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Peccato la foratura anche se credo che senza sarebbe arrivato VDP da solo, sarebbe stata più godibile fino alla fine..

Wout van Aert bella vittoria, però il duello con Van der Poel saltato. Davvero un peccato, i due hanno anche fatto gli ultimi due giri e mezzo con lo stesso ritmo, appuntamento a Zolder per la sfida anche se lì vedo meglio Mathieu.
Ottima prova di Vanthourenhout, si conferma il quarto uomo al momento. Aerts in crescita, Iserbyt non digerisce questi tracciati e in più ha fatto un fuori giri per tentare di prender il compagno davanti.
Sweeck buon b2b, come Hermans d'altronde.

Percorso stupendo

chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 16:04 Peccato la foratura anche se credo che senza sarebbe arrivato VDP da solo, sarebbe stata più godibile fino alla fine..

Non so. Una gara tirata dall'inizio alla fine favorisce più Wout che Mathieu. Sarebbe stata sicuramente una bella lotta

Seguo il cicliamo su strada da tanti, tanti anni. Ma non avevo mei considerato il CX.
Che madornale errore, haimè...
Non mi perderò più una gara

Vélo ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 16:20 Seguo il cicliamo su strada da tanti, tanti anni. Ma non avevo mei considerato il CX.
Che madornale errore, haimè...
Non mi perderò più una gara

Benvenuto

Pur senza un vero e proprio corpo a corpo la sfida a distanza nei primi giri è stata comunque entusiasmante , con Mathieu che si è lanciato dai blocchi con la furia dei giorni migliori. Vittoria in ogni caso meritata per Van Aert, che ha costruito il successo proprio grazie alla sua capacità di incassare in avvio senza gettare la spugna.

Riguardo alla foratura più che al discorso del cambio bici mi concentrerei sulla guida straordinariamente aggressiva di Van der Poel (con un fango così liquido come oggi infatti basta affondare un minimo in più sul terreno o deviare di poco dalle tracce per beccare sassetti o radici). Sarei curioso di sentire anche il vostro parere in merito.

pietro ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 16:19

chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 16:04 Peccato la foratura anche se credo che senza sarebbe arrivato VDP da solo, sarebbe stata più godibile fino alla fine..

Non so. Una gara tirata dall'inizio alla fine favorisce più Wout che Mathieu. Sarebbe stata sicuramente una bella lotta

L'impressione che ho avuto io è che VDP se ne stesse andando.. poi posso sbagliare e comunque la foratura fa parte del gioco

Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 15:35

pietro ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 15:34

Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 15:33 Mi sa che ha forato

Forato dietro.
Non cambiare bici non è stata una grande idea

Già, alla fine ciò che ho criticato si è rivelata la mossa che per ora è vincente

Ma chi ve l'à detto che la foratura dipenda dall'usura dello pneumatico? Più probabile un vetrino, no?

chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 16:40 L'impressione che ho avuto io è che VDP se ne stesse andando.. poi posso sbagliare e comunque la foratura fa parte del gioco

Credo tu abbia ragione, perché dopo la discesa era arrivato ad avere 9 secondi di vantaggio e poi ...
Comunque ha perso il Fiandre per centimentri, un po' di fortuna è giusto che gli arrida.

chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 16:40

pietro ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 16:19

chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 16:04 Peccato la foratura anche se credo che senza sarebbe arrivato VDP da solo, sarebbe stata più godibile fino alla fine..

Non so. Una gara tirata dall'inizio alla fine favorisce più Wout che Mathieu. Sarebbe stata sicuramente una bella lotta

L'impressione che ho avuto io è che VDP se ne stesse andando.. poi posso sbagliare e comunque la foratura fa parte del gioco

Alla fine del terzo giro aveva 5 secondi. Guadagnava in alcuni tratti e perdeva in altri, senza considerare che il buco lo ha creato grazie al cambio bici di WVA.
Io penso avremmo visto una lotta sino all'ultimo giro, anche vedendo i tempi nelle ultime due tornate.
Speriamo di rifarci presto a Heusden-Zolder e a Dendermonde, ove ci sarà pure Pidcock

