Re: Vincenzo Nibali 2020
Inviato: sabato 28 marzo 2020, 12:35
eh, no...
eh, no...
Che c'entra Nibali in tutto ciò?Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 12:44 Giusto per soffiare un po sul fuoco
Esposizione e toni da rivedere, ma temo abbia ragione da vendere
PS non sono andato a cercarmelo su Facebook, social che abitualmente uso pochissimo e ero ancora meno. Questo video mi è stato mandato da una persona per cui nutro una stima immensa
Sono d'accordo con te, ma è la stessa cosa che dice questo "medico". I medici e gli addetti alla sanità sono un'eccellenza se paragonati a quelli esteri. Il problema sono la mancanza di strutture e strumenti ovvero soldi. Di fronte ad una pandemia è assurdo non fare tamponi almeno a gente che è in casa con la febbre da 12 giorni ( cosa che so, non per sentito dire ) o peggio non farli ai familiari di persone ricoverate positive. La politica ci sta raccontando una storia che temo sia ben diversa dalla cruda realtà. Negli ultimi 20 anni Hanno tagliato e depotenziato la nostra eccellente sanità e non di poco. Già prima di questa emergenza, solo per prenotare una visita o un esame specialistico ci volevano mesi o addirittura mi sono sentito dire "non possiamo prendere prenotazione, se non ce la fa vada al pronto soccorso più vicino"Slegar ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 13:13Che c'entra Nibali in tutto ciò?Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 12:44 Giusto per soffiare un po sul fuoco
Esposizione e toni da rivedere, ma temo abbia ragione da vendere
PS non sono andato a cercarmelo su Facebook, social che abitualmente uso pochissimo e ero ancora meno. Questo video mi è stato mandato da una persona per cui nutro una stima immensa
Detto questo, se questo figuro è un medico, spero di non essere mai un suo paziente; in questo qua ci vedo tanta spocchia e chiacchere. Sono in contatto, per parentela o amicizia, con medici di reparti di pronto soccorso di due ospedali diversi in regione. Il problema di questo virus non è la mortalità ma l'elevata infettività che conseguentemente sta sottoponendo il sistema sanitario ad una prova durissima (tra difficoltà ed errori enormi commessi).
Alla fine quelli che muoiono di più sono anziani pluripatologici, ma dai trent'anni in su la percentuale di ricoverati è abbastanza uniforme tra le varie fasce d'età. Viviamo in una nazione in cui esiste un sistema sanitario che, bene o male, cerca di salvare la vita a tutti; penso che con una gestione "medievale" della malattia i numeri sarebbero ben diversi, sia in termini assoluti che nelle percentuali tra le fasce d'età.
Non devo essere io ad agire...devono loro darmi istruzioni..io ho scelto di non andare al lavoro..io...nessuno me l'ha detto, ne' sul lavoro mi hanno dato l'indicazione di stare a casa...anzi...34x27 ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 12:30"Non capiro' un cacchio, non son un virologo, ma mi chiedo, e' cosi che vogliamo fermare la catena del contagio?"barrylyndon ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 11:34 Ma cosa vai farneticando?chi ha parlato di ricoveri..hai letto il mio discorso??????
Per fermarla, o dovevate essere ricoverati (e curati in loco) oppure dovevate chiudervi in casa (ed essere curati a distanza). E' colpa mia se nessuna delle due cose è successa alla tua famiglia?
E niente, a me sembra al limite del provocatorio un post così.TIC ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 13:34 Tutti vogliono soldi dall'europa senza condizioni (quindi Coronabond fatti ad hoc, non i MES che pongono dei vincoli ). Conte Draghi Mattarella governo maggioranza opposizione. "senno' faremo da soli" dice Conte. Non si sa cosa voglia dire far da soli...
Ovviamente i paesi nordici non lo acetteranno per nessun motivo, non so perche' dovrebbero fare beneficenza a un paese inaffidabile. Si c'e' anche la Francia che lo chiede, ma sono convinto che i nordici troveranno un accordo particolare con la Francia. E magari un po anche con la Spagna, paese sostanzialmente serio. Ma non con l'italia, sarebbero dei folli. Dunque il futuro e' poverta', tasse sul consumo alle stelle, patrimoniale e tasse sulla prima casa. Dubito purtoppo ci siano anche tagli sulle pensioni (quelle vecchie) e tanto meno sugli stipendi pubblici.
