Re: Ciclomercato 2012/2013
Inviato: giovedì 7 febbraio 2013, 17:28
quindi esiste ancora l'a&v?Pavè ha scritto:Boily firma per l'Amore e Vita
lo scopro ora...
quindi esiste ancora l'a&v?Pavè ha scritto:Boily firma per l'Amore e Vita
la prima corsa doveva essere il Gp Camaiore ma per ora la squadra nn è stata invitata...Pavè ha scritto:Boily firma per l'Amore e Vita
E' sul campanile.Pavè ha scritto:ma la Meridiana che fine ha fatto ?
Vabbè. I colombiani da oggi mi stanno molto meno simpatici. Che Marco Corti non sia un superfenomeno è chiaro ed è facile concludere che sia stato ingaggiato solo perchè è il figlio di Claudio che è il General Manager della squadra. Però in questo caso ciò importa poco visto che le critiche mosse dai dirigenti di Coldeportes non sono di carattere tecnico nè tantomeno sono indirizzate a biasimare l'ingaggio del figlio del TM. Fosse stato così ci sarebbe stato poco da eccepire. Invece i vertici di Coldeportes se la prendono perchè: "La squadra deve essere completamente colombiana. Marco Corti non lo è". Affermazione che è assolutamente ridicola visto che Claudio Corti è italiano, così come due dei tre direttori sportivi, Tebaldi e Pellicioli, e la sede, che è situata in provincia di Brescia. Ad essere sinceri anche l'invito al prossimo Giro d'Italia è figlio, oltre che delle buone doti degli escarabajos, anche della presenza di una dirigenza tecnica italiana.Coppel ha scritto:E infatti: http://www.spaziociclismo.it/?action=re ... izia=25823Giorgio ha scritto:centra centra...il padre è il team managerg.alby ha scritto: Non c'è ritegno, miglior piazzamento 13° al Subida al Naranco . E poi cosa c' entra nel progetto Colombia ???????
nino58 ha scritto:E' sul campanile.Pavè ha scritto:ma la Meridiana che fine ha fatto ?
Che brutta fine. Era un giovane interessante, doveva andare alla Cannondale e invece si ritrova con Fanini...Subsonico ha scritto:Ma no, che spreconePavè ha scritto:Boily firma per l'Amore e Vita
Diciamo che però c'è coerenza col progetto di fare una squadra di stanza in Europa ma che lanci giovani colombiani nel ciclismo che conta. Indipendentemente da chi li guida in ammiraglia.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Vabbè. I colombiani da oggi mi stanno molto meno simpatici. Che Marco Corti non sia un superfenomeno è chiaro ed è facile concludere che sia stato ingaggiato solo perchè è il figlio di Claudio che è il General Manager della squadra. Però in questo caso ciò importa poco visto che le critiche mosse dai dirigenti di Coldeportes non sono di carattere tecnico nè tantomeno sono indirizzate a biasimare l'ingaggio del figlio del TM. Fosse stato così ci sarebbe stato poco da eccepire. Invece i vertici di Coldeportes se la prendono perchè: "La squadra deve essere completamente colombiana. Marco Corti non lo è". Affermazione che è assolutamente ridicola visto che Claudio Corti è italiano, così come due dei tre direttori sportivi, Tebaldi e Pellicioli, e la sede, che è situata in provincia di Brescia. Ad essere sinceri anche l'invito al prossimo Giro d'Italia è figlio, oltre che delle buone doti degli escarabajos, anche della presenza di una dirigenza tecnica italiana.Coppel ha scritto: E infatti: http://www.spaziociclismo.it/?action=re ... izia=25823
Insomma gli stanieri in squadra gli stanno bene fino ad un certo livello, dopodichè iniziano a puzzare. Se vogliono una squadra tutta colombiana che la facciano pure ma poi che siano almeno coerenti....
1. Reclamo respinto e smembramento dell' ... UCIg.alby ha scritto:E domani cosa succedera'?
1. Reclamo respinto e smembramento della Katusha
2. Reclamo accolto e caos totale sugli inviti alle grandi corse
Ai posteri l' ardua sentenza
Non l'ho visto, ma se la bomba è ancora Di Luca alla Farnese, Beppe Conti ha scoperto l'acqua caldadanilodiluca87 ha scritto:eheheheh la bombaa di Beppe Conti qual è stataaa??????![]()
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avete seguitoo....![]()
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Più che altro direi che non ci si è messo da solo...Admin ha scritto:Diciamo che però c'è coerenza col progetto di fare una squadra di stanza in Europa ma che lanci giovani colombiani nel ciclismo che conta. Indipendentemente da chi li guida in ammiraglia.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Vabbè. I colombiani da oggi mi stanno molto meno simpatici. Che Marco Corti non sia un superfenomeno è chiaro ed è facile concludere che sia stato ingaggiato solo perchè è il figlio di Claudio che è il General Manager della squadra. Però in questo caso ciò importa poco visto che le critiche mosse dai dirigenti di Coldeportes non sono di carattere tecnico nè tantomeno sono indirizzate a biasimare l'ingaggio del figlio del TM. Fosse stato così ci sarebbe stato poco da eccepire. Invece i vertici di Coldeportes se la prendono perchè: "La squadra deve essere completamente colombiana. Marco Corti non lo è". Affermazione che è assolutamente ridicola visto che Claudio Corti è italiano, così come due dei tre direttori sportivi, Tebaldi e Pellicioli, e la sede, che è situata in provincia di Brescia. Ad essere sinceri anche l'invito al prossimo Giro d'Italia è figlio, oltre che delle buone doti degli escarabajos, anche della presenza di una dirigenza tecnica italiana.Coppel ha scritto: E infatti: http://www.spaziociclismo.it/?action=re ... izia=25823
Insomma gli stanieri in squadra gli stanno bene fino ad un certo livello, dopodichè iniziano a puzzare. Se vogliono una squadra tutta colombiana che la facciano pure ma poi che siano almeno coerenti....
Certo non hanno messo Claudio Corti in una posizione facile.
Mah, stando a quello che ho letto altrove penso che ci sia dell'altro in questa storia: leggevo che la Spidertech entrerà a far parte degli sponsor del team di Fanini e quindi la presenza di un giovane talento canadese in quella che si ritiene la squadra paladina per antonomasia del ciclismo pulito potrebbe essere stata un'ottima mossa in grado di garantire un importante sponsor anche per le prossime stagioni. Tanto, se Boily emergerà (inoltre l'Amore&Vita in passato ricordo che è andata a partecipare anche a gare negli Stati Uniti e nello stesso Canada) non avrà difficoltà a ricevere allettanti proposte nelle successive stagioni e, una volta partito lui eventualmente, resterà la collaborazione tra la squadra e lo sponsor canadese, che magari potrebbe portare nelle prossime annate all'ingaggio di altri giovani corridori canadesi da valorizzare.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Che brutta fine. Era un giovane interessante, doveva andare alla Cannondale e invece si ritrova con Fanini...Subsonico ha scritto:Ma no, che spreconePavè ha scritto:Boily firma per l'Amore e Vita
Più che Italia ci andrebbe la bandiera spagnola...danilodiluca87 ha scritto:eheheheh la bombaa di Beppe Conti qual è stataaa??????![]()
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Anche io la penso cosi'.Un conto 50% colombiani 50% stranieri un conto e' tutti colombiani tranne uno straniero.Ma poi scusate se i dirigenti non erano d'accordo perche' non ne hanno discusso privatamente in precedenza?Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Vabbè. I colombiani da oggi mi stanno molto meno simpatici. Che Marco Corti non sia un superfenomeno è chiaro ed è facile concludere che sia stato ingaggiato solo perchè è il figlio di Claudio che è il General Manager della squadra. Però in questo caso ciò importa poco visto che le critiche mosse dai dirigenti di Coldeportes non sono di carattere tecnico nè tantomeno sono indirizzate a biasimare l'ingaggio del figlio del TM. Fosse stato così ci sarebbe stato poco da eccepire. Invece i vertici di Coldeportes se la prendono perchè: "La squadra deve essere completamente colombiana. Marco Corti non lo è". Affermazione che è assolutamente ridicola visto che Claudio Corti è italiano, così come due dei tre direttori sportivi, Tebaldi e Pellicioli, e la sede, che è situata in provincia di Brescia. Ad essere sinceri anche l'invito al prossimo Giro d'Italia è figlio, oltre che delle buone doti degli escarabajos, anche della presenza di una dirigenza tecnica italiana.
Insomma gli stanieri in squadra gli stanno bene fino ad un certo livello, dopodichè iniziano a puzzare. Se vogliono una squadra tutta colombiana che la facciano pure ma poi che siano almeno coerenti....
Secondo me è un accordo provvisorio, in attesa che la Spidertech riparta il prossimo anno...Abruzzese ha scritto:Mah, stando a quello che ho letto altrove penso che ci sia dell'altro in questa storia: leggevo che la Spidertech entrerà a far parte degli sponsor del team di Fanini e quindi la presenza di un giovane talento canadese in quella che si ritiene la squadra paladina per antonomasia del ciclismo pulito potrebbe essere stata un'ottima mossa in grado di garantire un importante sponsor anche per le prossime stagioni. Tanto, se Boily emergerà (inoltre l'Amore&Vita in passato ricordo che è andata a partecipare anche a gare negli Stati Uniti e nello stesso Canada) non avrà difficoltà a ricevere allettanti proposte nelle successive stagioni e, una volta partito lui eventualmente, resterà la collaborazione tra la squadra e lo sponsor canadese, che magari potrebbe portare nelle prossime annate all'ingaggio di altri giovani corridori canadesi da valorizzare.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Che brutta fine. Era un giovane interessante, doveva andare alla Cannondale e invece si ritrova con Fanini...Subsonico ha scritto:
Ma no, che sprecone
Questo è quello che personalmente mi fa pensare questa vicenda.
Bruyneel s'è completamente defilato dalla RadioShack nel 2013. Il management è nelle mani di Flavio Becca, industriale lusssemburghese, mentre la parte sportiva è interamente affidata a Luca Guercilena, tecnico azzurro.Giogiò78 ha scritto:della stessa Radioshack, coinvolta nella positività di F.Schleck e soprattutto guidata da Bruynell.
Anche Arran Brown, se non sbaglio.peek ha scritto:Una piccola precisazione riguardo all'articolo in home: l'eritreo Abraha va tolto dai disoccupati perché corre per la Mtn continental.
L'anno scorso era nella Mtn, ma ha avuto parecchie difficoltà nelle gare in Europa (era al giro del Portogallo, ma non lo ha terminato) perciò hanno deciso di farlo rimanere nel circuito africano. Quest'anno ha già corso la Tropicale con la nazionale eritrea.
Che praticamente è la stessa squadra...peek ha scritto:Montanari e Fognini che erano nella defunta Wit hanno trovato posto nella continental greca Kastro Team.
In che senso? C'è lo stesso DS? Perché come roster prima erano praticamente tutti italiani, mentre adesso sono in maggioranza greci.andriusskerla ha scritto:Che praticamente è la stessa squadra...peek ha scritto:Montanari e Fognini che erano nella defunta Wit hanno trovato posto nella continental greca Kastro Team.
Colli a spasso era una cosa oscena. Speriamo!Admin ha scritto:Il buon Monsieur poco fa mi metteva in connessione questa notizia col tweet di Daniele Colli ieri:
Daniele Colli @DanieleColli 16h
Appena parlato al telefono con un gran direttore sportivo
Speriamo che si apra uno spiraglio per Daniele!
però che malamente per damiani: passa dalla lotto con gilbert al nuovo progetto lampre che va male e in poco più di un anno resta disoccupato.BenoixRoberti ha scritto:Vi risulta che Roberto Damiani non sia più "disoccupato"? Dovrebbe aver formato come DS della United Healthcare.
Se la notizia di Damiani è confermata, secondo me è luiBenoixRoberti ha scritto:Colli a spasso era una cosa oscena. Speriamo!Admin ha scritto:Il buon Monsieur poco fa mi metteva in connessione questa notizia col tweet di Daniele Colli ieri:
Daniele Colli @DanieleColli 16h
Appena parlato al telefono con un gran direttore sportivo
Speriamo che si apra uno spiraglio per Daniele!
Damiani, come Algeri alla MTN, dovrebbe essere a gettone alla Unitedhealthcare in quanto conosceva perchè ex colleghi alla Lotto, Redant. Spero che per lui e anche per Colli, di cui sotto ho letto di un possibile legame, si aprano porte in squadre di valore. Come meritano.matteo.conz ha scritto:però che malamente per damiani: passa dalla lotto con gilbert al nuovo progetto lampre che va male e in poco più di un anno resta disoccupato.BenoixRoberti ha scritto:Vi risulta che Roberto Damiani non sia più "disoccupato"? Dovrebbe aver formato come DS della United Healthcare.
Seguito a ruota dal fratello Simone:Basso ha scritto:Rientra in gruppo Andrea Masciarelli che ha firmato oggi per l'Utensilnord
questo sarebbe un acquisto con i fiocchi.dietzen ha scritto:allora pare proprio che petacchi sia già alla quickstep (riporto da biciclismo che cita la gazzetta), tanto che sta provando le specialized a montichiari, con l'idea di esordire già al giro.
il problema è che i cambi da una squadra all'altra non sono consentiti fino all'estate, ma avendo petacchi rescisso con la lampre tecnicamente arriva alla quickstep da "libero". comunque rimane l'incertezza regolamentare.
http://www.biciciclismo.com/cas/site/no ... p?id=61553
Sarà, ma a me per quanto visto nelle volate delle ultime stagioni Petacchi mi pare assolutamente inadatto a far l'ultimo uomocauz. ha scritto:questo sarebbe un acquisto con i fiocchi.dietzen ha scritto:allora pare proprio che petacchi sia già alla quickstep (riporto da biciclismo che cita la gazzetta), tanto che sta provando le specialized a montichiari, con l'idea di esordire già al giro.
il problema è che i cambi da una squadra all'altra non sono consentiti fino all'estate, ma avendo petacchi rescisso con la lampre tecnicamente arriva alla quickstep da "libero". comunque rimane l'incertezza regolamentare.
http://www.biciciclismo.com/cas/site/no ... p?id=61553
sarei disposto a rimangiarmi parte delle critiche fatte recentemente alla squadra per come ha abbandonato cavendish al suo destino...
Ci mancava pure MourinhoAdmin ha scritto:al prossimo che annuncia il ritiro mi guardo bene dal fare lo specialone
dipende dall'approccio alla volata.Seb ha scritto:Sarà, ma a me per quanto visto nelle volate delle ultime stagioni Petacchi mi pare assolutamente inadatto a far l'ultimo uomo