Cancellati anche i campionati nazionali britannici

l'ho vista solo ora e un po' di fretta.
percorso molto bello e duro, con questo fango ancora di più. pensato proprio per esaltare WvA sulle strade di casa.
non saprei dire come sarebbe andata senza la foratura, l'impressione è che MvdP fosse ormai lanciato, però studiando anche i tempi sono andati davvero dello stesso passo. immagino che avrebbe vinto comunque mathieu, ma di poco.
ma che spettacolo che è vedere van aert in queste condizioni: nella gare allo stremo resta il migliore al mondo, forse è l'unico frangente in cui riesce a tornare superiore a mathieu.
non ci posso fare nulla, quando guardo due corridori di questo livello godo.

Io ho la app di GCN, che è come eurosport player ma solo di ciclismo. Ho notato che nelle ultime gare il commento in spagnolo e italiano non c'è e devo guardarlo in francese. Vuol dire che eurosport italiano non sta trasmettendo il ciclocross? O voi con eurosport player avete il commento in italiano?

La ieraticità

ciclistapazzo ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 19:44 Io ho la app di GCN, che è come eurosport player ma solo di ciclismo. Ho notato che nelle ultime gare il commento in spagnolo e italiano non c'è e devo guardarlo in francese. Vuol dire che eurosport italiano non sta trasmettendo il ciclocross? O voi con eurosport player avete il commento in italiano?

Nemmeno sul player c'è il commento in italiano

Grande De Clercq che pensava i suoi potessero essere al livello di MVDP e WVA
Non bisognava farsi influenzare dai primi tre cross di Van Aert, usati totalmente in preparazione al resto della stagione

pietro ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 20:32 Grande De Clercq che pensava i suoi potessero essere al livello di MVDP e WVA
Non bisognava farsi influenzare dai primi tre cross di Van Aert, usati totalmente in preparazione al resto della stagione

un po' di pretattica e di ottimismo ci vogliono. un TM non è che può dire "partiamo sconfitti".
detto ciò, io sono comunque impressionato da vanthourenhout: è chiaro che non è al livello dei due dioscuri, perché parte da un divario di talento abissale, ma pure oggi ha fatto una gara di resistenza da applausi.
non facciamoci ingannare dai distacchi: come scrive anche CW, quando wout mena così si registrano divari inusuali al traguardo. ma ciò non significa che chi è dietro vada piano. forse il ciclocross recente, come si potrebbe dire del ciclismo su strada, ci ha disabituato ai grandi distacchi.
dando per acquisiti i diversi livelli di partenza, secondo me la stagione di vanthourenhout è da promuovere al 100%, più anche di quella di iserbyt

ciclistapazzo ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 19:44 Io ho la app di GCN, che è come eurosport player ma solo di ciclismo. Ho notato che nelle ultime gare il commento in spagnolo e italiano non c'è e devo guardarlo in francese. Vuol dire che eurosport italiano non sta trasmettendo il ciclocross? O voi con eurosport player avete il commento in italiano?

da quanto leggo in giro la telecronaca in italiano non è prevista per tante prove di ciclocross.
molto banalmente credo sia una scelta economica. evidentemente ES non ritiene di ripagarsi l'investimento.
chiedo a chi segue le gare su ES/GCN: come sono le inserzioni pubblicitarie? ci sono spot italiani o solo pubblicità aziendali?

cauz. ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 20:54

pietro ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 20:32 Grande De Clercq che pensava i suoi potessero essere al livello di MVDP e WVA
Non bisognava farsi influenzare dai primi tre cross di Van Aert, usati totalmente in preparazione al resto della stagione

un po' di pretattica e di ottimismo ci vogliono. un TM non è che può dire "partiamo sconfitti".
detto ciò, io sono comunque impressionato da vanthourenhout: è chiaro che non è al livello dei due dioscuri, perché parte da un divario di talento abissale, ma pure oggi ha fatto una gara di resistenza da applausi.
dando per acquisiti i diversi livelli di partenza, secondo me la sua stagione è da promuovere al 100%

ciclistapazzo ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 19:44 Io ho la app di GCN, che è come eurosport player ma solo di ciclismo. Ho notato che nelle ultime gare il commento in spagnolo e italiano non c'è e devo guardarlo in francese. Vuol dire che eurosport italiano non sta trasmettendo il ciclocross? O voi con eurosport player avete il commento in italiano?

