Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Blingo
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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sì ma pure i precedenti. dopo la vittoria al giro, direi, menchov si è trasformato in oscuro regolarista... una specie di ivan basso ma con ancora meno puntate in testa al gruppo. non so perchè, forse non ne aveva più, forse un giro vinto in qualche modo "in difesa" (attaccò solo nella prima settimana, poi una volta individuato l'avversario si limitò a marcarlo) lo ha convinto dell'efficacia di questa strategia. fatto sta che ha finito per invecchiare velocemente, e male.
Dopo il Giro l'unico lampo e' stato il Tour 2010 con il terzo(poi secondo)posto,il terzo posto pero' va detto che e' arrivato grazie alla caduta di Samuel Sanchez
Salvatore77
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Winter ha scritto: E' piu' facile diventare pro nel ciclismo che nel calcio
La Slovenia ha 42 Juniores.. e 12 Professionisti!!! (veri non i Continental)
Mettiamo 21 per annata.. se guardiamo le varie annate +- ognuna porta due o tre pro.. facciamo due.. in pratica uno su dieci diventera' professionista!!
In Italia ogni classe +- è formata da 700-800 corridori (in fase calante) , negli anni d'oro passavano 40-50 corridori per anno di nascita
adesso 20 , con 700 corridori , uno su 35 passera' pro
Nel Calcio parliamo se va bene uno su 1000
Sono d'accordo che con il calcio il rapporto è sfavorevole, ma non uno a mille. Tant'è vero che le squadre di calcio italiane sono obbligate per legge a tenere i vivai e quelli che vanno almeno una stagione nei professionisti (quindi dalla serie A alla C 2) sono uno su 100 al max 150. Me lo diceva un allenatore professionista. Poi anche nelle altre categorie girano tanti soldi in nero.

Quello che attira di più nel calcio sono senz'altro i guadagni che rimpinguano le tasche anche dei non campioni. Nel ciclismo invece guadagnano sono alcuni.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
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Mystogan
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Ritengo Menchov sopravvalutato
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Mystogan
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Sottovalutato il compianto Fignon,che se era più fortunato e magari attrezzato come gli altri avrebbe vinto un 1 Tour in più e anche un 1 Giro in più
castelli
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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sopravvalutati: basso, cunego, popovich e dombrowski dopo il giro bio è scomparso. evindentemente di vigorplant ce ne stanno anche all'estero.

simoni: effettivamente simoni andava solo al giro. al tour, spacconate dichiarative della vigilia a parte, ricordo quella crono del 2003 e la vittoria di tappa su dufaux.
una fuga con la aki nel 97 (o 95).

virenque:sopravvalutato anche se la tappa di courchevel del 97 col numero da circo della festina e la parigi bruxelles del 2001 lo riscattano.


sottovalutati: landis. tappa di morzine con conta km che segna 20 km all'ora fissi o quasi sul jplane. al netto dell'eventuale motorino (e del testosterone ma vabbè mica era l'unico) :champion:
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
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barrylyndon
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Basso sopravvalutato con podi al tour e due vittorie al Giro?
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
castelli
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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è chiaro che è una mezza provocazione. confesso una particolare antipatia nel modo di correre di basso. tuttobici agosto 2001 ne parlava come di fenomeno assoluto. io quel basso l'ho visto solo nel 2006.
nel 2004 e 2005 al tour sembrava il 10 uomo della squadra di armstrong. buonissimo scalatore non ha mai osato nulla in carriera. questo per me gli vale la sopravvalutazione. parere di parte.
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
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nino58
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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castelli ha scritto:sopravvalutati: basso, cunego, popovich e dombrowski dopo il giro bio è scomparso. evindentemente di vigorplant ce ne stanno anche all'estero.

simoni: effettivamente simoni andava solo al giro. al tour, spacconate dichiarative della vigilia a parte, ricordo quella crono del 2003 e la vittoria di tappa su dufaux.
una fuga con la aki nel 97 (o 95).

virenque:sopravvalutato anche se la tappa di courchevel del 97 col numero da circo della festina e la parigi bruxelles del 2001 lo riscattano.


