Ciclocross 2012/2013
Re: Ciclocross 2012/2013
Alberts sta crescendo vertiginosamente ... Nys da rivedere per capire il trend.
Re: Ciclocross 2012/2013
1 Albert
2 Aernouts
3 Nys
4 Wellens
5 Mourey
6 Duval
7 van Amerongen
8 de Knegt
9 Walsleben
10 Peeters
Impressionante facilità di Albert nell'ultimo giro.
2 Aernouts
3 Nys
4 Wellens
5 Mourey
6 Duval
7 van Amerongen
8 de Knegt
9 Walsleben
10 Peeters
Impressionante facilità di Albert nell'ultimo giro.
Re: Ciclocross 2012/2013
Va piano nei tratti a piedi.[/quote]scile ha scritto:
Più che piano a piedi lo vedo in difficoltà quando deve risalire in sella e rilanciare l'azione dopo tratti a piedi prolungati. E' proprio legnoso. Forse ha anche esagerato nei primi giri.....[/quote]
E' letteralmente andato fuori giri a metà corsa quando ha seguito di prima persona alcune forti accelerazioni di Albert e Nys, poi si è ripreso nel finale anche sfruttando il ritorno di Mourey. Comunque hai ragione, c'era il tratto dopo il secondo cambio di biciclette dove faceva una fatica immane a rilanciare la bici dopo essere risalito in sella ed inoltre mi sembra poco "equilibrato" nei tratti dove c'è quasi galleggiare sul fango.
Aernouts si conferma dopo Domenica scorsa, il cambio di squadra quest'anno deve avergli fatto bene e dato nuova linfa e stimoli!
Franzoi e gli altri italiani sapete dove corrono domani? non ci sono sulla starting list della prova del Superprestige.
Donne, Cavalli e Corridori non c'ha mai capito niente nessuno!
Re: Ciclocross 2012/2013
italiani domani a Frenkendorf in Svizzera. Sono iscritti Franzoi, Silvestri, Ponta, Falaschi, Paccagnella e Todaro. Sarà al via anche Mourey oltra a Zahner e Wildhaber. Il confronto con Mourey (oggi autore di una bella rimonta dopo una brutta partenza) sarà un'ottimo termometro per misurare la condizione di Franzoi.
Re: Ciclocross 2012/2013
Franzoi non correrà domani: mal di gola e piccoli problemi respiratori, un weekend di stop per non correre rischi.
Re: Ciclocross 2012/2013
meeusen salterà anche la prova del SP di domani ad hamme-zogge.scile ha scritto: Da segnalare che Meeusen non correrà. Ha appena scritto sulla sua pagina facebook che, dopo aver provato il percorso, il dolore alle costole dovuto alla caduta di domenica a Zonhoven è insostenibile.
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
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Re: Ciclocross 2012/2013
Eccàvolo che noia!!!
http://www.cicloweb.it/home/fuoristrada
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Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Ciclocross 2012/2013
che noia?! che bellezza!Admin ha scritto:Eccàvolo che noia!!!
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oggi l'imperatore ha fatto la sua miglior corsa della stagione, a mio vedere, piu' ancora che sul koppenberg...
non si e' mai avuto il dubbio su come sarebbe finita la gara, almeno per quanto riguarda il gradino piu' alto del podio. e credo anch'io, come espresso da altri ieri pomeriggio, che la sua condizione non sia al massimo!
la sfida con albert quest'anno ha qualcosa di assoluto, come un madrid-barcelona, due corridori su un altro pianeta rispetto a tutti gli altri, pauwels compreso che mi continua a dare l'impressione di non essere quello del 2011.
chi stupisce invece e' l'ottimo van der haar, che appena troverà un po' di fondo diventerà davvero un cliente difficile... e con lui aernouts, anche oggi capace di tenere il ritmo dei migliori.
rinnovo comunque le mie perplessità su questo percorso, non ci fosse stato un nys simile si sarebbe potuti anche arrivare in volata... dietro al vuoto fatto dal cannibale e' arrivata una dozzina di corridori in meno di un minuto. e dire che nel finale pioveva anche... o cosi' sembrava.
bocciato il forum di cicloweb che è crashato sul piu' bello
promosso, ancora una volta, un pubblico incredibile. numeroso, ubriaco e appassionato.
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Re: Ciclocross 2012/2013
Percorso veramente con poco senso. La parte di più tecnica erano alcuni piccoli dossi con curva in uscita (uno dei quali ha fatto cadere Van Der Haar e dato il via alla cavalcata di Nys!).cauz. ha scritto:che noia?! che bellezza!Admin ha scritto:Eccàvolo che noia!!!
