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Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 14:35
da nino58
Basso ha scritto:Non hai capito Nino: in pubblico tu devi comportarti in maniera identica sia che la persona sia il tuo miglior amico o che sia il tuo peggior nemico.
Mi spiace.
Ma, per me, la sincerità vale più dell' "eticamente corretto".
Sarò fatto male, ma sono fatto così. ;)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 14:39
da Basso
nino58 ha scritto:
Basso ha scritto:Non hai capito Nino: in pubblico tu devi comportarti in maniera identica sia che la persona sia il tuo miglior amico o che sia il tuo peggior nemico.
Mi spiace.
Ma, per me, la sincerità vale più dell' "eticamente corretto".
Sarò fatto male, ma sono fatto così. ;)
Preferisco essere sincero e eticamente corretto. Le due cose non sono in contraddizione.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 14:42
da nino58
Basso ha scritto:
nino58 ha scritto:
Basso ha scritto:Non hai capito Nino: in pubblico tu devi comportarti in maniera identica sia che la persona sia il tuo miglior amico o che sia il tuo peggior nemico.
Mi spiace.
Ma, per me, la sincerità vale più dell' "eticamente corretto".
Sarò fatto male, ma sono fatto così. ;)
Preferisco essere sincero e eticamente corretto. Le due cose non sono in contraddizione.
Lo preferiamo tutti.
Il problema è quando le due cose collidono.
Allora bisogna scegliere.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 14:50
da Basso
nino58 ha scritto:
Basso ha scritto:
nino58 ha scritto:Mi spiace.
Ma, per me, la sincerità vale più dell' "eticamente corretto".
Sarò fatto male, ma sono fatto così. ;)
Preferisco essere sincero e eticamente corretto. Le due cose non sono in contraddizione.
Lo preferiamo tutti.
Il problema è quando le due cose collidono.
Allora bisogna scegliere.
E questo non mi pare il caso. Supporto Paolini (e, stranamente, ritengo perfetto quanto twittato da Pozzato)
Filippo Pozzato ‏@PippoPozzato
Ti voglio bene e ti sono vicino! Nn ho altro da dire...
ma non credo che collida con la verità dei fatti, ossia che tutti meritano lo stesso trattamento. Non perché uno mi sta simpatico deve essere trattato diversamente.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 15:06
da giorgio ricci
Ringrazio @merak e @Visconte 85 per la delucidazione sull'uso della cocaina nel ciclismo, che a quanto pare,non ha affatto una funzione ricreativa.
Voglio inoltre ringraziare Morris per essersi 'manifestato' con la mia 'evocazione' e spero possa ancora essere ospite di questo forum contribuendo ad alzare ancora di piu il livello .

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 15:09
da matteo.conz
Boh le cose sono due secondo me: o ha fatto una trasfusione di sangue che era positivo e non pensava lo fosse, oppure nel tempo, il vizio è diventato importante e a quel punto basta un odore, una sensazione per farti partire in missione, tour o non tour.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 15:09
da Slegar
Morris ha scritto:Ciao Slegar!
Un saluto anche a te e ti ringrazio dei complimenti.
Merak ha scritto:probabilmente, ma è una supposizione, si riferisce all'uso di cocaina per fini dimagranti o di mantenimento del peso... Diciamo che da questo punto di vista ha una resa molto elevata e nonostante rimanga rintracciabile per lungo tempo dovrebbe essere anche facilmente copribile con altre sostanze...
Molto probabile, visto che è una pratica comune almeno in un'altra disciplina sportiva nei periodi distanti dalle competizioni. Diciamo che classificandosi sempre nelle ultime posizioni le probabilità di essere sottoposti a controlli diminuivano parecchio.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 15:35
da Winter
Concordo con entrambi
Purtroppo la fame è diventato uno dei problemi principali del ciclismo moderno (ma anche di ginnastica , salto con gli sci ecc)
Ha sbagliato i suoi conti ed è stato beccato

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 15:41
da matteo.conz
Secondo me l'uso è puramente ricreativo anche perchè l'effetto è breve o brevissimo: 45min una riga, 5minuti una pipa, 5min poco più un'endovena. Per il peso l'aiuto è relativo, molto più indicate le anfetamine o alcune meta-anfetamine che lasciano lucidità e hanno effetti anoressizzanti. Inoltre ce ne sono con varie emivita e molte sono RC quindi non ci sono neanche test per trovarle. La cocaina viene usata solo a scopo ricreativo, ne sono certo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 15:49
da Winter
Io la penso al contrario