da quanto leggo in giro la telecronaca in italiano non è prevista per tante prove di ciclocross.
molto banalmente credo sia una scelta economica. evidentemente ES non ritiene di ripagarsi l'investimento.
chiedo a chi segue le gare su ES/GCN: come sono le inserzioni pubblicitarie? ci sono spot italiani o solo pubblicità aziendali?

su gcn ci sono dirette integrali senza pubblicità

Sul player ci sono esclusivamente le dirette integrali, quindi niente pubblicità.

Riguardo Vanthourenhout concordo, questa stagione è la migliore da quando è passato professionista e se gli girano bene le cose potrebbe fare podio sia ai BK sia ai Mondiali (questa è molto difficile dando per scontato quei due davanti).
Sono d'accordo anche sul livello del cross, davvero molto alto, anche togliendo MVDP e WVA che nobilitano ancor più la disciplina

https://m.nieuwsblad.be/cnt/dmf20201223 ... e=facebook
Van Aert soddisfatto della vittoria, dice di non essersi accorto inizialmente della foratura di Van der Poel e di averlo superato per non permettere al rivale di riposarsi (anche da qui si capisce che un cross del genere fatto forte dall'inizio alla fine senza pause favorisce il belga), per poi accorgersi del problema una volta visto il gap aumentare.
Inoltre afferma di aver cambiato bici due volte perché la pressione delle gomme era troppo bassa ( ) e quindi di essersi trovato ad inseguire il rivale.

Mathieu ha invece detto di aver apprezzato moltissimo il percorso, e di aver capito subito che non avrebbe potuto chiudere il buco su Wout, visto che il ritmo dei due era identico

Vélo ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 16:20 Seguo il cicliamo su strada da tanti, tanti anni. Ma non avevo mei considerato il CX.
Che madornale errore, haimè...
Non mi perderò più una gara

Siamo in due, scoperto quest'anno ed è stupendo!! Quando non posso vederlo in diretta, guardo la replica!

Penso WVA non sia mai stato così forte neanche nei mondiali vinti, perché la superiorità di MVDP negli ultimi anni era netta, mentre quest' anno dovrà sudarsi tutte le vittorie. Rispetto al vecchio ciclocross dove le parti a piedi erano preponderanti adesso la differenza quando i valori sono così vicini la fanno i particolari, come è accaduto oggi. Sul piano prettamente tecnico la guida di Mathieu, anche se di pochissimo, si fa preferire.

Percorso stupendo. Mi auguro che resti anche nei prossimi anni, in un certo senso è un percorso anomalo per il Belgio, più da cross svizzero e in certi passaggi mi ha ricordato Fiuggi in Cdm, che per me fu un bellissimo esperimento scarso pubblico a parte.

Su vicenda Eurosport player non mi capacito del mancato commento in italiano. Posto che sia una scelta economica, come credo sia, qual è il risparmio nel non proporre una telecronaca in italiano? Voglio dire, poniamo che debbano pagare un collaboratore, cioè un commentatore non assunto stabilmente dall'azienda: quanto possono pagarlo per 1 ora e rotti di cronaca, esclusi i costi tecnici della "messa in onda" del commento che immagino minimi?

Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 0:24 Penso WVA non sia mai stato così forte neanche nei mondiali vinti, perché la superiorità di MVDP negli ultimi anni era netta, mentre quest' anno dovrà sudarsi tutte le vittorie. Rispetto al vecchio ciclocross dove le parti a piedi erano preponderanti adesso la differenza quando i valori sono così vicini la fanno i particolari, come è accaduto oggi. Sul piano prettamente tecnico la guida di Mathieu, anche se di pochissimo, si fa preferire.

Penso che il miglior Van Aert di sempre sia stato quello di Valkenburg. Quel giorno non avrebbe perso nemmeno se avesse forato 3 volte per quanto andava...ripreso Mathieu passò in testa e scavó un solco impressionante.

