udra ha scritto: ↑domenica 31 maggio 2020, 23:21
Riguardando vecchie tappe mi sono imbattuto in una perla di Stagi, in preda a un delirio di retorica poco dopo la caduta di Guerini sull'Alpe di Huez del 1999.
Ebbene il nostro a un certo punto se la prende coi francesi che, testualmente, sottovalutano tutti quelli che fanno risultati al Giro e "ci devono ancora spiegare chi è Vinokourov".
Invecchiata male questa invettiva

.
C'è da dire che Stagi ha sbagliato a prevedere il futuro altri non conoscevano (o proprio sottostimavano ?) il passato.
Mi spiego:
Ho rivisto qualche giorno fa quella tappa, su un video registrato da France 2, video trovato sul web.
A un certo punto nel "processo alla tappa" versione francese (si chiamava Velo Club se non ricordo male) il conduttore dice "bel successo per Guerini, che riesce a fare finalmente qualcosa di importante in carriera".
Guerini veniva da due terzi posti al Giro (97 e 98) e la vittoria nella tappa dolomitica di Selva di Val Gardena l'anno precedente.
Non saprei dire se il conduttore lo ignorava o se proprio considerava il Giro una garetta che non contava.
Guerini a mio parere era uno che uno dei girini dei primi anni 2000 avrebbe potuto anche vincerlo forse, ma ha preferito i

della Telekom per fare da gregario a Jan Cicciobello.
Scelte personali, chiaro