Mi sembra innegabile che la frequenza e soprattutto la modalità di diffusione non sia paragonabile con le altre pur considerevoli cause di sofferenza e decesso alle quali siamo abituati (o almeno, a quelle a cui sono abituato io, che forse sono stato molto fortunato).herbie ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 11:49 a quanto pare , no.
Sarebbe gradito se mi spiegasse cosa risulti incomprensibile del mio post, che esplicito meglio.
La strategia del "terrorismo" che fa leva sui morti e sulla sofferenza del virus di oggi, fin dall'inizio la trovo ignobile e insultante.
Ignobile perchè si "utilizzano" le disgrazie per sostenere una propria tesi, ed esercitare pressioni sul resto della popolazione, non perchè importi qualcosa della sofferenza vera delle persone. Se importasse quella, si FAREBBE qualcosa di concreto, non un post.
Insultante, e questo mi sembrava chiaro, perchè la stessa morte e sofferenza la vivono nel silenzio da sempre tutti quelli di cui ho scritto, giovani e vecchi, prima, durante e dopo questa epidemia, senza che nessuno si senta in dovere di sottolineare o sostenere alcunchè.
E' ovvio che questo virus causi seri problemi e possa colpire persone giovani e anziane. I giovani per fortuna in percentuale sensibilmente minore riportano gravi conseguenze.
Questa cosa è del tutto OFFENSIVA, implicitamente insinuando di avere a che fare con persone che, come bambini, non sappiano cosa significhi avere e vivere con persone affette da gravi o incurabili patologie. Situazioni che perdurano per anni, non per un mese.
Non ho capito...trecentobalene ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 14:15 ...
Il denaro non costa nulla all'unione europea.
Nulla di nulla.
...
I tassi sono praticamente a zero da anni. Per quello quando si parla di millemila miliardi in realtà sono virtuali. Circa 10 anni fa, i soldi della finanza erano oltre 10 volte il pil dell'economia reale. Un bel documentario a riguardo è quello di Moore: Capitalism, a love story.TIC ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 14:42Non ho capito...trecentobalene ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 14:15 ...
Il denaro non costa nulla all'unione europea.
Nulla di nulla.
...
I tassi sono saranno anche virtuali (dubito che saraì cosi anche dopo la crisi), ma il capitale no... Ti fideresti a prestare soldi a un paese che ha di gran lunga il piu alto debito pubblico in Europa e che non e' mai riuscito a farlo diminuire ?matteo.conz ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 14:50 ...
I tassi sono praticamente a zero da anni. Per quello quando si parla di millemila miliardi in realtà sono virtuali. Circa 10 anni fa, i soldi della finanza erano oltre 10 volte il pil dell'economia reale. Un bel documentario a riguardo è quello di Moore: Capitalism, a love story.
l' unica cosa che si chiede è che le limitazioni siano fatte con strumenti democratici e incidendo nel merito (lockdown prima per i positivi, scansione termica, messa in sicurezza dei lavoratori)Lester ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 16:11 Giusto per riportare un po' di sensatezza, in questo mare di negazionismo e benaltrismo.
Secondo l'Istituto superiore della sanità, il 13,8% di chi contrae il coronavirus sviluppa una forma grave della malattia. Il 6,1% una forma critica. Dati confermati a livello internazionale.
Questo significa che circa una persona su cinque (19,9%) ha bisogno di essere ricoverata in ospedale per superare la malattia (e in diversi casi, come sappiamo, non è comunque sufficiente).
La popolazione italiana è di circa 60 milioni di abitanti. Se il virus si diffonde in tutta la popolazione, come vorrebbero alcuni, visto che non lo reputano una minaccia così grave da imporre limitazioni alla libertà delle persone, la conseguenza sarà la morte di milioni di italiani.
