Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
frcre
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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

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herbie ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 17:32
frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 16:49
Ma oltre a UAE e bora che corrono per la vittoria.
Un piganzoli, un tiberi, uno storer (che si è subito rialzato), un carapaz, un bernal ecc potevano quantomeno seguire fortunato e pello.
allora, certamente quella autostrada diritta in discesa e pianura conosciuta da tutti ha sicuramente tarpato le ali (quanto è importante la planimetria, e in generale la conoscenza delle strade....) .
Però si, facendo precedere l'attacco da un buon ritmo di squadra atto ad esempio a decimare maggiormente la Lidl, sembra impossibile che gente come quella da te citata non abbia pensato di approfittare di una tappa del genere, proprio per il fatto che nei primi giorni qualcuno potrebbe non essere al meglio.
Voglio dire: quando si tratta di difendersi e neutralizzare la tappa allora funziona il ragionamento che tutti corrono anche per i piazzamenti, quando si tratta di attaccare non per vincere il Giro ma per guadagnare su qualche avversario in ottica piazzamento, lo stesso ragionamento non funziona...
Ecco l'autostrada era un limite ma se portavano un attacco ben fatto magari 4/5 di quelli che puntano al piazzamento forse ne beccavano un paio in giornata no e lo staccavano anche pesantemente.
A quel punto l'autostrada poteva diventare pure un alleato.
frcre
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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

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aitutaki1 ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 17:50
herbie ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 17:32
allora, certamente quella autostrada diritta in discesa e pianura conosciuta da tutti ha sicuramente tarpato le ali
Ri-quoto con quel finale hanno fatto bene tutti a rimanere dietro ai Lidl Trek perchè avrebbero solo buttato energie
come si possano concepire questi percorsi è un mistero nemmeno spiegabile solo con i :dollar:
che nell' era Vegni sovrastano qualsiasi aspetto sia sportivo che banalmente di spettacolo

auguri per le altre salite sprecate del giro 2025 tipo ma non solo
S.pellegrino/Grappa/Mortirolo dei poveri
non oso immaginare il piano B in caso di grandinata sul Finestre

Speriamo in qualche coraggioso almeno sugli sterrati
La tappa di ieri per essere una terza tappa non era neanche disegnata malissimo.
Era una tappa che lasciava spazio a molte soluzioni.
Nella fase centrale c'erano 60 km duri con strappi in doppia cifra e una salita vera.
Di spazio per fare qualcosa nonostante l'autostrada ce n'era tanto.
A partire da una fuga di uomini forti, abbastanza inconcepibile che in una tappa così vadano in fuga in 6 senza particolari ambizioni e senza particolare lotta.
Già con una lotta per andare in fuga da parte di uomini forti la lidl avrebbe dovuto far fatica.
Altra fatica avrebbe dovuto fare per tenere a tiro un attacco più corposo.
Poi se sull'ultima salita invece della cronoscalata di fortunato avrebbero fatto un forcing con un attacco di 4/5 uomini buoni non sarebbe bastato il ritmo di Verona per tenere e si sarebbe staccato molto probabilmente lo stesso pedersen.
Per cui di qua che rientrava pedersen e si ricomponeva la lidl avrebbero potuto prendere un buon vantaggio.
Se invece per chiudere si muovevano le squadre dei big avrebbe fatto fatica a rientrare pedersen.
Insomma era una tappa in cui si poteva fare qualcosa di diverso che uno sprint di 80 corridori.
Se dopo una salita di 10 km all'8 % arrivano in 80 vuol dire che si è pascolato.
Se arrivavano in 20 e dentro c'era pedersen giù il cappello, ma praticamente gliel'hanno servita su un piatto d'argento.
La tappa era anche posizionata bene, col giorno di riposo e una tappa semplice dopo.
Non si può dire neanche che nessuno si sia mosso perché aspetta la tappa di dopo.
Gente come tiberi, carapaz, storer, piganzoli e compagnia avevano la possibilità pure di andare a prendere tappa e maglia, visto che roglic l'avrebbe lasciata volentieri e neanche gli UAE si sarebbero uccisi per chiudere
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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

