Re: Giro 2012 - 3a tappa: Horsens - Horsens (190 km)
Inviato: lunedì 7 maggio 2012, 20:08
sonny colbrelli 
Il Forum di Cicloweb.it
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sono simpatici i colnagoFabioilpazzo ha scritto:Ma pure Pozzovivo..."Pozzo occhio, qui è difficile, viene giusto prima dei 3km".tetzuo ha scritto:modolo mi pare un personaggio parecchio scazzato
Pozzovivo: "eh ma ai -3 ci si può rilassare".
Io fossi stato Rossato gl'avrei staccato la testa a morsi, che razzo di risposta è?
ho finalmente rivisto la volata.peek ha scritto:Ma ci fai o ci sei?meriadoc ha scritto: ma dici comunque che, non potendo gli altri ripartire, non dovrebbe lui stesso, ovvero il principio della punizione uguale e contraria affermato dalla legge del taglione.
cesare beccaria ------->
Non sto chiedendo una pena uguale e contraria al danno che ha causato, cosa che mi sembra anche inapplicabile dato che ha fatto cadere una decina di persone. Ma una pena che mi sembra proporzionata al danno arrecato.
Beccaria non c'entra proprio nulla, anzi, secondo Beccaria la sanzione ha, tra le altre cose, la funzione di scoraggiare la reiterazione dei reati. Vale a dire che se lo commetti paghi un prezzo.
tic secondo me su di lui ci hai visto lungo, quando si deciderà di fare il benedetto salto di qualità potrebbe farci divertire anche in corse importanti (grandi classiche da protagonista e tappe nei GT), però ha bisogno di essere spronato e a tirare fuori un po' di grinta, magari il salto in una squadra più importante e seguito bene (magari un'astana) potrebbe giovargliTIC ha scritto:Davvero simpatico Sonny.
Rossato lo hanno messo li' anche per mordere. E penso che dovrebbe mordere ancora di piu' Modolo, che sembra davvero scazzato. In due anni e mezzo di professionismo ha vinto 11 corse, di cui 10 praticamente consecutive (in 40 giorni), c'e' qualcosa che non va.
occhio a scrivere certe idee qui, sai mai che non ci sia qualche organizzatore di corse che ti prende alla letterapeek ha scritto:meriadoc, forse non sai di cosa parli, la legge del taglione richiederebbe che qualcuno lo scaraventasse a terra a 60 all'ora e un altro gli passasse sopra in bicicletta.
ora pero' non esageriamo...Tour de Berghem ha scritto:Anche io trovo che Ferrari abbia ricevuto una punizione troppo leggera, dopotutto a causa di una manovra volontaria ha messo a repentaglio la VITA (di questo si sta parlando) di un altra persona. Se Demare non avesse avuto la prontezza di evitare la testa di Cavendish o Favilli non avesse fatto quel numero da circo che ha fatto ora forse staremmo parlando di una tragedia, non dimentichiamocelo. E le sue dichiarazioni nel dopotappa hanno confermato la sua incoscienza. Io penso proprio meritasse la squalifica dal Giro.
mi sembra un'ottima soluzione.meriadoc ha scritto:io direi di decidere in base ai risultati di un sondaggio sul sito della gazzetta.it (perchè siamo nell'era della tecnologia, perchè i sondaggi via Internet sono affidabilissimi e a prova di trucco, perchè sono democratici, perchè le varie opzioni presentate sono sempre ben meditate)
che problema c'e'. tanto gli intervistatori raisport sono attrezzatissimi.Spartacus ha scritto:comunque da notare che in tre tappe tre successi anglofoni.. e tutto lascia pensare che sarà così almeno per altre due tappe..
ma infatti quello è il problemacauz. ha scritto:che problema c'e'. tanto gli intervistatori raisport sono attrezzatissimi.Spartacus ha scritto:comunque da notare che in tre tappe tre successi anglofoni.. e tutto lascia pensare che sarà così almeno per altre due tappe..
complimenti per il cattivo gusto.Tour de Berghem ha scritto:Anche io trovo che Ferrari abbia ricevuto una punizione troppo leggera, dopotutto a causa di una manovra volontaria ha messo a repentaglio la VITA (di questo si sta parlando) di un altra persona. Se Demare non avesse avuto la prontezza di evitare la testa di Cavendish o Favilli non avesse fatto quel numero da circo che ha fatto ora forse staremmo parlando di una tragedia, non dimentichiamocelo. E le sue dichiarazioni nel dopotappa hanno confermato la sua incoscienza. Io penso proprio meritasse la squalifica dal Giro.
sì appunto, a leggere certi commenti verrebbe il sospetto che i ciclisti vanno in giro con le ruote chiodate...cauz. ha scritto:se demare non fosse riuscito ad evitare cavendish semplicemente sarebbe caduto pure lui.