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oggi l'imperatore ha fatto la sua miglior corsa della stagione, a mio vedere, piu' ancora che sul koppenberg...
non si e' mai avuto il dubbio su come sarebbe finita la gara, almeno per quanto riguarda il gradino piu' alto del podio. e credo anch'io, come espresso da altri ieri pomeriggio, che la sua condizione non sia al massimo!
la sfida con albert quest'anno ha qualcosa di assoluto, come un madrid-barcelona, due corridori su un altro pianeta rispetto a tutti gli altri, pauwels compreso che mi continua a dare l'impressione di non essere quello del 2011.
chi stupisce invece e' l'ottimo van der haar, che appena troverà un po' di fondo diventerà davvero un cliente difficile... e con lui aernouts, anche oggi capace di tenere il ritmo dei migliori.
rinnovo comunque le mie perplessità su questo percorso, non ci fosse stato un nys simile si sarebbe potuti anche arrivare in volata... dietro al vuoto fatto dal cannibale e' arrivata una dozzina di corridori in meno di un minuto. e dire che nel finale pioveva anche... o cosi' sembrava.
bocciato il forum di cicloweb che è crashato sul piu' bello
promosso, ancora una volta, un pubblico incredibile. numeroso, ubriaco e appassionato.
Però proprio l'affluenza incredibile di pubblico per un tracciato così la dice lunga l'appeal che ha questa disciplina in Belgio.
Notizie dalla Svizzera? ho letto solo di Bertolini dominatore tra gli juniores e l'Arzuffi 5° tra le donne.
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Re: Ciclocross 2012/2013
Il campione italiano di ciclocross della categoria Juniores Joele Bertolini (Selle Italia Guerciotti) si è importo nella 35^ edizione della gara internazionale di Frenkendorf, in Svizzera. L’azzurro, già in grande evidenza nei recenti campionati europei dove restò fuori dal podio per mera sfortuna, ha preceduto gli elvetici Dominic Grab (a 18”) e Lukas Spengler (a 1’02”). Eccellente anche la prestazione di Manuel Todaro (Sc Cadrezzate) ottavo con un ritardo di 2’03”. Molto più indietro Davide Belletti (Falchi Blu).
Nella gara open maschile, vinta come lo scorso anno dal campione transalpino Francis Mourey, ha sfiorato il podio il giovane italo-svizzero Bryan Falaschi (Selle Italia Guerciotti), giunto quarto a 1’38” dal campione francese, che è al suo quinto successo stagionale. Alle piazze d’onore del podio i corridori locali Simon Zahner (a 21”) e Marcel Wildhaber (a 1’10”). Al limite della top ten il campione italiano Under 23 Elia Silvestri (Selle Itdalia Guerciotti), undicesimo a 2’31”. Più indietro Thomas Paccagnella e Fabio Todaro.
Non ha preso il via Enrico Franzoi, dato tra i favoriti, dopo il successo della settimana scorsa ad Hittnau, ancora in Svizzera, a causa di un leggero infortunio patito alla vigilia della gara di Frenkendorf. Auguriamo al nostro campione una rapido recupero in vista dei suoi ambiziosi e legittimi obiettivi a livello nazionale ed internazionale.
Nella prova open femminile il successo, come previsto, è andato alla campionessa elvetica Jasmin Achermann che ha anticipato le francesi Marlene Morel Petitgirard (a 48”) ed Elisabeth Brandau (a 2’08”). Brillante quinto posto della ventenne Under 23 Alice Arzuffi, quinta a 3’06”, più indietro Francesca Cucciniello, settima a 3’42” e Nicoletta Bresciani, nona a 6’52”.
Un buon rodaggio per questi nostri ragazzi ai quali il prossimo fine settimana propone il doppio appuntamento delle prime due tappe del Giro d’Italia ciclocross: a Paterno, in provincia di Potenza, sabato 17 e Pezze di Greco, in provincia di Brindisi, domenica 18.
Nella gara open maschile, vinta come lo scorso anno dal campione transalpino Francis Mourey, ha sfiorato il podio il giovane italo-svizzero Bryan Falaschi (Selle Italia Guerciotti), giunto quarto a 1’38” dal campione francese, che è al suo quinto successo stagionale. Alle piazze d’onore del podio i corridori locali Simon Zahner (a 21”) e Marcel Wildhaber (a 1’10”). Al limite della top ten il campione italiano Under 23 Elia Silvestri (Selle Itdalia Guerciotti), undicesimo a 2’31”. Più indietro Thomas Paccagnella e Fabio Todaro.