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frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 20:00
aitutaki1 ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 17:50
herbie ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 17:32
allora, certamente quella autostrada diritta in discesa e pianura conosciuta da tutti ha sicuramente tarpato le ali
Ri-quoto con quel finale hanno fatto bene tutti a rimanere dietro ai Lidl Trek perchè avrebbero solo buttato energie
come si possano concepire questi percorsi è un mistero nemmeno spiegabile solo con i :dollar:
che nell' era Vegni sovrastano qualsiasi aspetto sia sportivo che banalmente di spettacolo

auguri per le altre salite sprecate del giro 2025 tipo ma non solo
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Speriamo in qualche coraggioso almeno sugli sterrati
La tappa di ieri per essere una terza tappa non era neanche disegnata malissimo.
Era una tappa che lasciava spazio a molte soluzioni.
Nella fase centrale c'erano 60 km duri con strappi in doppia cifra e una salita vera.
Di spazio per fare qualcosa nonostante l'autostrada ce n'era tanto.
A partire da una fuga di uomini forti, abbastanza inconcepibile che in una tappa così vadano in fuga in 6 senza particolari ambizioni e senza particolare lotta.
Già con una lotta per andare in fuga da parte di uomini forti la lidl avrebbe dovuto far fatica.
Altra fatica avrebbe dovuto fare per tenere a tiro un attacco più corposo.
Poi se sull'ultima salita invece della cronoscalata di fortunato avrebbero fatto un forcing con un attacco di 4/5 uomini buoni non sarebbe bastato il ritmo di Verona per tenere e si sarebbe staccato molto probabilmente lo stesso pedersen.
Per cui di qua che rientrava pedersen e si ricomponeva la lidl avrebbero potuto prendere un buon vantaggio.
Se invece per chiudere si muovevano le squadre dei big avrebbe fatto fatica a rientrare pedersen.
Insomma era una tappa in cui si poteva fare qualcosa di diverso che uno sprint di 80 corridori.
Se dopo una salita di 10 km all'8 % arrivano in 80 vuol dire che si è pascolato.
Se arrivavano in 20 e dentro c'era pedersen giù il cappello, ma praticamente gliel'hanno servita su un piatto d'argento.
La tappa era anche posizionata bene, col giorno di riposo e una tappa semplice dopo.
Non si può dire neanche che nessuno si sia mosso perché aspetta la tappa di dopo.
Gente come tiberi, carapaz, storer, piganzoli e compagnia avevano la possibilità pure di andare a prendere tappa e maglia, visto che roglic l'avrebbe lasciata volentieri e neanche gli UAE si sarebbero uccisi per chiudere
Concordo su tutto tranne che l' autostrada finale non abbia inciso significativamente
rispetto a un gruppetto di attaccanti un gruppo con ancora dentro gregari e passisti può fare
ben altra velocità e avere il vantaggio di avere gli attaccanti a vista .
Per cui una volta che lo svolgimento sia stato questo con fuga diciamo mediocre e arrivati sul simil MortiroloB
esaurito il timido allungo di Storer la tappa era andata a meno di dare oltre 2' di distacco in vetta
e forse non sarebbe bastati comunque a 4/5 kamikaze
Per me quel finale ha condizionato molto pesantemente lo svolgimento, e dato che gli interpreti sono questi
non ho molta fiducia nelle tappe con salite importanti distantissime dal traguardo
anzi per non saper nè leggere nè scrivere Mads potrebbe quasi pensare a rimanere in classifica
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.

Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)

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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

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aitutaki1 ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 20:16
frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 20:00
aitutaki1 ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 17:50

Ri-quoto con quel finale hanno fatto bene tutti a rimanere dietro ai Lidl Trek perchè avrebbero solo buttato energie
come si possano concepire questi percorsi è un mistero nemmeno spiegabile solo con i :dollar:
che nell' era Vegni sovrastano qualsiasi aspetto sia sportivo che banalmente di spettacolo

auguri per le altre salite sprecate del giro 2025 tipo ma non solo
S.pellegrino/Grappa/Mortirolo dei poveri
non oso immaginare il piano B in caso di grandinata sul Finestre

