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Laura Grazioli ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 11:28

lemond ha scritto: ↑martedì 23 luglio 2024, 7:45

Trullo ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2024, 10:44 Se la storia fosse costruita del tutto a posteriori, sarebbe priva di incongruenze che invece sono numerose anche all'interno dei vangeli

Maanfatti, qualcosa di vero, ogni tanto c'è sia nei vangeli, che nell'antico testamento.

Fondamentalmente sono come i Promessi Sposi: una storia fantastica in mezzo a un modo vero.

da Robert Graves "Jesus rex" XXII

Antipatro entrò a testa alta nella Sala del Giudizio e addirittura si protese ad abbracciare Erode, ma fu respinto con veemenza: "Infame, non osare toccarmi, tu che complotti per uccidermi! Sarai processato domani e spero che ti condannino a morte!" Poi, rivolto al giudice, argomentò che non si trattava di un processo normale, ma di tentato parricidio e quindi l'imputato non doveva nemmeno conoscere le imputazioni!
Fu incarcerato nella prigione del Palazzo, guardato a vista, senza poter comunicare e per conforto aveva solo le Scritture. Aprendo a caso si accorse che il passo coincideva con i numeri che aveva ricevuto in una lettera che lo metteva in guardia e che lui non aveva voluto ascoltare; ormai era tardi. Però c'erano anche altri numeri e forse quelli potevano almeno confortarlo.
Il Deuteronomio, 24,9 "rammenta ciò che il Signore tuo Dio fece a Miriam quando eravate in cammino dopo l'Esodo dall'Egitto."
Libro secondo di Samuele, 11,5 "E la donna, avendo concepito, fece avvertire David, dicendo: sono incinta."
Giosuè, 15,32 "E Lebaoth e Shilchim e Ain e Rimmon."
Antipatro si mise a piangere, combattuto fra gioia e apprensione. Maria era incinta e era al sicuro dai parenti di Ain-Rimmon, o così almeno sembrava.
Il giorno dopo, il processo ebbe inizio, ma le prove si dimostrarono tutt'altro che convincenti ed Erode si dovette convincere ad affidare la decisione della condanna (o no) di un cittadino romano all'Imperatore. Però non concesse ad Antipatro di andare al processo e a Roma si recarono invece i legali che avevano promosso l'accusa.

da Robert Graves "Jesus rex" XXIII

Elisabetta partorì un robusto maschietto che, secondo il volere di lei sarebbe stato chiamato Giovanni, anche se quel nome era contrario alla tradizione di famiglia. "Noi apparteniamo alla tribù di Levi e se leggete i testi potete scoprire che nostra madre Lia scelse i nomi sia di Giuda che di Levi, senza curarsi di consultare il marito""
Il rabbino, che venne per la circoncisione, non voleva accettare il nome imposto dalla madre, senza l'autorizzazione del padre e questi fu chiamato e confermò la scelta di Elisabetta.
"Perché mai Giovanni? Mi vergognerei di rivolgermi a un figlio di Aronne con un nome cos' estraneo!"
E Zaccaria gridò al rabbino:- Stolto , mulo, creatura di ostinazione, il nome sarà Giovanni! -
Quando il piccolo ebbe un mese, Elisabetta fece voto di consacrarlo a Jehovah quale nazireo in perpetuo: non avrebbe mai dovuto radersi i capelli, né mangiare prodotti della vite o bere vino.

da Robert Graves "Jesus rex" XXIV


Ad Ain-Rimmon l'ancella (Shelom) svegliò Maria per darle notizie tremende, ma sapeva che lei, da regina, non avrebbe tremato.
"Il sommo sacerdote Simone è stato deposto con una falsa accusa di cospirazione e non avrai più la protezione e se Erode avesse sentore di un certo matrimonio, sarebbe follia rimanere nella casa di tua zia!"
In secundis, il mio signore Zacaria è stato lapidato dai sicari di Ruben e la nobile Elisabetta sarà oltraggiata, quale vedova di un sacerdote lapidato sotto accusa (falsa) di essere un rinnegato!
Infine, un certo re, tornato da Roma, dopo essere scampato per un pelo al naufragio, è stato condannato a morte da un tribunale romano sotto l'imputazione (costruita da...) di aver attentato alla vita del padre!
Maria sollevò la testa: "Il terzo flagello mi squarcia le carni fino all'osso, mi trafigge il cuore, ma devo continuare a vivere, perché il figlio del re deve vivere. Ma dove potrò andare per mettermi in salvo?
"A Emmaus, da colui che avrebbe dovuto sposarti e, anche se non puoi essere la moglie, dovrai farti passare per tale."

