Pagina 31 di 49

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 7 gennaio 2016, 22:15
da Belluschi M.
Non riesco a capire perché si debba andare a cercare il complotto a tutti i costi, non credendo ai fatti ufficiali.
È così difficile credere che abbia preso veramente partita d'epo spacciata per non rintracciabile all'antidoping, venendo fregato?
Che ci sia sotto qualche bugia nella verità ufficiale ci può stare (tipo che nessuno sapesse nulla), ma che quest'ultima venga completamente stravolta proprio non lo concepisco.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 7 gennaio 2016, 22:25
da Brogno
Belluschi M. ha scritto:Non riesco a capire perché si debba andare a cercare il complotto a tutti i costi, non credendo ai fatti ufficiali.
È così difficile credere che abbia preso veramente partita d'epo spacciata per non rintracciabile all'antidoping, venendo fregato?
Che ci sia sotto qualche bugia nella verità ufficiale ci può stare (tipo che nessuno sapesse nulla), ma che quest'ultima venga completamente stravolta proprio non lo concepisco.
Per me è poco credibile. Un salto di qualità di quel tipo non può passare inosservato a un Ds. Magari è tutto vero, ma sommato alle positività di Santambrogio, Di Luca e Carretero, è dura anche pensare che sia una coincidenza. Magari lo è, ma io tenderei a dire di no.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 8 gennaio 2016, 11:29
da Basso

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 8 gennaio 2016, 14:27
da Slegar
Belluschi M. ha scritto:Non riesco a capire perché si debba andare a cercare il complotto a tutti i costi, non credendo ai fatti ufficiali.
È così difficile credere che abbia preso veramente partita d'epo spacciata per non rintracciabile all'antidoping, venendo fregato?
Che ci sia sotto qualche bugia nella verità ufficiale ci può stare (tipo che nessuno sapesse nulla), ma che quest'ultima venga completamente stravolta proprio non lo concepisco.
Dalla Treccani: "complòtto s. m. [dal fr. complot, di etimo incerto]. – Cospirazione, congiura, intrigo ai danni delle autorità costituite o (meno com., e solo in senso estens. e fig.) di persone private: c. militare; fare, organizzare, ordire un c. contro il capo del governo; sventare un c.; si sente vittima di un c. mediatico. In usi scherz.: siete tutti d’accordo nel darmi torto: ma questo è un complotto!"
Non ho certamente usato il termine complotto. Ho detto solamente che il ciclismo è un ambiente omertoso dove tutti sanno tutto di tutti e chiunque è ricattabile sia dall'alto che dal basso (un po' come succede nel mondo della politica o del lavoro). Rifacendomi al topic degli atleti puliti uno come Miculà Dematteis è pericoloso "all'ambiente" e non puoi fare a meno di pagarlo per più di un anno, perché non hai l'arma del ricatto per zittirlo. Probabilmente Galviz è rimasto contaminato da carni bovine centromericane, non sarebbe il primo caso, ma tanto è bastato, sempre probabilmente, perché chi di dovere chiamasse quell'altro di dovere che quella famosa intervista non la doveva rilasciare.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 8 gennaio 2016, 14:31
da Faxnico
Tutto come previsto. Avanti così...

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 8 gennaio 2016, 16:03
da Faxnico
Testimonianze surreali dal congresillo tecnico di ieri sera:
https://pbs.twimg.com/media/CYMUxWkWAAA1KoS.png

Non mi stupirei che il controllo non fosse validato dall'UCI.
Savio non ha ancora ricevuto notifiche (TBW).
Fatalità.

Ma tanto cambia poco.
Il messaggio è arrivato forte e chiaro.
L'immagine del corridore è rovinata.

