Claudio82 ha scritto:No, si chiama trasmissione del Debito Pubblico. C'avete la faccia come il culo... C'avete lasciato il terzo debito pubblico del mondo, un paese di merda, senza cultura sociale, senza crescita economica, senza infrastrutture, senza meritocrazia e vi volete pure sentir dire grazie...nino58 ha scritto:
Caro Claudio,
nonostante tu faccia di tutto per nascondere e ribaltare la realtà, se oggi hai la professione che hai è perchè la generazione prima di te ti ha mantenuto e ha restituito alla precedente quello che gli aveva dato.
Si chiama trasmissione della Vita.
Fatti di politica 2011
Re: Fatti di politica 2011
Re: Fatti di politica 2011
Nelle tue risposte ci sono una serie di inesattezze e contraddizioni. Senza contare i giudizi del tutto personali che per quanto mi riguarda, nell'economia del dibattito, non valgono nulla, se non un pat pat sulla spalla per l'arte oratoria.
Poi dici: "E' principalmente colpa di quelle generazioni se oggi ci ritroviamo il debito pubblico che abbiamo e un paese sull'orlo della bancarotta": su che basi? per sentito dire? Nel post sopra ti avevo detto appena il contrario ma ripeti come un mantra la tua convinzione. Puoi anche essere il padre-eterno, e non ho prove per negarlo, ma finchè non me lo dimostri, permetti che qualche dubbio rimane?
http://qn.quotidiano.net/2000/07/08/109 ... quot.shtml
http://dipeco.economia.unimib.it/Person ... italia.pdf
http://www.megachip.info/tematiche/fond ... avoro.html
Rapporto sulle Tendenze nel Sistema Produttivo Italiano”, Questioni di Economia e Finanza, n.45, Roma.Banca d’Italia (2010), Relazione Annuale sul 2009.
Qui ti contraddici due volte: Tu prima avevi detto che "la tua generazione per 50 anni ha pagato...". non so in Cina, ma se siamo nel 2011, ti stai riferendo al periodo 1961-2011. Poi invece dici che ti stavi riferendo agli ultimi 30. Il fatto è che non puoi comparare due periodi in cui nel primo il d.p sostanzialmente scendeva e nell'altro saliva. E' come sparare nel mucchi e 'ndo cojo cojo.Claudio82 ha scritto: Non era riferito al colore politico ma si stava facendo un discorso generazionale. Come fai giustamente notare tu, il debito pubblico si è accumulato per la gran parte proprio negli ultimi 30 anni, mentre pagavano le tasse la generazione di nino e quella del fantomatico operaio 58enne che oggi vuole andare in pensione. E' principalmente colpa di quelle generazioni se oggi ci ritroviamo il debito pubblico che abbiamo e un paese sull'orlo della bancarotta.
Poi dici: "E' principalmente colpa di quelle generazioni se oggi ci ritroviamo il debito pubblico che abbiamo e un paese sull'orlo della bancarotta": su che basi? per sentito dire? Nel post sopra ti avevo detto appena il contrario ma ripeti come un mantra la tua convinzione. Puoi anche essere il padre-eterno, e non ho prove per negarlo, ma finchè non me lo dimostri, permetti che qualche dubbio rimane?
Veramente non so tu in che mondo viva. Anche in un paese noto per avere la più alta percentuale di mentecatti come gli stati uniti, seppur tra mille limiti, stanno iniziando a considerare come insostenibile il modello di sviluppo degli ultimi 30 anni. Per il resto della frase sulla follia delle mie affermazioni e sull'inutilità dei classici: un tuo puro convincimento. Per me vale il contrario e comunuqe rimanendo nel tuo campo si può competere anche su altri versanti, e non solo su quello del basso costo della manodopera. Inoltre, sul fatto della competizione internazionale, stai assolutizzando una fase storica con la fine della storia, facendo null'altro che un'apologia del mercato. E' noto che i grandi cicli di sviluppo industriale, sia europeo (per il caso italiano, si veda anche uno studioso molto vicino a confindustria come valerio castronovo nella sua storia economica d'italia) sia statunitense (per il caso delle ferrovie, si veda m.perelman, the end of economics) siano avvenuti in un regime di forte protezionismo. E anche oggi, i grandi conglomerati industriali, come ad esempio quelli dell'agribusiness, operano in un regime di forte protezionismo e forti incentivi statali. La stessa Cina, mantiene giustamente il controllo statale sui tassi di cambio dellla moneta. Anche l'UE mantiene forti dazi doganali ai suoi confini. Tutta la vicenda dei brevetti e del copyright e paradigmatica in tal senso, purtroppo.Il vizio degli occidentali è sempre stato quello di assolutizzare il proprio ombellico ed estenderlo al resto nel mondo, salvo poi accorgersi che il mondo era un'altro. Adesso non vorrei che facessi il contrario.Claudio82 ha scritto:Io non so dove vivi tu. Ma guarda che qui è cambiato il mondo. In Cina (dove mi trovo io) si lavora 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, per 50 anni e ti danno la pensione di reversibilità per 10 anni. Se la moglie vive più a lungo, sono cazzi suoi... e nonostante ciò, c'è una forte disoccupazione e pure la manodopera cinese inizia a patire la concorrenza di paesi (come il Vietnam) dove il lavoro costa ancora di meno. Immaginare di poter continuare a vivere come abbiamo vissuto fin'ora (e cioè spendendo 130 e pagando 100, accumulando debito pubblico) e pura follia. Non ci vogliono Keynes, Smith o Marx per capire che un sistema che produce debiti non è alla lunga sostenibile.
qui stai semplicemente dicendo il falso:Claudio82 ha scritto:E ti sbagli. Il nostro sistema pensionistico è in equilibrio semplicemente perchè paghiamo aliquote contributive altissime che rendono il costo del lavoro italiano tra i più alti del mondo, con conseguenze drammatiche per la crescita, l'occupazione e la stabilità del lavoro.
http://qn.quotidiano.net/2000/07/08/109 ... quot.shtml
http://dipeco.economia.unimib.it/Person ... italia.pdf
http://www.megachip.info/tematiche/fond ... avoro.html
A parte che la seconda parte della tua affermazione è semplicemente una bestialità scientificamente parlando (basta guardare il caso tedesco o giapponese, senza considerare il fatto che gli stati uniti che nell'immediatezza del '29 hanno provato a fare quello che dici tu, salvo poi accorgersi che quelle misure avevano trasformato la crisi in profonda depressione), dato che crolla la tua tesi sull'alto costo del lavoro, non è valida nemmeno la prima parte della frase.Claudio82 ha scritto: Se si innalza l'età pensionabile sarà possibile mantenere in equilibrio il sistema pensionistico tagliando le aliquote contributive e riducendo, così, il costo del lavoro. Un costo del lavoro più basso comporterà una crescita maggiore, più occupazione e più stabilità per tutti.
E questa sarebbe un'obiezione? Ma anche tralasciando, anche quei barboni della banca d'Italia con i fazzoletti rossi al collo dicono la stessa cosa, si veda:Claudio82 ha scritto:Sì, nel 1800 era come dici tu. Forse anche nei primi anni del '900.
Rapporto sulle Tendenze nel Sistema Produttivo Italiano”, Questioni di Economia e Finanza, n.45, Roma.Banca d’Italia (2010), Relazione Annuale sul 2009.
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Re: Fatti di politica 2011
Dici di vivere in Cina, vedi quello che dici di vedere ed invece di desiderare che stiano meglio loro desideri che si stia peggio qui.Claudio82 ha scritto:
Tu vivi nel mondo dei sogni. Non vi volete rendere conto che per anni avete vissuto al di sopra delle vostre possibilità, pagando meno di quello che rivevevate e accumulando debiti su debiti. Come ho scritto a pacho non ci vuole un economista per capire che un paese, un'azienda o una famiglia che continuano ad accumulare debiti prima o poi falliranno.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Fatti di politica 2011
Maestro, ma lo sa che sta parlando del paese con il piu' alto numero di premi nobel, con le migliori universita', con le piu' efficienti ed avanzate industrie in quasi tutti i campi ?pacho ha scritto: ...Veramente non so tu in che mondo viva. Anche in un paese noto per avere la più alta percentuale di mentecatti come gli stati uniti...
Lo sa maestro che l'Italia deve unicamente agli americani (e Inglesi) la liberazione ?
Lo sa Maestro che le sue rilevazioni inducono che certa gente come il nostro Nino a montarsi la testa e a pensare di essere migliore degli americani ?