Farsi curare a casa in Olanda mi sembra un modo elegante per dire cure palliative.jumbo ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 17:02 In Olanda risolvono così il problema delle terapie intensive
https://www.ilsole24ore.com/art/coronav ... ve-AD7WYcG
14:22
In Olanda 1.159 nuovi contagi e 93 decessi: verso l’esaurimento dei posti in terapia intensiva
Il numero dei contagiati in Olanda è salito di 1.159 a 9.762. Nel Paese, che ha adottato misure di contimento blande, i nuovi decessi sono stati 93. Secondo quanto riportato dal giornale Trouw, che cita fonti mediche, gli ospedali olandesi potrebbero esaurire domenica i posti in terapia intensiva a causa della pandemia e il Governo sta trattando con la Germania il trasferimento negli ospedali tedeschi dei pazienti olandesi in condizioni critiche. Intanto, sempre secondo fonti di stampa, i medici stanno cominciando a chiedere ai pazienti più anziani se preferiscano farsi curare a casa per non riempire i posti di terapia intensiva.
Lester ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 16:11 Giusto per riportare un po' di sensatezza, in questo mare di negazionismo e benaltrismo.
Secondo l'Istituto superiore della sanità, il 13,8% di chi contrae il coronavirus sviluppa una forma grave della malattia. Il 6,1% una forma critica. Dati confermati a livello internazionale.
Questo significa che circa una persona su cinque (19,9%) ha bisogno di essere ricoverata in ospedale per superare la malattia (e in diversi casi, come sappiamo, non è comunque sufficiente).
La popolazione italiana è di circa 60 milioni di abitanti. Se il virus si diffonde in tutta la popolazione, come vorrebbero alcuni, visto che non lo reputano una minaccia così grave da imporre limitazioni alla libertà delle persone, la conseguenza sarà la morte di milioni di italiani.
Preferiscano farsi curare a casa per non riempire i posti in TI.jumbo ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 17:02 In Olanda risolvono così il problema delle terapie intensive
https://www.ilsole24ore.com/art/coronav ... ve-AD7WYcG
14:22
In Olanda 1.159 nuovi contagi e 93 decessi: verso l’esaurimento dei posti in terapia intensiva
Il numero dei contagiati in Olanda è salito di 1.159 a 9.762. Nel Paese, che ha adottato misure di contimento blande, i nuovi decessi sono stati 93. Secondo quanto riportato dal giornale Trouw, che cita fonti mediche, gli ospedali olandesi potrebbero esaurire domenica i posti in terapia intensiva a causa della pandemia e il Governo sta trattando con la Germania il trasferimento negli ospedali tedeschi dei pazienti olandesi in condizioni critiche. Intanto, sempre secondo fonti di stampa, i medici stanno cominciando a chiedere ai pazienti più anziani se preferiscano farsi curare a casa per non riempire i posti di terapia intensiva.
allora: perchè volere a tutti costi fare finta di non avere capito quanto scritto?eliacodogno ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 14:23Mi sembra innegabile che la frequenza e soprattutto la modalità di diffusione non sia paragonabile con le altre pur considerevoli cause di sofferenza e decesso alle quali siamo abituati (o almeno, a quelle a cui sono abituato io, che forse sono stato molto fortunato).herbie ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 11:49
Questa cosa è del tutto OFFENSIVA, implicitamente insinuando di avere a che fare con persone che, come bambini, non sappiano cosa significhi avere e vivere con persone affette da gravi o incurabili patologie. Situazioni che perdurano per anni, non per un mese.
Non oso neanche immaginare. ForzaPirata81 ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 17:25Lester ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 16:11 Giusto per riportare un po' di sensatezza, in questo mare di negazionismo e benaltrismo.
Secondo l'Istituto superiore della sanità, il 13,8% di chi contrae il coronavirus sviluppa una forma grave della malattia. Il 6,1% una forma critica. Dati confermati a livello internazionale.
Questo significa che circa una persona su cinque (19,9%) ha bisogno di essere ricoverata in ospedale per superare la malattia (e in diversi casi, come sappiamo, non è comunque sufficiente).
La popolazione italiana è di circa 60 milioni di abitanti. Se il virus si diffonde in tutta la popolazione, come vorrebbero alcuni, visto che non lo reputano una minaccia così grave da imporre limitazioni alla libertà delle persone, la conseguenza sarà la morte di milioni di italiani.
![]()
![]()
![]()
Sono uno dei tanti operatori sanitari impegnati in questi giorni tremendi e trovo inutile ormai leggere questa discussione.
