Pagina 4 di 14

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 14:43
da chinaski89
lemond ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 13:32
Gimbatbu ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 12:56 Ricordo che De Vlaminck nei GT ha ottenuto anche piazzamenti decenti, le grosse difficoltà iniziavano per lui oltre i 2000. Non sappiamo i limiti di MVDP in tal senso. Se non ne avesse saremmo in presenza di un De Vlaminck capace di vincere Giro e Tour. Se non sbaglio c' è stato un altro belga capace di cose simili...
Infatti è costui il mio punto di riferimento per il franco/olandese, perché qualcuno ha detto belgo/olandese? Certo la lingua è comune (il fiammingo), però credo che la lingua materna di Mathieu sia il francese, no? :dubbio:

P.S. Addirittura Van Stembergen (il velocista per antonomasia) arrivò secondo a Giro
Ho letto qui che pur essendo olandese è praticamente belga d'adozione visto che corre e vive lì se ricordo bene

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 19:21
da Winter
Sì è nato e ha sempre vissuto a kapellen (dove si disputa la classica di chiusura belga)
di olandese ha solo il padre

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 19:34
da Winter
Gimbatbu ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 12:56 Ricordo che De Vlaminck nei GT ha ottenuto anche piazzamenti decenti, le grosse difficoltà iniziavano per lui oltre i 2000. Non sappiamo i limiti di MVDP in tal senso. Se non ne avesse saremmo in presenza di un De Vlaminck capace di vincere Giro e Tour. Se non sbaglio c' è stato un altro belga capace di cose simili...
Troppo pesante
dovrebbe perdere dieci kg
le salite a forte percentuale svantaggiano i corridori pesanti
C è la famosa regola del re dei preparatori
ogni kg in più ,a parità di potenza , son tot secondi di differenza in salite oltre l otto per cento

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 19:42
da Salvatore77
galliano ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 12:22 Ma non è che si sta esagerando con definire WVA veloce?
Lo è a questo delfinato, ma in gran parte delle altre occasioni non è stato così.
Finora è stato inferiore (nettamente) a MVDP, ma anche a parecchi altri uomini da classiche (in maniera meno evidente).)
Intendiamoci non è fermo ma nemmeno un fulmine.
Occhio a trarre conclusioni da una breve corsa a tappe.
Nelle poche volate che è stato protagonista, effettivamente non ha mai brillato.
Sanremo sesto su 10.
Al Fiandre molto dietro nel gruppo che si è giocato il terzo posto.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 19:49
da Salvatore77
cauz. ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 11:26
bisogna tenere presente però che le salite nel ciclocross non hanno nulla di paragonabile a quelle di montagna, tuttalpiù si può trovare un'analogia con i muri. WvA ha una predisposizione notevole allo sforzo breve e intenso, oltre che una forza mentale senza eguali in gruppo. Per questo io penso che la sua prospettiva futura sarà sulle classiche, aggiungendoci eventualmente il ruolo di cacciatore di tappe grazie al suo spunto veloce. Volendo trovare un paragone, mi ritrovo anche io d'accordo con chi richiamava alla memoria Boonen.
Non lo so. Boonen (così come Musseuw) per gran parte della loro carriera facevano volate di gruppo con buoni risultati e a cronometro non ricordo grandi risultati.
Inoltre Boonen alle Strade bianche non lo avrei visto con i primi mentre Van Aert ci sta bene.
Però per l'attitudine alle pietre ci può stare.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 19:52
da il_panta
Van Aert ha avuto un inverno poco sereno, lo stress da mercato gli ha tolto watt (parole sue, ricordo che Winter le riportò). La butto là: e se quello.che abbiamo visto tra marzo e aprile fosse un Wout lontano dalla miglior forma? Può darsi che stia mostrando solo ora il suo livello. A me più delle volate è stata la crono a impressionare.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 19:57
da Salvatore77
Effettivamente la crono è stata già impressionante di suo.
Ancora di più se pensiamo che alcuni dei suoi colleghi stanno (chi più e chi meno) in forma in funzione del Tour.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 20:06
da Walter_White
il_panta ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 19:52 Van Aert ha avuto un inverno poco sereno, lo stress da mercato gli ha tolto watt (parole sue, ricordo che Winter le riportò). La butto là: e se quello.che abbiamo visto tra marzo e aprile fosse un Wout lontano dalla miglior forma? Può darsi che stia mostrando solo ora il suo livello. A me più delle volate è stata la crono a impressionare.
Infatti imho questo WVA è in una forma migliore di quello invernale/delle classiche (dove ha pure avuto sfiga per il secondo anno consecutivo, altrimenti arrivava al velodromo con Philippe e Politt)