Maestro, se non la importuno troppo, potrebbe postare quel grafico che ha sul Desktop ?
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Principe
Re: Fatti di politica 2011
Se nino ha 53 anni non è colpa mia. Ha vissuto bene per 53 anni e ha pagato meno tasse (rispetto a quanto consumava) per circa 30 anni. Lo so che è una contraddizione, ma la colpa è dell'art. 53 della costituzione. Quando vincerete le elezioni (o farete la rivoluzione) voi comunisti, potrete tassare pure i neonati e risolvere - finalmente - la contraddizione che passa tra l'età anagrafica e il numero di annualità fiscali in cui una persona paga le tasse...pacho ha scritto:
Qui ti contraddici due volte: Tu prima avevi detto che "la tua generazione per 50 anni ha pagato...". non so in Cina, ma se siamo nel 2011, ti stai riferendo al periodo 1961-2011. Poi invece dici che ti stavi riferendo agli ultimi 30. Il fatto è che non puoi comparare due periodi in cui nel primo il d.p sostanzialmente scendeva e nell'altro saliva. E' come sparare nel mucchi e 'ndo cojo cojo.
C'è una responsabilità politica di quella classe dirigente che è ben più grande di quella legata all'andamento del debito pubblico (sulla quale, tra l'altro, concordi pure tu).pacho ha scritto:
Poi dici: "E' principalmente colpa di quelle generazioni se oggi ci ritroviamo il debito pubblico che abbiamo e un paese sull'orlo della bancarotta": su che basi? per sentito dire? Nel post sopra ti avevo detto appena il contrario ma ripeti come un mantra la tua convinzione. Puoi anche essere il padre-eterno, e non ho prove per negarlo, ma finchè non me lo dimostri, permetti che qualche dubbio rimane?
Il CAF ha costruito e mantenuto un sistema di potere sul debito pubblico, abituando gli italiani a vivere ben al di sopra delle loro possibilità. Chi è venuto dopo (e ce li metto tutti: Amato, Ciampi, Belusconi, Dini, Prodi e D'Alema) si è trovato a fronteggiare una situazione difficile, con molte meno leve in mano e un paese che si era abituato a un determinato tenore di vita. E, comunque, almeno chi è venuto dopo Andreotti c'ha provato a fare qualcosa per ridurre il debito, tant'è che sia Berlusconi che Prodi sono riusciti ad avere avanzo primario (sostanzialmente, al netto degli interessi sul debito che avevano ereditato, sono riusciti a spendere meno di quanto incassavano).
Ah, certo, ma ci vogliono sempre le risorse che non abbiamo. Volendo la crescita si potrebbe anche incentivare mantenendo l'attuale cuneo fiscale e utilizzando gli attivi generati dalla riforma pensionistica per finanziare la ricerca. Questa è una scelta politica.pacho ha scritto:
Si può competere anche su altri versanti, e non solo su quello del basso costo della manodopera.
pacho ha scritto:qui stai semplicemente dicendo il falso:Claudio82 ha scritto:E ti sbagli. Il nostro sistema pensionistico è in equilibrio semplicemente perchè paghiamo aliquote contributive altissime che rendono il costo del lavoro italiano tra i più alti del mondo, con conseguenze drammatiche per la crescita, l'occupazione e la stabilità del lavoro.
http://qn.quotidiano.net/2000/07/08/109 ... quot.shtml
http://dipeco.economia.unimib.it/Person ... italia.pdf
http://www.megachip.info/tematiche/fond ... avoro.html
Questi sono i dati percentuali del cuneo contributivo tratti da uno degli articoli che hai indicato tu (in grassetto i paesi in cui si pagano in % più contributi che in Italia):
Norvegia 18.5%
Danimarca 11.1%
Germania 34.6%
Olanda 29.2%
Finlandia 24.5%
Svizzera 20.0%
Belgio 34.0%
Svezia 29.8%
Austria 36.6%
Lussemburgo 24.2%
Gran Bretagna 17.8%
Francia 39.3%
Stati Uniti 14.6%
Australia 5.7%
Giappone 21.8%
Irlanda 14.4%
Canada 16.7%
Italia 31.8%
Spagna 28.3%
Nuova Zelanda 0.0
Corea 14.7%
Portogallo 28.1%
Ungheria 36.3%
Repubblica Ceca 35.2%
Messico 12.6%
Non ti pare che siamo uno dei paesi col cuneo contributivo più alto del mondo?
Germania e Giappone hanno un sistema industriale che non è paragonabile a quello italiano. Loro riescono veramente a competere sulla qualità e l'innovazione, anzichè sul costo del lavoro. Noi invece abbiamo un sistema industiale basato sulle PMI in cui il costo del lavoro incide maggiormente sulla capacità di crescita e in cui è più difficile fare ricerca per l'assenza di grossi players che hanno le risorse necessarie per finanziarla.pacho ha scritto:A parte che la seconda parte della tua affermazione è semplicemente una bestialità scientificamente parlando (basta guardare il caso tedesco o giapponese, senza considerare il fatto che gli stati uniti che nell'immediatezza del '29 hanno provato a fare quello che dici tu, salvo poi accorgersi che quelle misure avevano trasformato la crisi in profonda depressione), dato che crolla la tua tesi sull'alto costo del lavoro, non è valida nemmeno la prima parte della frase.Claudio82 ha scritto: Se si innalza l'età pensionabile sarà possibile mantenere in equilibrio il sistema pensionistico tagliando le aliquote contributive e riducendo, così, il costo del lavoro. Un costo del lavoro più basso comporterà una crescita maggiore, più occupazione e più stabilità per tutti.
Ho dato una rapida scorsa al documento da te indicato ma non ho trovato quanto da te riferito (ma va?pacho ha scritto:E questa sarebbe un'obiezione? Ma anche tralasciando, anche quei barboni della banca d'Italia con i fazzoletti rossi al collo dicono la stessa cosa, si veda:Claudio82 ha scritto:Sì, nel 1800 era come dici tu. Forse anche nei primi anni del '900.
Rapporto sulle Tendenze nel Sistema Produttivo Italiano”, Questioni di Economia e Finanza, n.45, Roma.Banca d’Italia (2010), Relazione Annuale sul 2009.
Questo è il link: http://www.bancaditalia.it/pubblicazion ... QEF_45.pdf non è che potresti essere più preciso o ammettere che la Banca d'Italia non è rimasta al 1920?
Re: Fatti di politica 2011
Scopro che avere 53 anni è una colpa.
Mi auguro di compierne presto 54.
Ma poi, che caxxo ne sa il Panda di quante tasse ho pagato io e di quanto ho o non ho consumato.
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Ma poi, che caxxo ne sa il Panda di quante tasse ho pagato io e di quanto ho o non ho consumato.
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Re: Fatti di politica 2011
Claudio, lo sai cosa detesto di più (al di la del ‘voi’, generalizzazioni varie, ecc)? è quando le persone per sviare il merito delle questioni la buttano in caciara.
Inoltre, certo, hanno proprio provato a ridurre il debito pubblico! Come no? Vedi i soldi regalati ai Bertolaso, ai finanziamenti alle missioni militare, gli ‘incentivi’ (ossia regalare i nostri soldi) alle imprese, tav, e chi più ne ha più ne metta. Sebbene poi non sia certo un fun dei ‘conti in ordine’, dire che Berlusconi abbia accumulato avanzi primari è semplicemente una falsità, e lo sai bene. L’Italia aveva un avanzo primario accumulato nei primi anni ’90 che il governo Berlusconi ha dilapidato velocemente, tanto è che nel 2009 per la prima volta nel dopo guerra è andato in negativo.
Non è la banca d'Italia che è rimasta al 1920. Sono quelli che credono alle magiche virtù del mercato così come professato dagli economisti mainstream (almeno pagati per prendere per il culo la gente) che sono rimasti al 1910. Leggi meglio, che i padroni tra loro balle non se le raccontano. Le raccontano ai tifosi.
In conclusione, non ho parrocchie o partiti da difendere. Non sono pagato da nessun ufficio stampa o da giornali di partito. Se ti va di confrontare in maniera chiara e onesta, ci sto. Altrimenti con i Capezzone di turno non ho proprio voglia di parlare. Se vuoi avere ragione a qualsiasi costo continuando a taroccare i dati o tentando di far passare i tuoi interlocutori per idioti, ti dico subito che hai ragione e per me la si può chiudere qua.
