Brutte notizie
Re: Brutte notizie
Una preghiera grossa per questo ragazzo.
Speriamo bene.
Speriamo bene.
Re: Brutte notizie
Purtroppo ho letto sulla pagina ultim'ora di telegram che dovrebbe essere mancato in serata.
Condoglianze ad amici e parenti, un grosso dispiacere nel cuore in questi momenti bruttissimi.
Condoglianze ad amici e parenti, un grosso dispiacere nel cuore in questi momenti bruttissimi.
Re: Brutte notizie
Si, purtroppo è arrivata la comunicazione ufficiale.
Occorre avere uno stomaco ormai
Occorre avere uno stomaco ormai

Re: Brutte notizie
Lo ha annunciato da poco anche l'organizzazione, che disgrazia.
Re: Brutte notizie
Che disgrazia.
Povero Samuele.
Povero Samuele.
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Re: Brutte notizie
Da pazzi un dosso in un tratto di discesa........ 

Re: Brutte notizie
Non è che lo hanno messo lì apposta per far cadere i corridori.CicloSprint ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 7:55 Da pazzi un dosso in un tratto di discesa........![]()
Ci sono dossi in discesa in ogni angolo d'Italia.
Sarebbe il caso di capire davvero come è stata la dinamica dell'incidente, se l'organizzazione ha segnalato il dosso, se c'è stato qualche altro fattore....
Di solito chi organizza il Valle d'Aosta non ha mai ricevuto critiche in tal senso.
Ci sarà un'inchiesta che farà luce sull'accaduto e se ne occuperà chi di dovere, quello che possiamo fare noi utenti del forum è dire una preghiera per Samuele e i suoi cari.
- PedalatorePigro
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Re: Brutte notizie
Incredibile come non si capisca come questa sia un'emergenza da affrontare in via prioritaria.
Poi si parla del calo di partecipanti. Ho due figli che potranno fare qualsiasi sport vorranno, ma il ciclismo glielo impedirò. Se vanno all'allenamento di basket, dopo due ore ho la certezza che torneranno a casa. In bicicletta questa certezza non c'è. Ma di che si sta parlando?
Poi si parla del calo di partecipanti. Ho due figli che potranno fare qualsiasi sport vorranno, ma il ciclismo glielo impedirò. Se vanno all'allenamento di basket, dopo due ore ho la certezza che torneranno a casa. In bicicletta questa certezza non c'è. Ma di che si sta parlando?
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Re: Brutte notizie
Io gli abolirei i dossi in discesa........lucks83 ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 8:20Non è che lo hanno messo lì apposta per far cadere i corridori.CicloSprint ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 7:55 Da pazzi un dosso in un tratto di discesa........![]()
Ci sono dossi in discesa in ogni angolo d'Italia.
Sarebbe il caso di capire davvero come è stata la dinamica dell'incidente, se l'organizzazione ha segnalato il dosso, se c'è stato qualche altro fattore....
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Ci sarà un'inchiesta che farà luce sull'accaduto e se ne occuperà chi di dovere, quello che possiamo fare noi utenti del forum è dire una preghiera per Samuele e i suoi cari.
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Re: Brutte notizie
Ogni volta fa malissimo
Re: Brutte notizie
Sono distrutto. Fa sempre male ma personalmente questa volta lo fa un po' di più perché era un ragazzo col quale ero molto legato. Sembra retorica ma Privitera era tutta vita ed energia. Neanche 20 anni, sono veramente sotto un treno
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
- Maìno della Spinetta
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Re: Brutte notizie
Un mistero grande. Fatevi compagnia, parlatene tra di voi che vi eravate legati a lui. Anche non essendoci più con la sua energia ha già fatto qualcosa a diverse persone, è un grande dono che potete condividere, anche solo tra voi che lo avete conosciuto meglio
Ultima modifica di Maìno della Spinetta il giovedì 17 luglio 2025, 12:32, modificato 1 volta in totale.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
- Maìno della Spinetta
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Re: Brutte notizie
Non stavano scendendo da un colle, erano a fondo valle, la dinamica non è chiara.CicloSprint ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 11:05Io gli abolirei i dossi in discesa........lucks83 ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 8:20Non è che lo hanno messo lì apposta per far cadere i corridori.CicloSprint ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 7:55 Da pazzi un dosso in un tratto di discesa........![]()
Ci sono dossi in discesa in ogni angolo d'Italia.