sottovalutati: landis. tappa di morzine con conta km che segna 20 km all'ora fissi o quasi sul jplane. al netto dell'eventuale motorino (e del testosterone ma vabbè mica era l'unico) :champion:
Sì, però, per l'appunto, il palmares di Basso (nei GT) non è poca cosa, con uno stop praticamente di tre anni tra i 28 ed i 30, cioè l'età più proficua.
Su Simoni al Tour c'è da dire che fu anche vittima di errori di squadra (la famosa crnosquadre in cui i suoi coequipiers gli rifilarono diversi secondi) e del fatto che al Tour ci arrivava sempre con il Giro nelle gambe e nel sistema nervoso.
Cunego ha ripercorso, con le dovute proporzioni, la curva che percorse Saronni : quasi imbattibile fino a 26 anni, poi una discesa progressiva, costante e praticamente senza "contropicchi".
Virenque è stato sempre un gran bel corridore: potrei- forse ma forse direbbe Epifanio- comprendere i tuoi dubbi fino a quella Paris-Tours che li cancella tutti.
Uno dei più bei gesti atletici e mentali in una classica "semipiatta".
La vera delusione è Popovich, rispetto al potenziale.
Dombrowski qualcuno si è accorto che è passato professionista?
Su Landis concordo : mi è sempre piaciuto.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Fabruz
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Sopravvalutati, almeno dalla televisione, soprattutto quella di stato, la maggior parte degli attuali ciclisti italiani
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Mystogan
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Landis a me piaceva,poi che il Tour 2006 sia un mezzo furto lasciamo stare,a parte anche Pererio non è che fosse uno stinco di santo......
noel
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Messaggio da leggere da noel »

Senza andare troppo indietro ad oggi il primo che mi viene in mente è Modolo
Credo nell'apparenza....
30 anni, semi-obeso, spelacchiato, con barba e occhiali...commenta un altro sport por favor :)
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GregLemond
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Basso...
Uno che al netto della Op Puerto sarebbe stato MINIMO "Un Contador e Mezzo"... sopravvalutato!?

Cunego...
Un Gilbert mal gestito che vince un Grande Giro... sopravvalutato!?


Sagan allora cos'è!?
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Mystogan
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:Basso...
Uno che al netto della Op Puerto sarebbe stato MINIMO "Un Contador e Mezzo"... sopravvalutato!?

Cunego...
Un Gilbert mal gestito che vince un Grande Giro... sopravvalutato!?


Sagan allora cos'è!?
Prima di definire Sagan un sopravalutato aspetterei qualche anno
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GregLemond
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Mystogan ha scritto:
GregLemond ha scritto:Basso...
Uno che al netto della Op Puerto sarebbe stato MINIMO "Un Contador e Mezzo"... sopravvalutato!?

Cunego...
Un Gilbert mal gestito che vince un Grande Giro... sopravvalutato!?


Sagan allora cos'è!?
Prima di definire Sagan un sopravalutato aspetterei qualche anno
Hai ragione... ha tante tappe al California da vincere :D

Scherzi a parte...

Sagan ad ora è IL sopravvalutato, purtroppo.
Al fumo che si porta appresso corrisponde una quantità di arrosto nulla rispetto ai suoi coetanei (Mr K, degenkolb e compagnia...)... e con il suo talento questo è un peccato normale: che uno come lui, incentri la stagione (pare) sui punti per la maglia verde...è atroce!!!


Cosi torno a cunego...
Se fosse stato guidato meglio, magari lontano dai GT... non lo vedrei troppo lontano da Valverde...(di cui ha vinto lo stesso numero di monumenti, per dire...)...
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:
Mystogan ha scritto:
GregLemond ha scritto:Basso...
Uno che al netto della Op Puerto sarebbe stato MINIMO "Un Contador e Mezzo"... sopravvalutato!?

Cunego...
Un Gilbert mal gestito che vince un Grande Giro... sopravvalutato!?


Sagan allora cos'è!?
Prima di definire Sagan un sopravalutato aspetterei qualche anno
Hai ragione... ha tante tappe al California da vincere :D

Scherzi a parte...

Sagan ad ora è IL sopravvalutato, purtroppo.
Al fumo che si porta appresso corrisponde una quantità di arrosto nulla rispetto ai suoi coetanei (Mr K, degenkolb e compagnia...)... e con il suo talento questo è un peccato normale: che uno come lui, incentri la stagione (pare) sui punti per la maglia verde...è atroce!!!


Cosi torno a cunego...
Se fosse stato guidato meglio, magari lontano dai GT... non lo vedrei troppo lontano da Valverde...(di cui ha vinto lo stesso numero di monumenti, per dire...)...
Ad ora si può più che definire sopravalutato direi che è deludente,comunque quest'anno per me doveva fare il Giro e poi il Tour,invece ha deciso di puntare tutto sul Tour
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:Sagan ad ora è IL sopravvalutato, purtroppo.
Al fumo che si porta appresso corrisponde una quantità di arrosto nulla rispetto ai suoi coetanei (Mr K, degenkolb e compagnia...)... e con il suo talento questo è un peccato normale: che uno come lui, incentri la stagione (pare) sui punti per la maglia verde...è atroce!!!
Non sono d'accordo
Sagan non è sopravvalutato
Al massimo è uno che spreca (o meglio rischia di sprecare, perché ha ancora una carriera davanti) il talento che ha, il che è cosa ben diversa
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Fabruz ha scritto:
GregLemond ha scritto:Sagan ad ora è IL sopravvalutato, purtroppo.
Al fumo che si porta appresso corrisponde una quantità di arrosto nulla rispetto ai suoi coetanei (Mr K, degenkolb e compagnia...)... e con il suo talento questo è un peccato normale: che uno come lui, incentri la stagione (pare) sui punti per la maglia verde...è atroce!!!
Non sono d'accordo
Sagan non è sopravvalutato
Al massimo è uno che spreca (o meglio rischia di sprecare, perché ha ancora una carriera davanti) il talento che ha, il che è cosa ben diversa
E' favorito per TUTTO.
Vince NULLA.