Non ha preso il via Enrico Franzoi, dato tra i favoriti, dopo il successo della settimana scorsa ad Hittnau, ancora in Svizzera, a causa di un leggero infortunio patito alla vigilia della gara di Frenkendorf. Auguriamo al nostro campione una rapido recupero in vista dei suoi ambiziosi e legittimi obiettivi a livello nazionale ed internazionale.
Nella prova open femminile il successo, come previsto, è andato alla campionessa elvetica Jasmin Achermann che ha anticipato le francesi Marlene Morel Petitgirard (a 48”) ed Elisabeth Brandau (a 2’08”). Brillante quinto posto della ventenne Under 23 Alice Arzuffi, quinta a 3’06”, più indietro Francesca Cucciniello, settima a 3’42” e Nicoletta Bresciani, nona a 6’52”.
Un buon rodaggio per questi nostri ragazzi ai quali il prossimo fine settimana propone il doppio appuntamento delle prime due tappe del Giro d’Italia ciclocross: a Paterno, in provincia di Potenza, sabato 17 e Pezze di Greco, in provincia di Brindisi, domenica 18.
Re: Ciclocross 2012/2013
certo che anche voi, scegliere un'immagine diversa ogni tantoAdmin ha scritto:Eccàvolo che noia!!!
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VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Ciclocross 2012/2013
Ma infatti il che noia era autorivolto, e non certo riferito a Nys!!!
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Re: Ciclocross 2012/2013
be', dai, stavolta aveva gli occhiali
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Re: Ciclocross 2012/2013
Chiedo agli esperti di Ciclocross se possono spiegarmi il fenomeno Ciclocross in Belgio (grazie agli streaming ne ho viste un paio)
Tv : gare tutte in diretta con audience notevoli
Pubblico : impressionante
Sponsor : esempio Soundal non sapevo cosa fosse.. son andato a controllare azienda di polimeri 500 ml di euro di fatturato!
Squadre : non 1-2 corridori , ma anche vere squadre solo per il ciclocross (con sponsor notevoli)
Soli : leggevo su un sito francese , che tra sponsor , ingaggio , premi (di corse e challenge) , i migliori arrivano oltre i 500mila euro
Gare : tante di alto livello
Ma come si è arrivati a questo livello ?
La Francia ha addirittura piu' gare e atleti , ma il livello è dilettantistico , la tv e gli sponsor se li sognano
Svizzera , la mtb ha sopravvanzato il ciclocross
Olanda vive ai margini dell'incredibile successo belga
Rep. Ceka conosco poco
Eppure a fine anni 80 non mi sembrava fossero cosi' lontane dal Belgio.. E' Nijs che cambia tutto ?
Tv : gare tutte in diretta con audience notevoli
Pubblico : impressionante
Sponsor : esempio Soundal non sapevo cosa fosse.. son andato a controllare azienda di polimeri 500 ml di euro di fatturato!
Squadre : non 1-2 corridori , ma anche vere squadre solo per il ciclocross (con sponsor notevoli)
Soli : leggevo su un sito francese , che tra sponsor , ingaggio , premi (di corse e challenge) , i migliori arrivano oltre i 500mila euro
Gare : tante di alto livello
Ma come si è arrivati a questo livello ?
La Francia ha addirittura piu' gare e atleti , ma il livello è dilettantistico , la tv e gli sponsor se li sognano
Svizzera , la mtb ha sopravvanzato il ciclocross
Olanda vive ai margini dell'incredibile successo belga
Rep. Ceka conosco poco
Eppure a fine anni 80 non mi sembrava fossero cosi' lontane dal Belgio.. E' Nijs che cambia tutto ?
Re: Ciclocross 2012/2013
Ciao Winter, provo a dare la mia da appassionato di questo sport.Winter ha scritto:Chiedo agli esperti di Ciclocross se possono spiegarmi il fenomeno Ciclocross in Belgio (grazie agli streaming ne ho viste un paio)
Tv : gare tutte in diretta con audience notevoli
Pubblico : impressionante
Sponsor : esempio Soundal non sapevo cosa fosse.. son andato a controllare azienda di polimeri 500 ml di euro di fatturato!