Non si capisce se è una battuta...Spartacus ha scritto: tornando seri, ci vorrebbe una tipo la Caporale (nuoto e atletica) che parla un inglese perfetto..
ahah...le ruote chiodate come ti son venute in mente? vero comunquejumbo ha scritto:sì appunto, a leggere certi commenti verrebbe il sospetto che i ciclisti vanno in giro con le ruote chiodate...cauz. ha scritto:se demare non fosse riuscito ad evitare cavendish semplicemente sarebbe caduto pure lui.
Averne in Italia come la Caporale, oltre all'inglese che non è malvagio se la cava anche con francese e spagnolo ma soprattutto sa di sport ed è molto ben vista dagli atleti.Bitossi ha scritto:Non si capisce se è una battuta...Spartacus ha scritto: tornando seri, ci vorrebbe una tipo la Caporale (nuoto e atletica) che parla un inglese perfetto..![]()
Comunque la Caporale è già abbastanza "perculata" in rete per il suo inglese... ad esempio qui: http://lucabonesini.it/tag/elisabetta-caporale/?lang=it
(certo non siamo ai livelli di Piacente e di Mr Brown...)
Più che il più forte Cav. sembra l'unico, visto che Goss ha vinto ieri per la prima volta e Farrar è, come Thor, un ex velocista. Il resto ...Per quanto riguarda i corridori singoli invece il discorso è molto più semplice: il più forte è Mark Cavendish ed in una volata lineare nessuno sembra essere in grado di contrastarlo. Con il rientro in Italia ci saranno altre tappe da velocisti ma in alcune occasioni ci sarà qualche breve salitella più vicino al traguardo: si tratterà di strappi o poco più ma basteranno comunque a rendere le frazioni altimetricamente più interessanti rispetto a quelle danesi; in quelle tappe sarà interessante vedere come si comporterà il Campione del Mondo, anche in ottica Londra dove il tracciato sarà semplice ma non un tavolo da biliardo come in Danimarca. L'alternativa più credibile al britannico è l'australiano Matthew Goss della Orica-GreenEDGE: ieri 2° a Horsens, oggi bravo ad approfittare dei problemi di Cavendish per conquistare la prima vittoria stagionale dopo cinque secondi posti consecutivi. Continua invece la crisi la Farrar che riesce a trovare spesso la posizione giusta ma che non sembra più in grado di cambiare passo negli ultimi 250 metri; Theo Bos non l'abbiamo potuto vedere all'opera mentre nei prossimi arrivi andrà seguito attentamente Arnaud Démare, oggi protagonista di una bella rimonta nonostante abbia dovuto evitare la caduta di Cavendish.
Aggiungo:Camoscio madonita ha scritto:Riflettendo su ieri e su quello che si è scritto: si parla tanto di volate pericolose e scorrettezze, come se stiamo assistendo ad un aumento di queste.
La manovra di Ferrari ieri è stata molto pericolosa, e negli anni '90 lo avrebbero squalificato: ma ricordo arrivi proprio negli anni '90 da Far West, con "regolamenti di conti" veri e propri. Una in particolare in un Tour ('99, 97?) nella quale Tom Steels in piena volata lanciò una borraccia a qualcuno per una scorrettezza (Mc Ewens, Blijlevens?). O come dimenticare le mitiche volate di Abdujaparov che oscillava nello spazio di 5-6 metri![]()
Al giro del'97, nella tappa di Cervia, Minali finì con le gambe in aria e diede del criminale ad Endrio Leoni.