In piu' la cocaina era presente anche nel Pot Belge (bomba ciclistica degli anni 80-90) , non credo sia tornata di moda.. ma chi lo sa
Tra i problemi dei ciclisti moderni ci son pure le depressioni.. sempre legate alla fame

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 15:51
da Subsonico
nino58 ha scritto:
Basso ha scritto:Una cosa che mi sta provocando parecchio fastidio è la difesa sui social che, fra gli altri, stanno facendo i vari Magrini, Proni e Vicennati a colpi di "Paolini non si tocca" o "il #presidente non si tocca #stocolgerva". Se uno è un tuo amico, ottimo; ho come l'impressione che se la stessa vicenda avesse riguardato qualcun'altro (un kazako, un russo o così via) le reazioni sarebbero stati di tutt'altro tenore.
Pubblicamente Paolini lo devi trattare come tutti gli altri; in privato invece, se sei un vero amico, lo aiuti. Ma non lo fai certo con un tweet.
Boonen è stato trovato positivo, ha fatto la sua squalifica ed è tornato a correre.
Boonen ha fatto la sua squalifica? Mi sono perso qualcosa? :)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 16:05
da matteo.conz
Winter ha scritto:Io la penso al contrario

In piu' la cocaina era presente anche nel Pot Belge (bomba ciclistica degli anni 80-90) , non credo sia tornata di moda.. ma chi lo sa
Tra i problemi dei ciclisti moderni ci son pure le depressioni.. sempre legate alla fame
E' vero ma credimi che le anfetamine ti tolgono completamente la fame anche con dosaggi molto bassi. Con pochi milligrammi al giorno puoi non mangiare a tempo indeterminato senza sentire la fame mentre la cocaina ti toglie un po l'appetito ma niente di che, anzi più è di qualità e meno da questi altri effetti come insonnia e poco appetito. Per farla pratica, con la cocaina puoi saltare qualche pasto sentendo meno la fame, con le metanfetamine puoi non mangiare per un mese e non aver fame.
Non capisco perchè per gli atleti, uomini super ma sempre uomini, sia difficile ammettere l'uso ricreativo mentre è molto piu semplice pensare a strani intrugli o dietrologie. Pure cassani ha fatto capire che se fosse, si tratterebbe di uso ricreazionale. Perchè ha fatto sta cosa così pericolosa? perchè dopo un po che ne usi, non hai vere crisi d'astinenza ma puoi avere in qualsisasi momento pulsioni incontrollabili ad usarne, tour o non tour :(

edit: ho letto lo sfogo di paolini che è una ammissione di fatto: prima dice non ho preso coca poi dice ho sbagliato e assumerò le mie responsabilità. Delle due l'una...

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 17:00
da l'Orso
matteo.conz ha scritto: edit: ho letto lo sfogo di paolini che è una ammissione di fatto: prima dice non ho preso coca poi dice ho sbagliato e assumerò le mie responsabilità. Delle due l'una...
potebbe essere... "ho sbagliato a fidarmi di quel 'birbantello' del mio amico che mi ha consigliato quel nuovo integratore sperimentale..." oppure, "ho sbagliato dentista"... o ancora "dovevo scegliere una squadra meno scaricabarile..." .. o altro.. :)
insomma, ammissioni nette per ora non ne vedo, come è normale che sia, qualsisi sia il motivo per cui è risultato positivo, visto che pare che abbia chiesto le controanalisi.

Prendere oggi la coca per dimagrire, fuori gara o meno che sia, è una grandissima....
sigh... niente da fare, quando si va fuori dal pedalato anche su questo forum si finisce col leggere cose fuori... dal tempo.