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La tappa di ieri per essere una terza tappa non era neanche disegnata malissimo.
Era una tappa che lasciava spazio a molte soluzioni.
Nella fase centrale c'erano 60 km duri con strappi in doppia cifra e una salita vera.
Di spazio per fare qualcosa nonostante l'autostrada ce n'era tanto.
A partire da una fuga di uomini forti, abbastanza inconcepibile che in una tappa così vadano in fuga in 6 senza particolari ambizioni e senza particolare lotta.
Già con una lotta per andare in fuga da parte di uomini forti la lidl avrebbe dovuto far fatica.
Altra fatica avrebbe dovuto fare per tenere a tiro un attacco più corposo.
Poi se sull'ultima salita invece della cronoscalata di fortunato avrebbero fatto un forcing con un attacco di 4/5 uomini buoni non sarebbe bastato il ritmo di Verona per tenere e si sarebbe staccato molto probabilmente lo stesso pedersen.
Per cui di qua che rientrava pedersen e si ricomponeva la lidl avrebbero potuto prendere un buon vantaggio.
Se invece per chiudere si muovevano le squadre dei big avrebbe fatto fatica a rientrare pedersen.
Insomma era una tappa in cui si poteva fare qualcosa di diverso che uno sprint di 80 corridori.
Se dopo una salita di 10 km all'8 % arrivano in 80 vuol dire che si è pascolato.
Se arrivavano in 20 e dentro c'era pedersen giù il cappello, ma praticamente gliel'hanno servita su un piatto d'argento.
La tappa era anche posizionata bene, col giorno di riposo e una tappa semplice dopo.
Non si può dire neanche che nessuno si sia mosso perché aspetta la tappa di dopo.
Gente come tiberi, carapaz, storer, piganzoli e compagnia avevano la possibilità pure di andare a prendere tappa e maglia, visto che roglic l'avrebbe lasciata volentieri e neanche gli UAE si sarebbero uccisi per chiudere
Concordo su tutto tranne che l' autostrada finale non abbia inciso significativamente
rispetto a un gruppetto di attaccanti un gruppo con ancora dentro gregari e passisti può fare
ben altra velocità e avere il vantaggio di avere gli attaccanti a vista .
Per cui una volta che lo svolgimento sia stato questo con fuga diciamo mediocre e arrivati sul simil MortiroloB
esaurito il timido allungo di Storer la tappa era andata a meno di dare oltre 2' di distacco in vetta
e forse non sarebbe bastati comunque a 4/5 kamikaze
Per me quel finale ha condizionato molto pesantemente lo svolgimento, e dato che gli interpreti sono questi
non ho molta fiducia nelle tappe con salite importanti distantissime dal traguardo
anzi per non saper nè leggere nè scrivere Mads potrebbe quasi pensare a rimanere in classifica
Certo, dal momento in cui arrivi a metà dell'ultima salita in un gruppo di 100 muoversi con quel finale diventa inutile.
L'attacco va preparato e di terreno per farlo c'era.
Se metti la squadra a fare il forcing sulla salita precedente con tratti al 15% il gruppo esplode prima di fare la salita finale e a quel punto puoi attaccare nonostante l'autostrada.
Pedersen in classifica direi proprio di no, se pascolano è arrivano in 80 può vincere pure la tappa del mortirolo, ma se fanno un minimo di ritmo si stacca da una 30 ina di corridori sulle salite vere
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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

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frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 20:00
aitutaki1 ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 17:50
herbie ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 17:32
allora, certamente quella autostrada diritta in discesa e pianura conosciuta da tutti ha sicuramente tarpato le ali
Ri-quoto con quel finale hanno fatto bene tutti a rimanere dietro ai Lidl Trek perchè avrebbero solo buttato energie
come si possano concepire questi percorsi è un mistero nemmeno spiegabile solo con i :dollar:
che nell' era Vegni sovrastano qualsiasi aspetto sia sportivo che banalmente di spettacolo

