che scherza e non si prende sul serio.

il_panta ha scritto:Quante storie inutili!
L'alimentazione è importante per i ciclisti, è importante come e QUANDO si mangia. Quante volte abbiamo visto ciclisti non farsi intervistare perchè avevano freddo, perchè in quel momento coprirsi è prioritario in vista degli impegni successivi. Sagan ha mangiato perchè il suo lavoro è quello di pensare alle gare e magari aveva fame. Non è stato particolarmente socievole nell'intervista, ma non ha mancato di rispetto a nessuno.

Si però tutto si può dire tranne che Peter sia proprio tirato eh....non mi sembra tra quelli che patiscono una fame atavica...