Brutte notizie

[Tour de Berghem]

Sono già 65 i morti quest'anno (21 però sono fuoriuscite autonome spesso dovuti a malori spesso in caso di ciclisti anziani)

https://www.asaps.it/downloads/files/OS ... 25(1).pdf
https://www.google.com/maps/d/u/0/viewe ... 14801&z=6
https://www.asaps.it/81746-_&128706;_&1 ... ati_.html

Da mia esperienza di amatore comunque ho notato che tutte le volte che ho rischiato la pelle più che per il cellullare è a causa di guidatori imprudenti coscientemente e non per distrazione.

Ad esempio perchè fanno sorpassi azzardati su strade strette quando io sto arrivando in senso inverso e rischiando quindi un frontale, altri che ti sorpassano ad alta velocità sfiorandoti perchè non vogliono aspettare che dall'altra corsia la strada sia libera e non possono perdere un secondo della loro vita

Sono d'accordo.
Il problema del cellulare è solo una piccola parte.
La gente ha troppa fretta e non riesce ad aspettare un secondo.
Quante volte vi superano e poi svoltano secchi a destra, tagliandovi la strada?
Tempo guadagnato?
2 secondi, col rischio di ammazzare una persona.
In questo paese manca totalmente l'educazione civica su come ci si deve comportare al volante.

non sono d'accordo, ti ammazza quello che non ha gli occhi sulla strada e non fa minimamente in tempo a correggere traiettoria e velocità, non quello che fa un sorpasso azzardato sfiorandoti, ma in quel momento sta calcolando la traiettori, velocità, e soprattutto la sua attenzione è presente.

Quelli che svoltano a destra dopo averti superato semplicemente sono inabili alla guida, quasi mai hanno fretta, perchè loro non hanno il minimo sentore della pericolosità della manovra, stimano la tua velocità relativa rispetto alla loro molto meno di quello che è e non immaginano minimamente che se ti superano cinquanta metri prima della curva quando svoltano ti ritrovi ancora pressochè al loro fianco. Oppure non mettono la freccia, altra manovra pericolosa.

Non è una questione moralistico/pedagogica, è una questione di superficialità e scarsa capacità e conoscenza dei reali pericoli.

Il problema è che sorpasso azzardato e inabile alla guida molte volte coincide.
E un frontale (o un tamponamento da dietro che ti fa volare su un paletto e ti spacca l'osso del collo) è mortale quasi sempre

[Maìno della Spinetta]

l'altro giorno pedalavo in periferia (oltre alle ruote grasse sgroppo un po' vicino a casa: commissioni e pendolarismo in bici, per sentirmi un po' vivo al mattino) e un'auto con pirla al cellulare si è messa ad andare in diagonale, da sinistra a destra. Io, sul ciglio di destra, avevo poche alternative: sperare che si accorgesse e raddrizzare; essere centrato in pieno; buttarmi nel campo e sperare che non mi travolgesse; buttarmi nel campo e venire travolto. Dal nulla, a 70 all'ora, uno stronzo col telefono diventa di colpo un'arma. DEVONO INIZIARE A RENDERE OBBLIGATORIO NEI CORSI DI GUIDA dei video di incidenti banali, devono mettere in testa alle persone che i mezzi di guida SONO ARMI se usati male. Molti incidenti li ho evitati con la prudenza. Se non avessi l'esperienza da legale e da ciclista non guiderei mai così prudente, ma occorre responsabilizzare anche chi non ha queste esperienze

[lucks83]

Sono d'accordo.
Il problema del cellulare è solo una piccola parte.
La gente ha troppa fretta e non riesce ad aspettare un secondo.
Quante volte vi superano e poi svoltano secchi a destra, tagliandovi la strada?
Tempo guadagnato?
2 secondi, col rischio di ammazzare una persona.
In questo paese manca totalmente l'educazione civica su come ci si deve comportare al volante.

non sono d'accordo, ti ammazza quello che non ha gli occhi sulla strada e non fa minimamente in tempo a correggere traiettoria e velocità, non quello che fa un sorpasso azzardato sfiorandoti, ma in quel momento sta calcolando la traiettori, velocità, e soprattutto la sua attenzione è presente.

Quelli che svoltano a destra dopo averti superato semplicemente sono inabili alla guida, quasi mai hanno fretta, perchè loro non hanno il minimo sentore della pericolosità della manovra, stimano la tua velocità relativa rispetto alla loro molto meno di quello che è e non immaginano minimamente che se ti superano cinquanta metri prima della curva quando svoltano ti ritrovi ancora pressochè al loro fianco. Oppure non mettono la freccia, altra manovra pericolosa.

Non è una questione moralistico/pedagogica, è una questione di superficialità e scarsa capacità e conoscenza dei reali pericoli.

Il problema è che sorpasso azzardato e inabile alla guida molte volte coincide.
E un frontale (o un tamponamento da dietro che ti fa volare su un paletto e ti spacca l'osso del collo) è mortale quasi sempre

Tra l'altro quello che ti sorpassa in piena curva, schiacciandoti poi al muro perché nel frattempo dall'altra parte arriva un altro veicolo, la strada la guarda eccome.
Il cellulare è le altre forme di distrazione alla guida sono sicuramente una causa importante del problema, ma la maledetta fretta al volante è la cosa peggiore.

[herbie]

Sono d'accordo.
Il problema del cellulare è solo una piccola parte.
La gente ha troppa fretta e non riesce ad aspettare un secondo.
Quante volte vi superano e poi svoltano secchi a destra, tagliandovi la strada?
Tempo guadagnato?
2 secondi, col rischio di ammazzare una persona.
In questo paese manca totalmente l'educazione civica su come ci si deve comportare al volante.

non sono d'accordo, ti ammazza quello che non ha gli occhi sulla strada e non fa minimamente in tempo a correggere traiettoria e velocità, non quello che fa un sorpasso azzardato sfiorandoti, ma in quel momento sta calcolando la traiettori, velocità, e soprattutto la sua attenzione è presente.

Quelli che svoltano a destra dopo averti superato semplicemente sono inabili alla guida, quasi mai hanno fretta, perchè loro non hanno il minimo sentore della pericolosità della manovra, stimano la tua velocità relativa rispetto alla loro molto meno di quello che è e non immaginano minimamente che se ti superano cinquanta metri prima della curva quando svoltano ti ritrovi ancora pressochè al loro fianco. Oppure non mettono la freccia, altra manovra pericolosa.

Non è una questione moralistico/pedagogica, è una questione di superficialità e scarsa capacità e conoscenza dei reali pericoli.

Il problema è che sorpasso azzardato e inabile alla guida molte volte coincide.
E un frontale (o un tamponamento da dietro che ti fa volare su un paletto e ti spacca l'osso del collo) è mortale quasi sempre

LA stessa cosa succede facilmente se leggi i messaggi. Il frontale sul sorpasso dev'essere proprio incapacità grave, perchè passare in auto anche in venti centimetri di spazio è tranquillamente poassibile. La questione dei centimetri da lasciare è la falsa soluzione che viene dall' errata individuazione del vero problema. Lasciare un metro e mezzo ingolfa solo il traffico, esaspera i conducenti di veicoli, e non risolve minimamente il vero problema.

Quello che raccontata è' successo, come succedono mille cose, ma è un caso minoritario, dovuto più alla perdita di controllo del veicolo, o sbandate, cose del genere.

La maggior parte degli incidenti molto gravi vengono dal DISTOGLIERE LO SGUARDO DALLA STRADA. Lì non vedono proprio quello che c'è e non fanno la minima frenata, investendo alla massima velocità. E questo succede quando guardi la risposta della chat o addirittura ti metti a rispondere, non quando stai parlando al telefono con gli occhi sulla strada.

