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Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 14:26
da il_panta
I conti iniziano a tornare...
A quei 5500 in qualche modo ci si deve arrivare.
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 14:28
da Lazzaro1
lucks83 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 12:42
AntiGazza ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 12:19
lucks83 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 12:09
Leggendo i commenti dei comaschi mi cadono le braccia. E abito a Como, io. Saranno sempre i soliti divanari che a Como si lamentano di qualsiasi cosa e sono contenti se la città è deserta, a parte le domeniche pomeriggio. Che poi criticano l'investimento da 260 mila euro ma quando avranno le strade asfaltate nuove di pacca cosa diranno? Capre.
Che poi sta viabilità la domenica, per andare chissà dove? A prendere il gelato a Cernobbio , rigorosamente in automobile?
Il problema di Como è che si è sempre solo guardato all'orticellino, e non si ha la minima idea di "pubblico".
Che poi se si guarda per esempio le immagini del Lombardia di settimana scorsa che promozione che sono state per il territorio, non si immaginano cosa siano le immagini del giro che vengono comprate anche in molti altri paesi .
Infatti. La maggior parte dei comaschi non vede al di là del proprio naso, ciò che gli può creare mezzo disagio, anche se è di utilità pubblica, viene demonizzato.
Sono stati capaci di lamentarsi per un matrimonio di indiani un mese fa,che hanno riversato a Como una fortuna, solo perché c'era un po' più traffico del solito. Non parliamo dell'evento di moda organizzato questa estate.
Che poi, come dici tu, che fastidio dà il Giro la domenica? Che viabilità vuoi intasare? Usassero un po' di più la bici, i comaschi, avrebbero meno problemi di traffico e parcheggio, invece prendono l'auto anche per fare 2 km.
Sono gli stessi che qualche anno fa fecero migrare il Lombardia a Lecco, perché si lamentavano che di sabato gli rovinava il mercato cittadino.
Poi son talmente ottusi che si lamentano delle strade ridotte a un groviera, ma non sanno che verranno sistemate le strade, non solo quelle lungo il percorso, ma anche quelle adiacenti per i mezzi al seguito. Se passassero dal San Fermo sistemerebbero anche quella frana che l'ha fatto saltare quest'anno al Lombardia. Per la cronaca, sono saliti da Monte Olimpino e anche lì la strada fa pena...
vero che in tanti si lamentano, ma la maggioranza è contenta della tappa del giro.
Come per Il Lombardia, gente che si lamenta si trova ovunque, ma in tantissimi erano in strada o davanti alla tv a guardare il nostro lago
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 15:37
da oronzo2
Man mano che i dettagli delle tappe emergono, la radiografia del percorso emerge sempre più chiara: prima settimana facile (anche troppo), seconda settimana da finale impegnativo ma non durissimo, terza settimana da paura. Il perché è presto spiegato con il voler favorire un corridore non più giovanissimo che, nei grandi giri, ha l'abitudine di partire un pò lento per poi carburare strada facendo e diventare dominante nelle ultime tappe.
Dopotutto, non mi pare un crimine se si disegni un Giro d'Italia che favorisca Vincenzo Nibali.
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 15:54
da Pafer1
oronzo2 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 15:37
Il perché è presto spiegato con il voler favorire un corridore non più giovanissimo che, nei grandi giri, ha l'abitudine di partire un pò lento per poi carburare strada facendo e diventare dominante nelle ultime tappe.
Aggiungerei anche che un percorso del genere puo' sovraccaricare mentalmente un "ragioniere" come Domoulin, che sulla carta puo' tranquillamente presentarsi al via da Cuneo in rosa (con oltre 40 km di crono alle spalle) col massimo del vantaggio sugli altri, e dovra' poi amministrare l'eventuale vantaggio praticamente in quasi tutte le tappe restanti.
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 16:00
da oronzo2
Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 15:54
oronzo2 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 15:37
Il perché è presto spiegato con il voler favorire un corridore non più giovanissimo che, nei grandi giri, ha l'abitudine di partire un pò lento per poi carburare strada facendo e diventare dominante nelle ultime tappe.
Aggiungerei anche che un percorso del genere puo' sovraccaricare mentalmente un "ragioniere" come Domoulin, che sulla carta puo' tranquillamente presentarsi al via da Cuneo in rosa (con oltre 40 km di crono alle spalle) col massimo del vantaggio sugli altri, e dovra' poi amministrare l'eventuale vantaggio praticamente in quasi tutte le tappe restanti.