da Robert Graves "Jesus rex" XXV

Giuseppe stava entrando in casa, quando fu chiamato per nome da Kenah, il rechabita: "Ti ho riportato colei che si era smarrita, Miriam, la tua sposa, eccola che viene,"
Maria comparve in groppa a un bell'asino bianco, smontò e si prostrò in atteggiamento supplice ai piedi di Giuseppe e aggiunse che era contenta di essere ospitata da un uomo che aveva fama di essere giusto e misericordioso e vedi da solo che ho proprio bisogno della misericordia e quindi, mio signore: "dimmi se potrai salvare me e la creatura che porto in grembo dalla morte?"
- Ma figliola, tu non sei più colei che mi ero impegnato a prendere in moglie; sei incinta di un altro! -
"Non ti chiedo di sposarmi, basta si pensi che lo siamo e che il nascituro sia tuo figlio; il tesoro del Tempio si arricchirà con il prezzo nuziale e, tuttavia, il contratto non sarà perfezionato. Se respingi la richiesta, condanni due creature a una morte crudele."
- Chi è stato a indurti in peccato, figliola? -
"Ti rivelerò quanto mi è consentito, ovvero quel che mi ha detto il grande Sacerdote, Simone: - Tu sei Miriam, l'ultimogenita della stirpe di Mical e il Santo potere è disceso su di te e ti unirai in vincolo d'amore col glorioso, di cui sono il paraninfo; la creatura che da te nascerà sarà chiamata figlio di Dio: -"
- Sta bene, sono vecchio, ma leggo la verità nei tuoi occhi e non posso rifiutarti alcunché, potrai essere considerata moglie e quando il figlio imparerà a parlare, che mi chiami padre e gli risponderò: figlio mio. -

lemond ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2024, 11:18 da Robert Graves "Jesus rex" XXV

Giuseppe stava entrando in casa, quando fu chiamato per nome da Kenah, il rechabita: "Ti ho riportato colei che si era smarrita, Miriam, la tua sposa, eccola che viene,"
Maria comparve in groppa a un bell'asino bianco, smontò e si prostrò in atteggiamento supplice ai piedi di Giuseppe e aggiunse che era contenta di essere ospitata da un uomo che aveva fama di essere giusto e misericordioso e vedi da solo che ho proprio bisogno della misericordia e quindi, mio signore: "dimmi se potrai salvare me e la creatura che porto in grembo dalla morte?"
- Ma figliola, tu non sei più colei che mi ero impegnato a prendere in moglie; sei incinta di un altro! -
"Non ti chiedo di sposarmi, basta si pensi che lo siamo e che il nascituro sia tuo figlio; il tesoro del Tempio si arricchirà con il prezzo nuziale e, tuttavia, il contratto non sarà perfezionato. Se respingi la richiesta, condanni due creature a una morte crudele."
- Chi è stato a indurti in peccato, figliola? -
"Ti rivelerò quanto mi è consentito, ovvero quel che mi ha detto il grande Sacerdote, Simone: - Tu sei Miriam, l'ultimogenita della stirpe di Mical e il Santo potere è disceso su di te e ti unirai in vincolo d'amore col glorioso, di cui sono il paraninfo; la creatura che da te nascerà sarà chiamata figlio di Dio: -"
- Sta bene, sono vecchio, ma leggo la verità nei tuoi occhi e non posso rifiutarti alcunché, potrai essere considerata moglie e quando il figlio imparerà a parlare, che mi chiami padre e gli risponderò: figlio mio. -