M: "Scusi, lei per caso vuole farsi un giro in terapia intesiva?"chinaski89 ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 17:26
Preferiscano farsi curare a casa per non riempire i posti in TI.
Se a uno serve la TI serve quella, come cacchio lo curerebbero a casa? La ventilazione a quel punto non basta più.
Certo questi almeno chiedono, qui a Bergamo crepi a casa e basta in molti casi.. comunque anche in Olanda le misure erano blande no? E tac TI piena..
Egregio Signor Herbie,herbie ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 11:49a quanto pare , no.Felice ha scritto: ↑venerdì 27 marzo 2020, 23:48Ti (o devo dire Le?) ha dato di volta il cervello?herbie ha scritto: ↑venerdì 27 marzo 2020, 23:24
guardi che le malattie incurabili esistono da sempre e accompagnano la vita di milioni di persone nel mondo e dei loro famigliari, di ogni età e ceto sociale, quasi sempre nell'indifferenza di vicini e anche parenti.
Non è che per ricordare alle persone cosa significhi sofferenza e dolore, serva la lezione....lo sappiamo fin troppo ben, grazie.
Sarebbe gradito se mi spiegasse cosa risulti incomprensibile del mio post, che esplicito meglio.
La strategia del "terrorismo" che fa leva sui morti e sulla sofferenza del virus di oggi, fin dall'inizio la trovo ignobile e insultante.
Ignobile perchè si "utilizzano" le disgrazie per sostenere una propria tesi, ed esercitare pressioni sul resto della popolazione, non perchè importi qualcosa della sofferenza vera delle persone. Se importasse quella, si FAREBBE qualcosa di concreto, non un post.
Insultante, e questo mi sembrava chiaro, perchè la stessa morte e sofferenza la vivono nel silenzio da sempre tutti quelli di cui ho scritto, giovani e vecchi, prima, durante e dopo questa epidemia, senza che nessuno si senta in dovere di sottolineare o sostenere alcunchè.
E' ovvio che questo virus causi seri problemi e possa colpire persone giovani e anziane. I giovani per fortuna in percentuale sensibilmente minore riportano gravi conseguenze.
Questa cosa è del tutto OFFENSIVA, implicitamente insinuando di avere a che fare con persone che, come bambini, non sappiano cosa significhi avere e vivere con persone affette da gravi o incurabili patologie. Situazioni che perdurano per anni, non per un mese.
A dire il vero sei tu che stai facendo polemica. Qualcuno ha forse detto che muoiono più giovani che vecchi? No. E allora? Dove sta il problema se viene reso noto che, contrariamente alla vulgata corrente, i giovani (<30) non sono immuni? Che anche fra di loro ci possono essere dei morti? Rari, ma ci sono. E che anche persone dal fisico più che robusto, se colpiti dal virus, possono vedersela brutta?aitutaki1 ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 11:26al momento è l' unico dato verificato sulla validità dei tamponi, come scritto ci si augura proprio perchè trattasi di decessi che invece i dati ISS siano verificati , al contrario delle notizie dei media , ma perchè cercate la polemica quando in sostanza siamo dicendo la stessa cosa ?jumbo ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 11:17Parla di falsi positivi tra gli asintomatici, qui si parla di deceduti, altro che asintomatici.US National Library of Medicine National Institutes of Health https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32133832
Un super sportivoFelice ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 19:25Egregio Signor Herbie,herbie ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 11:49a quanto pare , no.
Sarebbe gradito se mi spiegasse cosa risulti incomprensibile del mio post, che esplicito meglio.
La strategia del "terrorismo" che fa leva sui morti e sulla sofferenza del virus di oggi, fin dall'inizio la trovo ignobile e insultante.
Ignobile perchè si "utilizzano" le disgrazie per sostenere una propria tesi, ed esercitare pressioni sul resto della popolazione, non perchè importi qualcosa della sofferenza vera delle persone. Se importasse quella, si FAREBBE qualcosa di concreto, non un post.
Insultante, e questo mi sembrava chiaro, perchè la stessa morte e sofferenza la vivono nel silenzio da sempre tutti quelli di cui ho scritto, giovani e vecchi, prima, durante e dopo questa epidemia, senza che nessuno si senta in dovere di sottolineare o sostenere alcunchè.