Lo stesso dicasi per Thomas
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 16:07
da Pafer1
A me questo esperimento delle difficolta' "in crescendo" non dispiace affatto, e spero si riveli di successo per gli anni a venire.
Gli arrivi in salita del weekend della prima settimana ormai non offrono piu' nulla a livello di spettacolo e classifica, meglio puntare sulla crono principale di domenica, e lasciare le tappe vere con salite vere tutte nel finale.
D'altronde, evitare arrivi in salita al centrosud consentirebbe in futuro di avere arrivi in localita' e aree geografiche spesso trascurate, qualora abbiano interesse e mezzi per ospitare un arrivo di tappa.
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 16:13
da Eshnar
quale esperimento? negli ultimi vent'anni il Giro ha sempre avuto una durezza in crescendo, salvo rarissime eccezioni (e.g. 2009).
Tra l'altro, solitamente i giri che hanno ammassato piu' durezza nell'ultima settimana si sono rivelati deludenti (e.g. 2012 e 2014)
Che intendi poi con l'ultima frase?
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 16:15
da pereiro2982
oronzo2 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 15:37
Man mano che i dettagli delle tappe emergono, la radiografia del percorso emerge sempre più chiara: prima settimana facile (anche troppo), seconda settimana da finale impegnativo ma non durissimo, terza settimana da paura. Il perché è presto spiegato con il voler favorire un corridore non più giovanissimo che, nei grandi giri, ha l'abitudine di partire un pò lento per poi carburare strada facendo e diventare dominante nelle ultime tappe.
Dopotutto, non mi pare un crimine se si disegni un Giro d'Italia che favorisca Vincenzo Nibali.
con questa descrizione ci sono una marea di percorsi del giro una prima settimana piu soft ed una terza molto tosta
il giro 2012 rientrerebbe in questa categoria come molti altri.
io non ci vedo un disegno per favorire nibali piu di tanti altri giri
sono d'accordo pero che è un percorso ottimo per Nibali come tendenza
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 16:18
da Gigilasegaperenne
A me non pare che le difficoltà siano così in crescendo, a dire il vero, se non nel senso che la prima metà di Giro pare molto facile, la seconda molto dura (cosa che succede però praticamente tutti gli anni).
Nella seconda settimana ci sarebbero una Cuneo-Pinerolo tosta, un arrivo al Nivolet, una tappa valdostana corta ma molto dura (a quanto ne sappiamo) e una frazione comunque impegnativa a Como. Nella terza ci sarebbe sì il tappone di Ponte di Legno, ma poi delle Dolomiti abbastanza light: Anterselva sembra non debba essere nulla di che, San Martino è la tappa meno interessante del Giro, Croce d'Aune a me non fa impazzire e nella seconda metà non ha grandi difficoltà.
Perciò mi sembra che il picco della difficoltà sia a cavallo del penultimo weekend, tra la fine della seconda settimana e l'inizio della terza.
Aggiungo che comunque sovraccaricare il finale rischierebbe di narcotizzare la corsa e di giustificare il gioco d'attesa, quindi meglio questa impostazione di una chiusura extra-dura.
Non ho avuto tempo di rileggere, quindi perdonate eventuali strafalcioni o frasi non molto scorrevoli

Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 16:21
da lucks83
Ma nessuno ha indiscrezioni a riguardo della tappa di Anterselva? Perché se sarà un tappone allora il discorso sulla prima settimana soft e l'ultima durissima ha un senso...
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 16:29
da Pafer1
Eshnar ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 16:13
quale esperimento? negli ultimi vent'anni il Giro ha sempre avuto una durezza in crescendo, salvo rarissime eccezioni (e.g. 2009).
Intendo dire in totale crescendo, senza neanche un arrivo in salita degno di questo nome nelle prime 11 tappe (escludendo le due cronometro), e forse senza neanche una tappa difficile a prescindere dal tipo di arrivo.