Non è sopravvalutato!?
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nino58
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:
Fabruz ha scritto:
GregLemond ha scritto:Sagan ad ora è IL sopravvalutato, purtroppo.
Al fumo che si porta appresso corrisponde una quantità di arrosto nulla rispetto ai suoi coetanei (Mr K, degenkolb e compagnia...)... e con il suo talento questo è un peccato normale: che uno come lui, incentri la stagione (pare) sui punti per la maglia verde...è atroce!!!
Non sono d'accordo
Sagan non è sopravvalutato
Al massimo è uno che spreca (o meglio rischia di sprecare, perché ha ancora una carriera davanti) il talento che ha, il che è cosa ben diversa
E' favorito per TUTTO.
Vince NULLA.

Non è sopravvalutato!?
Non vince per ragioni tattiche, non di valore proprio.
E poi non è che non vinca...
Non ha vinto, finora, quello che volevamo vincesse.
Ma ci è andato vicino, non è che si sia eclissato.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Fabruz
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

Messaggio da leggere da Fabruz »

GregLemond ha scritto:
Fabruz ha scritto:
GregLemond ha scritto:Sagan ad ora è IL sopravvalutato, purtroppo.
Al fumo che si porta appresso corrisponde una quantità di arrosto nulla rispetto ai suoi coetanei (Mr K, degenkolb e compagnia...)... e con il suo talento questo è un peccato normale: che uno come lui, incentri la stagione (pare) sui punti per la maglia verde...è atroce!!!
Non sono d'accordo
Sagan non è sopravvalutato
Al massimo è uno che spreca (o meglio rischia di sprecare, perché ha ancora una carriera davanti) il talento che ha, il che è cosa ben diversa
E' favorito per TUTTO.
Vince NULLA.

Non è sopravvalutato!?
Non è favorito per TUTTO, è tra i favoriti in MOLTE corse, che anche questo è diverso
L'unica corsa per la quale era indicato da tutti come il principale e assoluto favorito incontrastato è stata la Sanremo che si è fatto fregare da Ciolek
Con questo non voglio difendere Sagan, che ha avuto una primavera deludente
Voglio solo dire che per me ha talento e possibilità che finora sono state mal sfruttate
Il concetto di sopravvalutato lo applicherei a ciclisti su cui si millantano talenti e possibilità che invece proprio non ci sono
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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L'unica vero rammarico di Sagan nelle classiche è la Milano-Sanremo 2013,sulle altre ha sempre perso da gente più forte e più in palla di lui
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Suller ragioni tattiche siamo tutti daccordo.
Contano i numeri.


Faccio un esempio stupidissimo:
Philippe Gilbert.

ha UNA pallottola.
Usa quella, se va bene vince se va male non vince.
Personalmente non lo sopporto, un modo di correre che non mi piace.

E' capitato spesso che avesse ragione lui. 3 monumento ed un mondiale (Cunego 3 monumento, per ribadire)



NON TUTTE LE VITTORIE SONO UGUALI.
O no!? :)
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:Suller ragioni tattiche siamo tutti daccordo.
Contano i numeri.


Faccio un esempio stupidissimo:
Philippe Gilbert.

ha UNA pallottola.
Usa quella, se va bene vince se va male non vince.
Personalmente non lo sopporto, un modo di correre che non mi piace.

E' capitato spesso che avesse ragione lui. 3 monumento ed un mondiale (Cunego 3 monumento, per ribadire)



NON TUTTE LE VITTORIE SONO UGUALI.
O no!? :)
Gilbert sbagliando tattica ci ha perso un Mondiale
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Scusatemi ma ho difficoltà.
Il talento è una bella cosa, ma se non viene trasferito in risultati...rimane presunto.

Per adesso,il talento di Sagan, resta una chiacchiera tra noi che ci speriamo.

E i treni non passano cosi spesso...

Specie se ci sono passeggeri com Kwiato e Degenkolb...
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Mystogan ha scritto:
GregLemond ha scritto:Suller ragioni tattiche siamo tutti daccordo.
Contano i numeri.


Faccio un esempio stupidissimo:
Philippe Gilbert.

ha UNA pallottola.
Usa quella, se va bene vince se va male non vince.
Personalmente non lo sopporto, un modo di correre che non mi piace.