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 21:05
da held
Al di là di tutto son contento che questo thread ci dia ottimi spunti, un mese fa si era tutti convinti che Van der Poel avesse già vinto il confronto fra i due per KO alla seconda ripresa, ora invece sta venendo fuori il vero Wout e ne vedremo delle belle!! :crazy: :drool:

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 22:18
da Gimbatbu
Winter ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 19:34
Gimbatbu ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 12:56 Ricordo che De Vlaminck nei GT ha ottenuto anche piazzamenti decenti, le grosse difficoltà iniziavano per lui oltre i 2000. Non sappiamo i limiti di MVDP in tal senso. Se non ne avesse saremmo in presenza di un De Vlaminck capace di vincere Giro e Tour. Se non sbaglio c' è stato un altro belga capace di cose simili...
Troppo pesante
dovrebbe perdere dieci kg
le salite a forte percentuale svantaggiano i corridori pesanti
C è la famosa regola del re dei preparatori
ogni kg in più ,a parità di potenza , son tot secondi di differenza in salite oltre l otto per cento
Appunto, ma Merckx come lo spieghiamo? Andava in salita per lo stesso motivo che vola il calabrone? Il tuo discorso è giusto, ma se un giorno scoprissimo che MVDP andasse in salita più di Quintana, cosa diremmo ai preparatori?

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 22:34
da chinaski89
Gimbatbu ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:18
Winter ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 19:34
Gimbatbu ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 12:56 Ricordo che De Vlaminck nei GT ha ottenuto anche piazzamenti decenti, le grosse difficoltà iniziavano per lui oltre i 2000. Non sappiamo i limiti di MVDP in tal senso. Se non ne avesse saremmo in presenza di un De Vlaminck capace di vincere Giro e Tour. Se non sbaglio c' è stato un altro belga capace di cose simili...
Troppo pesante
dovrebbe perdere dieci kg
le salite a forte percentuale svantaggiano i corridori pesanti
C è la famosa regola del re dei preparatori
ogni kg in più ,a parità di potenza , son tot secondi di differenza in salite oltre l otto per cento
Appunto, ma Merckx come lo spieghiamo? Andava in salita per lo stesso motivo che vola il calabrone? Il tuo discorso è giusto, ma se un giorno scoprissimo che MVDP andasse in salita più di Quintana, cosa diremmo ai preparatori?
Altri tempi. Su una salita lunga da GT pesando così è impossibile

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: venerdì 14 giugno 2019, 22:42
da Winter
Gimbatbu ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:18
Winter ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 19:34
Gimbatbu ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 12:56 Ricordo che De Vlaminck nei GT ha ottenuto anche piazzamenti decenti, le grosse difficoltà iniziavano per lui oltre i 2000. Non sappiamo i limiti di MVDP in tal senso. Se non ne avesse saremmo in presenza di un De Vlaminck capace di vincere Giro e Tour. Se non sbaglio c' è stato un altro belga capace di cose simili...
Troppo pesante
dovrebbe perdere dieci kg
le salite a forte percentuale svantaggiano i corridori pesanti
C è la famosa regola del re dei preparatori
ogni kg in più ,a parità di potenza , son tot secondi di differenza in salite oltre l otto per cento
Appunto, ma Merckx come lo spieghiamo? Andava in salita per lo stesso motivo che vola il calabrone? Il tuo discorso è giusto, ma se un giorno scoprissimo che MVDP andasse in salita più di Quintana, cosa diremmo ai preparatori?
ma erano salite molto più pedalabili
Su un mortirolo in questo ciclismo gli over 70 non hanno speranze
quintana non perderà mai da mvdp su quelle salite
tranne se non perde dieci kg
ma ne vale la pena?