Però si, quest'anno vederlo così è una gioia per gli occhi, per questo spero che le forze in campo rimangano queste, sennò subentra la noia

Riguardo a questo io vorrei focalizzarmi su una cosa di cui nessuno parla: la crescita di WVA.
Van Aert ha dominato nelle sue prime due stagioni tra i prof (2014/2015 e 2015/2016) perché Van der Poel non era ancora maturato a livello fisico e mentale. Dopo una stagione abbastanza equilibrata, il 2016/2017, Mathieu ha iniziato a vincere sempre e comunque. Anche nella stagione di Valkenburg (pure secondo me miglior gara di sempre di Wout) il suo dominio è stato netto, e il belga ha vinto solamente in pochissime occasioni, perlopiù su percorsi non adatti a MVDP.
Da quella data sono passati ormai due anni, nei quali l'alfiere della Jumbo non ha certo performato come sarebbe stato in grado di fare in condizioni normali. In questi 24 mesi però Van Aert è cresciuto ulteriormente, innanzitutto su strada, ma io credo anche nel cross, e ha raggiunto una nuova dimensione.
Ecco, io penso che questo sia più o meno il livello medio che avranno i due, con un Mathieu prevalente ma non dominante.

pietro ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 10:10 Ecco, io penso che questo sia più o meno il livello medio che avranno i due, con un Mathieu prevalente ma non dominante.

Credo sia un bel punto interrogativo, sia su strada (ancora di più) che nel c.c. e, per parte mia, vorrei che i due si misurarassere anche nella classifica di corse a tappe.

lemond ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 10:44

pietro ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 10:10 Ecco, io penso che questo sia più o meno il livello medio che avranno i due, con un Mathieu prevalente ma non dominante.

Credo sia un bel punto interrogativo, sia su strada (ancora di più) che nel c.c. e, per parte mia, vorrei che i due si misurarassere anche nella classifica di corse a tappe.

Wout lo farà già dalla Tirreno di quest'anno

ciclistapazzo ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 23:36

Vélo ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 16:20 Seguo il cicliamo su strada da tanti, tanti anni. Ma non avevo mei considerato il CX.
Che madornale errore, haimè...
Non mi perderò più una gara

Siamo in due, scoperto quest'anno ed è stupendo!! Quando non posso vederlo in diretta, guardo la replica!

Siamo in tre, ho iniziato a seguirlo, anche grazie a questo forum, soprattutto per vedere MVDP E Wout dopo averli "conosciuti" su strada ed è davvero spettacolare!

Wva è molto forte nella corsa a piedi e in percorsi come questo dove c'è da correre tanto in salita fa la differenza

pietro ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 10:10 Da quella data sono passati ormai due anni, nei quali l'alfiere della Jumbo non ha certo performato come sarebbe stato in grado di fare in condizioni normali. In questi 24 mesi però Van Aert è cresciuto ulteriormente, innanzitutto su strada, ma io credo anche nel cross, e ha raggiunto una nuova dimensione.

in questi 24 mesi per WvA ci sono stati però un burrascoso cambio di squadra e un infortunio gravissimo.
questo ha ampliato a dismisura un divario tra lui e MvdP, rivalità i cui valori già erano abbastanza chiari.

io ho sempre ritenuto che questa rivalità ha fatto benissimo a entrami, e i problemi degli ultimi due anni credo abbiano influito nella crescita dei due. MvdP ha avuto uno scatto mostruoso di livello sentendosi spinto ad essere sempre più dominante per via della mancanza dell'avversario. WvA ha accentuato ancora di più la sua capacità a reagire alle sfighe spingendosi a un livello superiore per non "perdere le ruote" del rivale.

Recuperato la gara in differita! Ma che spettacolo!! Foratura o meno è bello rivedere wout in queste condizioni! Gran bella lotta e bellissimo spettacolo per noi. Un 2020 che regala finalmente anche qualche gioia.

cauz. ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 13:22

pietro ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 10:10 Da quella data sono passati ormai due anni, nei quali l'alfiere della Jumbo non ha certo performato come sarebbe stato in grado di fare in condizioni normali. In questi 24 mesi però Van Aert è cresciuto ulteriormente, innanzitutto su strada, ma io credo anche nel cross, e ha raggiunto una nuova dimensione.

in questi 24 mesi per WvA ci sono stati però un burrascoso cambio di squadra e un infortunio gravissimo.
questo ha ampliato a dismisura un divario tra lui e MvdP, rivalità i cui valori già erano abbastanza chiari.

io ho sempre ritenuto che questa rivalità ha fatto benissimo a entrami, e i problemi degli ultimi due anni credo abbiano influito nella crescita dei due. MvdP ha avuto uno scatto mostruoso di livello sentendosi spinto ad essere sempre più dominante per via della mancanza dell'avversario. WvA ha accentuato ancora di più la sua capacità a reagire alle sfighe spingendosi a un livello superiore per non "perdere le ruote" del rivale.