auguri per le altre salite sprecate del giro 2025 tipo ma non solo
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La tappa di ieri per essere una terza tappa non era neanche disegnata malissimo.
Era una tappa che lasciava spazio a molte soluzioni.
Nella fase centrale c'erano 60 km duri con strappi in doppia cifra e una salita vera.
Di spazio per fare qualcosa nonostante l'autostrada ce n'era tanto.
A partire da una fuga di uomini forti, abbastanza inconcepibile che in una tappa così vadano in fuga in 6 senza particolari ambizioni e senza particolare lotta.
Già con una lotta per andare in fuga da parte di uomini forti la lidl avrebbe dovuto far fatica.
Altra fatica avrebbe dovuto fare per tenere a tiro un attacco più corposo.
Poi se sull'ultima salita invece della cronoscalata di fortunato avrebbero fatto un forcing con un attacco di 4/5 uomini buoni non sarebbe bastato il ritmo di Verona per tenere e si sarebbe staccato molto probabilmente lo stesso pedersen.
Per cui di qua che rientrava pedersen e si ricomponeva la lidl avrebbero potuto prendere un buon vantaggio.
Se invece per chiudere si muovevano le squadre dei big avrebbe fatto fatica a rientrare pedersen.
Insomma era una tappa in cui si poteva fare qualcosa di diverso che uno sprint di 80 corridori.
Se dopo una salita di 10 km all'8 % arrivano in 80 vuol dire che si è pascolato.
Se arrivavano in 20 e dentro c'era pedersen giù il cappello, ma praticamente gliel'hanno servita su un piatto d'argento.
La tappa era anche posizionata bene, col giorno di riposo e una tappa semplice dopo.
Non si può dire neanche che nessuno si sia mosso perché aspetta la tappa di dopo.
Gente come tiberi, carapaz, storer, piganzoli e compagnia avevano la possibilità pure di andare a prendere tappa e maglia, visto che roglic l'avrebbe lasciata volentieri e neanche gli UAE si sarebbero uccisi per chiudere
Gente come Tiberi, Carapaz, Storer e compagnia non viene lasciata andare via alla terza tappa, Bora e UAE avrebbero sicuramente lavorato per chiudere e con quel finale non sarebbe nemmeno stato troppo difficile visti gli squadroni di cui dispongono.
In salita li avrebbero tenuti lì, e nei 40 km successivi figuriamoci se non li prendevano.
Inoltre la corsa dura promossa da attacchi di uomini di classifica avrebbe fatto selezione, ed a quel punto si rischiava davvero di regalare successo di tappa ed abbuoni a Roglic.
Semplicemente non ne valeva la pena: sprecare energie in prima persona su un tracciato poco favorevole agli attaccanti, facilitando il compito all'uomo da battere, rimasto ben coperto per tutto il giorno.
Questo genere di azioni o le fai di forza in tappe con finali più mossi e che non permettono di rifiatare, o le fai quando non sei più pericoloso per la CG e vieni lasciato andare, oppure verso fine GT quando le energie sono al lumicino per tutti e inseguire diventa più complesso.

Per ora nessuno ha il via libera, Roglic dopo la scorsa Vuelta ci pensa due volte a far andare via qualche potenziale outsider di cui non si conoscono ancora i limiti.

Date le premesse era molto probabile un no contest alla fine della fiera.
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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

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frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 21:01
aitutaki1 ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 20:16
frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 20:00

