Fabioilpazzo ha scritto:Valentino Sciotti in un post di commento all'articolo su Tuttobiciweb.
Cosa dire, io ho voluto e creduto nell'uomo e nell'atleta ed è giusto che sia io prendermi tutte le colpe perchè ho sbagliato. Forse ho sbagliato a credere che dopo un errore ci si possa redimere ed imparare a non ricaderci, forse ho sbagliato a voler aiutare una persona che ho visto in difficoltà, forse ho sbagliato a seguire i valori di quell'educazione religiosa che la mia famiglia mi ha dato, forse ho sbagliato nel credere che quando parli con una persona guardandolo negli occhi, puoi leggere anche il suo cuore. Sta di fatto che ho sbagliato e di questo debbo farne ammenda e chiedere scusa ai tifosi, al Team, agli altri sponsor, ai miei soci, a tutti gli altri ciclisti che stanno correndo il Giro in modo corretto e leale ed a tutti quei giovani atleti che verranno scossi da una simile notizia.
Oggi sono distrutto ma, voglio credere che nel ciclismo esista un mondo migliore di competere, utilizzando solo le proprie energie per vincere o perdere con orgoglio e dignità.
Tutti meritano una seconda chance nella vita ma, per il bene di questo sport, chiedo che non venga data più la seconda possibilità agonistica, che tutti gli atleti che hanno sbagliato, utilizzino il proprio errore per costruirsi un futuro migliore nella vita lavorativa e sociale. Spero che Il Signore mi continui a far ragionare con il cuore ma, che illumini meglio le mie scelte.
Valentino Sciotti
ecco bravo....ora caro sciotti guarda bene negli occhi santambrogio e rifletti bene con la ragione............
ora lo chiamano uomo in difficolta'....ragazzo che si deve curare.....ci ha tradito......ma uccidetevi......vi faceva comodo per pubblicita',punto. e scinto non lo voleva,non perche' aveva paura si dopasse ma escusivamente perche' aveva paura volesse essere leader unico e rompesse la squadra non facendo il gregario.....altro che doping.......sempre gli stessi proclami di rito......
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 12:40
da Belluschi M.
pinerolo ha scritto:
ecco bravo....ora caro sciotti guarda bene negli occhi santambrogio e rifletti bene con la ragione............
ora lo chiamano uomo in difficolta'....ragazzo che si deve curare.....ci ha tradito......ma uccidetevi......vi faceva comodo per pubblicita',punto. e scinto non lo voleva,non perche' aveva paura si dopasse ma escusivamente perche' aveva paura volesse essere leader unico e rompesse la squadra non facendo il gregario.....altro che doping.......sempre gli stessi proclami di rito......
Soprattutto su Scinto ci hai preso in pienissimo. Ma io sono certo che Luca Scinto sia una persona intelligente e le sue dichiarazioni siano solo di facciata.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 12:55
da nfl
ma chi si dopa, e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:01
da nino58
nfl ha scritto:ma chi si dopa, e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
Anche chi fa lavori pesanti dovrebbe sapere che alla lunga...
Entrambi lo fanno lo stesso e ,suppongo e temo, per lo stesso motivo.
Non sto dando giudizi etici ne' giustificazioni a posteriori, fotografo una situazione.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:01
da Rudy80
Sulla faccenda doping in generale sono d'accordo con chi vorrebbe la radiazione alla prima positività arrivati a questo punto, senza ipocrisie e finti moralismi perchè è chiaro che nessuno metterebbe la mano sul fuoco su alcun corridore!!Poi non ci si può lamentare se qualche canale televisivo non sportivo parli di ciclismo solo per faccende doping; alla fine della fiera scusate ma se la maggior parte dei ciclisti corresse secondo le regole, che non vuol dire a pane e acqua come ad esempio faccio io ed i miei compagni, tutto ciò non accadrebbe.Con gli asfalti lisci, bici spaziali e metologie moderne di allenamento sarebbe assolutamente possibile esser corridore professionista secondo le regole;ma la cultura della "legalità" (termine di cui si parla in questi giorni in Italia per storie molto più importanti del ciclismo) non esiste.Ammetto di non avere la soluzione al grave problema(sempre che esista), però meno ipocrisie da parte degli "addetti" ai lavori tra cui anche i giornalisti; parlare di clamoroso e scandalo dopo tutto quello che è accaduto fa ridere così come dare addosso al "beccato" di turno.Ripeto è la cultura da modificare; mi rendo conto che è un problemino da niente!!!
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:02
da lemond
nfl ha scritto:ma chi si dopa, e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
Ma chi fuma e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:03
da nfl
lemond ha scritto:
nfl ha scritto:ma chi si dopa, e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
Ma chi fuma e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
vero ma le sostanze dopanti sono il triplo del male...
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:05
da Huck Finn
nino58 ha scritto:
nfl ha scritto:ma chi si dopa, e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
Anche chi fa lavori pesanti dovrebbe sapere che alla lunga...
Entrambi lo fanno lo stesso e ,suppongo e temo, per lo stesso motivo.
Non sto dando giudizi etici ne' giustificazioni a posteriori, fotografo una situazione.
Un medico sportivo 'introdotto' nel mondo del ciclismo, più o meno ha affermato che diversi atleti berrebbero anche bicchieri di benzina, se sapessero che con quelli avrebbero possibilità di vincere il Tour de France
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:07
da lemond
Rudy80 ha scritto:Sulla faccenda doping in generale sono d'accordo con chi vorrebbe la radiazione alla prima positività arrivati a questo punto, senza ipocrisie e finti moralismi perchè è chiaro che nessuno metterebbe la mano sul fuoco su alcun corridore!!Poi non ci si può lamentare se qualche canale televisivo non sportivo parli di ciclismo solo per faccende doping; alla fine della fiera scusate ma se la maggior parte dei ciclisti corresse secondo le regole, che non vuol dire a pane e acqua come ad esempio faccio io ed i miei compagni, tutto ciò non accadrebbe.Con gli asfalti lisci, bici spaziali e metologie moderne di allenamento sarebbe assolutamente possibile esser corridore professionista secondo le regole;ma la cultura della "legalità" (termine di cui si parla in questi giorni in Italia per storie molto più importanti del ciclismo) non esiste.Ammetto di non avere la soluzione al grave problema(sempre che esista), però meno ipocrisie da parte degli "addetti" ai lavori tra cui anche i giornalisti; parlare di clamoroso e scandalo dopo tutto quello che è accaduto fa ridere così come dare addosso al "beccato" di turno.Ripeto è la cultura da modificare; mi rendo conto che è un problemino da niente!!!
Come si fa a parlare in Itaglia della cultura della legalità, quando i giudici "se ne fregano" altamente, i politici invece pure e chi più ne ha più ne metta? E' l'antidoping il male, non il doping che, come l'aborto e la prostituzione ci sarà sempre. Una risposta intelligente è la politica del danno minore, come nel nuoto, calcio, tennis etc. la risposta degli *stupidi* è la radiazione per i più sfortunati/imbecilli, in senso etimologic0.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:09
da lemond
nfl ha scritto:
vero ma le sostanze dopanti sono il triplo del male...
Sei sicuro? Io non so molto (quasi niente) di medicina ma so che in Italia muoiono 300.000 persone all'anno per i danni causati dal fumo, 30.000 per abuso di alccol e mi pare 3.000 per sostanze stupefacenti. Sul doping non ho notizie, se vuoi, puoi ragguagliarmi.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:10
da Huck Finn
lemond ha scritto:
nfl ha scritto:ma chi si dopa, e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
Ma chi fuma e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
Intanto mi scuso con i moderatori perchè sicuramente non è la sezione giusta per parlarne...però il thread ha preso questa direzione, in maniera anche naturale -purtroppo- visto ciò che è successo oggi
lemond, secondo me c'è un punto fondamentale che non tieni in considerazione: il doping genera un gap tale tra chi ne fa uso e chi no, che chi non se ne vuole servire rimane virtualmente tagliato fuori dai giochi (se non altro per quello che riguarda le posizioni di vertice...ma non solo, secondo me)
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:10
da nfl
lemond ha scritto:
nfl ha scritto:
vero ma le sostanze dopanti sono il triplo del male...
Sei sicuro? Io non so molto (quasi niente) di medicina ma so che in Italia muoiono 300.000 persone all'anno per i danni causati dal fumo, 30.000 per abuso di alccol e mi pare 3.000 per sostanze stupefacenti. Sul doping non ho notizie, se vuoi, puoi ragguagliarmi.
nfl ha scritto:
vero ma le sostanze dopanti sono il triplo del male...
Sei sicuro? Io non so molto (quasi niente) di medicina ma so che in Italia muoiono 300.000 persone all'anno per i danni causati dal fumo, 30.000 per abuso di alccol e mi pare 3.000 per sostanze stupefacenti. Sul doping non ho notizie, se vuoi, puoi ragguagliarmi.
sei favorevole al doping allora
Sicuramente no, ma per me, ma gli altri sul proprio corpo possono fare quello che vogliono. Hai presente le favole di Achille e Gesù che preferirono una vita breve ma gloriosa, ad una lunga, ma anonima. Io penso il contrario e sono contrarissimo a chiunque uccida ad es. per il nobile sport della caccia o che ferisca gli altri (vedi il pugilato), ma chi sono per arrogarmi il diritto di dire agli altri: "Dovete fare come vi dico io!"
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:22
da desmoblu
Quindi si rinuncia in partenza a una competizione un minimo leale (almeno ipoteticamente) in favore dello spettacolo..
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:24
da Rudy80
lemond ha scritto:
Rudy80 ha scritto:Sulla faccenda doping in generale sono d'accordo con chi vorrebbe la radiazione alla prima positività arrivati a questo punto, senza ipocrisie e finti moralismi perchè è chiaro che nessuno metterebbe la mano sul fuoco su alcun corridore!!Poi non ci si può lamentare se qualche canale televisivo non sportivo parli di ciclismo solo per faccende doping; alla fine della fiera scusate ma se la maggior parte dei ciclisti corresse secondo le regole, che non vuol dire a pane e acqua come ad esempio faccio io ed i miei compagni, tutto ciò non accadrebbe.Con gli asfalti lisci, bici spaziali e metologie moderne di allenamento sarebbe assolutamente possibile esser corridore professionista secondo le regole;ma la cultura della "legalità" (termine di cui si parla in questi giorni in Italia per storie molto più importanti del ciclismo) non esiste.Ammetto di non avere la soluzione al grave problema(sempre che esista), però meno ipocrisie da parte degli "addetti" ai lavori tra cui anche i giornalisti; parlare di clamoroso e scandalo dopo tutto quello che è accaduto fa ridere così come dare addosso al "beccato" di turno.Ripeto è la cultura da modificare; mi rendo conto che è un problemino da niente!!!
Come si fa a parlare in Itaglia della cultura della legalità, quando i giudici "se ne fregano" altamente, i politici invece pure e chi più ne ha più ne metta? E' l'antidoping il male, non il doping che, come l'aborto e la prostituzione ci sarà sempre. Una risposta intelligente è la politica del danno minore, come nel nuoto, calcio, tennis etc. la risposta degli *stupidi* è la radiazione per i più sfortunati/imbecilli, in senso etimologic0.
Scusa ma non sono assolutamente d'accordo;vuol dire che in altre professioni (ad esempio medici) non dovrebbe più esistere la radiazione per "errori" gravi chiamiamoli così per la politica del danno minore? Hai ragione quando affermi "Come si fa a parlare di cultura della legalità in Italia?"; appunto per questo le cose dovrebbero cambiare e non solo nello sport che amiamo!! Legalizzare il doping, insomma lasciare piena libertà agli atleti di prepararsi come meglio credono in quanto adulti e professionisti avrebbe conseguenze disastrose ben superiori al danno che avviene ancora oggi con le positività acclarate!!Non parlo solo di danni fisici ma anche psichici; l'utilizzo di sostanze pericolose per il miglioramento delle prestazioni atletiche comporta anche problemi personali (vedi alcool , dipendenza da droghe,depressione) non indifferenti; i dati sono chiari a riguardo.Non parliamo dei giovani. Il furto e l'inganno rimangono il problema (il male come lo chiami tu) , non certo il controllo; poi come questo venga gestito è un'altra discussione.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:28
da lemond
desmoblu ha scritto:Quindi si rinuncia in partenza a una competizione un minimo leale (almeno ipoteticamente) in favore dello spettacolo..
Quindi si rinuncia al fatto che tutti i bambini (desiderati o no) possano nascere, una volta concepiti, in nome di ..?
P.S.
Te l'ò detto altre volte, è inutile insistere: tutti dopati e nessen dopato, dov'è la differenza di lealtà? Semmai si può parlare di essere più o meno bravi nel farlo, ma la lealtà non c'entra proprio.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:34
da lemond
Rudy80 ha scritto:
Scusa ma non sono assolutamente d'accordo;vuol dire che in altre professioni (ad esempio medici) non dovrebbe più esistere la radiazione per "errori" gravi chiamiamoli così per la politica del danno minore?
Spiegami meglio che significa radiare un medico per motivi gravi? Per es. sì, se un chirurgo opera in stato di ebbrezza, no se non fa l'obbiettore di coscienza (obbligatorio in certi ospedali cattolici).
Rudy80 ha scritto:
Hai ragione quando affermi "Come si fa a parlare di cultura della legalità in Italia?"; appunto per questo le cose dovrebbero cambiare e non solo nello sport che amiamo!!
"Vaste programme" avrebbe detto De Gaulle.
Rudy80 ha scritto:
Legalizzare il doping, insomma lasciare piena libertà agli atleti di prepararsi come meglio credono in quanto adulti e professionisti avrebbe conseguenze disastrose ben superiori al danno che avviene ancora oggi con le positività acclarate!!Non parlo solo di danni fisici ma anche psichici; l'utilizzo di sostanze pericolose per il miglioramento delle prestazioni atletiche comporta anche problemi personali (vedi alcool , dipendenza da droghe,depressione) non indifferenti; i dati sono chiari a riguardo.Non parliamo dei giovani. Il furto e l'inganno rimangono il problema (il male come lo chiami tu) , non certo il controllo; poi come questo venga gestito è un'altra discussione.
Aspetto questi dati, a me non sembra che nel nuoto, tennis, calcio e così via, dove l'antidoping non esiste di fatto, ci siano casi di morti simili al tabacco e all'alcool.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:35
da l'Orso
Scusami, nulla di personale... ma non resisto
nfl ha scritto:
lemond ha scritto:
nfl ha scritto:ma chi si dopa, e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
Ma chi fuma e non solo nel ciclismo ma in generale, lo sa che negli anni può causare gravi danni alla salute?
vero ma le sostanze dopanti sono il triplo del male...
e poi "ci stà l'uomo nero" che ti tira le coperte...
<meglio evitare..>
PS: che sia confermato o meno, solidarietà a Danilo e alla famiglia.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:45
da desmoblu
Differenze tra spettacolo televisivo e competizione sportiva.
Punti di vista molto molto distanti.
(Finché il doping sarà considerato una variabile e non un problema non si potrà parlare di sport).
(Hai poi parlato in generale, Italia e giudici and so on.. il doping è come il cemento a basso costo nelle costruzioni, per vincere gli appalti: è una pratica che esiste, diffusa e quasi endemica, ma va contro agli scopi stessi del "mestiere", sempre che vogliamo considerare uno sport o un lavoro "culturale"- e cioè professioni che hanno a che fare anche con le emozioni- semplici "mestieri"..)
(Pensa un po' se nelle costruzioni liberalizzassero l'uso di componenti a basso costo e l'addomesticazione degli appalti, pensa se in medicina si liberalizzasse l'uso di protesi e farmaci a basso costo, pensa se si permettesse- che ne so?- il falso in bilancio.....ops.....)
Libertà è una bella parola, ma è stata usata da cani e porci, compresi quella della cd. "casa delle §". E allora intendiamoci: libertà è fumare, drogarsi e ubriacarsi, fintantoché non si mette a repentaglio la sicurezza di altri (es: guidando sotto effetto di sostanze psicotrope)? Sì, lo accetto, mi sta bene. Ma il doping è qualcosa di diverso, perché influenza le prestazioni, che sono la base stessa delle competizioni e quindi del ciclismo. Vuol dire falsare risultati, con ricadute sui tifosi, sugli sponsor, sulla professione di tutti gli addetti ai lavori. Se non si capisce che il doping non è un fatto personale di un singolo atleta, e che una liberalizzazione (nel nome di cosa, poi? forse dello spettacolo dal divano, perché altri motivi non ce ne sono: motivi di salute? No. Sportivi? No. Etici? No...) porterebbe solo a una giungla dove davvero vince il più ricco/potente etc (e anche qui: viva lo sport)... finché non si capiscono queste due cose, dicevo, non si va da nessuna parte.
[edit: solidarietà? E perché?
Mi sembra che Di Luca abbia avuto una seconda e una terza possibilità, mi sembra che abbia avuto una certa dose di fortuna e che abbia guadagnato più di altri. Magari esprimerei solidarietà ai meccanici e fisioterapisti della squadra, se questa fosse esclusa da una corsa a causa di Di Luca, o se per causa sua venisse smantellata come altre in passato..]
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:45
da tetzuo
l'Orso ha scritto:
PS: che sia confermato o meno, solidarietà a Danilo e alla famiglia.
più che altro solidarietà al nostro ddl87
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 13:56
da Bitossi
Rudy80 ha scritto:Non parlo solo di danni fisici ma anche psichici; l'utilizzo di sostanze pericolose per il miglioramento delle prestazioni atletiche comporta anche problemi personali (vedi alcool , dipendenza da droghe,depressione) non indifferenti; i dati sono chiari a riguardo.
Questo è interessante, Rudy. Anche se siamo parzialmente OT, ti chiedo: dove sono questi dati? Non lo scrivo per contestarti, è solo che per avere le idee più chiare sul fenomeno doping e sui suoi possibili effetti nel medio-lungo periodo questi dati li ho cercati a lungo, infruttuosamente. Aldilà di dichiarazioni di principio (tipo queste: http://www.positivoallasalute.it/flex/c ... DPagina/11), niente.
Tu i dati ce li hai?
(Il problema sotteso non è indifferente: che cos'è il doping sportivo? A mio modo di vedere, qualcosa che altera sensibilmente in positivo le prestazioni fisico/atletiche, e insieme rischia di creare problemi di salute a chi ne fa uso. Questo per l'Epo pare acclarato, se non altro in termini di rischio. Sui dati, come detto ho paura che sia fenomeno relativamente recente per studiarne gli effetti sulla salute nell'arco complessivo della vita. Inoltre, quale sarebbe il campione da studiare, visto che chi si dopa lo fa, ovviamente, senza dichiararlo? Però, in astratto, se si scoprisse qualcosa che ti fa andare più forte senza effetti collaterali, ma che anzi ti fa pure ricrescere i capelli, potremmo parlare ancora di doping?)
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:02
da Rudy80
lemond ha scritto:
Rudy80 ha scritto:
Scusa ma non sono assolutamente d'accordo;vuol dire che in altre professioni (ad esempio medici) non dovrebbe più esistere la radiazione per "errori" gravi chiamiamoli così per la politica del danno minore?
Spiegami meglio che significa radiare un medico per motivi gravi? Per es. sì, se un chirurgo opera in stato di ebbrezza, no se non fa l'obbiettore di coscienza (obbligatorio in certi ospedali cattolici).
Non sono un tecnico,il mio era solo un esempio di professione;stando a quel che dici non dovrebbe esistere la radiazione dagli albi professionali per qualsiasi tipo di comportamento tenuto nel corso del lavoro svolto!Ne convieni tu stesso che "lavorare" sotto gli effetti di sostanze stupefacenti o alcool deve portare a sanzioni gravi?? O no!!
Rudy80 ha scritto:
Hai ragione quando affermi "Come si fa a parlare di cultura della legalità in Italia?"; appunto per questo le cose dovrebbero cambiare e non solo nello sport che amiamo!!
"Vaste programme" avrebbe detto De Gaulle.
EH lo so; è molto complicato e di certo non ho la soluzione!! Ma qualcosa bisogna pur fare, non possiamo accettare pedissequamente il corso degli eventi quando sappiamo che non sono giusti e corretti!!!
Rudy80 ha scritto:
Legalizzare il doping, insomma lasciare piena libertà agli atleti di prepararsi come meglio credono in quanto adulti e professionisti avrebbe conseguenze disastrose ben superiori al danno che avviene ancora oggi con le positività acclarate!!Non parlo solo di danni fisici ma anche psichici; l'utilizzo di sostanze pericolose per il miglioramento delle prestazioni atletiche comporta anche problemi personali (vedi alcool , dipendenza da droghe,depressione) non indifferenti; i dati sono chiari a riguardo.Non parliamo dei giovani. Il furto e l'inganno rimangono il problema (il male come lo chiami tu) , non certo il controllo; poi come questo venga gestito è un'altra discussione.
Aspetto questi dati, a me non sembra che nel nuoto, tennis, calcio e così via, dove l'antidoping non esiste di fatto, ci siano casi di morti simili al tabacco e all'alcool.
Bè nel mondo del ciclismo di morti "sospette" ne abbiamo di esempi; comunque io parlavo anche di situazioni in cui non si arriva alla tragedia del decesso.In alcune università,ora non ricordo quali, si sta studiando l'effetto che sulla psiche può avere un abituale consumo di sostanze dopanti; lessi tempo fa che la probabilità di "cadere" in problematiche simili è molto più elevata quando si è "vissuto" lo sport in un certo modo. Non possiamo limitarci a considerare solo i casi "famosi" e solo quando si arriva alla grande tragedia.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:03
da AlessandroCam
Questa continua ad essere l'Italia di Andreotti...........se davvero gli atleti e i tifosi per la maggior parte volessero davvero la lealtà le cose cambierebbero. Così a spanne leggendo il Forum, parlando con i tanti amici cicloamatori, avendo conosciuto anche parecchi addetti ai lavori.........la maggioranza dice parafrasando Lemond "tutti dopati, nessun dopato".......appunto l'Italia di Andreotti.
Poi esiste certo una minoranza come nella vita reale.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:14
da Rudy80
Bitossi ha scritto:
Rudy80 ha scritto:Non parlo solo di danni fisici ma anche psichici; l'utilizzo di sostanze pericolose per il miglioramento delle prestazioni atletiche comporta anche problemi personali (vedi alcool , dipendenza da droghe,depressione) non indifferenti; i dati sono chiari a riguardo.
Questo è interessante, Rudy. Anche se siamo parzialmente OT, ti chiedo: dove sono questi dati? Non lo scrivo per contestarti, è solo che per avere le idee più chiare sul fenomeno doping e sui suoi possibili effetti nel medio-lungo periodo questi dati li ho cercati a lungo, infruttuosamente. Aldilà di dichiarazioni di principio (tipo queste: http://www.positivoallasalute.it/flex/c ... DPagina/11), niente.
Tu i dati ce li hai?
(Il problema sotteso non è indifferente: che cos'è il doping sportivo? A mio modo di vedere, qualcosa che altera sensibilmente in positivo le prestazioni fisico/atletiche, e insieme rischia di creare problemi di salute a chi ne fa uso. Questo per l'Epo pare acclarato, se non altro in termini di rischio. Sui dati, come detto ho paura che sia fenomeno relativamente recente per studiarne gli effetti sulla salute nell'arco complessivo della vita. Inoltre, quale sarebbe il campione da studiare, visto che chi si dopa lo fa, ovviamente, senza dichiararlo? Però, in astratto, se si scoprisse qualcosa che ti fa andare più forte senza effetti collaterali, ma che anzi ti fa pure ricrescere i capelli, potremmo parlare ancora di doping?)
Guarda lessi tempo fa, e purtroppo non ricordo la fonte, un articolo dove si parlava in ambito universitario di tale problema in riferimento anche ad atleti che non sono diventati poi professionisti famosi.Praticamente si diceva che esisteva un forte legame tra chi è stato abituato ad usare "artifici" per il miglioramento della prestazione atletica e l'utilizzo in seguito di "sostanze" nella vita quotidiana normale; l' assunto sosteneva che la persona diventava "schiava" ,diciamo così, del ragionamento "ho un problema, lo risolvo in maniera artificiosa prendendo qualcosa".Più alta diventava la probabilità di cadere in fasi depressive acute, è chiaro che si era agli inizi di tali studi e c'erano come dici tu pochi dati; il problema è tutt'altro che indifferente come dici tu. Esistono sostanze che fanno andare più forte e che magari non hanno effetti fisici sulla salute;ma si parla di quella fisica, la salute psichica è un 'altra faccenda altrettanto delicata.Non si deve assolutamente sottovalutare tale problematica; bisogna stare attenti a dichiarare la liberalizzazione del doping,come d'altronde anche famosi giornalisti vorrebbero, non solo qui in rete!
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:17
da Killer
Bazzichiamo il forum, chi più chi meno, da anni.
Ne abbiamo viste di tutti i colori.
E voi vi stupite ancora di certe cose?
Sentite ancora il bisogno di vomitare addosso al malcapitato di turno?
Ho notato certi bei pulpiti... Vero Mr. Cisti?
Mah
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:17
da CicloSprint
Sarà squalificato a vita ?
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:23
da Strong
lemond ha scritto:
tetzuo ha scritto:intanto alcune reazioni da twitter
Per parte mia, ò'unica risposta è Il dolore è grande, ma i cretini sono per me quelli che hanno inventato l'antidoping nel ciclismo, diverso da tutti gli altri sport.
P.S.
E' una cosa che dico da anni, quindi prendetelo come l'ennesimo sfogo di un anziano che sta dalla parte di Anquetil e delle sue idee.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:23
da barrylyndon
CicloSprint ha scritto:Sarà squalificato a vita ?
mah...forse condannato ai lavori forzati nell'isola dei mostri...
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:25
da lemond
desmoblu ha scritto: E allora intendiamoci: libertà è fumare, drogarsi e ubriacarsi, fintantoché non si mette a repentaglio la sicurezza di altri (es: guidando sotto effetto di sostanze psicotrope)? Sì, lo accetto, mi sta bene. Ma il doping è qualcosa di diverso, perché influenza le prestazioni, che sono la base stessa delle competizioni e quindi del ciclismo. Vuol dire falsare risultati, con ricadute sui tifosi, sugli sponsor, sulla professione di tutti gli addetti ai lavori. Se non si capisce che il doping non è un fatto personale di un singolo atleta, e che una liberalizzazione (nel nome di cosa, poi? forse dello spettacolo dal divano, perché altri motivi non ce ne sono: motivi di salute? No. Sportivi? No. Etici? No...) porterebbe solo a una giungla dove davvero vince il più ricco/potente etc (e anche qui: viva lo sport)... finché non si capiscono queste due cose, dicevo, non si va da nessuna parte.
Finché non si capisce che eliminare il doping è come eliminare l'aborto o i cani dalle gambe storte, non si va da nessuna parte. Il resto sono solo belle o brutte parole.
P.S.
Io non fumo, non bevo se non 1/5 di vino rosso a pasto, non prendo caffè, se non in mezzo litro di latte la mattina quando mi alzo, non uso l'auto, ma la bici, mi occupo del riclico di ogni cosa: su un pezzo di carta ci scrivo davanti e dietro più volte, non sono mai andato in discoteca, dopo la prima volta, perché il rumore è intollerabile, mi sottopongo ad ogni test previsto per stare in buona salute, se devo fare lunghe distanze uso il treno+bici e quando giocavo a tennis ero più contento se non vincevo, ma giocavo bene che il contrario. Quindi capirai che non parlo per me, però ripeto l'uomo è fatto in un certo modo e in tanti ancora credono nell'immortalità dell'anima di stampo platonico e tu mi vieni a dire... Dài retta, acolta questa canzone, che parla dell'antidoping.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:29
da Strong
lemond ha scritto:
Finché non si capisce che eliminare il doping è come eliminare l'aborto o i cani dalle gambe storte, non si va da nessuna parte. Il resto sono solo belle o brutte parole.
questo post mi ripaga di tutti gli insulti che ricevo. grazie
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:32
da lemond
AlessandroCam ha scritto:Questa continua ad essere l'Italia di Andreotti...........se davvero gli atleti e i tifosi per la maggior parte volessero davvero la lealtà le cose cambierebbero. Così a spanne leggendo il Forum, parlando con i tanti amici cicloamatori, avendo conosciuto anche parecchi addetti ai lavori.........la maggioranza dice parafrasando Lemond "tutti dopati, nessun dopato".......appunto l'Italia di Andreotti.
Poi esiste certo una minoranza come nella vita reale.
Che c'entra Andreotti vorrei proprio saperlo? Costui ad es. era contro la legge che permette l'aborto, io no e non perché sia favorevole ad esso, bensì in quanto non c'è modo di evitarlo. Tu immagino sapresti come impedire il ricorso alla scienza applicata alle prestazioni atletiche? Io no e allora preferisco moltissimo dire: fate quel che volete perché siete adulti e in grado di scegliere. Ripeto, non capisco perché in molti applaudono la favola di Achille e Gesù, mentre sono contrarissimi ad assumere delle sostanze che, se prese sotto controllo medico, non si sa nemmeno se fanno male.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:39
da beppesaronni
A pagina 19 c'e' un interessantissimo mio post in cui affermo che Di Luca ha vinto solo grazie a reiterate pratiche dopanti.
Siccome IN TANTI m'hanno dato addosso e trattato da incompetente, mi aspetto le scuse pubbliche da parte di tutti.
O fra poco mettero' le vostre risposte coi nomi ed i cognomi
Ora è ufficiale e m'aspetto che gli si levi il giro della pipi' degli angeli, se si vuole mantenere un minimo di credibilità.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:40
da eliacodogno
Accidenti a Di Luca, ha resuscitato beppesaronni (lo sapevo)
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:42
da barrylyndon
beppesaronni ha scritto:A pagina 21 c'e' un interessantissimo mio post in cui affermo che Di Luca ha vinto solo grazie a reiterate pratiche dopanti.
Siccome IN TANTI m'hanno dato addosso e trattato da incompetente, mi aspetto le scuse pubbliche da parte di tutti.
O fra poco mettero' le vostre risposte coi nomi ed i cognomi
Ora è ufficiale e m'aspetto che gli si levi il giro della pipi' degli angeli, se si vuole mantenere un minimo di credibilità.
la rivincita dei giganti..
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:42
da lemond
beppesaronni ha scritto:A pagina 21 c'e' un interessantissimo mio post in cui affermo che Di Luca ha vinto solo grazie a reiterate pratiche dopanti.
Siccome IN TANTI m'hanno dato addosso e trattato da incompetente, mi aspetto le scuse pubbliche da parte di tutti.
O fra poco mettero' le vostre risposte coi nomi ed i cognomi
Ora è ufficiale e m'aspetto che gli si levi il giro della pipi' degli angeli, se si vuole mantenere un minimo di credibilità.
Metti, metti non so quali esse siano, ma conoscendo un po' il forum, presumo che le risposte siano più intelligenti delle affermazioni che ho sotto gli occhi.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:44
da lemond
eliacodogno ha scritto:Accidenti a Di Luca, ha resuscitato beppesaronni (lo sapevo)
E perché brontoli, in mancanza di *altri* perché non lui.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:45
da eliacodogno
lemond ha scritto:
eliacodogno ha scritto:Accidenti a Di Luca, ha resuscitato beppesaronni (lo sapevo)
E perché brontoli, in mancanza di *altri* perché non lui.
Ah premetto che prima ricevere le scuse di chi ti ha trattato da incompetente devi presentare le tue per i pronostici che hai cannato (da incompetente)
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:45
da Rudy80
Strong ha scritto:
lemond ha scritto:
Finché non si capisce che eliminare il doping è come eliminare l'aborto o i cani dalle gambe storte, non si va da nessuna parte. Il resto sono solo belle o brutte parole.
questo post mi ripaga di tutti gli insulti che ricevo. grazie
Mai insultato e mai lo farò.L' obiettivo di debellare il doping è un'utopia come quella di eliminare i furti,gli imbrogli,la corruzione e di amare il prossimo tuo come te stesso.Sono d'accordo che il fine è forse impossibile da raggiungere, però non si può a mio avviso non fare nulla per , diciamo così, diminuire il fenomeno.La criminalità e la corruzione esistono da millenni e non per questo non si deve lottare contro queste piaghe sociali con la scusa che tanto non si elimineranno mai.Sono d'accordo tuttavia nell'evitare la demonizzazione dei "beccati"; infatti non sono mai stato d'accordo quest'estate con ciò che è accaduto nei riguardi di Schwatzer il marciatore. Sembrava sui TG nazionali che avesse ucciso e seviziato decine di bambine;si ha commesso un errore che pagherà con sanzioni che però non devono essere spropositate.Ecco do ragione a voi quando parlate dell'eccessivo impatto mediatico che hanno tali "eventi"; a questo punto se le regole non sono seguite si impedisca a tali atleti di tornare a gareggiare e basta così.Per loro come per tutti esisterà un dopo, una vita quotidiana che non deve essere bollata col marchio della nefandezza; esistono comportamenti peggiori che vengono maggiormente e colpevolmente tollerati.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:46
da 18 luglio 1992
Brutta faccenda per il ciclismo, come al solito.
Però leggendo le dichiarazioni un po' sopra le righe di Scinto e i tweets di molti ciclisti il primo pensiero che mi viene è "chi è senza peccato scagli la prima pietra"
Detesto la falsa ipocrisia di troppi ciclisti attuali e del passato. L'hanno beccato, carriera finita.
Ma risparmiatemi i pistolotti moralistici dei finti sorpresi/delusi/incazzati
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:48
da desmoblu
L'aborto è un fatto personale, e in molti casi un atto di libertà (affermazione della libertà personale, coerentemente con il proprio pensiero e il proprio vissuto). Poi ci può essere chi, per via della sua morale, lo vede in altro modo... ma non mi addentro nel ginepraio (riporto solo questa terribile notizia, ma siamo completamente OT http://inchieste.repubblica.it/it/repub ... -59475182/ ). La battaglia che ha portato alla legalizzazione dell'aborto è un fatto di civiltà e di libertà, nell'interesse prima di tutto della donne che si trovano in determinate situazioni, e della loro salute (cfr. ancora l'articolo di cui sopra).
I cani con le gambe storte sono così per cause naturali, genetiche.
Insomma, i due esempi, per dirla con Di Pietro, non "ci azzeccano". Ne' uno ne' l'altro, per motivi diversi.
La lotta all'antidoping (qualsiasi antidoping, a prescindere) e la liberalizzazione del doping non mi sembrano battaglie né di civiltà né di libertà.
Applaudire al dopato, in qualità di paladino della libertà (?) o - nel mìgliore dei casi - di vittima del sistema, non mi sembra un inno alla libertà contro le ipocrisie, mi sembra più che altro un discrorso da dodicenne che fa sempre il contrario di quello che gli dicono i genitori, a prescindere dalla correttezza o meno del tutto.
Probabilmente se la cantante Cher dicesse che l'antidoping fa schifo si direbbe "brava Cher, è intelligente e di ciclismo ne sa".
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:49
da Belluschi M.
18 luglio 1992 ha scritto:
Ma risparmiatemi i pistolotti moralistici dei finti sorpresi/delusi/incazzati
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:56
da barrylyndon
18 luglio 1992 ha scritto:Brutta faccenda per il ciclismo, come al solito.
Però leggendo le dichiarazioni un po' sopra le righe di Scinto e i tweets di molti ciclisti il primo pensiero che mi viene è "chi è senza peccato scagli la prima pietra"
Detesto la falsa ipocrisia di troppi ciclisti attuali e del passato. L'hanno beccato, carriera finita.
Ma risparmiatemi i pistolotti moralistici dei finti sorpresi/delusi/incazzati
e secondo voi come puo' andare avanti il ciclismo,che vive di pubblicita' televisione ecc.ecc.
Twittando:che sfiga Danilo.ti hanno beccato.la prossima volta stai attento come facciamo noi..
magari non sara' ipocrita(ma dobbiamo aver le prove di cio' che diciamo),sicuramente e' tombale....per il ciclismo.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 14:57
da Brogno
Strong ha scritto:
lemond ha scritto:
Finché non si capisce che eliminare il doping è come eliminare l'aborto o i cani dalle gambe storte, non si va da nessuna parte. Il resto sono solo belle o brutte parole.
questo post mi ripaga di tutti gli insulti che ricevo. grazie
Io non sono d'accordo, mi batto e mi batterò sempre per il diritto di un ragazzo pulito a poter lottare ad armi pari con gli altri, e non invece a trovarsi sempre sotto, talvolta umiliato e costretto anche a cambiare sport contro chi invece è disposto a rischiare (vita, depressione, fate voi) e barare pur di vincere.
Per me è una distinzione netta. Capisco chi non è d'accordo, ma per me il punto è chiaro.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 15:01
da lemond
desmoblu ha scritto: L'aborto è un fatto personale, e in molti casi un atto di libertà (affermazione della libertà personale, coerentemente con il proprio pensiero e il proprio vissuto). Poi ci può essere chi, per via della sua morale, lo vede in altro modo... ma non mi addentro nel ginepraio (riporto solo questa terribile notizia, ma siamo completamente OT http://inchieste.repubblica.it/it/repub ... -59475182/ ). La battaglia che ha portato alla legalizzazione dell'aborto è un fatto di civiltà e di libertà, nell'interesse prima di tutto della donne che si trovano in determinate situazioni, e della loro salute (cfr. ancora l'articolo di cui sopra).
I cani con le gambe storte sono così per cause naturali, genetiche.
Insomma, i due esempi, per dirla con Di Pietro, non "ci azzeccano". Ne' uno ne' l'altro, per motivi diversi.
L'aborto è un fatto personale sì (di fatto), se non si tiene conto che il feto deriva da un atto plurimo voluto, per errore/ignoranza o altro. La volontà in qualche modo c'entra e il deve essere consentito ripararlo, ma non certo inneggiare ad esso, perché poi in fin dei conti viene soppressa una speranza di vita, no? Però io ho scritto che sono contrario all'aborto, ma favorevole alla legge che lo permette, mica sono Andreotti?
desmoblu ha scritto:
La lotta all'antidoping (qualsiasi antidoping, a prescindere) e la liberalizzazione del doping non mi sembrano battaglie né di civiltà né di libertà.
Applaudire al dopato, in qualità di paladino della libertà (?) o - nel mìgliore dei casi - di vittima del sistema, non mi sembra un inno alla libertà contro le ipocrisie, ..
Contro le ipocrisie, di sicuro, per il resto non voglio applaudire, ma nemmeno condannare: è una persona che fa quel che può in una società che ti aiuta a persarlo e a realizzare tutto ciò. Poin et à la ligne.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 15:06
da galliano
lemond ha scritto: Da quello che ho letto che il doping (visto che tutti lo fanno) non aggiunge, né toglie quasi niente ai corridori? Se è questo che ha scritto, io ad es. lo penso da una sessantina di anni.
Carlo per certi aspetti la tua posizione mi è poco chiara.
Da un lato posso condividere che eliminare il doping dal ciclismo è probabilmente una causa persa, come lo è in qualsiasi altro sport professionistico.
Di conseguenza, pur non pienamente convinto, non considero assurda la posizione di coloro che chiedono l'abolizione dell'antidoping o comunque la tolleranza estrema chiaramente riscontrabile in sport quali tennis e nuoto, solo per citare gli esempi forse più eclatanti.
Invece faccio più fatica a comprendere la tua affermazione che ho citato nel quote. Sarà pur vero che un ronzino non si trasforma in purosangue (vedi Riccò), ma allora come li spieghiamo casi come quello di Emanuele Sella (tanto per fare un nome)?
Nel breve periodo il salbaneo si trasformò da discreto corridore a simil-campione, capace di una tripletta formidabile degna delle grandi firme, per poi tornare alla dimensione di prima, se non peggio.
Quindi ammetterai che con o senza doping qualche differenza c'è e l'abolizione dell'antidoping potrebbe comunque certificare la legittimità di una competizione inevitabilmente combattuta in una situazione di disparità. Fa parte della libertà di scelta, mi dirai; ma la libertà di uno di stradoparsi (magari con sostanze sperimentali a rischio della salute) non finisce per rendere la cosa quasi obbligata anche per gli altri e quindi a togliere loro la libertà di svolgere il proprio lavoro? Possiamo tollerare questa situazione?
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 15:07
da lemond
Brogno ha scritto:
Strong ha scritto:
lemond ha scritto:
Finché non si capisce che eliminare il doping è come eliminare l'aborto o i cani dalle gambe storte, non si va da nessuna parte. Il resto sono solo belle o brutte parole.
questo post mi ripaga di tutti gli insulti che ricevo. grazie
Io non sono d'accordo, mi batto e mi batterò sempre per il diritto di un ragazzo pulito a poter lottare ad armi pari con gli altri, e non invece a trovarsi sempre sotto, talvolta umiliato e costretto anche a cambiare sport contro chi invece è disposto a rischiare (vita, depressione, fate voi) e barare pur di vincere.
Per me è una distinzione netta. Capisco chi non è d'accordo, ma per me il punto è chiaro.
In teoria non posso che darti ragione, carissimo Brogno, ma in pratica, avrebbe detto IVan Ilic: "Che fare?" La scienza va avanti e quasi nessuno (ed uso il quasi per essere politicamente corretto) è disposto a rinunciarci. La voglia di primeggiare, di sentirsi migliori o uguali agli altri, di essere considerati, al centro dell'attenzione etc. è connaturata agli scimmia-uomo, una volta che è sceso dagli alberi e che, da predato, è diventato il più grande predatore. Purtoppo, o per fortuna (non so) la storia va avanti e "il faut faire avec".
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 15:08
da henkmovi
che dire...è come se in tutti questi anni avessi fatto il tifo per qualcuno che non se lo meritava detto ciò mi dispiace per l'uomo e per tutti i tifosi che come me hanno creduto veramente nella suo cambiamento
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 15:08
da marc
che squallore, Di Luca dopo il 2009 non sarebbe più dovuto rientrare, dopo una carriera con troppe ombre. E stiamo parlando, che piaccia o meno, di uno dei più forti ciclisti del panorama mondiale degli ultimi 10-15 anni. L'ultimo ad aver vinto nello stesso anno un GT e una classica Monumento. Da allora non c'è più riuscito nessuno.
Re: Danilo Di Luca
Inviato: venerdì 24 maggio 2013, 15:11
da Strong
Brogno ha scritto:
Strong ha scritto:
lemond ha scritto:
Finché non si capisce che eliminare il doping è come eliminare l'aborto o i cani dalle gambe storte, non si va da nessuna parte. Il resto sono solo belle o brutte parole.
questo post mi ripaga di tutti gli insulti che ricevo. grazie
Io non sono d'accordo, mi batto e mi batterò sempre per il diritto di un ragazzo pulito a poter lottare ad armi pari con gli altri, e non invece a trovarsi sempre sotto, talvolta umiliato e costretto anche a cambiare sport contro chi invece è disposto a rischiare (vita, depressione, fate voi) e barare pur di vincere.
Per me è una distinzione netta. Capisco chi non è d'accordo, ma per me il punto è chiaro.
ma io condivido anche il tuo (come quello di winter) punto di vista (perchè coerente), non condivido invece chi, per comodo, decide di far distinzione tra dopato e dopato