Re: Tour 2025 - 21a tappa Mantes-La-Ville - Parigi (132.3 km)
Inviato: domenica 27 luglio 2025, 20:03
Complimenti anche a Ballerini, davvero un'ottima stagione nonostante la sfiga
È un gran corridore.

Il Forum di Cicloweb.it
http://forum.cicloweb.it/
Parla per sé anche lo svolgimento della tappa...Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 17:50Dichiarazioni vecchie e francamente comprensibili, le fece pure Remco: Montmartre all'ultima tappa, in un eventuale scenario con classifiche ancora in bilico (ci metto pure la maglia verde), sarebbe stata molto pericolosa.lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 15:58Se non gli piace il percorso, può sempre salire in ammiraglia e ritirarsi.CicloSprint ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 11:28 Vingegaard è contro il percorso dell' ultima tappa
https://www.tuttobiciweb.it/article/202 ... %EF%BF%BDa
Speriamo che la Giuria decida di neutralizzare i tempi all' inizio del circuito se piove, la caduta di Ivan Romero ieri in discesa è stata terribile. Giusto non prendere altri rischi. Se no, quante polemiche ci saranno.......
Ma anche basta con questi corridori rompiballe, a cui non va mai bene niente.
Oggi non sarà così visto che è già tutto deciso, infatti Vingegaard se la farà a passo d'uomo per evitare problemi, come dichiarato nell'articolo, ma la scelta della giuria di gara di neutralizzare i tempi negli ultimi 50 km a mio avviso parla di per sè.
Ah il vecchio Tadej, quello che ormai tanto tempo fa attaccava sulla Cipressa, su ogni muro del Fiandre, sulla Redoute, ad inizio Combloux, ad inizio Hautacam, che scalava Peyragudes a mille e faceva il record del Ventoux... che ricordi lontani, bello ci abbia concesso questo revival oggibrunello ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:57Oggi sono tornato in pace con il vecchio Tadej, dopo che per ben 8 giorni aveva deciso (o avevano deciso che dovesse) di sparire.Cervinia4478 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:55Anche io, ma va ringraziato anche solo per aver dato spettacolo, in maglia gialla, con il bagnato, dovendo chiudere anche le volte che hanno provato a metterlo in mezzo prima dell’ultimo strappo.gampenpass ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:50
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Anche se avrei preferito la vittoria di Pogacar in maglia gialla o di un italiano. Però Van Aert ha meritato, niente da dire.
Arriverà il giorno in cui non sarai più il migliore, ma non cambiare mai Tadej.
Non vedo grande estro nel fatto di aver lasciato avanti Arensman per due volte.Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:01Ma certo che l'ho notato, su. Ma te parli di freno a mano tirato e non hai notato che sul Ventoux non è riuscito a staccare Vingegaard per la prima volta in salita da quanto tempo? E dopo che il danese gli aveva prestato il fianco.
E che il giorno dopo, ha aspettato gli ultimi 500 per partire? Aspettando prima la mossa di Vingegaard, che ormai era cotto. Ma voleva essere sicuro Tadej perché chiaramente dopo il Ventoux non era così sicuro.
E venerdì ti sembra che non volesse vincere? Cioè ha fatto tirare Wellens a tutta, hanno tenuto a tiro e poi ripreso Roglic perché non voleva vincere?
Di nuovo quando è scattato non è riuscito a staccare il danese. Ovviamente non sto dicendo che Tadej fosse finito e abbia rischiato di perdere il Tour, spero che si capisca.
Comunque sono d'accordo con quello che hai scritto oggi, ti facevo solo notare che forse si poteva capire un po' prima, senza bisogno di aggrapparsi alle teorie più estrose. Ma niente di grave.
Infatti il Ben 8 giorni doveva essere ironicoBabylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:06Ah il vecchio Tadej, quello che ormai tanto tempo fa attaccava sulla Cipressa, su ogni muro del Fiandre, sulla Redoute, ad inizio Combloux, ad inizio Hautacam, che scalava Peyragudes a mille e faceva il record del Ventoux... che ricordi lontani, bello ci abbia concesso questo revival oggibrunello ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:57Oggi sono tornato in pace con il vecchio Tadej, dopo che per ben 8 giorni aveva deciso (o avevano deciso che dovesse) di sparire.Cervinia4478 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:55
Anche io, ma va ringraziato anche solo per aver dato spettacolo, in maglia gialla, con il bagnato, dovendo chiudere anche le volte che hanno provato a metterlo in mezzo prima dell’ultimo strappo.
