Re: Ciclomercato 2020-21
Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 15:06
Van Keirsbulck ex CCC dovrebbe approdare alla Tarteletto, Orrico verso la Vini Zabù, Mirza ha rinnovato con la UAE
Van Keirsbulck è un corridore che di base avrebbe un gran talento e in alcune occasioni l'ha anche dimostrato, specialmetne nei primi anni di carriera quando correva con la Quick Step. Mi stupisce che sia finito nel mondo Continental, anche se la Tarteletto è una delle migliori tra quelle Europee.
Pagherà lui per correre immagino...Stylus ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 16:43 Orrico, 30 anni e nessun risultato dal 2018. Perché? Cos ha meglio di Bongiorno? Cosa bisogna dire a Francesco Manuel affinché non vada da uno psicologo per capire perché ha perso il lavoro e al suo posto è stato preso uno più vecchio di lui e con risultati peggiori?
Dai Van Keirsbruck e gran talento nella stessa frase è mi auguro un eufemismo. Cioè, per me resta il classico mezzo corridore belga, cioè ottimo passista, discreto sulle pietre, abbstanza fermo in volata. Uno come almeno altri 10/12 belga che ogni anno passano pro e poi combinano poco o nulla.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 16:34Van Keirsbulck è un corridore che di base avrebbe un gran talento e in alcune occasioni l'ha anche dimostrato, specialmetne nei primi anni di carriera quando correva con la Quick Step. Mi stupisce che sia finito nel mondo Continental, anche se la Tarteletto è una delle migliori tra quelle Europee.
Tanto per essere chiari, molto meglio il belga di un Tanfield.
Comunque Bongiorno ha la stessa età (30anni entrambi) e risultati peggiori nelle ultime tre stagioni.Stylus ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 16:43 Orrico, 30 anni e nessun risultato dal 2018. Perché? Cos ha meglio di Bongiorno? Cosa bisogna dire a Francesco Manuel affinché non vada da uno psicologo per capire perché ha perso il lavoro e al suo posto è stato preso uno più vecchio di lui e con risultati peggiori?
Secondo me le "logiche" di questo ciclomercato non prevedono che VK vada all'androni o alla zabu e vada alla tartelwtto.Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 17:36Dai Van Keirsbruck e gran talento nella stessa frase è mi auguro un eufemismo. Cioè, per me resta il classico mezzo corridore belga, cioè ottimo passista, discreto sulle pietre, abbstanza fermo in volata. Uno come almeno altri 10/12 belga che ogni anno passano pro e poi combinano poco o nulla.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 16:34Van Keirsbulck è un corridore che di base avrebbe un gran talento e in alcune occasioni l'ha anche dimostrato, specialmetne nei primi anni di carriera quando correva con la Quick Step. Mi stupisce che sia finito nel mondo Continental, anche se la Tarteletto è una delle migliori tra quelle Europee.
Tanto per essere chiari, molto meglio il belga di un Tanfield.
Al di la di tutto, non so se Bartoli mi risponderà mai, capisco i dindoli, ma non era meglio per voi o Androni uno tipo lui? Per andare in una continental deve essersi accontentato davvero di poco. Alla fine si sposava appieno con il vostro modo di correre all'attacco nei piattoni del Giro. Magari qualche visibilità o premio supecombattivo ve lo portava.
Ma che tipo di corridore è van keirlsbulck?Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 17:36 Al di la di tutto, non so se Bartoli mi risponderà mai, capisco i dindoli, ma non era meglio per voi o Androni uno tipo lui? Per andare in una continental deve essersi accontentato davvero di poco. Alla fine si sposava appieno con il vostro modo di correre all'attacco nei piattoni del Giro. Magari qualche visibilità o premio supecombattivo ve lo portava.
Mi ero stupito del fatto che la notizia dell'ingaggio di Orrico fosse passata sotto silenzio ma dopo aver letto questi due messaggi mi persuado una volta di più che sono vere due cose: la prima è che il ciclismo giovanile lo si segue in maniera molto marginale (e se non si conosce per bene il percorso di un atleta è facile giungere a conclusioni affrettate); la seconda, che in questo caso è ancora più importante, sta in quella considerazione per cui il ciclismo moderno ha prodotto grossi danni e costretto ragazzi validissimi a smettere prima del tempo, ovvero che se non si fanno risultati, non si è meritevoli di stare in gruppo. Orrico è uno di quei corridori che non è nato con la stoffa del campione ma ha delle doti per essere un ottimo gregario o corridore capace d'interpretare il ciclismo d'attacco (come Cesare Benedetti, per intenderci). Il fatto che non abbia avuto così tante chances non significa che sia un corridore scarso o che sta lì per grazia divina. Non è che dica questo per un fatto d'interesse ma io credo che se si sentissero un po' di pareri in giro, credo che ben pochi (eufemismo) siano scontenti di leggere questa notizia.Luca90 ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 17:13Pagherà lui per correre immagino...Stylus ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 16:43 Orrico, 30 anni e nessun risultato dal 2018. Perché? Cos ha meglio di Bongiorno? Cosa bisogna dire a Francesco Manuel affinché non vada da uno psicologo per capire perché ha perso il lavoro e al suo posto è stato preso uno più vecchio di lui e con risultati peggiori?