Sarebbe il caso di capire davvero come è stata la dinamica dell'incidente, se l'organizzazione ha segnalato il dosso, se c'è stato qualche altro fattore....
Di solito chi organizza il Valle d'Aosta non ha mai ricevuto critiche in tal senso.
Ci sarà un'inchiesta che farà luce sull'accaduto e se ne occuperà chi di dovere, quello che possiamo fare noi utenti del forum è dire una preghiera per Samuele e i suoi cari.
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- Beppugrillo
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Re: Brutte notizie
Si vedrà la dinamica, ma paradossalmente se c'è un motivo preciso (un dosso) magari può servire a evitare che ricapiti. Il pericolo e la casualità ci saranno sempre, ma tutto quello che si può fare per limitarli andrebbe fatto
- Road Runner
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Re: Brutte notizie
Cazzo ma non si può dai, sti dossi di merda !!!!
Perdipiù anche il dosso ormai è diventato classista: il grosso suv se ne fa un baffo e l'insulto che
ne riceve è paragonabile ad una qualsiasi buca.
A tutti gli altri rimangono il rompimento di balle e tutti i rischi conseguenti.
R.I.P.
Perdipiù anche il dosso ormai è diventato classista: il grosso suv se ne fa un baffo e l'insulto che
ne riceve è paragonabile ad una qualsiasi buca.
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https://more.arrs.run/runner/12345
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Re: Brutte notizie
Purtroppo lo scopo del dosso è quello di impedire che ci si passi sopra a grande velocità, in quanto, se lo si fa, ci sono delle conseguenze. E quindi nel momento in cui qualcuno ci è passato sopra ad alta velocità, ha avuto delle conseguenze, addirittura mortali.Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 13:26 Si vedrà la dinamica, ma paradossalmente se c'è un motivo preciso (un dosso) magari può servire a evitare che ricapiti. Il pericolo e la casualità ci saranno sempre, ma tutto quello che si può fare per limitarli andrebbe fatto
D'altra parte, senza il dosso è possibile che altre persone sarebbero morte, forse qualche passante che sarebbe stato travolto da un auto: come possiamo dirlo? Non si vede soluzione al problema. Se li fanno mobili, in modo da poterli eliminare in occasione delle gare, spariscono nel giro di pochi giorni. Se li fanno fissi le gare non si possono più fare, perché ce ne sono troppi.
L'ideale sarebbe vivere in un paese dove non ci sia bisogno di dossi per forzare le automobili ad andare piano, ma penso che faremmo prima ad aspettare che arrivino gli alieni a sistemare le cose.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" 

Re: Brutte notizie
La segnalazione del dosso o dell'ostacolo per i corridori è fondamentale, per fare in modo che lo possano affrontare in sicurezza.Fantasio ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 15:16Purtroppo lo scopo del dosso è quello di impedire che ci si passi sopra a grande velocità, in quanto, se lo si fa, ci sono delle conseguenze. E quindi nel momento in cui qualcuno ci è passato sopra ad alta velocità, ha avuto delle conseguenze, addirittura mortali.Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 13:26 Si vedrà la dinamica, ma paradossalmente se c'è un motivo preciso (un dosso) magari può servire a evitare che ricapiti. Il pericolo e la casualità ci saranno sempre, ma tutto quello che si può fare per limitarli andrebbe fatto
D'altra parte, senza il dosso è possibile che altre persone sarebbero morte, forse qualche passante che sarebbe stato travolto da un auto: come possiamo dirlo? Non si vede soluzione al problema. Se li fanno mobili, in modo da poterli eliminare in occasione delle gare, spariscono nel giro di pochi giorni. Se li fanno fissi le gare non si possono più fare, perché ce ne sono troppi.
L'ideale sarebbe vivere in un paese dove non ci sia bisogno di dossi per forzare le automobili ad andare piano, ma penso che faremmo prima ad aspettare che arrivino gli alieni a sistemare le cose.
Guardate il Tour e vedrete quanti milioni di ostacoli e trappole pericolosissime ci sono da schivare, ogni giorno.