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 9:31
da lemond
chinaski89 ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:34 Altri tempi. Su una salita lunga da GT pesando così è impossibile
Ma sir Wiggins non correva mica in altri tempi e non credo che per vincere quel Tour abbia perso 10 kg e, se anche l'avesse fatto, non aveva perso le sue capacità di andare a cronometro, no?

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 9:57
da Walter_White
lemond ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 9:31
chinaski89 ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:34 Altri tempi. Su una salita lunga da GT pesando così è impossibile
Ma sir Wiggins non correva mica in altri tempi e non credo che per vincere quel Tour abbia perso 10 kg e, se anche l'avesse fatto, non aveva perso le sue capacità di andare a cronometro, no?
Si Wiggins ha perso 10 kg o anche più per il Tour 2012, era intorno ai 69/70

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 10:09
da chinaski89
lemond ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 9:31
chinaski89 ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:34 Altri tempi. Su una salita lunga da GT pesando così è impossibile
Ma sir Wiggins non correva mica in altri tempi e non credo che per vincere quel Tour abbia perso 10 kg e, se anche l'avesse fatto, non aveva perso le sue capacità di andare a cronometro, no?
Ci sono foto di Wiggins magro da paura, e qui appunto confermano, sul perdere le capacità ovvio che uno non le perda del tutto, ma di certo perdi potenza (vedi anche Tom, più forte in salita e leggermente calato a cronometro rispetto agli anni in cui non faceva classifica). Nel caso di MVDP con questo tentativo rischierebbe di perdere molto nelle "sue" corse senza la minima certezza di poter dominare nei GT. E visto che solo un dominio potrebbe giustificare un'operazione simile (facendo i GT dovrebbe mollare la MTB e suppongo anche il ciclocross) per me sarebbe una follia

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 10:22
da lemond
Walter_White ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 9:57 Si Wiggins ha perso 10 kg o anche più per il Tour 2012, era intorno ai 69/70
Grazie e Mathieu quanto pesa ora?

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 10:24
da lemond
chinaski89 ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 10:09 E visto che solo un dominio potrebbe giustificare un'operazione simile (facendo i GT dovrebbe mollare la MTB e suppongo anche il ciclocross) per me sarebbe una follia
Ti chiedo: quante persone al mondo conoscono (non certo in questo forum) chi è il campione del mondo di ciclocross o di VTT e quante chi ha vinto il Tour?

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 10:27
da Fedaia
lemond ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 10:24
chinaski89 ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 10:09 E visto che solo un dominio potrebbe giustificare un'operazione simile (facendo i GT dovrebbe mollare la MTB e suppongo anche il ciclocross) per me sarebbe una follia
Ti chiedo: quante persone al mondo conoscono (non certo in questo forum) chi è il campione del mondo di ciclocross o di VTT e quante chi ha vinto il Tour?
Concordo.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 11:09
da Walter_White
lemond ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 10:22
Walter_White ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 9:57 Si Wiggins ha perso 10 kg o anche più per il Tour 2012, era intorno ai 69/70
Grazie e Mathieu quanto pesa ora?
Credo sui 75

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 11:17
da chinaski89
lemond ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 10:24
chinaski89 ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 10:09 E visto che solo un dominio potrebbe giustificare un'operazione simile (facendo i GT dovrebbe mollare la MTB e suppongo anche il ciclocross) per me sarebbe una follia
Ti chiedo: quante persone al mondo conoscono (non certo in questo forum) chi è il campione del mondo di ciclocross o di VTT e quante chi ha vinto il Tour?
Ah ma io concordo eh, dovrebbe fare solo strada. Ma strada per lui vuol dire classiche e tappe nei GT per me. Quelle erano solo dei motivi in più visto come la pensa lui (strada=hobby disse)

