Cicloweb.it

Antares ha scritto: ↑martedì 19 agosto 2025, 17:51
Fiammingo ha scritto: ↑martedì 19 agosto 2025, 17:41 Ma la situazione di Baroncini quanto è grave? Avevo visto un'intervista a Marzano, e sembrava una cosa gestita, fastidiosa e lunga, ma lineare. Poi oggi leggo questo articolo https://www.corriereromagna.it/sport/ci ... -XJ1579671 e mi sembra piu grave di quello che pensassi. GLi auguro di riprendersi in fretta e bene, prima di tutto senza pensare alla bici, poi si vedra.
La caduta aveva avuto conseguenze veramente serie e se viene continuata la sedazione, vuol dire che non ci sono ancora margini per agire diversamente. Non mi pare che però Filippo sia stato mai in serio pericolo di vita, per cui seppur molto seria la situazione credo che sia tenuta sotto controllo. Di certo andranno valutati in maniera accurata i danni riportati, specialmente a livello di colonna vertebrale. Ribadisco comunque che con lui la sorte si è accanita troppo in maniera negativa in questi anni.

Ho letto che Baroncini è stato svegliato e ha parlato con i suoi cari...meno male..erano già due settimane dall'incidente

Antares ha scritto: ↑martedì 19 agosto 2025, 17:51
Fiammingo ha scritto: ↑martedì 19 agosto 2025, 17:41 Ma la situazione di Baroncini quanto è grave? Avevo visto un'intervista a Marzano, e sembrava una cosa gestita, fastidiosa e lunga, ma lineare. Poi oggi leggo questo articolo https://www.corriereromagna.it/sport/ci ... -XJ1579671 e mi sembra piu grave di quello che pensassi. GLi auguro di riprendersi in fretta e bene, prima di tutto senza pensare alla bici, poi si vedra.
La caduta aveva avuto conseguenze veramente serie e se viene continuata la sedazione, vuol dire che non ci sono ancora margini per agire diversamente. Non mi pare che però Filippo sia stato mai in serio pericolo di vita, per cui seppur molto seria la situazione credo che sia tenuta sotto controllo. Di certo andranno valutati in maniera accurata i danni riportati, specialmente a livello di colonna vertebrale. Ribadisco comunque che con lui la sorte si è accanita troppo in maniera negativa in questi anni.

Ho letto che Baroncini è stato svegliato e ha parlato con i suoi cari...meno male..erano già due settimane dall'incidente

Meglio, molto confortante.

Nel corso della seconda tappa della Vuelta a la Ribera del Duero, gara a tappe spagnola per la categoria juniores, si è verificata una caduta che ha coinvolto tre giovani corridori. Lo spagnolo Ivan Melendez, 17 anni compiuti nello scorso gennaio, purtroppo è deceduto (forse addirittura sul colpo, non ho ben capito dagli articoli trovati in rete). Ancora una volta quindi una tragedia che porta via prima del tempo un ragazzo molto giovane.

Antares ha scritto: ↑domenica 24 agosto 2025, 8:32 Nel corso della seconda tappa della Vuelta a la Ribera del Duero, gara a tappe spagnola per la categoria juniores, si è verificata una caduta che ha coinvolto tre giovani corridori. Lo spagnolo Ivan Melendez, 17 anni compiuti nello scorso gennaio, purtroppo è deceduto (forse addirittura sul colpo, non ho ben capito dagli articoli trovati in rete). Ancora una volta quindi una tragedia che porta via prima del tempo un ragazzo molto giovane.

Mamma mia, povero ragazzo.
Un pensiero a lui e a tutti quelli che gli volevano bene.

Povero ragazzo e povera famiglia
Oggi c è stato un grave incidente al West Boemia tour
Speriamo in bene

Se n'è andato Godefroot.

lucks83 ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 18:03 Se n'è andato Godefroot.

Eccellente corridore, anche pensando all' epoca in cui si trovò a competere.

Grandissimo corridore, vinse due volte il Giro delle Fiandre (1968 e 1978), una Roubaix (1969) e una Liegi nel 1967, e ottenne altri 7 podi nelle medesime corse.

Qui la sua vitttoria alla Roubaix 1969 davanti nell'ordine a Merckx,Vekemans,Gimondi e De Vlaemink arrivati a 2 minuti e 39 secondi di distacco.
Il gruppo arrivo' oltre 10 minuti dopo.

Grandissimo corridore però per me (non avendolo visto correre) è il ds dell armada telekom

Atlantic ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 20:03 Grandissimo corridore però per me (non avendolo visto correre) è il ds dell armada telekom

Ti conosco (virtualmente) da anni e ho capito il tuo pensiero. Ma se ragioniamo così, ci sono 2/3 generazioni almeno di ex corridori da biasimare. Bisogna fare pace col passato (e forse pure col presente

)

No. Volevo lodarlo
Era una squadra fortissima
Dal dividere il tour con Savio a dominarlo
Poi sempre educato (idem il suo vice Pevenage)

Atlantic ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 20:35 No. Volevo lodarlo
Era una squadra fortissima
Dal dividere il tour con Savio a dominarlo
Poi sempre educato (idem il suo vice Pevenage)

By Gimbatbu

Godefroot era forte, capace di vincere con un' azione solitaria o in volata anche al cospetto di un gruppo compatto. Si esaltava nelle condizioni proibitive e nelle corse più selettive
La carriera da DS non c' entra nulla sul giudizio come atleta.

Atlantic ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 20:35 No. Volevo lodarlo
Era una squadra fortissima
Dal dividere il tour con Savio a dominarlo
Poi sempre educato (idem il suo vice Pevenage)

Pardon. Avevo capito male.

Cazzarola, mi ero dimenticano della squadra mista Telekom/ZG Roslotto. Ero un ragazzino. Che tempi, che ciclismo diverso... Grazie per aver rispolverato questo ricordo

Atlantic ha scritto: ↑lunedì 1 settembre 2025, 20:35 No. Volevo lodarlo
Era una squadra fortissima
Dal dividere il tour con Savio a dominarlo
Poi sempre educato (idem il suo vice Pevenage)

Pardon. Avevo capito male.

Cazzarola, mi ero dimenticano della squadra mista Telekom/ZG Roslotto. Ero un ragazzino. Che tempi, che ciclismo diverso... Grazie per aver rispolverato questo ricordo

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Brutte notizie

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