L'ultima volta, perché dopo un po' mi annoio. E poi, come vedi, è bastato considerarti e ti sei ripreso come un'azalea, inondando il forum di...uhm...puttanate? (Termine tecnico)
Principe ha scritto:
Berlusconi è incensurato. Non è mai stato condannato in via definitiva per alcun reato. Il garantismo lo pratichiamo solo verso i ciclisti, vero?
Falso. Ad esempio è stato amnistiato nell'89 (amnistia Andreotti). Era stato condannato per falsa testimonianza in merito alla sua affiliazione alla p2 di Gelli.
Non parlo ovviamente delle prescrizioni e delle depenalizzazioni, perché è già stato fatto fino alla nausea e tu ci sguazzi.
Ma per piacere... Marrazzo ha confermato che fu BERLUSCONI ad avvisarlo che c'era qualcuno che stava cercando di vendere il video e che la figlia si era rifiutata di comprarlo. Ma che vai trovando di più? In entrambi i casi i media della famiglia Berlusconi si comportarono come tutti gli altri. Diedero le notizie che c'erano da dare e non fecero alcuna campagna denigratoria (se non altro perchè si trattava di due giornalisti e, come se dice a Pechino, tra cani non se mozzicano...).
B. era interessato alle dimissioni di Marrazzo, per questo l'ha avvisato di un video casualmente passato a mediaset. Scopo raggiunto, ricatto senza ricatto. Poi tanto Giornale e Libero l'hanno fatto a pezzi (hai presente il metodo Boffo? Non puoi dire che Repubblica, Corriere e Sole abbiano usato gli stessi toni).
A riprova eccoti un titolo di "Libero" del primo febbraio 2011, quando Marrazzo era un semplice privato cittadino senza incarici pubblici. Tieni presente che è il titolo
d'apertura, a caratteri corpo 40: "DI nuovo col trans" (occhiello) - "MARRAZZO CI RICASCA" (titolo) - "L'ex governatore del Lazio fermato dai Carabinieri a un posto di blocco".
Garantismo, right?
Tu non hai girato il mondo e non hai idea di cosa significhi "intrattenere" in gran parte di esso. Ma che pensi che siano tutti amanti dell'opera? Da che mondo è mondo un po' di figa non ha mai fatto male alle relazioni umane.
A parte la premessa discutibile (non ne sai assolutamente nulla), sai benissimo che pagare decine di voli per attricette, Lele Mora, Fede, meteorine, puttane e papponi (Tarantini) non ha nulla a che vedere con impegni istituzionali. Anche perché le 'alte visite istituzionali' sono una piccola percentuale di tutte queste amene ed eleganti riunioni; in questa percentuale è anche compreso Topolanek col pisello de fora, ça va sans dire.
Ma quali atti e atti... neanche il mal di schiena è una buona scusa per disertare un impegno istituzionale in cui è prevista la presenza del Capo dello Stato. Si trattava di una delle tantissimi colloqui che avvengono in continuazione tra Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica. Non era nulla di irrimandabile e nulla che non potesse essere discusso via telefono. Berlusconi rimase a casa dove cenò con alcuni invitati.Ma poi, fammi capire, secondo te SB non poteva permettersi di far aspettare Linda e Camilla?
Ma lo sai che sei prevedibile? Era da ieri sera che mi aspettavo una risposta del genere.
"Neanche il mal di schiena è una buona scusa", "una delle tantissimi colloqui [sic] che avvengono in continuazione.." (Claudio82).
Il 17 dicembre del 2008 c'era la premiazione dei migliori atleti 'azzurri' con il Collare d'Oro. Non una cosa fondamentale, dirai. Certo, ma a termine della cerimonia era previsto un incontro molto importante tra B. e Napolitano; in quei giorni in Parlamento si discuteva freneticamente di riforma della giustizia e di manovra correttiva: non certo bruscolini, e lo stesso Napolitano aveva sottolineato l'importanza- e l'urgenza- dell'incontro (fonte Ansa, 14 dicembre 2008).
«Assente il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a fare le sue veci è il sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta. "Un piccolo imprevisto - ha puntualizzato Letta -, come accade a uno sportivo prima di scendere in campo. Mi ha chiesto di portare il suo saluto e quello del Governo intero a questi campioni che in due anni hanno illustrato l'Italia in giro per il mondo. Grazie a nome di tutti gli italiani".» (fonte Repubblica, 17 dicembre 2008)
«L’imprenditore pugliese ammette che il 17 dicembre 2008 "portai a palazzo Grazioli Linda Santaguida e Camilla Cordeiro Charao, pagando la sola Camilla Cordeiro Charao che si fermò dal presidente"» (Corriere della Sera, 9 settembre 2009)
Quindi la tua difesa ad oltranza è molto fantasiosa: pendo atto che, nella tua nuova versione, Berlusconi
ha evitato un incontro con Napolitano (comunque di infima importanza) e che
ha preso parte a una 'cena elegante'. Certo, glissi ancora sulla balla colossale che ha inventato, e rincari (
tu si) con inesattezze varie: avevo già riportato che le due ragazze erano state portate a Palazzo Chigi (sede istituzionale), mentre la residenza
privata di Berlusconi era Palazzo Grazioli; "alcuni invitati".. è un'invenzione bella e buona, dettata dalla necessità di 'normalizzare' la 'cena elegante' cui avevo accennato, ma come vedi c'erano solo due ragazze (quindi ti sei inventato di sana pianta la difesa di B.). Ma piano piano, se nessuno se ne accorge, puoi anche sperare che gli utenti settenni non si accorgano dei tuoi metodi abituali.