Arriverà il giorno in cui non sarai più il migliore, ma non cambiare mai Tadej.![]()
Lo svolgimento della tappa è stato godibile anche perchè non c'era niente in ballo se non la tappa stessa, sennò poteva essere o il finale di Tour più bello della storia o un macello davvero pericoloso.lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:03Parla per sé anche lo svolgimento della tappa...Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 17:50Dichiarazioni vecchie e francamente comprensibili, le fece pure Remco: Montmartre all'ultima tappa, in un eventuale scenario con classifiche ancora in bilico (ci metto pure la maglia verde), sarebbe stata molto pericolosa.
Oggi non sarà così visto che è già tutto deciso, infatti Vingegaard se la farà a passo d'uomo per evitare problemi, come dichiarato nell'articolo, ma la scelta della giuria di gara di neutralizzare i tempi negli ultimi 50 km a mio avviso parla di per sè.
Uno è un campione a 360 gradi...
L'altro, mi duole dirlo, no.
Quindi secondo te non ha provato a staccare Vingegaard?brunello ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:10Non vedo grande estro nel fatto di aver lasciato avanti Arensman per due volte.Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:01Ma certo che l'ho notato, su. Ma te parli di freno a mano tirato e non hai notato che sul Ventoux non è riuscito a staccare Vingegaard per la prima volta in salita da quanto tempo? E dopo che il danese gli aveva prestato il fianco.
E che il giorno dopo, ha aspettato gli ultimi 500 per partire? Aspettando prima la mossa di Vingegaard, che ormai era cotto. Ma voleva essere sicuro Tadej perché chiaramente dopo il Ventoux non era così sicuro.
E venerdì ti sembra che non volesse vincere? Cioè ha fatto tirare Wellens a tutta, hanno tenuto a tiro e poi ripreso Roglic perché non voleva vincere?
Di nuovo quando è scattato non è riuscito a staccare il danese. Ovviamente non sto dicendo che Tadej fosse finito e abbia rischiato di perdere il Tour, spero che si capisca.
Comunque sono d'accordo con quello che hai scritto oggi, ti facevo solo notare che forse si poteva capire un po' prima, senza bisogno di aggrapparsi alle teorie più estrose. Ma niente di grave.
Così come non vedo grande estro nel notare che non ha comunque voluto sfiammare fino in fondo da dopo la cronoscalata, poi possono averlo fatto per insicurezza, e per inciso, per me che non avesse la forma del 2024 lo sostengo da Hautacam dove i numeri sono stati inferiori alle attese.
La Plagne non ha fatto manco la volata, Loze potevano tenere la fuga più a tiro, Superbagneres pure li non ha spinto fino in fondo tanto che nello sprint è andato a fuoco, Ventoux nella pratica potevano solo approcciare la salita più vicini.
Non aveva il margine del 2024, questo chiaro.
Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:06Ah il vecchio Tadej, quello che ormai tanto tempo fa attaccava sulla Cipressa, su ogni muro del Fiandre, sulla Redoute, ad inizio Combloux, ad inizio Hautacam, che scalava Peyragudes a mille e faceva il record del Ventoux... che ricordi lontani, bello ci abbia concesso questo revival oggibrunello ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:57Oggi sono tornato in pace con il vecchio Tadej, dopo che per ben 8 giorni aveva deciso (o avevano deciso che dovesse) di sparire.Cervinia4478 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:55
Anche io, ma va ringraziato anche solo per aver dato spettacolo, in maglia gialla, con il bagnato, dovendo chiudere anche le volte che hanno provato a metterlo in mezzo prima dell’ultimo strappo.
Arriverà il giorno in cui non sarai più il migliore, ma non cambiare mai Tadej.![]()
Superbagneres non aveva grandi sensazioni = non si sentiva di poter fare un'azione, come da lui specificato, e confermato comunque dalle tappe successive.brunello ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:10Non vedo grande estro nel fatto di aver lasciato avanti Arensman per due volte.Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:01Ma certo che l'ho notato, su. Ma te parli di freno a mano tirato e non hai notato che sul Ventoux non è riuscito a staccare Vingegaard per la prima volta in salita da quanto tempo? E dopo che il danese gli aveva prestato il fianco.
E che il giorno dopo, ha aspettato gli ultimi 500 per partire? Aspettando prima la mossa di Vingegaard, che ormai era cotto. Ma voleva essere sicuro Tadej perché chiaramente dopo il Ventoux non era così sicuro.
E venerdì ti sembra che non volesse vincere? Cioè ha fatto tirare Wellens a tutta, hanno tenuto a tiro e poi ripreso Roglic perché non voleva vincere?
Di nuovo quando è scattato non è riuscito a staccare il danese. Ovviamente non sto dicendo che Tadej fosse finito e abbia rischiato di perdere il Tour, spero che si capisca.
Comunque sono d'accordo con quello che hai scritto oggi, ti facevo solo notare che forse si poteva capire un po' prima, senza bisogno di aggrapparsi alle teorie più estrose. Ma niente di grave.