Squadre : non 1-2 corridori , ma anche vere squadre solo per il ciclocross (con sponsor notevoli)
Soli : leggevo su un sito francese , che tra sponsor , ingaggio , premi (di corse e challenge) , i migliori arrivano oltre i 500mila euro
Gare : tante di alto livello
Ma come si è arrivati a questo livello ?
La Francia ha addirittura piu' gare e atleti , ma il livello è dilettantistico , la tv e gli sponsor se li sognano
Svizzera , la mtb ha sopravvanzato il ciclocross
Olanda vive ai margini dell'incredibile successo belga
Rep. Ceka conosco poco
Eppure a fine anni 80 non mi sembrava fossero cosi' lontane dal Belgio.. E' Nijs che cambia tutto ?
Io penso che tutto sia dovuto a:
- La cultura del ciclismo in qualunque salsa che c'è in Belgio non ha paragoni altrove.
- Il ciclocross è un format tv perfetto. Dura un'ora, si corre in circuito e ha l'epicentro in grandi prati che favoriscono l'affluenza di tanto pubblico, permette di posizionare telecamere fisse + striscioni e pannelli con loghi sponsor sullo sfondo. In più sfrutta un momento morto dell'anno, niente ciclismo su strada e niente sport motoristici.
- C'è un gruppo di atleti veramente fenomenale che appassiona, crea seguito e divide sportivamente una nazione.
- I percorsi col tempo sono diventati molto spettacolari alzando tecnicamente il gesto tecnico dei ciclisti a tutto favore dell'emozione di chi assiste all'evento. La bellezza di vedere certi passaggi tecnici, fatti a folle velocità con le ruote strette è una cosa fantastica!.
- C'è un contorno pre e post corsa che porta a vivere l'evento a 360°.
- Lo sviluppo dello streaming ha portato tanti di noi ad innamorarsi di questo sport e quindi a creare seguito, tanto seguito.
- Il problema del doping sembra lontano da questo sport.
- NYS, campione fenomenale!
Unisci tutte queste cose e secondo c'è il perchè il ciclocross ha questo incredibile successo e capisci perchè azienda come Soundal investe qui e non sulla strada!
Riguardo alle altre nazioni:
- Francia, c'è solo il Tour.
- Svizzera concordo sulla MTB.
- Olanda ha un gruppo di giovani atleti che ha dominato nelle categorie giovanili e se non si perdono (causa uscita Rabobank) sono destinati a contrastare duramente i belgi. Anzi guardando i risultati tra juniores e under 23 degli ultimi anni, quest'ultimi dovrebbero iniziare a preoccuparsi.
- Repubblica Ceca, manca dannatamente Stybar che aveva suscitato il recente successo di questa disciplina in quel paese. Simunek non smuove le masse e purtroppo a livello giovanile non hanno interessanti prospetti.
- Italia, siamo una via di mezzo con tra Francia, Svizzera e R. Ceca, in più paghiamo che i nostri percorsi sono quasi tutti su pratoni piatti e risultano spesso noiosi ai curiosi (vedrai che piattone ci sarà a Roma per la Coppa del Mondo... ). Scegliere location più spettacolari già sarebbe un primo passo.
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Re: Ciclocross 2012/2013
Come ha già scritto Bazzia il Belgio ha saputo creare un businness che non ha paragoni al mondo grazie ad una serie di fattori.
- Tradizione e passione per qualsiasi forma di ciclismo
- capacità degli organizzatori di creare l'evento affiancando alla corsa anche concerti e altre attrazioni in modo da non ridurre il tutto alla sola gara ( la stessa cosa avviene nelle kermesse post-Tour de France dove c'è un mare di folla..della serie "mangio-bevo(molto)-ascolto musica e guardo la corsa" )
- produzione TV ad alto livello e coinvolgimento televisivo dei protagonisti (frequentemente nelle pubblicità dei prodotti in TV compaiono i crossisti)
da notare che il pubblico paga un biglietto per accedere al circuito e questo porta nelle casse degli organizzatori altri Euro. Mediamente il biglietto costa 10 € che moltiplicato per 15000/20000 paganti fa capire come solo con gli incassi si possano pagare gli ingaggi degli atleti e i rispettivi premi, permettendo agli organizzatori di investire il denaro degli sponsor in altre iniziative.
