La giostra della Quintana, ma dalla mia risposta si capiva

quoto. Secondo me bisogna cercare la quarta tappa e lasciare perdere la sedicesima.
In realtà, io sospetto che la partecipazione di Nairo a giri che passano da Foligno e la presenza di Foligno nel percorso solo dei giri dovè presente Nairo non possono essere una coincidenza.
No in piazza Castelloleonapoli ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 21:00 Il mio è fantagiro visto che la crono iniziale sarà disegnata con l'intento di assegnare la maglia rosa a Ganna. Però visto che torino ospiterà l'arrivo della seconda tappa non è che la crono inaugurale possa concludersi su superga?
Alla fine la crono finale sarà piatta come le precedenti crono terminate su Milano mentre quella di PG non si sa
Bé proprio proprio unipuerto l'Alpe di Mera non dovrebbe esserlo.nibali-san baronto ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 22:52Però sarebbe abbastanza strano avere due unipuerto (o quasi) nelle ultime due giornate di Giro.
Alpe di Mera si deciderà palesemente sull'ultima salita. Se arrivano a Montespluga idem. Va bene le tappe leggere per favorire lo spettacolo, ma che spettacolo vuoi fare con una salita sola? Secondo me l'opzione San Bernardino + Spluga era un ottimo compromesso. Altrimenti il giro rischia di finire alla 16a o 17a tappalucks83 ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 0:06Bé proprio proprio unipuerto l'Alpe di Mera non dovrebbe esserlo.nibali-san baronto ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 22:52Però sarebbe abbastanza strano avere due unipuerto (o quasi) nelle ultime due giornate di Giro.
Se ci metti il mottarone e la Colma, anche se con del fondovalle prima della salita finale, la tappa si indurisce di parecchio.
A me piacerebbe vedere una soluzione di questo tipo: ovvero le tappe più difficili, i cosiddetti tapponi, nella parte centrale del Giro, e due tappacce non massacranti alla fine. In questo modo potrebbe giovarne lo spettacolo perché la frazione dei 5 colli all'ultimo giorno potrebbe paralizzare il gruppo per la paura e la fatica.
Piuttosto, se è vera l'indiscrezione della Sega di Ala, io farei attenzione a quella tappa, che può essere tranquillamente la più dura del Giro.
Da Predazzo a Sega di Ala, per fare un esempio, ci puoi mettere il Redebus, il Bondone, scendere su aldeno, fare il San Valentino da Mori, scendere sull'Adige ad avio e da lì fare la salita di passo Fittanze.
Come dicevo, sarebbero 195 km circa con 5400 mt di dislivello....
Cima Coppi bassina quest'anno. Pordoi 2239. Tappa trentina che, a meno di bufere, sta sempre sotto i 2000. Così la Friulana e quella della Valsesialucks83 ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 0:06Bé proprio proprio unipuerto l'Alpe di Mera non dovrebbe esserlo.nibali-san baronto ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 22:52Però sarebbe abbastanza strano avere due unipuerto (o quasi) nelle ultime due giornate di Giro.
Se ci metti il mottarone e la Colma, anche se con del fondovalle prima della salita finale, la tappa si indurisce di parecchio.
A me piacerebbe vedere una soluzione di questo tipo: ovvero le tappe più difficili, i cosiddetti tapponi, nella parte centrale del Giro, e due tappacce non massacranti alla fine. In questo modo potrebbe giovarne lo spettacolo perché la frazione dei 5 colli all'ultimo giorno potrebbe paralizzare il gruppo per la paura e la fatica.
Piuttosto, se è vera l'indiscrezione della Sega di Ala, io farei attenzione a quella tappa, che può essere tranquillamente la più dura del Giro.
Da Predazzo a Sega di Ala, per fare un esempio, ci puoi mettere il Redebus, il Bondone, scendere su aldeno, fare il San Valentino da Mori, scendere sull'Adige ad avio e da lì fare la salita di passo Fittanze.
Come dicevo, sarebbero 195 km circa con 5400 mt di dislivello....
Plausibile l'arrivo nelle Terre di Coppi(Tortona o Castellania), il giorno prima della Piacenza-Sestola: la tappa "nascosta" secondo me o è lunedì 10 maggio ancora in Piemonte o domenica 16 tra Abruzzo (L'Aquila) e Lazio.
sara' la tappa di Novara che era inclusa nelle notizie di Direzione... alla fine e' stato il primo a citare l'Alpe di Mera.presa 2 del Montello ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 8:04Plausibile l'arrivo nelle Terre di Coppi(Tortona o Castellania), il giorno prima della Piacenza-Sestola: la tappa "nascosta" secondo me o è lunedì 10 maggio ancora in Piemonte o domenica 16 tra Abruzzo (L'Aquila) e Lazio.
https://www.sdnovarese.it/2021/01/20/gi ... -a-novara/Eshnar ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 8:27sara' la tappa di Novara che era inclusa nelle notizie di Direzione... alla fine e' stato il primo a citare l'Alpe di Mera.presa 2 del Montello ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 8:04Plausibile l'arrivo nelle Terre di Coppi(Tortona o Castellania), il giorno prima della Piacenza-Sestola: la tappa "nascosta" secondo me o è lunedì 10 maggio ancora in Piemonte o domenica 16 tra Abruzzo (L'Aquila) e Lazio.
Ma almeno ora che consideriamo Nibali non piu' candidato alla vittoria finale magai l'altitudine potra anche essere inferiore che fa lo stessoMaìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 3:00Cima Coppi bassina quest'anno. Pordoi 2239. Tappa trentina che, a meno di bufere, sta sempre sotto i 2000. Così la Friulana e quella della Valsesialucks83 ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 0:06Bé proprio proprio unipuerto l'Alpe di Mera non dovrebbe esserlo.nibali-san baronto ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 22:52
Però sarebbe abbastanza strano avere due unipuerto (o quasi) nelle ultime due giornate di Giro.
Se ci metti il mottarone e la Colma, anche se con del fondovalle prima della salita finale, la tappa si indurisce di parecchio.
A me piacerebbe vedere una soluzione di questo tipo: ovvero le tappe più difficili, i cosiddetti tapponi, nella parte centrale del Giro, e due tappacce non massacranti alla fine. In questo modo potrebbe giovarne lo spettacolo perché la frazione dei 5 colli all'ultimo giorno potrebbe paralizzare il gruppo per la paura e la fatica.
Piuttosto, se è vera l'indiscrezione della Sega di Ala, io farei attenzione a quella tappa, che può essere tranquillamente la più dura del Giro.
Da Predazzo a Sega di Ala, per fare un esempio, ci puoi mettere il Redebus, il Bondone, scendere su aldeno, fare il San Valentino da Mori, scendere sull'Adige ad avio e da lì fare la salita di passo Fittanze.
Come dicevo, sarebbero 195 km circa con 5400 mt di dislivello....
Ma infatti la cosa mi lascia un po' perplesso.nibali-san baronto ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 22:52Però sarebbe abbastanza strano avere due unipuerto (o quasi) nelle ultime due giornate di Giro.
La sistemazione delle date e' un capolavoroudra ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 9:59 Adesso è sparita la cronometro di Perugia, arrivo a Foligno da L'Aquila, riposo e ripartenza da Perugia per Montalcino![]()
https://www.lanazione.it/umbria/cronaca ... -1.5937121
Hanno confuso il 18 con il 17, riposo di mercoledì non aveva senso.Pafer1 ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 10:03La sistemazione delle date e' un capolavoroudra ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 9:59 Adesso è sparita la cronometro di Perugia, arrivo a Foligno da L'Aquila, riposo e ripartenza da Perugia per Montalcino![]()
https://www.lanazione.it/umbria/cronaca ... -1.5937121![]()
E se la crono fosse la famosa tappa misteriosa in Alto Adige di cui Beppe Conti non sapeva nulla... ? fantasia
Sono sicuro che prima del fedaia ci sarà un antipasto, credo la staulanza, ma anche il duran potrebbe essere un'opzione.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 10:20E questa è una bellissima notizia. Un tappone così fa impallidire da solo tutto il Tour. Speriamo che (come invece si prospetta) non sia l'unico.
Ho fatto una ricerchina e ho scoperto che già per il 2014 era stato proposto l'arrivo di Pian Cavallaro. Stando all'articolo fu bocciato durante il sopralluogo perché essendo una strada senza sfondo creava problemi per il ritorno a valle, oltre che per il poco spazio in vetta. Diciamo che se penso all'arrivo all'Altopiano del Montasio, c'era meno posto e anche i soliti 5 km di strada senza sfondo. Forse Montasio fu un'esperienza traumatica e l'anno dopo non se la sentirono di rischiare, ma qui dentro credo ci sia chi ne sa più di me in merito. Il giornalista con tono forse ottimistico non sembrava precludere completamente ad un arrivo a Pian Cavallaro in futuro.Giacomino ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 11:14 Considerato che abbiamo visto l'Etna alla terza tappa si potrebbe fare bella dura la tappa di Sestola anche se a inizio giro. Cortina senza muro finale di Col Drusce obbliga allo scontro frontale sul Giau che dopo Staulanza (forse) Fedaia Pordoi è una gran cosa. Chi arriva piu lucido sul Giau guadagna anche in discesa. Probabili trasferimenti a go go anche lunghetti ma quest'anno metter su il giro è proprio difficile. Purtroppo è così ma è già tanto averlo. Anche la tappa in zona Trento potrebbe essere un tappone. Speriamo
Questa è l'ipotesi che mi piace di più, il percorso strambo di quella tappa del 2016 non mi era andato giù.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 12:10 scalare Pian del Falco da Fanano che sarebbe grossomodo altrettanto ripida ma molto più lunga (8,2 km; 9\10% di media).
Concordo su tutto. Diciamo che su Ascoli era già uscito un percorso (vedi altimetria postata ieri), che logicamente può ancora essere modificato. Per Sestola invece è tutto da vedere.Patate ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 12:53Questa è l'ipotesi che mi piace di più, il percorso strambo di quella tappa del 2016 non mi era andato giù.nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 12:10 scalare Pian del Falco da Fanano che sarebbe grossomodo altrettanto ripida ma molto più lunga (8,2 km; 9\10% di media).
Bisogna pure vedere dove arrivano ad Ascoli: se vanno su fino a San Giacomo, magari indurendo la tappa nelle fasi precedenti (la Forca di Gualdo è di strada, è stata già usata lo scorso anno ed è bellissima da vedere) mi viene da immaginare un finale più leggero a Sestola, con arrivo in paese su uno dei versanti più leggeri e casomai qualche muro più impegnativo (Gaiato?) poco più lontano dal traguardo per evitare uno sprint di 30 persone
ma si dai arrivare a pian del falco credo sia scontatoMaìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 18:50 se arrivano a Pian del Falco comunque devono passare da Sestola, anche se poi arrivano da sud, non possono lasciare fuori Sestola devono almeno attraversarla. Da sestola la salita è facile, quindi confido che la attraversino, e salgano da Fanano, facendo gli ultimi 6 km dell'ascesa da sud (che comunque sono i più duri, mai sotto il 9%).
Mi spiace ma sono di tutt'altra parte della provincia... Comunque, se finora è uscita Sestola, mi sa proprio che il percorso possa essere simile al 2016. Anche se passo del lupo è ben più bello come arrivo. Oppure c'è il lago della ninfa...nibali-san baronto ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 12:10Ho fatto una ricerchina e ho scoperto che già per il 2014 era stato proposto l'arrivo di Pian Cavallaro. Stando all'articolo fu bocciato durante il sopralluogo perché essendo una strada senza sfondo creava problemi per il ritorno a valle, oltre che per il poco spazio in vetta. Diciamo che se penso all'arrivo all'Altopiano del Montasio, c'era meno posto e anche i soliti 5 km di strada senza sfondo. Forse Montasio fu un'esperienza traumatica e l'anno dopo non se la sentirono di rischiare, ma qui dentro credo ci sia chi ne sa più di me in merito. Il giornalista con tono forse ottimistico non sembrava precludere completamente ad un arrivo a Pian Cavallaro in futuro.Giacomino ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 11:14 Considerato che abbiamo visto l'Etna alla terza tappa si potrebbe fare bella dura la tappa di Sestola anche se a inizio giro. Cortina senza muro finale di Col Drusce obbliga allo scontro frontale sul Giau che dopo Staulanza (forse) Fedaia Pordoi è una gran cosa. Chi arriva piu lucido sul Giau guadagna anche in discesa. Probabili trasferimenti a go go anche lunghetti ma quest'anno metter su il giro è proprio difficile. Purtroppo è così ma è già tanto averlo. Anche la tappa in zona Trento potrebbe essere un tappone. Speriamo
Altrimenti limitandosi alle strade già note, le combinazioni sono molteplici: si può arrivare in salita a Passo del Lupo come nel 2014, o a Sestola come nel 2016. Un'alternativa potrebbe essere invertire il circuito del 2016 in modo da scalare Pian del Falco da Fanano che sarebbe grossomodo altrettanto ripida ma molto più lunga (8,2 km; 9\10% di media). Teniamo anche conto che da Piacenza a Sestola vengono fuori 180\190 km senza inserire salite prima. Quindi qui dovrebbe starci un unipuerto in stile Etna e per fare ciò serve una salita impegnativa. Il finale del 2016 credo si possa scartare. Opterei per le altre opzioni fin qui elencate.
C'è nessuno che in zona ha visto o sentite cose che noi umani... ?
Mi devo essere perso qualcosaPafer1 ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 20:35 Riassunto della giornata
S 8/5: TORINO-TORINO ITT
D 9/5: Santena-Novara
L 10/5: Biella-Alba
M 11/5: Tortona?-???
M 12/5: PIACENZA-SESTOLA
G 13/5: MODENA-CATTOLICA
V 14/5: GENGA-COLLE SAN GIACOMO
S 15/5: ???-???
D 16/5: CASTEL DI SANGRO-CAMPO FELICE
L 17/5: L'AQUILA-PERUGIA
M 18/5: riposo
M 19/5: PERUGIA-MONTALCINO
G 20/5: SIENA-BAGNO DI ROMAGNA
V 21/5: RAVENNA-VERONA
S 22/5: CITTADELLA-MONTE ZONCOLAN
D 23/5: GRADO-GORIZIA
L 24/5: SACILE-CORTINA
M 25/5: riposo
M 26/5: ???-Sega di Ala?
G 27/5: Desenzano del Garda?-Bergamo?
V 28/5: Busto Arsizio?-ALPE DI MERA
S 29/5: VERBANIA-MADESIMO
D 30/5: ???-MILANO ITT
Questo articolo conferma ciò che hai detto:
Ho provato per curiosità a fare un po' di conti. L'unico sconfinamento in Svizzera possibile è proprio San Bernardino + Spluga. L'alternativa poteva essere San Bernardino + Julier (+ Maloja) e arrivo in salita a Montespluga, ma vengono 280 km per cui non credo si possa fare. Ergo se sei certo che sconfinano in Svizzera non ci si sposta dalle ipotesi che hai detto te. Spero che davvero non si tratti di Monte Ceneri, perché sarebbero a maggior ragione due unipuerto se l'Alpe di Mera non ha né la Colma né il Mottarone.Direzione01 ha scritto: ↑venerdì 22 gennaio 2021, 22:51 6) Per la tappa che arriverà a Montespluga non saprei dire il percorso, sicuro che espatria in Svizzera ma... se domenica mi davano per certo San Bernardino e Spluga... ma alla fine? Arrivo in discesa? oppure scollinato lo Spluga scendono fino a Chiavemma per poi risalire? Oppure fanno qualcosa di diverso tipo Verbania, Locarno, Bellinzona, Monte Ceneri, Valsolda, sponda ovest del Lago di Como e salita sino a Montespluga? Non saprei...