E' capitato spesso che avesse ragione lui. 3 monumento ed un mondiale (Cunego 3 monumento, per ribadire)



NON TUTTE LE VITTORIE SONO UGUALI.
O no!? :)
Gilbert sbagliando tattica ci ha perso un Mondiale
Vero, nulla da dire.
E' anche vero pero... che altro poteva fare!?
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:
Mystogan ha scritto:
GregLemond ha scritto:Suller ragioni tattiche siamo tutti daccordo.
Contano i numeri.


Faccio un esempio stupidissimo:
Philippe Gilbert.

ha UNA pallottola.
Usa quella, se va bene vince se va male non vince.
Personalmente non lo sopporto, un modo di correre che non mi piace.

E' capitato spesso che avesse ragione lui. 3 monumento ed un mondiale (Cunego 3 monumento, per ribadire)



NON TUTTE LE VITTORIE SONO UGUALI.
O no!? :)
Gilbert sbagliando tattica ci ha perso un Mondiale
Vero, nulla da dire.
E' anche vero pero... che altro poteva fare!?
Poteva aspettare l'ultimo strappo,volava in quel momento e penso avrebbe vinto
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Non guadagno sul secondo strappo?
Non ricordo benissimo scusa...
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:Non guadagno sul secondo strappo?
Non ricordo benissimo scusa...
Partì si sulla penultima salita,probabilmente senza il vento contrario avrebbe vinto,però secondo se aspettava l'arrivo avrebbe vinto facile
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Mystogan ha scritto:
GregLemond ha scritto:Non guadagno sul secondo strappo?
Non ricordo benissimo scusa...
Partì si sulla penultima salita,probabilmente senza il vento contrario avrebbe vinto,però secondo se aspettava l'arrivo avrebbe vinto facile
Vado un po off... ma Geelong... con 3 km meno di circuito dopo la seconda salita...
Quindi con meno spazio per recuperare e piu giri, sarebbe venuto fuori un mondiale terrificante... pendenze forse mai viste (ad eccezione di Via Salviati) in un mondiale.
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:
Mystogan ha scritto:
GregLemond ha scritto:Non guadagno sul secondo strappo?
Non ricordo benissimo scusa...
Partì si sulla penultima salita,probabilmente senza il vento contrario avrebbe vinto,però secondo se aspettava l'arrivo avrebbe vinto facile
Vado un po off... ma Geelong... con 3 km meno di circuito dopo la seconda salita...
Quindi con meno spazio per recuperare e piu giri, sarebbe venuto fuori un mondiale terrificante... pendenze forse mai viste (ad eccezione di Via Salviati) in un mondiale.
Per me degli ultimi anni il più difficile di tutti di rimane Mendrisio 2009 seguito da Firenze 2013 e poi da Geelong 2010
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Concordo...
Anche se penso che il mondiale di firenze sarebbe potuto essere molto piu duro (con conseguente vittoria in solitaria di uno squalo)...


Però, deciso su un cavalcavia ferroviario... fantastico!!! :boh:
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:Concordo...
Anche se penso che il mondiale di firenze sarebbe potuto essere molto piu duro (con conseguente vittoria in solitaria di uno squalo)...


Però, deciso su un cavalcavia ferroviario... fantastico!!! :boh:
Se Nibali non cadeva in Via Trento...... :( io sono pure di Firenze ed è ero pure vicino al luogo della caduta
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Di firenze dove!?!??!!?
Borgo San Lorenzo...
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:Di firenze dove!?!??!!?
Borgo San Lorenzo...
Fiesole ;)
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Giocavi in casissima allora
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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GregLemond ha scritto:Giocavi in casissima allora
Esatto,e alla caduta di Nibali con conseguente 4 posto mi è rimasto un grosso rammarico
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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NOn so se calza con l'argomento, ma ieri sera su una tv locale (history lab) ho visto l'ultima parte di un documentario/intervista ad Aldo Moser. (LA LEGGENDA DI ALDO. STORIE DI VITA E DI CICLISMO)
Aldo Moser che a mio parere è molto più simpatico del fratello Francesco (ci vuol poco, direte).
Durante l'intervista Aldo ha ricordato parecchi aneddoti alcuni dei quali fanno riflettere.
Il giorno del famoso arrivo sul Bondone sotto la neve, lui è partito con le scarpe di un compagno di squadra, di due numeri più grandi delle sue :P
L'arrivo sotto la neve con le maglie di lana inzuppate d'acqua che pesavano 10kg (sicuramente un'esagerazione, ma rende il concetto).