5 anni fa un anoressico pedalatore volava in salita fra i dilettanti, il + magro fra i magrissimi... osannato dal mondo nostrano come esempio di pulizia, un vero inno alla vittoria a qualsiasi costo, per me.
Diseducativo sotto tutti i punti di vista (per me ovviamente) ma regolare dal puntodi vista della chimica e non per coprenti, ma perchè certe cose, ad oggi, son semplicemente permesse.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 17:08
da Bitossi
Boh, anche a me questa supposizione dell'uso della cocaina come "alga wakame" (o succo d'ananas... :diavoletto: ) fa un po' sorridere.
Da ex-addetto ai lavori, ricordo un corso di formazione di diversi anni fa, in cui venne presentata una ricerca scientifica condotta a Milano città: non ho davanti a me i dati esatti (dovrei ricercarli da qualche parte, magari nei prossimi giorni), ma mi aveva impressionato soprattutto un aspetto, e cioè il "contatto" con la sostanza. In genere in questo tipo di ricerche viene chiesto se se ne è fatto uso nella settimana precedente, nel mese, nell'anno, nella vita.
Ebbene, i dati riguardanti il "contatto" con la cocaina nel corso dell'esistenza, indipendentemente dalle fasce di età, credetemi sulla parola, erano sorprendenti. Siccome non ricordo il dato esatto, non lo scrivo, ma siamo dalle parti del sospetto che anche mia zia Genoveffa e mio cugggino Asdrubale (che fa il chierichetto) ne fossero in qualche modo venuti in contatto. :D (infatti avevo chiesto diversi chiarimenti al ricercatore, che però confermava con assoluta certezza)
Quindi l'uso ricreativo, almeno "a naso" (scusate l'involontaria battuta... :diavoletto: ), dovrebbe essere prevalente.

Se proprio devo intuitivamente cercare un legame tra doping e "bamba", a me personalmente viene in mente più la possibilità di un uso di quest'ultima come antidepressivo-fai-da-te, soprattutto in una fase post-agonistica.
Sono anni che cerco pubblicazioni o studi decenti sulla questione, ma mi pare che non ci sia moltissimo. Eventuali segnalazioni sarebbero gradite.
Però, ancora intuitivamente, i dati... da dove proverrebbero? Magari, faccio delle supposizioni, un depresso ex agonista (e che ha fatto uso di doping) non te lo viene a dire, oppure non sa di essere depresso.
In ogni caso, dati che cozzerebbero con quel dato esorbitante di cui sopra, che mi riprometto di trovare.


PS: che sfiga Pantani! Che si parli di tossici o di doping, viene sempre tirato in ballo, magari con articoli con contenuti risaputi, e pure non attuali... :fischio:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 17:41
da Winter
matteo.conz ha scritto:
Winter ha scritto:Io la penso al contrario

In piu' la cocaina era presente anche nel Pot Belge (bomba ciclistica degli anni 80-90) , non credo sia tornata di moda.. ma chi lo sa
Tra i problemi dei ciclisti moderni ci son pure le depressioni.. sempre legate alla fame
E' vero ma credimi che le anfetamine ti tolgono completamente la fame anche con dosaggi molto bassi. Con pochi milligrammi al giorno puoi non mangiare a tempo indeterminato senza sentire la fame mentre la cocaina ti toglie un po l'appetito ma niente di che, anzi più è di qualità e meno da questi altri effetti come insonnia e poco appetito. Per farla pratica, con la cocaina puoi saltare qualche pasto sentendo meno la fame, con le metanfetamine puoi non mangiare per un mese e non aver fame.
Non capisco perchè per gli atleti, uomini super ma sempre uomini, sia difficile ammettere l'uso ricreativo mentre è molto piu semplice pensare a strani intrugli o dietrologie. Pure cassani ha fatto capire che se fosse, si tratterebbe di uso ricreazionale. Perchè ha fatto sta cosa così pericolosa? perchè dopo un po che ne usi, non hai vere crisi d'astinenza ma puoi avere in qualsisasi momento pulsioni incontrollabili ad usarne, tour o non tour :(

edit: ho letto lo sfogo di paolini che è una ammissione di fatto: prima dice non ho preso coca poi dice ho sbagliato e assumerò le mie responsabilità. Delle due l'una...
Forse mi hai convinto ;)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 18:28
da Visconte85
si è rifatto vivo il "Dottor Mabuse".

