Re: Tour de France 2017
Inviato: martedì 18 ottobre 2016, 13:36
Si, ma è troppo grossa e inglobata con altre due quindi non si vedePatate ha scritto:C'è già un'altimetria?udra ha scritto:Puy en Velay, che è una gran bella tappa
Si, ma è troppo grossa e inglobata con altre due quindi non si vedePatate ha scritto:C'è già un'altimetria?udra ha scritto:Puy en Velay, che è una gran bella tappa
Per curiosità: dove le avresti trovate?udra ha scritto:Si, ma è troppo grossa e inglobata con altre due quindi non si vedePatate ha scritto:C'è già un'altimetria?udra ha scritto:Puy en Velay, che è una gran bella tappa
alla presentazione era classificata come pianeggiante quindi credo di no...CicloSprint ha scritto:Nella tappa di Salon en Provence faranno le Chalet Reynard (mezzo Ventoux) ?
Un po' su cyclingnews un po' sul loro forumnibali-san baronto ha scritto: Per curiosità: dove le avresti trovate?
Grazie, li ho trovatiudra ha scritto:Un po' su cyclingnews un po' sul loro forumnibali-san baronto ha scritto: Per curiosità: dove le avresti trovate?



cyclismactu, se non vuoi spulciare su forum variherbie ha scritto:grazie per le altimetrie!
Dove si trovano?

Froome avrebbe gia' detto che e' molto duro fare Giro e Tour...definendo molto impegnativo questo percorso..antani ha scritto:sembra un percorso fatto apposta per Aru , 3 forse 4 tappe di vera montagna , 30 km di crono . Froome fà meglio a venire al giro e poi tentare il tour , visto che non mi sembra così proibitivo (come percorso) . Quintana non può sbagliare , deve vincerlo
http://www.cyclingpro.net/spaziociclism ... -duro-quotbarrylyndon ha scritto:Froome avrebbe gia' detto che e' molto duro fare Giro e Tour...definendo molto impegnativo questo percorso..antani ha scritto:sembra un percorso fatto apposta per Aru , 3 forse 4 tappe di vera montagna , 30 km di crono . Froome fà meglio a venire al giro e poi tentare il tour , visto che non mi sembra così proibitivo (come percorso) . Quintana non può sbagliare , deve vincerlo
Sicuramente , infatti io ogni anno mi illudo di vedere nairo , Nibali , Froome , Contador , sfidarsi sulle strade del giro e del tour tutti assieme ma poi vengo sempre delusobarrylyndon ha scritto:Froome avrebbe gia' detto che e' molto duro fare Giro e Tour...definendo molto impegnativo questo percorso..antani ha scritto:sembra un percorso fatto apposta per Aru , 3 forse 4 tappe di vera montagna , 30 km di crono . Froome fà meglio a venire al giro e poi tentare il tour , visto che non mi sembra così proibitivo (come percorso) . Quintana non può sbagliare , deve vincerlo
Samuel Dumoulin (Vénissieux, 20 agosto 1980) è un ciclista su strada francese che corre per il team AG2R La Mondiale. Professionista dal 2002, ha vinto una tappa al Tour de France 2008. (Wikipedia)meriadoc ha scritto:in ogni caso, tocca pregare che nasca un Dumoulin francese...
quoto e aggiungo che secondo me i percorsi dei gt dovrebbero essere equilibrati , e che in un Tour de france 50 km di crono non dovrebbero mai mancare .meriadoc ha scritto:quando si raffrontano i palmares tra corridori da GT di epoche diverse si dovrebbe tenere conto anche delle tendenze contemporanee nel disegno
vergognoso il destino delle crono riservato ad oggi pure al Tour, dove un tempo la facevano da padrone
mai avrei pensato di dirlo
percorso che non invoglia ad attaccare prima dell'ultima salita, il chè potrebbe voler dire che Quintana finirà dietro a Fromme ancora una volta
ma forse un terzo potrà stare davanti ad entrambi
in ogni caso, tocca pregare che nasca un Dumoulin francese...
non idirizziamo Sagan dalla parte sbagliata... così com'è può diventare un corridore da leggenda. Grandi classiche e maglie verdi non bastano?antani ha scritto:quoto e aggiungo che secondo me i percorsi dei gt dovrebbero essere equilibrati , e che in un Tour de france 50 km di crono non dovrebbero mai mancare .meriadoc ha scritto:quando si raffrontano i palmares tra corridori da GT di epoche diverse si dovrebbe tenere conto anche delle tendenze contemporanee nel disegno
vergognoso il destino delle crono riservato ad oggi pure al Tour, dove un tempo la facevano da padrone
mai avrei pensato di dirlo
percorso che non invoglia ad attaccare prima dell'ultima salita, il chè potrebbe voler dire che Quintana finirà dietro a Fromme ancora una volta
ma forse un terzo potrà stare davanti ad entrambi
in ogni caso, tocca pregare che nasca un Dumoulin francese...