Tagliani ha dimostrato di essere un buon corridore negli ultimi anni di dilettantismo. Buon corridore come l'hanno dimostrato anche Celano e Totò, per fare due nomi che nelle scorse stagioni erano venuti fuori soprattutto nel passaggio da Under 23 ad Elite. Se non ricordo male aveva avuto anche lui un incidente nell'anno in cui era partito meglio, quando vinse la San Geo, poi aveva peccato un po' troppo in continuità.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 13:41Io credo che se fosse un corridore buono, sarebbe passato ben prima vista la quantità di corridori passati negli ultimi anni senza particolari meriti e poi spariti dopo il primo biennio.patrixhouse ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 13:29con tutto il rispetto la penso diversamente, non e' un velocista puro, tiene gli strappi e le salitelle,nel calendario italiano puo' fare tanti piazzamenti e portare dei punti..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 13:22
beh, non mi pare tutto sto fuoriclasse... 25 anni già compiuti, uno di quei velocisti che tra i professionisti rischia di non vincere neanche una corsa.
Non noto risultati tra i dilettanti tali da poterlo ritenere come uno che si farà notare tra i professionisti. Quanto ai punti (immagino tu ti riferisca all'Europe Tour) credo che ne porterà pochini.
La verità è che Savio ha avuto difficoltà a rinnovare la sponsorizzazione con Androni e immagino che il budget a sua disposizione sia diminuito rispetto alle ultime annate. Per far quadrare i conti e arrivare a 20 corridori è costretto a fare anche qualche scommessa, come lo spagnolo Vigo (anche lui, che risultati ha?).
Ad ogni modo, vedremo cosa combinerà Tagliani. I risultati daranno ragione ad uno dei due![]()
A parte che l'Androni nel 2019 una ventina di corse tra Francia e Belgio le ha fatte, comunque credo sia molto meglio andare in una professional che in una continental. Andare in una continental significa condannarsi fra 2 anni al ritiro, e non è che lo dico io, ma lo dice il mondo del ciclismo. Se fai una stagione discreta in una professional, non solo italiana, c'è la possibilità di risalire. Poi domandarsi che tipo di corridore è il ragazzo è tautologico. È purtroppo uno dei pochi tipi che riesce a passare pro. E sinceramente, l'altro giorno qualcuno scriveva del mercato colombiano. Io il mercato belga lo aggredirei. Anche perchè magari ci scrocchi qualche invitoWinter ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 18:50Ma che tipo di corridore è van keirlsbulck?Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 17:36 Al di la di tutto, non so se Bartoli mi risponderà mai, capisco i dindoli, ma non era meglio per voi o Androni uno tipo lui? Per andare in una continental deve essersi accontentato davvero di poco. Alla fine si sposava appieno con il vostro modo di correre all'attacco nei piattoni del Giro. Magari qualche visibilità o premio supecombattivo ve lo portava.
Quali sono le sue gare?
I gt non direi proprio
In dieci anni di carriera ne ha disputati 3..
Le corse belghe
Le nostre le fanno?
No
Se vuole tornare nelle ciclismo che conta..
Deve far risultati in quelle gare
Non in fughe nei gt
Tarteletto mi pare sei corridori li paga come le professional
2019Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 19:19A parte che l'Androni nel 2019 una ventina di corse tra Francia e Belgio le ha fatte, comunque credo sia molto meglio andare in una professional che in una continental. Andare in una continental significa condannarsi fra 2 anni al ritiro, e non è che lo dico io, ma lo dice il mondo del ciclismo. Se fai una stagione discreta in una professional, non solo italiana, c'è la possibilità di risalire. Poi domandarsi che tipo di corridore è il ragazzo è tautologico. È purtroppo uno dei pochi tipi che riesce a passare pro. E sinceramente, l'altro giorno qualcuno scriveva del mercato colombiano. Io il mercato belga lo aggredirei. Anche perchè magari ci scrocchi qualche invitoWinter ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 18:50Ma che tipo di corridore è van keirlsbulck?Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 17:36 Al di la di tutto, non so se Bartoli mi risponderà mai, capisco i dindoli, ma non era meglio per voi o Androni uno tipo lui? Per andare in una continental deve essersi accontentato davvero di poco. Alla fine si sposava appieno con il vostro modo di correre all'attacco nei piattoni del Giro. Magari qualche visibilità o premio supecombattivo ve lo portava.