Per esempio porto la discesa del Sormano: Remco ci cadde perché un metro dopo l'inizio del ponte (quindi ancora in traiettoria di curva) il muro parapetto rientrava all'improvviso di più di mezzo metro, restringendo la sede stradale.
Remco non sbaglió la curva in sé, fece solo una traiettoria un pelo larga ma che, in condizioni normali, non gli avrebbe procurato alcun danno.
In quel caso mancò completamente la segnalazione dell'ostacolo/pericolo da parte dell'organizzatore.
Poi ovvio, la componente rischio per le corse su strada non si potrà mai azzerare, ma ridurre di molto si, con le dovute precauzioni.
Re: Brutte notizie
https://bici.pro/news/giovani/privitera ... 4WEGA2Jbpw
Interessante la testimonianza di Lorenzo Masciarelli.
Interessante la testimonianza di Lorenzo Masciarelli.
Re: Brutte notizie
https://www.gazzetta.it/Ciclismo/17-07- ... ogni.shtml
Quest'articolo-intervista invece non lo condivido affatto. Capisco che si vogliano cercare testimonianze per raccontare e ricostruire il personaggio ma andare a disturbare una ragazza (che è stata fin troppo educata a prestarsi) già distrutta dal dolore e addirittura nel bel mezzo di un campionato europeo mi sembra una scelta pessima. Simili cose si possono anche fare, magari a qualche mese di distanza per avere un ricordo e tutto ma in un momento di pieno dolore secondo me servirebbe più tatto e rispetto. Tanto più se alla ragazza, ciclista di buon livello anche lei, non hai mai dedicato una riga in precedenza per raccontarne le gesta sportive.
Quest'articolo-intervista invece non lo condivido affatto. Capisco che si vogliano cercare testimonianze per raccontare e ricostruire il personaggio ma andare a disturbare una ragazza (che è stata fin troppo educata a prestarsi) già distrutta dal dolore e addirittura nel bel mezzo di un campionato europeo mi sembra una scelta pessima. Simili cose si possono anche fare, magari a qualche mese di distanza per avere un ricordo e tutto ma in un momento di pieno dolore secondo me servirebbe più tatto e rispetto. Tanto più se alla ragazza, ciclista di buon livello anche lei, non hai mai dedicato una riga in precedenza per raccontarne le gesta sportive.
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Re: Brutte notizie
verissimo, condivido 100%..PedalatorePigro ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 8:47 Incredibile come non si capisca come questa sia un'emergenza da affrontare in via prioritaria.
Poi si parla del calo di partecipanti. Ho due figli che potranno fare qualsiasi sport vorranno, ma il ciclismo glielo impedirò. Se vanno all'allenamento di basket, dopo due ore ho la certezza che torneranno a casa. In bicicletta questa certezza non c'è. Ma di che si sta parlando?
A quando biciclette meno veloci ma piu' sicure ?
Da ignorante assolto delle tecniche attuali domando: si potrebbe mettere un limite ai rapporti e mettere pneumatici piu' sicuri ?
riposi in pace..
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Re: Brutte notizie
Non so se è l'effetto artificiale dei social, ma da Instagram si percepisce che tanti della sua generazione avevano un rapporto stretto ed estremamente positivo con lui. Probabilmente lasciare un buon ricordo di sé è il massimo che un uomo possa concretamente fare
Re: Brutte notizie
Non lo è. Era un ragazzo splendidoBeppugrillo ha scritto: ↑venerdì 18 luglio 2025, 7:39 Non so se è l'effetto artificiale dei social, ma da Instagram si percepisce che tanti della sua generazione avevano un rapporto stretto ed estremamente positivo con lui. Probabilmente lasciare un buon ricordo di sé è il massimo che un uomo possa concretamente fare
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Re: Brutte notizie
Savoldelli a Radiocorsa dice che un modo per rendere le bici meno "missili"Joannes Muller ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 23:03verissimo, condivido 100%..PedalatorePigro ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 8:47 Incredibile come non si capisca come questa sia un'emergenza da affrontare in via prioritaria.