Negli altri paesi le cose vanno diversamente e ormai si è creato un "dislivello qualitativo" difficilmente risolvibile, anche perchè i migliori stranieri vanno comunque a correre in Belgio dove vengono pagati profumatamente. 10 anni fa l'Olanda era a livello del Belgio ( non a caso il Superprestige aveva 4-5 appuntamenti di altissimo livello in Olanda, su percorsi che hanno fatto la storia come Sint-Michelsgestel, Zeddam, Pijnacker, Huybergen ) poi c'è stato il boom del pattinaggio di velocità sul ghiaccio che ha calamitato l'attenzione di sponsor e TV penalizzando l'attività crossistica. Possiamo sperare che l'arrivo di una generazione di talenti capeggiati da Van der Haar possa permettere al movimento olandese di tornare agli antichi splendori.
- Tradizione e passione per qualsiasi forma di ciclismo
- capacità degli organizzatori di creare l'evento affiancando alla corsa anche concerti e altre attrazioni in modo da non ridurre il tutto alla sola gara ( la stessa cosa avviene nelle kermesse post-Tour de France dove c'è un mare di folla..della serie "mangio-bevo(molto)-ascolto musica e guardo la corsa" )
- produzione TV ad alto livello e coinvolgimento televisivo dei protagonisti (frequentemente nelle pubblicità dei prodotti in TV compaiono i crossisti)
da notare che il pubblico paga un biglietto per accedere al circuito e questo porta nelle casse degli organizzatori altri Euro. Mediamente il biglietto costa 10 € che moltiplicato per 15000/20000 paganti fa capire come solo con gli incassi si possano pagare gli ingaggi degli atleti e i rispettivi premi, permettendo agli organizzatori di investire il denaro degli sponsor in altre iniziative.
Negli altri paesi le cose vanno diversamente e ormai si è creato un "dislivello qualitativo" difficilmente risolvibile, anche perchè i migliori stranieri vanno comunque a correre in Belgio dove vengono pagati profumatamente. 10 anni fa l'Olanda era a livello del Belgio ( non a caso il Superprestige aveva 4-5 appuntamenti di altissimo livello in Olanda, su percorsi che hanno fatto la storia come Sint-Michelsgestel, Zeddam, Pijnacker, Huybergen ) poi c'è stato il boom del pattinaggio di velocità sul ghiaccio che ha calamitato l'attenzione di sponsor e TV penalizzando l'attività crossistica. Possiamo sperare che l'arrivo di una generazione di talenti capeggiati da Van der Haar possa permettere al movimento olandese di tornare agli antichi splendori.
Re: Ciclocross 2012/2013
la bici pero' l'ha mollata indietro
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Re: Ciclocross 2012/2013
figurati. ho pubblicato direttamente la sagaBenoixRoberti ha scritto:Caino
ep. 1
ep. 2
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Re: Ciclocross 2012/2013
c'è da aggiungere che ormai si è entrati in un circolo vizioso per cui i belgi sono gli unici a guadagnare tanto col cross, quindi ai talenti fiamminghi non conviene passare armi e bagagli alla strada (per esempio albert in alcune corse di secondo piano ha dimostrato di averne sia a crono che in salita, ma col cross porterà a casa un milione l'anno, di arrivare a quel livello su strada non ha nessuna certezza). al contrario fenomeni dello sterrato come boom e stybar hanno mollato il cross perchè a certe cifre non arrivavano, e valeva la pena provare. belgi a parte, chi ha delle reali possibilità di far bene su strada, cambia disciplina (lo stesso credo valga anche per pista e mtb, anche se le seguo meno), e conciliare le stagioni di cross e strada ad alto livello è ormai impossibile.
sono curioso di vedere che farà l'infornata di talenti olandesi, anche se temo che se le cose resteranno come ora anche van der haar - magari dopo aver vinto il mondiale elite - si farà tentare dai soldi della strada.
sono curioso di vedere che farà l'infornata di talenti olandesi, anche se temo che se le cose resteranno come ora anche van der haar - magari dopo aver vinto il mondiale elite - si farà tentare dai soldi della strada.
