Cicloweb.it

Bagioli

Non ricordo un primo anno italiano così performante nelle ultime stagioni.
Oltretutto emerge nelle gare più dure, quelle in cui uno che viene dagli junior dovrebbe faticare di più (oggi più di 3000 m di dislivello).

Risultati del genere non si possono spiegare solo con un inverno di grossi carichi o con un' improvvisa maturazione fisica.
Sono d'accordo con quello che aveva scritto Luciano sui chilometraggi.

Grodzicki in coma farmacologco dopo una terribile caduta.
Forza!

Visto ora. Notizia bruttissima.

Forza Cezary!

Benissimo anche Innocenti in Toscana: 5° a 41" da Vlasov

Monaco, invece, 8° a 43".

E proprio Monaco potrebbe essere il terzo incomodo domani tra Vlasov e Bagioli dato che è a soli 8" da Andrea in classifica generale.

Massimo Orlandi del Team Friuli, invece, ha vinto la cronoscalata ai Carpazi

Oltre a Monaco, in casa Petroli Firenze, occhio a Scaroni che non è lontano ed è in gran forma.

Innocenti bravissimo.
Mi aspettavo un primo anno molto tranquillo, di apprendimento, vista la squadra che ha scelto e invece è già lì tra i primi.

Domani diretta streaming degli ultimi 40 km, molto meglio di Francoforte!

Ultimo aggiornamento: http://www.ciclismoweb.net/news/cezary- ... ollo/13031

Lo streaming:

Scaroni solo in testa al momento.

All'inseguimento Vlasov, Bagioli e Piccot.

Lo streaming ha smesso di funzionare sul più bello.

Tappa e maglia per Bagioli comunque

Bravissimo Bagioli!

Grandissimo numero di Robert Stannard in Bretagna

Una sparata à la Bartoli.

Schmidt strappa la maglia a Mobach.

Doppietta Virtu e dominio danese all'Eschborn-Frankfurt U23:
http://www.cicloweb.it/2018/05/01/nikla ... io-danese/

Un po' di macello con i risultati dell'Eschborn-Frankfurt U23, questi dovrebbero essere quelli corretti: https://www.procyclingstats.com/race/es ... 018/result

Virtu non fa doppietta ma ne mette comunque tre nei 10.

Visto ora Stannard: scatto di pura potenza magnifico e grande tenuta fino all'arrivo. Super!
Bravo Dewulf, nonostante ieri Stannard lo abbia sverniciato ha concluso 3° in CG.

Da valdostano felicissimo per il mio corregionale
forse è la volta buona
dopo garin un altro valdostano tra i pro
dove non c son arrivati vagneur e roveyaz..forse ce la farà piccot

Mattia Bais ha vinto l'ultima tappa ai Carpazi

Generale all'interessante Maciejuk.

Niklas Larsen vince anche la prima tappa del Rhone-Alpes.

Winter ha scritto: ↑mercoledì 2 maggio 2018, 17:52 Da valdostano felicissimo per il mio corregionale
forse è la volta buona
dopo garin un altro valdostano tra i pro
dove non c son arrivati vagneur e roveyaz..forse ce la farà piccot

Secondo me farebbe bene a fare un altro anno in Gavardo, può migliorare ancora.

d'accordissimo
Per ora fisicamente è lontano dai pro
Un anno in piu' gli farebbe molto bene
il problema del ns. ciclismo attuale
E' che se all'ultimo anno da Under hai dei problemi fisici.. tutto quello fatto in precedenza non lo guarda nessuno.. e ti tocca andare negli elite..
per quello chi puo' passare , passa pro , sempre

Sisi hai ragione, è un rischio fare l'ultimo anno se non hai già abboccamenti per passare (tipo Consonni, Carboni...).
È un rischio però anche passare senza essere pronti, devi avere chi ti aspetta, chi ti fa crescere, chi pazienta se i risultati non arrivano.
Se no passano due anni e sei punto e a capo.