Quali sono le sue gare?
I gt non direi proprio
In dieci anni di carriera ne ha disputati 3..
Le corse belghe
Le nostre le fanno?
No
Se vuole tornare nelle ciclismo che conta..
Deve far risultati in quelle gare
Non in fughe nei gt
Tarteletto mi pare sei corridori li paga come le professional
In effetti abbiamo visto ben di peggio tra gli acquisti low cost... quello che continua a non tornarmi è come la Zabù abbia trattato Aru (e non credo al minimo sindacale) e poi faccia fatica a completare i 20 x fare il team.. o il portafoglio era aperto solo x quel tipo di acquisto o qualcosa x arrivare a 22 corridori è rimasto...anche perché spazio ce ne sarebbe tenendo conto che Bertazzo si concentrerà esclusivamente sulla pista almeno fino a Tokyo credo..Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 19:03Mi ero stupito del fatto che la notizia dell'ingaggio di Orrico fosse passata sotto silenzio ma dopo aver letto questi due messaggi mi persuado una volta di più che sono vere due cose: la prima è che il ciclismo giovanile lo si segue in maniera molto marginale (e se non si conosce per bene il percorso di un atleta è facile giungere a conclusioni affrettate); la seconda, che in questo caso è ancora più importante, sta in quella considerazione per cui il ciclismo moderno ha prodotto grossi danni e costretto ragazzi validissimi a smettere prima del tempo, ovvero che se non si fanno risultati, non si è meritevoli di stare in gruppo. Orrico è uno di quei corridori che non è nato con la stoffa del campione ma ha delle doti per essere un ottimo gregario o corridore capace d'interpretare il ciclismo d'attacco (come Cesare Benedetti, per intenderci). Il fatto che non abbia avuto così tante chances non significa che sia un corridore scarso o che sta lì per grazia divina. Non è che dica questo per un fatto d'interesse ma io credo che se si sentissero un po' di pareri in giro, credo che ben pochi (eufemismo) siano scontenti di leggere questa notizia.Luca90 ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 17:13Pagherà lui per correre immagino...Stylus ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 16:43 Orrico, 30 anni e nessun risultato dal 2018. Perché? Cos ha meglio di Bongiorno? Cosa bisogna dire a Francesco Manuel affinché non vada da uno psicologo per capire perché ha perso il lavoro e al suo posto è stato preso uno più vecchio di lui e con risultati peggiori?
Ovviamente tutto questo non può e non deve essere messo in relazione con la mancata riconferma di Bongiorno (già spiegata dall'addetto stampa della squadra peraltro), un ragazzo bravissimo che ho avuto anche il piacere di conoscere e che vorrei tanto poter vedere ancora in gruppo. Credo che si siano visti ingaggi ben più discutibili di quello di Orrico in generale, le "guerre tra poveri" non fanno mai bene a nessuno.
Visto che non ho voglia di rispondere alle ridicole accuse mi accodo agli auguri di buona fortuna a Tagliani, un bravissimo ragazzo che ho avuto la fortuna di conoscere. Ricordo che nel 2019 abbiamo fatto passare due elite, uno ha vinto una corsa negli Usa, l'altro ha raccolto tantissimi piazzamenti compreso una top 10 a Francoforte. I discorsi li porta via il ventoAbruzzese ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 19:09Tagliani ha dimostrato di essere un buon corridore negli ultimi anni di dilettantismo. Buon corridore come l'hanno dimostrato anche Celano e Totò, per fare due nomi che nelle scorse stagioni erano venuti fuori soprattutto nel passaggio da Under 23 ad Elite. Se non ricordo male aveva avuto anche lui un incidente nell'anno in cui era partito meglio, quando vinse la San Geo, poi aveva peccato un po' troppo in continuità.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 13:41Io credo che se fosse un corridore buono, sarebbe passato ben prima vista la quantità di corridori passati negli ultimi anni senza particolari meriti e poi spariti dopo il primo biennio.patrixhouse ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 13:29
con tutto il rispetto la penso diversamente, non e' un velocista puro, tiene gli strappi e le salitelle,nel calendario italiano puo' fare tanti piazzamenti e portare dei punti..
Non noto risultati tra i dilettanti tali da poterlo ritenere come uno che si farà notare tra i professionisti. Quanto ai punti (immagino tu ti riferisca all'Europe Tour) credo che ne porterà pochini.