Ti sei contraddetto prima sì o no? Prima parlavi di ultimi 50 anni imputando alla generazione di nino i guai attuali (costituito negli ultimi 50 anni appunti e soprattutto come se nino e della valle fossero la stessa persona); poi sei sceso a 30. Ti ho risposto nel merito e tu che fa? Dai una risposta che non ha senso. Che c’entra la costituzione: qui stavamo parlando a) di quando si è accumulato il debito (prima imputandolo al voi) e b) del fatto che nino abbia vissuto al di sopra delle proprie possibilità (poiché in termini di tassazione, pagava meno di quanto riceveva). Posto che al punto A ti ho già risposto, e infatti sorvoli la questione, è il punto B quello che più conta. E qui il tuo discorso, infatti, fa acqua da tutte le parti, sfiorando il ridicolo, perdonami. Partiamo dai dati aggregati: il saldo pro capite, ossia la differenza tra quanto ricevuto in termini di spesa e quanto versato in termini di tasse, in termini di spesa sociale in Italia è ammonta a 664 euro pro-capite, in Francia a 3.339 euro, mentre in Germania a 2.251 euro (vedi studio Cgia di Mestre). Ma questo è quello che conta di meno perché i dati aggregati danno solo una prima approssimazione. Quello che più conta è il nostro nino. Della sua generazione e di quelli come lui (mio padre, per fare un esempio). Ebbene. Il prelievo fiscale sui lavoratori dipendenti, non solo risulta ben maggiore dei servizi di cui hanno beneficiato (e mi sembra ben logico guardando il dato sopra, dal momento che devono mantenere una quota consistente di parassiti, clientelismi, incentivi alle industrie private, mafie, appalti gonfiati, sostenere missioni militari, pagare quello che non pagano gli evasori – ossia coloro che si lamentano dello stato oppressivo – e molte altre spese di cui non hanno beneficio alcuno). Sul computer ricordo di avere una bella scheda a riguardo, una sorta di rendiconto che mostra il prelievo fiscale sul lavoro dipendente e la spesa dello stato per la spesa sociale pro-capite. Appena la trovo la posto. In ultima analisi, i lavoratori nino non solo hanno ricevuto meno di quanto hanno pagato, ma hanno pure mantenuto coloro che adesso gli sparano addosso imputandoli di essere causa di tutti i mali e che predicano una stato più snello. Insomma, evviva l’ipocrisia.Claudio82 ha scritto: Se nino ha 53 anni non è colpa mia. Ha vissuto bene per 53 anni e ha pagato meno tasse (rispetto a quanto consumava) per circa 30 anni. Lo so che è una contraddizione, ma la colpa è dell'art. 53 della costituzione. Quando vincerete le elezioni (o farete la rivoluzione) voi comunisti, potrete tassare pure i neonati e risolvere - finalmente - la contraddizione che passa tra l'età anagrafica e il numero di annualità fiscali in cui una persona paga le tasse...
Guarda, qui si stava parlando dei nino (il voi dell’inizio scagliato con tanta vemenza) causa di tutti i mali (perché avrebbero vissuto al di sopra delle proprie possibilità). Ora cambi il soggetto e il predicato. Il malessere non deriva più da un sistema malato ( inevitabilmente da riformare) ma dalla classe dirigente (quella che, tra l’altro, ha consentito al tuo mito di diventare ciò che è). Claudio, non rispondi nel merito.Claudio82 ha scritto: C'è una responsabilità politica di quella classe dirigente che è ben più grande di quella legata all'andamento del debito pubblico (sulla quale, tra l'altro, concordi pure tu).
Ti ho già detto sopra che non è vero. E inoltre, al massimo chi si era abituato ad un tenore di vita insostenibile era la Milano da bere e i circoli pariolini. Negli ultimi anni i salari sono in stagnazione, e le condizioni di vita dei nino (e di mio padre e di tutto il lavoro dipendente) non è certamente migliorato. Che lavoro fanno i tuoi genitori?Claudio82 ha scritto: Il CAF ha costruito e mantenuto un sistema di potere sul debito pubblico, abituando gli italiani a vivere ben al di sopra delle loro possibilità
Inoltre, certo, hanno proprio provato a ridurre il debito pubblico! Come no? Vedi i soldi regalati ai Bertolaso, ai finanziamenti alle missioni militare, gli ‘incentivi’ (ossia regalare i nostri soldi) alle imprese, tav, e chi più ne ha più ne metta. Sebbene poi non sia certo un fun dei ‘conti in ordine’, dire che Berlusconi abbia accumulato avanzi primari è semplicemente una falsità, e lo sai bene. L’Italia aveva un avanzo primario accumulato nei primi anni ’90 che il governo Berlusconi ha dilapidato velocemente, tanto è che nel 2009 per la prima volta nel dopo guerra è andato in negativo.
Claudio, stai indietro di una novantina d’anni, quando i vari Jevons, Merger e soci (ma almeno loro erano pagati per mentire, e non lo facevano certo su un forum) dicevano che gli investimenti sono funzione del risparmio. Ti rispondo che la teoria economica (accettata anche dai mainstream tranne che dalla Bonino e dall’altro scemo con gli occhiali) è andata avanti ed è assodato che gli investimenti dipendono dalle aspettative di profitto, dalla realizzazione dei profitti passati e sul breve periodo dalla liquidità fornita dalle banche.Claudio82 ha scritto: Ah, certo, ma ci vogliono sempre le risorse che non abbiamo.
Vedi sopra: premessa sbagliata, conclusione sbagliata.Claudio82 ha scritto:E ti sbagli. Il nostro sistema pensionistico è in equilibrio semplicemente perchè paghiamo aliquote contributive altissime che rendono il costo del lavoro italiano tra i più alti del mondo, con conseguenze drammatiche per la crescita, l'occupazione e la stabilità del lavoro.
Questo era da censura, perché a) ti contraddici da solo e b) salti di palo in frasca. Innanzitutto, dai dati da te postati, di vede che paesi con un cuneo fiscale maggiore come la Svezia e Olanda possono avere performance economiche ben superiori di quella di paesi con cunei inferiori come Irlanda, Spagna e Portogallo. Quindi se il tuo proposito è cercare una relazione diretta tra le tue variabili, ti consiglio di cercare meglio. Ma questo è quello che conta di meno. La questione è: ma chi pensi di pigliare per il culo? Stavamo parlando di costo del lavoro e se l’italiano ha ancora un senso, costo del lavoro non è cuneo fiscale. Oltre ad essere impreciso, sei anche scorretto perché lo sapevi benissimo di stare cambiando i termini del problema.Claudio82 ha scritto: Questi sono i dati percentuali del cuneo contributivo tratti da uno degli articoli che hai indicato tu (in grassetto i paesi in cui si pagano in % più contributi che in Italia):…
Claudio, ti ringrazio del bignami di sociologia industriale. Entrando nel merito. Tu hai detto: “Un costo del lavoro più basso comporterà una crescita maggiore, più occupazione e più stabilità per tutti”. io ti ho risposto che non è così e tu che fai? Inserisci elementi contingenti (inventati) che sul piano dell’analisi valgono come il due di picche. Innanzitutto, la diversità tra Germania e Giappone da un lato, e Italia dall’altro, si è andata creando proprio quando l’Italia ha intrapreso la via degli smantellamenti industriali, delle privatizzazioni e delle delocalizzazioni. In altri termini, quando ha scelto di competere sul basso costo del lavoro che per te sarebbe ora il fattore decisivo. Scambi gli effetti con le cause Claudio. Inoltre, e connesso al punto precedente. Il tessuto industriale non è un dono di dio, o di Claudio, ma è frutto della politica industriale ed economica di un paese. Quindi vedi punto precedente. Una delle poche realtà industriali degna di questo nome (con forti attivi di bilancio, che vanno a smentire la tua tesi della relazione tra risparmi e investimenti) in Italia è Fincantieri. E cosa sta facendo il governo e i suoi fantocci? Non so se in Cina c’è la censura, ma forse su internet trovi qualche notizia. Inoltre, trascuri quello che ti dico e le mie obiezioni, il che rende il dibattito molto poco appassionante. Ti avevo detto che il sistema industriale in Italia soffre di nanismo (oltre che a causa delle scelte politiche del decentramento) proprio a causa dei bassi salari che incentivano l’impego di manodopera a investimenti in tecnologia (vedi report banca d’Italia). Ma tu che fai? invertiti il nesso causale: sarebbe il nanismo che causa i bassi salari, e non viceversa!!Claudio82 ha scritto: Germania e Giappone hanno un sistema industriale che non è paragonabile a quello italiano. Loro riescono veramente a competere sulla qualità e l'innovazione, anzichè sul costo del lavoro. Noi invece abbiamo un sistema industiale basato sulle PMI in cui il costo del lavoro incide maggiormente sulla capacità di crescita e in cui è più difficile fare ricerca per l'assenza di grossi players che hanno le risorse necessarie per finanziarla.
È quasi cento pagine: anche il padreterno a volte ha bisogno dei suoi tempi.Claudio82 ha scritto: Ho dato una rapida scorsa al documento da te indicato ma non ho trovato quanto da te riferito (ma va?) , ecc ecc
Non è la banca d'Italia che è rimasta al 1920. Sono quelli che credono alle magiche virtù del mercato così come professato dagli economisti mainstream (almeno pagati per prendere per il culo la gente) che sono rimasti al 1910. Leggi meglio, che i padroni tra loro balle non se le raccontano. Le raccontano ai tifosi.
In conclusione, non ho parrocchie o partiti da difendere. Non sono pagato da nessun ufficio stampa o da giornali di partito. Se ti va di confrontare in maniera chiara e onesta, ci sto. Altrimenti con i Capezzone di turno non ho proprio voglia di parlare. Se vuoi avere ragione a qualsiasi costo continuando a taroccare i dati o tentando di far passare i tuoi interlocutori per idioti, ti dico subito che hai ragione e per me la si può chiudere qua.
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Re: Fatti di politica 2011
Caro Alessandro, come ha già scritto il buon Desmo, non siamo certo in cerca di audience.AlessandroCam ha scritto:Sotto traccia, come "ospite" mi sono letto gran parte di questo "duello".
Credo che Admin lasci correre molte sbavature, perchè in fondo fanno audience. Attenzione però che non si tiri troppo la corda, rischiando di aumentare gli iscritti ma svuotando una reale partecipazione alle discussioni, a volte al limite del collasso.
Confesso che opportunisticamente imparo molte cose seguendovi.
Per natura sono portato ai rapporti umani, e mi immagino dietro al computer le varie persone, che al di là dei tanti e colti discorsi, hanno le loro vere e profonde motivazioni , spesso inconsce. Che a ben pensarci sono le più autentiche ed importanti.
Certo che quasi dimenticavo in questa immersione che tutto era iniziato per un sito di ciclismo![]()
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Spiego allora cosa mi muove nel lasciar correre, forse troppo come dice qualcuno. Da una parte confido sempre nel buon senso da parte dei forumisti (né mi va di fare sempre quello che bacchetta, anche perché poi mi si dice sempre che faccio figli e figliastri... mah), anche se spesso sono costretto a ricredermi... spero sempre che a un certo punto della diatriba qualcuno smorzi i toni. Purtroppo avviene poco, sicuramente meno di quanto servirebbe.
In questi ultimi giorni e principalmente in questo thread il clima si è infuocato, anche persone solitamente pacate si lasciano andare a insulti (ad esempio invito Nino a smetterla con la storia del troglodita), forse è una conseguenza della situazione sempre più delicata del nostro paese, per cui è più facile farsi saltare la mosca al naso quando si trattano certi argomenti.
L'invito che rivolgo - e credo di rivolgerlo a persone mature - è di non perdere la testa, ma di usarla sempre, e invece di non usare offese e toni esacerbati, che non servono davvero a nessuno. E cerchiamo di evitare anche le parolacce, che spesso rendono il dibattito più violento, inutilmente.
(Si vedrà che fino a stasera avrò lo stesso sbianchettato quei 5-6 post quotidiani...
Ah, una richiesta che ripeto: invece di stare con la manina alzata a lamentare il mancato intervento del professore (che magari in quel momento non ha ancora letto...) usate la funzione della segnalazione, il punto esclamativo nel triangolo con la punta in basso, sulla destra di ogni post. Vi assicuro che in genere interveniamo, l'abbiamo fatto anche su segnalazioni quantomeno - diciamo - bizzarre... È un sistema soft che, l'abbiamo visto, funziona e aiuta ad abbassare i toni.
Meno manine alzate, più segnalazioni.
Grazie a tutti per la collaborazione.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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Principe
Re: Fatti di politica 2011
Il Panda sa tutto.nino58 ha scritto:Scopro che avere 53 anni è una colpa.
Mi auguro di compierne presto 54.
Ma poi, che caxxo ne sa il Panda di quante tasse ho pagato io e di quanto ho o non ho consumato.
Re: Fatti di politica 2011
Più che altro, il Panda ha la presunzione di sapere tutto perchè l'hanno mandato a scuola e mantenuto per lungo tempo.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Fatti di politica 2011
comunque caro Nino il vero problema è che se Atene ride, Sparta non piange.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Fatti di politica 2011
non credo...Admin ha scritto: In questi ultimi giorni e principalmente in questo thread il clima si è infuocato, anche persone solitamente pacate si lasciano andare a insulti (ad esempio invito Nino a smetterla con la storia del troglodita), forse è una conseguenza della situazione sempre più delicata del nostro paese, per cui è più facile farsi saltare la mosca al naso quando si trattano certi argomenti.
chi arriva a lanciare insulti di quel tipo oltretutto in modo reiterato è probabilmente portato alla rissa (verbale o fisica che sia). Non facciamo sempre finta che la colpa sia sempre degli altri o del mondo che ci circonda.
Se si è persone mature lo si è punto e basta, si può perdere la testa una volta (magari anche a ragione) ma se ne esce pentiti quasi subito e si cerca di non far ripetere l'accaduto.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Fatti di politica 2011
Riflessioni di Fidel Castro sulla vicenda libica:
Poco più di otto mesi fa, il 21 febbraio di quest’anno, ho affermato con piena convinzione: “Il piano della NATO è occupare la Libia”. Con questo titolo ho affrontato per la prima volta il tema, in una Riflessione il cui contenuto sembrava frutto della fantasia.
Includo in queste linee gli elementi di giudizio che mi avevano portato a quella conclusione.
“Il petrolio è divenuto la principale ricchezza nelle mani delle grandi multinazionali yankee; attraverso questa fonte d’energia dispongono di uno strumento che ha accresciuto considerevolmente il loro potere politico nel mondo”.
“Su questa fonte d’energia si è sviluppata la civiltà attuale. Il Venezuela è la nazione di questo emisfero che ha pagato il prezzo più alto. Gli Stati Uniti erano divenuti i padroni degli enormi giacimenti che la natura ha concesso a questo fraterno paese”.
“Alla fine dell’ultima Guerra Mondiale si cominciarono ad estrarre dai giacimenti dell’Iran, così come da quelli dall’Arabia Saudita, l’Iraq e i paesi arabi situati attorno a questi, le maggiori quantità di petrolio. Costoro diventarono i principali fornitori. Il consumo mondiale si elevò progressivamente alla favolosa cifra di circa 89 milioni di barili al giorno, includendo quelli che si estraggono nel territorio degli Stati Uniti, ai quali poi si sommarono il gas, l’energia idraulica e la nucleare”.
“Lo spreco di petrolio e gas è associato ad una delle maggiori tragedie, assolutamente irrisolta: il cambio climatico”.
“Nel dicembre del 1951, la Libia fu il primo paese africano che ottenne l’indipendenza dopo la Seconda Guerra Mondiale, e il suo territorio fu scenario d’importanti combattimenti tra le truppe tedesche e quelle del Regno Unito”.
“Il 95% del suo territorio è totalmente desertico. La tecnologia ha permesso di scoprire importanti giacimenti di petrolio leggero d’eccellente qualità, che oggi raggiungono un milione 800.000 barili al giorno e abbondanti depositi di gas naturale. [... ] Il suo rigoroso deserto è situato sopra un enorme lago d’acqua fossile, equivalente a tre volte la superficie di Cuba, che ha reso possibile la costruzione di un’ampia rete di condutture d’acqua dolce che si estende per tutto il paese”.
“La Rivoluzione Libica è avvenuta nel mese di settembre del 1969. Il suo principale dirigente fu Muammar Al-Gheddafi, militare d’origine beduina, che giovanissimo s’ispirò alle idee del leader egiziano Gamal Abdel Nasser. Senza dubbio molte delle sue decisioni furono associate ai cambi che si produssero quando, così come in Egitto, una monarchia debole e corrotta fu abbattuta in Libia”.
“Si potrà essere e no d’accordo con Gheddafi. Il mondo è stato invaso da ogni genere di notizie, utilizzate soprattutto dai mezzi di massa dell’informazione. Si dovrà aspettare il tempo necessario per conoscere con rigore quanto c’è di verità o di menzogna o una miscela di fatti di ogni tipo che, nel mezzo del caos, sono avvenuti in Libia.