Re: Ciclocross 2012/2013
Grazie a tutti per le risposte
Non son d'accordo con Bazzia su una piccola cosa , in Francia esiste solo il Tour televisivamente ma l'attività e la passione ci son eccome , l'altro week end c'erano una quarantina di gare di ciclocross aperte ai dilettanti (in Italia ? )
Tornando al discorso Boom Ciclocross
Mi è venuta in mente che fino a meta' anni 80 , quasi tutti i campioni belgi stradisti correvano le varie classiche tour ecc ma correvano anche le Kermesse di paese
Il pubblico poteva vedere Merckx , Maertens ecc oltre che al Fiandre anche a Gullegem , Zottegem ecc
Poi negli anni le Kermesse son diminuite (tante son diventate per dilettanti , alcune delle vere corse pro) , i big le hanno disertate lasciandole ai vari Eeckhout ecc (e il pubblico ne ha risentito)
Nel Ciclocross è l'esatto contrario da Fine Settembre a Metà Febbraio gli appassionati posson veder tutti i week end i vari Nijs , Albert , Pauwels affrontarsi , un giorno vince uno l'altro giorno un altro
Certo anche la strada (non quella belga ma per esempio quella italiana..) potrebbe analizzare i motivi.. e sfruttarne il modello per un rilancio del sistema
Non son d'accordo con Bazzia su una piccola cosa , in Francia esiste solo il Tour televisivamente ma l'attività e la passione ci son eccome , l'altro week end c'erano una quarantina di gare di ciclocross aperte ai dilettanti (in Italia ? )
Tornando al discorso Boom Ciclocross
Mi è venuta in mente che fino a meta' anni 80 , quasi tutti i campioni belgi stradisti correvano le varie classiche tour ecc ma correvano anche le Kermesse di paese
Il pubblico poteva vedere Merckx , Maertens ecc oltre che al Fiandre anche a Gullegem , Zottegem ecc
Poi negli anni le Kermesse son diminuite (tante son diventate per dilettanti , alcune delle vere corse pro) , i big le hanno disertate lasciandole ai vari Eeckhout ecc (e il pubblico ne ha risentito)
Nel Ciclocross è l'esatto contrario da Fine Settembre a Metà Febbraio gli appassionati posson veder tutti i week end i vari Nijs , Albert , Pauwels affrontarsi , un giorno vince uno l'altro giorno un altro
Certo anche la strada (non quella belga ma per esempio quella italiana..) potrebbe analizzare i motivi.. e sfruttarne il modello per un rilancio del sistema
Re: Ciclocross 2012/2013
oggi bpost trofee ad hasselt. partiti da 2 minuti e gia' caduti alla prima curva...
lo streaming qui:
http://www.yycast.com/hfhfhrtqsd_kcjp0u
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Re: Ciclocross 2012/2013
Non bello il Nys di oggi. Pauwels dimostra ancora una volta di essere a totale suo agio in quel di Hasselt.
Continua l'altalena di prestazioni fra Nys ed Albert.
Continua l'altalena di prestazioni fra Nys ed Albert.
Re: Ciclocross 2012/2013
sto percorso comunque a me fa abbastanza cacare...
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Re: Ciclocross 2012/2013
caduto pauwels che si dimostra sempre in difficoltà nel saltare gli ostacoli.
nei giri precedenti li aveva passati sempre a piedi, stavolta e' costretto a saltare per tenere il ritmo del duo nys-alber, salta storto e si tocca con nys che lo sta sorpassando "in volo". il cannibale e' un signore e si gira anche a scusarsi, quando direi che non aveva proprio nessuna colpa. fortunatamente gli altri due restano in piedi e attaccano... ma pauwels oggi e' un missile e ha la possibilità di rientrare.
nei giri precedenti li aveva passati sempre a piedi, stavolta e' costretto a saltare per tenere il ritmo del duo nys-alber, salta storto e si tocca con nys che lo sta sorpassando "in volo". il cannibale e' un signore e si gira anche a scusarsi, quando direi che non aveva proprio nessuna colpa. fortunatamente gli altri due restano in piedi e attaccano... ma pauwels oggi e' un missile e ha la possibilità di rientrare.
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Re: Ciclocross 2012/2013
Ci pensa comunque Nys a dare spettacolo, pur senza avere lo smalto solito.
Pauwels vuol fare il Nys e va giù come un salame agli ostacoli.
Sven inarrivabile anche a mezzo servizio.
Pauwels vuol fare il Nys e va giù come un salame agli ostacoli.
Sven inarrivabile anche a mezzo servizio.
Re: Ciclocross 2012/2013
Io vedo il solito Nys superiore a tutti su un percorso che non è sicuramente il suo preferito...
Re: Ciclocross 2012/2013
nys si e' messo a menare veramente duro ora, per quanto il percorso non sia adatto a lui vede l'occasione per guadagnare tempo per la classifica e la sfrutta.
e' sempre lo stesso campione ma non finisce mai di farsi ammirare...
e' sempre lo stesso campione ma non finisce mai di farsi ammirare...