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 12:47
da lemond
chinaski89 ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 11:17
lemond ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 10:24
chinaski89 ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 10:09 E visto che solo un dominio potrebbe giustificare un'operazione simile (facendo i GT dovrebbe mollare la MTB e suppongo anche il ciclocross) per me sarebbe una follia
Ti chiedo: quante persone al mondo conoscono (non certo in questo forum) chi è il campione del mondo di ciclocross o di VTT e quante chi ha vinto il Tour?
Ah ma io concordo eh, dovrebbe fare solo strada. Ma strada per lui vuol dire classiche e tappe nei GT per me. Quelle erano solo dei motivi in più visto come la pensa lui (strada=hobby disse)
Sì, ma codesta è una risposta di un ragazzo ( o come dice qualcuno *giovane ragazzo :D ), ma poi di solito si cresce e ...

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 13:03
da Gimbatbu
Winter ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:42
Gimbatbu ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:18
Winter ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 19:34
Troppo pesante
dovrebbe perdere dieci kg
le salite a forte percentuale svantaggiano i corridori pesanti
C è la famosa regola del re dei preparatori
ogni kg in più ,a parità di potenza , son tot secondi di differenza in salite oltre l otto per cento
Appunto, ma Merckx come lo spieghiamo? Andava in salita per lo stesso motivo che vola il calabrone? Il tuo discorso è giusto, ma se un giorno scoprissimo che MVDP andasse in salita più di Quintana, cosa diremmo ai preparatori?
ma erano salite molto più pedalabili
Su un mortirolo in questo ciclismo gli over 70 non hanno speranze
quintana non perderà mai da mvdp su quelle salite
tranne se non perde dieci kg
ma ne vale la pena?
Forse non ho capito bene, mi stai dicendo che Merckx le avrebbe buscate da Quintana sul Mortirolo? Io non ci credo, Indurain scollinò con poco distacco da Pantani che sicuramente valeva almeno un Quintana e mezzo. Merckx stava con Fuente su Fedaia e Tre Cime e il Ventoux, il Tourmalet e lo Stelvio sono uguali a 40 anni fa. E poi comunque a cronometro Merckx si riprendeva tutto con gli i nteressi.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 13:16
da Niи
Gimbatbu ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 13:03
Winter ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:42
Gimbatbu ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:18

Appunto, ma Merckx come lo spieghiamo? Andava in salita per lo stesso motivo che vola il calabrone? Il tuo discorso è giusto, ma se un giorno scoprissimo che MVDP andasse in salita più di Quintana, cosa diremmo ai preparatori?
ma erano salite molto più pedalabili
Su un mortirolo in questo ciclismo gli over 70 non hanno speranze
quintana non perderà mai da mvdp su quelle salite
tranne se non perde dieci kg
ma ne vale la pena?
Forse non ho capito bene, mi stai dicendo che Merckx le avrebbe buscate da Quintana sul Mortirolo? Io non ci credo, Indurain scollinò con poco distacco da Pantani che sicuramente valeva almeno un Quintana e mezzo. Merckx stava con Fuente su Fedaia e Tre Cime e il Ventoux, il Tourmalet e lo Stelvio sono uguali a 40 anni fa. E poi comunque a cronometro Merckx si riprendeva tutto con gli i nteressi.
Da quando le prestazioni in salita sono allenate con il miglior rapporto wattaggio su kg di peso, gli over 70kg son spacciati. Dai, 40 anni fa i margini personali erano molto più ampi (nella MotoGP diremmo che contava molto di più la sensibilità del polso), ci si allenava con meno parametri di riferimento. Anche ai tempi di Pantani ed Indurain si andava praticamente a sensazione (al netto del doping e bla bla). Oggi, son convinto che un Merckx o un Indurain per vincere Gt, dovrebbero presentarsi anche loro magri magri. E non è detto che risulterebbero altrettanto dominanti sulle salite.
Nelle classiche invece un Merckx penso che adattato agli allenamenti odierni sarebbe ugualmente devastante.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 16:02
da cauz.
Gimbatbu ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 13:03 Forse non ho capito bene, mi stai dicendo che Merckx le avrebbe buscate da Quintana sul Mortirolo? Io non ci credo, Indurain scollinò con poco distacco da Pantani che sicuramente valeva almeno un Quintana e mezzo. Merckx stava con Fuente su Fedaia e Tre Cime e il Ventoux, il Tourmalet e lo Stelvio sono uguali a 40 anni fa. E poi comunque a cronometro Merckx si riprendeva tutto con gli i nteressi.