Sogno che Galviz parta oggi e che il suo DS storico, Samuel Villamizar, uno dei pochi "passabili" (relativamente al contesto) del ciclismo venezuelano, tiri fuori i c....i a costo di dover cambiare mestiere da domani.
Giornalisti sporitivi locali stanno passando da ore notizie in tal senso (Carlos Luis Chacon dell'ottimo programma MundoAurinegro su Meridiano TV, Giovani Castro di Imaginacion 96.1, ecc.).
Finchè non vedo, non ci credo.
Sarebbe la pagliacciata del secolo.
E lo sanno... improbabile che corrano il rischio.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 9 gennaio 2016, 16:33
da matteo.conz
Lo chiedo qua perchè è un po' OT:
è un test della forza G fino a 9g...volevo chiedere, qual'è il motivo dei grossissimi salti di frequenza cardiaca? il cuore quasi non batte perchè è schiacciato sulle costole? il momento in cui inspira fa espandere la cassa toracica e i battiti aumentano di nuovo?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2016, 15:15
da andriusskerla
L'UCI annuncia 4 anni di squalifica per Ramon Carretero, mentre per Petr Ignatenko la squalifica è di 3 anni e 9 mesi.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2016, 16:40
da Basso
L'inserimento di Carretero nel tabellario risale a un mesetto fa ;)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2016, 20:14
da andriusskerla
Basso ha scritto:L'inserimento di Carretero nel tabellario risale a un mesetto fa ;)
Ma non era stato riportato e, considerando che per le sue indubbie qualità è un idolo del forum, andava sottolineato.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 5 marzo 2016, 1:19
da matteo.conz
Al minuto 19 c'è un tizio che prepara doping in casa (il link dovrebbe partire da li)
Secondo voi è vero o è una messinscena per il documentario? mi pare sia di national geographic...

ps: l'ho messo qui per non aprire un 3d

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 9 marzo 2016, 12:32
da nino58
Caso Paolini ?
Leggevo qualche giorno fa che ci sarebbe stata una decisione lunedì o ieri.
Rinvio sine die ?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 9 marzo 2016, 12:34
da Basso
nino58 ha scritto:Caso Paolini ?
Leggevo qualche giorno fa che ci sarebbe stata una decisione lunedì o ieri.
Rinvio sine die ?
Chissà se Aigle dirà qualcosa: almeno dicessero quando, questi simpaticoni dell'UCI, e invece niente. Da quanto scrive Paolini pare ci sia cauto ottimismo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 18:14
da Basso

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 18:25
da andriusskerla
Non sono un esperto, ma è normale che una positività alla cocaina (che non credo abbia bisogno di chissà quale test specialistico) venga fuori 9 mesi dopo il controllo?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 18:31
da Basso
andriusskerla ha scritto:Non sono un esperto, ma è normale che una positività alla cocaina (che non credo abbia bisogno di chissà quale test specialistico) venga fuori 9 mesi dopo il controllo?
Dici bene Andrius, le tempistiche UCI hanno sempre quell'alone di mistero che ogni volta ci sorprende :)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 18:35
da Visconte85
povero Mattia.......

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 18:53
da Luca90
se so ricordati presto... la domanda che mi faccio è: con che spirito ha corso sti mesi con sta spada di damocle sulla testa?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 19:09
da Seb
Luca90 ha scritto:con che spirito ha corso sti mesi con sta spada di damocle sulla testa?
Dalla data del controllo a oggi ha vinto 10 corse... direi che lo spirito era buono :D

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 19:22
da Celun
si, se li tolgono tutte le vittorie sono 10

4 al Qinghai lake, passano 3 a Kump(passa a 20 vittorie nel 2015) 1 Shplevsky

Tour of China II, 3 tappe e classifica(passa a nicolas marinj)
1 marini, 1 stacchiotti, 1 ariesen

Tour of Fuzhou, 2 tappe
1 scott sunderland
1 thomel

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 19:43
da jianji
Considerando il fatto che è la terza volta che lo pescano secondo voi è fatto per migliorare le prestazioni o un "problema" personale? Non sono molto esperto ma la cocaina essendo uno stimolante (credo) dovrebbe aiutare sotto certi aspetti. Mi affido a voi