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Re: Ciclocross 2012/2013
Pauwels e Albert lo avevano seriamente messo in difficoltà menando a turno.
Il mostro non si è scomposto ed ha dapprima mantenuto il gap invariato, rientrando poi quatto quatto.
Con la tecnica ha surclassato Pauwels agli ostacoli, provocandone la caduta (nessuna vera responsabilità) per impossibilità di emulazione da parte di questi.
Il mostro è un mostro. Solo lui vale il biglietto.
Di tutte le prove di quest'anno è stata la meno spettacolare, ma domani ci sarà Asper-Gavere. Tutta da vedere!
Il mostro non si è scomposto ed ha dapprima mantenuto il gap invariato, rientrando poi quatto quatto.
Con la tecnica ha surclassato Pauwels agli ostacoli, provocandone la caduta (nessuna vera responsabilità) per impossibilità di emulazione da parte di questi.
Il mostro è un mostro. Solo lui vale il biglietto.
Di tutte le prove di quest'anno è stata la meno spettacolare, ma domani ci sarà Asper-Gavere. Tutta da vedere!
Re: Ciclocross 2012/2013
il percorso di Hasselt è sicuramente diverso dagli standard abituali ma bisogna considerare che si svolge all'interno di un parco cittadino ( neanche tanto grande ) nel cuore di Hasselt. A mio avviso gli organizzatori sono stati bravi ad arricchirlo con tratti di sabbia e ponti artificiali. I corridori ne parlano come di uno dei più divertenti da guidare ed ha comunque le sue difficoltà (serve una grande lucidità per essere precisi nella guida e quando si va a tutta non è scontato averla ).cauz. ha scritto:sto percorso comunque a me fa abbastanza cacare...
I cross nei parchi cittadini a mio avviso potrebbero essere una strada percorribile per avvicinare il pubblico alla disciplina. Il 16 dicembre a Valencia se ne correrà uno analogo e avevo letto nelle cronache delle edizioni passate di una cornice di pubblico notevole.
Re: Ciclocross 2012/2013
sante parole.BenoixRoberti ha scritto:Pauwels e Albert lo avevano seriamente messo in difficoltà menando a turno.
Il mostro non si è scomposto ed ha dapprima mantenuto il gap invariato, rientrando poi quatto quatto.
Con la tecnica ha surclassato Pauwels agli ostacoli, provocandone la caduta (nessuna vera responsabilità) per impossibilità di emulazione da parte di questi.
Il mostro è un mostro. Solo lui vale il biglietto.
Di tutte le prove di quest'anno è stata la meno spettacolare, ma domani ci sarà Asper-Gavere. Tutta da vedere!
e domani, mannaggia, e' tutta da vedere e io saro' in una riunione fiume... date news che sbircio il forum via cellulare
non lo sapevo, e in questo caso rivaluto un pochino il tracciato... affollato da un pubblico effettivamente abbondante, ma ormai in belgio quando non lo e'?scile ha scritto: il percorso di Hasselt è sicuramente diverso dagli standard abituali ma bisogna considerare che si svolge all'interno di un parco cittadino ( neanche tanto grande ) nel cuore di Hasselt. A mio avviso gli organizzatori sono stati bravi ad arricchirlo con tratti di sabbia e ponti artificiali. I corridori ne parlano come di uno dei più divertenti da guidare ed ha comunque le sue difficoltà (serve una grande lucidità per essere precisi nella guida e quando si va a tutta non è scontato averla ).
I cross nei parchi cittadini a mio avviso potrebbero essere una strada percorribile per avvicinare il pubblico alla disciplina. Il 16 dicembre a Valencia se ne correrà uno analogo e avevo letto nelle cronache delle edizioni passate di una cornice di pubblico notevole.
vedremo il circuito di valencia... io penso a quello di roma e gia' mi incazzo...
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
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Re: Ciclocross 2012/2013
Ad Asper-Gavere quest'oggi si preannuncia un grande spettacolo, percorso tecnico più tanto fango!
Peccato per gli italiani che preferiscono rimanere in Italia a correre..
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Donne, Cavalli e Corridori non c'ha mai capito niente nessuno!
Re: Ciclocross 2012/2013
Beh, se i principali atleti italiani snobbassero la coppa Italia, non avrebbe senso farla....Bazzia ha scritto:Ad Asper-Gavere quest'oggi si preannuncia un grande spettacolo, percorso tecnico più tanto fango!
Peccato per gli italiani che preferiscono rimanere in Italia a correre..
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Ciclocross 2012/2013
Partito il collegamento con Asper-Gavere. Pioggia nella notte e in mattinata ma adesso c'è il sole. Il percorso, come mostrato dalle sintesi delle gare giovanili, è molto scivoloso. Vittorie di Van Der Poel negli juniores, di Wout Van Aert negli under (grande stagione per questo primo anno che ha vinto anche a Zonhoven ) e Harris fra le donne.
Re: Ciclocross 2012/2013
ma 'sto sole? Da me a 70 km più a ovest c'è ancora il cielo plumbeo...cmq vedendo la faccia di Albert dopo la ricognizione, mi sa che oggi si faranno nuovi nuovi...
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"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Ciclocross 2012/2013
Con lo streaming come siete messi? il mio va a scatti (la qualità delle immagini come lo scorso anno è ottima!)scile ha scritto:Partito il collegamento con Asper-Gavere. Pioggia nella notte e in mattinata ma adesso c'è il sole. Il percorso, come mostrato dalle sintesi delle gare giovanili, è molto scivoloso. Vittorie di Van Der Poel negli juniores, di Wout Van Aert negli under (grande stagione per questo primo anno che ha vinto anche a Zonhoven ) e Harris fra le donne.
Donne, Cavalli e Corridori non c'ha mai capito niente nessuno!
Re: Ciclocross 2012/2013
Ma il numero 41 in coda al gruppo l'avete visto? Chi è? La startlist sul sito del superprestige si ferma al 37...
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"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Ciclocross 2012/2013
Se ha barba e baffi è il neozelandese Alexander RevellSubsonico ha scritto:Ma il numero 41 in coda al gruppo l'avete visto? Chi è? La startlist sul sito del superprestige si ferma al 37...
Re: Ciclocross 2012/2013
è il neozelandese Revell.Subsonico ha scritto:Ma il numero 41 in coda al gruppo l'avete visto? Chi è? La startlist sul sito del superprestige si ferma al 37...
Re: Ciclocross 2012/2013
(fonte cyclingnews)
è lui sì, idolo!!! Non pensavo potessero esistere persone più brutte di Grassi in bicicletta!
Gara finora con molti comprimari in evidenza, specialmente Van Amerongen e Tamarcaz, mentre Albert è intorno alla quinta posizione e Nys e Pauwels sono intruppati nelle retrovie. Simunek si è ritirato.
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Re: Ciclocross 2012/2013
Fine del 3° giro, questa la situazione:
Vantornout ha 10" su Aernouts e 21" su un gruppo piuttosto numerosono con Albert, Pauwels e Nys
Vantornout ha 10" su Aernouts e 21" su un gruppo piuttosto numerosono con Albert, Pauwels e Nys
Re: Ciclocross 2012/2013
Nys, Pauwels e Wellens hanno quasi ripreso Aernouts mentre Albert sembra faticare. La vera corsa comincia adesso.
Re: Ciclocross 2012/2013
Lo streaming è davvero ottimo e di notevole risoluzione. Richiede tanta banda.Con lo streaming come siete messi? il mio va a scatti (la qualità delle immagini come lo scorso anno è ottima!)
Tenuto conto che il rubinetto di tanta broadband italiana va a strappi, ecco le conseguenze.
In questi casi bisogna chiudere ogni possibile programma ciucciabanda fastidioso (updater vari, p2p, ecc.).
Ps, Il mostro sta andando al risparmio, 5 minuti ed accende il turbo.
Ultima modifica di BenoixRoberti il domenica 18 novembre 2012, 15:31, modificato 1 volta in totale.
Re: Ciclocross 2012/2013
In realtà sto avendo problemi anch'io qua in Belgio con la connessione LANBenoixRoberti ha scritto:Con lo streaming come siete messi? il mio va a scatti (la qualità delle immagini come lo scorso anno è ottima!)
Lo streaming è davvero ottimo e di notevole risoluzione. Richiede tanta banda.
Tenuto conto che il rubinetto di tanta broadband italiana va a strappi, ecco le conseguenze.
In questi casi bisogna chiudere ogni possibile programma ciucciabanda fastidioso (updater vari, p2p, ecc.).
Ps, Il mostro sta andando al risparmio, 5 minuti ed accende il turbo.
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Re: Ciclocross 2012/2013
Povero Ravell, sembra stia scalando il Golgota.
Sven Vanthourenhout ha appena rischiato la fertilità
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