E' ovvio che questo virus causi seri problemi e possa colpire persone giovani e anziane. I giovani per fortuna in percentuale sensibilmente minore riportano gravi conseguenze.
Questa cosa è del tutto OFFENSIVA, implicitamente insinuando di avere a che fare con persone che, come bambini, non sappiano cosa significhi avere e vivere con persone affette da gravi o incurabili patologie. Situazioni che perdurano per anni, non per un mese.
le faccio cortesemente notare che quelle da me riportate (e da lei citate) non sono altro che le parole di un grande campione di nuoto, il quale ha evidentemente ritenuto opportuno rendere pubblica la sua esperienza. Perchè prendere conoscenza di tali dichiarazioni le risulti insopportabile e la turbi al punto da indurla a scrivere una risposta del tutto fuori luogo è cosa su cui non ritengo opportuno esprimermi. Le consiglio tuttavia di rifletterci pacatamente sopra.
Allora mi spiego meglio ..Felice ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 19:49
A dire il vero sei tu che stai facendo polemica. Qualcuno ha forse detto che muoiono più giovani che vecchi? No. E allora? Dove sta il problema se viene reso noto che, contrariamente alla vulgata corrente, i giovani (<30) non sono immuni? Che anche fra di loro ci possono essere dei morti? Rari, ma ci sono. E che anche persone dal fisico più che robusto, se colpiti dal virus, possono vedersela brutta?
Quanto al fatto che i risultati dei tamponi possono essere fallaci, dove vuoi andare a parare? Purtroppo i morti da virus non sono meno di quelli ufficialmente dichiarati, sono certamente di più. Le testimonianze di alcuni utenti del forum parlano chiaro. Ad esempio, il dato ufficiale francese (1995 a ieri) include esclusivamente i morti in ospedale. I decessi nelle case di riposo non vengono contati. Come non vengono contati i morti a casa.
Se era riferito a me credibili ma parziali, ci danno comunque un quadro attendibile su fasce d' età e patologie, sui numeri assoluti nessuno può saperlo ne su morti ne su contagiati quello che sappiamo dall' esperienza cinese è che oltre l' 85% dei contagiati si è rivelato essere asintomatico ma su una popolazione colpita credo più giovane.Winter ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 20:55 Ma te li ritieni credibili quei dati?
Io no..
I morti son morti di più
Un mio amico aveva la mamma in una casa di riposo
È morta tre giorni fa
Di tutta la struttura erano tutti positivi
Tranne lei..almeno così gli han detto due giorni prima che morisse..
d'altra parte la scelta di riportare le parole del campione di nuoto in questione, l'ha fatta lei.Felice ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 19:25Egregio Signor Herbie,herbie ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 11:49a quanto pare , no.
Sarebbe gradito se mi spiegasse cosa risulti incomprensibile del mio post, che esplicito meglio.
La strategia del "terrorismo" che fa leva sui morti e sulla sofferenza del virus di oggi, fin dall'inizio la trovo ignobile e insultante.
Ignobile perchè si "utilizzano" le disgrazie per sostenere una propria tesi, ed esercitare pressioni sul resto della popolazione, non perchè importi qualcosa della sofferenza vera delle persone. Se importasse quella, si FAREBBE qualcosa di concreto, non un post.
Insultante, e questo mi sembrava chiaro, perchè la stessa morte e sofferenza la vivono nel silenzio da sempre tutti quelli di cui ho scritto, giovani e vecchi, prima, durante e dopo questa epidemia, senza che nessuno si senta in dovere di sottolineare o sostenere alcunchè.
E' ovvio che questo virus causi seri problemi e possa colpire persone giovani e anziane. I giovani per fortuna in percentuale sensibilmente minore riportano gravi conseguenze.
Questa cosa è del tutto OFFENSIVA, implicitamente insinuando di avere a che fare con persone che, come bambini, non sappiano cosa significhi avere e vivere con persone affette da gravi o incurabili patologie. Situazioni che perdurano per anni, non per un mese.
le faccio cortesemente notare che quelle da me riportate (e da lei citate) non sono altro che le parole di un grande campione di nuoto, il quale ha evidentemente ritenuto opportuno rendere pubblica la sua esperienza. Perchè prendere conoscenza di tali dichiarazioni le risulti insopportabile e la turbi al punto da indurla a scrivere una risposta del tutto fuori luogo è cosa su cui non ritengo opportuno esprimermi. Le consiglio tuttavia di rifletterci pacatamente sopra.