il tourmalet e lo stelvio sono gli stessi di 40 anni fa, ma le bici con cui vengono affrontati no.
fagli fare i tapponi con il 39 e secondo me di questi "scheletrici" ne vedi la metà, mentre magari un VdP te lo ritrovi in buona posizione

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 16:35
da chinaski89
cauz. ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 16:02
Gimbatbu ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 13:03 Forse non ho capito bene, mi stai dicendo che Merckx le avrebbe buscate da Quintana sul Mortirolo? Io non ci credo, Indurain scollinò con poco distacco da Pantani che sicuramente valeva almeno un Quintana e mezzo. Merckx stava con Fuente su Fedaia e Tre Cime e il Ventoux, il Tourmalet e lo Stelvio sono uguali a 40 anni fa. E poi comunque a cronometro Merckx si riprendeva tutto con gli i nteressi.

il tourmalet e lo stelvio sono gli stessi di 40 anni fa, ma le bici con cui vengono affrontati no.
fagli fare i tapponi con il 39 e secondo me di questi "scheletrici" ne vedi la metà, mentre magari un VdP te lo ritrovi in buona posizione
Esatto. In più (e proprio per questo) Tourmalet e Stelvio 40 anni fa facevano molta più selezione

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 17:30
da Krisper
Io credo che MVDP abbia 2 su 3 caratteristiche per vincere un GT.

1 Forte sul passo per una crono
2 Capacità di recupero straordinaria (più corre, più è forte).

La terza è raggiungere un ottimo rapporto W/Kg.

Considerando che parte da un bagaglio di Watt impressionante (831 W medi negli ultimi 800 mt all'Amstel, picco 1400W), può permettersi di sacrificare molti Watt perdendo peso ma salendo nel rapporto W/Kg.

La prima e la terza dote si possono costruire o limare, la seconda devi averla geneticamente (ogni riferimento al nonno non è casuale).
E' la capacità di recupero che alla fine riduce la lista di possibili vincitori di GT a pochi corridori.

Infine, a metà giugno mi chiedo quanti picchi di forma abbia MVDP!

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 17:45
da Krisper
Non so se qualcuno l'abbia già detto, ma ai tre giovani fenomeni aggiungerei anche Pogacar.
Oltre al motore ha la testa, corre come un veterano già a 20anni.
Poi migliora di corsa in corsa ed a crono non è certo fermo.

Nei prossimi anni ci sarà da divertirsi!
Come italiani un po' meno.

Tra i giovani italiani, fatte le differenze con i fenomeni e con un settore dilettantistico italiano in ritardo (vedi discorso Under 23 e Continental), ritengo i nomi più interessanti:

-Andrea Bagioli (x GT)
-Samuele Rubino

Ma siamo lontani dai migliori delle nuove generazioni.
Spero che il mio giudizio poco ottimista sugli italiani sia stra-smentito.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 17:50
da lemond
chinaski89 ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 16:35
cauz. ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 16:02 il tourmalet e lo stelvio sono gli stessi di 40 anni fa, ma le bici con cui vengono affrontati no.
fagli fare i tapponi con il 39 e secondo me di questi "scheletrici" ne vedi la metà, mentre magari un VdP te lo ritrovi in buona posizione
Esatto. In più (e proprio per questo) Tourmalet e Stelvio 40 anni fa facevano molta più selezione
Ma forse l'unica soluzione per salvare il ciclismo è ridurre i rapporti? È un po che ci penso.
Krisper ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 17:30 Io credo che MVDP abbia 2 su 3 caratteristiche per vincere un GT.