Così come non vedo grande estro nel notare che non ha comunque voluto sfiammare fino in fondo da dopo la cronoscalata, poi possono averlo fatto per insicurezza, e per inciso, per me che non avesse la forma del 2024 lo sostengo da Hautacam dove i numeri sono stati inferiori alle attese.
La Plagne non ha fatto manco la volata, Loze potevano tenere la fuga più a tiro, Superbagneres pure li non ha spinto fino in fondo tanto che nello sprint è andato a fuoco, Ventoux nella pratica potevano solo approcciare la salita più vicini.
Non aveva il margine del 2024, questo chiaro.
Ma io non lo limito al ciclismo su stradaPantani the best ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:17 Io non metterei mai nella stessa frase neanche VDP con Pogacar.
Limitato al ciclismo su strada uno come VDP più o meno lo abbiamo già visto, un Pogacar è unico nel suo genere.
Beh allora così è diverso.Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:20Ma io non lo limito al ciclismo su stradaPantani the best ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:17 Io non metterei mai nella stessa frase neanche VDP con Pogacar.
Limitato al ciclismo su strada uno come VDP più o meno lo abbiamo già visto, un Pogacar è unico nel suo genere.![]()
Ma come non c'era niente in ballo?Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:11Lo svolgimento della tappa è stato godibile anche perchè non c'era niente in ballo se non la tappa stessa, sennò poteva essere o il finale di Tour più bello della storia o un macello davvero pericoloso.lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:03Parla per sé anche lo svolgimento della tappa...Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 17:50
Dichiarazioni vecchie e francamente comprensibili, le fece pure Remco: Montmartre all'ultima tappa, in un eventuale scenario con classifiche ancora in bilico (ci metto pure la maglia verde), sarebbe stata molto pericolosa.
Oggi non sarà così visto che è già tutto deciso, infatti Vingegaard se la farà a passo d'uomo per evitare problemi, come dichiarato nell'articolo, ma la scelta della giuria di gara di neutralizzare i tempi negli ultimi 50 km a mio avviso parla di per sè.
Uno è un campione a 360 gradi...
L'altro, mi duole dirlo, no.
Poi che Pogacar sia un ciclista migliore dell'avversario, nonchè il più eclatante insieme a VDP, è pacifico.
Come, almeno per me, il fatto che Vingegaard sia un campione, sebbene molto meno versatile rispetto allo sloveno.
Ma è diventato sport nazionale denigrare Vingegaard a ogni occasione buona?lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:38Ma come non c'era niente in ballo?Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:11Lo svolgimento della tappa è stato godibile anche perchè non c'era niente in ballo se non la tappa stessa, sennò poteva essere o il finale di Tour più bello della storia o un macello davvero pericoloso.
Poi che Pogacar sia un ciclista migliore dell'avversario, nonchè il più eclatante insieme a VDP, è pacifico.
Come, almeno per me, il fatto che Vingegaard sia un campione, sebbene molto meno versatile rispetto allo sloveno.
Ok la neutralizzazione, ma se Pogacar cade giù da Montmartre e si rompe la clavicola o peggio, non arriva al traguardo e il Tour lo saluta.
Per quello dico che la differenza tra i due è abissale: uno oggi ha messo a rischio il suo Tour (e lo fece anche nella crono di Nizza 2024, quando in discesa prese rischi assurdi), l'altro ha promesso battaglia a parole ma poi si è limitato a difendere il secondo posto.
Poi ok, oggi a Parigi pioveva, ma in caso di bel tempo non mi sembra una roba così pericolosa...
Alla fine sono corridori ciclisti professionisti, gli si chiede di fare questo, non di pettinare le bambole delle figlie, insieme a Trine...
Dai Lucks, oggi la tappa se la sono giocata in 50 con rischi abbattuti, in caso di classifica corta e zero neutralizzazione i km prima dell'ingresso su Montmartre sarebbero stati da mani nei capelli per tutti e tre i passaggi, con cadute quotate bassissime.lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:38Ma come non c'era niente in ballo?Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:11Lo svolgimento della tappa è stato godibile anche perchè non c'era niente in ballo se non la tappa stessa, sennò poteva essere o il finale di Tour più bello della storia o un macello davvero pericoloso.
Poi che Pogacar sia un ciclista migliore dell'avversario, nonchè il più eclatante insieme a VDP, è pacifico.
Come, almeno per me, il fatto che Vingegaard sia un campione, sebbene molto meno versatile rispetto allo sloveno.
Ok la neutralizzazione, ma se Pogacar cade giù da Montmartre e si rompe la clavicola o peggio, non arriva al traguardo e il Tour lo saluta.
Per quello dico che la differenza tra i due è abissale: uno oggi ha messo a rischio il suo Tour (e lo fece anche nella crono di Nizza 2024, quando in discesa prese rischi assurdi), l'altro ha promesso battaglia a parole ma poi si è limitato a difendere il secondo posto.
