Giro d'Italia 2017 - Il percorso
Re: Giro 2017
In una Messina-Catania l'Etna ci sta dentro bene, e avrebbe più senso di un arrivo in cima al Rifugio Sapienza il quinto giorno.
Neanche Zome ha mai messo un arrivo in salita così dopo 4 tappe
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Re: Giro 2017
Dai ci si chiede se forse l'ultima settimana così ipotizzata sarebbe troppo dura.. e poi si vuole arrivare sull'etna alla quinta tappa? Se dovessimo fare un giro sulla base di alcune idee di questo forum finiremmo per avere tappe da 7000m (settemila) metri di dislivello... o arrivi in salita pure in pianura padana. 
Se Etna ci sarà, sarà solo di passaggio.. infatti se il sopralluogo è a novembre di fatto esclude l'arrivo di tappa. 1) perché il giro viene presentato prima e che senso avrebbe? 2) perché nella storia del giro tante volte è stato modificato il tracciato di una tappa, ma non di certo gli arrivi, e in quest'ottica un sopralluogo a novembre è del tutto normale.

Se Etna ci sarà, sarà solo di passaggio.. infatti se il sopralluogo è a novembre di fatto esclude l'arrivo di tappa. 1) perché il giro viene presentato prima e che senso avrebbe? 2) perché nella storia del giro tante volte è stato modificato il tracciato di una tappa, ma non di certo gli arrivi, e in quest'ottica un sopralluogo a novembre è del tutto normale.
Re: Giro 2017
Quarta e quinta tappa del 2009: San Martino di castrozza (ma ci può stare...) e.... alpe di siusi. Zome non si batte in questoudra ha scritto:In una Messina-Catania l'Etna ci sta dentro bene, e avrebbe più senso di un arrivo in cima al Rifugio Sapienza il quinto giorno.
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Re: Giro 2017
Castellano nel 1994 aveva messo l'arrivo a Campitello Matese alla 4a tappa e la stessa cosa ha poi fatto nel 2004 (Corno alle Scale). Torriani nel 1989 mise al secondo giorno l'arrivo sull'Etna (ma della salita si affrontatò solo la prima parte, da Nicolosi a Piano Bottara)
Mauro Facoltosi
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Re: Giro 2017
premettendo che sono d'accordo con l'argomentazione del sopralluogo a novembre, mi spieghi in termini di durezza cosa cambia tra avere l'Etna come arrivo o, ad esempio, a 40 km di discesa da Catania?davide182 ha scritto:Dai ci si chiede se forse l'ultima settimana così ipotizzata sarebbe troppo dura.. e poi si vuole arrivare sull'etna alla quinta tappa? Se dovessimo fare un giro sulla base di alcune idee di questo forum finiremmo per avere tappe da 7000m (settemila) metri di dislivello... o arrivi in salita pure in pianura padana.
Se Etna ci sarà, sarà solo di passaggio.. infatti se il sopralluogo è a novembre di fatto esclude l'arrivo di tappa. 1) perché il giro viene presentato prima e che senso avrebbe? 2) perché nella storia del giro tante volte è stato modificato il tracciato di una tappa, ma non di certo gli arrivi, e in quest'ottica un sopralluogo a novembre è del tutto normale.


Re: Giro 2017
Ma ha senso una tappa con l'Etna quando si preannuncia una settimana conclusiva esclusivamente montagnosa?
Se dovessero trovare conferme alcune delle anticipazioni che qui sono state fatte, si delineerebbe un Giro che, a mio modo di vedere, risulterebbe sin troppo difficile.
In un simile contesto, succede spesso che anche in occasione di tappe di montagna, i corridori gareggino col freno a mano tirato, avendo paura di saltare prima di un finale così difficile.
Allo stesso tempo, ricordo quando il Giro fece tappa all'Etna nel 2011: ok, allora c'era solo Contador, tra i big presenti, ma Contador già all'Etna ipotecò quel Giro, che poi gli fu tolto per squalifica. Le due settimane successive sono state noiose, proprio perché Contador aveva già ipotecato la vittoria dopo appena una settimana.
Eppure, in quel Giro l'ultima settimana di corsa fu ugualmente impegnativa.
Insomma, non vorrei assistere ad un remake del Giro 2011, che ricordo, anche per motivi personali, con orrore.
Quel Giro, sostanzialmente, costò il posto a Zomegnan: sarei stupito nel vedere Vegni cascare negli stessi errori di Zomegnan.
Se dovessero trovare conferme alcune delle anticipazioni che qui sono state fatte, si delineerebbe un Giro che, a mio modo di vedere, risulterebbe sin troppo difficile.
In un simile contesto, succede spesso che anche in occasione di tappe di montagna, i corridori gareggino col freno a mano tirato, avendo paura di saltare prima di un finale così difficile.
Allo stesso tempo, ricordo quando il Giro fece tappa all'Etna nel 2011: ok, allora c'era solo Contador, tra i big presenti, ma Contador già all'Etna ipotecò quel Giro, che poi gli fu tolto per squalifica. Le due settimane successive sono state noiose, proprio perché Contador aveva già ipotecato la vittoria dopo appena una settimana.
Eppure, in quel Giro l'ultima settimana di corsa fu ugualmente impegnativa.
Insomma, non vorrei assistere ad un remake del Giro 2011, che ricordo, anche per motivi personali, con orrore.
Quel Giro, sostanzialmente, costò il posto a Zomegnan: sarei stupito nel vedere Vegni cascare negli stessi errori di Zomegnan.
Re: Giro 2017
beh, la seconda settimana si profila abbastanza light a dire il vero, quindi l'idea di dare un po' di peso in piu' alla prima non mi dispiace. Ma soprattutto qua c'e' bisogno si una (due) crono piatta.BSN ha scritto:Ma ha senso una tappa con l'Etna quando si preannuncia una settimana conclusiva esclusivamente montagnosa?
Se dovessero trovare conferme alcune delle anticipazioni che qui sono state fatte, si delineerebbe un Giro che, a mio modo di vedere, risulterebbe sin troppo difficile.
In un simile contesto, succede spesso che anche in occasione di tappe di montagna, i corridori gareggino col freno a mano tirato, avendo paura di saltare prima di un finale così difficile.
Allo stesso tempo, ricordo quando il Giro fece tappa all'Etna nel 2011: ok, allora c'era solo Contador, tra i big presenti, ma Contador già all'Etna ipotecò quel Giro, che poi gli fu tolto per squalifica. Le due settimane successive sono state noiose, proprio perché Contador aveva già ipotecato la vittoria dopo appena una settimana.
Eppure, in quel Giro l'ultima settimana di corsa fu ugualmente impegnativa.
Insomma, non vorrei assistere ad un remake del Giro 2011, che ricordo, anche per motivi personali, con orrore.
Quel Giro, sostanzialmente, costò il posto a Zomegnan: sarei stupito nel vedere Vegni cascare negli stessi errori di Zomegnan.