Per me sbagliate nel dare morto e sepolto Farrar come velocista...parliamo di un ragazzo di 28 anni che appena l'anno scorso ha vinto una tappa al Tour e che ieri ha fatto terzo, non 15esimo...che poi non sia al livello di Cannonball è sicuro, ma che non è più un velocista mi sembra un esagerazionelemond ha scritto:Riporto dalla H.P. di Seb
Più che il più forte Cav. sembra l'unico, visto che Goss ha vinto ieri per la prima volta e Farrar è, come Thor, un ex velocista. Il resto ...Per quanto riguarda i corridori singoli invece il discorso è molto più semplice: il più forte è Mark Cavendish ed in una volata lineare nessuno sembra essere in grado di contrastarlo. Con il rientro in Italia ci saranno altre tappe da velocisti ma in alcune occasioni ci sarà qualche breve salitella più vicino al traguardo: si tratterà di strappi o poco più ma basteranno comunque a rendere le frazioni altimetricamente più interessanti rispetto a quelle danesi; in quelle tappe sarà interessante vedere come si comporterà il Campione del Mondo, anche in ottica Londra dove il tracciato sarà semplice ma non un tavolo da biliardo come in Danimarca. L'alternativa più credibile al britannico è l'australiano Matthew Goss della Orica-GreenEDGE: ieri 2° a Horsens, oggi bravo ad approfittare dei problemi di Cavendish per conquistare la prima vittoria stagionale dopo cinque secondi posti consecutivi. Continua invece la crisi la Farrar che riesce a trovare spesso la posizione giusta ma che non sembra più in grado di cambiare passo negli ultimi 250 metri; Theo Bos non l'abbiamo potuto vedere all'opera mentre nei prossimi arrivi andrà seguito attentamente Arnaud Démare, oggi protagonista di una bella rimonta nonostante abbia dovuto evitare la caduta di Cavendish.![]()
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P.S.
Credo che gli unici velocisti veri, oltre al Grandissimo Campione del Mondo, siano Kittel e Greipel.
Ne avevamo parlato, se non erro, durante la Roubaix. Sta cambiando pelle, non è più il velocista esplosivo di un tempo. Ci sono missili più veloci di lui in questo momento. Ciò non significa che vincerà di meno, ma probabilmente (come Thor) vincerà altre gare (meno numerose), ma di maggior spessore.Tour de Berghem ha scritto:Per me sbagliate nel dare morto e sepolto Farrar come velocista...parliamo di un ragazzo di 28 anni che appena l'anno scorso ha vinto una tappa al Tour e che ieri ha fatto terzo, non 15esimo...che poi non sia al livello di Cannonball è sicuro, ma che non è più un velocista mi sembra un esagerazione
lacabala ha scritto:Al tour del 2009 la cronosquadre misurava 39 km, le prime classificate erano squadre stratosferiche, attrezzatissime per questo esercizio
i distacchi furono pesanti
1. ASTANA 00:46:29
2. GARMIN - SLIPSTREAM 00:46:47 00:00:18
3. TEAM SAXO BANK 00:47:09 00:00:40
4. LIQUIGAS 00:47:27 00:00:58
5. TEAM COLUMBIA - HTC 00:47:28 00:00:59
6. TEAM KATUSHA 00:47:52 00:01:23
7. CAISSE D’EPARGNE 00:47:58 00:01:29
8. CERVELO TEST TEAM 00:48:07 00:01:37
9. AG2R-LA MONDIALE 00:48:18 00:01:48
10. EUSKALTEL - EUSKADI 00:48:39 00:02:09
11. RABOBANK 00:48:50 00:02:20
12. QUICK STEP 00:48:55 00:02:26
13. SILENCE - LOTTO 00:49:05 00:02:35
14. FRANCAISE DES JEUX 00:49:15 00:02:46
15. TEAM MILRAM 00:49:18 00:02:48
16. COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE 00:49:28 00:02:58
17. LAMPRE - N.G.C 00:49:54 00:03:24
18. AGRITUBEL 00:50:47 00:04:17
19. BBOX BOUYGUES TELECOM 00:51:11 00:04:41
20. SKIL-SHIMANO 00:51:52 00:05:23
in quel tour contador armstrong e kloden guadagnarono circa un minuto su vincenzo nibali che con la liquigas ottenne un ottimo risultato, e 2:35 su un corridore come evans..
tra le squadre favorite per la cronosquadre non vedo quest'anno grossi nomi per la classifica.. in teoria l'uomo di classifica che potrebbe maggiormente beneficiare della cronosquadre dovrebbe essere il canadese hesjedal... ma quali potranno essere i massimi distacchi tra ad esempio una radioshack e una liquigas rispetto ad una lampre? quanto potrà perdere l'ag2r o l'euskaltel, che considero le squadre più deboli tra quelle degli uomini di classifica?
io credo che ad esempio un gadret e un nieve potrebbero perdere rispetto a basso e schleck tra i due minuti e i due minuti e mezzo... per la lampre di cunego e scarponi prevedo dai 30 secondi al minuto di ritardo rispetto a basso e schleck
Però, se non sbaglio, quella crono fu particolare: aveva un tracciato tortuoso con cadute di un Lotto (mi sembra Van Den Broeck) dopo 1 km e un deragliamento di varie squadre in una curva a destra strettissima (forse AG2R, Fdj e Euskaltel). Inoltre come hai detto il livello delle prime di quel Tour (Astana con Contador, Armstrong, Kloeden, Popovych, Leipheimer, Rast; Garmin con Wiggins, Millar, Zabriskie, Pate, Vande Velde, Hesjedal) era molto più elevato dei team del Giro, mentre il GAP tra le prime e le ultime domani credo possa essere minore.lacabala ha scritto:lacabala ha scritto:Al tour del 2009 la cronosquadre misurava 39 km, le prime classificate erano squadre stratosferiche, attrezzatissime per questo esercizio
i distacchi furono pesanti
è vero però c'è da considerare che tutti i team al tour schierano più o meno le migliori formazioni... quindi anche i team peggiori hanno mediamente un livello più alto rispetto ai team peggiori al giro..mi viene ad esempio da pensare all'euskadi e all'ag2r che potrebbero perdere molto tempo rispetto ad esempio a dirette concorrenti per classifica come liquigas (che secondo me farà un ottima cronosquadre) e radioshack.. per quanto riguarda la lotta per la vittoriaBasso ha scritto:Però, se non sbaglio, quella crono fu particolare: aveva un tracciato tortuoso con cadute di un Lotto (mi sembra Van Den Broeck) dopo 1 km e un deragliamento di varie squadre in una curva a destra strettissima (forse AG2R, Fdj e Euskaltel). Inoltre come hai detto il livello delle prime di quel Tour (Astana con Contador, Armstrong, Kloeden, Popovych, Leipheimer, Rast; Garmin con Wiggins, Millar, Zabriskie, Pate, Vande Velde, Hesjedal) era molto più elevato dei team del Giro, mentre il GAP tra le prime e le ultime domani credo possa essere minore.lacabala ha scritto:lacabala ha scritto:Al tour del 2009 la cronosquadre misurava 39 km, le prime classificate erano squadre stratosferiche, attrezzatissime per questo esercizio
i distacchi furono pesanti
P.s: guardando la start list quella Liquigas aveva una squadra perfetta per la cronosquadre: Nibali, Kreuziger, Pellizzotti, Bennati, Vanotti, Kuschinski, Sabatini, Willems e Vandborg
quoto tutto.Abruzzese ha scritto:Premessa: nessuna giustificazione per Ferrari, il suo gesto è stato gravemente scorretto ed è stato sanzionato dalla giuria (e francamente non avrei reputato uno scandalo un'eventuale espulsione dalla corsa, nonostante il suo gesto lo veda solo come una incosciente manovra volta a cercare una soluzione per gli ultimi metri piuttosto che una manovra volontaria). Però un paio di cose voglio dirle e puntualizzarle:
- Per prima cosa vedere Ferrari, che ha commesso comunque uno sbaglio come ne fanno tutti gli esseri umani, trattato come un criminale della peggior specie è un qualcosa che mi dà il voltastomaco. Questo perchè innanzitutto non mi pare che ci si trovi davanti ad un corridore avvezzo a scorrettezze (se c'è qualcuno, che magari Ferrari lo ha anche avuto come avversario nelle categorie giovanili, che è in grado di smentire questa mia affermazione lo pregherei di farsi avanti) e poi perchè è comodo, estremamente comodo giudicare i fatti dalla poltrona di casa. Io penso che chiunque immagini cosa succeda già molti chilometri prima, nella preparazione degli sprint, che tensione ci sia e cosa sono disposti a fare alcuni atleti pur di guadagnare una posizione in più (e queste cose le si vedono dalle categorie giovanili per poi arrivare ai professionisti). Non ne parliamo poi all'inizio delle grandi corse a tappe dove tutti vogliono occupare le prime posizioni (gli uomini di classifica fino ai 3 km per non farsi sorprendere da buchi o altri imprevisti) e tutti i velocisti sono abbastanza freschi e desiderosi di fare la volata. Ricordo fasi pre-sprint dove addirittura sono volati pugni tra i corridori (es. Petacchi e Naudusz, col solo lettone mandato a casa) oppure il povero Galvez che più di una volta rischiò di prenderle per le sue entrate al limite. Per cui un po' nei panni dei corridori ci si dovrebbe mettere, così come si possono comprendere anche le parole rilasciate a caldo da alcuni protagonisti, che hanno rischiato parecchio per la manovra del bresciano.
- Sull'onda di questo seconda cosa: io capisco che le interviste di rito si debbano fare per provare anche a capire l'accaduto, capisco che il Processo alla Tappa si nutre anche (e soprattutto) della polemica per attirare il pubblico, però ci sono circostanze in cui mettere il microfono davanti al corridore non è la cosa migliore da fare e difatti Ferrari ha finito per sbagliare doppiamente, essendo ancora con i cosiddetti girati sia per l'accaduto, sia perchè comunque la sua volata è stata compromessa. A mio parere la calma apparente di Ferrari davanti al microfono celava ancora un evidente disagio (che inevitabilmente è salito non appena gli è stato comunicato che rischiava la squalifica), cavargli di bocca quel "io ho fatto la mia volata, di quel che succede dietro non me ne importa niente" ha ottenuto solamente l'effetto di armare ulteriormente il nutrito stuolo di fucilieri pronti a giustiziarlo sulla pubblica piazza.
Detto questo spero che Roberto, che andrà avanti in questo Giro e forse sarà di nuovo tra i pochi velocisti a finirlo, abbia imparato la lezione e che il gruppo non gliela faccia pagare in qualche modo.
beh a me non dispiace la Caporale.. di sicuro americani e anglofoni vari la capiscono perfettamente..matt2354 ha scritto:Averne in Italia come la Caporale, oltre all'inglese che non è malvagio se la cava anche con francese e spagnolo ma soprattutto sa di sport ed è molto ben vista dagli atleti.Bitossi ha scritto:Non si capisce se è una battuta...Spartacus ha scritto: tornando seri, ci vorrebbe una tipo la Caporale (nuoto e atletica) che parla un inglese perfetto..![]()
Comunque la Caporale è già abbastanza "perculata" in rete per il suo inglese... ad esempio qui: http://lucabonesini.it/tag/elisabetta-caporale/?lang=it
(certo non siamo ai livelli di Piacente e di Mr Brown...)
Il passaggio da Piacente (mandato probabilmente nella filiale siberiana della rai) a Orlando è comunque un passo avanti...poi vabbè lui è abituato con i calciatori (dove da noi l'inglese non esiste) e le domande devono essere semplici semplici...
Secondo me Cavendish non vinceva , era troppo dietro.l'Orso ha scritto:Bella Vittoria di Goss,
a mio avviso avrebbe "rischiato" di vincere anche senza il pasticcio combinato da Ferrari...
Cavendish era un po' dietro ... sicuramente in forte rimonta, poi bisogna vedere se riusciva a tenere fino all'arrivo, purtroppo non potremo averne conferma o smentita.
In ogni caso, anche se fosse arrivato secondo, era quello che ne aveva di più.
Mi è piaciuto anche il francese, di cui mi sfugge il nome, davvero un bello spunto.
Uhm non sono convinto di questo, nel senso che per me è solo una questione di smaliziarsi ulteriormente nelle volate con i grossi calibri. Quest'anno ha fatto qualche progresso in salita ma non credo abbia perso spunto, però finora nei confronti con quasi tutti i big, non è ancora riuscito a trovare la zampata giusta. Le volate dei grandi giri poi sono una cosa completamente diversa da quelle che possono capitare al Giro della Malesia o anche in Qatar (dove se ricordate lo scorso anno qualche buon nome riuscì a metterselo alle spalle).l'Orso ha scritto:
Brutta volata di Guardini che mi è perso tutt'altro che a suo agio in queste volate.
Non so se è la gamba che gli manca... a vederlo muoversi sembra un po' insicuro, quasi impaurito... che soffra la troppa concorrenza?
Quoto tutto. Sulla questione dei microfoni a caldo: giorni fa leggevo da qualche parte sul web che l'OmegaPharma ha vietato ai corridori di scirvere sui social network nell'ora successiva alle corse proprio perchè, secondo la dirigenza, a caldo si rischia di dire qualcosa che a mente fredda invece non si direbbe e che potrebbe offendere gli altri. Premesso che in generale ripudio i "divieti" e perciò non sono troppo convinto della decisione dei belgi, se io fossi un corridore in situazioni di forte tensione cercherei di evitare il contatto con web, giornalisti (tanti di loro ovviamente sguazzano in queste situazioni perchè le polemiche forniscono tanta carne al fuoco) e i microfoni, proprio perchè spesso il nervosismo è foriero di cazzate. E ieri Ferrari nel dopotappa è stato proprio vittima di una situazione del genere.Abruzzese ha scritto:Premessa: nessuna giustificazione per Ferrari, il suo gesto è stato gravemente scorretto ed è stato sanzionato dalla giuria (e francamente non avrei reputato uno scandalo un'eventuale espulsione dalla corsa, nonostante il suo gesto lo veda solo come una incosciente manovra volta a cercare una soluzione per gli ultimi metri piuttosto che una manovra volontaria). Però un paio di cose voglio dirle e puntualizzarle:
- Per prima cosa vedere Ferrari, che ha commesso comunque uno sbaglio come ne fanno tutti gli esseri umani, trattato come un criminale della peggior specie è un qualcosa che mi dà il voltastomaco. Questo perchè innanzitutto non mi pare che ci si trovi davanti ad un corridore avvezzo a scorrettezze (se c'è qualcuno, che magari Ferrari lo ha anche avuto come avversario nelle categorie giovanili, che è in grado di smentire questa mia affermazione lo pregherei di farsi avanti) e poi perchè è comodo, estremamente comodo giudicare i fatti dalla poltrona di casa. Io penso che chiunque immagini cosa succeda già molti chilometri prima, nella preparazione degli sprint, che tensione ci sia e cosa sono disposti a fare alcuni atleti pur di guadagnare una posizione in più (e queste cose le si vedono dalle categorie giovanili per poi arrivare ai professionisti). Non ne parliamo poi all'inizio delle grandi corse a tappe dove tutti vogliono occupare le prime posizioni (gli uomini di classifica fino ai 3 km per non farsi sorprendere da buchi o altri imprevisti) e tutti i velocisti sono abbastanza freschi e desiderosi di fare la volata. Ricordo fasi pre-sprint dove addirittura sono volati pugni tra i corridori (es. Petacchi e Naudusz, col solo lettone mandato a casa) oppure il povero Galvez che più di una volta rischiò di prenderle per le sue entrate al limite. Per cui un po' nei panni dei corridori ci si dovrebbe mettere, così come si possono comprendere anche le parole rilasciate a caldo da alcuni protagonisti, che hanno rischiato parecchio per la manovra del bresciano.
- Sull'onda di questo seconda cosa: io capisco che le interviste di rito si debbano fare per provare anche a capire l'accaduto, capisco che il Processo alla Tappa si nutre anche (e soprattutto) della polemica per attirare il pubblico, però ci sono circostanze in cui mettere il microfono davanti al corridore non è la cosa migliore da fare e difatti Ferrari ha finito per sbagliare doppiamente, essendo ancora con i cosiddetti girati sia per l'accaduto, sia perchè comunque la sua volata è stata compromessa. A mio parere la calma apparente di Ferrari davanti al microfono celava ancora un evidente disagio (che inevitabilmente è salito non appena gli è stato comunicato che rischiava la squalifica), cavargli di bocca quel "io ho fatto la mia volata, di quel che succede dietro non me ne importa niente" ha ottenuto solamente l'effetto di armare ulteriormente il nutrito stuolo di fucilieri pronti a giustiziarlo sulla pubblica piazza.
Detto questo spero che Roberto, che andrà avanti in questo Giro e forse sarà di nuovo tra i pochi velocisti a finirlo, abbia imparato la lezione e che il gruppo non gliela faccia pagare in qualche modo.
?tetzuo ha scritto:devi morire
Ahahahah. Vista così è bruttissima.Admin ha scritto:?tetzuo ha scritto:devi morire
tetzuo ha scritto:devi morire