Il fatto che Piccot corra per una continental non è male, se finisce il ciclo da under non diventa in automatico un appestato.
Secondo me gli permette di crescere con calma.

Leggo solo ora che Grodzicki si è risvegliato.
Che bella notizia!!!

veramente ottima notizia

Decisamente tiriamo un sospiro di sollievo.
Forza.

Ieri vittoria per distacco di Scaroni al trofeo Monte Urano, oggi invece al Circuito del Porto Lonardi ha battuto Marchetti e Galdoune.

Iversen ha vinto altre due corse nel we, portando il totale stagionale a 6.
5 in linea, tutte per distacco, e una a crono, più diversi piazzamenti.

Visti i risultati in Danimarca non mi aspettavo un impatto simile, se va avanti così va in doppia cifra facile.
A lui lo scettro di miglior passista tra i dilettanti nostrani.

Startlist Flèche du Sud: https://docs.wixstatic.com/ugd/958101_5 ... 6878e9.pdf

C'è anche Iserbyt, il ganassa belga

http://www.cicloweb.it/2018/05/09/altim ... osta-2018/

Bellissimo percorso

In extremis altimetrie e partenti Vuelta al Bidasoa (da oggi al 12):



http://edosof.com/carrera/213/equipos#cajaetapas

Account Twitter ufficiale, con aggiornamenti: https://mobile.twitter.com/BidasoaItzulia

Albino ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 11:04 http://www.cicloweb.it/2018/05/09/altim ... osta-2018/

Bellissimo percorso

Fin troppo duro
per un under 23 direi estremo
credo sia il più duro giro della valle che io ricordi
so dei 7 colli in una tappa negli anni 80
ma non conosco il resto delle tappe e i corridori avevano altre caratteristiche
la tappa di champoluc era il mio finale sogno
solo che io avrei messo l arrivo a estoul

Saint pantaleon per fortuna dal versante di nus

Rhemes.. che già è una bella salita.. in più gli han messo il san carlo..

Pensavo alla solita tripletta colpack
invece malino..
interessante il 97 di Contador

Son 4 tappe (di cui una da 100km) ed un prologo però, Winter.
Una volta mi par di ricordare fosse un filino più lungo, tipo un paio di giornate in più. Sbaglio?
Per me, meglio troppo duro che troppo facile, comunque. Ovviamente.
Percorsi insignificanti ne abbiamo avuti in una percentuale debordante fino all'altro giorno.
Con risultati tanto disastrosi quasi quanto quelli di ritrovarci proprio senza corse.
La data, rispetto alla collocazione del Giro U23 (poco tempo per tirar il fiato, troppo per mantenere la forma?), mi lascia un'attimo perplesso invece, onestamente.
Ok che c'è l'Avenir che monopolizza la 2^ metà di agosto, ma così ad occhio mi sà che si poteva far meglio.

si aveva due giorni in piu'
pero' non c'erano solo tappe di montagna..
in piu' i dilettanti anni 80-meta' 90 erano piu' abituati alle difficolta' (contrariamente a tanti , io penso che il livello del ciclismo sia sceso)

Il mese di Agosto è ormai l'unico degli alberghi sold out (o quasi) d'estate
Non era facile trovare albergatori disponibili
Poi vai a spiegare al turista che non puo' scendere da Rhemes (vallata stupenda) perche' c'e' una corsa ciclistica..

A occhio ci saranno 11-12 mila metri di dislivello..
Sul san Carlo passati i primi 20.. gli altri faranno la salita attaccati
idem allo Zuccore

D'accordo con Faxnico.
I migliori under italiani passati negli ultimi anni sono quasi tutti scalatori
(Petilli, Ravasi, Carboni, Fabbro...) quante occasioni avevano? In Italia pochissime.

Anche il Giro Under è andato in questa direzione, sinceramente mi piace.
Più corse dovrebbero seguire questo esempio.

Quest'anno il Piva piallato, a San Vendemiano sprint di 50 corridori, ma anche no grazie.