Detto questo la corsa la fanno i corridori , per cui magari sarà un bel tour de france ( ne dubito ) . Infatti per me non mancano i percorsi , mancano i fenomeni , ed è per questo che missà tanto che dovremmo sperare in Alberto , perchè se aspettiamo il coraggio di Quintana.... buona notte
Ovviamente aspettando Sagan IL CANNIBALISSIMO , dato che non mi sorprenderebbe vederlo combattere per una vittoria in un gt ( certo magari è e rimarrà una provocazione... ma chissà )
ma infatti la mia è più una provocazione , detto questo son d'accordo con tè sul fatto che ora in salita quasi quasi tengono pure i pistard ( wiggo : anche se comunque prima di vincere il tour aveva fatto vedere delle cose buone in salita ( per i suoi standard ) al tour 2009 ) , ma il problema è che non esistono più i coraggiosi che rischiano il tutto per tutto ( se non appunto Alberto ) o come il grande PIRATA " O SALTO IO O SALTA IL TOUR " .herbie ha scritto:non idirizziamo Sagan dalla parte sbagliata... così com'è può diventare un corridore da leggenda. Grandi classiche e maglie verdi non bastano?antani ha scritto:quoto e aggiungo che secondo me i percorsi dei gt dovrebbero essere equilibrati , e che in un Tour de france 50 km di crono non dovrebbero mai mancare .meriadoc ha scritto:quando si raffrontano i palmares tra corridori da GT di epoche diverse si dovrebbe tenere conto anche delle tendenze contemporanee nel disegno
vergognoso il destino delle crono riservato ad oggi pure al Tour, dove un tempo la facevano da padrone
mai avrei pensato di dirlo
percorso che non invoglia ad attaccare prima dell'ultima salita, il chè potrebbe voler dire che Quintana finirà dietro a Fromme ancora una volta
ma forse un terzo potrà stare davanti ad entrambi
in ogni caso, tocca pregare che nasca un Dumoulin francese...
Detto questo la corsa la fanno i corridori , per cui magari sarà un bel tour de france ( ne dubito ) . Infatti per me non mancano i percorsi , mancano i fenomeni , ed è per questo che missà tanto che dovremmo sperare in Alberto , perchè se aspettiamo il coraggio di Quintana.... buona notte
Ovviamente aspettando Sagan IL CANNIBALISSIMO , dato che non mi sorprenderebbe vederlo combattere per una vittoria in un gt ( certo magari è e rimarrà una provocazione... ma chissà )
50 km. a crono vanno bene. Di più no nel ciclismo delle bici da 6 chili e dei gel, dove in salita ancora un po' tengono pure i pistard.
Più che altro nel ciclismo ingessato del Tour. Considerando che sulla Mendola sono rimasti in cinque ai -70, uno ci spera sempre.herbie ha scritto:Di più no nel ciclismo delle bici da 6 chili e dei gel, dove in salita ancora un po' tengono pure i pistard.
Io la penso all'oppostolucks83 ha scritto:Tour de France molto strano... aperto a molte soluzioni come a nessuna. Ci sarebbe, volendo, il terreno per attaccare e scavare molte differenze in teoria. Mi spiego: a parte la tappa dell'Izoard abbiamo quella di Chambery, Serre Chevalier, Foix e le Puy en Velay dove se vai in difficoltà sull'ultima salita sono dolori perché poi hai voglia a recuperare. In ognuna di queste tappe hai quasi 30km tra discesa e pianura da fare prima dell'arrivo. In quest'ottica diventa fondamentale avere una squadra forte che ti possa salvare in caso di crisi oppure pilotare sull'ultima salita di giornata,facendoti scollinare con i migliori.Purtroppo credo che vedremo lo stesso Tour di quest'anno. A maggior ragione Sky porterà una corazzata fortissima. E di attaccare chi avrà più voglia? A meno di cataclismi la corsa credo si deciderà sull'unico arrivo in salita decente, cioè l'Izoard. Per altro, non essendoci crono fino a quel momento, è facile che due come Froome e Quintana e ci metto pure un Caves arrivino praticamente appaiati in classifica ai piedi dell'Izoard.. L'unica tappa dove qualcuno può far saltare il banco prima è quella di Peyragudes.. sono molto perplesso.
Se non sbagllio anche lo scorso anno le altimetrie arrivarono molto in ritardo (e, mi pare di ricordare, quelle delle altre tappe ben molto dopo).udra ha scritto:Malino anche ASO oggi, non c'è ancora traccia delle altimetrie sul sito ufficiale
No, i Tour di Leblanc no, per carità.BSN ha scritto:Questa vueltizzazione dei grandi giri non mi piace affatto.