So che non si potrà mai dimostrare ed ognuno rimarrà con le proprie convinzioni, ma io sono del parere che il livello medio dei ciclisti di quel tempo fosse decisamente superiore all'attuale. Probabilmente il reclutamento poteva pescare in un serbatoio molto più ampio dell'attuale e i ciclisti d'allora erano fisicamente più dotati dei ciclisti attuali (mediamente, ovvio).
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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galliano ha scritto:NOn so se calza con l'argomento, ma ieri sera su una tv locale (history lab) ho visto l'ultima parte di un documentario/intervista ad Aldo Moser. (LA LEGGENDA DI ALDO. STORIE DI VITA E DI CICLISMO)
Aldo Moser che a mio parere è molto più simpatico del fratello Francesco (ci vuol poco, direte).
Durante l'intervista Aldo ha ricordato parecchi aneddoti alcuni dei quali fanno riflettere.
Il giorno del famoso arrivo sul Bondone sotto la neve, lui è partito con le scarpe di un compagno di squadra, di due numeri più grandi delle sue :P
L'arrivo sotto la neve con le maglie di lana inzuppate d'acqua che pesavano 10kg (sicuramente un'esagerazione, ma rende il concetto).

So che non si potrà mai dimostrare ed ognuno rimarrà con le proprie convinzioni, ma io sono del parere che il livello medio dei ciclisti di quel tempo fosse decisamente superiore all'attuale. Probabilmente il reclutamento poteva pescare in un serbatoio molto più ampio dell'attuale e i ciclisti d'allora erano fisicamente più dotati dei ciclisti attuali (mediamente, ovvio).
Su questo non ci piove. Oggi sono anoressici. Prendono un pò di freddo e rischiano di morire.
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Rudy80
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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A prescindere dall'indimostrabilità della tesi, in tutti gli altri sport tra gli atleti odierni e quelli degli anni 50-60 esiste un abisso. Nell'atletica e nel nuoto i tempi ed i records appartengono ad ere geologiche differenti, nel basket (sport che ho praticato) fanno sorridere le immagini delle partite europee di quei decenni,sembrano le comiche di Ridolini. Certo le tecniche di allenamento, i materiali e la scienza medica hanno fatti passi da gigante ma nessuno si sognerebbe mai di affermare la superiorità dei cestisti o degli atleti dell'epoca rispetto a quelli odierni. Nel ciclismo non capisco da dove derivi questa ipotesi; ricordo a tal proposito un' affermazione di Martini per cui alla sua epoca a suo dire era più "semplice" scegliere la carriera ciclistica perchè nel dopoguerra non c'era che da "faticare" per cui tanto valeva praticare lo sport che appassionava per quanto duro. Oggi invece è una vera e propria scelta, più difficile e impegnativa perchè non è necessario nel mondo d'oggi "faticare"; per cui apprezzava i corridori moderni. Ecco secondo me questa è la vera differenza; esisteva una "tempra comune" dettata dall'epoca difficile e dalle condizioni di povertà che oggi non esistono più. Certo a me non piacciono tante cose del ciclismo odierno e capisco coloro che si allontanano e il calo dei praticanti; molte corse sono una vera e propria "palla" , i dirigenti internazionali ne combinano di ogni; ma ritenere superiori atleticamente i corridori di 50/60 anni fa questo proprio non lo comprendo.
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galliano
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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noel ha scritto:Per gli appassionati del genere, non sapevo dove postarlo

http://www.touratlas.nl/
Mi aggancio a questo post dal 3d del tour

Tour 1985: prologo +22 tappe (di cui 4 crono lunghe)
13 tappe hanno un chilometraggio superiore ai 200km
il primo giorno fanno il prologo + una tappa di 256km
Il tappone alpino con arrivo a Lans en Vercors misura 269km

Nell'84 prologo + 23 tappe; ci stanno solo 9 tappe oltre i 200km tra le quali la Nantes Bordeaux di 338 e Villefranche-Crans Montana di 320km. Solo 4 cronometro.
Nell'86 sono 10 le tappe oltre i 200km, e così avanti e indietro nel tempo.
Io continuo a non capire come mai l'UCI abbia imposto limiti così stringenti sui chilometraggi. Boh
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galliano
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Rudy80 ha scritto:i dirigenti internazionali ne combinano di ogni; ma ritenere superiori atleticamente i corridori di 50/60 anni fa questo proprio non lo comprendo.
Ma io non ho proprio dubbi in merito, nel senso che un Moser, un Maartens, un Gaul ai giorni nostri dominerebbero da cima a fondo.
sono miglirati i materiali e la preparazione, ma non certo il materiale umano

Per quanto riguarda gli altri sport, lascia perdere il nuoto nel quale corrono solo gli dei dell'olimpo e concentriamoci sull''atletica che ha più affinità con il ciclismo
il record di COE degli ottocento l'hanno battuto (gli africani, mica i bianchi) 2/3 anni fa, mica secoli.
Dimmi quanti oggi corrono i 400mt sotto i 44? Eppure Lee Evans ci arrivò nel '68
nei 400hs già ad inizio anni 70 si correva sotto i 48 secondi, ovvero con tempi che sono da medaglia d'oro a london 2012
Il salto in lungo sta andando indietro piuttosto che in avanti
e così via

nello sprint e nel mezzofondo c'è il beneficio dell'arrivo in massa degli africani e giamaicani, mentre negli anni 50-60, ecc. si praticava in europa e stati uniti, per il resto poca roba, con le solite eccezioni.
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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galliano ha scritto:
Rudy80 ha scritto:i dirigenti internazionali ne combinano di ogni; ma ritenere superiori atleticamente i corridori di 50/60 anni fa questo proprio non lo comprendo.
Ma io non ho proprio dubbi in merito, nel senso che un Moser, un Maartens, un Gaul ai giorni nostri dominerebbero da cima a fondo.
sono miglirati i materiali e la preparazione, ma non certo il materiale umano

Per quanto riguarda gli altri sport, lascia perdere il nuoto nel quale corrono solo gli dei dell'olimpo e concentriamoci sull''atletica che ha più affinità con il ciclismo
il record di COE degli ottocento l'hanno battuto (gli africani, mica i bianchi) 2/3 anni fa, mica secoli.
Dimmi quanti oggi corrono i 400mt sotto i 44? Eppure Lee Evans ci arrivò nel '68
nei 400hs già ad inizio anni 70 si correva sotto i 48 secondi, ovvero con tempi che sono da medaglia d'oro a london 2012
Il salto in lungo sta andando indietro piuttosto che in avanti
e così via

nello sprint e nel mezzofondo c'è il beneficio dell'arrivo in massa degli africani e giamaicani, mentre negli anni 50-60, ecc. si praticava in europa e stati uniti, per il resto poca roba, con le solite eccezioni.
C'è anche da dire che 100 e 200 sono mediaticamente più attraenti , specialmente i 100.Forse non è un caso dell'abbattimento verticale dei record negli ultimi 30 anni .MA anche di fortissimi sospetti su chi ha battuto questi record. Perchè parliamoci chiaro , nello sport prestazionale il fattore doping in senso lato è fondamentale.
giorgio ricci
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Scusate,.
Io capisco e concordo tutto riguardo ai corridori sopravvalutati. Ma qui stiamo piu che altro di corridori che hanno o meno mantenuto le promesse. L'unico grande,abbaglio è,stato popovich partito come Merxkx e finito nella mediocrita . Io ricordo nel passato altri come Delion o Fons De wolf. 2 stagioni e stop.
Su una cosa non concordo, in un altro thread si sta discutendo sulla genuinità di un,corridore come Aru e sui sospetti su alcuni team e qui si cerca di rivalutare Floyd Landis?
Quel Tour fu demenziale ma lui era marcio. Inoltre, avrà avuto delle potenzialità, è vero, ma fece una carriera breve e senza grandi vittorie (-intendo gran tours o monumento). Dopo quel Tour lui diceva avrebbe,dovuto sottoporsi ad una,operazione alle anche che comunque ad un trentenne non giovava certo. Insomma,,li si giocò il tutto per tutto, a,Morzine falsó palesemente,un Tour,già miribondo. Insomma , non sono d'accordo su revisionare la,carriera di quel corridore
Rudy80
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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galliano ha scritto:
Rudy80 ha scritto:i dirigenti internazionali ne combinano di ogni; ma ritenere superiori atleticamente i corridori di 50/60 anni fa questo proprio non lo comprendo.
Ma io non ho proprio dubbi in merito, nel senso che un Moser, un Maartens, un Gaul ai giorni nostri dominerebbero da cima a fondo.
sono miglirati i materiali e la preparazione, ma non certo il materiale umano

Per quanto riguarda gli altri sport, lascia perdere il nuoto nel quale corrono solo gli dei dell'olimpo e concentriamoci sull''atletica che ha più affinità con il ciclismo
il record di COE degli ottocento l'hanno battuto (gli africani, mica i bianchi) 2/3 anni fa, mica secoli.
Dimmi quanti oggi corrono i 400mt sotto i 44? Eppure Lee Evans ci arrivò nel '68
nei 400hs già ad inizio anni 70 si correva sotto i 48 secondi, ovvero con tempi che sono da medaglia d'oro a london 2012
Il salto in lungo sta andando indietro piuttosto che in avanti
e così via

nello sprint e nel mezzofondo c'è il beneficio dell'arrivo in massa degli africani e giamaicani, mentre negli anni 50-60, ecc. si praticava in europa e stati uniti, per il resto poca roba, con le solite eccezioni.
Ecco citi grandi atleti degli anni 70/80 già ben distanti dai 50/60; il paragone regge molto di più. Moser e Gaul appartengono ad epoche completamente diverse: il primo credo che con i moderni percorsi dei GG non avrebbe alcuna possibilità di vincere a meno che non gli collezionino un percorso dei suoi tempi anche se oggi non avrebbe il vantaggio sugli avversari della tecnologia e di preparazione, sulle classiche del pavè sarebbe possibile un suo dominio amcora oggi secondo me. Su Gaul ci sono troppe variabili e distanza temporale incolmabile per una possibile valutazione. Nell'atletica il record di Coe sugli 800 è stato battuto già 18 anni fa per la precisione (Kipketer 1997) e ad oggi è il terzo di sempre , ma guarda che gli africani e giamaicani erano presenti già ai suoi tempi, certo non in massa come adesso. Evidentemente in Africa sono migliorate le condizioni di allenamento. Oggi dalle liste mondiali gareggiano 3 atleti capaci di andare sotto i 44 sec. (Wariner, Kierani e Merritt)nei 400 a livello del mare; in altura a Città del Messico si sa che erano avvantaggiati. Negli ostacoli i tempi degli inizi degli anni 70 non sono tra le prime 10 prestazioni di sempre, c'è solo il mito MOses ma nel 1983 fece il suo record . Sul salto in lungo ci si è fermati ai mitici Lewis e Powell a Tokyo 1991, questo si quando fu battuto il leggendario 8,90 di Beamon sull'altura di Città del Messico. Ma dopo Beamon c'era un abisso con gli altri degli anni 60.
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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giorgio ricci ha scritto: Su una cosa non concordo, in un altro thread si sta discutendo sulla genuinità di un,corridore come Aru e sui sospetti su alcuni team e qui si cerca di rivalutare Floyd Landis?
Tu sei uno di quei 4-5 utenti che combatte la crociata contro Aru, altri invece non hanno la tua stessa posizione. Non puoi chiedere ad altri d'essere coerenti col tuo pensiero. Ognuno cerca d'esser coerente con se stesso.
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giorgio ricci
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Tranchée d'Arenberg ha scritto:
giorgio ricci ha scritto: Su una cosa non concordo, in un altro thread si sta discutendo sulla genuinità di un,corridore come Aru e sui sospetti su alcuni team e qui si cerca di rivalutare Floyd Landis?
Tu sei uno di quei 4-5 utenti che combatte la crociata contro Aru, altri invece non hanno la tua stessa posizione. Non puoi chiedere ad altri d'essere coerenti col tuo pensiero. Ognuno cerca d'esser coerente con se stesso.

Io esprimo le mie perplessità anche sul ciclismo attuale, però trovo una contraddizione nel citicare ciclisti attuali e del passato considerari soppravalutati e poi dire che Landis era sottovalutato portando ad esempio la tappa di Morzine.
Non intendo offendere la sensibilità di nessuno. Mi piace fare le,mie riflessioni in un dibattito che considero , come quasi tutti e thread di questo sito molto interessante ed,affrontato da persone molto conpetenti.
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galliano
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Rudy80 ha scritto:Ecco citi grandi atleti degli anni 70/80 già ben distanti dai 50/60; il paragone regge molto di più. Moser e Gaul appartengono ad epoche completamente diverse: il primo credo che con i moderni percorsi dei GG non avrebbe alcuna possibilità di vincere a meno che non gli collezionino un percorso dei suoi tempi anche se oggi non avrebbe il vantaggio sugli avversari della tecnologia e di preparazione, sulle classiche del pavè sarebbe possibile un suo dominio amcora oggi secondo me. Su Gaul ci sono troppe variabili e distanza temporale incolmabile per una possibile valutazione. Nell'atletica il record di Coe sugli 800 è stato battuto già 18 anni fa per la precisione (Kipketer 1997) e ad oggi è il terzo di sempre , ma guarda che gli africani e giamaicani erano presenti già ai suoi tempi, certo non in massa come adesso. Evidentemente in Africa sono migliorate le condizioni di allenamento. Oggi dalle liste mondiali gareggiano 3 atleti capaci di andare sotto i 44 sec. (Wariner, Kierani e Merritt)nei 400 a livello del mare; in altura a Città del Messico si sa che erano avvantaggiati. Negli ostacoli i tempi degli inizi degli anni 70 non sono tra le prime 10 prestazioni di sempre, c'è solo il mito MOses ma nel 1983 fece il suo record . Sul salto in lungo ci si è fermati ai mitici Lewis e Powell a Tokyo 1991, questo si quando fu battuto il leggendario 8,90 di Beamon sull'altura di Città del Messico. Ma dopo Beamon c'era un abisso con gli altri degli anni 60.
Aspetta
mi ero scordato del cheniano-danese Kipketer :D , ma il concetto rimane. se fai un minimo di tara a causa del miglioramento delle piste, della tecnica e della preparazione, al netto di questo non mi pare ci siano miglioramenti così sostanziali
a parte qualche specialità, il balzo in avanti è stato molto molto limitato