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 19:50
da Visconte85
jianji ha scritto:Considerando il fatto che è la terza volta che lo pescano secondo voi è fatto per migliorare le prestazioni o un "problema" personale? Non sono molto esperto ma la cocaina essendo uno stimolante (credo) dovrebbe aiutare sotto certi aspetti. Mi affido a voi
caso del tutto personale

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 21:16
da Faxnico
Non sò voi ma io ho perso il conto e non ho proprio alcuna voglia di rivangare.
Soltanto non mi pare sia la terza positività come scrivono su tutti i siti.
Non mi permetto di giudicare il ragazzo, anzi gli faccio i miei migliori auguri.
Però è sempre buona cosa ricordarci pure quanti fiumi d'inchiostro su redenzioni, espiazioni e cagate varie sono stati versati a vanvera (a non voler pensar male) negli ultimi anni.
Una cosa incredibile...
Tutte balle colossali.
Il ciclismo non sarà mai un'ambiente che ti aiuta ad uscire da o cambiare alcunché.
Quello in cui s'è barcamenato in questi anni Gavazzi, tra il professional ed il continental italiano, men che meno.
Le origini e dinamiche della sua dipendenza saranno pure riconducibili alla sfera personale, non lo discuto e non è affar mio.
Ma stò cxxxo, aveva quasi più probabilità di risolverla a Poggioreale imho... :(

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 21:24
da Basso
È la terza positività "emersa": la prima nel 2004 da juniores, la seconda nel 2010 alla Settimana Lombarda. Ma, come dici bene, il suo è un grave problema personale; sinceramente non saprei minimamente cosa consigliare alla persona Gavazzi, non avendo conoscenza di questi casi. Ma so che sarà ancora una volta molto dura.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 22:13
da matteo.conz
jianji ha scritto:Considerando il fatto che è la terza volta che lo pescano secondo voi è fatto per migliorare le prestazioni o un "problema" personale? Non sono molto esperto ma la cocaina essendo uno stimolante (credo) dovrebbe aiutare sotto certi aspetti. Mi affido a voi
Secondo me non c'entra niente. Già ho i miei dubbi sui vantaggi ai tempi dell'anfetamina (ce ne sono di tanti tipi quindi non lo escludo al 100%) ma la coca proprio no. Inoltre durante un'ipotetica gara, uno pipperebbe ogni 20 minuti.
Quindi buona fortuna mattia, ormai col ciclismo è andata, vedi di starci dentro con la vita.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 22:19
da aitutaki1
jianji ha scritto:Considerando il fatto che è la terza volta che lo pescano secondo voi è fatto per migliorare le prestazioni o un "problema" personale? Non sono molto esperto ma la cocaina essendo uno stimolante (credo) dovrebbe aiutare sotto certi aspetti. Mi affido a voi
problema personale al 100%, la cocaina in uno sport endurance come il ciclismo non da nessun vantaggio nemmeno associata ad altre sostanze

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 22:21
da aitutaki1
matteo.conz ha scritto: Secondo me non c'entra niente. Già ho i miei dubbi sui vantaggi ai tempi dell'anfetamina (ce ne sono di tanti tipi quindi non lo escludo al 100%) ma la coca proprio no. Inoltre durante un'ipotetica gara, uno pipperebbe ogni 20 minuti.
Quindi buona fortuna mattia, ormai col ciclismo è andata, vedi di starci dentro con la vita.
quoto il resto , non sulle anfetamine

