NOSHARK ha scritto:Scusate premetto che non sono un estimatore di Nibali in quanto per me non e' un campione come lo si vuol descrivere, ma secondo voi dopo da debacle di ieri, dico 32 sec in 700 metri, e non solo da Rodriguez e Scarponi, non vi pare improbabile che ripeta la prestazione della passata edizione, dove fra l'altro la fortuna lo ha aiutato negandogli l'unico serio pretendente Anton ?
riprendo la discussione giustamente interrotta da Admin nel thread anti-Nibali aperto da NOSHARK. Al di là del buon gusto di utilizzare un nick del genere e di aprire un thread di questo tipo andiamo al nocciolo della questione.
Le rampe di garage come quelle affrontate nella tappa di S.Lorenzo del Escoria e Valdepenas de Jaen sono veramente importanti solo ai fini della tappa, molto meno per ciò che riguarda le sorti della generale. Si sa benissimo che Nibali per caratteristiche fisiche soffre tanto i muri di 1 km al 20%, dove JRO è un fenomeno, mentre il discorso è completamente diverso quando si iniza a parlare di salite vere come quella che i corridori affronteranno oggi, dove Nibali si trova molto più a suo agio e JRO non è assolutamente un extraterrestre. Ed è assurdo fare discorsi del tipo: "se perde 32 sec in 700 m non potrà più vincere la Vuelta". Chi conosce un pò il ciclismo non direbbe mai una fesseria del genere sapendo quanto grande sia la differenza fra le rampe di garage e le salite vere.
L'unico vero problema di Nibali in questo momento sono i postumi della bruttissima caduta di cui è stato sfortunato protagonista in quel di Talavera de la Reina 2 giorni fa (ecco che la sfortuna non appartiene solo agli altri ma anche al siciliano, ma su questo ci ritornerò): se oggi e nei prossimi giorni le botte dovessero sentirsi poco o meno rispetto a ieri allora Vincenzo avrebbe ancora tantissime opportunità di bissare il successo del 2010; nel caso opposto tutto si complicherebbe terribilmente, visto che un corridore che non sta bene non può competere a questi livelli, basta ricordare Gesink e Leipheimer al Tour, per esempio.
Per quanto riguarda la fortuna di Nibali. L'anno scorso la caduta di Anton facilitò la corsa di Vincenzo alla maglia roja visto che il Basco in salita era il più forte e forse senza quell'infortunio avrebbe vinto la Vuelta. Bisogna però ricordare che Anton cadde diverse tappe prima della fine della Vuelta e non è assolutamente detto che avrebbe mantenuto uno standard elevato fino a Bola del Mundo e soprattutto avrebbe dovuto comunque disputare una grande crono, lui che cronoman non è...
Ma anche dato per buono che Nibali abbia vinto la Vuelta anche grazie alla caduta di Anton non vedo nulla di scandaloso visto che le corse a tappe sono fatte anche di questo. In ogni GT il vincitore ha sempre una gran fortuna visto che è uno di coloro che per 23 giorni è riuscito a non ammalarsi, a non cadere (o non farsi male in qualche caduta) o a diventare vittima di qualche altro inghippo. Lo stesso Contador, dominatore dei GT da 4 anni a questa parte deve la vittoria nel suo primo Tour de France ad una colossale botta di fortuna: l'esclusione di Rasmussen, che aveva il Tour già in tasca, dopo le dichiarazioni di Cassani (involontario co-protagonista della vicenda). Se Davide quel giorno in cronanca avesse intrapreso qualche altro discorso nessuno avrebbe saputo di quella storia e Rasmussen avrebbe vinto il Tour. Se non è stata fortuna questa! Eppure nessuno si sente in dovere di sminuire la vittoria di Contador.
Il fatto che si attribuisca alla sola fortuna la vittoria di Nibali alla scorsa vuelta denota oltre che un certo odio nei confronti del siciliano anche una scarsa conoscenza di questo sport.