Guarda che fare i copia e incolla non serve. Remco è ORO. Torna di là che abbiamo bisogno di un babbeo da irridere

DEMEYER80 ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2024, 18:34

lemond ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2024, 11:18 da Robert Graves "Jesus rex" XXV

Giuseppe stava entrando in casa, quando fu chiamato per nome da Kenah, il rechabita: "Ti ho riportato colei che si era smarrita, Miriam, la tua sposa, eccola che viene,"
Maria comparve in groppa a un bell'asino bianco, smontò e si prostrò in atteggiamento supplice ai piedi di Giuseppe e aggiunse che era contenta di essere ospitata da un uomo che aveva fama di essere giusto e misericordioso e vedi da solo che ho proprio bisogno della misericordia e quindi, mio signore: "dimmi se potrai salvare me e la creatura che porto in grembo dalla morte?"
- Ma figliola, tu non sei più colei che mi ero impegnato a prendere in moglie; sei incinta di un altro! -
"Non ti chiedo di sposarmi, basta si pensi che lo siamo e che il nascituro sia tuo figlio; il tesoro del Tempio si arricchirà con il prezzo nuziale e, tuttavia, il contratto non sarà perfezionato. Se respingi la richiesta, condanni due creature a una morte crudele."
- Chi è stato a indurti in peccato, figliola? -
"Ti rivelerò quanto mi è consentito, ovvero quel che mi ha detto il grande Sacerdote, Simone: - Tu sei Miriam, l'ultimogenita della stirpe di Mical e il Santo potere è disceso su di te e ti unirai in vincolo d'amore col glorioso, di cui sono il paraninfo; la creatura che da te nascerà sarà chiamata figlio di Dio: -"
- Sta bene, sono vecchio, ma leggo la verità nei tuoi occhi e non posso rifiutarti alcunché, potrai essere considerata moglie e quando il figlio imparerà a parlare, che mi chiami padre e gli risponderò: figlio mio. -

Guarda che fare i copia e incolla non serve. Remco è ORO. Torna di là che abbiamo bisogno di un babbeo da irridere

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DEMEYER80 ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2024, 18:34

lemond ha scritto: ↑sabato 27 luglio 2024, 11:18 da Robert Graves "Jesus rex" XXV

Giuseppe stava entrando in casa, quando fu chiamato per nome da Kenah, il rechabita: "Ti ho riportato colei che si era smarrita, Miriam, la tua sposa, eccola che viene,"
Maria comparve in groppa a un bell'asino bianco, smontò e si prostrò in atteggiamento supplice ai piedi di Giuseppe e aggiunse che era contenta di essere ospitata da un uomo che aveva fama di essere giusto e misericordioso e vedi da solo che ho proprio bisogno della misericordia e quindi, mio signore: "dimmi se potrai salvare me e la creatura che porto in grembo dalla morte?"
- Ma figliola, tu non sei più colei che mi ero impegnato a prendere in moglie; sei incinta di un altro! -
"Non ti chiedo di sposarmi, basta si pensi che lo siamo e che il nascituro sia tuo figlio; il tesoro del Tempio si arricchirà con il prezzo nuziale e, tuttavia, il contratto non sarà perfezionato. Se respingi la richiesta, condanni due creature a una morte crudele."
- Chi è stato a indurti in peccato, figliola? -
"Ti rivelerò quanto mi è consentito, ovvero quel che mi ha detto il grande Sacerdote, Simone: - Tu sei Miriam, l'ultimogenita della stirpe di Mical e il Santo potere è disceso su di te e ti unirai in vincolo d'amore col glorioso, di cui sono il paraninfo; la creatura che da te nascerà sarà chiamata figlio di Dio: -"
- Sta bene, sono vecchio, ma leggo la verità nei tuoi occhi e non posso rifiutarti alcunché, potrai essere considerata moglie e quando il figlio imparerà a parlare, che mi chiami padre e gli risponderò: figlio mio. -

Guarda che fare i copia e incolla non serve. Remco è ORO. Torna di là che abbiamo bisogno di un babbeo da irridere