Poi si parla del calo di partecipanti. Ho due figli che potranno fare qualsiasi sport vorranno, ma il ciclismo glielo impedirò. Se vanno all'allenamento di basket, dopo due ore ho la certezza che torneranno a casa. In bicicletta questa certezza non c'è. Ma di che si sta parlando?
A quando biciclette meno veloci ma piu' sicure ?
Da ignorante assolto delle tecniche attuali domando: si potrebbe mettere un limite ai rapporti e mettere pneumatici piu' sicuri ?
riposi in pace..
è quello di obbligare l'uso di ruote a basso profilo.
La bici diventa un pelo meno veloce, ma soprattutto molto più guidabile.
Quelle di adesso con ruote a profilo alto, non "perdonano" il benché minimo errore e se sbagli qualcosa,
ma anche se capita un imprevisto, non le correggi più.
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https://more.arrs.run/runner/12345
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Re: Brutte notizie
Joannes Muller ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 23:03 ...
Da ignorante assolto delle tecniche attuali domando: si potrebbe mettere un limite ai rapporti e mettere pneumatici piu' sicuri ?
...
Quindi pneumatici piu stretti o piu larghi ?
Piu larghi = maggiore stabilità nelle buche o nell'asfalto malmesso.
Piu stretti = meno velocità nelle curve in discesa quindi evantuali uscite di strada a velicota' minori
Ha ragione Savoldelli comunque, ruote a basso profilo.
Discorso crono che non ho mai capito : perche utilizzare bici da crono ? Tanto le usano tutti, quindi tornare alle bici normali anche per le crono. Senza appendci e con curve manubrio normali.
Re: Brutte notizie
Buongiorno a tutti,bartoli ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:30Non lo è. Era un ragazzo splendidoBeppugrillo ha scritto: ↑venerdì 18 luglio 2025, 7:39 Non so se è l'effetto artificiale dei social, ma da Instagram si percepisce che tanti della sua generazione avevano un rapporto stretto ed estremamente positivo con lui. Probabilmente lasciare un buon ricordo di sé è il massimo che un uomo possa concretamente fare
sono il padre di Vittoria, fidanzata di Samuele, conosciuto da tutti come il Privi.
Probabilmente con "bartoli" ci siamo visti alla commemorazione di sabato scorso. Samuele era superiore alla media, come ciclista (lo dice anche il ct Amadori) e come persona, le testimonianze a cui ho assistito due giorni fa mi hanno confermato quanto, nel mio piccolo, avevo notato nei momenti a tavola passati con lui a parlare di ciclismo.
Si, era ossessionato da questo sport ma, secondo me, se non sei così non puoi arrivare dove lui avrebbe voluto.
Era di più di un semplice "amore giovanile" per mia figlia, era il suo motivatore, non aveva bisogno dell'head coach per superare i momenti di difficoltà che uno sport come il ciclismo ti pone davanti, c'era lui.
Ieri abbiamo fatto un giro in insieme, oggi è partita piangente per andare dal fisioterapista a sistemare la posizione in sella, non mollerà, ma sarà durissima per lei...
URBANO CAIRO DEVI VENDERE !!
Vattene !!! Vattene !!!
Vattene !!! Vattene !!!
Re: Brutte notizie
Bob Fats ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 12:51Buongiorno a tutti,bartoli ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:30Non lo è. Era un ragazzo splendidoBeppugrillo ha scritto: ↑venerdì 18 luglio 2025, 7:39 Non so se è l'effetto artificiale dei social, ma da Instagram si percepisce che tanti della sua generazione avevano un rapporto stretto ed estremamente positivo con lui. Probabilmente lasciare un buon ricordo di sé è il massimo che un uomo possa concretamente fare
sono il padre di Vittoria, fidanzata di Samuele, conosciuto da tutti come il Privi.
Probabilmente con "bartoli" ci siamo visti alla commemorazione di sabato scorso. Samuele era superiore alla media, come ciclista (lo dice anche il ct Amadori) e come persona, le testimonianze a cui ho assistito due giorni fa mi hanno confermato quanto, nel mio piccolo, avevo notato nei momenti a tavola passati con lui a parlare di ciclismo.
Si, era ossessionato da questo sport ma, secondo me, se non sei così non puoi arrivare dove lui avrebbe voluto.