1 Forte sul passo per una crono
2 Capacità di recupero straordinaria (più corre, più è forte).

La terza è raggiungere un ottimo rapporto W/Kg.

Considerando che parte da un bagaglio di Watt impressionante (831 W medi negli ultimi 800 mt all'Amstel, picco 1400W), può permettersi di sacrificare molti Watt perdendo peso ma salendo nel rapporto W/Kg.

La prima e la terza dote si possono costruire o limare, la seconda devi averla geneticamente (ogni riferimento al nonno non è casuale).
E' la capacità di recupero che alla fine riduce la lista di possibili vincitori di GT a pochi corridori.

Infine, a metà giugno mi chiedo quanti picchi di forma abbia MVDP!
Quando dicono che cicloweb è una scuola di ciclismo, sostengono il vero. Grazie.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 17:51
da Winter
Gimbatbu ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 13:03
Winter ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:42
Gimbatbu ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 22:18

Appunto, ma Merckx come lo spieghiamo? Andava in salita per lo stesso motivo che vola il calabrone? Il tuo discorso è giusto, ma se un giorno scoprissimo che MVDP andasse in salita più di Quintana, cosa diremmo ai preparatori?
ma erano salite molto più pedalabili
Su un mortirolo in questo ciclismo gli over 70 non hanno speranze
quintana non perderà mai da mvdp su quelle salite
tranne se non perde dieci kg
ma ne vale la pena?
Forse non ho capito bene, mi stai dicendo che Merckx le avrebbe buscate da Quintana sul Mortirolo? Io non ci credo, Indurain scollinò con poco distacco da Pantani che sicuramente valeva almeno un Quintana e mezzo. Merckx stava con Fuente su Fedaia e Tre Cime e il Ventoux, il Tourmalet e lo Stelvio sono uguali a 40 anni fa. E poi comunque a cronometro Merckx si riprendeva tutto con gli i nteressi.
A parte che la potenza che aveva indurain non ce l ha avuta più nessuno
ma a quanti km era il mortirolo dall arrivo?
che legnata prese sul santa Cristina?
In più mvdp a crono non è né merckx ne indurain
indurain dava tre minuti al secondo..

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 17:53
da Winter
cauz. ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 16:02
Gimbatbu ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 13:03 Forse non ho capito bene, mi stai dicendo che Merckx le avrebbe buscate da Quintana sul Mortirolo? Io non ci credo, Indurain scollinò con poco distacco da Pantani che sicuramente valeva almeno un Quintana e mezzo. Merckx stava con Fuente su Fedaia e Tre Cime e il Ventoux, il Tourmalet e lo Stelvio sono uguali a 40 anni fa. E poi comunque a cronometro Merckx si riprendeva tutto con gli i nteressi.

il tourmalet e lo stelvio sono gli stessi di 40 anni fa, ma le bici con cui vengono affrontati no.
fagli fare i tapponi con il 39 e secondo me di questi "scheletrici" ne vedi la metà, mentre magari un VdP te lo ritrovi in buona posizione
Concordo con cauz
ovvio non il mvdp a 75 kg ma a 69 kg con i rapporti anni 80 si può difendere (e con corsa che si sviluppa molto da lontano ancora di piu)

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 17:54
da Gimbatbu
Confermo. Merckx e Hinault avrebbero battuto Wiggins, Froome, Nibali ecc. ecc. Mentre ci sarebbe voluto il miglior Coppi per rivaleggiare con Eddy. Più che i chili resto sempre del parere che contino gambe, cuore e polmoni. Se MVDP avrà voglia, avendo tutto ciò abbondantemente donato da madre natura, potrà dimostrare la bontà di questa teoria.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 18:00
da Krisper
Krisper ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 17:30 Io credo che MVDP abbia 2 su 3 caratteristiche per vincere un GT.

1 Forte sul passo per una crono
2 Capacità di recupero straordinaria (più corre, più è forte).

La terza è raggiungere un ottimo rapporto W/Kg.