La verità è che Savio ha avuto difficoltà a rinnovare la sponsorizzazione con Androni e immagino che il budget a sua disposizione sia diminuito rispetto alle ultime annate. Per far quadrare i conti e arrivare a 20 corridori è costretto a fare anche qualche scommessa, come lo spagnolo Vigo (anche lui, che risultati ha?).
Ad ogni modo, vedremo cosa combinerà Tagliani. I risultati daranno ragione ad uno dei due![]()
Savio poi qualche scommessa coi dilettanti italiani la faceva anche gli anni passati: ci ricordiamo, per esempio, il quasi omonimo Taliani o Facchini, per dirne un paio. Oppure ci ricordiamo di Ginanni che era stato anche il plurivittorioso del nostro dilettantismo. Diciamo che se va bene tiri fuori un buon corridore, se va male la si appende o si finisce a correre per qualche Continental.
Come già spiegato se prendi Aru conti che arrivino visibilità quindi sponsor e invito al Giro. Ovvero conti che dopo l'ingaggio arrivino i soldiBenny1 ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 19:37In effetti abbiamo visto ben di peggio tra gli acquisti low cost... quello che continua a non tornarmi è come la Zabù abbia trattato Aru (e non credo al minimo sindacale) e poi faccia fatica a completare i 20 x fare il team.. o il portafoglio era aperto solo x quel tipo di acquisto o qualcosa x arrivare a 22 corridori è rimasto...anche perché spazio ce ne sarebbe tenendo conto che Bertazzo si concentrerà esclusivamente sulla pista almeno fino a Tokyo credo..Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 19:03Mi ero stupito del fatto che la notizia dell'ingaggio di Orrico fosse passata sotto silenzio ma dopo aver letto questi due messaggi mi persuado una volta di più che sono vere due cose: la prima è che il ciclismo giovanile lo si segue in maniera molto marginale (e se non si conosce per bene il percorso di un atleta è facile giungere a conclusioni affrettate); la seconda, che in questo caso è ancora più importante, sta in quella considerazione per cui il ciclismo moderno ha prodotto grossi danni e costretto ragazzi validissimi a smettere prima del tempo, ovvero che se non si fanno risultati, non si è meritevoli di stare in gruppo. Orrico è uno di quei corridori che non è nato con la stoffa del campione ma ha delle doti per essere un ottimo gregario o corridore capace d'interpretare il ciclismo d'attacco (come Cesare Benedetti, per intenderci). Il fatto che non abbia avuto così tante chances non significa che sia un corridore scarso o che sta lì per grazia divina. Non è che dica questo per un fatto d'interesse ma io credo che se si sentissero un po' di pareri in giro, credo che ben pochi (eufemismo) siano scontenti di leggere questa notizia.
Ovviamente tutto questo non può e non deve essere messo in relazione con la mancata riconferma di Bongiorno (già spiegata dall'addetto stampa della squadra peraltro), un ragazzo bravissimo che ho avuto anche il piacere di conoscere e che vorrei tanto poter vedere ancora in gruppo. Credo che si siano visti ingaggi ben più discutibili di quello di Orrico in generale, le "guerre tra poveri" non fanno mai bene a nessuno.
Si giocava l’ultimo posto con de vreese che a questo punto resta a piedi, anche lui corridore che ad una pro italiana potrebbe fare comodo come uomo da lanciare all’attacco
Al grido di: "Prima gli Tagliani"?patrixhouse ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 12:20 La Androni Sidermec fa passare professionista Filippo Tagliani..![]()
Però con il tipo di mercato che avete fatto qualche corsa in più al Nord non sarebbe male..bartoli ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 19:38Visto che non ho voglia di rispondere alle ridicole accuse mi accodo agli auguri di buona fortuna a Tagliani, un bravissimo ragazzo che ho avuto la fortuna di conoscere. Ricordo che nel 2019 abbiamo fatto passare due elite, uno ha vinto una corsa negli Usa, l'altro ha raccolto tantissimi piazzamenti compreso una top 10 a Francoforte. I discorsi li porta via il ventoAbruzzese ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 19:09Tagliani ha dimostrato di essere un buon corridore negli ultimi anni di dilettantismo. Buon corridore come l'hanno dimostrato anche Celano e Totò, per fare due nomi che nelle scorse stagioni erano venuti fuori soprattutto nel passaggio da Under 23 ad Elite. Se non ricordo male aveva avuto anche lui un incidente nell'anno in cui era partito meglio, quando vinse la San Geo, poi aveva peccato un po' troppo in continuità.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 13:41
Io credo che se fosse un corridore buono, sarebbe passato ben prima vista la quantità di corridori passati negli ultimi anni senza particolari meriti e poi spariti dopo il primo biennio.