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 16:45
da Pafer1
In questo articolo sulle varie candidature sportive di Pesaro, si parla di "possibile" arrivo di tappa nel capoluogo. In questo caso, se non altro, la fonte e' piu' che autorevole (il Sindaco).
http://www.pu24.it/2018/10/19/stati-ge ... 25/265161/
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 16:51
da pereiro2982
a me non piace molto una prima settimana cosi soft, e non è questione di arrivi in salita ma semplicemente qualche tappa che smuova al inizio per misurare la condizione o semplicemente per vedere chi è in difficolta all'inizio poi dover rimontare dopo .
poi questa storia dei percorsi in crescendo mi fanno pensare a quelle bellissime prime settimane del tour ....
cmq siamo ancora valutando tendenze il percorso è tutto da confermare , e si parla del "giro piu duro degli ultimi 20anni"
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 17:00
da oronzo2
pereiro2982 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 16:51
a me non piace molto una prima settimana cosi soft, e non è questione di arrivi in salita ma semplicemente qualche tappa che smuova al inizio per misurare la condizione o semplicemente per vedere chi è in difficolta all'inizio poi dover rimontare dopo .
poi questa storia dei percorsi in crescendo mi fanno pensare a quelle bellissime prime settimane del tour ....
cmq siamo ancora valutando tendenze il percorso è tutto da confermare , e si parla del "giro piu duro degli ultimi 20anni"
Credo che già ora si possa affermare che questo non sarà il Giro più duro degli ultimi 20 anni.
Certo, di molte tappe sappiamo poco o niente. La Frascati - Sabaudia, tanto per citarne una, potrebbe essere ricca di trabocchetti posto che, con soli 80 km di distanza, ci si può infilare parecchia roba.
Perchè il Giro sia decisamente duro, serve che lo sia anche la tappa di Anterselva. Posto che la due giorni finale a Feltre e dintorni è abbastanza soft, allora alla tappa di Ponte di Legno deve seguirne un'altra altrettanto tosta.
Vedremo ma ribadisco quanto affermato nella mia frase d'apertura.
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 17:14
da presa 2 del Montello
Conferma anche nella sua pagina FB:
Per cui niente Jesi e a questo punto direi che Pesaro è praticamente ufficiale.
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 17:17
da CicloSprint
Se si arriva a Pesaro sabato 18 maggio, si rischia di avere la tappa del secondo sabato di Giro più facile degli ultimi 30 anni ?
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 17:21
da Tour de Berghem
CicloSprint ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 17:17
Se si arriva a Pesaro sabato 18 maggio, si rischia di avere la tappa del secondo sabato di Giro più facile degli ultimi 30 anni ?
No, degli ultimi 32
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 17:25
da CicloSprint
Nel 1989 nel sabato della seconda settimana si corse la Isernia-Roma per velocisti vinta da Freuler.
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 17:38
da pereiro2982
oronzo2 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 17:00
pereiro2982 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 16:51
a me non piace molto una prima settimana cosi soft, e non è questione di arrivi in salita ma semplicemente qualche tappa che smuova al inizio per misurare la condizione o semplicemente per vedere chi è in difficolta all'inizio poi dover rimontare dopo .
poi questa storia dei percorsi in crescendo mi fanno pensare a quelle bellissime prime settimane del tour ....
cmq siamo ancora valutando tendenze il percorso è tutto da confermare , e si parla del "giro piu duro degli ultimi 20anni"
Credo che già ora si possa affermare che questo non sarà il Giro più duro degli ultimi 20 anni.
Certo, di molte tappe sappiamo poco o niente. La Frascati - Sabaudia, tanto per citarne una, potrebbe essere ricca di trabocchetti posto che, con soli 80 km di distanza, ci si può infilare parecchia roba.
Perchè il Giro sia decisamente duro, serve che lo sia anche la tappa di Anterselva. Posto che la due giorni finale a Feltre e dintorni è abbastanza soft, allora alla tappa di Ponte di Legno deve seguirne un'altra altrettanto tosta.
Vedremo ma ribadisco quanto affermato nella mia frase d'apertura.
secondo me è ancora presto per dire il giro piu duro degli ultimi 20 anni , teniamo presente che sembra un giro diviso in due e per 11 tappe bisogna stare bene a ruota e spingere nelle due tappe a crono
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 17:55
da lucks83
Per affermare che sarà il Giro più duro degli ultimi 20 anni la chiave di volta è Anterselva. Se sarà un tappone allora si. Altrimenti sarà un Giro non troppo duro, considerando che tra san Martino di Castrozza e Croce d'aune non vedo difficoltà estreme...
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 18:00
da oronzo2
lucks83 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 17:55
Per affermare che sarà il Giro più duro degli ultimi 20 anni la chiave di volta è Anterselva. Se sarà un tappone allora si. Altrimenti sarà un Giro non troppo duro, considerando che tra san Martino di Castrozza e Croce d'aune non vedo difficoltà estreme...
