Cicloweb.it

alex ha scritto:peter con una decina di secondi su rosa e un po di piu' su plaza

in discesa Peter aumenta il gap

Ultima salita per attaccare Teuns

Sagan zigzaga

Walter_White ha scritto:Sagan zigzaga

Sembrava poli sul ventoux

Winter ha scritto:

Walter_White ha scritto:Sagan zigzaga

Sembrava poli sul ventoux

già, ma hatenuto Rosa a dsitana za

lemond ha scritto:

Walter_White ha scritto:

chinaski89 ha scritto:
Scusa ma quest'anno la Roubaix te la sei persa?

Quella dove è arrivato 38°?
Senza la foratura avrebbe perso lo stesso, sarebbe stato da solo contro tutti quanti dietro....la Roubaix lui deve correrla alla Boonen, non alla Cancellara, perchè non ha ne' il motore dello svizzero ne' la sua capacità di staccare tutti in pianura. E non dovrebbe nemmeno correrla con i gradi di favorito, perchè al momento i risultati nell'inferno del nord dicono altro.

Grande Walter, ma per China qualunque sconfitta patita da Sagan è sempre colpa del fatto cinico e baro.

Chinaski come Peppino Saragat .

Nibali saltato, la BMC regge

mdm52 ha scritto:

Winter ha scritto:

Walter_White ha scritto:Sagan zigzaga

Sembrava poli sul ventoux

già, ma hatenuto Rosa a dsitana za

no in salita rosa andava molto più veloce di sagan

Teuns salta

Van Garderen fantastico, mamma mia

Sagan ancora

Hanno fatto rientrare Teuns

Walter_White ha scritto:Sagan ancora

Rafal ha detto addio al primato

Nemmeno nelle corse di preparazione si riesce a fare la differenza.

Ma il senso di fermare Sagan per poi farlo ripartire sarebbe?

mdm52 ha scritto:

Walter_White ha scritto:Sagan ancora

Rafal ha detto addio al primato

L'ultima salita ha 1 km al 10%, lo possono ancora staccare

Majka è un volpone, mentre Poels ha perso una marea di energie con 4000 rilanci

mdm52 ha scritto:

Walter_White ha scritto:Sagan ancora

Rafal ha detto addio al primato

nn direi..
sagan ha fatto un po di testa sua..

Teuns commovente

DYLAN TEUNS SIGNORI

La Bora non ha corso benissimo..
Contento per teuns

Teuns dovrebbe aver vinto il Polonia con due secondi su Majka e tre su Poels
Corsa vivace ma un po' inconcludente

Winter ha scritto:La Bora non ha corso benissimo..
Contento per teuns

vero, ma anche la Sky quando Teuns era staccato

Patate ha scritto:Teuns dovrebbe aver vinto il Polonia con due secondi su Majka e tre su Poels
Corsa vivace ma un po' inconcludente

Dovrebbero trovare delle salite un po' più serie, questi sono dei garage di 100 m poi spianano poi altro garage.

come vedete nibali alla fine di questo tour rispetto al croazia come preparazione alla vuelta?

lemond ha scritto:

Walter_White ha scritto:

chinaski89 ha scritto:
Scusa ma quest'anno la Roubaix te la sei persa?

Quella dove è arrivato 38°?
Senza la foratura avrebbe perso lo stesso, sarebbe stato da solo contro tutti quanti dietro....la Roubaix lui deve correrla alla Boonen, non alla Cancellara, perchè non ha ne' il motore dello svizzero ne' la sua capacità di staccare tutti in pianura. E non dovrebbe nemmeno correrla con i gradi di favorito, perchè al momento i risultati nell'inferno del nord dicono altro.

Grande Walter, ma per China qualunque sconfitta patita da Sagan è sempre colpa del fatto cinico e baro.

Vero scusa alla Roubaix è stato fortunatissimo, che scarsone a perdere nonostante la buona sorte gli abbia arriso così

chinaski89 ha scritto: Vero scusa alla Roubaix è stato fortunatissimo, che scarsone a perdere nonostante la buona sorte gli abbia arriso così

Mai sentito dire "in medio stat virtus"? Alla Roubaix poi gli incidenti sono la norma, non l'eccezione. Quando ne vincerà una se ne riparla, compresa la sfortuna degli altri.

pereiro2982 ha scritto:come vedete nibali alla fine di questo tour rispetto al croazia come preparazione alla vuelta?

Non è ancora al top ma non è male.
E ci sono ancora due settimane di tempo.