Rimane il fatto che, anziché prendere parte ad impegni istituzionali, l'onorevole pres.del.cons. si intratteneva in modo poco onorevole con signorine allegre ("Perché si chiamano donnine allegre se ridono così poco?", Totò, Signori si nasce). Cosa poco compatibile con l'art. 54, e cosa che- difatti- hai cercato di smentire finora. Ora dici: si è successo, ma non vuol dire niente.
Se così fosse, la magistratura di Milano avrebbe aperto un'indagine (ci puoi scommettere

). Ora, ritieni di odiare SB più di alcuni magistrati della procura di Milano? Tutti questi episodi che tu citi sono stati passati al vaglio dai magistrati che non hanno contestato nulla a SB. Quindi o quello che dici tu non è mai avvenuto o se è avvenuto c'era titolo per farlo (ripeto, l'accoglienza ai capi di stato esteri è una cosa che fa qualsiasi governo. Che poi sia meglio pagare un volo per far cantare Bocelli o per avere il corpo di ballo del bagaglino lascialo decidere a chi conosce i gusti dell'ospite...).
“Non ne possiamo più. Non siamo diventati carabinieri per fare la guardia alle escort del premier. Molti nostri colleghi sono morti mentre facevano la scorta a magistrati o politici che difendevano lo Stato. E noi, invece… È mai possibile essere ridotti cosi?”. A parlare sono alcuni “ragazzi” dei servizi di scorta. Carabinieri allenati a difendere le “personalità” loro affidate fino a mettere a rischio la propria vita. “Ma qui ci fanno fare i tassisti dei festini. Per questo, dopo essere stati tanto zitti e obbedienti, ora vogliamo, a nostro rischio, far sentire la nostra voce”. Cominciano i racconti, che si incrociano, si intrecciano e si sommano.(...)
“Sì, la scorsa estate ad Arcore c’era un gran via vai. Ruby? No, non me la ricordo, ma sa, sono tante, tutte uguali, tutte giovani… Abbiamo riconosciuto una giornalista. E Flo, quella che ha partecipato alla ‘Pupa e il secchione’. Poi una bionda che era stata al Grande Fratello… Molte si capisce che sono straniere, tante hanno la cadenza napoletana. Poi alcune escono a fine festa, altre si fermano lì per la notte, ma è difficile tenere la contabilità, c’è un tale via vai…”.(...)
“Ci è capitato di fare missioni all’estero e di incontrare colleghi stranieri che fanno il nostro stesso lavoro: ci sfottono per questa storia delle feste, delle ragazze. Ma è mai possibile che dobbiamo vergognarci, noi che vorremmo lavorare per le istituzioni e difendere lo Stato? Abbiamo orari massacranti, turni di otto ore al giorno che spesso diventano dodici. Facciamo anche 120 ore di straordinario, ma ce ne pagano al massimo trenta, a 6 euro e mezzo all’ora, più un buono pasto da 7 euro. Va bene, non ci lamentiamo, è il nostro lavoro. Ma lo vorremmo fare per lo Stato, non per questa vergogna. Vorremmo proteggere le personalità delle istituzioni, non gente che ci fa vergognare davanti al mondo.(...) Il presidente? Con noi è gentile. Qualche volta è venuto a salutarci, a raccontaci qualche barzelletta. Una volta ci ha fatto, ammiccando, una battuta: ‘Eh, beati voi che adesso andate a casa a dormire, a me invece tocca trombare’. Un’altra volta ci ha portato qualche ragazza e ce l’ha presentata. Una notte ci ha mandato una ragazza che ci ha fatto la danza del ventre…”.(...)
Sai solo odiare e offendere. Oltre che ai ciclisti, non bisognerebbe neanche rivolgersi agli altri utenti con questi termini.
Contento tu. Tanto ormai il tuo metodo lo conosco, lo conosciamo bene. Sostenere una tesi improbabile,
farsi smentire, mettere in dubbio le smentite e non rispondere nel merito,
farsi smentire con tanto di fonti, dire che si è vero ma non vuol dire nulla. Ripeto: contento tu.
D'altronde è una variante del mandare tutto in vacca, e fa il paio con l'aggrapparsi agli aspetti più marginali, o a una sola frase, per (non) replicare ad interi interventi.
Ti lascio ai tuoi specchi e alle tue non-risposte, ho di meglio da fare. Saluti.