Esatto. Sono in caccia di notizie
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 18:37
da oronzo2
Sono quasi sicuro che questa ipotesi della Val di Sole - Anterselva (presa dalla Flamme Rouge) sia stata già proposta:
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/240927
Detto ciò, se corrispondesse a verità, tenendo conto della tappa del giorno precedente, non sarebbe da disprezzare.
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 19:14
da Patate
Se Anterselva è veramente uno dei tapponi negli ultimi chilometri del Manghen li raccolgono col cucchiaino
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 20:28
da Erinnerung
Post vagamente OT ma mi stavo chiedendo: quand'é che gli organizzatori decidono veramente tutti i dettagli delle tappe, nel senso, é chiaro che località di partenza e arrivo sono le prime cose da sistemare, ovviamente c'é un'idea generale di percorso, più o meno duro, esigente fin dalla prima settimana o meno...però, per esempio, piazzare una salita in più o in meno in una tappa può veramente cambiare il senso del percorso, ed é una cosa che si può decidere anche abbastanza a ridosso della presentazione ufficiale..
La mia é solo una divagazione fantasiosa....mi immagino Vegni nella sua stanzina che rimugina esattamente come noi ora: "il Vivione ce lo piazzo per andare a Ponte di Legno o no?"...faccio più dura la tappa di Pinerolo o quella di Courmayeur?...
Magari legge pure il forum e prende ispirazione

Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 20:58
da il_panta
Ottima domanda, me lo chiedo sempre anch'io.
A sentire ciò che aveva scritto Rizz tempo fa il Giro dovrebbe essere tutto deciso già da settimane!
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 21:16
da Gigilasegaperenne
lucks83 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 17:55
Per affermare che sarà il Giro più duro degli ultimi 20 anni la chiave di volta è Anterselva. Se sarà un tappone allora si. Altrimenti sarà un Giro non troppo duro, considerando che tra san Martino di Castrozza e Croce d'aune non vedo difficoltà estreme...
Secondo me ci sono troppi punti interrogativi ancora per dire se sarà il Giro più duro degli ultimi X anni, molti di più della sola Anterselva. Di troppe tappe conosciamo solo partenza e arrivo. Vale per la Cuneo-Pinerolo, vale per il Lago Serrù, vale per la frazione valdostana, vale in parte per Ponte di Legno (il succo lo conosciamo, ma tra aggiungere la Presolana, aggiungere il Vivione e non aggiungere niente passa comunque una discreta differenza), vale a maggior ragione, come dici tu, per Anterselva.
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 22:33
da Winter
Erinnerung ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 0:39
lucks83 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 0:27
lovere - ponte di legno (1).png
Le dichiarazioni di Vegni o sono numeri a caso...oppure bluffava...vero che ha anche parlato di Giro tra i più duri degli ultimi 20 anni...é che non vedo un motivo sensato, se non la rievocazione storica (ma a quel punto fai la tappa originale!) per piazzare 5500 m di dislivello alla prima vera tappa di montagna.
Piuttosto, in Val d'Aosta é proprio impossibile avvicinarsi ai 5000 m in 130-150 Km?...
con 150 km si può. .teoricamente
Gpm champremiere Grand brissogne les Fleurs saint nicolas (charbonnier) challancin (sopra lasalle) san carlo verrand e strappo ad entreves (con svolta , curvone prima del tunnel)
Re: Giro 2019
Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 23:27
da Erinnerung
Winter ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 22:33
Erinnerung ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 0:39
lucks83 ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 0:27
lovere - ponte di legno (1).png
Le dichiarazioni di Vegni o sono numeri a caso...oppure bluffava...vero che ha anche parlato di Giro tra i più duri degli ultimi 20 anni...é che non vedo un motivo sensato, se non la rievocazione storica (ma a quel punto fai la tappa originale!) per piazzare 5500 m di dislivello alla prima vera tappa di montagna.
Piuttosto, in Val d'Aosta é proprio impossibile avvicinarsi ai 5000 m in 130-150 Km?...
con 150 km si può. .teoricamente
Gpm champremiere Grand brissogne les Fleurs saint nicolas (charbonnier) challancin (sopra lasalle) san carlo verrand e strappo ad entreves (con svolta , curvone prima del tunnel)
quando ho tempo provo a tracciarla! Le 3 tappe da 5000 m potrebbero non essere tutte da 200 km...per questo mi intriga la tappa Valdostana..