Non se ne esce finchè sarà possibile guidare col telefono atto a ricevere messaggi e non solo telefonate.

Una persona che guida di fretta è una persona attenta e tesa, sta correndo da qualche parte perchè non tutti abbiamo una vita facile e comoda, se s'accorge che rischia di investirti il più delle volte riesce a frenare, correggere, sterzare.
Uno che guida messaggiando è un pericoloso incivile che non sa differire una curiosità con urgenza nulla e non accorgendosi nemmeno della tua presenza ti investe in piena velocità.

[lucks83]

l'altro giorno pedalavo in periferia (oltre alle ruote grasse sgroppo un po' vicino a casa: commissioni e pendolarismo in bici, per sentirmi un po' vivo al mattino) e un'auto con pirla al cellulare si è messa ad andare in diagonale, da sinistra a destra. Io, sul ciglio di destra, avevo poche alternative: sperare che si accorgesse e raddrizzare; essere centrato in pieno; buttarmi nel campo e sperare che non mi travolgesse; buttarmi nel campo e venire travolto. Dal nulla, a 70 all'ora, uno stronzo col telefono diventa di colpo un'arma. DEVONO INIZIARE A RENDERE OBBLIGATORIO NEI CORSI DI GUIDA dei video di incidenti banali, devono mettere in testa alle persone che i mezzi di guida SONO ARMI se usati male. Molti incidenti li ho evitati con la prudenza. Se non avessi l'esperienza da legale e da ciclista non guiderei mai così prudente, ma occorre responsabilizzare anche chi non ha queste esperienze

Guarda ti capisco.
Io ormai non faccio più il giro del lago di Como e quello del lago maggiore, perché è troppo pericoloso.
Soprattutto nel weekend, quando un'orda di turisti del sabato/domenica si riversano su quelle strade.

[herbie]

l'altro giorno pedalavo in periferia (oltre alle ruote grasse sgroppo un po' vicino a casa: commissioni e pendolarismo in bici, per sentirmi un po' vivo al mattino) e un'auto con pirla al cellulare si è messa ad andare in diagonale, da sinistra a destra. Io, sul ciglio di destra, avevo poche alternative: sperare che si accorgesse e raddrizzare; essere centrato in pieno; buttarmi nel campo e sperare che non mi travolgesse; buttarmi nel campo e venire travolto. Dal nulla, a 70 all'ora, uno stronzo col telefono diventa di colpo un'arma. DEVONO INIZIARE A RENDERE OBBLIGATORIO NEI CORSI DI GUIDA dei video di incidenti banali, devono mettere in testa alle persone che i mezzi di guida SONO ARMI se usati male. Molti incidenti li ho evitati con la prudenza. Se non avessi l'esperienza da legale e da ciclista non guiderei mai così prudente, ma occorre responsabilizzare anche chi non ha queste esperienze

Guarda ti capisco.
Io ormai non faccio più il giro del lago di Como e quello del lago maggiore, perché è troppo pericoloso.
Soprattutto nel weekend, quando un'orda di turisti del sabato/domenica si riversano su quelle strade.

...e quelli non hanno fretta nella maggioranza dei casi...sono semplicemente distratti o poco brillanti nella guida del mezzo.
Certo che da Como andare a fare il giro del Verbano è una distanza non da poco...

[lucks83]

non sono d'accordo, ti ammazza quello che non ha gli occhi sulla strada e non fa minimamente in tempo a correggere traiettoria e velocità, non quello che fa un sorpasso azzardato sfiorandoti, ma in quel momento sta calcolando la traiettori, velocità, e soprattutto la sua attenzione è presente.

Quelli che svoltano a destra dopo averti superato semplicemente sono inabili alla guida, quasi mai hanno fretta, perchè loro non hanno il minimo sentore della pericolosità della manovra, stimano la tua velocità relativa rispetto alla loro molto meno di quello che è e non immaginano minimamente che se ti superano cinquanta metri prima della curva quando svoltano ti ritrovi ancora pressochè al loro fianco. Oppure non mettono la freccia, altra manovra pericolosa.

Non è una questione moralistico/pedagogica, è una questione di superficialità e scarsa capacità e conoscenza dei reali pericoli.

Il problema è che sorpasso azzardato e inabile alla guida molte volte coincide.
E un frontale (o un tamponamento da dietro che ti fa volare su un paletto e ti spacca l'osso del collo) è mortale quasi sempre

LA stessa cosa succede facilmente se leggi i messaggi. Il frontale sul sorpasso dev'essere proprio incapacità grave, perchè passare in auto anche in venti centimetri di spazio è tranquillamente poassibile. La questione dei centimetri da lasciare è la falsa soluzione che viene dall' errata individuazione del vero problema. Lasciare un metro e mezzo ingolfa solo il traffico, esaspera i conducenti di veicoli, e non risolve minimamente il vero problema.

Quello che raccontata è' successo, come succedono mille cose, ma è un caso minoritario, dovuto più alla perdita di controllo del veicolo, o sbandate, cose del genere.

La maggior parte degli incidenti molto gravi vengono dal DISTOGLIERE LO SGUARDO DALLA STRADA. Lì non vedono proprio quello che c'è e non fanno la minima frenata, investendo alla massima velocità. E questo succede quando guardi la risposta della chat o addirittura ti metti a rispondere, non quando stai parlando al telefono con gli occhi sulla strada.

Non se ne esce finchè sarà possibile guidare col telefono atto a ricevere messaggi e non solo telefonate.

A me se permetti il metro e mezzo in fase di sorpasso lo lasci eccome, e chi se ne frega del traffico ingolfato e dell'automobilista che si risente.
Perché se mentre mi sorpassi io per caso prendo una buca e cado, o sono costretto ad evitare un qualsiasi ostacolo, foss'anche un rovo che sbuca sulla strada,sai cosa me ne faccio della possibilità di superare in auto con 20 cm do distanza, dopo che ti son finito sotto le ruote?

Capisco però che il mondo è bello perché è vario e ci sia anche gente che trovi piacevole farsi fare il pelo da ogni macchina che lo supera.

[lucks83]

l'altro giorno pedalavo in periferia (oltre alle ruote grasse sgroppo un po' vicino a casa: commissioni e pendolarismo in bici, per sentirmi un po' vivo al mattino) e un'auto con pirla al cellulare si è messa ad andare in diagonale, da sinistra a destra. Io, sul ciglio di destra, avevo poche alternative: sperare che si accorgesse e raddrizzare; essere centrato in pieno; buttarmi nel campo e sperare che non mi travolgesse; buttarmi nel campo e venire travolto. Dal nulla, a 70 all'ora, uno stronzo col telefono diventa di colpo un'arma. DEVONO INIZIARE A RENDERE OBBLIGATORIO NEI CORSI DI GUIDA dei video di incidenti banali, devono mettere in testa alle persone che i mezzi di guida SONO ARMI se usati male. Molti incidenti li ho evitati con la prudenza. Se non avessi l'esperienza da legale e da ciclista non guiderei mai così prudente, ma occorre responsabilizzare anche chi non ha queste esperienze

Guarda ti capisco.
Io ormai non faccio più il giro del lago di Como e quello del lago maggiore, perché è troppo pericoloso.
Soprattutto nel weekend, quando un'orda di turisti del sabato/domenica si riversano su quelle strade.

...e quelli non hanno fretta nella maggioranza dei casi...sono semplicemente distratti o poco brillanti nella guida del mezzo.
Certo che da Como andare a fare il giro del Verbano è una distanza non da poco...