Era di più di un semplice "amore giovanile" per mia figlia, era il suo motivatore, non aveva bisogno dell'head coach per superare i momenti di difficoltà che uno sport come il ciclismo ti pone davanti, c'era lui.
Ieri abbiamo fatto un giro in insieme, oggi è partita piangente per andare dal fisioterapista a sistemare la posizione in sella, non mollerà, ma sarà durissima per lei...


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Re: Brutte notizie
Senza parole... per quello che può valere, un abbraccio forte da parte mia, a tutti voiBob Fats ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 12:51Buongiorno a tutti,bartoli ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:30Non lo è. Era un ragazzo splendidoBeppugrillo ha scritto: ↑venerdì 18 luglio 2025, 7:39 Non so se è l'effetto artificiale dei social, ma da Instagram si percepisce che tanti della sua generazione avevano un rapporto stretto ed estremamente positivo con lui. Probabilmente lasciare un buon ricordo di sé è il massimo che un uomo possa concretamente fare
sono il padre di Vittoria, fidanzata di Samuele, conosciuto da tutti come il Privi.
Probabilmente con "bartoli" ci siamo visti alla commemorazione di sabato scorso. Samuele era superiore alla media, come ciclista (lo dice anche il ct Amadori) e come persona, le testimonianze a cui ho assistito due giorni fa mi hanno confermato quanto, nel mio piccolo, avevo notato nei momenti a tavola passati con lui a parlare di ciclismo.
Si, era ossessionato da questo sport ma, secondo me, se non sei così non puoi arrivare dove lui avrebbe voluto.
Era di più di un semplice "amore giovanile" per mia figlia, era il suo motivatore, non aveva bisogno dell'head coach per superare i momenti di difficoltà che uno sport come il ciclismo ti pone davanti, c'era lui.
Ieri abbiamo fatto un giro in insieme, oggi è partita piangente per andare dal fisioterapista a sistemare la posizione in sella, non mollerà, ma sarà durissima per lei...
Re: Brutte notizie
L'intervista è stata concordata con lei, che, durante la telefonata è stata assistita da Marco Villa. Il giornalista è stato molto discreto ed ha interrotto la conversazione quando mia figlia ha iniziato ad essere troppo emozionata. Tutto quello che avete letto è stato riportato senza grosse "fantasie" letterarie. Samu credeva fermamente nel suo sogno di diventare un ciclista professionista, ci ha lasciati facendo quello che lo rendeva felice, viveva in funzione di questo obiettivo. Questa sua determinazione lo rendeva una bellissima persona.ElChava ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 19:12 https://www.gazzetta.it/Ciclismo/17-07- ... ogni.shtml
Quest'articolo-intervista invece non lo condivido affatto. Capisco che si vogliano cercare testimonianze per raccontare e ricostruire il personaggio ma andare a disturbare una ragazza (che è stata fin troppo educata a prestarsi) già distrutta dal dolore e addirittura nel bel mezzo di un campionato europeo mi sembra una scelta pessima. Simili cose si possono anche fare, magari a qualche mese di distanza per avere un ricordo e tutto ma in un momento di pieno dolore secondo me servirebbe più tatto e rispetto. Tanto più se alla ragazza, ciclista di buon livello anche lei, non hai mai dedicato una riga in precedenza per raccontarne le gesta sportive.
A mio parere è sbagliato dire "Impedirò a mio figlio di praticare questo sport". Allora dovremmo anche impedirgli di attraversare la strada...
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Re: Brutte notizie
Quando succedono queste cose non ci sono parole.Bob Fats ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 12:51Buongiorno a tutti,bartoli ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 13:30Non lo è. Era un ragazzo splendidoBeppugrillo ha scritto: ↑venerdì 18 luglio 2025, 7:39 Non so se è l'effetto artificiale dei social, ma da Instagram si percepisce che tanti della sua generazione avevano un rapporto stretto ed estremamente positivo con lui. Probabilmente lasciare un buon ricordo di sé è il massimo che un uomo possa concretamente fare
sono il padre di Vittoria, fidanzata di Samuele, conosciuto da tutti come il Privi.