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 0:16
da lucks83
Erinnerung ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 23:27
Winter ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 22:33
Erinnerung ha scritto: ↑venerdì 19 ottobre 2018, 0:39
Le dichiarazioni di Vegni o sono numeri a caso...oppure bluffava...vero che ha anche parlato di Giro tra i più duri degli ultimi 20 anni...é che non vedo un motivo sensato, se non la rievocazione storica (ma a quel punto fai la tappa originale!) per piazzare 5500 m di dislivello alla prima vera tappa di montagna.
Piuttosto, in Val d'Aosta é proprio impossibile avvicinarsi ai 5000 m in 130-150 Km?...
con 150 km si può. .teoricamente
Gpm champremiere Grand brissogne les Fleurs saint nicolas (charbonnier) challancin (sopra lasalle) san carlo verrand e strappo ad entreves (con svolta , curvone prima del tunnel)
quando ho tempo provo a tracciarla! Le 3 tappe da 5000 m potrebbero non essere tutte da 200 km...per questo mi intriga la tappa Valdostana..

- s. vincent - courmayeur.png (289.47 KiB) Visto 5742 volte
eccola.
In effetti è durissima... speriamo bene...
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 7:52
da Pafer1
Online i dettagli della Tortoreto Lido-Pesaro.
Essendo questa mattina impossibilitato, se qualcuno vuole gentilmente disegnare l'altimetria.
https://www.google.it/amp/s/www.ilresto ... 250005/amp
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 8:32
da Beppugrillo
Dovrebbe essere questa, non so dire se per velocisti perché se nel finale fanno tutta la strada panoramica da Gabicce a Pesaro, come sembra dall'articolo, nascono un bel po' di problemi per fare inseguimenti di un certo tipo. Però il dislivello è molto contenuto (1500 metri circa) e tutte le salite sono facilissime, quindi a Gabicce ci arrivano di sicuro tutti insieme

Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 8:47
da Patate
Beppugrillo ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 8:32
Dovrebbe essere questa, non so dire se per velocisti perché se nel finale fanno tutta la strada panoramica da Gabicce a Pesaro, come sembra dall'articolo, nascono un bel po' di problemi per fare inseguimenti di un certo tipo. Però il dislivello è molto contenuto (1500 metri circa) e tutte le salite sono facilissime, quindi a Gabicce ci arrivano di sicuro tutti insieme
Ne verrebbe una tappa per velocisti non banale, sulla falsariga di Imola di quest'anno.
Non male, ma non è che sia proprio una tappa da sabato
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 9:38
da presa 2 del Montello
Ne "La Vallee" di oggi è indicato questo percorso per la Saint-Vincent-Courmayeur: Saint-Pantaleon, Champremier e San Carlo.
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 9:59
da Winter
Presa complimenti ma come fai ?
la vallee è uscita solo stamattina

(io la leggo piu' tardi)
138 km a occhio.. (considerando verrand) peccato la distanza tra champremiere.. e morgex
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 10:47
da dexter
Mi è giunta voce che la partenza della tappa in val di Sole sarà precisamente nel paese di Comezzadura
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 10:51
da lucks83

presa complimenti per l'indiscrezione!
Che dire... posso maledire Vegni? Con tutte le salite che ci sono in zona mi piazza un fondovalle di 30/40 km tra Champremirere e San Carlo??

Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 10:53
da Maìno della Spinetta
presa 2 del Montello ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 9:38
Ne "La Vallee" di oggi è indicato questo percorso per la Saint-Vincent-Courmayeur: Saint-Pantaleon, Champremier e San Carlo.
Che segugio,
Mi immagino Presa che si è fatto amico diversi baristi nella Granda, in val Chisone, in val d'Aosta, Carnia... E quando metton fuori i giornali sui tavolini gli mandano le info.
Se questo fosse il percorso delusione. Salassi e o les Combes erano molto meglio del Pantaleon. Mi sembra che sul sant Pantaleon stiano costruendo un'immagine turistica ciclistica, credo che dal 1997 lo abbiano sempre inserito nelle tappe aostane, eppure nessuno se lo fila come altre grandi salite comunque...
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 11:03
da presa 2 del Montello
Grazie raga, la notizia l'ho letta da qua:
http://edizionidigitali.netweek.it/dmed ... alle/#/63/
Non so dirvi il grado di attendibilità però ...
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 11:14
da pereiro2982
ma a livello di attendibilità la cuneo-pinerolo è piu probabile che sconfini in francia o no?