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 12 aprile 2016, 22:44
da dietzen
mi dispiace assai per mattia, per la situazione personale che emerge, per i problemi evidentemente non superati. gli auguro tutto il meglio.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 13 aprile 2016, 11:52
da jianji
18 mesi per Paolini.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 13 aprile 2016, 13:15
da Tranchée d'Arenberg
jianji ha scritto:18 mesi per Paolini.
Ecco, ho letto qualche articolo e a quanto pare la squalifica di 18 mesi è per "doping non intenzionale". Uno degli aspetti sempre più rivoltanti delle sentenze dell'antidoping, che poi assumono i connotati sempre più vicini ad una 'moderna' caccia alle streghe, è la quantificazione delle pene per casi di doping riconosciuti dalle stesse sentenze come "non intenzionali". Dico: vogliamo fare delle distizioni sulla base della tipologia (leggasi efficacia dopante) della sostanza e del contesto in cui viene rilevata l'assunzione?
Se tu, organo giudicante, dai 2 anni a chi è positivo ad una qualsiasi sostanza per un caso di doping doloso (l'epo e derivati, ad esempio), poi come fai a dare 1 anno e mezzo a chi ha assunto una sostanza, per tua stessa ammissione, non intenzionalmente e quindi con fini non di doping? L'antidoping, che come ben sappiamo è tutto tranne che sinonimo di giustizia, non sarebbe più credibile se ci fosse una maggiore gradualità delle pene?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 13 aprile 2016, 14:57
da Visconte85
hai perfettamente ragione,
così si mette sullo stesso piano una sbadataggine o come il caso Paolini, un ''problema personale'', con il doping funzionale all'imbroglio sportivo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 13 aprile 2016, 15:45
da Luca90
per me 6 mesi bastavano e avanzavano

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 13 aprile 2016, 16:27
da Celun
Luca90 ha scritto:per me 6 mesi bastavano e avanzavano
d'accordissimo con tutti, 18 mesi sono un esagerazione.
per di più dopo aver lasciato l'atleta in un ansiogeno quanto inutile limbo di 9 mesi.

io darei 18 mesi di lavori sociali ai giudizi del tribunale antidoping dell'UCI :) ;)

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 14 aprile 2016, 0:28
da rizz23
Siamo all'idiozia pura, su Paolini.
Tra l'altro un po' di fosforo in gruppo sarebbe utile, perché mi sembra un (altro) periodo di zero rispetto per chi pedala

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 14 aprile 2016, 15:05
da meriadoc
probabilmente si intendeva "assunzione non a scopo di doping"
cosi la interpeta anche the inner ring
"Don't be confused by "non-intentional" in UCI's Paolini press release. Doesn't mean he used cocaine by accident; more he didn't mean to dope"

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 15 aprile 2016, 10:29
da Tranchée d'Arenberg
meriadoc ha scritto:probabilmente si intendeva "assunzione non a scopo di doping"
cosi la interpeta anche the inner ring
"Don't be confused by "non-intentional" in UCI's Paolini press release. Doesn't mean he used cocaine by accident; more he didn't mean to dope"
E' pure peggio allora. Se mi dici che mi sono dopato involontariamente, vuol dire che la sostanza assunta senza dolo ha comunque prodotto qualche incremeto della prestazione. Se invece mi dici che ho assunto una sostanza non a scopo di doping, quindi senza alterazione delle prestazioni sportive, e mi squalifichi per quello, allora vuol dire che questa squalifica è semplicemente frutto di un becero moralismo.

Ora io non sono un medico o un esperto tossicologo. Da quel poco che so, mi pare di capire che l'assunzione di cocaina non aumenta le prestazioni di un ciclista, stessa cosa per la cannabis. Se, e ripeto SE, fosse così forse non sarebbe ora di dare una riguardata alla lista delle sostanze proibite?

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 15 aprile 2016, 18:06
da meriadoc
non c'è nulla di becero, si chiama semplicemente rispetto di una regola che ogni atleta professionalista è tenuto a rispettare. Paolini ne era ben cosciente, come lo siamo anche noi, che nemmeno lavoriamo nell'ambiente. Ci sono dei casi un cui l'assunzione inconsapevole puo' essere dimostrata e in questo caso si puo' venire anche assolti del tutto, come e' successo a Impey e probabilmente altri
mi pare che Paolini abbia anche rilasciato un'intervista piuttosto dettagliata in cui ha spiegato l'origine dei suoi problemi e della positività stessa. In questo caso, per quanto ne so, non ci sono ampi margini per discrezionalità, al massimi una riduzione (che forse gli è stata pure concessa, non ho capito bene)
poi, se lo avessero beccato fuori competizione come Boonen non gli avrebbero fatto nulla; ma appunto, sono delle regole