No no, oltre ai distratti sul lago ci sono quelli che proprio hanno fretta, magari perché devono andare a pranzo a garzeno o in Valtellina..
Roba vista un sacco di volte.
Oltre ovviamente agli idioti che si fanno i selfie alla guida col lago sullo sfondo.
P.S.
Da San Fermo a fare il giro del Verbano sono 242 km.
Fatto tre o quattro volte nella vita, ti prendi tutto il giorno, parti alle sei del mattino e piano piano la fai (e alla mattina presto devi vedere quanti idioti ci sono in giro che scannano in moto o in macchina).

[Maìno della Spinetta]

la mattina, tra le 7 e le 11, nelle strade prealpine lombarde, diciamo da como a Brescia, già il varesotto è diverso, che siano persone che vanno al lavoro o che siano gitanti in partenza che rombano incazzosi come fossero ancora a brokerare davanti ai monitor, è una vera sfida pedalare. Prendendo le provincie di Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Milano e Monza siamo sui 7,5 milioni di abitanti... 7 milioni e mezzo di persone in un fazzoletto di terra dove capannoni, casette, centri commerciali, autostrade, strade di campagna, campi, condominii e business malls convivono.

[jumbo]

Io in bici giro poco, ma per strada è piuttosto lampante che molti guidano veicoli del cui ingombro non hanno cognizione o corretta sensazione.

[Rudepravda]

l'altro giorno pedalavo in periferia (oltre alle ruote grasse sgroppo un po' vicino a casa: commissioni e pendolarismo in bici, per sentirmi un po' vivo al mattino) e un'auto con pirla al cellulare si è messa ad andare in diagonale, da sinistra a destra. Io, sul ciglio di destra, avevo poche alternative: sperare che si accorgesse e raddrizzare; essere centrato in pieno; buttarmi nel campo e sperare che non mi travolgesse; buttarmi nel campo e venire travolto. Dal nulla, a 70 all'ora, uno stronzo col telefono diventa di colpo un'arma. DEVONO INIZIARE A RENDERE OBBLIGATORIO NEI CORSI DI GUIDA dei video di incidenti banali, devono mettere in testa alle persone che i mezzi di guida SONO ARMI se usati male. Molti incidenti li ho evitati con la prudenza. Se non avessi l'esperienza da legale e da ciclista non guiderei mai così prudente, ma occorre responsabilizzare anche chi non ha queste esperienze

Guarda ti capisco.
Io ormai non faccio più il giro del lago di Como e quello del lago maggiore, perché è troppo pericoloso.
Soprattutto nel weekend, quando un'orda di turisti del sabato/domenica si riversano su quelle strade.

Io stavo pensando di fare una gita da Torino e fare il giro del lago il prossimo Sabato (con annesso ghisallo+sormano finali) ma se è proprio così pessimo magari evito...

[lucks83]

l'altro giorno pedalavo in periferia (oltre alle ruote grasse sgroppo un po' vicino a casa: commissioni e pendolarismo in bici, per sentirmi un po' vivo al mattino) e un'auto con pirla al cellulare si è messa ad andare in diagonale, da sinistra a destra. Io, sul ciglio di destra, avevo poche alternative: sperare che si accorgesse e raddrizzare; essere centrato in pieno; buttarmi nel campo e sperare che non mi travolgesse; buttarmi nel campo e venire travolto. Dal nulla, a 70 all'ora, uno stronzo col telefono diventa di colpo un'arma. DEVONO INIZIARE A RENDERE OBBLIGATORIO NEI CORSI DI GUIDA dei video di incidenti banali, devono mettere in testa alle persone che i mezzi di guida SONO ARMI se usati male. Molti incidenti li ho evitati con la prudenza. Se non avessi l'esperienza da legale e da ciclista non guiderei mai così prudente, ma occorre responsabilizzare anche chi non ha queste esperienze

Guarda ti capisco.
Io ormai non faccio più il giro del lago di Como e quello del lago maggiore, perché è troppo pericoloso.
Soprattutto nel weekend, quando un'orda di turisti del sabato/domenica si riversano su quelle strade.

Io stavo pensando di fare una gita da Torino e fare il giro del lago il prossimo Sabato (con annesso ghisallo+sormano finali) ma se è proprio così pessimo magari evito...

L'ideale sarebbe farlo in setimana, sfruttando le ore tra le 9 e le 16, in cui la gente è al lavoro.

Nel week end ti consiglio di partire presto, per evitare tutti quelli che si mettono in strada per andare a fare la pascolata del mezzogiorno/pomeriggio.
Per darti due dritte: parti da Como la mattina presto, adesso che c'è luce (tipo le 7) e ti eviti fino a Colico l'orda di gitanti che si mettono in macchina per andare a mangiare, che ovviamente partono a metà/tarda mattina.
A colico non perdere troppo tempo se ti vuoi fermare, cosi' facendo scendi verso Lecco evitando il traffico di chi rientra in città dalla Gita.
Una volta che arrivi a Bellagio sei a posto, visto che Ghisallo e Sormano di certo non sono trafficati come il lago.
Bel girone, comunque

[Tour de Berghem]

Una persona che guida di fretta è una persona attenta e tesa, sta correndo da qualche parte perchè non tutti abbiamo una vita facile e comoda

Cioè ? hai una vita difficile puoi correre con l'auto ?

se s'accorge che rischia di investirti il più delle volte riesce a frenare, correggere, sterzare.

Falso.

Basta sfogliare qualsiasi giornale locale per farsi un idea della cosa

Moltissimi incidenti mortali sono causati da sorpassi azzardati di gente che ha fretta, sorpassa in punti persino ciechi (qualche settimana fa sulla SS42 vicino a Bergamo un uomo è morto perchè stava sorpassando sul tratto in salita di un cavalcavia (!) e ha centrato in pieno praticamente senza frenare un tizio che arrivava dal lato opposto e che ovviamente non poteva vedere) e a volte non si tratta nemmeno di incapacità alla guida, ma semplicemente di stupidità e idiozia.

[lucks83]

Una persona che guida di fretta è una persona attenta e tesa, sta correndo da qualche parte perchè non tutti abbiamo una vita facile e comoda

Cioè ? hai una vita difficile puoi correre con l'auto ?

se s'accorge che rischia di investirti il più delle volte riesce a frenare, correggere, sterzare.

Falso.

Basta sfogliare qualsiasi giornale locale per farsi un idea della cosa

Moltissimi incidenti mortali sono causati da sorpassi azzardati di gente che ha fretta, sorpassa in punti persino ciechi (qualche settimana fa sulla SS42 vicino a Bergamo un uomo è morto perchè stava sorpassando sul tratto in salita di un cavalcavia (!) e ha centrato in pieno praticamente senza frenare un tizio che arrivava dal lato opposto e che ovviamente non poteva vedere) e a volte non si tratta nemmeno di incapacità alla guida, ma semplicemente di stupidità e idiozia.

Solo applausi.

Quando la smetteremo di pensare che chi corre in auto sia lucido e abile alla guida, avremo fatto il primo passo per migliorare la sicurezza sulle nostre strade.
È proprio un fatto culturale che dobbiamo cominciare a inculcare nella mente delle persone: NON SI CORRE SU STRADE APERTE AL TRAFFICO.
Su nessun mezzo.
Sia che tu sia Verstappen, Marquez o Savoldelli.
Non si corre e basta, si va prudenti, perché l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e i danni possono essere devastanti.

Ti piace correre in auto o in moto?
Vai in pista.
Sei sempre di fretta perché se no arrivi in ritardo?
Parti prima w vai piano, e non ti incazzi nemmeno.

[Tommeke92]

Una persona che guida di fretta è una persona attenta e tesa, sta correndo da qualche parte perchè non tutti abbiamo una vita facile e comoda

Cioè ? hai una vita difficile puoi correre con l'auto ?

se s'accorge che rischia di investirti il più delle volte riesce a frenare, correggere, sterzare.