Poi ok, oggi a Parigi pioveva, ma in caso di bel tempo non mi sembra una roba così pericolosa...
Alla fine sono corridori ciclisti professionisti, gli si chiede di fare questo, non di pettinare le bambole delle figlie, insieme a Trine...
Perfettamente d'accordoIlDucadiQuadalto ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:46Ma è diventato sport nazionale denigrare Vingegaard a ogni occasione buona?lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:38Ma come non c'era niente in ballo?Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:11
Lo svolgimento della tappa è stato godibile anche perchè non c'era niente in ballo se non la tappa stessa, sennò poteva essere o il finale di Tour più bello della storia o un macello davvero pericoloso.
Poi che Pogacar sia un ciclista migliore dell'avversario, nonchè il più eclatante insieme a VDP, è pacifico.
Come, almeno per me, il fatto che Vingegaard sia un campione, sebbene molto meno versatile rispetto allo sloveno.
Ok la neutralizzazione, ma se Pogacar cade giù da Montmartre e si rompe la clavicola o peggio, non arriva al traguardo e il Tour lo saluta.
Per quello dico che la differenza tra i due è abissale: uno oggi ha messo a rischio il suo Tour (e lo fece anche nella crono di Nizza 2024, quando in discesa prese rischi assurdi), l'altro ha promesso battaglia a parole ma poi si è limitato a difendere il secondo posto.
Poi ok, oggi a Parigi pioveva, ma in caso di bel tempo non mi sembra una roba così pericolosa...
Alla fine sono corridori ciclisti professionisti, gli si chiede di fare questo, non di pettinare le bambole delle figlie, insieme a Trine...
Ma ringraziamo il cielo che c'è lui, sennò sai che divertimento vedere i grandi giri con quello là che rifila mezz'ora o più a tutti?![]()
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E poi questi paragoni boh, Pogacar è sempre stato anche un uomo da classiche e corse di un giorno, Vingegaard è uno scalatore puro, bona.
E' ovvio che uno vada per la tappa oggi e l'altro se ne stia tranquillo. (come tutti gli altri uomini di classifica, però gli altri non li critichiamo?)
Poi comunque Vingegaard ha avuto un'incidente serissimo l'anno scorso, con tante costole rotte, polmoni perforati e una settimana in terapia intensiva.
E' già tanto che corra ancora, ma la gente lo da per scontato.
La penso anch'io come te, ma se hanno retto ballerini e Trentin probabilmente potevano reggere anche altri che però hanno corso meno accorti.
Posso avere la mia opinione sui due?IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:46Ma è diventato sport nazionale denigrare Vingegaard a ogni occasione buona?lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:38Ma come non c'era niente in ballo?Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:11
Lo svolgimento della tappa è stato godibile anche perchè non c'era niente in ballo se non la tappa stessa, sennò poteva essere o il finale di Tour più bello della storia o un macello davvero pericoloso.
Poi che Pogacar sia un ciclista migliore dell'avversario, nonchè il più eclatante insieme a VDP, è pacifico.
Come, almeno per me, il fatto che Vingegaard sia un campione, sebbene molto meno versatile rispetto allo sloveno.
Ok la neutralizzazione, ma se Pogacar cade giù da Montmartre e si rompe la clavicola o peggio, non arriva al traguardo e il Tour lo saluta.
Per quello dico che la differenza tra i due è abissale: uno oggi ha messo a rischio il suo Tour (e lo fece anche nella crono di Nizza 2024, quando in discesa prese rischi assurdi), l'altro ha promesso battaglia a parole ma poi si è limitato a difendere il secondo posto.
Poi ok, oggi a Parigi pioveva, ma in caso di bel tempo non mi sembra una roba così pericolosa...
Alla fine sono corridori ciclisti professionisti, gli si chiede di fare questo, non di pettinare le bambole delle figlie, insieme a Trine...
Ma ringraziamo il cielo che c'è lui, sennò sai che divertimento vedere i grandi giri con quello là che rifila mezz'ora o più a tutti?![]()
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E poi questi paragoni boh, Pogacar è sempre stato anche un uomo da classiche e corse di un giorno, Vingegaard è uno scalatore puro, bona.
E' ovvio che uno vada per la tappa oggi e l'altro se ne stia tranquillo. (come tutti gli altri uomini di classifica, però gli altri non li critichiamo?)
Poi comunque Vingegaard ha avuto un'incidente serissimo l'anno scorso, con tante costole rotte, polmoni perforati e una settimana in terapia intensiva.
E' già tanto che corra ancora, ma la gente lo da per scontato.
