Nei ritagli di tempo mi sono costruito un file excel in cui sono inseriti tutti i pluripiazzati al Giro e Tour nella stessa stagione:
I dati inseriti sono i seguenti: Ciclista - Nazionalità - Anno di nascita - Ultimo anno in cui hanno ottenuto la doppietta Giro/Tour - Età all'evento (Anno - anno di nascita) - Vittoria/piazzamento nei 5 (calcolato come prima) - Età (idem c.s.) - Vittoria piazzamento nei 10 - Età - doppio piazzamento nei 5 - Età - Doppio piazzamento nei dieci - Età - La maggiore età in cui hanno ottenuto una di queste doppiette.
Prima considerazione: sono 63 i ciclisti riusciti nell'impresa di cui
27 italiani (grassetto, sottolineato e corsivo) e solamente 8 francesi (al pari degli spagnoli). Il ciclismo italiano ha più onorato il Tour che i francesi il contrario, alla faccia dell'impalbabile "grandeur" dei Robic, Poulidor e Thevenet vari che hanno messo poco il naso fuori dalla Francia.
Chi sa smanettare un po' di excel il file se lo gira come vuole, mentre è stato caricato con il seguente criterio di ordinamento:
Età crescente dei sette vincitori della doppietta;
Età crescente vittoria/piazzamento nei 5;
Età crescente vittoria/piazzamento nei 10;
Età crescente doppio piazzamento nei 5;
Età crescente doppio piazzamento nei 10.
Il primo dato che balza all'occhio è l'età dei plurivincitori, molto ristretta:
28 anni: Roche e Pantani
29 anni: Merckx e Indurain
30 anni: Anquetil
31 anni: Hinault
33 anni: Coppi
Per ora sembra che i 31 anni, lasciando perdere Coppi che era un fenomeno, siano un limite importante per ottenere la doppietta Giro/Tour. Dispiace dirlo ma Nibali probabilmente ha già perso il treno per tentare la doppietta così come Froome. Speriamo che nelle prossime stagioni non castrino le ambizioni di Aru e Quintana, gli unici che sembrano avere nelle corde la doppietta.
Un po' più ampia, soprattutto in basso, è la fascia di chi ha ottenuto la vittoria ed un piazzamento nei cinque ma un dato balza subito all'occhio: Contador in questa stagione, con i suoi 33 anni, è stato il più anziano ad ottenere la vittoria in un Grande Giro abbinato ad un piazzamento nei 5 e di questo bisogna darli il giusto merito. Anche in questa colonna si vede che i 30-31 anni sono una barriera fisiologica difficile da superare.
Lo stesso discorso deve essere fatto per le colonne Vittoria/piazzamento nei dieci e doppio piazzamento nei cinque dove con le eccezioni di Rominger e Bartali (ma nel caso di Ginettaccio siamo nell'olimpo del ciclismo) i 30-31 anni sembrano essere un limite importante, quasi invalicabile.
Nel doppio piazzamento nei dieci la fascia si amplia un po' ma, ad esclusione di qualche caso, sembra che i 33 anni siano il limite fisiologico oltre cui è difficile spingersi.