Falso.

Basta sfogliare qualsiasi giornale locale per farsi un idea della cosa

Moltissimi incidenti mortali sono causati da sorpassi azzardati di gente che ha fretta, sorpassa in punti persino ciechi (qualche settimana fa sulla SS42 vicino a Bergamo un uomo è morto perchè stava sorpassando sul tratto in salita di un cavalcavia (!) e ha centrato in pieno praticamente senza frenare un tizio che arrivava dal lato opposto e che ovviamente non poteva vedere) e a volte non si tratta nemmeno di incapacità alla guida, ma semplicemente di stupidità e idiozia.

Solo applausi.

Quando la smetteremo di pensare che chi corre in auto sia lucido e abile alla guida, avremo fatto il primo passo per migliorare la sicurezza sulle nostre strade.
È proprio un fatto culturale che dobbiamo cominciare a inculcare nella mente delle persone: NON SI CORRE SU STRADE APERTE AL TRAFFICO.
Su nessun mezzo.
Sia che tu sia Verstappen, Marquez o Savoldelli.
Non si corre e basta, si va prudenti, perché l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e i danni possono essere devastanti.

Ti piace correre in auto o in moto?
Vai in pista.
Sei sempre di fretta perché se no arrivi in ritardo?
Parti prima w vai piano, e non ti incazzi nemmeno.

[herbie]

Una persona che guida di fretta è una persona attenta e tesa, sta correndo da qualche parte perchè non tutti abbiamo una vita facile e comoda

Cioè ? hai una vita difficile puoi correre con l'auto ?

se s'accorge che rischia di investirti il più delle volte riesce a frenare, correggere, sterzare.

Falso.

Basta sfogliare qualsiasi giornale locale per farsi un idea della cosa

Moltissimi incidenti mortali sono causati da sorpassi azzardati di gente che ha fretta, sorpassa in punti persino ciechi (qualche settimana fa sulla SS42 vicino a Bergamo un uomo è morto perchè stava sorpassando sul tratto in salita di un cavalcavia (!) e ha centrato in pieno praticamente senza frenare un tizio che arrivava dal lato opposto e che ovviamente non poteva vedere) e a volte non si tratta nemmeno di incapacità alla guida, ma semplicemente di stupidità e idiozia.

certo che se ti basi sulla statistica di quello che leggi sul gionarle siamo a posto...una persona che ha fretta (se non ti capita mai sono contento per te...la gente normale ha mille impegni e mille gravi preoccupazioni di solito, e magari tenta anche di avere una vita) in auto è una persona attenta che se ha una auto in buone condizioni ha tutto per evitare di investire qualcuno, attenzione, freni, sterzo.
I sorpassi azzardati sono un problema minore, così come la distanza lasciata ai ciclisti.

Un idiota che messaggia al cellulare si toglie tutto quello che serve per evitare di investire gente in strada, e li investe a piena velocità.

Quante volte come causa di in incidente viene rilevato che il conducente messaggiava al cellulare? pressochè mai, è impossibile rilevarlo, eppure la causa maggiore è quella.

Individuare i problemi minori come problemi maggiori, quello è il problema maggiore.
Il livore contro i prepotenti non serve a nulla e inasprisce le tensioni, serve il raziocinio riguardo a ciò che crea il maggior numero di problemi.
L'abilità alla guida e il colpo d'occhio è fondamentale, per altro, e in Italia siamo su livelli spesso infimi.

[lucks83]

Una persona che guida di fretta è una persona attenta e tesa, sta correndo da qualche parte perchè non tutti abbiamo una vita facile e comoda

Cioè ? hai una vita difficile puoi correre con l'auto ?

se s'accorge che rischia di investirti il più delle volte riesce a frenare, correggere, sterzare.

Falso.

Basta sfogliare qualsiasi giornale locale per farsi un idea della cosa

Moltissimi incidenti mortali sono causati da sorpassi azzardati di gente che ha fretta, sorpassa in punti persino ciechi (qualche settimana fa sulla SS42 vicino a Bergamo un uomo è morto perchè stava sorpassando sul tratto in salita di un cavalcavia (!) e ha centrato in pieno praticamente senza frenare un tizio che arrivava dal lato opposto e che ovviamente non poteva vedere) e a volte non si tratta nemmeno di incapacità alla guida, ma semplicemente di stupidità e idiozia.

certo che se ti basi sulla statistica di quello che leggi sul gionarle siamo a posto...una persona che ha fretta (se non ti capita mai sono contento per te...la gente normale ha mille impegni e mille gravi preoccupazioni di solito, e magari tenta anche di avere una vita) in auto è una persona attenta che se ha una auto in buone condizioni ha tutto per evitare di investire qualcuno, attenzione, freni, sterzo.
I sorpassi azzardati sono un problema minore, così come la distanza lasciata ai ciclisti.

Un idiota che messaggia al cellulare si toglie tutto quello che serve per evitare di investire gente in strada, e li investe a piena velocità.

Quante volte come causa di in incidente viene rilevato che il conducente messaggiava al cellulare? pressochè mai, è impossibile rilevarlo, eppure la causa maggiore è quella.

Individuare i problemi minori come problemi maggiori, quello è il problema maggiore.

A me risulta che la fretta porti ad andare più veloce.
Velocità = pericolo = danni maggiori in caso di incidente.

Nessuno qua sta sottovalutando il problema del cellulare alla guida, semplicemente ti stiamo dicendo che il problema maggiore è la fretta delle persone, che le porta ad andare appunto di fretta, quindi più velocemente, trascurando e ignorando il codice della strada e mettendo in pericolo gli altri, con comportamenti consapevoli ma allo stesso tempo incuranti dell'incolumitá propria e del prossimo.

Che un ciclista come te poi minimizzi il problema della distanza minima da rispettare in fase di sorpasso di un ciclista mi risulta alquanto difficile da comprendere.
Mi sembra allucinante.

Anche perché se proprio dovessi fare la punta al coso, allora potrei dirti che è molto meno pericoloso uno che guarda il cellulare mentre guida, ma va a 20 all'ora, che se mi investe mi fa relativamente male, rispetto a uno che va di fretta, tutto bello attento e lucido, mi sorpassa in curva a 70 orari e mi sbatte contro il muro per non fare un frontale con uno che arriva dall'altra parte (ovviamente questo esempio è un'iperbole, non sto giustificando l'utilizzo del telefonino ).

[Tour de Berghem]

certo che se ti basi sulla statistica di quello che leggi sul gionarle siamo a posto...una persona che ha fretta (se non ti capita mai sono contento per te...la gente normale ha mille impegni e mille gravi preoccupazioni di solito, e magari tenta anche di avere una vita) in auto è una persona attenta che se ha una auto in buone condizioni ha tutto per evitare di investire qualcuno, attenzione, freni, sterzo.
I sorpassi azzardati sono un problema minore, così come la distanza lasciata ai ciclisti.

in poche righe hai sintetizzato il motivo per cui accadono così tante tragedie.

<<io guido veloce ma sono bravo al volante quindi non mi può capitare niente>>


E ripeto, la fretta NON è una scusa.

Nei paesi in cui i limiti di velocità sono quasi sempre rispettati (chi come me ha avuto la fortuna , per lavoro o turismo, di guidare in mezza europa, ma anche negli USA, sa che è così) significa che la gente non ha mai fretta ??