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 11:18
da Maìno della Spinetta
pereiro2982 ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 11:14
ma a livello di attendibilità la cuneo-pinerolo è piu probabile che sconfini in francia o no?
Ocio che Macron respinge tutti gli extra UE indietro, noi pure, e mezzo gruppo rimane incastrato nella zona franca di confine.
Comunque, le notizie dicono tutto e il contrario di tutto su quella tappa, non sappiamo ancora
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 11:24
da lucks83
Presa, sinceramente spero che non sia attendibile al 100%. Cosi sarebbe una grossa delusione per me, anche un dilettante si accorgerebbe che basta inserire la salita di Les Combes tra lo Champremiere e il San Carlo per farla diventare una tappa bellissima. Invece cosi aspetteranno tutti l'ultima salita...
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 11:36
da Walter_White
Ma la tappa Valdostana verrebbe fuori un mezzo scempio, con 40 km di falsopiano a salire prima del San Carlo...
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 11:38
da udra
Per me la cosa importante nella tappa di Courmayeur è che ci sia il San Carlo. Puoi metterci 5 salite prima o 1, ma nessuno si sarebbe mosso prima di questo colosso.
Ed è anche normale, perchè poi ci sono molti km da gestire in 1 vs 1 tra rivali con quella salitella dolce verso il traguardo che può essere una mazzata per chi è in crisi.
Se ci sono salite prima è meglio perchè ci arrivano più stanchi, ma nella logica della corsa non è che cambi molto la solfa senza uno squadrone stile Sky- Tour.
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 11:53
da udra
Per quanto riguarda la tappa di Pesaro non ce lo vedo proprio uno sprint di gruppo, tanto meno con quella discesa nel finale.
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 12:04
da udra
https://www.hotelkristall.it/it/estate/5461-2/
Non che sia fondamentale ai fini del percorso, ma qua si parla di partenza da Valdaora per S.Maria di Sala, e si conferma l'arrivo al centro biathlon a Anterselva.
Anche se non è un giornale, dato che hanno aperto prenotazioni apposite, lo riporto.
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 12:12
da maurofacoltosi
Comunque il Champremiere in partenza può fare parecchio male perchè oltre alle pendenze elevate c'è la sede stradale parecchio stretta che darà problemi anche alle ammiraglie al seguito. Se dovesse esserci un caso Chaves come nella tappa di Gualdo Tadino se ne vedranno delle belle.
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 12:21
da jumbo
udra ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 11:53
Per quanto riguarda la tappa di Pesaro non ce lo vedo proprio uno sprint di gruppo, tanto meno con quella discesa nel finale.
Era Pesaro o Fano la tappa vinta da Cav nel 2012(?) ? Se ricordo bene fecero la strada del San Bartolo.
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 12:23
da jumbo
lucks83 ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 11:24
Presa, sinceramente spero che non sia attendibile al 100%. Cosi sarebbe una grossa delusione per me, anche un dilettante si accorgerebbe che basta inserire la salita di Les Combes tra lo Champremiere e il San Carlo per farla diventare una tappa bellissima. Invece cosi aspetteranno tutti l'ultima salita...
L'articolo mi pare molto indefinito, non dà nemmeno per certo il San Carlo che nessuno mete in discussione.
Poi in generale concordo con udra, con il San Carlo lì quel che verrà prima non è così importante. È importante capire se ci sarà qualche altra salita, ma questa o quella non faranno tantissima differenza.
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 12:37
da oronzo2
jumbo ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 12:21
udra ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 11:53
Per quanto riguarda la tappa di Pesaro non ce lo vedo proprio uno sprint di gruppo, tanto meno con quella discesa nel finale.
Era Pesaro o Fano la tappa vinta da Cav nel 2012(?) ? Se ricordo bene fecero la strada del San Bartolo.
Fano
Re: Giro 2019
Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 13:23
da Winter
maurofacoltosi ha scritto: ↑sabato 20 ottobre 2018, 12:12
Comunque il Champremiere in partenza può fare parecchio male perchè oltre alle pendenze elevate c'è la sede stradale parecchio stretta che darà problemi anche alle ammiraglie al seguito. Se dovesse esserci un caso Chaves come nella tappa di Gualdo Tadino se ne vedranno delle belle.
nell articolo , appena comprata la vallee , è in forse
In cento km col san pantaleon..lo champremiere (che verrebbe cmq come seconda salita) non sarebbe possibile