Non noto risultati tra i dilettanti tali da poterlo ritenere come uno che si farà notare tra i professionisti. Quanto ai punti (immagino tu ti riferisca all'Europe Tour) credo che ne porterà pochini.
La verità è che Savio ha avuto difficoltà a rinnovare la sponsorizzazione con Androni e immagino che il budget a sua disposizione sia diminuito rispetto alle ultime annate. Per far quadrare i conti e arrivare a 20 corridori è costretto a fare anche qualche scommessa, come lo spagnolo Vigo (anche lui, che risultati ha?).
Ad ogni modo, vedremo cosa combinerà Tagliani. I risultati daranno ragione ad uno dei due![]()
Savio poi qualche scommessa coi dilettanti italiani la faceva anche gli anni passati: ci ricordiamo, per esempio, il quasi omonimo Taliani o Facchini, per dirne un paio. Oppure ci ricordiamo di Ginanni che era stato anche il plurivittorioso del nostro dilettantismo. Diciamo che se va bene tiri fuori un buon corridore, se va male la si appende o si finisce a correre per qualche Continental.
PS
Se corriamo pochissimo in Belgio e in Francia perchè dovremmo mettere sotto contratto un corridore che negli ultimi due anni non ha raccolto un piazzamento nei 20? Inoltre in un "ruolo" nel quale abbiamo già preso Gradek? Qualche squadra Professional c'è anche in Belgio, se non l'hanno preso avranno i loro motivi, stando a ciò che leggo dovremmo fare squadre da 55 corridori per accontentare tutti![]()
Andrea Bartolozzi (21), Liam Bertazzo (21), Mattia Bevilacqua (21), Simone Bevilacqua (21), Matteo De Bonis (21), Andrea Di Rienzo (21), Marco Frapporti (21), Roberto Gonzalez (21), Kamil Gradek (21), Alessandro Iacchi (21), Jakub Mareczko (22), Davide Orrico (22), Jan Petelin (21), Joab Schneiter (22), Riccardo Stacchiotti (21), Veljko Stojnic (21), Leonardo Tortomasi (21), Wout Van Elzakker (22), Etienne Van Empel (21), Edoardo Zardini (21)bartoli ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 19:39Come già spiegato se prendi Aru conti che arrivino visibilità quindi sponsor e invito al Giro. Ovvero conti che dopo l'ingaggio arrivino i soldiBenny1 ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 19:37In effetti abbiamo visto ben di peggio tra gli acquisti low cost... quello che continua a non tornarmi è come la Zabù abbia trattato Aru (e non credo al minimo sindacale) e poi faccia fatica a completare i 20 x fare il team.. o il portafoglio era aperto solo x quel tipo di acquisto o qualcosa x arrivare a 22 corridori è rimasto...anche perché spazio ce ne sarebbe tenendo conto che Bertazzo si concentrerà esclusivamente sulla pista almeno fino a Tokyo credo..Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 19:03
Mi ero stupito del fatto che la notizia dell'ingaggio di Orrico fosse passata sotto silenzio ma dopo aver letto questi due messaggi mi persuado una volta di più che sono vere due cose: la prima è che il ciclismo giovanile lo si segue in maniera molto marginale (e se non si conosce per bene il percorso di un atleta è facile giungere a conclusioni affrettate); la seconda, che in questo caso è ancora più importante, sta in quella considerazione per cui il ciclismo moderno ha prodotto grossi danni e costretto ragazzi validissimi a smettere prima del tempo, ovvero che se non si fanno risultati, non si è meritevoli di stare in gruppo. Orrico è uno di quei corridori che non è nato con la stoffa del campione ma ha delle doti per essere un ottimo gregario o corridore capace d'interpretare il ciclismo d'attacco (come Cesare Benedetti, per intenderci). Il fatto che non abbia avuto così tante chances non significa che sia un corridore scarso o che sta lì per grazia divina. Non è che dica questo per un fatto d'interesse ma io credo che se si sentissero un po' di pareri in giro, credo che ben pochi (eufemismo) siano scontenti di leggere questa notizia.
Ovviamente tutto questo non può e non deve essere messo in relazione con la mancata riconferma di Bongiorno (già spiegata dall'addetto stampa della squadra peraltro), un ragazzo bravissimo che ho avuto anche il piacere di conoscere e che vorrei tanto poter vedere ancora in gruppo. Credo che si siano visti ingaggi ben più discutibili di quello di Orrico in generale, le "guerre tra poveri" non fanno mai bene a nessuno.