Considerando che parte da un bagaglio di Watt impressionante (831 W medi negli ultimi 800 mt all'Amstel, picco 1400W), può permettersi di sacrificare molti Watt perdendo peso ma salendo nel rapporto W/Kg.

La prima e la terza dote si possono costruire o limare, la seconda devi averla geneticamente (ogni riferimento al nonno non è casuale).
E' la capacità di recupero che alla fine riduce la lista di possibili vincitori di GT a pochi corridori.

Infine, a metà giugno mi chiedo quanti picchi di forma abbia MVDP!
Quando dicono che cicloweb è una scuola di ciclismo, sostengono il vero. Grazie.
[/quote]

Troppo buono!
:cincin:

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 19:00
da Winter
Gimbatbu ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 17:54 Confermo. Merckx e Hinault avrebbero battuto Wiggins, Froome, Nibali ecc. ecc. Mentre ci sarebbe voluto il miglior Coppi per rivaleggiare con Eddy. Più che i chili resto sempre del parere che contino gambe, cuore e polmoni. Se MVDP avrà voglia, avendo tutto ciò abbondantemente donato da madre natura, potrà dimostrare la bontà di questa teoria.
Con il ciclismo dell ultima salita avrebbero perso.
Non sono magri a caso tutti i big del ciclismo attuale
quanti pesano sopra i 70 kg?

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: sabato 15 giugno 2019, 19:12
da lemond
Winter ha scritto: sabato 15 giugno 2019, 17:51 indurain dava tre minuti al secondo..
Già ma chi era il secondo? E su quanti km? Rammento che rivali di Indurain quegli anni erano Bugno, Chiappucci e Virenque e, specie gli ultimi due a cronometro non erano granché. Magari Zulle e Rominger andavano e infatti almeno una volta dallo svizzero perse.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: giovedì 27 giugno 2019, 10:45
da lemond
Ma Mathieu non partecipa al campionato su strada dei Paesi Bassi domenica? Dal suo programma, sembra di no. :x

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: giovedì 27 giugno 2019, 11:12
da MattiaF
lemond ha scritto: giovedì 27 giugno 2019, 10:45 Ma Mathieu non partecipa al campionato su strada dei Paesi Bassi domenica? Dal suo programma, sembra di no. :x
No. Su strada da qui alla fine della stagione dovrebbe correre solo la Arctic Race, il Tour of Britain ed infine il Campionato del Mondo nello Yorkshire.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: giovedì 27 giugno 2019, 13:01
da Divanista
lemond ha scritto: giovedì 27 giugno 2019, 10:45 Ma Mathieu non partecipa al campionato su strada dei Paesi Bassi domenica? Dal suo programma, sembra di no. :x
Con questo caldo, avrebbe troppe maglie addosso... :D

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 3 luglio 2019, 12:26
da lemond
da Spaziociclismo
Mathieu Van Der Poel firma un nuovo accordo quadriennale con la Canyon. Il fenomeno neerlandese, che è attualmente sotto contratto con la Corendon – Circus fino al 2022, prolunga dunque il suo sodalizio con l’azienda tedesca iniziato lo scorso anno. Il poliedrico 24enne continuerà così ad essere l’ambasciatore del marchio, il che ovviamente implica che, essendo l’accordo valido a 360°, in tutte le discipline, a partire dalla strada, qualsiasi squadra vorrà il figlio e nipote d’arte dovrà necessariamente raggiungere un accordo per la fornitura delle bici con Canyon.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 3 luglio 2019, 13:34
da chinaski89
Per chi come me lo vorrebbe stradista puro almeno per un 4-5 anni se sta lì non è certo una buona notizia

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 3 luglio 2019, 13:59
da lemond
chinaski89 ha scritto: mercoledì 3 luglio 2019, 13:34 Per chi come me lo vorrebbe stradista puro almeno per un 4-5 anni se sta lì non è certo una buona notizia
Quel che ho capito è che non sta lì, bensì correrà con la bici Canyon, a prescindere dalla squadra. In pratica chi lo vuole, deve "accollarsi" anche il mezzo meccanico.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 3 luglio 2019, 14:15
da rizz23
Non se n'è mai parlato molto, ma la Movistar sarebbe Canyon... proprio impossibile immaginare Mathieu come post Valverde?
Con caratteristiche diverse, ovviamente...