Dai su, non diciamo ca**ate

I giornali locali non saranno una statistica con una curva di Gauss ma riportano i fatti. non romanzi o ideologie

[lucks83]

certo che se ti basi sulla statistica di quello che leggi sul gionarle siamo a posto...una persona che ha fretta (se non ti capita mai sono contento per te...la gente normale ha mille impegni e mille gravi preoccupazioni di solito, e magari tenta anche di avere una vita) in auto è una persona attenta che se ha una auto in buone condizioni ha tutto per evitare di investire qualcuno, attenzione, freni, sterzo.
I sorpassi azzardati sono un problema minore, così come la distanza lasciata ai ciclisti.

in poche righe hai sintetizzato il motivo per cui accadono così tante tragedie.

<<io guido veloce ma sono bravo al volante quindi non mi può capitare niente>>


E ripeto, la fretta NON è una scusa.

Nei paesi in cui i limiti di velocità sono quasi sempre rispettati (chi come me ha avuto la fortuna , per lavoro o turismo, di guidare in mezza europa, ma anche negli USA, sa che è così) significa che la gente non ha mai fretta ??

Dai su, non diciamo ca**ate

I giornali locali non saranno una statistica con una curva di Gauss ma riportano i fatti. non romanzi o ideologie

Tra l'altro la povera Sara Piffer è morta per colpa di un sorpasso azzardato effettuato in un punto con riga continua che divideva la carreggiata.
Altro che cellulare.

La gente non rispetta le regole base del codice stradale perché non ha la capacità di attendere un attimo, ecco dove sta il problema .

[herbie]

Cioè ? hai una vita difficile puoi correre con l'auto ?



Falso.

Basta sfogliare qualsiasi giornale locale per farsi un idea della cosa

Moltissimi incidenti mortali sono causati da sorpassi azzardati di gente che ha fretta, sorpassa in punti persino ciechi (qualche settimana fa sulla SS42 vicino a Bergamo un uomo è morto perchè stava sorpassando sul tratto in salita di un cavalcavia (!) e ha centrato in pieno praticamente senza frenare un tizio che arrivava dal lato opposto e che ovviamente non poteva vedere) e a volte non si tratta nemmeno di incapacità alla guida, ma semplicemente di stupidità e idiozia.

certo che se ti basi sulla statistica di quello che leggi sul gionarle siamo a posto...una persona che ha fretta (se non ti capita mai sono contento per te...la gente normale ha mille impegni e mille gravi preoccupazioni di solito, e magari tenta anche di avere una vita) in auto è una persona attenta che se ha una auto in buone condizioni ha tutto per evitare di investire qualcuno, attenzione, freni, sterzo.
I sorpassi azzardati sono un problema minore, così come la distanza lasciata ai ciclisti.

Un idiota che messaggia al cellulare si toglie tutto quello che serve per evitare di investire gente in strada, e li investe a piena velocità.

Quante volte come causa di in incidente viene rilevato che il conducente messaggiava al cellulare? pressochè mai, è impossibile rilevarlo, eppure la causa maggiore è quella.

Individuare i problemi minori come problemi maggiori, quello è il problema maggiore.

A me risulta che la fretta porti ad andare più veloce.
Velocità = pericolo = danni maggiori in caso di incidente.

Nessuno qua sta sottovalutando il problema del cellulare alla guida, semplicemente ti stiamo dicendo che il problema maggiore è la fretta delle persone, che le porta ad andare appunto di fretta, quindi più velocemente, trascurando e ignorando il codice della strada e mettendo in pericolo gli altri, con comportamenti consapevoli ma allo stesso tempo incuranti dell'incolumitá propria e del prossimo.

Che un ciclista come te poi minimizzi il problema della distanza minima da rispettare in fase di sorpasso di un ciclista mi risulta alquanto difficile da comprendere.
Mi sembra allucinante.

Anche perché se proprio dovessi fare la punta al coso, allora potrei dirti che è molto meno pericoloso uno che guarda il cellulare mentre guida, ma va a 20 all'ora, che se mi investe mi fa relativamente male, rispetto a uno che va di fretta, tutto bello attento e lucido, mi sorpassa in curva a 70 orari e mi sbatte contro il muro per non fare un frontale con uno che arriva dall'altra parte (ovviamente questo esempio è un'iperbole, non sto giustificando l'utilizzo del telefonino ).

Sono un ciclista con colpo d'occhio. Mai spaventato per uno che mi passa vicino per un attimo, se non è cieco non mi investe e chiaramente io lo sento quando arriva.

Molto più pericolose le auto elettriche perché non le senti arrivare, e anche questo è un tema non da poco per i ciclisti a mio parere.

Mi infastidiscono enormemente quelli incapaci di superarmi invece che rimangono dietro a lungo. Lì ti tocca prendere tutte le buche perché per invogliare a passare celermente e a togliersi dalle palle stai sul ciglio della strada. Quello che messaggia al cellulare non va a venti all ' ora.....

La maggior parte degli incidenti è causata dalla distrazione e dal distogliere lo sguardo dalla strada (in questo anche i navigatori hanno un loro ruolo sebbene minore rispetto al seguire una chat sul cellulare...) non dalla fretta.

[lucks83]

certo che se ti basi sulla statistica di quello che leggi sul gionarle siamo a posto...una persona che ha fretta (se non ti capita mai sono contento per te...la gente normale ha mille impegni e mille gravi preoccupazioni di solito, e magari tenta anche di avere una vita) in auto è una persona attenta che se ha una auto in buone condizioni ha tutto per evitare di investire qualcuno, attenzione, freni, sterzo.
I sorpassi azzardati sono un problema minore, così come la distanza lasciata ai ciclisti.

Un idiota che messaggia al cellulare si toglie tutto quello che serve per evitare di investire gente in strada, e li investe a piena velocità.

Quante volte come causa di in incidente viene rilevato che il conducente messaggiava al cellulare? pressochè mai, è impossibile rilevarlo, eppure la causa maggiore è quella.

Individuare i problemi minori come problemi maggiori, quello è il problema maggiore.

A me risulta che la fretta porti ad andare più veloce.
Velocità = pericolo = danni maggiori in caso di incidente.

Nessuno qua sta sottovalutando il problema del cellulare alla guida, semplicemente ti stiamo dicendo che il problema maggiore è la fretta delle persone, che le porta ad andare appunto di fretta, quindi più velocemente, trascurando e ignorando il codice della strada e mettendo in pericolo gli altri, con comportamenti consapevoli ma allo stesso tempo incuranti dell'incolumitá propria e del prossimo.

Che un ciclista come te poi minimizzi il problema della distanza minima da rispettare in fase di sorpasso di un ciclista mi risulta alquanto difficile da comprendere.
Mi sembra allucinante.

Anche perché se proprio dovessi fare la punta al coso, allora potrei dirti che è molto meno pericoloso uno che guarda il cellulare mentre guida, ma va a 20 all'ora, che se mi investe mi fa relativamente male, rispetto a uno che va di fretta, tutto bello attento e lucido, mi sorpassa in curva a 70 orari e mi sbatte contro il muro per non fare un frontale con uno che arriva dall'altra parte (ovviamente questo esempio è un'iperbole, non sto giustificando l'utilizzo del telefonino ).

Sono un ciclista con colpo d'occhio. Mai spaventato per uno che mi passa vicino per un attimo, se non è cieco non mi investe chiaramente io lo sento quando arriva.

Molto più pericolose le auto elettriche perché non le senti arrivare, e anche questo è un tema non da poco per i ciclisti a mio parere.

Mi infastidiscono enormemente quelli incapaci di superarmi invece che rimangono dietro a lungo. Lì ti tocca prendere tutte le buche perché per invogliare a passare celermente e a togliersi dalle palle stai sul ciglio della strada. Quello che messaggia al cellulare non va a venti all ' ora.....

E allora non è più un problema di massaggiare al cellulare, è un problema che va forte. Cellulare o meno.