Vero, sarebbe stato un corridore poco utile per una delle nostre Professional. Sono però stupito che non sia finito in una delle professional belghe o francesi che disputano quasi tutte le corse del nord, comprese quelle WT.Winter ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 18:50Ma che tipo di corridore è van keirlsbulck?Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 17:36 Al di la di tutto, non so se Bartoli mi risponderà mai, capisco i dindoli, ma non era meglio per voi o Androni uno tipo lui? Per andare in una continental deve essersi accontentato davvero di poco. Alla fine si sposava appieno con il vostro modo di correre all'attacco nei piattoni del Giro. Magari qualche visibilità o premio supecombattivo ve lo portava.
Quali sono le sue gare?
I gt non direi proprio
In dieci anni di carriera ne ha disputati 3..
Le corse belghe
Le nostre le fanno?
No
Se vuole tornare nelle ciclismo che conta..
Deve far risultati in quelle gare
Non in fughe nei gt
Tarteletto mi pare sei corridori li paga come le professional
Pure ioTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 20:07Vero, sarebbe stato un corridore poco utile per una delle nostre Professional. Sono però stupito che non sia finito in una delle professional belghe o francesi che disputano quasi tutte le corse del nord, comprese quelle WT.Winter ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 18:50Ma che tipo di corridore è van keirlsbulck?Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 17:36 Al di la di tutto, non so se Bartoli mi risponderà mai, capisco i dindoli, ma non era meglio per voi o Androni uno tipo lui? Per andare in una continental deve essersi accontentato davvero di poco. Alla fine si sposava appieno con il vostro modo di correre all'attacco nei piattoni del Giro. Magari qualche visibilità o premio supecombattivo ve lo portava.
Quali sono le sue gare?
I gt non direi proprio
In dieci anni di carriera ne ha disputati 3..
Le corse belghe
Le nostre le fanno?
No
Se vuole tornare nelle ciclismo che conta..
Deve far risultati in quelle gare
Non in fughe nei gt
Tarteletto mi pare sei corridori li paga come le professional
Talento e risultati non sempre vanno di pari passo. In Italia abbiamo avuto uno dei più grandi esempi degli ultimi 30 anni, ovvero Filippo Pozzato. Pippo aveva un talento di gran lunga superiore ai risultati ottenuti, nonostante una Sanremo e una Tirreno nel palmares. Credo che sia chiaro a tutti che poteva vincere molto di più, ma la testa probabilmente ha rappresentato il suo stadio limitante.Mario Rossi ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 17:36Dai Van Keirsbruck e gran talento nella stessa frase è mi auguro un eufemismo. Cioè, per me resta il classico mezzo corridore belga, cioè ottimo passista, discreto sulle pietre, abbstanza fermo in volata. Uno come almeno altri 10/12 belga che ogni anno passano pro e poi combinano poco o nulla.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 16:34Van Keirsbulck è un corridore che di base avrebbe un gran talento e in alcune occasioni l'ha anche dimostrato, specialmetne nei primi anni di carriera quando correva con la Quick Step. Mi stupisce che sia finito nel mondo Continental, anche se la Tarteletto è una delle migliori tra quelle Europee.
Tanto per essere chiari, molto meglio il belga di un Tanfield.
Al di la di tutto, non so se Bartoli mi risponderà mai, capisco i dindoli, ma non era meglio per voi o Androni uno tipo lui? Per andare in una continental deve essersi accontentato davvero di poco. Alla fine si sposava appieno con il vostro modo di correre all'attacco nei piattoni del Giro. Magari qualche visibilità o premio supecombattivo ve lo portava.
Probabilmente non è stata una buona idea, ma bisogna tener conto di quello che ho scritto poco sopra. E' un ragazzo che ne ha passate tante e non è riuscito a riscattarsi dai guai che lo hanno colpito. Per questo mi spiace finisca alla Tarteletto, anche se con un contratto pro. Speravo che potesse tornare alla Wanty visto che non è che sia uno squadrone sul pavè e un corridore come lui poteva essere utile.Winter ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 20:15Pure ioTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 20:07Vero, sarebbe stato un corridore poco utile per una delle nostre Professional. Sono però stupito che non sia finito in una delle professional belghe o francesi che disputano quasi tutte le corse del nord, comprese quelle WT.Winter ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 18:50
Ma che tipo di corridore è van keirlsbulck?
Quali sono le sue gare?
I gt non direi proprio
In dieci anni di carriera ne ha disputati 3..
Le corse belghe
Le nostre le fanno?
No
Se vuole tornare nelle ciclismo che conta..
Deve far risultati in quelle gare
Non in fughe nei gt
Tarteletto mi pare sei corridori li paga come le professional
Credo che lasciare la quick step non sia stata una grande idea..
Idem per vermote
"Wout van Elzakker! Chi era costui?"patrixhouse ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 20:37 Citracca in un intervista ha dichiarato che l'organico dovrebbe essere di 20 corridori ma che se si concretizzano un paio di situazioni può salire a 22.