E' vero che beamon fece 8.90 a città del messico, ma a livello mare lui e altri stavano sugli 8.30-35 che sono misura d'eccellenza pure oggi con ben altre piste e preparazioni. Gli africani c'erano, ma in numero molto ridotto, nemmeno paragonabile con quello che vediamo oggi, stesso discorso per i caraibici.
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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giorgio ricci ha scritto:Scusate,.
Io capisco e concordo tutto riguardo ai corridori sopravvalutati. Ma qui stiamo piu che altro di corridori che hanno o meno mantenuto le promesse. L'unico grande,abbaglio è,stato popovich partito come Merxkx e finito nella mediocrita . Io ricordo nel passato altri come Delion o Fons De wolf. 2 stagioni e stop.
Su una cosa non concordo, in un altro thread si sta discutendo sulla genuinità di un,corridore come Aru e sui sospetti su alcuni team e qui si cerca di rivalutare Floyd Landis?
Quel Tour fu demenziale ma lui era marcio. Inoltre, avrà avuto delle potenzialità, è vero, ma fece una carriera breve e senza grandi vittorie (-intendo gran tours o monumento). Dopo quel Tour lui diceva avrebbe,dovuto sottoporsi ad una,operazione alle anche che comunque ad un trentenne non giovava certo. Insomma,,li si giocò il tutto per tutto, a,Morzine falsó palesemente,un Tour,già miribondo. Insomma , non sono d'accordo su revisionare la,carriera di quel corridore
E che vuol dire marcio? La radice è *mar*, che poi in latino è diventata *mor* da cui morire e infatti il grande Floyd è stato ucciso dall'antidoping, pur avendoci (di)mostrato una delle più belle azioni del dopoguerra. :(
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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Tranchée d'Arenberg
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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giorgio ricci ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
giorgio ricci ha scritto: Su una cosa non concordo, in un altro thread si sta discutendo sulla genuinità di un,corridore come Aru e sui sospetti su alcuni team e qui si cerca di rivalutare Floyd Landis?
Tu sei uno di quei 4-5 utenti che combatte la crociata contro Aru, altri invece non hanno la tua stessa posizione. Non puoi chiedere ad altri d'essere coerenti col tuo pensiero. Ognuno cerca d'esser coerente con se stesso.

Io esprimo le mie perplessità anche sul ciclismo attuale, però trovo una contraddizione nel citicare ciclisti attuali e del passato considerari soppravalutati e poi dire che Landis era sottovalutato portando ad esempio la tappa di Morzine.
Non intendo offendere la sensibilità di nessuno. Mi piace fare le,mie riflessioni in un dibattito che considero , come quasi tutti e thread di questo sito molto interessante ed,affrontato da persone molto conpetenti.
Forse non mi sono ben spiegato. La contraddizione che tu rilevi non c'è. Ci sarebbe se coloro che hanno rivalutato Landis fossero gli stessi che fanno la crociata contro Aru. Ma non è questo il caso, perchè colui che ha paralto di Landis non rientra tra quelli che che alludono contro Aru. Nessuna incoerenza dunque.
Spero d'essermi spiegato in modo più chiaro stavolta.
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Corridore non sottovalutato ma ostracizzato e' stato eddie mazzoleni, nel 2007 sotto inchieta i telecronisti rai facevanofatica a nominarlo. Ed anche ad un tour non ricordo l'anno cassani faceva di tutto per non nominarlo
Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
giorgio ricci
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Re: Ciclisti sopravvalutati e sottovalutati

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Tu sei uno di quei 4-5 utenti che combatte la crociata contro Aru, altri invece non hanno la tua stessa posizione. Non puoi chiedere ad altri d'essere coerenti col tuo pensiero. Ognuno cerca d'esser coerente con se stesso.[/quote]


Io esprimo le mie perplessità anche sul ciclismo attuale, però trovo una contraddizione nel citicare ciclisti attuali e del passato considerari soppravalutati e poi dire che Landis era sottovalutato portando ad esempio la tappa di Morzine.
Non intendo offendere la sensibilità di nessuno. Mi piace fare le,mie riflessioni in un dibattito che considero , come quasi tutti e thread di questo sito molto interessante ed,affrontato da persone molto conpetenti.[/quote]

Forse non mi sono ben spiegato. La contraddizione che tu rilevi non c'è. Ci sarebbe se coloro che hanno rivalutato Landis fossero gli stessi che fanno la crociata contro Aru. Ma non è questo il caso, perchè colui che ha paralto di Landis non rientra tra quelli che che alludono contro Aru. Nessuna incoerenza dunque.
Spero d'essermi spiegato in modo più chiaro stavolta.[/quote]


Si ho capito. Scusami, a me piace dibattito, e alcune volte a forza di scrivere qualche scemenza mi esce fuori . Poi qui si toccano talmente tanti argomenti che cadere in qualche contraddizione è facile. :P . Soprattutto, quando si giudica il rischio è quello di non essere obbiettivi a causa di simpatie e antipatie. L'importante è tenere sempre vivi gli argomenti
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