APOFTEGMA DEL GIORNO

Augusto stava dicendo a Livia che la richiesta di Erode pareva davvero assurda: il processo contro Antipatro è stato fraudolento dall'inizio alla fine.
"Hai ragione, però tu devi a Erode molto di più di quanto ti possa preoccupare di Antipatro e il nostro amico, non è uno stupido e, se ha fabbricato prove false, dovrà avere buone ragioni per farlo e tu non puoi offenderlo! Questi giudei sono gente bizzarra e spesso si fanno fuorviare da motivi religiosi, ma a noi questo non interessa, invece ci riguarda il fatto che, se muore Antipatro, diventerà re, dopo Erode, Archelao, che riuscirà a creare solo zizzania nel regno e noi avremo l'opportunità di intervenire e, per calmare i disordini, proclamare la Giudea provincia romana. Ti rendi conto che vi sono più di tre milioni di giudei nei territori di Erode e altri quattro disseminati nel resto dei nostri domini; se la setta continua a ingrossarsi, ben presto assorbiranno tutti gli antichi culti e arriverà il giorno in cui attaccheranno le nostre istituzioni più sacre, al grido che il loro dio lo vuole! Ma mandiamo a chiamare Atenodoro, il cui parere di solito ti convince più del mio."
- Fallo. -
"È probabile, disse l'uomo di Tarso, che Livia sia nel giusto, perché l'uccisione del primogenito è in quella parte del mondo un severo precetto religioso, al pari della circoncisione e del divieto di cibarsi di carne di porco."
- È odioso trucidare il figlio!" -
"Ma farlo per il bene della nazione è un gesto assai meritorio e gli albori della storia di Roma pullulano di tali esempi."
Così Livia l'ebbe vinta, come al solito, anche se Augusto a proposito del divieto di mangiare carne di porco, sospirò che sarebbe stato meglio uccidere quel Porco di Erode, invece del figlio!

da Robert Graves "Jesus rex" XXVII

Erode era ammalato e il medico gli aveva detto che avrebbe avuto un anno di vita, come massimo e lui pensò che sarebbe stato sufficiente.
Per prima cosa nominò erede l'ultimogenito Erode Antipa, dopo di che salì alla Corte dei Gentili dove tenne un appassionato discorso. accusando il sommo sacerdote e il Sinedrio di istigare il popolo alla ribellione e fece giustiziare a titolo di ammonimento quelli che avevano, a parer suo, patrocinato il tentativo di rivolta e fra questi c'era l'infame Ruben (per ironia della sorte Zaccaria era stato vendicato).
Per tutta la vita Erode aveva studiato le stelle e ordinato la politica in conformità. Avrebbe continuato a farlo anche ora, pur in grave difficoltà per le sofferenze fisiche, quasi intollerabili! L'urgenza si era aggravata a causa delle voci per cui i principi Archelao e Filippo stessero reclutando un esercito in Samaria (la madre era di Sichem), con l'intento (ovvio) di impadronirsi del Trono!

da Robert Graves "Jesus rex" XXVIII

Erode morì prima del previsto e il principe Archelao sembrava aver preso il potere, alla testa di un esercito di Traci, in attesa della guerra civile fra i fratelli. Ma fu evitata, grazie ad Antipa, che aveva inviato un messaggio di pace agli altri due. I tre si incontrarono alla presenza della zia Salome e si accordarono per la spartizione del regno, se Augusto avesse dato il consenso.
Intanto la "vedova" Maria era diventata la sposa di Giuseppe, il falegname, e siccome gli affari per lui non andavano bene, ella vendeva ortaggi al mercanto per conto di ortolano, mentre il bambino le giocava, accanto, per terra.

Avevi detto di chiamarti quando il bassotto smetteva di correre.
Dai, torna, guarda che ha smesso davvero

DEMEYER80 ha scritto: ↑sabato 3 agosto 2024, 18:46 Avevi detto di chiamarti quando il bassotto smetteva di correre.
Dai, torna, guarda che ha smesso davvero

uuuuahabahahabababababahhahahahaahah

Non c'è più religione

DEMEYER80 ha scritto: ↑sabato 3 agosto 2024, 18:46 Avevi detto di chiamarti quando il bassotto smetteva di correre.
Dai, torna, guarda che ha smesso davvero

Bene, quindi adesso Lemond può tornare a seguire il ciclismo su strada.
In compenso non potrà più visitare Parigi, finché non abbatteranno la torre Eveneiffœl.