Ti assicuro che non faccio finta, non ho capito davvero che cosa vuoi dire, di che lezioncina e di che moralismo parli.herbie ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 17:28allora: perchè volere a tutti costi fare finta di non avere capito quanto scritto?eliacodogno ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 14:23Mi sembra innegabile che la frequenza e soprattutto la modalità di diffusione non sia paragonabile con le altre pur considerevoli cause di sofferenza e decesso alle quali siamo abituati (o almeno, a quelle a cui sono abituato io, che forse sono stato molto fortunato).herbie ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 11:49
Questa cosa è del tutto OFFENSIVA, implicitamente insinuando di avere a che fare con persone che, come bambini, non sappiano cosa significhi avere e vivere con persone affette da gravi o incurabili patologie. Situazioni che perdurano per anni, non per un mese.
QUello che è INACCETTABILE, è quanto evidenziato, al fine di insinuare una lezioncina di vita a chi non si rende conto delle cose. Rispedisco al mittente tutto ciò, pregando di prendersi le vite degli altri prima di fare del moralismo.
Ma era chiaro fin dal mio primo post. E quello era il motivo della polemica.
Non c'entra nulla tirare in ballo la diversa incidenza sulla pubblica sanità di una epidemia rispetto alle malattie croniche.
Oggi mi sono recato in città in macchina per fare la spesa per i miei genitori. Finora si erano arrangiati in qualche modo.Felice ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 20:09 Un'ultima cosa, o, piuttosto, una domanda: cosa sta scritto nella vostra autocertificazione? Qui in Francia tra le cose autorizzate figurano tra l'altro:
- Spostamenti per motivi familiari di estrema importanza, per l'assistenza a persone vulnerabili o per la "garde d'enfants" (non mi viene la traduzione italiana). Direi che un problema come quello sollevato (mi pare) da galliano vi rientra.
Nuove dal fronte medico, sempre per la serie "muore più gente per le influenze" , Massachusetts ha introdotto un cut off in rianimazione per gli under 60. Quindi se hai 61 anni manco ti intubano. Ah, la civiltà dell'utalitarismo, come ci piace a noi materialisti... Vero?Maìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 17:35 una delle mie più care amiche è nella sanità nei Paesi Bassi, ed è allibita da come stanno trattando la cosa. I medici si stanno facendo un mazzo tanto, mobilitazione di tutti, come in Italia, ma politica e società civile sono di una superficialità clamorosa, e con rassegnazione si apprestano a vedere gli ospedali pieni e a non rianimare più.
Nel mio eremo continuo a non vedere nessuno, mia moglie, ormai al nono mese, non fa più visite e ha cancellato quelle prenotate, perché gli ospedali in questo momento sono il vettore del contagio.
Questo è uno dei problemi che mi preoccupano: cambia da chi ti ferma. Sopratutto conoscendo alcuni personaggi. E' la solita storia all'italianagalliano ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 23:06 Comunque sia prima ho contattato nuovamente la polizia municipale e stavolta l'operatore mi ha confermato che il mio caso rientra tra quelli per cui è ammesso lo spostamento all'interno del comune di residenza. Nel tragitto ho trovato una pattuglia di Carabinieri ma non mi hanno fermato, chissà se la loro versione sarebbe stata uguale a quella della polizia municipale...
Per vedere i numeri veri basta prendere la media di decessi di Bergamo e provincia o Brescia e provincia. Sottrai i deceduti ufficiali e quelli in più sono i morti non conteggiati più o meno. E sono proprio tanti. Questo ovviamente implica che anche i contagiati rilevati siano soltanto la punta dell'iceberg.Winter ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 20:55 Ma te li ritieni credibili quei dati?
Io no..
I morti son morti di più
Un mio amico aveva la mamma in una casa di riposo
È morta tre giorni fa
Di tutta la struttura erano tutti positivi
Tranne lei..almeno così gli han detto due giorni prima che morisse..