Perfettamente d'accordo, la crescita dei due campioni è fortemente dipendente l'una dall'altra, come se facesse parte di una storia unica, legame inscindibile. Tutto ciò ha del poetico! Il ciclismo è anche questo

Per tutti oggi è Natale, per noi invece è la vigilia di Heusden-Zolder

Nel mentre domani ci sarà il ritorno di Fabio Aru al ciclocross, come preannunciato nelle scorse settimane. Inizialmente il ritorno era previsto nella gara del Trofeo Triveneto, inizialmente programmata per domani e che invece è stata rinviata. Così il corridore sardo tornerà a gareggiare nelle Marche ad Ancona, sede della quarta tappa dell'Adriatico Cross Tour.

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 26 dicembre 2020, 5:47 Nel mentre domani ci sarà il ritorno di Fabio Aru al ciclocross, come preannunciato nelle scorse settimane. Inizialmente il ritorno era previsto nella gara del Trofeo Triveneto, inizialmente programmata per domani e che invece è stata rinviata. Così il corridore sardo tornerà a gareggiare nelle Marche ad Ancona, sede della quarta tappa dell'Adriatico Cross Tour.

Una notizia che lascia ben sperare, quantomeno per la voglia di rimettersi in gioco. Una curiosità: correrà in maglia UAE?

Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 26 dicembre 2020, 8:09

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 26 dicembre 2020, 5:47 Nel mentre domani ci sarà il ritorno di Fabio Aru al ciclocross, come preannunciato nelle scorse settimane. Inizialmente il ritorno era previsto nella gara del Trofeo Triveneto, inizialmente programmata per domani e che invece è stata rinviata. Così il corridore sardo tornerà a gareggiare nelle Marche ad Ancona, sede della quarta tappa dell'Adriatico Cross Tour.

Una notizia che lascia ben sperare, quantomeno per la voglia di rimettersi in gioco. Una curiosità: correrà in maglia UAE?

Avevo guardato la lista degli iscritti e lì risulta con la UAE. La cosa non sorprende, in quanto solitamente fino al 31 dicembre i corridori sono ancora tesserati col team con cui hanno disputato l'ultima stagione. Se Fabio dovesse prendere parte a qualche altra gara di ciclocross dopo il 1° gennaio, allora lo vedremo in gara con la nuova casacca della Qhubeka.

pietro ha scritto: ↑venerdì 25 dicembre 2020, 9:51 Per tutti oggi è Natale, per noi invece è la vigilia di Heusden-Zolder

Sto riguardando il mondiale 2016, me lo ricordavo più difficile il percorso

Oggi direi Mathieu al 99%

Dimenticavo (perché di solito la do per scontata come cosa, anche se è utile un richiamo per coloro che magari non seguono così assiduamente il ciclocross): come ho detto, i corridori non possono vestire per regolamento la nuova casacca prima dell'inizio del nuovo anno, dovendo così vestire quella indossata nell'ultima stagione (i contratti, a meno di rotture con penali o risoluzioni consensuali, scadono tutti il 31 dicembre dell'anno corrente). Fanno invece eccezione a questa regola gli atleti che durante l'anno militano in team che svolgono attività su strada o nella MTB e che, per diversi motivi (logistici, di materiali e via dicendo), si trovano impossibilitati a sostenere la stagione di ciclocross col medesimo team. A questo punto subentra il cosiddetto "prestito temporaneo", in cui l'atleta (ragazzo o ragazza che sia) può essere ceduto in prestito ad una squadra che svolga attività di ciclocross per tutta la durata della stagione.