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 19 aprile 2016, 7:31
da nemecsek.
me sorprende sempre l apologia della bamba, me sorprenderebbe in disco, figuramose in un forum de ciclismo.... :diavoletto:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 19 aprile 2016, 17:19
da Tranchée d'Arenberg
nemecsek. ha scritto:me sorprende sempre l apologia della bamba, me sorprenderebbe in disco, figuramose in un forum de ciclismo.... :diavoletto:
Visto il livello di quel che scrivi credo proprio che qua dentro uno di quelli che si fa di bamba sei tu :sasso:

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 19 aprile 2016, 17:22
da Tranchée d'Arenberg
meriadoc ha scritto:non c'è nulla di becero, si chiama semplicemente rispetto di una regola che ogni atleta professionalista è tenuto a rispettare. Paolini ne era ben cosciente, come lo siamo anche noi, che nemmeno lavoriamo nell'ambiente. Ci sono dei casi un cui l'assunzione inconsapevole puo' essere dimostrata e in questo caso si puo' venire anche assolti del tutto, come e' successo a Impey e probabilmente altri
mi pare che Paolini abbia anche rilasciato un'intervista piuttosto dettagliata in cui ha spiegato l'origine dei suoi problemi e della positività stessa. In questo caso, per quanto ne so, non ci sono ampi margini per discrezionalità, al massimi una riduzione (che forse gli è stata pure concessa, non ho capito bene)
poi, se lo avessero beccato fuori competizione come Boonen non gli avrebbero fatto nulla; ma appunto, sono delle regole
Ecco, io stavo proprio contestando le regole attuali. Non è che tutte le regole vanno sempre e comunque bene. Quando ce n'è qualcuna che non reputiamo giusta, a torto o a ragione, abbiamo il diritto di non essere d'accordo. Altrimenti non ci sarebbe neanche la facoltà di cambiarle le regole...

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 20 aprile 2016, 8:41
da meriadoc
allora che si cambi la regola, data quella attuale, non c'erano margini per Paolini
già non capisco la logica per cui se ti beccano fuori competizione non ti fai un giorno, altrimenti ti fai due anni
la cocaina è la sola, o una delle poche, per cui esiste questa distinzione
boonen non si è fatto un giorno, altri si sono fatti anni, con conseguenze catastrofiche per la carriera; poi viene pure il dubbio che a qualcuno la positività sia saltata fuori competizione non per caso

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 20 aprile 2016, 13:12
da dietzen
meriadoc ha scritto:allora che si cambi la regola, data quella attuale, non c'erano margini per Paolini
già non capisco la logica per cui se ti beccano fuori competizione non ti fai un giorno, altrimenti ti fai due anni
la cocaina è la sola, o una delle poche, per cui esiste questa distinzione
boonen non si è fatto un giorno, altri si sono fatti anni, con conseguenze catastrofiche per la carriera; poi viene pure il dubbio che a qualcuno la positività sia saltata fuori competizione non per caso
per la wada la cocaina viene considerata avere un possibile effetto dopante durante una competizione, mentre non porta nessun beneficio lontano dalle gare, da questo la distinzione.
per quel che vale anche io penso andrebbe tolta dalla lista delle sostanze dopanti, ma hai ragione a dire che con le regole attuali paolini non poteva non essere squalificato.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 21 aprile 2016, 20:21
da Dr. Solma Di Cormano
dietzen ha scritto:
meriadoc ha scritto:allora che si cambi la regola, data quella attuale, non c'erano margini per Paolini
già non capisco la logica per cui se ti beccano fuori competizione non ti fai un giorno, altrimenti ti fai due anni
la cocaina è la sola, o una delle poche, per cui esiste questa distinzione
boonen non si è fatto un giorno, altri si sono fatti anni, con conseguenze catastrofiche per la carriera; poi viene pure il dubbio che a qualcuno la positività sia saltata fuori competizione non per caso
per la wada la cocaina viene considerata avere un possibile effetto dopante durante una competizione, mentre non porta nessun beneficio lontano dalle gare, da questo la distinzione.
per quel che vale anche io penso andrebbe tolta dalla lista delle sostanze dopanti, ma hai ragione a dire che con le regole attuali paolini non poteva non essere squalificato.
Diciamo che l'emivita di 45-90 minuti fa sì che, se presa non in stretta vicinanza con la competizione, risulti ininfluente. Inoltre gli effetti controproducenti (vasocostrizione periferica, aumento della pressione e della frequenza cardiaca) sono notevolmente maggiori rispetto ai benefici in termini di euforia e riduzione del senso della fatica. Diciamo che se la togliessero dalle sostanze vietate e per assurdo tutti ne facessero uso, probabilmente in certe volate ci scapperebbe il morto (che già così non ci andiamo lontani).