Poi oh, puoi avere tutto il colpo d'occhio che vuoi in bici, ma se uno ti passa a 20 cm è sempre pericoloso.
Anche perché puoi sentirlo arrivare ma non hai gli occhi dietro la testa: non sai se ti ha visto o meno e soprattutto con così poco spazio non hai possibilità TU, ciclista, di correggere la traiettoria per evitare qualsiasi cosa.
Altri discorsi non ce ne sono.
Lo spazio se superi lo devi lasciare, se poi a te piace farti fare il pelo dell'automobilista di turno alzo le mani.
C'è pure.gente che gode nel farsi prendere a calci nelle parti basse...

[herbie]

A me risulta che la fretta porti ad andare più veloce.
Velocità = pericolo = danni maggiori in caso di incidente.

Nessuno qua sta sottovalutando il problema del cellulare alla guida, semplicemente ti stiamo dicendo che il problema maggiore è la fretta delle persone, che le porta ad andare appunto di fretta, quindi più velocemente, trascurando e ignorando il codice della strada e mettendo in pericolo gli altri, con comportamenti consapevoli ma allo stesso tempo incuranti dell'incolumitá propria e del prossimo.

Che un ciclista come te poi minimizzi il problema della distanza minima da rispettare in fase di sorpasso di un ciclista mi risulta alquanto difficile da comprendere.
Mi sembra allucinante.

Anche perché se proprio dovessi fare la punta al coso, allora potrei dirti che è molto meno pericoloso uno che guarda il cellulare mentre guida, ma va a 20 all'ora, che se mi investe mi fa relativamente male, rispetto a uno che va di fretta, tutto bello attento e lucido, mi sorpassa in curva a 70 orari e mi sbatte contro il muro per non fare un frontale con uno che arriva dall'altra parte (ovviamente questo esempio è un'iperbole, non sto giustificando l'utilizzo del telefonino ).

Sono un ciclista con colpo d'occhio. Mai spaventato per uno che mi passa vicino per un attimo, se non è cieco non mi investe chiaramente io lo sento quando arriva.

Molto più pericolose le auto elettriche perché non le senti arrivare, e anche questo è un tema non da poco per i ciclisti a mio parere.

Mi infastidiscono enormemente quelli incapaci di superarmi invece che rimangono dietro a lungo. Lì ti tocca prendere tutte le buche perché per invogliare a passare celermente e a togliersi dalle palle stai sul ciglio della strada. Quello che messaggia al cellulare non va a venti all ' ora.....

E allora non è più un problema di massaggiare al cellulare, è un problema che va forte. Cellulare o meno.

Poi oh, puoi avere tutto il colpo d'occhio che vuoi in bici, ma se uno ti passa a 20 cm è sempre pericoloso.
Anche perché puoi sentirlo arrivare ma non hai gli occhi dietro la testa: non sai se ti ha visto o meno e soprattutto con così poco spazio non hai possibilità TU, ciclista, di correggere la traiettoria per evitare qualsiasi cosa.
Altri discorsi non ce ne sono.
Lo spazio se superi lo devi lasciare, se poi a te piace farti fare il pelo dell'automobilista di turno alzo le mani.
C'è pure.gente che gode nel farsi prendere a calci nelle parti basse...

Il tuo problema è che ti spaventi. Io no. Non è questione di piacere o meno.
Mi spaventano quelli che non stanno guardando dove vanno perché rispondono al messaggio mentre guidano o stanno impostando la destinazione sul navigatore. Quelli non hanno la minima possibilità di evitarti. Quello che ti passa vicino ti ha visto bene.

[lucks83]

Sono un ciclista con colpo d'occhio. Mai spaventato per uno che mi passa vicino per un attimo, se non è cieco non mi investe chiaramente io lo sento quando arriva.

Molto più pericolose le auto elettriche perché non le senti arrivare, e anche questo è un tema non da poco per i ciclisti a mio parere.

Mi infastidiscono enormemente quelli incapaci di superarmi invece che rimangono dietro a lungo. Lì ti tocca prendere tutte le buche perché per invogliare a passare celermente e a togliersi dalle palle stai sul ciglio della strada. Quello che messaggia al cellulare non va a venti all ' ora.....

E allora non è più un problema di massaggiare al cellulare, è un problema che va forte. Cellulare o meno.

Poi oh, puoi avere tutto il colpo d'occhio che vuoi in bici, ma se uno ti passa a 20 cm è sempre pericoloso.
Anche perché puoi sentirlo arrivare ma non hai gli occhi dietro la testa: non sai se ti ha visto o meno e soprattutto con così poco spazio non hai possibilità TU, ciclista, di correggere la traiettoria per evitare qualsiasi cosa.
Altri discorsi non ce ne sono.
Lo spazio se superi lo devi lasciare, se poi a te piace farti fare il pelo dell'automobilista di turno alzo le mani.
C'è pure.gente che gode nel farsi prendere a calci nelle parti basse...

Il tuo problema è che ti spaventi. Io no. Non è questione di piacere o meno.
Mi spaventano quelli che non stanno guardando dove vanno perché rispondono al messaggio mentre guidano o stanno impostando la destinazione sul navigatore. Quelli non hanno la minima possibilità di evitarti. Quello che ti passa vicino ti ha visto bene.

Ah beh, se uno mi passa a 20 cm sfiorandomi, o peggio come mi è successo due mesi fa sulla panoramica di San Fermo, quando mi hanno toccato con lo specchietto facendomi andare in terra, è un problema mio perché mi spavento.

Siamo al follemente paradossale.

[herbie]

Mah mille volte meglio uno che ti sta vedendo e ti passa vicino per un attimo di uno che è tranquillo come il Papa ma non ti vede perché sta scrivendo sul cellulare o digitando un numero.

Nel primo caso le probabilità che ti tocchi pur vedendoti sono minime e legate ad una inabilità o a casualità rare.
Nel secondo ti può centrare in pieno in qualunque momento, direi che le probabilità di incidente sono enormemente maggiori.

[lucks83]

Contento tu di farti fare il pelo da chi ti sorpassa subito perché ha fretta e non sa aspettare due secondi per fare una curva dietro un ciclista, anziché superarlo quando ha visibilità, in sicurezza, contenti tutti.

Cellulare o meno in mano.

[Fiammingo]

Una persona che guida di fretta è una persona attenta e tesa, sta correndo da qualche parte perchè non tutti abbiamo una vita facile e comoda

Cioè ? hai una vita difficile puoi correre con l'auto ?

se s'accorge che rischia di investirti il più delle volte riesce a frenare, correggere, sterzare.

Falso.

Basta sfogliare qualsiasi giornale locale per farsi un idea della cosa

Moltissimi incidenti mortali sono causati da sorpassi azzardati di gente che ha fretta, sorpassa in punti persino ciechi (qualche settimana fa sulla SS42 vicino a Bergamo un uomo è morto perchè stava sorpassando sul tratto in salita di un cavalcavia (!) e ha centrato in pieno praticamente senza frenare un tizio che arrivava dal lato opposto e che ovviamente non poteva vedere) e a volte non si tratta nemmeno di incapacità alla guida, ma semplicemente di stupidità e idiozia.

certo che se ti basi sulla statistica di quello che leggi sul gionarle siamo a posto...una persona che ha fretta (se non ti capita mai sono contento per te...la gente normale ha mille impegni e mille gravi preoccupazioni di solito, e magari tenta anche di avere una vita) in auto è una persona attenta che se ha una auto in buone condizioni ha tutto per evitare di investire qualcuno, attenzione, freni, sterzo.
I sorpassi azzardati sono un problema minore, così come la distanza lasciata ai ciclisti.