Probabilmente con "bartoli" ci siamo visti alla commemorazione di sabato scorso. Samuele era superiore alla media, come ciclista (lo dice anche il ct Amadori) e come persona, le testimonianze a cui ho assistito due giorni fa mi hanno confermato quanto, nel mio piccolo, avevo notato nei momenti a tavola passati con lui a parlare di ciclismo.
Si, era ossessionato da questo sport ma, secondo me, se non sei così non puoi arrivare dove lui avrebbe voluto.
Era di più di un semplice "amore giovanile" per mia figlia, era il suo motivatore, non aveva bisogno dell'head coach per superare i momenti di difficoltà che uno sport come il ciclismo ti pone davanti, c'era lui.
Ieri abbiamo fatto un giro in insieme, oggi è partita piangente per andare dal fisioterapista a sistemare la posizione in sella, non mollerà, ma sarà durissima per lei...
Vi mando un abbraccio fortissimo.

Re: Brutte notizie
Durante le interminabili ore di attesa al Pronto Soccorso di Aosta, ho parlato di questo argomento con Koos Moerenhout, ds della Hagens, la squadra di Samuele. Le bici sono troppo veloci, rigide ed inguidabili quando vanno fuori asse (la caduta di Vittoria Guazzini al campionato italiano è un'altra dimostrazione), bisogna assolutamente fare qualcosa!!!Road Runner ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 0:53Savoldelli a Radiocorsa dice che un modo per rendere le bici meno "missili"Joannes Muller ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 23:03verissimo, condivido 100%..PedalatorePigro ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 8:47 Incredibile come non si capisca come questa sia un'emergenza da affrontare in via prioritaria.
Poi si parla del calo di partecipanti. Ho due figli che potranno fare qualsiasi sport vorranno, ma il ciclismo glielo impedirò. Se vanno all'allenamento di basket, dopo due ore ho la certezza che torneranno a casa. In bicicletta questa certezza non c'è. Ma di che si sta parlando?
A quando biciclette meno veloci ma piu' sicure ?
Da ignorante assolto delle tecniche attuali domando: si potrebbe mettere un limite ai rapporti e mettere pneumatici piu' sicuri ?
riposi in pace..
è quello di obbligare l'uso di ruote a basso profilo.
La bici diventa un pelo meno veloce, ma soprattutto molto più guidabile.
Quelle di adesso con ruote a profilo alto, non "perdonano" il benché minimo errore e se sbagli qualcosa,
ma anche se capita un imprevisto, non le correggi più.
Inoltre tutte le corse, di qualsiasi categoria, dovrebbero munire gli atleti delle radio, per comunicare tratti pericolosi del percorso.
Poi esiste la fatalità purtroppo, fosse caduto dall'altra parte della strada non staremo qui a piangere in questo momento...
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Re: Brutte notizie
Un abbraccione Bob.Bob Fats ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 13:05Durante le interminabili ore di attesa al Pronto Soccorso di Aosta, ho parlato di questo argomento con Koos Moerenhout, ds della Hagens, la squadra di Samuele. Le bici sono troppo veloci, rigide ed inguidabili quando vanno fuori asse (la caduta di Vittoria Guazzini al campionato italiano è un'altra dimostrazione), bisogna assolutamente fare qualcosa!!!Road Runner ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 0:53Savoldelli a Radiocorsa dice che un modo per rendere le bici meno "missili"Joannes Muller ha scritto: ↑giovedì 17 luglio 2025, 23:03
verissimo, condivido 100%..
A quando biciclette meno veloci ma piu' sicure ?
Da ignorante assolto delle tecniche attuali domando: si potrebbe mettere un limite ai rapporti e mettere pneumatici piu' sicuri ?
riposi in pace..
è quello di obbligare l'uso di ruote a basso profilo.
La bici diventa un pelo meno veloce, ma soprattutto molto più guidabile.
Quelle di adesso con ruote a profilo alto, non "perdonano" il benché minimo errore e se sbagli qualcosa,
ma anche se capita un imprevisto, non le correggi più.
Inoltre tutte le corse, di qualsiasi categoria, dovrebbero munire gli atleti delle radio, per comunicare tratti pericolosi del percorso.
Poi esiste la fatalità purtroppo, fosse caduto dall'altra parte della strada non staremo qui a piangere in questo momento...
PALESTINA LIBERA