http://www.tuttobiciweb.it/?page=news&cod=81356&tp=n

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 18:31
da matteo.conz
Bitossi ha scritto:Boh, anche a me questa supposizione dell'uso della cocaina come "alga wakame" (o succo d'ananas... :diavoletto: ) fa un po' sorridere.
Da ex-addetto ai lavori, ricordo un corso di formazione di diversi anni fa, in cui venne presentata una ricerca scientifica condotta a Milano città: non ho davanti a me i dati esatti (dovrei ricercarli da qualche parte, magari nei prossimi giorni), ma mi aveva impressionato soprattutto un aspetto, e cioè il "contatto" con la sostanza. In genere in questo tipo di ricerche viene chiesto se se ne è fatto uso nella settimana precedente, nel mese, nell'anno, nella vita.
Ebbene, i dati riguardanti il "contatto" con la cocaina nel corso dell'esistenza, indipendentemente dalle fasce di età, credetemi sulla parola, erano sorprendenti.
E' proprio così, è diffusissima e socialmente accettata in molti ambienti, dai cantieri fino al parlamento. La Sacra Confraternita ha quella goliardia "da coca e mignotte tutta la notte". Non mi stupisce assolutamente. Bitossi, per avere un'analisi penso che per l'italia l'unica cosa che c'è sia quel convegno di 2-3 anni fa. Non ricordo nomi o sigle però era stato nominato qui sul forum ma chissà se in quella occasione hanno prodotto un po' di materiale. Doveva essere l'inizio di una riflessione su questo problema ma poi non se ne è più sentito niente. Di certo sono tanti i ragazzi passati dallo sport e i farmaci alla droga.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 11 luglio 2015, 23:21
da nemecsek
In ottica generale, se il circo termina con un cortisolo e un metabolita, mi pare, come immagine, un buon risultato.
Spiace per il ragazzo, gli toccherà raccogliere la saponetta, è la regola.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: domenica 12 luglio 2015, 0:52
da matteo.conz
questa mi è nuova, non sapeva che il metabolita fosse usato a sua volta come farmaco....vabbe a scopo informativo https://en.m.wikipedia.org/wiki/Benzoylecgonine

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: domenica 12 luglio 2015, 10:26
da castelli
diciamo che se paolini liscia il pelo alla public opinion, ossia è un gran gattone dice che ha preso la cocaina per scopi ricreativi o per placare lo stress o per motivi che comunqe esulano dal contesto agonistico. se invece è una persona seria (termine casiniano, se è una persona coi controcoglioni vorrei dire e non un twittarolo) dirà che l'ha presa sotto controllo medico per fare un buon risultato agonistico. ma nel secondo caso vorrà dire che il mondo del ciclismo è cambiato veramente. cosa a cui io non credo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: domenica 12 luglio 2015, 20:33
da schwoch83
Basso ha scritto:Una cosa che mi sta provocando parecchio fastidio è la difesa sui social che, fra gli altri, stanno facendo i vari Magrini, Proni e Vicennati a colpi di "Paolini non si tocca" o "il #presidente non si tocca #stocolgerva". Se uno è un tuo amico, ottimo; ho come l'impressione che se la stessa vicenda avesse riguardato qualcun'altro (un kazako, un russo o così via) le reazioni sarebbero stati di tutt'altro tenore.
Pubblicamente Paolini lo devi trattare come tutti gli altri; in privato invece, se sei un vero amico, lo aiuti. Ma non lo fai certo con un tweet.
come sempre (per qualche strano motivo), nel ciclismo tra coloro che vengono trovati positivi, ci sono quelli considerati "buoni" (basso, petacchi, paolini, garzelli) da difendere sempre e comunque, e quelli considerati "cattivi" (riccò, di luca, rebellin, armstrong), a cui non viene risparmiato nulla.

Questa è una delle cose che mi dà più fastidio di questo ambiente: simpatici o anticipi, i "positivi" dovrebbero avere tutti lo stesso trattamento.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 13 luglio 2015, 9:38
da Tranchée d'Arenberg
Winter ha scritto:Io la penso al contrario

In piu' la cocaina era presente anche nel Pot Belge (bomba ciclistica degli anni 80-90) , non credo sia tornata di moda.. ma chi lo sa
Tra i problemi dei ciclisti moderni ci son pure le depressioni.. sempre legate alla fame
Quello della 'fame' è uno dei problemi che si potrebbe risolvere facilmente (lo so, lo sto ribadendo 10000 volte, ma non me ne frega): basterebbe imporre un limite minimo alla massa grassa prima delle corse: se non hai un minimo di grasso non corri. Altro che ridurre le taglie delle divise (sia chiaro che non ce l'ho con Froome, ma con TUTTO il sistema che impone tali condizioni ai corridori).