Considera le attese delle ambulanze in ore, e che mancano le rianimazioni, quindi infarti e ictus sono mortali al 100%chinaski89 ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 23:15Per vedere i numeri veri basta prendere la media di decessi di Bergamo e provincia o Brescia e provincia. Sottrai i deceduti ufficiali e quelli in più sono i morti non conteggiati più o meno. E sono proprio tanti. Questo ovviamente implica che anche i contagiati rilevati siano soltanto la punta dell'iceberg.Winter ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 20:55 Ma te li ritieni credibili quei dati?
Io no..
I morti son morti di più
Un mio amico aveva la mamma in una casa di riposo
È morta tre giorni fa
Di tutta la struttura erano tutti positivi
Tranne lei..almeno così gli han detto due giorni prima che morisse..
L'unico dato certo che so io è Zogno, circa 9000 abitanti, tra il 22 febbraio e il 20 marzo 78 deceduti, 20 ufficialmente per corona virus. Ora purtroppo sono molti di più, ma quando questo incubo sarà finalmente finito credo che fare un calcolo ragionevolmente preciso non sarà poi così difficile.
eliacodogno ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 21:35Ti assicuro che non faccio finta, non ho capito davvero che cosa vuoi dire, di che lezioncina e di che moralismo parli.herbie ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 17:28allora: perchè volere a tutti costi fare finta di non avere capito quanto scritto?eliacodogno ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 14:23
Mi sembra innegabile che la frequenza e soprattutto la modalità di diffusione non sia paragonabile con le altre pur considerevoli cause di sofferenza e decesso alle quali siamo abituati (o almeno, a quelle a cui sono abituato io, che forse sono stato molto fortunato).
QUello che è INACCETTABILE, è quanto evidenziato, al fine di insinuare una lezioncina di vita a chi non si rende conto delle cose. Rispedisco al mittente tutto ciò, pregando di prendersi le vite degli altri prima di fare del moralismo.
Ma era chiaro fin dal mio primo post. E quello era il motivo della polemica.
Non c'entra nulla tirare in ballo la diversa incidenza sulla pubblica sanità di una epidemia rispetto alle malattie croniche.
Da parte mia nessuna intenzione di fare pressione su di te attraverso le altrui sofferenze (il contrario vorrebbe dire che non ho una vita, e penso di poter parlare anche a nome di altri)
Anche perché " ...potrei sciorinare una lista delle cose di cui m'importa quanto di questo, vediamo... Le diete ipocaloriche, Michael Moore, il congresso nazionale dei repubblicani, la Cabala, tutto ciò che ha a che fare con la Cabala, la TV al plasma, le figlie di Bush, le connessioni wireless, la serie OC, l'ONU, il riciclaggio, Danny Gans, i Grammys latinoamericani, i Grammys veri, quel dormiglione di Jeff dei Wiggles, le paghe degli Yankees, tutti i repubblicani, tutti i democratici, tutti gli ospiti dei talk show, tutto quello che c'è sulla Terra, tutto nell'Universo, tutto tutto tutto tutto tutto tutto tutto, tutto ciò che esiste passato presente e futuro, in qualunque dimensione nota e sconosciuta... Oh, e anche Hugh Jackman." (cit.)![]()
Volevo darti una chiave di lettura diversa, poi se avere timore di qualcosa che non conosciamo a fondo (perché di questo si tratta) è un modo per offenderti perché tu ne hai passato peggio di tutti allora scusa, va benissimo così
Domanda ingenua, ma questi dati come li ricava l'iss visto che esiste una gran percentuale di asintomatici?Lester ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 16:11 Giusto per riportare un po' di sensatezza, in questo mare di negazionismo e benaltrismo.
Secondo l'Istituto superiore della sanità, il 13,8% di chi contrae il coronavirus sviluppa una forma grave della malattia. Il 6,1% una forma critica. Dati confermati a livello internazionale.
Questo significa che circa una persona su cinque (19,9%) ha bisogno di essere ricoverata in ospedale per superare la malattia (e in diversi casi, come sappiamo, non è comunque sufficiente).