La tappa di ieri per essere una terza tappa non era neanche disegnata malissimo.
Era una tappa che lasciava spazio a molte soluzioni.
Nella fase centrale c'erano 60 km duri con strappi in doppia cifra e una salita vera.
Di spazio per fare qualcosa nonostante l'autostrada ce n'era tanto.
A partire da una fuga di uomini forti, abbastanza inconcepibile che in una tappa così vadano in fuga in 6 senza particolari ambizioni e senza particolare lotta.
Già con una lotta per andare in fuga da parte di uomini forti la lidl avrebbe dovuto far fatica.
Altra fatica avrebbe dovuto fare per tenere a tiro un attacco più corposo.
Poi se sull'ultima salita invece della cronoscalata di fortunato avrebbero fatto un forcing con un attacco di 4/5 uomini buoni non sarebbe bastato il ritmo di Verona per tenere e si sarebbe staccato molto probabilmente lo stesso pedersen.
Per cui di qua che rientrava pedersen e si ricomponeva la lidl avrebbero potuto prendere un buon vantaggio.
Se invece per chiudere si muovevano le squadre dei big avrebbe fatto fatica a rientrare pedersen.
Insomma era una tappa in cui si poteva fare qualcosa di diverso che uno sprint di 80 corridori.
Se dopo una salita di 10 km all'8 % arrivano in 80 vuol dire che si è pascolato.
Se arrivavano in 20 e dentro c'era pedersen giù il cappello, ma praticamente gliel'hanno servita su un piatto d'argento.
La tappa era anche posizionata bene, col giorno di riposo e una tappa semplice dopo.
Non si può dire neanche che nessuno si sia mosso perché aspetta la tappa di dopo.
Gente come tiberi, carapaz, storer, piganzoli e compagnia avevano la possibilità pure di andare a prendere tappa e maglia, visto che roglic l'avrebbe lasciata volentieri e neanche gli UAE si sarebbero uccisi per chiudere
Concordo su tutto tranne che l' autostrada finale non abbia inciso significativamente
rispetto a un gruppetto di attaccanti un gruppo con ancora dentro gregari e passisti può fare
ben altra velocità e avere il vantaggio di avere gli attaccanti a vista .
Per cui una volta che lo svolgimento sia stato questo con fuga diciamo mediocre e arrivati sul simil MortiroloB
esaurito il timido allungo di Storer la tappa era andata a meno di dare oltre 2' di distacco in vetta
e forse non sarebbe bastati comunque a 4/5 kamikaze
Per me quel finale ha condizionato molto pesantemente lo svolgimento, e dato che gli interpreti sono questi
non ho molta fiducia nelle tappe con salite importanti distantissime dal traguardo
anzi per non saper nè leggere nè scrivere Mads potrebbe quasi pensare a rimanere in classifica
Certo, dal momento in cui arrivi a metà dell'ultima salita in un gruppo di 100 muoversi con quel finale diventa inutile.
L'attacco va preparato e di terreno per farlo c'era.
Se metti la squadra a fare il forcing sulla salita precedente con tratti al 15% il gruppo esplode prima di fare la salita finale e a quel punto puoi attaccare nonostante l'autostrada.
Pedersen in classifica direi proprio di no, se pascolano è arrivano in 80 può vincere pure la tappa del mortirolo, ma se fanno un minimo di ritmo si stacca da una 30 ina di corridori sulle salite vere
In parte ti ha risposto Babylon in parte hai ragione qualcosa si poteva provare.
Su Pedersen era ovviamente un' iperbole infatti ho scritto quasi anche se gli attacchi o il forcing su S. Pellegrino e Grappa temo
siano illusioni
Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.

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Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)

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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

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Babylon ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 21:58
frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 20:00
aitutaki1 ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 17:50

Ri-quoto con quel finale hanno fatto bene tutti a rimanere dietro ai Lidl Trek perchè avrebbero solo buttato energie
come si possano concepire questi percorsi è un mistero nemmeno spiegabile solo con i :dollar:
che nell' era Vegni sovrastano qualsiasi aspetto sia sportivo che banalmente di spettacolo

auguri per le altre salite sprecate del giro 2025 tipo ma non solo
S.pellegrino/Grappa/Mortirolo dei poveri
non oso immaginare il piano B in caso di grandinata sul Finestre