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 13 luglio 2015, 17:25
da schwoch83
schwoch83 ha scritto:
Basso ha scritto:Una cosa che mi sta provocando parecchio fastidio è la difesa sui social che, fra gli altri, stanno facendo i vari Magrini, Proni e Vicennati a colpi di "Paolini non si tocca" o "il #presidente non si tocca #stocolgerva". Se uno è un tuo amico, ottimo; ho come l'impressione che se la stessa vicenda avesse riguardato qualcun'altro (un kazako, un russo o così via) le reazioni sarebbero stati di tutt'altro tenore.
Pubblicamente Paolini lo devi trattare come tutti gli altri; in privato invece, se sei un vero amico, lo aiuti. Ma non lo fai certo con un tweet.
come sempre (per qualche strano motivo), nel ciclismo tra coloro che vengono trovati positivi, ci sono quelli considerati "buoni" (petacchi, paolini, garzelli) da difendere sempre e comunque, e quelli considerati "cattivi" (riccò, di luca, rebellin, armstrong), a cui non viene risparmiato nulla.

Questa è una delle cose che mi dà più fastidio di questo ambiente: simpatici o anticipi, i "positivi" dovrebbero avere tutti lo stesso trattamento.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 13 luglio 2015, 18:40
da Winter
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Winter ha scritto:Io la penso al contrario

In piu' la cocaina era presente anche nel Pot Belge (bomba ciclistica degli anni 80-90) , non credo sia tornata di moda.. ma chi lo sa
Tra i problemi dei ciclisti moderni ci son pure le depressioni.. sempre legate alla fame
Quello della 'fame' è uno dei problemi che si potrebbe risolvere facilmente (lo so, lo sto ribadendo 10000 volte, ma non me ne frega): basterebbe imporre un limite minimo alla massa grassa prima delle corse: se non hai un minimo di grasso non corri. Altro che ridurre le taglie delle divise (sia chiaro che non ce l'ho con Froome, ma con TUTTO il sistema che impone tali condizioni ai corridori).
La penso come te
Basta copiare il Salto con gli Sci (ricordo che in una giornata qualche campione di quello sport mangiava una mela..)

Anche sta moda delle tappe brevi..
E' un incentivo ad avere corridori magrissimi

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 luglio 2015, 19:43
da matteo.conz
Gazzetta, hai bisogno di qualche click? io non credo, credo che sia meglio fare buon giornaalismo http://www.gazzetta.it/Ciclismo/14-07-2 ... 4777.shtml

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 luglio 2015, 22:03
da barrylyndon

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 luglio 2015, 22:15
da Visconte85
barrylyndon ha scritto:forse Liberation supera la Gazza..
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 81521&tp=n
occhio, che i francesi quando si muovono hanno qualcosa sottomano non come la gazza....

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 luglio 2015, 23:10
da giorgio ricci
Qualcuno sa spiegarmi se i dati registrati a Froome sul Ventoux sono normali, o perlomeno spiegabili alla luce di nuovi modelli di allenamento ? Grazie.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 15 luglio 2015, 23:45
da barrylyndon
giorgio ricci ha scritto:Qualcuno sa spiegarmi se i dati registrati a Froome sul Ventoux sono normali, o perlomeno spiegabili alla luce di nuovi modelli di allenamento ? Grazie.
non sara' un mostro d'etica..ma sicuramente ne capisce piu' di me...

drferrari, Italia 15 lug 2015
Ho già commentato a suo tempo la prestazione di Froome sul Ventoux.
Picchi di 1000w per pochi secondi sono possibili, anche se tutti da verificare .
Insolita invece è la Fc a soli 160/min : può darsi che questa sia la FCmax di Froome, anche se anomala per l' età e per le caratteristiche aerobiche esplosive del britannico.
Di sicuro per garantire queste potenze aerobiche deve esserci una gittata sistolica da cavallo o un trasporto / utilizzo periferico dell' O2 da antilope Pronghorn.

da 53x12.com

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 0:23
da matteo.conz
Ok ferrari ha parlato, oltre ai 160 battiti, è l'escursione pazzesca cioè quel passaggio di soli 5 battiti durante l'attacco

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 7:58
da sceriffo
barrylyndon ha scritto:forse Liberation supera la Gazza..
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 81521&tp=n
Scusa é un link alla home di Tuttobici, non capisco...