Quello che per me è assolutamente evidente è che il Governo degli Stati Uniti non è preoccupato in assoluto della pace in Libia e non esiterà nel dare alla NATO l’ordine d’invadere questo ricco paese. Forse è questione di ore o di pochi giorni”.
“Coloro che con perfide intenzioni hanno inventato la menzogna che Gheddafi stava raggiungendo il Venezuela, così come hanno fatto nel pomeriggio di ieri, domenica 20 Febbraio, hanno ricevuto oggi una degna risposta del Ministro degli Esteri del Venezuela, Nicolás Maduro...”
“Da parte mia, non immagino il dirigente libico che abbandona il paese, eludendo le responsabilità che gli si imputano, siano o no false, in parte o totalmente”.
“Una persona onesta starà sempre contro qualsiasi ingiustizia che si commetta in qualsiasi paese del mondo e la peggiore di queste, in questo istante sarebbe stare zitti di fronte al crimine che la NATO si prepara a commettere contro il popolo della Libia”.
“Alla cupola di questa organizzazione guerrafondaia serve urgentemente farlo e va denunciato!”
In quella data anticipata mi ero reso conto di quel che era assolutamente ovvio.
Domani martedì 25 ottobre parlerà il nostro ministro degli Esteri, Bruno Rodríguez nella sede delle Nazioni Unite per denunciare il criminale blocco degli Stati Uniti contro Cuba. Seguiremo da vicino questa battaglia che metterà in evidenza ancora una volta la necessità di mettere fine non solo al blocco, ma al sistema che crea l’ingiustizia nel nostro pianeta, che dilapida le sue risorse naturali, e pone a rischio la sopravvivenza umana. Presteremo un’attenzione speciale all’allegato di Cuba.
23 ottobre del 2011
Ore 18.10
Proseguirà mercoledì 26.
Poco più di otto mesi fa, il 21 febbraio di quest’anno, ho affermato con piena convinzione: “Il piano della NATO è occupare la Libia”. Con questo titolo ho affrontato per la prima volta il tema, in una Riflessione il cui contenuto sembrava frutto della fantasia.
Includo in queste linee gli elementi di giudizio che mi avevano portato a quella conclusione.
“Il petrolio è divenuto la principale ricchezza nelle mani delle grandi multinazionali yankee; attraverso questa fonte d’energia dispongono di uno strumento che ha accresciuto considerevolmente il loro potere politico nel mondo”.
“Su questa fonte d’energia si è sviluppata la civiltà attuale. Il Venezuela è la nazione di questo emisfero che ha pagato il prezzo più alto. Gli Stati Uniti erano divenuti i padroni degli enormi giacimenti che la natura ha concesso a questo fraterno paese”.
“Alla fine dell’ultima Guerra Mondiale si cominciarono ad estrarre dai giacimenti dell’Iran, così come da quelli dall’Arabia Saudita, l’Iraq e i paesi arabi situati attorno a questi, le maggiori quantità di petrolio. Costoro diventarono i principali fornitori. Il consumo mondiale si elevò progressivamente alla favolosa cifra di circa 89 milioni di barili al giorno, includendo quelli che si estraggono nel territorio degli Stati Uniti, ai quali poi si sommarono il gas, l’energia idraulica e la nucleare”.
“Lo spreco di petrolio e gas è associato ad una delle maggiori tragedie, assolutamente irrisolta: il cambio climatico”.
“Nel dicembre del 1951, la Libia fu il primo paese africano che ottenne l’indipendenza dopo la Seconda Guerra Mondiale, e il suo territorio fu scenario d’importanti combattimenti tra le truppe tedesche e quelle del Regno Unito”.
“Il 95% del suo territorio è totalmente desertico. La tecnologia ha permesso di scoprire importanti giacimenti di petrolio leggero d’eccellente qualità, che oggi raggiungono un milione 800.000 barili al giorno e abbondanti depositi di gas naturale. [... ] Il suo rigoroso deserto è situato sopra un enorme lago d’acqua fossile, equivalente a tre volte la superficie di Cuba, che ha reso possibile la costruzione di un’ampia rete di condutture d’acqua dolce che si estende per tutto il paese”.
“La Rivoluzione Libica è avvenuta nel mese di settembre del 1969. Il suo principale dirigente fu Muammar Al-Gheddafi, militare d’origine beduina, che giovanissimo s’ispirò alle idee del leader egiziano Gamal Abdel Nasser. Senza dubbio molte delle sue decisioni furono associate ai cambi che si produssero quando, così come in Egitto, una monarchia debole e corrotta fu abbattuta in Libia”.
“Si potrà essere e no d’accordo con Gheddafi. Il mondo è stato invaso da ogni genere di notizie, utilizzate soprattutto dai mezzi di massa dell’informazione. Si dovrà aspettare il tempo necessario per conoscere con rigore quanto c’è di verità o di menzogna o una miscela di fatti di ogni tipo che, nel mezzo del caos, sono avvenuti in Libia.
Quello che per me è assolutamente evidente è che il Governo degli Stati Uniti non è preoccupato in assoluto della pace in Libia e non esiterà nel dare alla NATO l’ordine d’invadere questo ricco paese. Forse è questione di ore o di pochi giorni”.
“Coloro che con perfide intenzioni hanno inventato la menzogna che Gheddafi stava raggiungendo il Venezuela, così come hanno fatto nel pomeriggio di ieri, domenica 20 Febbraio, hanno ricevuto oggi una degna risposta del Ministro degli Esteri del Venezuela, Nicolás Maduro...”
“Da parte mia, non immagino il dirigente libico che abbandona il paese, eludendo le responsabilità che gli si imputano, siano o no false, in parte o totalmente”.
“Una persona onesta starà sempre contro qualsiasi ingiustizia che si commetta in qualsiasi paese del mondo e la peggiore di queste, in questo istante sarebbe stare zitti di fronte al crimine che la NATO si prepara a commettere contro il popolo della Libia”.
“Alla cupola di questa organizzazione guerrafondaia serve urgentemente farlo e va denunciato!”
In quella data anticipata mi ero reso conto di quel che era assolutamente ovvio.
Domani martedì 25 ottobre parlerà il nostro ministro degli Esteri, Bruno Rodríguez nella sede delle Nazioni Unite per denunciare il criminale blocco degli Stati Uniti contro Cuba. Seguiremo da vicino questa battaglia che metterà in evidenza ancora una volta la necessità di mettere fine non solo al blocco, ma al sistema che crea l’ingiustizia nel nostro pianeta, che dilapida le sue risorse naturali, e pone a rischio la sopravvivenza umana. Presteremo un’attenzione speciale all’allegato di Cuba.
23 ottobre del 2011
Ore 18.10
Proseguirà mercoledì 26.
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Re: Fatti di politica 2011
Caro Marco,Admin ha scritto: In questi ultimi giorni e principalmente in questo thread il clima si è infuocato, anche persone solitamente pacate si lasciano andare a insulti (ad esempio invito Nino a smetterla con la storia del troglodita), forse è una conseguenza della situazione sempre più delicata del nostro paese, per cui è più facile farsi saltare la mosca al naso quando si trattano certi argomenti.
il termine troglodita sarà sgradevole (e, forse ma forse, considerabile insulto) ma è certamente meno insultante di chi ti dice , dopo che hai lavorato e pagato le tasse fino all'ultimo centesimo per una vita, che hai preso più di quello che hai dato.
Quello è un insulto, alla persona, anche se non si usano parole sgradevoli.
Se scrivo interventi fuori dalle regole del forum cancellali pure, ma censure preventive non ne accetto.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Fatti di politica 2011
Caro Strong ,Strong ha scritto:
non credo...
chi arriva a lanciare insulti di quel tipo oltretutto in modo reiterato è probabilmente portato alla rissa (verbale o fisica che sia). Non facciamo sempre finta che la colpa sia sempre degli altri o del mondo che ci circonda.
Se si è persone mature lo si è punto e basta, si può perdere la testa una volta (magari anche a ragione) ma se ne esce pentiti quasi subito e si cerca di non far ripetere l'accaduto.
sei il secondo soggetto del forum che "interpreta" la mia vita (portato alla rissa, persona immatura, uno che è vissuto al di sopra delle sue possibilità, ecc. ecc.) senza saperne nulla.
Quello che faccio di tasca mia per gli altri non lo vado a sbandierare ai quattro venti e quindi non lo racconto neppure qui.