Il problema è che ormai anche Vingegaard sembra fare il solletico a questo Pogacar nell'economia di un GT.IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:46Ma è diventato sport nazionale denigrare Vingegaard a ogni occasione buona?lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:38Ma come non c'era niente in ballo?Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:11
Lo svolgimento della tappa è stato godibile anche perchè non c'era niente in ballo se non la tappa stessa, sennò poteva essere o il finale di Tour più bello della storia o un macello davvero pericoloso.
Poi che Pogacar sia un ciclista migliore dell'avversario, nonchè il più eclatante insieme a VDP, è pacifico.
Come, almeno per me, il fatto che Vingegaard sia un campione, sebbene molto meno versatile rispetto allo sloveno.
Ok la neutralizzazione, ma se Pogacar cade giù da Montmartre e si rompe la clavicola o peggio, non arriva al traguardo e il Tour lo saluta.
Per quello dico che la differenza tra i due è abissale: uno oggi ha messo a rischio il suo Tour (e lo fece anche nella crono di Nizza 2024, quando in discesa prese rischi assurdi), l'altro ha promesso battaglia a parole ma poi si è limitato a difendere il secondo posto.
Poi ok, oggi a Parigi pioveva, ma in caso di bel tempo non mi sembra una roba così pericolosa...
Alla fine sono corridori ciclisti professionisti, gli si chiede di fare questo, non di pettinare le bambole delle figlie, insieme a Trine...
Ma ringraziamo il cielo che c'è lui, sennò sai che divertimento vedere i grandi giri con quello là che rifila mezz'ora o più a tutti?![]()
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E poi questi paragoni boh, Pogacar è sempre stato anche un uomo da classiche e corse di un giorno, Vingegaard è uno scalatore puro, bona.
E' ovvio che uno vada per la tappa oggi e l'altro se ne stia tranquillo. (come tutti gli altri uomini di classifica, però gli altri non li critichiamo?)
Poi comunque Vingegaard ha avuto un'incidente serissimo l'anno scorso, con tante costole rotte, polmoni perforati e una settimana in terapia intensiva.
E' già tanto che corra ancora, ma la gente lo da per scontato.
Semplicemente e’ stato un confronto impari tra un asso delle corse di un giorno che non ha dovuto correre per tre settimane al massimo ed un corridore che si e’ dovuto sfiancare per 20 giorni.Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:43Incredibile come questa cosa così semplice sia tanto difficile da accettare per i tifosi sfegatati e per gli hater che lo dipingono come un robot sempre infallibile.fabiotrb ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:41 Pogaciar rimbalzato da scrivere sugli annali ... Non ha la gamba dei giorni migliori dai. Ma un immenso Van Aert che si merita questa vittoria dopo un ottimo giro d'italia ed un tour da cavallo da soma , mentre e' un purosangue che sulla sua strada ha vinto meno solo perché ha trovato un marziano sulle classiche migliore di lui. Giù il cappello per entrambe
D'accordissimo anche su Wout ovviamente.
amenBabylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:56
Dai Lucks, oggi la tappa se la sono giocata in 50 con rischi abbattuti, in caso di classifica corta e zero neutralizzazione i km prima dell'ingresso su Montmartre sarebbero stati da mani nei capelli per tutti e tre i passaggi, con cadute quotate bassissime.
Vinge, a parte non essere certo uomo da classiche del pavè, i suoi cazzi dovuti ad incidenti li ha avuti, e belli seri, come tot altri colleghi. Chi glielo fa fare di correre allo stremo oggi e rischiare?
Remco è uno che non ha carattere, non è un campione a 360 gradi o a cui non piacciono le classiche? Eppure a suo tempo si è lamentato anche lui.
Mettere Montmartre è una magnifica trovata da un punto di vista di spettacolo visivo certo e di spettacolo su strada in potenza, ma nei fatti rischiava di essere una carneficina. Meglio che si sia arrivati con le classifiche già scritte, e meglio per la neutralizzazione.
Assolutamente d'accordo.lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 21:14Posso avere la mia opinione sui due?IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:46Ma è diventato sport nazionale denigrare Vingegaard a ogni occasione buona?lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:38
Ma come non c'era niente in ballo?
Ok la neutralizzazione, ma se Pogacar cade giù da Montmartre e si rompe la clavicola o peggio, non arriva al traguardo e il Tour lo saluta.
Per quello dico che la differenza tra i due è abissale: uno oggi ha messo a rischio il suo Tour (e lo fece anche nella crono di Nizza 2024, quando in discesa prese rischi assurdi), l'altro ha promesso battaglia a parole ma poi si è limitato a difendere il secondo posto.
Poi ok, oggi a Parigi pioveva, ma in caso di bel tempo non mi sembra una roba così pericolosa...
Alla fine sono corridori ciclisti professionisti, gli si chiede di fare questo, non di pettinare le bambole delle figlie, insieme a Trine...
Ma ringraziamo il cielo che c'è lui, sennò sai che divertimento vedere i grandi giri con quello là che rifila mezz'ora o più a tutti?![]()
![]()
E poi questi paragoni boh, Pogacar è sempre stato anche un uomo da classiche e corse di un giorno, Vingegaard è uno scalatore puro, bona.
E' ovvio che uno vada per la tappa oggi e l'altro se ne stia tranquillo. (come tutti gli altri uomini di classifica, però gli altri non li critichiamo?)
Poi comunque Vingegaard ha avuto un'incidente serissimo l'anno scorso, con tante costole rotte, polmoni perforati e una settimana in terapia intensiva.
E' già tanto che corra ancora, ma la gente lo da per scontato.
Poi tu sei liberissimo di pensarla al contrario.
Comunque qui si discuteva del fatto che Vingegaard non era d'accordo con l'organizzazione sul fare Montmartre.
Come se dovesse essere obbligatorio il fatto che la tappa 21 debba essere una passerella.
Ah, e avevo criticato pure Remco, disse cui sono tifoso, per lo stesso motivo.
Meno male che c'è ancora qualcuno che si accorge di queste cose: differenza non da poco, il Tour che ha corso Pogacar con quello che ha corso Van Aert che, a parte un paio di tiratine a inizio salita per Jonas (ventox, Madeleine) si è praticamente riposato o quasi per 20 giorniFedaia ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 21:19Semplicemente e’ stato un confronto impari tra un asso delle corse di un giorno che non ha dovuto correre per tre settimane al massimo ed un corridore che si e’ dovuto sfiancare per 20 giorni.Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:43Incredibile come questa cosa così semplice sia tanto difficile da accettare per i tifosi sfegatati e per gli hater che lo dipingono come un robot sempre infallibile.fabiotrb ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:41 Pogaciar rimbalzato da scrivere sugli annali ... Non ha la gamba dei giorni migliori dai. Ma un immenso Van Aert che si merita questa vittoria dopo un ottimo giro d'italia ed un tour da cavallo da soma , mentre e' un purosangue che sulla sua strada ha vinto meno solo perché ha trovato un marziano sulle classiche migliore di lui. Giù il cappello per entrambe
D'accordissimo anche su Wout ovviamente.
Nulla di cosi assurdo.
Il resto della comitiva gli ha guardato la targa pure oggi, semplicemente c’era Wout ancora in gruppo e con il piglio dei giorni migliori.
Ripeto quello che ho scritto prima: la tappa 21 non c'è scritto da nessuna parte che debba essere una passerella.nemecsek. ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 21:26amenBabylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:56
Dai Lucks, oggi la tappa se la sono giocata in 50 con rischi abbattuti, in caso di classifica corta e zero neutralizzazione i km prima dell'ingresso su Montmartre sarebbero stati da mani nei capelli per tutti e tre i passaggi, con cadute quotate bassissime.
Vinge, a parte non essere certo uomo da classiche del pavè, i suoi cazzi dovuti ad incidenti li ha avuti, e belli seri, come tot altri colleghi. Chi glielo fa fare di correre allo stremo oggi e rischiare?
Remco è uno che non ha carattere, non è un campione a 360 gradi o a cui non piacciono le classiche? Eppure a suo tempo si è lamentato anche lui.
Mettere Montmartre è una magnifica trovata da un punto di vista di spettacolo visivo certo e di spettacolo su strada in potenza, ma nei fatti rischiava di essere una carneficina. Meglio che si sia arrivati con le classifiche già scritte, e meglio per la neutralizzazione.
Ehi! Benvenuto Antares! Nuovo del forum? Dopo 18 post sei gia bello caricoAntares ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:02Invece è proprio un'opinione. La tua e quella di coloro che la pensano come te e che quindi devono prendersi le giuste critiche. Se tu hai la libertà di poter scrivere determinati post, anch'io ho quella di poterti rispondere come meglio credo. Sono due punti di vista differenti, devi fartene una ragione.
Ma infatti l'organizzazione è stata bravissima.
Amen.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 21:26Assolutamente d'accordo.lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 21:14Posso avere la mia opinione sui due?IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:46
Ma è diventato sport nazionale denigrare Vingegaard a ogni occasione buona?
Ma ringraziamo il cielo che c'è lui, sennò sai che divertimento vedere i grandi giri con quello là che rifila mezz'ora o più a tutti?![]()
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E poi questi paragoni boh, Pogacar è sempre stato anche un uomo da classiche e corse di un giorno, Vingegaard è uno scalatore puro, bona.
E' ovvio che uno vada per la tappa oggi e l'altro se ne stia tranquillo. (come tutti gli altri uomini di classifica, però gli altri non li critichiamo?)
Poi comunque Vingegaard ha avuto un'incidente serissimo l'anno scorso, con tante costole rotte, polmoni perforati e una settimana in terapia intensiva.