A questo punto, rimpiango quasi i vecchi Tour de France di Leblanc: sicuramente, eccedeva nei chilometri a cronometro, ed i primi 7/8 giorni di corsa erano quasi completamente pianeggianti, ma ricordo che almeno un cinque bei tapponi di montagna te li metteva sempre, o quasi.
si è una vergognaPatate ha scritto:Se non sbagllio anche lo scorso anno le altimetrie arrivarono molto in ritardo (e, mi pare di ricordare, quelle delle altre tappe ben molto dopo).udra ha scritto:Malino anche ASO oggi, non c'è ancora traccia delle altimetrie sul sito ufficiale
Su questo RCS è sempre stata ben superiore.
Winter ha scritto:Io la penso all'oppostolucks83 ha scritto:Tour de France molto strano... aperto a molte soluzioni come a nessuna. Ci sarebbe, volendo, il terreno per attaccare e scavare molte differenze in teoria. Mi spiego: a parte la tappa dell'Izoard abbiamo quella di Chambery, Serre Chevalier, Foix e le Puy en Velay dove se vai in difficoltà sull'ultima salita sono dolori perché poi hai voglia a recuperare. In ognuna di queste tappe hai quasi 30km tra discesa e pianura da fare prima dell'arrivo. In quest'ottica diventa fondamentale avere una squadra forte che ti possa salvare in caso di crisi oppure pilotare sull'ultima salita di giornata,facendoti scollinare con i migliori.Purtroppo credo che vedremo lo stesso Tour di quest'anno. A maggior ragione Sky porterà una corazzata fortissima. E di attaccare chi avrà più voglia? A meno di cataclismi la corsa credo si deciderà sull'unico arrivo in salita decente, cioè l'Izoard. Per altro, non essendoci crono fino a quel momento, è facile che due come Froome e Quintana e ci metto pure un Caves arrivino praticamente appaiati in classifica ai piedi dell'Izoard.. L'unica tappa dove qualcuno può far saltare il banco prima è quella di Peyragudes.. sono molto perplesso.
piu' metti arrivi in salita , meno gente attacchera' da lontano
Unico difetta i pochi km a crono
In teoria se il vento era contrario per Pantani nel 1994 , il Lautaret dovrebbe essere a vento favorevole direzione Briancon..lucks83 ha scritto: Mi sono forse spiegato male. In sé il concetto di disegno non mi dispiace. Anche a me non piacciono i troppi arrivi in salita e penso che il giusto numero in un GT siano tre o al massimo quattro. Però, non so come spiegarmi, ho la sensazione che se qualcuno vorrà attaccare su Galibier o Dent du Chat farà tanta fatica a mantenere il vantaggio accumulato in salita, alla luce dei falsopiani finali. A maggior ragione se ci sarà una squadra tipo Sky 2016. Ad esempio se metti in programma un Colle delle Finestre con il Sestriere subito dopo, i corridori attaccheranno da lontano, perché sulla salita finale facile è difficile far selezione. Ma se invece mi inserisci il Finestre come ultima salita e mi metti l'arrivo a Pinerolo, siamo sicuri che ci sarà la voglia di attaccare?
Peggio del Crostis ?Camoscio madonita ha scritto:Percorso accattivante e particolare.
Poi era da anni che aspettavo il Mont du Chat, duro in salita e selettivo in discesa.
Tutto sta in come si presenteranno le squadre. Se ci sarà una Sky formato 2016 che terrà cucita la corsa potrebbe essere una noia mortale. Ma li forse il percorso c'entra poco. Se non ci sarà la squadra nettamente più forte potremmo vedere volare i quarti d'ora con questo percorso. Sono d'accordo con te che comunque c'è troppa poca crono. Aggiungo anche che la crono non dovrebbe essere posta all'ultimo giorno ma a metà corsa.. cosi almeno si incentivano gli scalatori ad attaccare..Winter ha scritto:In teoria se il vento era contrario per Pantani nel 1994 , il Lautaret dovrebbe essere a vento favorevole direzione Briancon..lucks83 ha scritto: Mi sono forse spiegato male. In sé il concetto di disegno non mi dispiace. Anche a me non piacciono i troppi arrivi in salita e penso che il giusto numero in un GT siano tre o al massimo quattro. Però, non so come spiegarmi, ho la sensazione che se qualcuno vorrà attaccare su Galibier o Dent du Chat farà tanta fatica a mantenere il vantaggio accumulato in salita, alla luce dei falsopiani finali. A maggior ragione se ci sarà una squadra tipo Sky 2016. Ad esempio se metti in programma un Colle delle Finestre con il Sestriere subito dopo, i corridori attaccheranno da lontano, perché sulla salita finale facile è difficile far selezione. Ma se invece mi inserisci il Finestre come ultima salita e mi metti l'arrivo a Pinerolo, siamo sicuri che ci sarà la voglia di attaccare?