Le cose che sostengo qui non sono dovute a "perdite di testa" ricorrenti ma a ciò che penso realmente, senza ipocrisie, anche in risposta ad insulti scritti senza usare parolacce, i peggiori, e dunque, il "pentirsi" è concetto totalmente fuori luogo.
Però, su questo, mi piacerebbe conoscere il punto di vista degli altri utenti del forum.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Fatti di politica 2011
tra l'altro non so su che basi consideri admin consideri troglodita un insulto mentre lascia correre l'insulto di poco sopra di cui è stato oggetto nino che, in mezzo al mucchio, si è sentito dire: 'c'avete la faccia come il culo' (senza considerare le decine di insulti al sottoscritto di cui non si spesa 1 (UNA) parola): lo stile di moderazione su questo 3d, volendo passare per super partes, è stucchevole. alcuni devono mangiare merda e sentirsi riempire d'insulti senza rispondere perchè sanno che al primo sgarro c'è il pubblico boffetto paternalista, nel migliore dei casi, o il ban senza spiegazioni, nel peggiore (come la porcata di ban al sottoscritto, un'atto squallido).
Altri possono provocare, insultare, deridere sapendo di agire impuniti. Possono permettersi di dare giudizi personali, offendere la storia di una persona, le sue passioni - perche non hanno uno straccio di argomento - senza che gli venga detto A. Cosa dici Admin a proposito?
comunque, dopo i banner che fanno pubblicità a israele, c'era da aspettarselo che qualcosa non funzionava.
Altri possono provocare, insultare, deridere sapendo di agire impuniti. Possono permettersi di dare giudizi personali, offendere la storia di una persona, le sue passioni - perche non hanno uno straccio di argomento - senza che gli venga detto A. Cosa dici Admin a proposito?
comunque, dopo i banner che fanno pubblicità a israele, c'era da aspettarselo che qualcosa non funzionava.
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Re: Fatti di politica 2011
nino58 ha scritto:Caro Strong ,Strong ha scritto:
non credo...
chi arriva a lanciare insulti di quel tipo oltretutto in modo reiterato è probabilmente portato alla rissa (verbale o fisica che sia). Non facciamo sempre finta che la colpa sia sempre degli altri o del mondo che ci circonda.
Se si è persone mature lo si è punto e basta, si può perdere la testa una volta (magari anche a ragione) ma se ne esce pentiti quasi subito e si cerca di non far ripetere l'accaduto.
sei il secondo soggetto del forum che "interpreta" la mia vita (portato alla rissa, persona immatura, uno che è vissuto al di sopra delle sue possibilità, ecc. ecc.) senza saperne nulla.
Quello che faccio di tasca mia per gli altri non lo vado a sbandierare ai quattro venti e quindi non lo racconto neppure qui.
Le cose che sostengo qui non sono dovute a "perdite di testa" ricorrenti ma a ciò che penso realmente, senza ipocrisie, anche in risposta ad insulti scritti senza usare parolacce, i peggiori, e dunque, il "pentirsi" è concetto totalmente fuori luogo.
Però, su questo, mi piacerebbe conoscere il punto di vista degli altri utenti del forum.
senti nino, lascia perdere...
io interpreto quello che vedo e vedo che bene o male, quelli che si lasciano andare ad insulti più o meno gravi sono sempre i soliti.
Su un forum al massimo puoi insultare e vedo che tu e gli altri protagonisti di questa discussione state raggiungendo il fondo scala.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- Laura Grazioli
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Re: Fatti di politica 2011
Siccome ora Strong ti lamenterai che ce l'abbiamo sempre con te (strano perché Pacho dice il contrario)... se dovessi dire che sei un violento ogni volta che tu hai attaccato un forumista anche solo per un 3D di ciclismo... o forse la tua era solo autocritica e in quel caso allora non dico più niente.
Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
Re: Fatti di politica 2011
può essere...Laura Grazioli ha scritto:Siccome ora Strong ti lamenterai che ce l'abbiamo sempre con te (strano perché Pacho dice il contrario)... se dovessi dire che sei un violento ogni volta che tu hai attaccato un forumista anche solo per un 3D di ciclismo... o forse la tua era solo autocritica e in quel caso allora non dico più niente.
ma non credo di aver mai rovesciato sul forum e su altri utenti tutta questa seri di insulti
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Fatti di politica 2011
ribelli portatori di democrazia...legando le mani e sparando un colpo alla nuca.
reuters: http://www.reuters.com/video/2011/10/25 ... oChannel=1
reuters: http://www.reuters.com/video/2011/10/25 ... oChannel=1
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Re: Fatti di politica 2011
Ciao Pacho, a controbattere al resto del tuo messaggio ci penserà Admin quando leggerà e se lo riterrà opportuno.pacho ha scritto:comunque, dopo i banner che fanno pubblicità a israele, c'era da aspettarselo che qualcosa non funzionava.
Per la frase quotata (che, per inciso, mi pare un po' una provocazione buttata lì - in caciara, per usare un termine familiare - perché penso che tu possa già sapere quanto sto per spiegare) tengo a precisare che non è Cicloweb a scegliere i propri banner, bensì è google che li fa ruotare. Il criterio di rotazione sullo schermo del singolo utente penso possa dipendere anche dalle ricerche che questo utente ha fatto negli ultimi giorni con il proprio browser con il motore di ricerca di google, appunto. Quindi se tra le tue parole chiave (puoi confermarmi la cosa, nel caso, giusto per verificare la fondatezza della mia ipotesi?) delle tue ultime ricerche c'è Israele o qualcosa di attinente, loro ti mostrano il banner di Israele che invece mi pare non aver mai visualizzato sul mio schermo.
Ulteriore, a questo punto scontata, ma doverosa precisazione: Cicloweb, se lo ritenesse opportuno, potrebbe chiedere di non visualizzare più quel banner e i suoi (enormi
Per quanto riguarda la piega che sta prendendo il thread in generale, penso che ogni volta che un forumista esprime le proprie idee o replica alle convinzioni di un interlocutore infarcendole di inutili riferimenti personali (che possono essere più o meno graditi dalla persona tirata in causa) e di (pseudo)offese, celebri la sconfitta del dialogo, che invece è il motivo primo per cui siamo qui a scrivere e leggere.
Re: Fatti di politica 2011
esatto!pepp ha scritto:..... bensì è google che li fa ruotare. Il criterio di rotazione sullo schermo del singolo utente penso possa dipendere anche dalle ricerche che questo utente ha fatto negli ultimi giorni con il proprio browser con il motore di ricerca di google, appunto. Quindi se tra le tue parole chiave (puoi confermarmi la cosa, nel caso, giusto per verificare la fondatezza della mia ipotesi?) delle tue ultime ricerche c'è Israele o qualcosa di attinente, loro ti mostrano il banner di Israele che invece mi pare non aver mai visualizzato sul mio schermo.
probabilmente pacho non è a conoscenza delle dinamiche .
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Fatti di politica 2011
è escluso.Strong ha scritto:
senti nino, lascia perdere...
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Re: Fatti di politica 2011
davvero nessuno ha sentito "er pecora" ieri sera da Vespa?Strong ha scritto:comunque caro Nino il vero problema è che se Atene ride, Sparta non piange.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Fatti di politica 2011
Che fai la vittima gratuitamente.pacho ha scritto:tra l'altro non so su che basi consideri admin consideri troglodita un insulto mentre lascia correre l'insulto di poco sopra di cui è stato oggetto nino che, in mezzo al mucchio, si è sentito dire: 'c'avete la faccia come il culo' (senza considerare le decine di insulti al sottoscritto di cui non si spesa 1 (UNA) parola): lo stile di moderazione su questo 3d, volendo passare per super partes, è stucchevole. alcuni devono mangiare merda e sentirsi riempire d'insulti senza rispondere perchè sanno che al primo sgarro c'è il pubblico boffetto paternalista, nel migliore dei casi, o il ban senza spiegazioni, nel peggiore (come la porcata di ban al sottoscritto, un'atto squallido).
Altri possono provocare, insultare, deridere sapendo di agire impuniti. Possono permettersi di dare giudizi personali, offendere la storia di una persona, le sue passioni - perche non hanno uno straccio di argomento - senza che gli venga detto A. Cosa dici Admin a proposito?
