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Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?
Inviato: lunedì 7 luglio 2025, 18:29
da Trullo
Per adesso ho letto una trentina di pagine, mi sta piacendo. Naturalmente quando finiro' (non penso a brevissmo) saro' felice di condividere qui e altrove le mie impressioni
Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?
Inviato: domenica 20 luglio 2025, 17:44
da Trullo
Ho finito Ohio, bellissimo. Fra qualche ora o giorno vi lascio un breve commento un po più articolato
Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?
Inviato: domenica 20 luglio 2025, 18:08
da simociclo
Trullo ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 17:44
Ho finito Ohio, bellissimo. Fra qualche ora o giorno vi lascio un breve commento un po più articolato

Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?
Inviato: lunedì 21 luglio 2025, 18:13
da Trullo
Markley, Ohio
« Il cielo di dove sei nato non lo riconosci solo dal modo in cui si annuvola o in cui brillano le stelle di notte. Il cielo di casa tua si comporta come quando, da paracadutista, tiri la corda e l’aria ti riafferra. Puoi aver girato il mondo e visto tramonti migliori, albe migliori, temporali migliori, ma appena scorgi all’orizzonte i campi, i boschi, le alture e i fiumi che ricordi, ti prende la commozione»
Un bellissimo romanzo corale che racconta gli Stati Uniti dei giorni nostri
La storia è ambientata a New Canaan, una immaginaria cittadina dell’Ohio in una zona deindustrializzata, devastata dalla chiusura delle acciaierie che davano lavoro ai suoi abitanti, che quindi potrebbe, per noi italiani, essere assimilata a Piombino o Taranto, a Sesto San Giovanni o a Bagnoli. La drammaticità della storia risulta incrementata ovviamente dal sistema economico e sociale diverso dal nostro e meno protettivo (mi ha colpito per esempio l’impoverimento di una famiglia causato da una caduta accidentale di un uomo nel parcheggio della ditta dove lavorava, e la conseguente invalidità, e il paragone con il tipo di infortunio, identico a quello che ho subito io una quindicina di anni fa e dal quale mi sono ripreso, operato e riabilitato in strutture pubbliche e del tutto coperto dall’assicurazione del lavoro, senza impoverirmi e riprendendo le funzionalità della vita di tutti i giorni)
Il libro si apre con un prologo, la cerimonia dedicata a un militare di New Canaan morto in una delle guerre americane del ventunesimo secolo, con l’ingenuo e idealista obiettivo di vendicare i morti delle torri gemelle, un prologo raccontato in un modo poetico ed evocativo che mi ha ricordato Spoon River. Nel seguito, quattro suoi coetanei cresciuti con lui a New Canaan e allontanatisi, vi ritornano, dapprima indipendentemente l’uno dall’altro e poi incontrandosi, e rivivono in flashback diversi episodi della loro vita, prima e dopo di aver lasciato New Canaan, approfondendo diversi temi (la politica, le dipendenze, la violenza, le dinamiche adolescenziali, l’identità sessuale, l’ambiente e così via) in modo coinvolgente e con una scrittura potente ed evocativa. Fino all’epilogo finale, che fa entrare in scena una quinta persona che aveva vissuto con loro a New Canaan, più volte evocata nel corso della narrazione e della quale finalmente apprendiamo che fine abbia fatto.
Una caratteristica di questo romanzo è che nonostante la mole e il gran numero di personaggi, la scrittura è talmente coinvolgente e la trama talmente realistica che non ho fatto fatica a ricordare e a collegare i vari personaggi ed episodi di questo romanzo
La qualità altissima della scrittura, unitamente alla profondità e al realismo dei contenuti, me lo fanno considerare uno dei capolavori del ventunesimo secolo. Diluvio, secondo romanzo di Markley, che per varie ragioni ho letto prima di questo, pur essendo anch’esso molto bello (e condividendo gli stessi pregi di questo romanzo) secondo me non arriva alla bellezza e alla profondità di Ohio.
Insomma, chi di voi ama la narrativa americana contemporanea, e in particolare opere come Una vita come tante o Dio di illusioni, deve assolutamente leggere questo libro.