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 8:01
da Slegar
barrylyndon ha scritto:
giorgio ricci ha scritto:Qualcuno sa spiegarmi se i dati registrati a Froome sul Ventoux sono normali, o perlomeno spiegabili alla luce di nuovi modelli di allenamento ? Grazie.
non sara' un mostro d'etica..ma sicuramente ne capisce piu' di me...

drferrari, Italia 15 lug 2015
Ho già commentato a suo tempo la prestazione di Froome sul Ventoux.
Picchi di 1000w per pochi secondi sono possibili, anche se tutti da verificare .
Insolita invece è la Fc a soli 160/min : può darsi che questa sia la FCmax di Froome, anche se anomala per l' età e per le caratteristiche aerobiche esplosive del britannico.
Di sicuro per garantire queste potenze aerobiche deve esserci una gittata sistolica da cavallo o un trasporto / utilizzo periferico dell' O2 da antilope Pronghorn.

da 53x12.com
Un modo molto garbato per dire che se Specialized e Colnago vanno rispettivamente da McLaren e Ferrari a farsi le biciclette, Pinarello si rivolge alla General Electric?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 9:35
da barrylyndon
sceriffo ha scritto:
barrylyndon ha scritto:forse Liberation supera la Gazza..
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 81521&tp=n
Scusa é un link alla home di Tuttobici, non capisco...
non ti viene fuori la notizia di Liberation?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 9:46
da nemecsek
Viene fuori una foto con la panza diun noto giornalista scroccone.... :D

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 10:11
da barrylyndon
nemecsek ha scritto:Viene fuori una foto con la panza diun noto giornalista scroccone.... :D
doping anche la'??? :diavoletto:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 10:50
da l'Orso
...o un modo indelicato di dire che Froome è un antilope :)
a me dalle movenze pareva + un'aspide, però mi fido :D

ps: personalmente faccio sempre la tara ai dati della potenza misurati con aggeggi digitali, sopratutto per i confronti da persona a persona, al +, se ritarati bene ogni giorno, possono dare delle indicazioni grossolane sui miglioramenti dell'atleta che lo usa, ma usarli per trarne valori assoluti, considerati gli errori di misurazione reali, è a mio avviso sbagliato.

Del resto, anche le più costose di queste trappole, fra le indicazioni presenti nei manuali da 20 kg, hanno sempre un paragrafo riportante che "i trabiccoli non sono da prendere troppo sul serio", che per eventuali diagnosi + affidabili è meglio farsi esami specializzati :)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 17:50
da Slegar
pacho ha scritto:La Barloworld non andava un cazzo perchè preservava i corridori e non li spremeva. Era tutto calcolato :D
(un bel giochetto è guardare il naso e mascella dei due in Barloworld e adesso :blabla: )
Uno strumento proposto per controllare il doping è il passaporto biometrico; si tratta di monitorare nel tempo le misure di un atleta. Se ad un certo punto della vita ad un atleta, per esempio, spuntano due terrazzate del Pincio al posto delle mascelle, sul mento si forma una fossetta che ci passa un autotreno ed il piede cresce di una misura e mezza il motivo è uno solo: ti sei/hanno riempito di Gh.

Strumento così semplice, economico ed efficace che al CIO hanno buttato nel cesso la proposta.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 17:59
da pacho
minchia e io credevo di avere inventato qualcosa di nuovo :D
Effettivamente ogni volta che saltano fuori questi extraterrestri la prima cosa che faccio è andare su google image, scaricare una foto al primo anno da prof. e oggi da angolazione simile e vedere mascelle, mento e naso.

Però c'è da dire che il fotografo degli sky (e di parecchie altre squadre eh) usa sempre l'obiettivo grand'angolo e ciò spiega perchè i corridori ieri parevano degli sbargatelli tendendi al vocismo bianco, mentre oggi hanno la fisionamia dei gorilla diavoletto:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 18:05
da Maìno della Spinetta
Slegar ha scritto:
pacho ha scritto:La Barloworld non andava un cazzo perchè preservava i corridori e non li spremeva. Era tutto calcolato :D
(un bel giochetto è guardare il naso e mascella dei due in Barloworld e adesso :blabla: )
Uno strumento proposto per controllare il doping è il passaporto biometrico; si tratta di monitorare nel tempo le misure di un atleta. Se ad un certo punto della vita ad un atleta, per esempio, spuntano due terrazzate del Pincio al posto delle mascelle, sul mento si forma una fossetta che ci passa un autotreno ed il piede cresce di una misura e mezza il motivo è uno solo: ti sei/hanno riempito di Gh.