Segnalami i post che ti sembrano fuori luogo, l'ho già detto mille volte.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Fatti di politica 2011
Applausi a scena aperta.pepp ha scritto:pacho ha scritto:Per quanto riguarda la piega che sta prendendo il thread in generale, penso che ogni volta che un forumista esprime le proprie idee o replica alle convinzioni di un interlocutore infarcendole di inutili riferimenti personali (che possono essere più o meno graditi dalla persona tirata in causa) e di (pseudo)offese, celebri la sconfitta del dialogo, che invece è il motivo primo per cui siamo qui a scrivere e leggere.
Non si riesce a parlare delle cose. Bisogna per forza parlare delle persone che dicono le cose. Una personalizzazione del dibattito fastidiosa e stucchevole, quella sì, altro che la moderazione.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Fatti di politica 2011
Che casino !
Per cosa poi, qualche soldo in piu' o in meno...
Come dico da tempo, Il peggio deve ancora arrivare.
Se come spero, e non e' scontato, il parlamento dara' il via libera alla manovra Draghi-Corriere (per il Maestro, la Confindustria, intesa come Marcegaglia, non c'entra un benemerito c.zzo), riusciremo a non scoppiare a livello argentino, almeno a breve periodo.
Cio' non toglie che il reddito reale degli Italiani sia destinato a declinare almeno per altri 10 anni o piu'. Ripeto ancora, cio' e' dovuto al secondo principio della termodinamica, che nella sua esposizione piu' semplice dice che mettendo insieme acqua calda con acqua fredda si ottiene acqua tiepida. Sto parlando della globalizzazione, Cina, India, Brasile, Sud-Africa ecc.
Prodi dice che questo puo' essere evitato con una produzione a piu' alto valore aggiunto. Forse, ma io non credo che gli Italiani siano capaci di cio'. Vi consiglio dunque di non scommettere sull'Italia. Liberatevi dei titoli di stato finche' siete in tempo.
Per Nin58 : Non puoi insultare cosi' la gente. Se io la penso in un modo spiega almeno cosa non ti va ed esprimi una alternativa. Senza insultare.
Per cosa poi, qualche soldo in piu' o in meno...
Come dico da tempo, Il peggio deve ancora arrivare.
Se come spero, e non e' scontato, il parlamento dara' il via libera alla manovra Draghi-Corriere (per il Maestro, la Confindustria, intesa come Marcegaglia, non c'entra un benemerito c.zzo), riusciremo a non scoppiare a livello argentino, almeno a breve periodo.
Cio' non toglie che il reddito reale degli Italiani sia destinato a declinare almeno per altri 10 anni o piu'. Ripeto ancora, cio' e' dovuto al secondo principio della termodinamica, che nella sua esposizione piu' semplice dice che mettendo insieme acqua calda con acqua fredda si ottiene acqua tiepida. Sto parlando della globalizzazione, Cina, India, Brasile, Sud-Africa ecc.
Prodi dice che questo puo' essere evitato con una produzione a piu' alto valore aggiunto. Forse, ma io non credo che gli Italiani siano capaci di cio'. Vi consiglio dunque di non scommettere sull'Italia. Liberatevi dei titoli di stato finche' siete in tempo.
Per Nin58 : Non puoi insultare cosi' la gente. Se io la penso in un modo spiega almeno cosa non ti va ed esprimi una alternativa. Senza insultare.
Re: Fatti di politica 2011
La risposta la trovi alcuni interventi sopra.TIC ha scritto:Per Nin58 : Non puoi insultare cosi' la gente. Se io la penso in un modo spiega almeno cosa non ti va ed esprimi una alternativa. Senza insultare.
Rileggi bene tutto e la trovi.
P.S. I tuoi applausi agli insulti rivoltimi da Claudio sono anch'essi insulti, ben peggiori di "troglodita".
Prova a rifletterci.
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Re: Fatti di politica 2011
In realta' io volevo applaudire alle sue tesi, non certo all'offesa del primo rigo.nino58 ha scritto: P.S. I tuoi applausi agli insulti rivoltimi da Claudio sono anch'essi insulti, ben peggiori di "troglodita".
Prova a rifletterci.
Re: Fatti di politica 2011
Anche per me "troglodita" è un titolo che equivale ad un bonario buffetto.TIC ha scritto:In realta' io volevo applaudire alle sue tesi, non certo all'offesa del primo rigo.nino58 ha scritto: P.S. I tuoi applausi agli insulti rivoltimi da Claudio sono anch'essi insulti, ben peggiori di "troglodita".
Prova a rifletterci.
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Re: Fatti di politica 2011
Parto dal presupposto che concordo pienamente con pacho su tutto il discorso delle pensioni e del lavorare meno lavorare tutti alla luce della maggiore produttività di oggi rispetto a 100 anni fa.
Detto ciò, visto che a quanto pare e in un modo o nell'altro riforma delle pensioni sarà, forse dico una sonora minchiata, ma se da qui in poi l'età pensionabile aumentasse di un mese all'anno non sarebbe un modo per andare verso un gradualissimo riassestamento?
Detto ciò, visto che a quanto pare e in un modo o nell'altro riforma delle pensioni sarà, forse dico una sonora minchiata, ma se da qui in poi l'età pensionabile aumentasse di un mese all'anno non sarebbe un modo per andare verso un gradualissimo riassestamento?
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Re: Fatti di politica 2011
Se si pensa che l'allungamento dell'età pensionabile favorisca l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani sì, se si pensa che lo sfavorisca no.Admin ha scritto:Parto dal presupposto che concordo pienamente con pacho su tutto il discorso delle pensioni e del lavorare meno lavorare tutti alla luce della maggiore produttività di oggi rispetto a 100 anni fa.
Detto ciò, visto che a quanto pare e in un modo o nell'altro riforma delle pensioni sarà, forse dico una sonora minchiata, ma se da qui in poi l'età pensionabile aumentasse di un mese all'anno non sarebbe un modo per andare verso un gradualissimo riassestamento?
Secondo me lo sfavorisce, sia in termini numerici sia in termini di potere contrattuale.
Quindi penso sia più un danno che un vantaggio.
E lasciando stare l'argomento (che non andrebbe lasciato stare) che uno dopo 40 anni di lavoro non è più troppo "spremibile".
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Fatti di politica 2011
E i soldi delle pensioni dove li trovi. Ma e' cosi' difficile capirlo ? Abbiamo la piu' alta spesa pensionistica dell'Europa. Poi e' ovvio che piu' tardi i vecchi vanno in pensione, piu' tardi i giovani riescono a trovare lavoro, fermi gli altri paramentri.nino58 ha scritto: Se si pensa che l'allungamento dell'età pensionabile favorisca l'ingresso nel mondo del lavoro dei giovani sì, se si pensa che lo sfavorisca no.
Secondo me lo sfavorisce, sia in termini numerici sia in termini di potere contrattuale.
Quindi penso sia più un danno che un vantaggio.
E lasciando stare l'argomento (che non andrebbe lasciato stare) che uno dopo 40 anni di lavoro non è più troppo "spremibile".
Che ne dici, si potrebbe fare cosi'. Tutti quelli dai 52 anni in su possono non lavorare. Quando avranno 67 anni se ci saranno i soldi li daremo i 15 anni di pensione arretrati...
ps Ah, il fatto che prima o poi il debito sarebbe esploso, lo diceva la buonanima di Ugo La Malfa 35 anni fa, nel periodo in cui cominciava a crescere. Adesso e' esploso.
Re: Fatti di politica 2011
In realtà c'è già una legge in vigore che lo prevede... e per la data di aumento dell'età pensionabile citata nella "letterina" siam "già a posto" senza far nulla...Admin ha scritto:Parto dal presupposto che concordo pienamente con pacho su tutto il discorso delle pensioni e del lavorare meno lavorare tutti alla luce della maggiore produttività di oggi rispetto a 100 anni fa.
Detto ciò, visto che a quanto pare e in un modo o nell'altro riforma delle pensioni sarà, forse dico una sonora minchiata, ma se da qui in poi l'età pensionabile aumentasse di un mese all'anno non sarebbe un modo per andare verso un gradualissimo riassestamento?
Re: Fatti di politica 2011
TIC ha scritto:
E i soldi delle pensioni dove li trovi. Ma e' cosi' difficile capirlo ? Abbiamo la piu' alta spesa pensionistica dell'Europa.
1) I soldi per le pensioni si versano con i contributi pensionistici, che entrano se lavorano tutti . E' così difficile capirlo ?
2) Uno in pensione non ci deve andare da morto, ma ancora da vivo.
3) Non abbiamo la più alta spesa pensionistica d'Europa. Se anche fosse qualcuno dovrà pur avere la spesa più alta degli altri.
Occorre coprire la spesa pensionistica, non averla alta o bassa. E coprirla dando una vita dignitosa a chi ha lavorato .