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 3 luglio 2019, 14:21
da cycling_chrnicles
lemond ha scritto: mercoledì 3 luglio 2019, 13:59
chinaski89 ha scritto: mercoledì 3 luglio 2019, 13:34 Per chi come me lo vorrebbe stradista puro almeno per un 4-5 anni se sta lì non è certo una buona notizia
Quel che ho capito è che non sta lì, bensì correrà con la bici Canyon, a prescindere dalla squadra. In pratica chi lo vuole, deve "accollarsi" anche il mezzo meccanico.
Al di là di una prima stagione tra le professional in cui la Coredon avrebbe risultati ottimi anche senza MVDP, le notizie che arrivavano questa primavera erano relative alla volontà di investire sempre di più come team.

Aggiungete anche questa notiza (ricordo che basso ne aveva parlato da qualche parte ma non sono riuscito a trovare ne link interni a cw ne tantomeno in italiano, traduco il titolo): La compagnia di viaggi Sunweb compra Corendon-Circus, sponsor del team di MVDP

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 3 luglio 2019, 14:25
da chinaski89
lemond ha scritto: mercoledì 3 luglio 2019, 13:59
chinaski89 ha scritto: mercoledì 3 luglio 2019, 13:34 Per chi come me lo vorrebbe stradista puro almeno per un 4-5 anni se sta lì non è certo una buona notizia
Quel che ho capito è che non sta lì, bensì correrà con la bici Canyon, a prescindere dalla squadra. In pratica chi lo vuole, deve "accollarsi" anche il mezzo meccanico.
Si scusa ultimamente sono ritardato e capisco tutto sbagliato :dubbio:

Allora non saprei ma temo 100% strada non passerà manco dopo Tokyo :D

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 17:38
da Gianluca Avigo - bove
Che corridore WVA !
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 17:43
da Walter_White
Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 17:38 Che corridore WVA !
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Per me ha una conduzione nettamente migliore rispetto alla primavera

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 20:04
da Gianluca Avigo - bove
Walter_White ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 17:43
Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 17:38 Che corridore WVA !
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Per me ha una conduzione nettamente migliore rispetto alla primavera
Probabile. Sicuramente dovrà capire come prepararsi e come affrontare l'inverno. Però ragazzi 24 anni, prima vera stagione su strada, primo tour ed è lì a giocarsela come se fosse la cosa più normale del mondo. E mettiamoci pure che, come mvdp, è in pratica da settembre dello scorso anno che è sempre nei piani alti. Sul "dualismo del prossimo decennio" lo ammetto un po' ho azzardato per dare più risonanza. Ma ragazzi più passano i mesi e più mi rendo conto che ci sono molte, moltissime probabilita che sarà realmente così.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 20:38
da Gianluca Avigo - bove
rizz23 ha scritto: mercoledì 3 luglio 2019, 14:15 Non se n'è mai parlato molto, ma la Movistar sarebbe Canyon... proprio impossibile immaginare Mathieu come post Valverde?
Con caratteristiche diverse, ovviamente...
Oddio, sarebbe un Carpiano con doppio avvitamento per la movistar. Vorrebbe dire, credo per la prima volta, spostare il baricentro del team più sulle classiche che sui grandi giri. Ci sta. Potrebbe essere. Chiunque prenderà mvdp, avrà un farò puntato addosso, con pro e contro.

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 20:43
da Stylus
La mia posizione é semplice: Van Aert é il migliore, Mvdp é alieno :drink:
Gimondi vs Merckx

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 20:46
da Maìno della Spinetta
Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 17:38 Che corridore WVA !
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
però ho una domanda. Se questo va così, l'altro in sto Tour che avrebbe fatto?

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 22:46
da held
Il mio amore per Wout è noto! Che classe, che sfrontatezza! È un predestinato.. :worthy: