Re: UCI WorldTour 2011
Inviato: venerdì 21 ottobre 2011, 19:41
Posto la "solita" tabella delle percentuali dei punteggi ottenuti nel 2011 dalle squadre confrontati con la stagione scorsa:

Il titolo di "squadra dell'anno" va di diritto alla Europcar; dopo aver rischiato la scomparsa al termine della scorsa stagione la squadra, trascinata da Voeckler, è stata l'autentica rivelazione dell'annata. L'alsaziano non è stato grande al Tour ed al Delfinato ma, a differenza dello scorso anno, ha raccolto sucessi in giro per mezza Europa. Oltre a Rolland, rivelatosi al Tour ma il resto di stagione abbastanza anonimo, notevoli le performance di Kern finché non si è infortunato; tra i "segni più" bisogna inserire anche Arashiro, Charteau e Jerome. Nessuna delusione.
Le altre squadre che hanno disputato una stagione "super" sono Skil, Sky e FDJ. Nella squadra olandese quest'anno si è è avuta l'esplosione di Kittel ma una stagione notevole è stata quella di Van Hummel, almeno la prima metà. E' da segnalare la crescita del giovane francese Geniez e gli exploit di Curvers e Hupond. Anche in questa squadra nessuna delusione stagionale.
Il Team Sky, nonnostante si sia fatto uccellare da Cobo alla Vuelta, da metà stagione in poi ha tenuto un ruolino di marcia incredibile. Confermato alla grande EBH da metà stagione è ritornato Wiggins, deludentissimo la scorsa stagione, con la vittoria al Delfinato ed il podio alla Vuelta intervallato dalla sfortunata parentesi del Tour. Altro ciclista che ha effettuato un salto di qualità è ovviamente Froome; tra i "segni più" da segnalare Cummings, Dowsett, Hayman, Sutton, Thomas e Uran. Le delusioni, oltre all'infortunato Rogers, sono state Downing, Flecha e Possoni.
La FDJ, dopo la delusione dello scorso anno della mancata licenza WT, si è riscattata con una stagione alla grande nelle gare del calendario europeo partecipando, vincendole, a numerse gare e puntando sulle speranze del ciclismo francese. A livello di risultati è stata la squadra professional più forte in assoluto e l'unico "passaggio a vuoto" è stato forse il Tour de France dove ha puntato su una squadra esperta per raggiungere dei risultati nelle tappe con fughe (tre terzi posti). Risultati alla mano la "star" della squadra è stato il velocista bielorusso Hutarovich ma quest'anno si sono messi in mostra tre giovani molto forti: Pinot, Roux e Vichot con Offredo ancora da infortunio. Inotre tra i "segni più" bisogna inserire il "vecchio" Casar, Ladagnous e Meersmann. Mentre Fedrigo, dopo un brutto inizio di stagione, ha "fatto il suo" la delusione della squadra è stato Pineau.
L'HTC-Highroad chiude i battenti dopo un'altra stagione notevole. Tra i "segni più" bisogna inserire Cavendish (esclusivamente per il mondiale vinto), Degenkolb, Goss, T. Martin (non solo per il mondiale vinto) e Sivtsov. Tra i "segni meno" Albasini, Eisel (stagione deludente), Pinotti (causa infortunio) e P. Velits.
Anche per la Vacansoleil, nonostante il noviziato WorldTour dove è arrivata ultima, la stagione si deve considerare più che positiva. Nei "segni più" di diritto entrano R. Feillu (nonstante l'infortunio), Keizer, Leukemans, Ligthart, Marcato, Poels, Van Lejen e Westra; nei "segni meno" bisogna inserire Carrara (purtroppo) e Devolder (stagione da dimenticare).
Per la BMC la "perla" è stata Cadel Evans ma la stagione è da considerarsi positiva anche per merito di altri ciclisti che sono Ballan (non più "fermato" per strane ragioni), Frank. Kristoff ma sopratutto Van Avermaet. Tra i la note negative della squadra bisogna inserire Santoromita.
La Radioshack fino al Tour de Suisse aveva un ruolino di marcia notevole, che le permette alla fine di disputare una stagione positiva, ma dalle sfortune del Tour de France la squadra di Bruyneel ha conquistato ben pochi risultati. I "segni più" sono stati sicuramente Beppu (un po' di sol levante ci vuole), Hermans, Kloden, Kwiatkowski, Leipheimer e Sergent. Tra chi ha reso al di sotto delle aspettative (infortuni compresi) si deve inserire Brajkovic, Horner, Machado, McEwen (nonstante i buoni risultati di fine stagione), Oliveira e Zubeldia.
Le squadre italiane le tengo per ultime.
(..... segue ....)


Il titolo di "squadra dell'anno" va di diritto alla Europcar; dopo aver rischiato la scomparsa al termine della scorsa stagione la squadra, trascinata da Voeckler, è stata l'autentica rivelazione dell'annata. L'alsaziano non è stato grande al Tour ed al Delfinato ma, a differenza dello scorso anno, ha raccolto sucessi in giro per mezza Europa. Oltre a Rolland, rivelatosi al Tour ma il resto di stagione abbastanza anonimo, notevoli le performance di Kern finché non si è infortunato; tra i "segni più" bisogna inserire anche Arashiro, Charteau e Jerome. Nessuna delusione.
Le altre squadre che hanno disputato una stagione "super" sono Skil, Sky e FDJ. Nella squadra olandese quest'anno si è è avuta l'esplosione di Kittel ma una stagione notevole è stata quella di Van Hummel, almeno la prima metà. E' da segnalare la crescita del giovane francese Geniez e gli exploit di Curvers e Hupond. Anche in questa squadra nessuna delusione stagionale.
Il Team Sky, nonnostante si sia fatto uccellare da Cobo alla Vuelta, da metà stagione in poi ha tenuto un ruolino di marcia incredibile. Confermato alla grande EBH da metà stagione è ritornato Wiggins, deludentissimo la scorsa stagione, con la vittoria al Delfinato ed il podio alla Vuelta intervallato dalla sfortunata parentesi del Tour. Altro ciclista che ha effettuato un salto di qualità è ovviamente Froome; tra i "segni più" da segnalare Cummings, Dowsett, Hayman, Sutton, Thomas e Uran. Le delusioni, oltre all'infortunato Rogers, sono state Downing, Flecha e Possoni.
La FDJ, dopo la delusione dello scorso anno della mancata licenza WT, si è riscattata con una stagione alla grande nelle gare del calendario europeo partecipando, vincendole, a numerse gare e puntando sulle speranze del ciclismo francese. A livello di risultati è stata la squadra professional più forte in assoluto e l'unico "passaggio a vuoto" è stato forse il Tour de France dove ha puntato su una squadra esperta per raggiungere dei risultati nelle tappe con fughe (tre terzi posti). Risultati alla mano la "star" della squadra è stato il velocista bielorusso Hutarovich ma quest'anno si sono messi in mostra tre giovani molto forti: Pinot, Roux e Vichot con Offredo ancora da infortunio. Inotre tra i "segni più" bisogna inserire il "vecchio" Casar, Ladagnous e Meersmann. Mentre Fedrigo, dopo un brutto inizio di stagione, ha "fatto il suo" la delusione della squadra è stato Pineau.
L'HTC-Highroad chiude i battenti dopo un'altra stagione notevole. Tra i "segni più" bisogna inserire Cavendish (esclusivamente per il mondiale vinto), Degenkolb, Goss, T. Martin (non solo per il mondiale vinto) e Sivtsov. Tra i "segni meno" Albasini, Eisel (stagione deludente), Pinotti (causa infortunio) e P. Velits.
Anche per la Vacansoleil, nonostante il noviziato WorldTour dove è arrivata ultima, la stagione si deve considerare più che positiva. Nei "segni più" di diritto entrano R. Feillu (nonstante l'infortunio), Keizer, Leukemans, Ligthart, Marcato, Poels, Van Lejen e Westra; nei "segni meno" bisogna inserire Carrara (purtroppo) e Devolder (stagione da dimenticare).
Per la BMC la "perla" è stata Cadel Evans ma la stagione è da considerarsi positiva anche per merito di altri ciclisti che sono Ballan (non più "fermato" per strane ragioni), Frank. Kristoff ma sopratutto Van Avermaet. Tra i la note negative della squadra bisogna inserire Santoromita.
La Radioshack fino al Tour de Suisse aveva un ruolino di marcia notevole, che le permette alla fine di disputare una stagione positiva, ma dalle sfortune del Tour de France la squadra di Bruyneel ha conquistato ben pochi risultati. I "segni più" sono stati sicuramente Beppu (un po' di sol levante ci vuole), Hermans, Kloden, Kwiatkowski, Leipheimer e Sergent. Tra chi ha reso al di sotto delle aspettative (infortuni compresi) si deve inserire Brajkovic, Horner, Machado, McEwen (nonstante i buoni risultati di fine stagione), Oliveira e Zubeldia.
Le squadre italiane le tengo per ultime.
(..... segue ....)
Intendevo proprio quella semifinaleAllora seguivo il calcio e se per tranvata vuoi dire che l'arbitro lasciò fare di tutto ai tedeschi, compreso il fatto di lasciar impunito chi avevo spedito direttamente all'ospedale, mi pare, Battiston, per non parlare poi del gol (mi pare fosse quelle del pareggio) dove i giocatori francesi erano di più quelli in terra che in piedi (e non perché stavano riposando), allora penso proprio che tu abbia ragione.