Per quanto riguarda il Giro 2011:
Guarda che la settimana piu' impegnativa di quel Giro era la seconda... Grossglockner Zoncolan e Gardeccia... La terza settimana era per lo piu' da fughe. E comunque puoi fare il percorso che vuoi, ma se poi si presenta un ciclista superiore in tutto ai suoi rivali decide la corsa alla prima occasione e basta...
Re: Giro 2017
Beh, tanto light la terza settimana del Giro 2011 non è stata.Eshnar ha scritto:beh, la seconda settimana si profila abbastanza light a dire il vero, quindi l'idea di dare un po' di peso in piu' alla prima non mi dispiace. Ma soprattutto qua c'e' bisogno si una (due) crono piatta.BSN ha scritto:Ma ha senso una tappa con l'Etna quando si preannuncia una settimana conclusiva esclusivamente montagnosa?
Se dovessero trovare conferme alcune delle anticipazioni che qui sono state fatte, si delineerebbe un Giro che, a mio modo di vedere, risulterebbe sin troppo difficile.
In un simile contesto, succede spesso che anche in occasione di tappe di montagna, i corridori gareggino col freno a mano tirato, avendo paura di saltare prima di un finale così difficile.
Allo stesso tempo, ricordo quando il Giro fece tappa all'Etna nel 2011: ok, allora c'era solo Contador, tra i big presenti, ma Contador già all'Etna ipotecò quel Giro, che poi gli fu tolto per squalifica. Le due settimane successive sono state noiose, proprio perché Contador aveva già ipotecato la vittoria dopo appena una settimana.
Eppure, in quel Giro l'ultima settimana di corsa fu ugualmente impegnativa.
Insomma, non vorrei assistere ad un remake del Giro 2011, che ricordo, anche per motivi personali, con orrore.
Quel Giro, sostanzialmente, costò il posto a Zomegnan: sarei stupito nel vedere Vegni cascare negli stessi errori di Zomegnan.
Per quanto riguarda il Giro 2011:
Guarda che la settimana piu' impegnativa di quel Giro era la seconda... Grossglockner Zoncolan e Gardeccia... La terza settimana era per lo piu' da fughe. E comunque puoi fare il percorso che vuoi, ma se poi si presenta un ciclista superiore in tutto ai suoi rivali decide la corsa alla prima occasione e basta...
Mi ricordo che ci sono state in rapida successione: cronoscalata al Nevegal, tappa Feltre-Tirano con Tonale ed Aprica, tappa di San Pellegrino Terme con varie salite nelle Alpi Orobiche, arrivo a Macugnaga e gran finale al Sestriere con colle delle Finestre. Tutte tappe di montagna, in definitiva, magari non tutte realmente impegnative, ma tutte rigorosamente di montagna. Probabilmente, la seconda settimana è stata ancora più dura: oltre a quelle menzionate, c'è stata anche la tappa di Castelfidardo, con parecchia salita. E a dire il vero, anche la prima è stata dura, con la tappa di Rapallo, di cui purtroppo ci si ricorda per la morte di Weylandts, la tappa di Orvieto, con le strade bianche, l'arrivo in salita a Montevergine e quello dell'Etna. Dopo due settimane tanto impegnative, la terza, per via della stanchezza che non poteva che accumularsi, si è rivelata sin troppo tosta.
Inoltre, è vero che Contador quell'anno non ha avuto rivali, ma non puoi saperlo ora con certezza chi ti viene al Giro nel 2017.
Sì, probabilmente verranno i protagonisti del Giro 2016, Nibali, Valverde, Kreuwswijk, ecc... Magari pure Aru e lo stesso Contador.
Però, ad esempio, se Nibali si presentasse all'avvio del prossimo Giro nelle stesse condizioni in cui vi si è presentato quest'anno, cioè non al 100%, salvo ricuperare nell'ultima settimana, c'è il rischio concreto che in una prima settimana molto dura possa perdere troppo per poter ricuperare nell'ultima.
Così, su due piedi, si delinea un Giro non proprio equilibrato: meglio sarebbe ridurre le difficoltà nella prima parte, anche perché i trasferimenti in Sud Italia si preannunciano lunghi, e lasciare una settimana finale con un paio di tappe intermedie alternate a 2/3 tapponi di quelli mitici.
Re: Giro 2017
a me piu' che un contro, mi sembra un pro. Non mi piace la gente che si presenta al Giro per correre le prime due settimane come se fosse al Teide. E' una corsa da tre settimane, ci si presenta per competere su tutte e tre.BSN ha scritto: Beh, tanto light la terza settimana del Giro 2011 non è stata.
Mi ricordo che ci sono state in rapida successione: cronoscalata al Nevegal, tappa Feltre-Tirano con Tonale ed Aprica, tappa di San Pellegrino Terme con varie salite nelle Alpi Orobiche, arrivo a Macugnaga e gran finale al Sestriere con colle delle Finestre. Tutte tappe di montagna, in definitiva, magari non tutte realmente impegnative, ma tutte rigorosamente di montagna. Probabilmente, la seconda settimana è stata ancora più dura: oltre a quelle menzionate, c'è stata anche la tappa di Castelfidardo, con parecchia salita. E a dire il vero, anche la prima è stata dura, con la tappa di Rapallo, di cui purtroppo ci si ricorda per la morte di Weylandts, la tappa di Orvieto, con le strade bianche, l'arrivo in salita a Montevergine e quello dell'Etna. Dopo due settimane tanto impegnative, la terza, per via della stanchezza che non poteva che accumularsi, si è rivelata sin troppo tosta.
Inoltre, è vero che Contador quell'anno non ha avuto rivali, ma non puoi saperlo ora con certezza chi ti viene al Giro nel 2017.
Sì, probabilmente verranno i protagonisti del Giro 2016, Nibali, Valverde, Kreuwswijk, ecc... Magari pure Aru e lo stesso Contador.
Però, ad esempio, se Nibali si presentasse all'avvio del prossimo Giro nelle stesse condizioni in cui vi si è presentato quest'anno, cioè non al 100%, salvo ricuperare nell'ultima settimana, c'è il rischio concreto che in una prima settimana molto dura possa perdere troppo per poter ricuperare nell'ultima.
Così, su due piedi, si delinea un Giro non proprio equilibrato: meglio sarebbe ridurre le difficoltà nella prima parte, anche perché i trasferimenti in Sud Italia si preannunciano lunghi, e lasciare una settimana finale con un paio di tappe intermedie alternate a 2/3 tapponi di quelli mitici.
Re: Giro 2017
Idem per il Giro 2006, il più duro mai disegnato, chiuso da Basso sul Passo Lanciano con due settimane di anticipo.BSN ha scritto:Ma ha senso una tappa con l'Etna quando si preannuncia una settimana conclusiva esclusivamente montagnosa?