Un idiota che messaggia al cellulare si toglie tutto quello che serve per evitare di investire gente in strada, e li investe a piena velocità.

Quante volte come causa di in incidente viene rilevato che il conducente messaggiava al cellulare? pressochè mai, è impossibile rilevarlo, eppure la causa maggiore è quella.

Individuare i problemi minori come problemi maggiori, quello è il problema maggiore.
Il livore contro i prepotenti non serve a nulla e inasprisce le tensioni, serve il raziocinio riguardo a ciò che crea il maggior numero di problemi.
L'abilità alla guida e il colpo d'occhio è fondamentale, per altro, e in Italia siamo su livelli spesso infimi.

Tu herbie invece su che statistiche ti basi per dire che la maggior parte di incidenti gravi sono dovuti al cellulare? istat, polizia stradale?
Concordo 100% con quello che dice tour de berghem, la fretta e lavita "non comoda" non sono ne giustificazione ne attuenuante per andare in giro a superare facendo i peli alla gente

[Fiammingo]

A me risulta che la fretta porti ad andare più veloce.
Velocità = pericolo = danni maggiori in caso di incidente.

Nessuno qua sta sottovalutando il problema del cellulare alla guida, semplicemente ti stiamo dicendo che il problema maggiore è la fretta delle persone, che le porta ad andare appunto di fretta, quindi più velocemente, trascurando e ignorando il codice della strada e mettendo in pericolo gli altri, con comportamenti consapevoli ma allo stesso tempo incuranti dell'incolumitá propria e del prossimo.

Che un ciclista come te poi minimizzi il problema della distanza minima da rispettare in fase di sorpasso di un ciclista mi risulta alquanto difficile da comprendere.
Mi sembra allucinante.

Anche perché se proprio dovessi fare la punta al coso, allora potrei dirti che è molto meno pericoloso uno che guarda il cellulare mentre guida, ma va a 20 all'ora, che se mi investe mi fa relativamente male, rispetto a uno che va di fretta, tutto bello attento e lucido, mi sorpassa in curva a 70 orari e mi sbatte contro il muro per non fare un frontale con uno che arriva dall'altra parte (ovviamente questo esempio è un'iperbole, non sto giustificando l'utilizzo del telefonino ).

Sono un ciclista con colpo d'occhio. Mai spaventato per uno che mi passa vicino per un attimo, se non è cieco non mi investe chiaramente io lo sento quando arriva.

Molto più pericolose le auto elettriche perché non le senti arrivare, e anche questo è un tema non da poco per i ciclisti a mio parere.

Mi infastidiscono enormemente quelli incapaci di superarmi invece che rimangono dietro a lungo. Lì ti tocca prendere tutte le buche perché per invogliare a passare celermente e a togliersi dalle palle stai sul ciglio della strada. Quello che messaggia al cellulare non va a venti all ' ora.....

E allora non è più un problema di massaggiare al cellulare, è un problema che va forte. Cellulare o meno.

Poi oh, puoi avere tutto il colpo d'occhio che vuoi in bici, ma se uno ti passa a 20 cm è sempre pericoloso.
Anche perché puoi sentirlo arrivare ma non hai gli occhi dietro la testa: non sai se ti ha visto o meno e soprattutto con così poco spazio non hai possibilità TU, ciclista, di correggere la traiettoria per evitare qualsiasi cosa.
Altri discorsi non ce ne sono.
Lo spazio se superi lo devi lasciare, se poi a te piace farti fare il pelo dell'automobilista di turno alzo le mani.
C'è pure.gente che gode nel farsi prendere a calci nelle parti basse...

ah ma allora un po di buon senso c'è ancora in giro!!

[lucks83]

Sono un ciclista con colpo d'occhio. Mai spaventato per uno che mi passa vicino per un attimo, se non è cieco non mi investe chiaramente io lo sento quando arriva.

Molto più pericolose le auto elettriche perché non le senti arrivare, e anche questo è un tema non da poco per i ciclisti a mio parere.

Mi infastidiscono enormemente quelli incapaci di superarmi invece che rimangono dietro a lungo. Lì ti tocca prendere tutte le buche perché per invogliare a passare celermente e a togliersi dalle palle stai sul ciglio della strada. Quello che messaggia al cellulare non va a venti all ' ora.....

E allora non è più un problema di massaggiare al cellulare, è un problema che va forte. Cellulare o meno.

Poi oh, puoi avere tutto il colpo d'occhio che vuoi in bici, ma se uno ti passa a 20 cm è sempre pericoloso.
Anche perché puoi sentirlo arrivare ma non hai gli occhi dietro la testa: non sai se ti ha visto o meno e soprattutto con così poco spazio non hai possibilità TU, ciclista, di correggere la traiettoria per evitare qualsiasi cosa.
Altri discorsi non ce ne sono.
Lo spazio se superi lo devi lasciare, se poi a te piace farti fare il pelo dell'automobilista di turno alzo le mani.
C'è pure.gente che gode nel farsi prendere a calci nelle parti basse...

ah ma allora un po di buon senso c'è ancora in giro!!

[Tour de Berghem]

Sono un ciclista con colpo d'occhio. Mai spaventato per uno che mi passa vicino per un attimo, se non è cieco non mi investe e chiaramente io lo sento quando arriva.

Vedi, questa frase sottolinea un’altra parte del problema, in auto come in bici.

Sovrastimare le proprie capacità.

Puoi avere il colpo d’occhio e il sangue freddo che vuoi in bicicletta ma se un p*irla che è di fretta e guida veloce ti urta da dietro non c’è abilità che tenga, ti spacchi l’osso del collo.

Che poi non tutti sono bravi come te. Anche i meno esperti devono avere il diritto di andare in bici tranquilli senza che un Verstappen delle provinciali li sfiori a pochi cm.

[albopaxo]

In teoria ci sarebbe un altro problema che fa il paio con gli automobilisti... il gregge del weekend...
Questa è la categoria peggiore di ciclisti, che danneggia tutti gli altri...
Non hanno rispetto degli altri ciclisti, più volte ho rischiato di cadere per colpa loro, ti fanno il pelo e soprattutto non hanno Rispetto del codice stradale, passano col rosso e non si fermano alle strisce pedonali

[Fiammingo]

In teoria ci sarebbe un altro problema che fa il paio con gli automobilisti... il gregge del weekend...
Questa è la categoria peggiore di ciclisti, che danneggia tutti gli altri...
Non hanno rispetto degli altri ciclisti, più volte ho rischiato di cadere per colpa loro, ti fanno il pelo e soprattutto non hanno Rispetto del codice stradale, passano col rosso e non si fermano alle strisce pedonali

Vero, un danno d’immagine per la categoria…se c’è tanto odio verso la categoria è dovuto soprattutto a questa tipologia

[Bitossi]

In teoria ci sarebbe un altro problema che fa il paio con gli automobilisti... il gregge del weekend...
Questa è la categoria peggiore di ciclisti, che danneggia tutti gli altri...
Non hanno rispetto degli altri ciclisti, più volte ho rischiato di cadere per colpa loro, ti fanno il pelo e soprattutto non hanno Rispetto del codice stradale, passano col rosso e non si fermano alle strisce pedonali

Vero, un danno d’immagine per la categoria…se c’è tanto odio verso la categoria è dovuto soprattutto a questa tipologia

E mo' faccio coming out: a me i cosiddetti cicloamatori stanno amabilmente sul kiulo!
Al punto che ormai su strada esco solo con amici fidati, che rispettano il codice della strada, o al massimo da solo.
In un generale atteggiamento complessivo di maleducazione, forse per motivi anagrafici trovo particolarmente patetica la categoria dei pensiunà: nonnetti che magari il mercoledì mattina partecipano a lezioni di educazione stradale per i nipotini, o fanno volontariato davanti all'asilo, e poi una volta vestiti da arlecchino diventano dei pericoli pubblici ambulanti.