Vediamo di che pasta sono fatti i ragazzi, dalle palate sul muso magari crescono.

ma anche a me non piace il ciclismo dilettanti attuale
pero' è un percorso durissimo
molto di piu' di quello del giro
temo che arrivino distrutti

L'Avenir ha una tappa da esordienti quest'anno, abbassando sempre di più gli standard lo sport diventa una barzelletta.

Ho capito cmq quello che dici, temi che arrivino distrutti perché non sono abituati a determinati sforzi, il livello è sceso (verissimo).
Proviamo a vedere almeno però.

Per una volta che fanno cosí tanto dislivello non si finiscono, se sovraccaricano in allenamento lì si che si finiscono nel medio/lungo termine.

Intervista all'uomo (ragazzo) del momento: http://www.ciclismoweb.net/interviste/a ... appe/13171

Sembra motivato e deciso.
Speriamo

Peak su Covi nella tappa odierna della Vuelta al Bidasoa.

CarbonaraJazz ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 12:05 Sembra motivato e deciso.
Speriamo

Ragazzo serio, decisamente. Mi era piaciuto anche nell'intervista post Eroica.
Ha voglia di migliorare e dovrebbe avere dei bei margini, visto anche che va ancora a scuola (ottima cosa).

La terza è quella buona per la Colpack: Covi anticipa un gruppetto di una 10ina di corridori.

Mi sembra che anche Covi stia venendo fuori bene, o sbaglio?

A me dice poco per il momento.

Però è giovanissimo, vediamo come cresce.

Per ora non vedo una grande crescita, è più o meno sui livelli dello scorso anno.
Ha tempo per migliorare cmq.

Aggiungo anche che, per ora, pare una stagione di transizione per la Colpack, con le conseguenze che ne derivano per la crescita dei ragazzi.
Magari il lavoro di quest'anno pagherà dividendi più avanti.

Dall'esterno mi sembrava un prospetto molto interessante (almeno quando era Juniores vinceva un pò in tutti i modi) ma mi fido di voi che siete informatissimi.
Comunque grazie a Luciano, Albino, Winter, etc che tengono sempre vivo questo 3d e lo rendono super interessante con le loro competenze

Covi altra tappa

Il livello del Bidasoa è quello che è ma il bottino è buonissimo.

Grazie Carbonara ma come dice il saggio: fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio!

Iversen ha vinto ancora a crono, secondo Baccio e terzo Sobrero, rispettivamente a 17" e 28".
A Cittadella volata vincente per Fedrigo.

Ho corretto il messaggio precedente, pensavo che Covi avesse fatto il dubbelslag ma avevo letto male i distacchi dal live della corsa.
Alla fine secondo in CG cmq.

Lista partenti GP Industrie del Marmo (1.2U):


Altimetria:

A Ferri (Zalf) il GP Industrie del Marmo, secondo Sobrero e terzo Scaroni.
Nella fuga decisiva presenti anche Mazzucco ed El Gouzi.

Battistella timbra alla Coppa Varignana.

Segnalo, per pure ragioni di campanile , anche il 7° posto di Rastelli a Carrara.
Tanti i classe 99 tra fuga e primo gruppo inseguitore, dopo ben 175 km di corsa.

Qualche parola su El Gouzi: tre corse in tutto (Recioto, S.Vendemiano e Carrara), sempre in top 20, oggi sesto.
L'anno scorso ha ottenuto buoni risultati in salita, ottimo (e sorprendente) l'impatto tra gli under.

Era ora che Ferri ne facesse una giusta sino all'arrivo

Juan Pedro Lopez a una delle ultime corse (forse l'ultima) con i dilettanti della Polartec, dal primo giugno passa all'omonima continental.

Nella Lotto c'è Kobe Goossens, ex crossista, di discreto livello, da quest'anno in via esclusiva su strada.
Ha già ottenuto buoni risultati e pare poter migliorare ancora molto, anche se purtroppo il tempo stringe (è un 96).

È uno scalatore, a suo agio sulle lunghe distanze e l'Isard è un suo grande obiettivo, lo terrò d'occhio. Il nome è fighissimo