Walter_White ha scritto:
Quella dove è arrivato 38°?
Senza la foratura avrebbe perso lo stesso, sarebbe stato da solo contro tutti quanti dietro....la Roubaix lui deve correrla alla Boonen, non alla Cancellara, perchè non ha ne' il motore dello svizzero ne' la sua capacità di staccare tutti in pianura. E non dovrebbe nemmeno correrla con i gradi di favorito, perchè al momento i risultati nell'inferno del nord dicono altro.

Stra-quoto: Sagan è un fenomeno perché va fortissimo su tutti i terreni, ma se ci pensiamo bene non è IL più forte su nessuno, se non su arrivi in leggera salita come all'Europeo scorso o a Longwy. Per questo penso che considerarlo uno specialista delle pietre sia.un equivoco clamoroso, e meno che meno è uno specialista della Roubaix: ha un modo di corrrere sempre troppo esposto, sicché tutti si muovono contro di lui e nelle corse più importanti trova spesso qualcuno altrettanto dotato che, correndo di rimessa, riesce a batterlo.

Poi magari rivincerà un Fiandre e chissà, magari un giorno anche alla Roubaix, ma resto convinto che sia più adatto a una Liegi. E che cmq, data la sua versatilità, dovrebbe variare gli obiettivi ogni anno come fa Kwiatkowski (in modo, per altro, da correre spesso da underdog) invece di fossilizzarsi ogni stagione sullo stesso programma (in altre parole: vincere meno, ma vincere meglio: a che gli serve fare il fenomeno alla Kuurne, alla Tirreno o allo Svizzera, se non a presentarsi ai grandi appuntamenti con addosso gli occhi di tutti?). E per restare alle pietre, al di là di tutte le sfighe che può avere avuto (e che cmq, a giro, toccano a tutti) credo di non bestemmiare se dico che Van Avermaet gli è superiore: d'altra parte, lo dicono anche gli scontri diretti.

Marco Gaviglio ha scritto:
Stra-quoto: Sagan è un fenomeno perché va fortissimo su tutti i terreni, ma se ci pensiamo bene non è IL più forte su nessuno, se non su arrivi in leggera salita come all'Europeo scorso o a Longwy. Per questo penso che considerarlo uno specialista delle pietre sia.un equivoco clamoroso, e meno che meno è uno specialista della Roubaix: ha un modo di corrrere sempre troppo esposto, sicché tutti si muovono contro di lui e nelle corse più importanti trova spesso qualcuno altrettanto dotato che, correndo di rimessa, riesce a batterlo.

Poi magari rivincerà un Fiandre e chissà, magari un giorno anche alla Roubaix, ma resto convinto che sia più adatto a una Liegi. E che cmq, data la sua versatilità, dovrebbe variare gli obiettivi ogni anno come fa Kwiatkowski (in modo, per altro, da correre spesso da underdog) invece di fossilizzarsi ogni stagione sullo stesso programma (in altre parole: vincere meno, ma vincere meglio: a che gli serve fare il fenomeno alla Kuurne, alla Tirreno o allo Svizzera, se non a presentarsi ai grandi appuntamenti con addosso gli occhi di tutti?). E per restare alle pietre, al di là di tutte le sfighe che può avere avuto (e che cmq, a giro, toccano a tutti) credo di non bestemmiare se dico che Van Avermaet gli è superiore: d'altra parte, lo dicono anche gli scontri diretti.

Ecco qualcosa su cui, carissimo China, dovresti meditare.

tranquillo, China!
ora che ha avuto una stagione un pò sottotono, tutti i faciloni da tastiera a dare contro a Sagan salvo poi, quando rivincerà qualcosa di importante, magari una Roubaix, cambiare bandiera alla velocità della luce!

Ora non sanno vedere oltre alla punta del proprio naso e arrivano addirittura a dire che Sagan non è il più forte su nessun terreno! Evidentemente si sono persi Fiandre e Mondiali dove si è tolto tutti di ruota su percorsi dove era difficilissimo fare la differenza. Avesse vinto in volata... potrei anche starvi ad ascoltare per un minuto..

ah, al Mondiale VanAvermaet c'era, era propria alla ruota di Sagan. Ne è uscito con le ossa rotte.

Scattista ha scritto:tranquillo, China!
ora che ha avuto una stagione un pò sottotono, tutti i faciloni da tastiera a dare contro a Sagan salvo poi, quando rivincerà qualcosa di importante, magari una Roubaix, cambiare bandiera alla velocità della luce!