Questo dovrebbe essere l'organico ufficioso dei 20 corridori: (tra parentesi l'anno di scadenza del contratto)
Andrea Bartolozzi (21), Liam Bertazzo (21), Mattia Bevilacqua (21), Simone Bevilacqua (21), Matteo De Bonis (21), Andrea Di Rienzo (21), Marco Frapporti (21), Roberto Gonzalez (21), Kamil Gradek (21), Alessandro Iacchi (21), Jakub Mareczko (22), Davide Orrico (22), Jan Petelin (21), Joab Schneiter (22), Riccardo Stacchiotti (21), Veljko Stojnic (21), Leonardo Tortomasi (21), Wout Van Elzakker (22), Etienne Van Empel (21), Edoardo Zardini (21)
Adesso è davvero ufficiale. Nel 2020 non risulta abbia corso (da PCS e Firstcycling), nel 2019 nessuna vittoria e metà gare DNF. Mi spiace ma mi rifiuto di credere che al minimo salariale non si trovi di meglio (e qualche post fa ci lamentava di Tagliani), per me, non addetto ai lavori, scelta a dir poco incomprensibile.El Chava ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 21:36"Wout van Elzakker! Chi era costui?"patrixhouse ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 20:37 Citracca in un intervista ha dichiarato che l'organico dovrebbe essere di 20 corridori ma che se si concretizzano un paio di situazioni può salire a 22.
Questo dovrebbe essere l'organico ufficioso dei 20 corridori: (tra parentesi l'anno di scadenza del contratto)
Andrea Bartolozzi (21), Liam Bertazzo (21), Mattia Bevilacqua (21), Simone Bevilacqua (21), Matteo De Bonis (21), Andrea Di Rienzo (21), Marco Frapporti (21), Roberto Gonzalez (21), Kamil Gradek (21), Alessandro Iacchi (21), Jakub Mareczko (22), Davide Orrico (22), Jan Petelin (21), Joab Schneiter (22), Riccardo Stacchiotti (21), Veljko Stojnic (21), Leonardo Tortomasi (21), Wout Van Elzakker (22), Etienne Van Empel (21), Edoardo Zardini (21)![]()
Diciamo anche che costringere le professional ad avere 20 corridori in squadra e contemporaneamente allargare il WT a 19 squadre (e mezza), è stata una gran mazzata per la maggior parte delle professional. 20 corridori sono tanti e se il budget non è alto...
Sbaglio o con la differdange correva anche Petelin(altro grande mistero)?
Petelin comunque è lussemburghese. O meglio: ha il doppio passaporto ma corre da anni con quello originario. Che lui stesse lì non era così strano.Leonardo Civitella ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 23:03Sbaglio o con la differdange correva anche Petelin(altro grande mistero)?
Un certo corridore panamense con cui avete scelto di umiliare il Giro d'Italia la pensa diversamente sulle illazioni da bar
Il problema è che se prendi i budget delle nostre migliori 4 squadre vent'anni fa..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 22:52
Diciamo anche che costringere le professional ad avere 20 corridori in squadra e contemporaneamente allargare il WT a 19 squadre (e mezza), è stata una gran mazzata per la maggior parte delle professional. 20 corridori sono tanti e se il budget non è alto...
in questa intervista pero' dice che ha lasciato un po' perdere il ciclismo per lo studio (ho usato google traduzioni quindi posso avere sbagliato a leggere)
ma nelle continental.. (escluso quelle francesi dove comunque quasi tutti son allo stipendio minimo)Leonardo Civitella ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 23:03Sbaglio o con la differdange correva anche Petelin(altro grande mistero)?
Comunque rispulciando un filino le pagine di Pcs ho riscontrato che l'unico corridore di "valore" che abbia corso con tale team(post 2014) fu Oliver Pardini all'ultimo anno di carriera.
Quindi la tesi dei corridori "paganti" non appare del tutto campata in aria
E alla luce di questo monta ancora di più la domanda... Perché Rebellin si ostina a fare questa cosa? Se non sbaglio lo scorso anno la bici era Guerciotti e dunque, come uomo immagine del marchio, Rebellin avrebbe avuto un senso ma quest'anno no!!!Winter ha scritto: ↑sabato 12 dicembre 2020, 10:23ma nelle continental.. (escluso quelle francesi dove comunque quasi tutti son allo stipendio minimo)Leonardo Civitella ha scritto: ↑venerdì 11 dicembre 2020, 23:03Sbaglio o con la differdange correva anche Petelin(altro grande mistero)?
Comunque rispulciando un filino le pagine di Pcs ho riscontrato che l'unico corridore di "valore" che abbia corso con tale team(post 2014) fu Oliver Pardini all'ultimo anno di carriera.