Strumento così semplice, economico ed efficace che al CIO hanno buttato nel cesso la proposta.
Il pensiero leggendo la trafila di questa pagina dalla coca di Paolini al GH va a Thorpe

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 18:27
da Basso
O a un attaccante brasiliano che giocava nel campionato italiano e ora tornato in patria. Cresciuto in altezza a 20 anni di quasi 10 cm in soli 12 mesi (con il risultato di avere otto infortuni muscolari nei due successivi anni...)

(o alle guance belle pienotte di un ciclista misteriosamente migliorato nel passaggio da un team statunitense a un team italiano, salvo essere colto con le mani nella marmellata dopo i cinque mesi migliori della carriera)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 18:30
da LeNoble
Slegar ha scritto:
pacho ha scritto:La Barloworld non andava un cazzo perchè preservava i corridori e non li spremeva. Era tutto calcolato :D
(un bel giochetto è guardare il naso e mascella dei due in Barloworld e adesso :blabla: )
Uno strumento proposto per controllare il doping è il passaporto biometrico; si tratta di monitorare nel tempo le misure di un atleta. Se ad un certo punto della vita ad un atleta, per esempio, spuntano due terrazzate del Pincio al posto delle mascelle, sul mento si forma una fossetta che ci passa un autotreno ed il piede cresce di una misura e mezza il motivo è uno solo: ti sei/hanno riempito di Gh.

Strumento così semplice, economico ed efficace che al CIO hanno buttato nel cesso la proposta.
Per curiosità sono andato a vedermi le foto di GThomas Barloword e GT Sky. E' proprio così : la differenza è notevole..

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 18:32
da LeNoble
Basso ha scritto:O a un attaccante brasiliano che giocava nel campionato italiano e ora tornato in patria. Cresciuto in altezza a 20 anni di quasi 10 cm in soli 12 mesi (con il risultato di avere otto infortuni muscolari nei due successivi anni...)

(o alle guance belle pienotte di un ciclista misteriosamente migliorato nel passaggio da un team statunitense a un team italiano, salvo essere colto con le mani nella marmellata dopo i cinque mesi migliori della carriera)
Belin sembrava un bigné :lol:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 20:10
da Visconte85
LeNoble ha scritto:
Basso ha scritto:O a un attaccante brasiliano che giocava nel campionato italiano e ora tornato in patria. Cresciuto in altezza a 20 anni di quasi 10 cm in soli 12 mesi (con il risultato di avere otto infortuni muscolari nei due successivi anni...)

(o alle guance belle pienotte di un ciclista misteriosamente migliorato nel passaggio da un team statunitense a un team italiano, salvo essere colto con le mani nella marmellata dopo i cinque mesi migliori della carriera)
Belin sembrava un bigné :lol:
altro che le facce segnate dai solchi della fame

Occhio che l'attaccante vuole rientrare in Italia e potrebbe andare alla tua inter :diavoletto:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 16 luglio 2015, 22:31
da nemecsek
Visconte85 ha scritto:
LeNoble ha scritto:
Basso ha scritto:O a un attaccante brasiliano che giocava nel campionato italiano e ora tornato in patria. Cresciuto in altezza a 20 anni di quasi 10 cm in soli 12 mesi (con il risultato di avere otto infortuni muscolari nei due successivi anni...)

(o alle guance belle pienotte di un ciclista misteriosamente migliorato nel passaggio da un team statunitense a un team italiano, salvo essere colto con le mani nella marmellata dopo i cinque mesi migliori della carriera)
Belin sembrava un bigné :lol:
altro che le facce segnate dai solchi della fame

A quello il donmazzidelucca lo ha messoa insalata e acqua del bronsino
fatte servì :diavoletto:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 luglio 2015, 10:22
da holland
è solo una foto, non rappresenta niente .. ma dice molto !

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 17 luglio 2015, 10:35
da l'Orso
quelli che si vedono son tutti fratelli? :D

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: domenica 19 luglio 2015, 3:01
da Gian_Gi
l'Orso ha scritto:quelli che si vedono son tutti fratelli? :D
Fratelli di lecce :D
Sembra che Thomas dica "Prova a prendermi". :)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 20 luglio 2015, 11:18
da Brogno
l'Orso ha scritto:quelli che si vedono son tutti fratelli? :D
Che Valverde è il solito succhiaruote?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 20 luglio 2015, 20:41
da Visconte85
Caso Paolini,
girovagando per il web ho letto che il metabolita della cocaina è presente in molti dolorifici tipo l'Esterom. Potrebbe essere una possibile causa della non-negatività di Paolini?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 20 luglio 2015, 21:24
da Basso