E' già tanto che corra ancora, ma la gente lo da per scontato.
Poi tu sei liberissimo di pensarla al contrario.
Comunque qui si discuteva del fatto che Vingegaard non era d'accordo con l'organizzazione sul fare Montmartre.
Come se dovesse essere obbligatorio il fatto che la tappa 21 debba essere una passerella.
Ah, e avevo criticato pure Remco, disse cui sono tifoso, per lo stesso motivo.
I pericoli nel ciclismo sono all'ordine del giorno, non capisco che differenza faccia trovarseli nella penultima tappa o nell'ultima.
L'ultima tappa di un GT per quanto storicamente è sempre stata concepita come una passerella, resta sempre una delle tante tappe all'interno di un GT, non è opzionale, per le vere passerelle esistono le kermesse post Tour.
Sarebbe stata sterile se senza neutralizzazione non fosse successo niente.
Sicuro che non avrebbero neutralizzato lo stesso, pure senza pioggia?udra ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 22:06Sarebbe stata sterile se senza neutralizzazione non fosse successo niente.
Oggi mezzo gruppo si è tirato in piedi nella sostanza, direi che ci sarebbe bisogno di altre evidenze.
Mai quanto quelli che spendono la propria esistenza a preoccuparsi delle vite degli altri.Fiammingo ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 21:53Ehi! Benvenuto Antares! Nuovo del forum? Dopo 18 post sei gia bello caricoAntares ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:02Invece è proprio un'opinione. La tua e quella di coloro che la pensano come te e che quindi devono prendersi le giuste critiche. Se tu hai la libertà di poter scrivere determinati post, anch'io ho quella di poterti rispondere come meglio credo. Sono due punti di vista differenti, devi fartene una ragione.![]()
Eh si, il traguardo lo devi tagliare per poter dire di aver finito il Tour.
Del Toro lo avete visto l'altro giorno?aitutaki1 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:23Dovrebbe puntare su San Sebastian anche se non credo che stavolta Del Toro lo porterebbe a spasso per 30 kmTommeke92 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:16È veroTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 19:11
Gli vorrò sempre bene, ma ha dei Black out in termini di concentrazione che sono allucinanti. Sta reggendo bene, però si è dovuto sciroppate uno sforzo extra inutile e assurdo.![]()
Una cosa deve fare: seguire quello con la maglietta gialla, come faceva con Mathieu lo scorso anno alle Olimpiadi![]()
Ma non fa San Sebastian Van Aertlucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 22:36Del Toro lo avete visto l'altro giorno?
In questo momento ha una gamba spaziale, Wouttone ne esce distrutto nella sfida sulle dure salite di San Sebastian.
E in realtà penso che in questo momento anche Pogacar farebbe parecchia fatica a tenerlo.
Va considerato che ci stiamo facendo influenzare dal Pogacar del Tour 2024, dove fu semplicemente ingiocabile per chiunque e ovunque.Babylon ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:18Superbagneres non aveva grandi sensazioni = non si sentiva di poter fare un'azione, come da lui specificato, e confermato comunque dalle tappe successive.brunello ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:10Non vedo grande estro nel fatto di aver lasciato avanti Arensman per due volte.Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 20:01
Ma certo che l'ho notato, su. Ma te parli di freno a mano tirato e non hai notato che sul Ventoux non è riuscito a staccare Vingegaard per la prima volta in salita da quanto tempo? E dopo che il danese gli aveva prestato il fianco.
E che il giorno dopo, ha aspettato gli ultimi 500 per partire? Aspettando prima la mossa di Vingegaard, che ormai era cotto. Ma voleva essere sicuro Tadej perché chiaramente dopo il Ventoux non era così sicuro.
E venerdì ti sembra che non volesse vincere? Cioè ha fatto tirare Wellens a tutta, hanno tenuto a tiro e poi ripreso Roglic perché non voleva vincere?
Di nuovo quando è scattato non è riuscito a staccare il danese. Ovviamente non sto dicendo che Tadej fosse finito e abbia rischiato di perdere il Tour, spero che si capisca.
Comunque sono d'accordo con quello che hai scritto oggi, ti facevo solo notare che forse si poteva capire un po' prima, senza bisogno di aggrapparsi alle teorie più estrose. Ma niente di grave.
Così come non vedo grande estro nel notare che non ha comunque voluto sfiammare fino in fondo da dopo la cronoscalata, poi possono averlo fatto per insicurezza, e per inciso, per me che non avesse la forma del 2024 lo sostengo da Hautacam dove i numeri sono stati inferiori alle attese.
La Plagne non ha fatto manco la volata, Loze potevano tenere la fuga più a tiro, Superbagneres pure li non ha spinto fino in fondo tanto che nello sprint è andato a fuoco, Ventoux nella pratica potevano solo approcciare la salita più vicini.