Vero. Però anche li credo che una stima si possa fare. Certo niente di sicuro al 100% però per farsi un'idea più precisaMaìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 23:18Considera le attese delle ambulanze in ore, e che mancano le rianimazioni, quindi infarti e ictus sono mortali al 100%chinaski89 ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 23:15Per vedere i numeri veri basta prendere la media di decessi di Bergamo e provincia o Brescia e provincia. Sottrai i deceduti ufficiali e quelli in più sono i morti non conteggiati più o meno. E sono proprio tanti. Questo ovviamente implica che anche i contagiati rilevati siano soltanto la punta dell'iceberg.Winter ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 20:55 Ma te li ritieni credibili quei dati?
Io no..
I morti son morti di più
Un mio amico aveva la mamma in una casa di riposo
È morta tre giorni fa
Di tutta la struttura erano tutti positivi
Tranne lei..almeno così gli han detto due giorni prima che morisse..
L'unico dato certo che so io è Zogno, circa 9000 abitanti, tra il 22 febbraio e il 20 marzo 78 deceduti, 20 ufficialmente per corona virus. Ora purtroppo sono molti di più, ma quando questo incubo sarà finalmente finito credo che fare un calcolo ragionevolmente preciso non sarà poi così difficile.
È sicuramente sottostimato, infatti.galliano ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 23:37Domanda ingenua, ma questi dati come li ricava l'iss visto che esiste una gran percentuale di asintomatici?Lester ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 16:11 Giusto per riportare un po' di sensatezza, in questo mare di negazionismo e benaltrismo.
Secondo l'Istituto superiore della sanità, il 13,8% di chi contrae il coronavirus sviluppa una forma grave della malattia. Il 6,1% una forma critica. Dati confermati a livello internazionale.
Questo significa che circa una persona su cinque (19,9%) ha bisogno di essere ricoverata in ospedale per superare la malattia (e in diversi casi, come sappiamo, non è comunque sufficiente).
Dovrebbe aver preso un campione di cittadini e fatto tamponamento a tappeto per capire quanti sono gli asintomatici altrimenti il denominatore all'origine, preso per calcolare quelle percentuali, rischia di essere sottostimato.
Grande Paolino
Ma infatti quelle percentuali valgono in termini relativi, sui testati.jumbo ha scritto: ↑domenica 29 marzo 2020, 9:24È sicuramente sottostimato, infatti.galliano ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 23:37Domanda ingenua, ma questi dati come li ricava l'iss visto che esiste una gran percentuale di asintomatici?Lester ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 16:11 Giusto per riportare un po' di sensatezza, in questo mare di negazionismo e benaltrismo.
Secondo l'Istituto superiore della sanità, il 13,8% di chi contrae il coronavirus sviluppa una forma grave della malattia. Il 6,1% una forma critica. Dati confermati a livello internazionale.
Questo significa che circa una persona su cinque (19,9%) ha bisogno di essere ricoverata in ospedale per superare la malattia (e in diversi casi, come sappiamo, non è comunque sufficiente).
Dovrebbe aver preso un campione di cittadini e fatto tamponamento a tappeto per capire quanti sono gli asintomatici altrimenti il denominatore all'origine, preso per calcolare quelle percentuali, rischia di essere sottostimato.
Parole di grande saggezza (ed evidenza) le tue.jerrydrake ha scritto: ↑domenica 29 marzo 2020, 10:54 Ma infatti quelle percentuali valgono in termini relativi, sui testati.
Purtroppo continuano a darci il numero dei tamponi effettuati (dato importantissimo) ma non delle persone testate (almeno io non ho mai trovato questo dato). È chiaro che ad ogni positivo ospedalizzato verrà effettuato più volte il test se le sue condizioni migliorano (e quindi per dimetterlo). Ma anche i negativi con sintomi verranno testati più volte. E quei dati sui falsi positivi e falsi negativi stanno ad indicare persone testate più volte.
La mia idea è che i numeri assoluti, tutti i numeri (contagiati, guariti, morti) siano sottostimati. Tuttavia penso che per quanti siano i decessi non conteggiati, infinitamente più grande sarà il numero di positivi asintomatici mai controllati e dunque i tassi reali di letalità e di ospedalizzazione saranno di conseguenza inferiori a quelli indicati.