Esempio pratico: Francesca Baroni durante la stagione su strada ha vestito la casacca della Servetto, team per cui ha gareggiato in questo 2020. Durante la stagione di ciclocross invece milita nella Selle Italia Guerciotti, com'è noto una delle formazioni italiane di riferimento per quanto riguarda la stagione invernale. Una volta conclusa la stagione crossistica, tornerà a vestire la maglia del suo team con cui fa attività su strada oppure, in caso di nuova destinazione, della nuova squadra in cui andrà a militare (stessa cosa per Jakob Dorigoni, che adesso milita nella Guerciotti ma, come sappiamo, a fine inverno si trasferirà al Team Torpado per affrontare la stagione in MTB).

Walter_White ha scritto: ↑sabato 26 dicembre 2020, 9:26

pietro ha scritto: ↑venerdì 25 dicembre 2020, 9:51 Per tutti oggi è Natale, per noi invece è la vigilia di Heusden-Zolder

Sto riguardando il mondiale 2016, me lo ricordavo più difficile il percorso

Oggi direi Mathieu al 99%

Concordo.
Il percorso è cambiato in alcuni tratti rispetto a quel Mondiale e secondo me è anche più semplice

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 26 dicembre 2020, 9:15

Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 26 dicembre 2020, 8:09

Abruzzese ha scritto: ↑sabato 26 dicembre 2020, 5:47 Nel mentre domani ci sarà il ritorno di Fabio Aru al ciclocross, come preannunciato nelle scorse settimane. Inizialmente il ritorno era previsto nella gara del Trofeo Triveneto, inizialmente programmata per domani e che invece è stata rinviata. Così il corridore sardo tornerà a gareggiare nelle Marche ad Ancona, sede della quarta tappa dell'Adriatico Cross Tour.

Una notizia che lascia ben sperare, quantomeno per la voglia di rimettersi in gioco. Una curiosità: correrà in maglia UAE?

Avevo guardato la lista degli iscritti e lì risulta con la UAE. La cosa non sorprende, in quanto solitamente fino al 31 dicembre i corridori sono ancora tesserati col team con cui hanno disputato l'ultima stagione. Se Fabio dovesse prendere parte a qualche altra gara di ciclocross dopo il 1° gennaio, allora lo vedremo in gara con la nuova casacca della Qhubeka.

Bella notizia, penso possa fargli solo bene un po' di cross.
La questione interessante potrebbe riguardare la bici invece. Userà Colnago oppure, come farà WVA dal primo gennaio per dire, una BMC "mascherata"?

https://sporza.be/nl/2020/12/25/quinten ... 936549459/
Hermans spiega l'andamento della sua stagione nel cross, con le prime uscite dove partiva a bomba per poi spegnersi dopo pochi minuti, e le ultime dove è uno dei primissimi alle spalle dei migliori.

Dice di non essersi allenato per 5 settimane in seguito alla caduta nel Giro del Delfinato e di aver quindi iniziato con il cross in condizioni non certo ottimali, dovendosi allenare duramente durante la settimana e arrivando di conseguenza stanco alle gare. Ultimamente invece può permettersi di riposare di più e i risultati si vedono

Oggi a Heusden-Zolder, settima tappa del Superprestige, correrà anche Florian Vermeersch, giovane molto interessante della Lotto-Soudal.

Fra le donne (partenza ore 13.40) probabile sfida fra Betsema, Brand e Alvarado, con quest'ultima che deve recuperare due punti su Lucinda. Ci sono maggiori possibilità di vedere pure Vos della partita rispetto a Herentals.

Fra gli uomini favoritissimo MVDP, con Van Aert che probabilmente sarà il rivale più pericoloso.
Iserbyt ha 4 punti di vantaggio su Aerts

Sabato prossimo Eurosport trasmetterà pure Gullegem

Worst grande incognita per oggi

Annemarie partita bene, davanti a Ceylin e Denise.
Lucinda torna subito sotto

Worst forza sin dall'inizio

niente italiane ?

Alicia Frank gran partenza

TIC ha scritto: ↑sabato 26 dicembre 2020, 13:43niente italiane ?

No. E non c'è nemmeno Vos vedo

Van der Heijden in testa. Molto bene