Comunque, a mia sensazione fenomeno mica tanto limitato ai weekend, a dir la verità. Forse solo maggiormente visibile a causa del numero, e del latente conflitto coi "cugini" automobilisti.
Anzi, mi vien da pensare che si tratti semplicemente delle stesse persone (a naso il 97% della popolazione italiana...), che una volta mutato mezzo ed abbigliamento, fanno esattamente le stesse cose, con la medesima prosopopea di aver sempre e comunque ragione, perché mammina li ha abituati così. Con l'aggravante che almeno le auto al rosso si fermano (hanno la targa! ).
Di solito mi faccio i 'azzi miei, ma qualche volta ho scambiato qualche parola con chi aveva appena compiuto un'infrazione (oppure mi aveva apostrofato con "che cazzu fai" perché mi seguiva ed io mi ero fermato... ).
Sarebbe bello elencare le scuse più originali ascoltate, ma forse meglio non infierire.
Una citazione speciale però per la variante pseudointellettuale, che quando interpellata arriva a livelli di benaltrismo che fan cadere le braccia: "siamo gli utenti deboli, e quindi non dovete guardare noi".
Bella lì, continuiamo così.

[ElChava]

Ieri è morto in un incidente in Colombia, travolto da un furgone, Jonathan Paredes. Aveva 35 anni ed era stato campione panamericano nel 2013, anno in cui fu pure secondo al campionato nazionale.

[ElChava]

Purtroppo quest'oggi è morto il belga Ludo Dierckxsens, professionista tra gli anni Novanta e Duemila e che tra le altre corse vinse un titolo nazionale belga e poi la tappa di Saint-Etienne al Tour de France, entrambe nel 1999. A stroncarlo un malore mentre stava partecipando ad un evento ciclistico di beneficenza. Avrebbe compiuto sessantuno anni nel prossimo mese di ottobre.

Ricordo che la sua storia fu anomala perché passò professionista molto tardi, a quasi trent'anni (oggi una cosa del genere sarebbe praticamente impensabile).

[ElChava]

Dimenticavo: quest'oggi è venuto a mancare anche Gaetano Gazzoli, storico patron del Gran Premio di Capodarco.

[noel]

Purtroppo quest'oggi è morto il belga Ludo Dierckxsens, professionista tra gli anni Novanta e Duemila e che tra le altre corse vinse un titolo nazionale belga e poi la tappa di Saint-Etienne al Tour de France, entrambe nel 1999. A stroncarlo un malore mentre stava partecipando ad un evento ciclistico di beneficenza. Avrebbe compiuto sessantuno anni nel prossimo mese di ottobre.

Ricordo che la sua storia fu anomala perché passò professionista molto tardi, a quasi trent'anni (oggi una cosa del genere sarebbe praticamente impensabile).

La leggenda diceva che facesse il carrozziere poco prima di passare prof

[Tour de Berghem]

Purtroppo quest'oggi è morto il belga Ludo Dierckxsens, professionista tra gli anni Novanta e Duemila e che tra le altre corse vinse un titolo nazionale belga e poi la tappa di Saint-Etienne al Tour de France, entrambe nel 1999. A stroncarlo un malore mentre stava partecipando ad un evento ciclistico di beneficenza. Avrebbe compiuto sessantuno anni nel prossimo mese di ottobre.

Ricordo che la sua storia fu anomala perché passò professionista molto tardi, a quasi trent'anni (oggi una cosa del genere sarebbe praticamente impensabile).

La leggenda diceva che facesse il carrozziere poco prima di passare prof

Se non mi sbaglio De Zan o Cassani Tour 99 continuavano a dire che faceva il falegname

[ElChava]

Nel clima di festa per la vittoria del Giro si Simon Yates, nel clan Visma è giunta anche la notizia della scomparsa della moglie di Robert Gesink, fino allo scorso anno corridore nel team (non ricordo se fosse già entrato a far parte dello staff tecnico).

[dietzen]

È venuto a mancare all'improvviso Gianfranco Butinar, grandissimo imitatore, conosciuto in particolare per la sua lunga collaborazione radiofonica con la Gialappas nelle dirette di mondiali ed europei, capace di mille voci soprattutto in ambito sportivo, fra cui un Adriano De Zan nella telecronaca di corse immaginifiche.

[Maìno della Spinetta]

https://m.soundcloud.com/user-78415687/ ... o-dislanda

[noel]

È venuto a mancare all'improvviso Gianfranco Butinar, grandissimo imitatore, conosciuto in particolare per la sua lunga collaborazione radiofonica con la Gialappas nelle dirette di mondiali ed europei, capace di mille voci soprattutto in ambito sportivo, fra cui un Adriano De Zan nella telecronaca di corse immaginifiche.

A dire il vero la sua imitazione della coppia Dezan/Santini non era tra le sue più riuscite, ma quella del 90°minuto con bortoluzzi,ameri, ciotti, provenzali, luzzi ecc in sequenza è da leggenda

[Pafer1]

È venuto a mancare all'improvviso Gianfranco Butinar, grandissimo imitatore, conosciuto in particolare per la sua lunga collaborazione radiofonica con la Gialappas nelle dirette di mondiali ed europei, capace di mille voci soprattutto in ambito sportivo, fra cui un Adriano De Zan nella telecronaca di corse immaginifiche.

Ricordo con molto divertimento due imitazioni fatte durante le radiocronache dei mondiali 2002: Luzzi e l'infinita finale playoff tra Foggia e Paterno', e soprattutto quella di Del Neri al quale, alla fine di ogni commento, gli veniva chiesto perche' facesse giocare poco, nel Chievo, Federico Cossato, pur avendo una buona media realizzativa e la risposta era sempre: "No, Fedeico no. Non e' ancoa ponto".

Una brutta notizia che mai mi sarei aspettato.

[dietzen]

[udra]

Che peccato, era davvero un fenomeno come imitatore.

[Bomby]

Giusto ieri stavo pensando che sarebbe stata una mattata originale metterlo al posto di Genovesi nelle lunghe cronache di un GT. Un De Zan che parte a casaccio con una telecronaca di una corsa improbabile (ma anche solo del Giro E!) nei momenti morti della corsa... Forse troppo avanti per la Rai, di sicuro ormai irrealizzabile. Ricordo la telecronaca di una fantasmagorica Milano-Sanremo vinta inspiegabilmente in volata da Vladimiro Panizza, mi ero ribaltato dalle risate!

[giorgio ricci]

L'idea si mettere Butinar al Giro sarebbe stata vincente . Anche i giovani si sarebbero avvicinati. Purtroppo è morto troppo giovane .

[nemecsek.]

Giusto ieri stavo pensando che sarebbe stata una mattata originale metterlo al posto di Genovesi nelle lunghe cronache di un GT.

Anche i giovani si sarebbero avvicinati.

Il nome giusto sarebbe Morris.
Scherzo.

[Lampiao]

È venuto a mancare all'improvviso Gianfranco Butinar, grandissimo imitatore, conosciuto in particolare per la sua lunga collaborazione radiofonica con la Gialappas nelle dirette di mondiali ed europei, capace di mille voci soprattutto in ambito sportivo, fra cui un Adriano De Zan nella telecronaca di corse immaginifiche.

A dire il vero la sua imitazione della coppia Dezan/Santini non era tra le sue più riuscite, ma quella del 90°minuto con bortoluzzi,ameri, ciotti, provenzali, luzzi ecc in sequenza è da leggenda

"Il calcio è noia, il ciclismo è bagarrrrrrre!".