Allabersagliera ha scritto: ↑sabato 3 agosto 2024, 22:29

DEMEYER80 ha scritto: ↑sabato 3 agosto 2024, 18:46 Avevi detto di chiamarti quando il bassotto smetteva di correre.
Dai, torna, guarda che ha smesso davvero

Bene, quindi adesso Lemond può tornare a seguire il ciclismo su strada.
In compenso non potrà più visitare Parigi, finché non abbatteranno la torre Eveneiffœl.

Poro citto, gli rimane il copia e incolla sulla Dacia di Traiano o sul Parmenide di Platone. Dopo aver irriso il futuro campione del mondo e olimpico se torna viene sbeffeggiato. I corridori si guardano non si irridono

DEMEYER80 ha scritto: ↑sabato 3 agosto 2024, 23:05

Allabersagliera ha scritto: ↑sabato 3 agosto 2024, 22:29

DEMEYER80 ha scritto: ↑sabato 3 agosto 2024, 18:46 Avevi detto di chiamarti quando il bassotto smetteva di correre.
Dai, torna, guarda che ha smesso davvero

Bene, quindi adesso Lemond può tornare a seguire il ciclismo su strada.
In compenso non potrà più visitare Parigi, finché non abbatteranno la torre Eveneiffœl.

Poro citto, gli rimane il copia e incolla sulla Dacia di Traiano o sul Parmenide di Platone. Dopo aver irriso il futuro campione del mondo e olimpico se torna viene sbeffeggiato. I corridori si guardano non si irridono

Del resto quando uno vuol far credere di sapere tutto ma in realtà non sa niente di niente questo genere di figure è il minimo a cui possa andare incontro. Come dicevo ad una certa età bisognerebbe andare a guardare i cantieri o a giocare a bocce coi degni compari.

Carlo, voglio sapere come procede la vicenda di Maria e famiglia! Aggiornaci

P.S. Tieni sempre a mente la saggezza del padre Dante

Gimbatbu ha scritto: ↑venerdì 9 agosto 2024, 12:06 Carlo, voglio sapere come procede la vicenda di Maria e famiglia! Aggiornaci

P.S. Tieni sempre a mente la saggezza del padre Dante

Naaah, il vecchio è troppo impegnato a spiare dal buco della serratura il topic su Remco Evenepoel per risponderti.

Gimbatbu ha scritto: ↑venerdì 9 agosto 2024, 12:06 Carlo, voglio sapere come procede la vicenda di Maria e famiglia! Aggiornaci

P.S. Tieni sempre a mente la saggezza del padre Dante

Paradiso
Canto XXXIII

«Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'etterno consiglio,

tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.

Nel ventre tuo si raccese l'amore,
per lo cui caldo ne l'etterna pace
così è germinato questo fiore.

Qui se' a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra ' mortali,
se' di speranza fontana vivace.

Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz' ali.

La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fïate
liberamente al dimandar precorre.

In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontate.

Or questi, che da l'infima lacuna
de l'universo infin qui ha vedute
le vite spiritali ad una ad una,

supplica a te, per grazia, di virtute
tanto, che possa con li occhi levarsi
più alto verso l'ultima salute.

E io, che mai per mio veder non arsi
più ch'i' fo per lo suo, tutti miei prieghi
ti porgo, e priego che non sieno scarsi,

perché tu ogne nube li disleghi
di sua mortalità co' prieghi tuoi,
sì che 'l sommo piacer li si dispieghi.

Ancor ti priego, regina, che puoi
ciò che tu vuoli, che conservi sani,
dopo tanto veder, li affetti suoi.

Vinca tua guardia i movimenti umani:
vedi Beatrice con quanti beati
per li miei prieghi ti chiudon le mani!».