Non aveva il margine del 2024, questo chiaro.
Ventoux boh, scalata disumana.
Loze non potevano tenere la fuga più a tiro, i gregari erano cotti dopo la prima parte di tappa fatta a tutta.
La Plagne l'ha comunque fatta tutta in testa, seppur di conserva, dopo aver fatto uno scatto serio e non aver dato un metro a Vingegaard. Probabilmente ha scelto di non far vincere il danese, Arensman l'avrebbe potuto riprendere ma non era evidentemente sicuro di poter vincere lo sprint.
Non aveva il margine di sicurezza che desiderava, nè aveva voglia che Vingegaard potesse approfittarsi della sua condotta di gara visto che era in giallo.
Si, parlavo ipoteticamente, rispondendo al messaggio dall'utente qua sopra, che si auspicava una sua partecipazione alla Donostia.Walter_White ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 22:49Ma non fa San Sebastian Van Aert
si anche a la plagne non ha staccato nessuno e perso pure la volata da vinge
avevi ragioneudra ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 9:38Non è una salita in asfalto di un km, è un circuito abbastanza tortuoso e magari anche bagnato dove stare davanti conterà molto.nurseryman ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 8:36 per me è di nuovo milan
non basta 1 km al 5% per staccarlo
Oltretutto Milan mi sembra arrivato in fondo con le energie abbastanza al lumicino, secondo me non ci va neanche vicino.
Avrei detto De Lie, ma mi pare anche lui arrivato marcio a Parigi.
Mi rode di brutto non vedere Van der Poel, maledetta polmonite.
Pensa che io mi sono un po rilassato a vederlo stacacrsi da wout (a parte essere felice per van aert), proprio perche in uno scenario in cui lui avesse scollinato con 4-5 secondi, temevo per una discesa veramente troppo rischiosa per vincere la tappa...cosi invece si è visto sfuggire la tappa è ha un minimo chiuso il gaslucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 22:32Eh si, il traguardo lo devi tagliare per poter dire di aver finito il Tour.
Per quello che prima dicevo che Tadej è davvero un grande, che onora questo sport e la corsa..
Oggi aveva tantissimo da perdere, pure con la neutralizzazione, eppure non ha esitato a dare spettacolo per la felicità di noi spettatori, infischiandosene pure (come detto da lui nel dopo tappa) del fatto che si sentiva a corto di energie, dopo 20 giorni a tutta.
Vero.Fiammingo ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 23:02Pensa che io mi sono un po rilassato a vederlo stacacrsi da wout (a parte essere felice per van aert), proprio perche in uno scenario in cui lui avesse scollinato con 4-5 secondi, temevo per una discesa veramente troppo rischiosa per vincere la tappa...cosi invece si è visto sfuggire la tappa è ha un minimo chiuso il gaslucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 22:32Eh si, il traguardo lo devi tagliare per poter dire di aver finito il Tour.
Per quello che prima dicevo che Tadej è davvero un grande, che onora questo sport e la corsa..
Oggi aveva tantissimo da perdere, pure con la neutralizzazione, eppure non ha esitato a dare spettacolo per la felicità di noi spettatori, infischiandosene pure (come detto da lui nel dopo tappa) del fatto che si sentiva a corto di energie, dopo 20 giorni a tutta.
io invece ho pensato che Van Aert è stato in realtà l'ultimo tentativo di VIngegaard per vincere il Tour, inducendo Pogacar a prendersi dei rischi gratuiti in discesa...e lo sloveno aveva abboccato. Tentativo molto intelligente, premiato dalla vittoria.lucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 23:16Vero.Fiammingo ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 23:02Pensa che io mi sono un po rilassato a vederlo stacacrsi da wout (a parte essere felice per van aert), proprio perche in uno scenario in cui lui avesse scollinato con 4-5 secondi, temevo per una discesa veramente troppo rischiosa per vincere la tappa...cosi invece si è visto sfuggire la tappa è ha un minimo chiuso il gaslucks83 ha scritto: ↑domenica 27 luglio 2025, 22:32
Eh si, il traguardo lo devi tagliare per poter dire di aver finito il Tour.
Per quello che prima dicevo che Tadej è davvero un grande, che onora questo sport e la corsa..
Oggi aveva tantissimo da perdere, pure con la neutralizzazione, eppure non ha esitato a dare spettacolo per la felicità di noi spettatori, infischiandosene pure (come detto da lui nel dopo tappa) del fatto che si sentiva a corto di energie, dopo 20 giorni a tutta.
Ci ho pensato anche io a questa cosa.
Alla fine meglio così, per tutti.
Pogacar ha dato spettacolo e non ha perso il Tour, Wouttone ha vinto alla grande.
Una bella giornata per il ciclismo.