poi il Galibier son 35 km di salita.. se lo si fa a tutta , fa malissimo
Probabilmente la tappa di Chambery con arrivo ad Aix les Bains sarebbe stata perfetta
qui ci son qualche km in piu' in piano (ti do ragione)
io confido che la battaglia inizi da lontano
piu' parte da lontano , piu' i km di discesa piano fanno danni
Quei Tour avevano percorsi che erano sbagliati per due motivi: troppo favorevoli a Indurain, in un'epoca in cui l'unico modo per consentire agli avversari di batterlo era di non abbondare nelle cronometro, ed allora si abbondava, eccome, e prima settimana troppo facile senza pressoché salite.nino58 ha scritto:No, i Tour di Leblanc no, per carità.BSN ha scritto:Questa vueltizzazione dei grandi giri non mi piace affatto.
A questo punto, rimpiango quasi i vecchi Tour de France di Leblanc: sicuramente, eccedeva nei chilometri a cronometro, ed i primi 7/8 giorni di corsa erano quasi completamente pianeggianti, ma ricordo che almeno un cinque bei tapponi di montagna te li metteva sempre, o quasi.
Prima settimana da svenarsi e crono che chiudeva la corsa all'ottavo giorno.
Tornando ad oggi, il disegno di questo Tour mi pare ben fatto per un Nibali.
Che, però, si vedrà obbligato a correre il Giro.
Esattolucks83 ha scritto: Aggiungo anche che la crono non dovrebbe essere posta all'ultimo giorno ma a metà corsa.. cosi almeno si incentivano gli scalatori ad attaccare..
In realtà in tre dei cinque suoi Tour Indurain ha costruito il suo successo alla prima tappa di montagna. È vero, c' erano in quegli anni 120 km di crono individuale più la cronosquadre. Ma nel 1991, nel 1994 e nel 1995, alla prima tappa di montagna Miguel diede una mazzuolata a tutti quanti..BSN ha scritto:Quei Tour avevano percorsi che erano sbagliati per due motivi: troppo favorevoli a Indurain, in un'epoca in cui l'unico modo per consentire agli avversari di batterlo era di non abbondare nelle cronometro, ed allora si abbondava, eccome, e prima settimana troppo facile senza pressoché salite.nino58 ha scritto:No, i Tour di Leblanc no, per carità.BSN ha scritto:Questa vueltizzazione dei grandi giri non mi piace affatto.
A questo punto, rimpiango quasi i vecchi Tour de France di Leblanc: sicuramente, eccedeva nei chilometri a cronometro, ed i primi 7/8 giorni di corsa erano quasi completamente pianeggianti, ma ricordo che almeno un cinque bei tapponi di montagna te li metteva sempre, o quasi.
Prima settimana da svenarsi e crono che chiudeva la corsa all'ottavo giorno.
Tornando ad oggi, il disegno di questo Tour mi pare ben fatto per un Nibali.
Che, però, si vedrà obbligato a correre il Giro.
Però, ricordo che le tappe di montagna erano sempre dure: ce ne erano realmente 5, ma quelle 5 erano selettive.
Oggi, invece il percorso del Tour è sbagliato per i motivi opposti: troppa poca cronometro, prima settimana sin troppo difficile, almeno per gli standard del Tour, e mancanza di veri tapponi quali erano quelli ai tempi di Leblanc. Cioè, non è che manchino le salite; anzi, da alcuni anni a questa parte di salite ce ne sono parecchie, per essere il Tour. Ma sono quasi tutte disseminate qua e là, mentre ai tempi di Leblanc erano molto più concentrate.
Diciamo che l'ideale per me sarebbe una via di mezzo tra i Tour di Leblanc e quelli di Prud'homme: difficoltà in crescendo col passare delle tappe, diverse tappe di media difficoltà disseminate qua e là, un congruo numero di chilometri a cronometro, meno rispetto ai tempi di Leblanc ma più rispetto a questi ultimi, e solo 5 tappe di alta montagna che però siano realmente tali.
Non sono le salite a far la selezione..ma i corridori e le situazioni di corsa...allora seguendo il tuo ragionamento, il Fedaia,Pampeago ecc.ecc. sono salite che non fanno selezione a prescindere...giorgio ricci ha scritto: Peyregudes non ha fatto nulla nel 2012 , non vedo perché dovrebbe far selezione nel 2017. Insomma , guardiamo l'Izoard e basta.
Vero. Però nei suoi cinque Tour, se non ricordo male, non è mai andato in difficoltà in salita. Forse solo nell'ultimo km di Sestriere 92. Crono o non crono Miguel in quegli anni era il più forte..barrylyndon ha scritto:Nel 91 per una distrazione di Bugno..non era il piu' forte in salita quell'anno..era alla pari del Monzese..