Speriamo in qualche coraggioso almeno sugli sterrati
La tappa di ieri per essere una terza tappa non era neanche disegnata malissimo.
Era una tappa che lasciava spazio a molte soluzioni.
Nella fase centrale c'erano 60 km duri con strappi in doppia cifra e una salita vera.
Di spazio per fare qualcosa nonostante l'autostrada ce n'era tanto.
A partire da una fuga di uomini forti, abbastanza inconcepibile che in una tappa così vadano in fuga in 6 senza particolari ambizioni e senza particolare lotta.
Già con una lotta per andare in fuga da parte di uomini forti la lidl avrebbe dovuto far fatica.
Altra fatica avrebbe dovuto fare per tenere a tiro un attacco più corposo.
Poi se sull'ultima salita invece della cronoscalata di fortunato avrebbero fatto un forcing con un attacco di 4/5 uomini buoni non sarebbe bastato il ritmo di Verona per tenere e si sarebbe staccato molto probabilmente lo stesso pedersen.
Per cui di qua che rientrava pedersen e si ricomponeva la lidl avrebbero potuto prendere un buon vantaggio.
Se invece per chiudere si muovevano le squadre dei big avrebbe fatto fatica a rientrare pedersen.
Insomma era una tappa in cui si poteva fare qualcosa di diverso che uno sprint di 80 corridori.
Se dopo una salita di 10 km all'8 % arrivano in 80 vuol dire che si è pascolato.
Se arrivavano in 20 e dentro c'era pedersen giù il cappello, ma praticamente gliel'hanno servita su un piatto d'argento.
La tappa era anche posizionata bene, col giorno di riposo e una tappa semplice dopo.
Non si può dire neanche che nessuno si sia mosso perché aspetta la tappa di dopo.
Gente come tiberi, carapaz, storer, piganzoli e compagnia avevano la possibilità pure di andare a prendere tappa e maglia, visto che roglic l'avrebbe lasciata volentieri e neanche gli UAE si sarebbero uccisi per chiudere
Gente come Tiberi, Carapaz, Storer e compagnia non viene lasciata andare via alla terza tappa, Bora e UAE avrebbero sicuramente lavorato per chiudere e con quel finale non sarebbe nemmeno stato troppo difficile visti gli squadroni di cui dispongono.
In salita li avrebbero tenuti lì, e nei 40 km successivi figuriamoci se non li prendevano.
Inoltre la corsa dura promossa da attacchi di uomini di classifica avrebbe fatto selezione, ed a quel punto si rischiava davvero di regalare successo di tappa ed abbuoni a Roglic.
Semplicemente non ne valeva la pena: sprecare energie in prima persona su un tracciato poco favorevole agli attaccanti, facilitando il compito all'uomo da battere, rimasto ben coperto per tutto il giorno.
Questo genere di azioni o le fai di forza in tappe con finali più mossi e che non permettono di rifiatare, o le fai quando non sei più pericoloso per la CG e vieni lasciato andare, oppure verso fine GT quando le energie sono al lumicino per tutti e inseguire diventa più complesso.

Per ora nessuno ha il via libera, Roglic dopo la scorsa Vuelta ci pensa due volte a far andare via qualche potenziale outsider di cui non si conoscono ancora i limiti.

Date le premesse era molto probabile un no contest alla fine della fiera.
Magari non vincevano la tappa e non prendevano la rosa, ma mettevano in difficoltà qualche loro diretto concorrente.
Qualcuno che ha dato segnali negativi nella prima tappa c'è stato.
Se non provi non succede niente di sicuro.
Anche un attacco di squadra eh non per forza un attacco in prima persona.
frcre
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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

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aitutaki1 ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 22:14
frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 21:01
aitutaki1 ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 20:16

Concordo su tutto tranne che l' autostrada finale non abbia inciso significativamente
rispetto a un gruppetto di attaccanti un gruppo con ancora dentro gregari e passisti può fare
ben altra velocità e avere il vantaggio di avere gli attaccanti a vista .
Per cui una volta che lo svolgimento sia stato questo con fuga diciamo mediocre e arrivati sul simil MortiroloB
esaurito il timido allungo di Storer la tappa era andata a meno di dare oltre 2' di distacco in vetta
e forse non sarebbe bastati comunque a 4/5 kamikaze
Per me quel finale ha condizionato molto pesantemente lo svolgimento, e dato che gli interpreti sono questi
non ho molta fiducia nelle tappe con salite importanti distantissime dal traguardo
anzi per non saper nè leggere nè scrivere Mads potrebbe quasi pensare a rimanere in classifica
Certo, dal momento in cui arrivi a metà dell'ultima salita in un gruppo di 100 muoversi con quel finale diventa inutile.
L'attacco va preparato e di terreno per farlo c'era.
Se metti la squadra a fare il forcing sulla salita precedente con tratti al 15% il gruppo esplode prima di fare la salita finale e a quel punto puoi attaccare nonostante l'autostrada.
Pedersen in classifica direi proprio di no, se pascolano è arrivano in 80 può vincere pure la tappa del mortirolo, ma se fanno un minimo di ritmo si stacca da una 30 ina di corridori sulle salite vere
In parte ti ha risposto Babylon in parte hai ragione qualcosa si poteva provare.
Su Pedersen era ovviamente un' iperbole infatti ho scritto quasi anche se gli attacchi o il forcing su S. Pellegrino e Grappa temo
siano illusioni
Se roglic è il più forte non succederà nulla e sarà il festival dello sprint in salita.
Se roglic ha qualche difficoltà la UAE qualcosa di interessante lo potrebbe provare
Babylon
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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

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frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 22:27
Babylon ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 21:58
frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 20:00

La tappa di ieri per essere una terza tappa non era neanche disegnata malissimo.
Era una tappa che lasciava spazio a molte soluzioni.
Nella fase centrale c'erano 60 km duri con strappi in doppia cifra e una salita vera.
Di spazio per fare qualcosa nonostante l'autostrada ce n'era tanto.
A partire da una fuga di uomini forti, abbastanza inconcepibile che in una tappa così vadano in fuga in 6 senza particolari ambizioni e senza particolare lotta.
Già con una lotta per andare in fuga da parte di uomini forti la lidl avrebbe dovuto far fatica.
Altra fatica avrebbe dovuto fare per tenere a tiro un attacco più corposo.
Poi se sull'ultima salita invece della cronoscalata di fortunato avrebbero fatto un forcing con un attacco di 4/5 uomini buoni non sarebbe bastato il ritmo di Verona per tenere e si sarebbe staccato molto probabilmente lo stesso pedersen.
Per cui di qua che rientrava pedersen e si ricomponeva la lidl avrebbero potuto prendere un buon vantaggio.
Se invece per chiudere si muovevano le squadre dei big avrebbe fatto fatica a rientrare pedersen.
Insomma era una tappa in cui si poteva fare qualcosa di diverso che uno sprint di 80 corridori.
Se dopo una salita di 10 km all'8 % arrivano in 80 vuol dire che si è pascolato.
Se arrivavano in 20 e dentro c'era pedersen giù il cappello, ma praticamente gliel'hanno servita su un piatto d'argento.
La tappa era anche posizionata bene, col giorno di riposo e una tappa semplice dopo.
Non si può dire neanche che nessuno si sia mosso perché aspetta la tappa di dopo.
Gente come tiberi, carapaz, storer, piganzoli e compagnia avevano la possibilità pure di andare a prendere tappa e maglia, visto che roglic l'avrebbe lasciata volentieri e neanche gli UAE si sarebbero uccisi per chiudere
Gente come Tiberi, Carapaz, Storer e compagnia non viene lasciata andare via alla terza tappa, Bora e UAE avrebbero sicuramente lavorato per chiudere e con quel finale non sarebbe nemmeno stato troppo difficile visti gli squadroni di cui dispongono.
In salita li avrebbero tenuti lì, e nei 40 km successivi figuriamoci se non li prendevano.
Inoltre la corsa dura promossa da attacchi di uomini di classifica avrebbe fatto selezione, ed a quel punto si rischiava davvero di regalare successo di tappa ed abbuoni a Roglic.
Semplicemente non ne valeva la pena: sprecare energie in prima persona su un tracciato poco favorevole agli attaccanti, facilitando il compito all'uomo da battere, rimasto ben coperto per tutto il giorno.
Questo genere di azioni o le fai di forza in tappe con finali più mossi e che non permettono di rifiatare, o le fai quando non sei più pericoloso per la CG e vieni lasciato andare, oppure verso fine GT quando le energie sono al lumicino per tutti e inseguire diventa più complesso.

Per ora nessuno ha il via libera, Roglic dopo la scorsa Vuelta ci pensa due volte a far andare via qualche potenziale outsider di cui non si conoscono ancora i limiti.

Date le premesse era molto probabile un no contest alla fine della fiera.
Magari non vincevano la tappa e non prendevano la rosa, ma mettevano in difficoltà qualche loro diretto concorrente.
Qualcuno che ha dato segnali negativi nella prima tappa c'è stato.
Se non provi non succede niente di sicuro.
Anche un attacco di squadra eh non per forza un attacco in prima persona.
Bisogna avere sia buone gambe che una buona squadra.
La Tudor è poca roba, la Bahrain poteva provare qualcosa di più dell'attacco di Pello magari, ma a vedere la crono Tiberi deve essere ancora un attimo indietro, idem Gee con la Israel ed Arensman con Ineos che si sono staccati nella prima tappa.
Quella che a mio avviso poteva provare davvero un'azione di squadra era la Movistar, ma hanno preferito l'attendismo.
rododendro
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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