Ora non sanno vedere oltre alla punta del proprio naso e arrivano addirittura a dire che Sagan non è il più forte su nessun terreno! Evidentemente si sono persi Fiandre e Mondiali dove si è tolto tutti di ruota su percorsi dove era difficilissimo fare la differenza. Avesse vinto in volata... potrei anche starvi ad ascoltare per un minuto..

ah, al Mondiale VanAvermaet c'era, era propria alla ruota di Sagan. Ne è uscito con le ossa rotte.

Pur non essendo d'accordo con quanto detto da Marco Gaviglio ti chiedo: c'era tanto pavé al mondiale?

Scattista ha scritto:tranquillo, China!
ora che ha avuto una stagione un pò sottotono, tutti i faciloni da tastiera a dare contro a Sagan salvo poi, quando rivincerà qualcosa di importante, magari una Roubaix, cambiare bandiera alla velocità della luce!

Ora non sanno vedere oltre alla punta del proprio naso e arrivano addirittura a dire che Sagan non è il più forte su nessun terreno! Evidentemente si sono persi Fiandre e Mondiali dove si è tolto tutti di ruota su percorsi dove era difficilissimo fare la differenza. Avesse vinto in volata... potrei anche starvi ad ascoltare per un minuto..

ah, al Mondiale VanAvermaet c'era, era propria alla ruota di Sagan. Ne è uscito con le ossa rotte.

Intanto dovresti spiegare chi sono i *faciloni da tastiera* a parte China che sembra, a proposito di Sagan, El Condor/Bagnino e Principe/Cunego (esagero, ma è per dare l'dea)? E in quanto scrivi qui sopra sembra tu voglia aggiungerti, perché il mondiale non esiste, ci sono solo delle corse particolari che assegnano (ingiustamente, secondo me) una certa maglia, ma sono gare ogni anno molto diverse e quindi chi le vince non significa che sia il più forte su di un *terreno*. Per farti capire meglio, alla Freccia si sa chi è il migliore su un muro singolo, alla Roubaix di solito s'incorona chi dà del tu al pavé, il Giro di Lombardia, se fosse messo in una data migliore, ci direbbe chi, fra le corse di una giorno, è il corridore più completo. Quindi lasciamo perdere mondiale e ossa, perché altrimenti ti potrei facilmente rispondere che alle Olimpiadi il Nostro era talmente sicuro di rompersele che ha deciso di andare altrove.

Scattista ha scritto: ...

No scattista, come puoi leggere ogni volta dall'ossimorica firma di China, riconosco il grande talento di Sagan, solo che non sono un suo estimatore fanatico, perché mi pare che fino a tutt'oggi, con particolare riferimento all'anno (di grazia 2017) non è che abbia vinto gran che, anzi direi che per un campione come lui è quasi un *percorso netto*.

Solo 2 Mondiali di fila e corsette sconosciute in Belgio chiamate Ronde van Vlaanderen e Gent-Wevelgem. Per restare alle corse in linea senza guardare le tappe alla Tirreno o al Tour.
Ma sì,Sagan non è poi sto gran vincente...

Scattista ha scritto:tranquillo, China!
ora che ha avuto una stagione un pò sottotono, tutti i faciloni da tastiera a dare contro a Sagan salvo poi, quando rivincerà qualcosa di importante, magari una Roubaix, cambiare bandiera alla velocità della luce!

Ora non sanno vedere oltre alla punta del proprio naso e arrivano addirittura a dire che Sagan non è il più forte su nessun terreno! Evidentemente si sono persi Fiandre e Mondiali dove si è tolto tutti di ruota su percorsi dove era difficilissimo fare la differenza. Avesse vinto in volata... potrei anche starvi ad ascoltare per un minuto..

ah, al Mondiale VanAvermaet c'era, era propria alla ruota di Sagan. Ne è uscito con le ossa rotte.

A parte che ho (ahimè) un naso lunghissimo e se quindi non riuscissi a vedere oltre la sua punta, avrei cmq una profondità di giudizio invidiabile, credimi

Ad ogni modo, ho esordito nel mio ragionamento dicendo che Sagan é un fenomeno perché va fortissimo su tutti i terreni, non mi pare di essere un suo detrattore. Ma mi pare altresì evidente che, a fronte del suo talento e della QUANTITÀ di successi raccolti, la sua carriera manchi ancora di qualcosa in termini di QUALITÀ.

Siamo ancora fermi ad "una sola" monumento, quando gente con la metà del suo talento ne ha vinte di più o tante quante (vedi Van Avermaet). Ecco, a proposito del paragone con GVA: mi pare un po' ingiusto basarlo sul mondiale in cui tutti i belgi si sono sacrificati per Boonen, e per di più dimenticandosi del capolavoro della carriera di Van Avermaet, arrivato appena due mesi prima a Rio, in una corsa che per entrambi sembrava fuori portata, e che infatti Sagan non ha neanche provato.

Ma al di là dei confronti con chicchessia, ripeto: Sagan è fortissimo, e consigliargli di diversificare gli obiettivi non mi pare lo sminuisca minimamente, anzi. In quanti possono permettersi di puntare un anno alla Roubaix e l'altro alla Liegi, per dire? Neanche Kwiatkowski che pure lui è un bel fenomeno! Forse potrebbe provarci Van Avermaet, ma per lui sarà sempre off limits il Lombardia, mentre chissà che un giorno Sagan...

Un saluto dal leone da tastiera, rooooaaaaarrrr!

Pirata81 ha scritto:Solo 2 Mondiali di fila e corsette sconosciute in Belgio chiamate Ronde van Vlaanderen e Gent-Wevelgem. Per restare alle corse in linea senza guardare le tappe alla Tirreno o al Tour.
Ma sì,Sagan non è poi sto gran vincente...

Fai bene a non guardare le tappe alla Tirreno, quanto a quelle al Tour, ne ha vinte 30 il Bussolotto e non sarà mica un corridore? Lui è solo un velocista, mentre Sagan no e allora ha vinto un mondiale, l'altro era per velocisti e, come quelli di Cipollini e Bussolotto non li considero. Ergo, in totale ha vinto un mondiale e un Giro delle Fiandre, [la Gand-Wevelgem è come la Sanremo e la Bruxelless-Kurne] e per un talento come il suo mi pare davvero poco, quando Van Avermat in questa stagione ha vinto Harelbeck, che è una corsa vera e Roubaix.

Ma Boonen è arrivato 3° a Doha.Il percorso era sulla carta per velocisti puri ma l'interpretazione della corsa da parte del Belgio è stata da classica del Nord e Kittel e compagnia sono stati spazzati via. Escluso il miglior Cavendish dal 2011.
Se questo fa del Mondiale 2016 un Mondiale minore in stile Zolder non so che dire.

Doha è stato un gran mondiale e Sagan un degnissimo vincitore: detto questo, non mi pare fosse un percorso talr per cui dovesse emergere per forza il più forte sulle pietre. E infatti, mica ha vinto Van Avermaet

Ah,allora alzo le mani...
Riprenderemo il discorso al termine della Roubaix 2018 quando Sagan avrà fra le mani la pietra magica della vittoria.

Marco Gaviglio ha scritto:Doha è stato un gran mondiale e Sagan un degnissimo vincitore: detto questo, non mi pare fosse un percorso talr per cui dovesse emergere per forza il più forte sulle pietre. E infatti, mica ha vinto Van Avermaet

Scattista intendeva Richmond, dove Sagan stacco GVA sulla rampetta per poi avvantaggiarsi in discesa

Walter_White ha scritto:

Marco Gaviglio ha scritto:Doha è stato un gran mondiale e Sagan un degnissimo vincitore: detto questo, non mi pare fosse un percorso talr per cui dovesse emergere per forza il più forte sulle pietre. E infatti, mica ha vinto Van Avermaet

Scattista intendeva Richmond, dove Sagan stacco GVA sulla rampetta per poi avvantaggiarsi in discesa

Ah ok... Beh, qualche volta anche Sagan è riuscito a battere Van Avermaet, ci mancherebbe... Ma di solito, da GVA nel confronto diretto le prende!

Marco Gaviglio ha scritto:

Walter_White ha scritto:

Marco Gaviglio ha scritto:Doha è stato un gran mondiale e Sagan un degnissimo vincitore: detto questo, non mi pare fosse un percorso talr per cui dovesse emergere per forza il più forte sulle pietre. E infatti, mica ha vinto Van Avermaet

Scattista intendeva Richmond, dove Sagan stacco GVA sulla rampetta per poi avvantaggiarsi in discesa

Ah ok... Beh, qualche volta anche Sagan è riuscito a battere Van Avermaet, ci mancherebbe... Ma di solito, da GVA nel confronto diretto le prende!

Verissimo, il confronto diretto dice 6-0 per GVA
E al Fiandre 2016 sarebbe arrivato con Sagan

Pirata81 ha scritto:Ma Boonen è arrivato 3° a Doha.Il percorso era sulla carta per velocisti puri ma l'interpretazione della corsa da parte del Belgio è stata da classica del Nord e Kittel e compagnia sono stati spazzati via. Escluso il miglior Cavendish dal 2011.
Se questo fa del Mondiale 2016 un Mondiale minore in stile Zolder non so che dire.

Tu l'ài detto, poi se ci si mette il vento è un'altro discorso, perché la corsa può diventare anche bella, ma questo dipende dagli specialisti del vento, che è altra cosa da specialisti delle classiche. Tant'è che il Belgio ha corso per Boonen, che ormai era un corridore che non poteva più vincere una classica seria. Ma poi un altro motivo per cui il mondiale "non conta" più di tanto è che si corre per squadre nazionali, il che mi pare non abbia nessun senso generale.

Solo gli agenti atmosferici, acqua e/o vento, possono far si che determinate corse risultino gradevoli

Scattista, "troll", "trolloni", "trollare", non sono termini ammessi.

Visconte85 ha scritto:Solo gli agenti atmosferici, acqua e/o vento, possono far si che determinate corse risultino gradevoli

Vero, ma se non esistessero corse simili, non occorrerebbe invocare Eolo, Zeus e similia e i mezzicorridori sarebbero pagati il giusto, perché a me fa inorridire che ad es. il mio amico Kittel abbia uno stipendio superiore a Poels o, non so se è vero, a Mister K.

Marco Gaviglio ha scritto:

Walter_White ha scritto:

Marco Gaviglio ha scritto:Doha è stato un gran mondiale e Sagan un degnissimo vincitore: detto questo, non mi pare fosse un percorso talr per cui dovesse emergere per forza il più forte sulle pietre. E infatti, mica ha vinto Van Avermaet

Scattista intendeva Richmond, dove Sagan stacco GVA sulla rampetta per poi avvantaggiarsi in discesa

Ah ok... Beh, qualche volta anche Sagan è riuscito a battere Van Avermaet, ci mancherebbe... Ma di solito, da GVA nel confronto diretto le prende!

Certo come no, poi guardi alle vittorie dei due, consideri che GVA è più vecchio e oooops

Scattista ha scritto:tranquillo, China!
ora che ha avuto una stagione un pò sottotono, tutti i faciloni da tastiera a dare contro a Sagan salvo poi, quando rivincerà qualcosa di importante, magari una Roubaix, cambiare bandiera alla velocità della luce!

Ora non sanno vedere oltre alla punta del proprio naso e arrivano addirittura a dire che Sagan non è il più forte su nessun terreno! Evidentemente si sono persi Fiandre e Mondiali dove si è tolto tutti di ruota su percorsi dove era difficilissimo fare la differenza. Avesse vinto in volata... potrei anche starvi ad ascoltare per un minuto..

ah, al Mondiale VanAvermaet c'era, era propria alla ruota di Sagan. Ne è uscito con le ossa rotte.

Insomma Sagan non è un gran vincente e non è il più forte in niente. C'è altro? in ogni caso io sto seduto in riva al fiume e aspetto

Non c'entra nulla con il Giro di Polonia, ma tanto ormai questa corsetta è chiusa con la vittoria di uno che, a leggere il forum nemmeno era il più forte e quindi me approfitto per precisare il mio pensiero sulle classiche, specie a China che, oltre che stare sulla riva del fiume, può anche riflettere.
Esse si dividono in categorie, ma non c'entra nulla la data di nascita, perché "mutatis mutandis" nel caso sarei il più classico di tutti su questo forum e allora che vorrebbe dire?
Prima categoria, la classica più classica, perché può essere vinta solo da pochi uomini forti e, di anno in anno, quello che fra i migliori ha più fortuna, destrezza in punti precisi o intelligenza tattica. Inutile dire che essa è la Paris-Roubaix.
Prima categoria, se si disputasse in primavera, in modo che potessero competere i migliori corridori del mondo, perché avrebbe tutto per essere di gran lunga superiore alla Liegi, ma la data e quella e di solito si fa con gli scarti.
Seconda categoria: le corse sul pavé e sulle strade bianche, nonché la Liegi, anche se ormai tende ad essere un Freccia un po' più selettiva
Fiandre, Harembeck (s.s.s.c.) Strade Bianche, Liegi
Terza categoria Freccia, Amstel, Gand, Het Volk (s.s.s.c.) piccole corse poco selettive, salvo il vento, dove possono vincere in tanti e questo è un dato molto negativo!

P.S. Il campionato del mondo non può essere annoverato fra le classiche, perché non ha un percorso preciso, ve lo potreste immaginate una Paris-Roubaix che si corresse in Qatar?