Von Rock ? Nein, danke.
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-
Principe
Re: Fatti di politica 2011
1. Era un discorso che non si riferiva a nino in quanto persona ma alla sua generazione e al fantomatico operaio che vuole andare in pensione a 58 anni dopo aver passato la vita a scioperare.pacho ha scritto:tra l'altro non so su che basi consideri admin consideri troglodita un insulto mentre lascia correre l'insulto di poco sopra di cui è stato oggetto nino che, in mezzo al mucchio, si è sentito dire: 'c'avete la faccia come il culo'.
2. Il compagno nino (si può dire compagno o è un insulto?) mi aveva appena scritto ciò e quindi ora non facesse la verginella:
3. La linea di moderazione di cicloweb è simile alla linea politica di magistratura democratica... di tutto li potete accusare tranne: a) di essere di destra, e b) di essere teneri nella moderazione del sottoscritto. Quante volte sei stato bannato tu?nino58 ha scritto: Affoga pure nel tuo egoismo.
Però il disprezzo che metti verso chi ha lavorato per mantenerti (mandamelo in Cina) è degno soltanto di altrettanto disprezzo.
L'unico che starebbe bene in Cina sei tu.
A spalare la merda dei Panda.
-
Principe
Re: Fatti di politica 2011
Quindi io per far riuscire la pubblicità dello sgrassatore chante clair lo devo cercare su google?pepp ha scritto: Per la frase quotata (che, per inciso, mi pare un po' una provocazione buttata lì - in caciara, per usare un termine familiare - perché penso che tu possa già sapere quanto sto per spiegare) tengo a precisare che non è Cicloweb a scegliere i propri banner, bensì è google che li fa ruotare. Il criterio di rotazione sullo schermo del singolo utente penso possa dipendere anche dalle ricerche che questo utente ha fatto negli ultimi giorni con il proprio browser con il motore di ricerca di google, appunto. Quindi se tra le tue parole chiave (puoi confermarmi la cosa, nel caso, giusto per verificare la fondatezza della mia ipotesi?) delle tue ultime ricerche c'è Israele o qualcosa di attinente, loro ti mostrano il banner di Israele che invece mi pare non aver mai visualizzato sul mio schermo.
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Re: Fatti di politica 2011
Claudio quasi rimpiango i bei tempi in cui ti bannavo 10/15 volte al giorno: era diventato una routine.
Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
Re: Fatti di politica 2011
Mettiti l'anima in pace, quella non la vedrai più.Claudio82 ha scritto:Quindi io per far riuscire la pubblicità dello sgrassatore chante clair lo devo cercare su google?
Beh dài, ci sta che uno per un attimo svarioni, capita a tutti.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Fatti di politica 2011
Precisazione per Claudio (ed eventualmente altri):
Compagno è un complimento, non un insulto.
Come etimologia e come uso.
Compagno è un complimento, non un insulto.
Come etimologia e come uso.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Fatti di politica 2011
Ma davvero, almeno essere fottuti con competenza. Questi non sanno nemmeno di cosa parlano.
E c'è gente che crede addirittura alle putŧanate che dicono.
Davvero, è..
E c'è gente che crede addirittura alle putŧanate che dicono.
Davvero, è..
Re: Fatti di politica 2011
..è lo stesso sguardo che feci al liceo, interrogazione in inglese sul sublime secondo Kant. Lo stesso sguardo in cerca di appiglio.
E anche la risposta "è esattamente quello il punto di arrivo che dobbiamo proteggere" non vuol dire niente, proprio come la risposta di uno studente impreparato.
Il problema è che una mia interrogazione non cambiava la vita a nessuno (nemmeno a me), da Sacconi (e da chi lo manovra) dipendono milioni di persone.
La vita di milioni di persone, voglio dire.
E anche la risposta "è esattamente quello il punto di arrivo che dobbiamo proteggere" non vuol dire niente, proprio come la risposta di uno studente impreparato.
Il problema è che una mia interrogazione non cambiava la vita a nessuno (nemmeno a me), da Sacconi (e da chi lo manovra) dipendono milioni di persone.
La vita di milioni di persone, voglio dire.
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Principe
Re: Fatti di politica 2011
Io non mi divertivo proprio per niente.Laura Grazioli ha scritto:Claudio quasi rimpiango i bei tempi in cui ti bannavo 10/15 volte al giorno: era diventato una routine.
Admin ha scritto:Mettiti l'anima in pace, quella non la vedrai più.Claudio82 ha scritto:Quindi io per far riuscire la pubblicità dello sgrassatore chante clair lo devo cercare su google?
Cos'è una ritorsione contro Sarkozy?
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Principe
Re: Fatti di politica 2011
Ma per piacere eh... Sacconi è una vita che si occupa di lavoro e previdenza. E' stato addirittura un alto dirigente dell'agenzia dell'ONU che si occupa di lavoro...desmoblu ha scritto:Ma davvero, almeno essere fottuti con competenza. Questi non sanno nemmeno di cosa parlano.
E c'è gente che crede addirittura alle putŧanate che dicono.
Davvero, è..
E' la giornalista (probabilmente in mala fede, considerando la testata...) che ha usato un termine impreciso e che non vuol dire nulla. E' come se parlando di bicicletta si parla di volante invece di manubrio, di acceleratore invece di pedali e di gomme invece di ruote. Non ci si capisce più una mazza.
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granfondista
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Re: Fatti di politica 2011
Ma i tuoi genitori di che generazione sono?Claudio82 ha scritto:1. Era un discorso che non si riferiva a nino in quanto persona ma alla sua generazione e al fantomatico operaio che vuole andare in pensione a 58 anni dopo aver passato la vita a scioperare.pacho ha scritto:tra l'altro non so su che basi consideri admin consideri troglodita un insulto mentre lascia correre l'insulto di poco sopra di cui è stato oggetto nino che, in mezzo al mucchio, si è sentito dire: 'c'avete la faccia come il culo'.
2. Il compagno nino (si può dire compagno o è un insulto?) mi aveva appena scritto ciò e quindi ora non facesse la verginella:
Avresti la faccia tosta di dire questo anche a loro?
Meglio brocco che Di Rocco: Cicloweb forever!!
Re: Fatti di politica 2011
Non c'è peggior sordo...
Il mio appunto non è sulla sua 'dimenticanza' (tralascio il tuo commento sulla malafede della giornalista, che ha semplicemente fatto una domanda che potrebbe comparire su qualunque quotidiano, dal Giornale a Repubblica all'Avvenire; piuttosto, dimostra la TUA malafede: non consideri le cose in base a quello che sono, ma in base alla 'categoria politica' in cui le hai incasellate). Il mio discorso era: è chiaro che NESSUNO si è posto tale domanda, nel governo, nemmeno il ministro di competenza. Non aveva, semplicemente, una risposta, e non sapeva che dire.
Il mio appunto non è sulla sua 'dimenticanza' (tralascio il tuo commento sulla malafede della giornalista, che ha semplicemente fatto una domanda che potrebbe comparire su qualunque quotidiano, dal Giornale a Repubblica all'Avvenire; piuttosto, dimostra la TUA malafede: non consideri le cose in base a quello che sono, ma in base alla 'categoria politica' in cui le hai incasellate). Il mio discorso era: è chiaro che NESSUNO si è posto tale domanda, nel governo, nemmeno il ministro di competenza. Non aveva, semplicemente, una risposta, e non sapeva che dire.
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Principe
Re: Fatti di politica 2011
I miei genitori sono responsabili e capiscono che non possono andare in pensione a 58 anni e farsi mantenere dai figli per i prossimi 30 anni.granfondista ha scritto:Ma i tuoi genitori di che generazione sono?Claudio82 ha scritto:1. Era un discorso che non si riferiva a nino in quanto persona ma alla sua generazione e al fantomatico operaio che vuole andare in pensione a 58 anni dopo aver passato la vita a scioperare.pacho ha scritto:tra l'altro non so su che basi consideri admin consideri troglodita un insulto mentre lascia correre l'insulto di poco sopra di cui è stato oggetto nino che, in mezzo al mucchio, si è sentito dire: 'c'avete la faccia come il culo'.
2. Il compagno nino (si può dire compagno o è un insulto?) mi aveva appena scritto ciò e quindi ora non facesse la verginella:
Avresti la faccia tosta di dire questo anche a loro?
- Laura Grazioli
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Re: Fatti di politica 2011
E quindi cosa faranno? Continueranno a lavorare? Che lavoro fanno?
Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