Messaggio da leggere da rododendro »

Babylon ha scritto: martedì 13 maggio 2025, 0:00
frcre ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 22:27
Babylon ha scritto: lunedì 12 maggio 2025, 21:58

Gente come Tiberi, Carapaz, Storer e compagnia non viene lasciata andare via alla terza tappa, Bora e UAE avrebbero sicuramente lavorato per chiudere e con quel finale non sarebbe nemmeno stato troppo difficile visti gli squadroni di cui dispongono.
In salita li avrebbero tenuti lì, e nei 40 km successivi figuriamoci se non li prendevano.
Inoltre la corsa dura promossa da attacchi di uomini di classifica avrebbe fatto selezione, ed a quel punto si rischiava davvero di regalare successo di tappa ed abbuoni a Roglic.
Semplicemente non ne valeva la pena: sprecare energie in prima persona su un tracciato poco favorevole agli attaccanti, facilitando il compito all'uomo da battere, rimasto ben coperto per tutto il giorno.
Questo genere di azioni o le fai di forza in tappe con finali più mossi e che non permettono di rifiatare, o le fai quando non sei più pericoloso per la CG e vieni lasciato andare, oppure verso fine GT quando le energie sono al lumicino per tutti e inseguire diventa più complesso.

Per ora nessuno ha il via libera, Roglic dopo la scorsa Vuelta ci pensa due volte a far andare via qualche potenziale outsider di cui non si conoscono ancora i limiti.

Date le premesse era molto probabile un no contest alla fine della fiera.
Magari non vincevano la tappa e non prendevano la rosa, ma mettevano in difficoltà qualche loro diretto concorrente.
Qualcuno che ha dato segnali negativi nella prima tappa c'è stato.
Se non provi non succede niente di sicuro.
Anche un attacco di squadra eh non per forza un attacco in prima persona.
Bisogna avere sia buone gambe che una buona squadra.
La Tudor è poca roba, la Bahrain poteva provare qualcosa di più dell'attacco di Pello magari, ma a vedere la crono Tiberi deve essere ancora un attimo indietro, idem Gee con la Israel ed Arensman con Ineos che si sono staccati nella prima tappa.
Quella che a mio avviso poteva provare davvero un'azione di squadra era la Movistar, ma hanno preferito l'attendismo.
Per me un azione da uomini di classifica non aveva senso, ed infatti Bilbao e Fortunato son partiti perché pensano più alle tappe che alla classifica, anche i sassi sapevano che Pedersen avrebbe riprovato a riprendersi la rosa, oltre al possibile lavoro di Bora ed UAE ti ritrovavi la Trek alla calcagna, e provare a stancare Pedersen prima della discesa mi sembrava un'opera che certe squadre non hanno né la forza né la voglia di permettersi, non capisco perché Vegni si sia arrabbiato, non è che si può attaccare a prescindere dalle situazioni di corsa...
Steven
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Re: Giro 2025 - Tappa 3 Vlorë›Vlorë (160km)

Messaggio da leggere da Steven »

Mi meraviglio di chi si meraviglia sinceramente....davvero c'era qualcuno che si attendeva "attacchi" di uomini di classifica o di seconde punte nella tappa di Valona?
L'uomo di riferimento di questo Giro è Roglic che ha una squadra molto forte e che sicuramente non si scapezzerà più di tanto in quanto può dare delle discrete spazzolate a tutti sia nella tappa delle Strade Bianche (ma solo se attaccato da qualcuno a mio avviso) e soprattutto tra la crono e Tagliacozzo.
Chi può dargli noia è Ayuso che secondo me aspetterà l'ultima settimana.
Dimenticatevi del Giro dell'anno scorso perchè di POgacar ce n'è uno soltanto e quella edizione sarà una "tantum" difficilmente ripetibile.
Se qualcuno vuole vedere un pò di spettacolo sono pronto a riesumare il famoso topic con le tappe più belle dei GT degli anni scorsi. :D
Nostalgia canaglia per il ciclismo anni '90
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