Quindi la tesi dei corridori "paganti" non appare del tutto campata in aria
nessuno o quasi viene pagato
la squadra dove correrà Rebellin e Le Bon..
non paga nulla , da solo le bici
https://www.letelegramme.fr/cyclisme/jo ... 671321.php
" A noter que Johan Le Bon, comme les autres coureurs de Cambodia Cycling Academy, ne sera pas rémunéré par sa nouvelle équipe. « J’aurai un vélo et un programme de course », sourit-il. « L’objectif restera de trouver une équipe de niveau supérieur pour 2022. J’ai repris l’entraînement, je vais être revanchard la saison prochaine...»
Da notare che Johan Le Bon , come tutti gli altri corridori di Cambodia Cycling Academy non sara' stipendiato dalla sua squadra..
Io avro' una bici e un programma di corse. L'obiettivo è trovare una squadra di livello superiore per il 2022
Be innanzitutto la passionerob ha scritto: ↑sabato 12 dicembre 2020, 10:51
E alla luce di questo monta ancora di più la domanda... Perché Rebellin si ostina a fare questa cosa? Se non sbaglio lo scorso anno la bici era Guerciotti e dunque, come uomo immagine del marchio, Rebellin avrebbe avuto un senso ma quest'anno no!!!
Ma come trovare un senso a questa cosa, anche se questa cosa un senso non c'è l'ha...(?)
Appunto. Perché non fare il preparatore? Organizzare le vacanze/allenamento alle Canarie e via dicendo?Ostinarsi a fare il corridore mi sembra strano. Poi, per carità, felice che la cosa lo faccia star bene... Al campionato italiano si è anche piazzato beneWinter ha scritto: ↑sabato 12 dicembre 2020, 11:10Be innanzitutto la passionerob ha scritto: ↑sabato 12 dicembre 2020, 10:51
E alla luce di questo monta ancora di più la domanda... Perché Rebellin si ostina a fare questa cosa? Se non sbaglio lo scorso anno la bici era Guerciotti e dunque, come uomo immagine del marchio, Rebellin avrebbe avuto un senso ma quest'anno no!!!
Ma come trovare un senso a questa cosa, anche se questa cosa un senso non c'è l'ha...(?)
Se c'e' una cosa che ti piace farla ed è pure il tuo lavoro
In piu' è anche Preparatore (Le Bon è un suo corridore)
e commercializza una linea di prodotti
https://www.daviderebellin.it/
e ha diversi sponsor personali
Se per "vivaio Quick Step" si intende la mezza stagione di militanza nel 2017 con la Quick Step-Telco, M-Gimex (onesta formazione dilettantistica spagnola) direi che abbiamo un concetto di vivaio piuttosto differente. Non conosco affatto il ragazzo e la sua storia quindi non mi spendo in conclusioni lapidarie, ma mi permetto almeno di dubitare dell'utilità tecnica di questo innesto, all'interno di un roster tra l'altro già molto depontenziato rispetto a quello delle ultime annate.
Spoiler: Non lavoravo qua nel 2015Beppugrillo ha scritto: ↑sabato 12 dicembre 2020, 7:03Un certo corridore panamense con cui avete scelto di umiliare il Giro d'Italia la pensa diversamente sulle illazioni da bar
Ma fare puro quellorob ha scritto: ↑sabato 12 dicembre 2020, 11:29Appunto. Perché non fare il preparatore? Organizzare le vacanze/allenamento alle Canarie e via dicendo?Ostinarsi a fare il corridore mi sembra strano. Poi, per carità, felice che la cosa lo faccia star bene... Al campionato italiano si è anche piazzato beneWinter ha scritto: ↑sabato 12 dicembre 2020, 11:10Be innanzitutto la passionerob ha scritto: ↑sabato 12 dicembre 2020, 10:51
E alla luce di questo monta ancora di più la domanda... Perché Rebellin si ostina a fare questa cosa? Se non sbaglio lo scorso anno la bici era Guerciotti e dunque, come uomo immagine del marchio, Rebellin avrebbe avuto un senso ma quest'anno no!!!
Ma come trovare un senso a questa cosa, anche se questa cosa un senso non c'è l'ha...(?)
Se c'e' una cosa che ti piace farla ed è pure il tuo lavoro
In piu' è anche Preparatore (Le Bon è un suo corridore)
e commercializza una linea di prodotti
https://www.daviderebellin.it/
e ha diversi sponsor personali
Saronni su smartcycling è stato molto abbottonato su questo petardo ,non si é sbilanciato in questa direzione ma ha parlato di un 'aiuto' al ciclismo.,ma se c'e veramente qualcosa del genere è ancora troppo presto per dichiararlo.