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 21 aprile 2016, 21:04
da dietzen
Dr. Solma Di Cormano ha scritto:Diciamo che se la togliessero dalle sostanze vietate e per assurdo tutti ne facessero uso, probabilmente in certe volate ci scapperebbe il morto (che già così non ci andiamo lontani).
infatti penso rimarrà vietata se non altro per questioni di sicurezza, come del resto è vietato l'alcol oltre un certo limite.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 22 aprile 2016, 17:58
da Basso

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 22 aprile 2016, 20:08
da Visconte85
al primo ''errore'' dare 4 anni non ha senso, tanto vale dare la sq. a vita.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 22 aprile 2016, 22:18
da robot1
Epo non è errore, purtroppo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 23 aprile 2016, 0:41
da nemecsek.
Dr. Solma Di Cormano ha scritto:
dietzen ha scritto:
meriadoc ha scritto:allora che si cambi la regola, data quella attuale, non c'erano margini per Paolini
già non capisco la logica per cui se ti beccano fuori competizione non ti fai un giorno, altrimenti ti fai due anni
la cocaina è la sola, o una delle poche, per cui esiste questa distinzione
boonen non si è fatto un giorno, altri si sono fatti anni, con conseguenze catastrofiche per la carriera; poi viene pure il dubbio che a qualcuno la positività sia saltata fuori competizione non per caso
per la wada la cocaina viene considerata avere un possibile effetto dopante durante una competizione, mentre non porta nessun beneficio lontano dalle gare, da questo la distinzione.
per quel che vale anche io penso andrebbe tolta dalla lista delle sostanze dopanti, ma hai ragione a dire che con le regole attuali paolini non poteva non essere squalificato.
Diciamo che l'emivita di 45-90 minuti fa sì che, se presa non in stretta vicinanza con la competizione, risulti ininfluente. Inoltre gli effetti controproducenti (vasocostrizione periferica, aumento della pressione e della frequenza cardiaca) sono notevolmente maggiori rispetto ai benefici in termini di euforia e riduzione del senso della fatica. Diciamo che se la togliessero dalle sostanze vietate e per assurdo tutti ne facessero uso, probabilmente in certe volate ci scapperebbe il morto (che già così non ci andiamo lontani).
se beccano che l autista de scuolabus dei vostri nipoti ha pippato prima de guidare è na cosa, se ha pippato la domenica prima nartra...
..capito...

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 2 maggio 2016, 20:15
da Winter
Adesso dalle ultime interviste si capisce che la cocaina viene usata dai corridori per dimagrire
non per divertimento

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 2 maggio 2016, 21:16
da Visconte85
Winter ha scritto:Adesso dalle ultime interviste si capisce che la cocaina viene usata dai corridori per dimagrire
non per divertimento
è sempre stato un cavallo di battaglia di Gasparre, sono almeno 4 anni che lo ripete ai quattro venti