Se dovessero trovare conferme alcune delle anticipazioni che qui sono state fatte, si delineerebbe un Giro che, a mio modo di vedere, risulterebbe sin troppo difficile.
In un simile contesto, succede spesso che anche in occasione di tappe di montagna, i corridori gareggino col freno a mano tirato, avendo paura di saltare prima di un finale così difficile.
Allo stesso tempo, ricordo quando il Giro fece tappa all'Etna nel 2011: ok, allora c'era solo Contador, tra i big presenti, ma Contador già all'Etna ipotecò quel Giro, che poi gli fu tolto per squalifica. Le due settimane successive sono state noiose, proprio perché Contador aveva già ipotecato la vittoria dopo appena una settimana.
Eppure, in quel Giro l'ultima settimana di corsa fu ugualmente impegnativa.
Insomma, non vorrei assistere ad un remake del Giro 2011, che ricordo, anche per motivi personali, con orrore.
Quel Giro, sostanzialmente, costò il posto a Zomegnan: sarei stupito nel vedere Vegni cascare negli stessi errori di Zomegnan.
Re: Giro 2017
Io la penso diversamente: meglio avere poche tappe difficili ed una serie di tappe trabocchetto, disseminate qua e là, che una serie continua di tappe di montagna che, almeno a mio giudizio, finiscono col condizionare in negativo la corsa perché inducono i corridori, i quali ormai tutti monitorano i proprio dati sul powermeter, a risparmiarsi per paura di saltare.Eshnar ha scritto:a me piu' che un contro, mi sembra un pro. Non mi piace la gente che si presenta al Giro per correre le prime due settimane come se fosse al Teide. E' una corsa da tre settimane, ci si presenta per competere su tutte e tre.BSN ha scritto: Beh, tanto light la terza settimana del Giro 2011 non è stata.
Mi ricordo che ci sono state in rapida successione: cronoscalata al Nevegal, tappa Feltre-Tirano con Tonale ed Aprica, tappa di San Pellegrino Terme con varie salite nelle Alpi Orobiche, arrivo a Macugnaga e gran finale al Sestriere con colle delle Finestre. Tutte tappe di montagna, in definitiva, magari non tutte realmente impegnative, ma tutte rigorosamente di montagna. Probabilmente, la seconda settimana è stata ancora più dura: oltre a quelle menzionate, c'è stata anche la tappa di Castelfidardo, con parecchia salita. E a dire il vero, anche la prima è stata dura, con la tappa di Rapallo, di cui purtroppo ci si ricorda per la morte di Weylandts, la tappa di Orvieto, con le strade bianche, l'arrivo in salita a Montevergine e quello dell'Etna. Dopo due settimane tanto impegnative, la terza, per via della stanchezza che non poteva che accumularsi, si è rivelata sin troppo tosta.
Inoltre, è vero che Contador quell'anno non ha avuto rivali, ma non puoi saperlo ora con certezza chi ti viene al Giro nel 2017.
Sì, probabilmente verranno i protagonisti del Giro 2016, Nibali, Valverde, Kreuwswijk, ecc... Magari pure Aru e lo stesso Contador.
Però, ad esempio, se Nibali si presentasse all'avvio del prossimo Giro nelle stesse condizioni in cui vi si è presentato quest'anno, cioè non al 100%, salvo ricuperare nell'ultima settimana, c'è il rischio concreto che in una prima settimana molto dura possa perdere troppo per poter ricuperare nell'ultima.
Così, su due piedi, si delinea un Giro non proprio equilibrato: meglio sarebbe ridurre le difficoltà nella prima parte, anche perché i trasferimenti in Sud Italia si preannunciano lunghi, e lasciare una settimana finale con un paio di tappe intermedie alternate a 2/3 tapponi di quelli mitici.
Insomma, sono per il detto: pochi (tapponi di montagna) ma buoni.
Re: Giro 2017
ma su questo sono d'accordissimo anch'io. Quello che dico e' che i pochi tapponi non vanno tutti all'ultima settimana.BSN ha scritto: Io la penso diversamente: meglio avere poche tappe difficili ed una serie di tappe trabocchetto, disseminate qua e là, che una serie continua di tappe di montagna che, almeno a mio giudizio, finiscono col condizionare in negativo la corsa perché inducono i corridori, i quali ormai tutti monitorano i proprio dati sul powermeter, a risparmiarsi per paura di saltare.
Insomma, sono per il detto: pochi (tapponi di montagna) ma buoni.
Re: Giro 2017
Si, anche io sono d'accordo con questo.Eshnar ha scritto:ma su questo sono d'accordissimo anch'io. Quello che dico e' che i pochi tapponi non vanno tutti all'ultima settimana.BSN ha scritto: Io la penso diversamente: meglio avere poche tappe difficili ed una serie di tappe trabocchetto, disseminate qua e là, che una serie continua di tappe di montagna che, almeno a mio giudizio, finiscono col condizionare in negativo la corsa perché inducono i corridori, i quali ormai tutti monitorano i proprio dati sul powermeter, a risparmiarsi per paura di saltare.
Insomma, sono per il detto: pochi (tapponi di montagna) ma buoni.
Ma averne uno durante la prima settimana, secondo me, non va ugualmente bene.
La tappa dell'Etna del 2011 fu un vero e proprio tappone di montagna: non solo l'arrivo al rifugio Sapienza, che è situato a quasi 2000 metri di quota, ma precedentemente si fece un'altra salita ugualmente difficile.
Una tappa del genere non avrebbe sfigurato neanche se fosse stata posta a 24 ore dalla conclusione.
Secondo me, l'ideale sarebbe mettere nella prima settimana salite appenniniche, tipo Campitello Matese, Terminillo, od il Monte Sirino che si è fatto alcuni anni fa: salite pedalabili, che hanno il compito - come si dice in questi casi - non di dirci chi vincerà il Giro, ma chi tra i favoriti non potrà competere per vincerlo.
Poi, a partire dalla seconda, ti puoi sbizzarrire come ti pare, tenendo presente che, per esigenze televisive, si cerca di inserire le tappe più importanti nel week end.
Infatti, mi pare strano che si voglia inserire l'Etna sin nei primi giorni di corsa, quando già si parla pure del Terminillo: avere durante la prima settimana di corsa, con tutti i trasferimenti che ci saranno, Etna e Terminillo mi pare eccessivo, anche se poi, all'inizio della seconda settimana, non dovrebbero mancare le tappe di trasferimento.
Invece, si prospetta un Giro un po' strano: molto difficile nella prima settimana, relativamente facile nella seconda, anche perché di domenica si dovrebbe arrivare a Bergamo, e terribilmente duro nella terza. Non mi convince granché.
Poi, va bene, vedremo: magari si rivelerà una scelta ardita ma azzeccata.
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Re: Giro 2017
Una delle due tappe siciliane partirà da Cefalù(da madoniepress.it): http://www.madoniepress.it/mp-giro-drsq ... ;-8521.asp
Re: Giro 2017
Cefalu' - Messina era nel primo Giro #100 che disegnai 5 anni fapresa 2 del Montello ha scritto:Una delle due tappe siciliane partirà da Cefalù(da madoniepress.it): http://www.madoniepress.it/mp-giro-drsq ... ;-8521.asp

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Re: Giro 2017
Annunciate le due tappe siciliane: Cefalù-Etna(Rifugio Sapienza) e Pedara-Messina.
Dal "Giornale di Sicilia": http://gds.it/2016/10/11/ciclismo-in-si ... ra_575607/
Dal "Giornale di Sicilia": http://gds.it/2016/10/11/ciclismo-in-si ... ra_575607/
Ultima modifica di presa 2 del Montello il martedì 11 ottobre 2016, 13:56, modificato 1 volta in totale.
Re: Giro 2017
presa 2 del Montello ha scritto:Annunciate le due tappe siciliane: Cefalù-Etna(Rifugio Sapienza) e Pedera-Messina.
Dal "Giornale di Sicilia": http://gds.it/2016/10/11/ciclismo-in-si ... ra_575607/

Re: Giro 2017
Avrei preferito solo un passaggio sull'Etna e un arrivo più soft, ma non passarci sarebbe stata un'ulteriore caxxata, anzi, minKiatapresa 2 del Montello ha scritto:Annunciate le due tappe siciliane: Cefalù-Etna(Rifugio Sapienza) e Pedara-Messina.
Dal "Giornale di Sicilia": http://gds.it/2016/10/11/ciclismo-in-si ... ra_575607/

Lla prima è stata non inserire, nelle prime tre, una tappa simil Vuelta, che non sopporto molto, ma in Sardegna al 100simo giro ci stava, si sarebbe onorato il modo di progettare i giri spesso usato, un'altra corbelleria, sperando non succeda, sarebbe quella di metter 5 tappe di montagna consecutive nell'ultima settimana.
- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
venerdì 5 maggio, 1^ tappa: Alghero-Olbia 203 km
sabato 6 maggio, 2^ tappa: Olbia-Tortolì 208 km
domenica 7 maggio, 3^ tappa: Tortolì-Cagliari 148 km
lunedì 8 maggio RIPOSO
martedì 9 maggio, 4^ tappa: Cefalù-Monte Etna(Rifugio Sapienza)
mercoledì 10 maggio, 5^ tappa: Pedara-Messina
giovedì 11 maggio, 6^ tappa: ???-Terme Luigiane
venerdì 12 maggio, 7^ tappa: Terme Luigiane-Alberobello
sabato 13 maggio, 8^ tappa: Molfetta-Peschici
domenica 14 maggio, 9^ tappa: ???-Monte Terminillo
lunedì 15 maggio RIPOSO
martedì 16 maggio, 10^ tappa: Foligno-Montefalco(cronometro individuale, "Wine stage" del Sagrantino)
mercoledì 17 maggio, 11^ tappa: Perugia-Bagno di Romagna
giovedì 18 maggio, 12^ tappa: Forlì-Reggio Emilia
venerdì 19 maggio, 13^ tappa: Casalmaggiore(?)-Tortona
sabato 20 maggio, 14^ tappa: Castellania-Oropa
domenica 21 maggio, 15^ tappa: Valdengo-Bergamo
lunedì 22 maggio RIPOSO
martedì 23 maggio, 16^ tappa: Rovetta-Bormio
mercoledì 24 maggio, 17^ tappa: Tirano-Canazei
giovedì 25 maggio, 18^ tappa: Moena-Ortisei
venerdì 26 maggio, 19^ tappa: Selva Val Gardena-Piancavallo
sabato 27 maggio, 20^ tappa: Pordenone-Asiago
domenica 28 maggio, 21^ tappa: Venezia(cronometro da Piazzale Roma o Parco S.Giuliano a Piazza S.Marco)/Lido di Venezia(circuito per velocisti)/Milano(Vigorelli?)
sabato 6 maggio, 2^ tappa: Olbia-Tortolì 208 km
domenica 7 maggio, 3^ tappa: Tortolì-Cagliari 148 km
lunedì 8 maggio RIPOSO
martedì 9 maggio, 4^ tappa: Cefalù-Monte Etna(Rifugio Sapienza)
mercoledì 10 maggio, 5^ tappa: Pedara-Messina
giovedì 11 maggio, 6^ tappa: ???-Terme Luigiane
venerdì 12 maggio, 7^ tappa: Terme Luigiane-Alberobello
sabato 13 maggio, 8^ tappa: Molfetta-Peschici
domenica 14 maggio, 9^ tappa: ???-Monte Terminillo
lunedì 15 maggio RIPOSO
martedì 16 maggio, 10^ tappa: Foligno-Montefalco(cronometro individuale, "Wine stage" del Sagrantino)
mercoledì 17 maggio, 11^ tappa: Perugia-Bagno di Romagna
giovedì 18 maggio, 12^ tappa: Forlì-Reggio Emilia
venerdì 19 maggio, 13^ tappa: Casalmaggiore(?)-Tortona
sabato 20 maggio, 14^ tappa: Castellania-Oropa
domenica 21 maggio, 15^ tappa: Valdengo-Bergamo
lunedì 22 maggio RIPOSO
martedì 23 maggio, 16^ tappa: Rovetta-Bormio
mercoledì 24 maggio, 17^ tappa: Tirano-Canazei
giovedì 25 maggio, 18^ tappa: Moena-Ortisei
venerdì 26 maggio, 19^ tappa: Selva Val Gardena-Piancavallo
sabato 27 maggio, 20^ tappa: Pordenone-Asiago
domenica 28 maggio, 21^ tappa: Venezia(cronometro da Piazzale Roma o Parco S.Giuliano a Piazza S.Marco)/Lido di Venezia(circuito per velocisti)/Milano(Vigorelli?)
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Re: Giro 2017
A me rimane il dubbio se dopo l'arrivo di Messina ci sarà un trasferimento direttamente a Terme Luigiane, come hanno riportato diversi siti di informazione calabrese, o se ci sarà una tappa con partenza in "zona Stretto" e con arrivo a Guardia Piemontese.
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Re: Giro 2017
molto bene, si partira con un giro che non permette troppe attese e tentennamenti
Re: Giro 2017
vigorelli puoi escluderlo al 100%, non ci sarà mai l'agibilità per le tribune in tempo per organizzare tutto.presa 2 del Montello ha scritto: domenica 28 maggio, 21^ tappa: Venezia(cronometro da Piazzale Roma o Parco S.Giuliano a Piazza S.Marco)/Lido di Venezia(circuito per velocisti)/Milano(Vigorelli?)
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Re: Giro 2017
presa 2 del Montello ha scritto:Annunciate le due tappe siciliane: Cefalù-Etna(Rifugio Sapienza) e Pedara-Messina.
Dal "Giornale di Sicilia": http://gds.it/2016/10/11/ciclismo-in-si ... ra_575607/
essendo madonita come da nick gioisco per la partenza dalla bellissima Cefalù. Tale partenza apre scenari diversi per il "dove " affronteranno gli appenini siculi:
Versante madonita, attraverso Portella Colla, Piano Battaglia (1600m) o Geraci siculo (portella dei bafurco) ed attraversamento della statale 120, con diversi su e giù sempre intorno a 1000m per poi dirigersi verso Nicolosi da Bronte-Adrano.
versante nebrodi: qui le opzioni sono numerose:
- Mistretta e poi ss120;
- salire da Caronia verso Portella Obolo (1500m) e poi ss 120;
- salire da Acquedolci e affrontare la Portella femmina Morta (sopra i 1500m)
In questi casi km contenuti sotto i 180 km
-salire dal versante più "soft" di floresta (comune più alto della Sicilia) e discesa verso Randazzo.
versante Peloritani: con la portella Mandrazzi (ormai un classico del Giro in sicilia) e salita dal versante di Zafferana: qui però avremmo una tappa di più di 240 km.
In tutti i casi il dislivello sarà notevole, superiore ai 3500 m...tanta roba alla quarta tappa
il post del sindaco di Nicolosi mi fa pensare che affronteranno la salita classica affrontata in passato dal Giro.
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Re: Giro 2017
questo e' certo... purtroppo.Camoscio madonita ha scritto: il post del sindaco di Nicolosi mi fa pensare che affronteranno la salita classica affrontata in passato dal Giro.
Re: Giro 2017
Posto il fatto che, seconfo me,ffrontare alla quarta tappa il versante di zafferana sarebbe forse stato troppo vi chiedo: ma perché sempre e solo il versante di Nicolosi?Eshnar ha scritto:questo e' certo... purtroppo.Camoscio madonita ha scritto: il post del sindaco di Nicolosi mi fa pensare che affronteranno la salita classica affrontata in passato dal Giro.
Re: Giro 2017
Comincio a pensare che domenica 14 maggio, anzichè al Terminillo, si potrebbe arrivare in Abruzzo: Campo Imperatore o Blockhaus?
Re: Giro 2017
Perche' non Chieti?oronzo2 ha scritto:Comincio a pensare che domenica 14 maggio, anzichè al Terminillo, si potrebbe arrivare in Abruzzo: Campo Imperatore o Blockhaus?
- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
Hai fatto questo pensiero per l'assenza di notizie da Rieti o per la troppa distanza tra una partenza post-Peschici ed il Terminillo?oronzo2 ha scritto:Comincio a pensare che domenica 14 maggio, anzichè al Terminillo, si potrebbe arrivare in Abruzzo: Campo Imperatore o Blockhaus?
Se è per la seconda causa, ti dico che c'è da prendere in considerazione quel trasferimento dallo Stretto di Messina a Terme Luigiane: se faranno così allora c'è lo spazio anche per 2 tappe tra Molise, Abruzzo e Lazio sabato 13 e domenica 14 maggio.
Re: Giro 2017
Magari il Blockhaus, tutto e casomai da uno dei due versanti tosti.
Però sono quasi 2000 metri di dislivello in una botta e forse è troppo per una 9-10a tappa.
Campo Imperatore, invece, sale più a gradoni e può essere più adatta al modello di tappa appenninica che ultimamente propongono.

Però sono quasi 2000 metri di dislivello in una botta e forse è troppo per una 9-10a tappa.
Campo Imperatore, invece, sale più a gradoni e può essere più adatta al modello di tappa appenninica che ultimamente propongono.
Re: Giro 2017
si ma se ti liberi di un grosso trasferimento mettendone uno ancora peggiore prima, non cambia nulla...presa 2 del Montello ha scritto: Se è per la seconda causa, ti dico che c'è da prendere in considerazione quel trasferimento dallo Stretto di Messina a Terme Luigiane: se faranno così allora c'è lo spazio anche per 2 tappe tra Molise, Abruzzo e Lazio sabato 13 e domenica 14 maggio.
Re: Giro 2017
Credo, ed a questo punto mi auguro pure, che non ci sia alcun arrivo al Terminillo.
Innanzitutto, un arrivo al Terminillo di domenica comporterebbe lunghi trasferimenti nel sud Italia.
Avendo già tre tappe in Sardegna e due in Sicilia, sarebbe preferibile che la risalita lungo la penisola avvenga senza eccessi.
Pertanto, da Peschici sarebbe auspicabile un arrivo in Abruzzo.
Allo stesso tempo, due arrivi in cima a salite comunque impegnative come Terminillo ed Etna nella prima settimana mi pare eccessivo.
In realtà, il Terminillo ha poco a che spartire con l'Etna, che è salita ben più tosta.
Forse pure troppo, dato che si tratta della quarta tappa appena.
D'altro canto, però, quello al RIfugio Sapienza è un arrivo tanto suggestivo che sarebbe stato un peccato, una volta in Sicilia, non approfittarne.
Il posto in sé è splendido, la strada è di facile accesso e la logistica è perfetta per la carovana del Giro.
La salita è impegnativa, più che altro per la lunghezza, ma non ha mai pendenze astronomiche; sarebbe comunque un errore, secondo me, rendere la tappa nel complesso più dura del dovuto.
Innanzitutto, un arrivo al Terminillo di domenica comporterebbe lunghi trasferimenti nel sud Italia.
Avendo già tre tappe in Sardegna e due in Sicilia, sarebbe preferibile che la risalita lungo la penisola avvenga senza eccessi.
Pertanto, da Peschici sarebbe auspicabile un arrivo in Abruzzo.
Allo stesso tempo, due arrivi in cima a salite comunque impegnative come Terminillo ed Etna nella prima settimana mi pare eccessivo.
In realtà, il Terminillo ha poco a che spartire con l'Etna, che è salita ben più tosta.
Forse pure troppo, dato che si tratta della quarta tappa appena.
D'altro canto, però, quello al RIfugio Sapienza è un arrivo tanto suggestivo che sarebbe stato un peccato, una volta in Sicilia, non approfittarne.
Il posto in sé è splendido, la strada è di facile accesso e la logistica è perfetta per la carovana del Giro.
La salita è impegnativa, più che altro per la lunghezza, ma non ha mai pendenze astronomiche; sarebbe comunque un errore, secondo me, rendere la tappa nel complesso più dura del dovuto.
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Re: Giro 2017
Giro d’Italia 2017, ufficiali le 2 tappe siciliane: spettacolare Cefalù-Etna con arrivo in salita, poi Pedara-Messina
Giro d’Italia 2017: ufficiale l’arrivo di tappa a Messina, il giorno prima spettacolare arrivo in salita sull’Etna
Adesso è ufficiale: dopo le prime tre tappe in Sardegna, il Giro d’Italia 2017 arriverà in Sicilia con due tappe spettacolari, prima la Cefalù-Etna e poi la Pedara-Messina. Saranno queste la quarta e la quinta tappa dell’edizione numero Cento della corsa Rosa. Molto importante l’arrivo sull’Etna, che già alla quarta tappa sarà un importante arrivo in salita, precisamente al Rifugio Sapienza, sul versante meridionale del vulcano a 1.910 metri di altitudine sul livello del mare, proprio sulle strade in cui Vincenzo Nibali è cresciuto da giovanissimo allenandosi quotidianamente. Il giorno dopo si partirà da Pedara, alle pendici del vulcano, e si arriverà a Messina dopo una tappa estremamente spettacolare sul mar Jonio, passando per la Riviera dei Ciclopi, Taormina, Roccalumera e con un bellissimo traguardo in riva allo Stretto. L’annuncio e’ stato dato dall’assessore al Turismo della Regione siciliana, Antony Barbagallo. Il Giro d’Italia del Centenario verrà presentato ufficialmente il 25 Ottobre a Milano. Intanto l’attesissima tappa a Messina è ufficiale: la città peloritana torna sede del Giro in occasione dell’edizione del Centenario, anche per omaggiare lo Squalo dello Stretto, Vincenzo Nibali.
L’ultima volta che il Giro d’Italia era stato a Messina risale al 2011, per la tappa Messina-Etna. Anche quella volta l’arrivo era stato al Rifugio Sapienza con un percorso inverso rispetto a quello del prossimo anno, in cui Messina non sarà soltanto punto di partenza ma avrà l’onore di ospitare un prestigioso traguardo in Rosa.
da http://www.strettoweb.com/2016/10/giro- ... ccX52eU.99
Giro d’Italia 2017: ufficiale l’arrivo di tappa a Messina, il giorno prima spettacolare arrivo in salita sull’Etna
Adesso è ufficiale: dopo le prime tre tappe in Sardegna, il Giro d’Italia 2017 arriverà in Sicilia con due tappe spettacolari, prima la Cefalù-Etna e poi la Pedara-Messina. Saranno queste la quarta e la quinta tappa dell’edizione numero Cento della corsa Rosa. Molto importante l’arrivo sull’Etna, che già alla quarta tappa sarà un importante arrivo in salita, precisamente al Rifugio Sapienza, sul versante meridionale del vulcano a 1.910 metri di altitudine sul livello del mare, proprio sulle strade in cui Vincenzo Nibali è cresciuto da giovanissimo allenandosi quotidianamente. Il giorno dopo si partirà da Pedara, alle pendici del vulcano, e si arriverà a Messina dopo una tappa estremamente spettacolare sul mar Jonio, passando per la Riviera dei Ciclopi, Taormina, Roccalumera e con un bellissimo traguardo in riva allo Stretto. L’annuncio e’ stato dato dall’assessore al Turismo della Regione siciliana, Antony Barbagallo. Il Giro d’Italia del Centenario verrà presentato ufficialmente il 25 Ottobre a Milano. Intanto l’attesissima tappa a Messina è ufficiale: la città peloritana torna sede del Giro in occasione dell’edizione del Centenario, anche per omaggiare lo Squalo dello Stretto, Vincenzo Nibali.
L’ultima volta che il Giro d’Italia era stato a Messina risale al 2011, per la tappa Messina-Etna. Anche quella volta l’arrivo era stato al Rifugio Sapienza con un percorso inverso rispetto a quello del prossimo anno, in cui Messina non sarà soltanto punto di partenza ma avrà l’onore di ospitare un prestigioso traguardo in Rosa.
da http://www.strettoweb.com/2016/10/giro- ... ccX52eU.99
- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
Ci sono conferme di un possibile arrivo sul Blockhaus, via Passo Lanciano:
http://noixvoi24.it/it-it/notizie/57f27 ... -di-chieti
http://noixvoi24.it/it-it/notizie/57f27 ... -di-chieti
Re: Giro 2017
Blockhaus ed Etna durante la prima settimana?presa 2 del Montello ha scritto:Ci sono conferme di un possibile arrivo sul Blockhaus, via Passo Lanciano:
http://noixvoi24.it/it-it/notizie/57f27 ... -di-chieti
Ok, due arrivi spettacolari. Ma, troppo.
Il Rifugio Sapienza è a quasi 2000 metri di quota, e partendo da Catania o giù di lì, significa fare quasi 2000 metri di dislivello, senza contare che la tappa può essere molto "infarcita" di salite ugualmente impegnative.
Il Blockhaus, soprattutto se si arriva realmente in cima, è pure peggio: salita questa over 2000 metri con 2000 metri di dislivello secco, almeno da Lettomanoppello.
Cioè, corriamo il rischio che dopo appena 9 giorni di corsa il Giro sia bello che finito, perché quelle non sono due salite qualsiasi, quelle sono Salite con la S maiuscola, sono quel tipo di salita su cui normalmente si decidono i grandi giri, tipo Stelvio, Agnello, Mortirolo...
Nessuno potrà nascondersi su quelle salite. Inoltre, se si va in crisi già nella prima settimana, non c'è verso di ricuperare, perché su quelle salite rischi di saltare a gambe all'aria.
Ad esempio, per come è andato quest'anno Nibali al Giro, in ritardo all'inizio ed in forte ascesa alla fine, si presentasse al via del prossimo Giro nelle stesse condizioni di quest'anno, già alla quarta tappa, a casa sua, per di più, correrebbe il rischio di essere fuori dai giochi.
Ripeto: secondo me, è una follia.
- Walter_White
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Re: Giro 2017
Etna e Blokhaus da Lettomanoppello la prima settimana, solo l'idea mi fa gioire. A questo punto è probabile che Zome sia stato richiamato apposta per la 100esima edizione 

FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Giro 2017
l'Etna immagino che lo scaleranno da Nicolosi, senza passare da Catania. Sono 18 km al 6.5% circa, una signora salita ma non un mostro. Il Passo Lanciano (Il Blockhaus non credo proprio lo faranno fino in cima) e' piu' corto ma molto piu' ripido, tanto che come durezza le sue salite mi sembrano comparabili.BSN ha scritto:Blockhaus ed Etna durante la prima settimana?presa 2 del Montello ha scritto:Ci sono conferme di un possibile arrivo sul Blockhaus, via Passo Lanciano:
http://noixvoi24.it/it-it/notizie/57f27 ... -di-chieti
Ok, due arrivi spettacolari. Ma, troppo.
Il Rifugio Sapienza è a quasi 2000 metri di quota, e partendo da Catania o giù di lì, significa fare quasi 2000 metri di dislivello, senza contare che la tappa può essere molto "infarcita" di salite ugualmente impegnative.
Il Blockhaus, soprattutto se si arriva realmente in cima, è pure peggio: salita questa over 2000 metri con 2000 metri di dislivello secco, almeno da Lettomanoppello.
Cioè, corriamo il rischio che dopo appena 9 giorni di corsa il Giro sia bello che finito, perché quelle non sono due salite qualsiasi, quelle sono Salite con la S maiuscola, sono quel tipo di salita su cui normalmente si decidono i grandi giri, tipo Stelvio, Agnello, Mortirolo...
Nessuno potrà nascondersi su quelle salite. Inoltre, se si va in crisi già nella prima settimana, non c'è verso di ricuperare, perché su quelle salite rischi di saltare a gambe all'aria.
Ad esempio, per come è andato quest'anno Nibali al Giro, in ritardo all'inizio ed in forte ascesa alla fine, si presentasse al via del prossimo Giro nelle stesse condizioni di quest'anno, già alla quarta tappa, a casa sua, per di più, correrebbe il rischio di essere fuori dai giochi.
Ripeto: secondo me, è una follia.
Nibali quest'anno ha recuperato 2-3 minuti a Chaves e Valverde in due tappe, e 6 a Kruijswijk. Se ti presenti male alla prima settimana piu' di quelli non perdi, perche' pur essendo due salite toste saranno comunque arrivi in salita quasi secchi e ad inizio Giro (=gregari al 100%), dove perdere minuti su minuti e' dura.
Re: Giro 2017
Sadismo
Cefalù Etna alla quarta tappa è una bella scoppola: è praticamente impossibile evitare di inserire salite di un certo livello in precedenza, e il chilometraggio sarà abbastanza consistente. Sarà una tappa da quasi 4000 metri di dislivello

Cefalù Etna alla quarta tappa è una bella scoppola: è praticamente impossibile evitare di inserire salite di un certo livello in precedenza, e il chilometraggio sarà abbastanza consistente. Sarà una tappa da quasi 4000 metri di dislivello
Re: Giro 2017
Continuo a pensare sia una follia.Eshnar ha scritto:l'Etna immagino che lo scaleranno da Nicolosi, senza passare da Catania. Sono 18 km al 6.5% circa, una signora salita ma non un mostro. Il Passo Lanciano (Il Blockhaus non credo proprio lo faranno fino in cima) e' piu' corto ma molto piu' ripido, tanto che come durezza le sue salite mi sembrano comparabili.BSN ha scritto:Blockhaus ed Etna durante la prima settimana?presa 2 del Montello ha scritto:Ci sono conferme di un possibile arrivo sul Blockhaus, via Passo Lanciano:
http://noixvoi24.it/it-it/notizie/57f27 ... -di-chieti
Ok, due arrivi spettacolari. Ma, troppo.
Il Rifugio Sapienza è a quasi 2000 metri di quota, e partendo da Catania o giù di lì, significa fare quasi 2000 metri di dislivello, senza contare che la tappa può essere molto "infarcita" di salite ugualmente impegnative.
Il Blockhaus, soprattutto se si arriva realmente in cima, è pure peggio: salita questa over 2000 metri con 2000 metri di dislivello secco, almeno da Lettomanoppello.
Cioè, corriamo il rischio che dopo appena 9 giorni di corsa il Giro sia bello che finito, perché quelle non sono due salite qualsiasi, quelle sono Salite con la S maiuscola, sono quel tipo di salita su cui normalmente si decidono i grandi giri, tipo Stelvio, Agnello, Mortirolo...
Nessuno potrà nascondersi su quelle salite. Inoltre, se si va in crisi già nella prima settimana, non c'è verso di ricuperare, perché su quelle salite rischi di saltare a gambe all'aria.
Ad esempio, per come è andato quest'anno Nibali al Giro, in ritardo all'inizio ed in forte ascesa alla fine, si presentasse al via del prossimo Giro nelle stesse condizioni di quest'anno, già alla quarta tappa, a casa sua, per di più, correrebbe il rischio di essere fuori dai giochi.
Ripeto: secondo me, è una follia.
Nibali quest'anno ha recuperato 2-3 minuti a Chaves e Valverde in due tappe, e 6 a Kruijswijk. Se ti presenti male alla prima settimana piu' di quelli non perdi, perche' pur essendo due salite toste saranno comunque arrivi in salita quasi secchi e ad inizio Giro (=gregari al 100%), dove perdere minuti su minuti e' dura.
Potrei capire una cosa del genere al Tour, dove il prossimo anno pare si possano fare nella prima settimana Planche des Belles Filles e Mont du Chat.
Ma lì è diverso, perché c'è da scardinare la supremazia del Team Sky.
Al Giro, dove l'appoggio della squadra è sempre fondamentale ma meno che al Tour, e dove gli scontri vis-à-vis hanno un'incidenza maggiore, non mi pare saggio mettere due salite così dure all'inizio.
Comunque, a Nicolosi, che è a 500 metri di quota, in un modo o nell'altro ci devi arrivare, partendo da Cefalù che è sul livello del mare.
Allo stesso tempo, il Rifugio Mamma Rosa, prima del Blockhaus, è pur sempre a 1600 metri di quota, e la salita parte praticamente dal livello del mare.
In ogni caso, da quelle parti è difficile disegnare una corsa en cote, come dicono in Francia: anche prima dell'ascesa finale, il terreno è sempre molto accidentato.
L'impressione è che ne verranno fuori due tappe da ultima settimana, più che da prima.
Poi, dipende sempre che scelte farà RCS: ma il pericolo è che quelle due tappe possano condizionare la classifica generale in misura maggiore di quanto non sia tipico di due tappe da prima settimana.
Re: Giro 2017
aldilà di tutto comunque credo che alla fine sarà un giro bello tosto , io spero che ci sia un arrivo sulle tre cime di Lavaredo , ci sono possibilità?
e poi ma quest'anno quindi le alpi marittime verranno trascurate ?
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"Sicuramente serve il 25"
~ Davide Cassani su qualsiasi salita
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- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
Con tutta questa fuga di notizie nell'ultima settimana, mi pare strano che più siti abbiano riportato il trasferimento da Messina a Terme Luigiane, senza dare info su un' ipotetica tappa interamente calabrese...comunque contento di essere smentito.Eshnar ha scritto:si ma se ti liberi di un grosso trasferimento mettendone uno ancora peggiore prima, non cambia nulla...presa 2 del Montello ha scritto: Se è per la seconda causa, ti dico che c'è da prendere in considerazione quel trasferimento dallo Stretto di Messina a Terme Luigiane: se faranno così allora c'è lo spazio anche per 2 tappe tra Molise, Abruzzo e Lazio sabato 13 e domenica 14 maggio.
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Re: Giro 2017
francamente non capisco tutte ste paure due arrivi come etna e blockhaus sono duri ma le crisi se capitano la prima settimana sono piu recuperabili rispetto all'ultima...
credo che sara un giro in cui bisogna essere pronti fin dall'inizio ma si puo pagare dopo ...lo stesso nibali quest'anno ha preparato il giro per fare benissimo all'ultima settimana quest'anno sembra semplicemente che bisogna essere pronti fin dall'inizio.
kruswijk recupero tantissimo nell'ultima settimana del giro 2015 non capisco queste preoccupazioni
credo che sara un giro in cui bisogna essere pronti fin dall'inizio ma si puo pagare dopo ...lo stesso nibali quest'anno ha preparato il giro per fare benissimo all'ultima settimana quest'anno sembra semplicemente che bisogna essere pronti fin dall'inizio.
kruswijk recupero tantissimo nell'ultima settimana del giro 2015 non capisco queste preoccupazioni
- barrylyndon
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Re: Giro 2017
anche perche' Nibali, quest'anno, le sue crisi le ha avute a cavallo tra la seconda e la terza settimana..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2017
Io non sono tifoso di Nibali, ragion per la quale se perde non me ne dispiaccio.pereiro2982 ha scritto:francamente non capisco tutte ste paure due arrivi come etna e blockhaus sono duri ma le crisi se capitano la prima settimana sono piu recuperabili rispetto all'ultima...
credo che sara un giro in cui bisogna essere pronti fin dall'inizio ma si puo pagare dopo ...lo stesso nibali quest'anno ha preparato il giro per fare benissimo all'ultima settimana quest'anno sembra semplicemente che bisogna essere pronti fin dall'inizio.
kruswijk recupero tantissimo nell'ultima settimana del giro 2015 non capisco queste preoccupazioni
E per inciso, ritengo che abbia vinto il Giro solo a seguito della caduta dell'olandese Kreuwsweijk; altrimenti non sarebbe manco finito sul podio.
Comunque, non è questo il punto; il punto è che sono dell'opinione che un grande Tour debba, per prima cosa, presentare un percorso equilibrato.
E questo Giro, per come si sta delineando, non lo è affatto.
Due tappe così dure nella prima settimana di corsa sono fuori luogo, anche in coincidenza con trasferimenti poco agevoli.
La seconda settimana rischia di essere moscia, con un solo arrivo in salita, quello di Oropa che non si sa se sarà preceduto da altre salite, e con una tappa la domenica a Bergamo che prevederà un arrivo in pianura, anche se verranno affrontate le stesse salite del Lombardia.
La terza settimana, poi, sembra che non preveda proprio un metro di pianura, o quasi, ma costantemente salite.
Ah, e c'è solo una cronometro.
Per anni si è criticato il percorso del Tour de France, a ragione, ma per molto meno.
Staremo a vedere cosa verrà veramente annunciato, ma un percorso del genere mi pare semplicemente mal ideato.
Se sarà questo, personalmente ne sarò molto deluso.
Un deciso passo indietro rispetto agli ultimi anni, in cui, a parte alcune piccole sbavature, il percorso mi è parso ben congegnato, tanto che a parte l'anno di Quintana, che non aveva praticamente rivali, si è sempre assistito a tappe emozionanti fino all'ultimo.
Quest'anno, seppur per via della caduta della maglia rosa sull'Agnello, il Giro si è deciso letteralmente a pochi chilometri dal traguardo della penultima tappa; lo scorso anno idem, con Aru che ha rischiato sul Sestriere di sfilare la maglia rosa a Contador.
Il prossimo anno, se questo sarà il Giro, mi aspetto una classifica generale già chiusa alla nona tappa, con i corridori che fingono di darsi battaglia per le restanti due settimane, soprattutto nella terza, dove finiranno solo col controllarsi malgrado l'apparenza di tappe difficoltose, col Quintana della situazione, che come al Tour di quest'anno tutti si aspettano pronto a attaccare. Ma non attacca mai.
- barrylyndon
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- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Giro 2017
"Non sarebbe nemmeno salito sul podio" mi sembra molto azzardata come teoria..
Diciamo che al 90% non avrebbe vinto ma al 90% sarebbe salito sul podio.
Diciamo che al 90% non avrebbe vinto ma al 90% sarebbe salito sul podio.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2017
Secondo me, no.barrylyndon ha scritto:"Non sarebbe nemmeno salito sul podio" mi sembra molto azzardata come teoria..
Diciamo che al 90% non avrebbe vinto ma al 90% sarebbe salito sul podio.
Ciò che ha cambiato l'esito del Giro è stato il fatto che Kreuwsweijk sia caduto nel momento in cui Scarponi stava attaccando, e questo ha cambiato radicalmente le dinamiche tattiche di una corsa che, diversamente, pareva già avere una classifica ben definita.
A volte succede.
- barrylyndon
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- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Giro 2017
Ti rammento che Valverde era gia' staccato di un minuto sull'Agnello..e che Nibali ha dimostrato nelle ultime due tappe di essere, senza troppi se e troppi ma, il piu' forte..
Che Chaves aveva tutto l'interesse di non far rientrare Valverde.. e pure a Kru, non credo dispiacesse far fuori uno dalla classifica.
Che Chaves aveva tutto l'interesse di non far rientrare Valverde.. e pure a Kru, non credo dispiacesse far fuori uno dalla classifica.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Giro 2017
verissimo. Ma il disequilibrio non e' causato dalla prima settimana, ma dalla terza.BSN ha scritto:il punto è che sono dell'opinione che un grande Tour debba, per prima cosa, presentare un percorso equilibrato.
E questo Giro, per come si sta delineando, non lo è affatto.
Se ora dobbiamo avere paura a mettere due tappe appenniniche nella prima settimana cosa li facciamo a fare i grandi giri? Io un giro dove sono tutti in un minuto all'inizio della terza settimana non lo voglio vedere, perche' significa che nelle prime due non e' successo nulla. Quello lasciamolo alla Vuelta.
Piu' la prima tappa seria e' verso la fine del Giro, minore e' la possibilita' che i rapporti di forza cambino. Il piu' forte nella tappa 16 e' generalmente il piu' forte anche nella 20. Il piu' forte nella tappa 4 invece potrebbe arrivare molto piu' facilmente col fiatone alla fine.
Sulla crono sono d'accordo ovviamente, infatti ho gia' detto che meno di 50 km sarebbero una buffonata.
Re: Giro 2017
Scusatemi ma ho letto un sacco di commenti in cui si parlava della necessità di rivalutare gli appennini e il sud Italia in generale, con tappe importanti, ed ora che a quanto pare ci regalano un giro con Etna e Blockhaus ci lamentiamo?
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Re: Giro 2017
io facevo solo esempi, contador in difficolta sul colle delle finestre nella terza settimana del 2015...
secondo me due arrivi in salita duri metteranno semplicemente subito in gioco i big , mentre l'anno scorso la prima settimana era interessante ma non chiamava mai i big a fare qualcosa se non qualche scattino
secondo me due arrivi in salita duri metteranno semplicemente subito in gioco i big , mentre l'anno scorso la prima settimana era interessante ma non chiamava mai i big a fare qualcosa se non qualche scattino
- barrylyndon
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Re: Giro 2017
Ma il giro 2015 nella prima settimana non aveva la tappa di La Spezia, l'Abetone e Campitello Matese...e San Giorgio del Sannio
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"