Offrirebbe vantaggi al pubblico televisivo e alle 20-30 squadre chiamate a partecipare, ma sarebbe uno schiaffo alla tradizione e ai tifosi delle squadre escluse (che qui da noi sono sempre meno, ma altrove no). Temo che prima o poi si avvererà ciò che ipotizzi, ma mi auguro non succeda mai.quasar ha scritto:chissà se un giorno arriveremo ad un campionato europeo stile NBA... azzererebbe la storia dei vari campionati nazionali, ma potrebbe forse offrire piu vantaggi che svantaggi.
Parliamo di calcio
- Deadnature
- Messaggi: 7915
- Iscritto il: martedì 22 febbraio 2011, 20:49
Re: Parliamo di calcio
http://www.spazidisimpatia.wordpress.com
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
Spazi di simpatia, nel nome dell'amore che regna nella nostra splendida Terra
Un blog consigliato da Basso, quello giusto.
Aderii alla campagna di garbata moral suasion per cacciare Di Rocco. E infatti...
Re: Parliamo di calcio
Dead, non è mica detto che debba essere un club esclusivo... ci si entra e ci si esce in base a meriti sul campo, ma se ci si sta dentro si rispettano determinate norme.
Ma dico: perché io che tifo Lecce non posso mai sperare di vincere uno scudetto? Ma vi pare sensato?
Lazio e Roma per vincere quei due memorabili titoli a cavallo del secolo hanno lasciato ai posteri decenni di debiti.
Se prendo in esame gli ultimi 40 anni, cavolo, c'è sempre qualcosa che alla fine spinge lo scudetto nelle braccia dei tre team metropolitani... eppure uno scudetto in più alla Lazio di Chinaglia e uno in più al Torino di Graziani&Pulici nei '70s non sarebbero stati sacrosanti?
Uno scudetto alla Fiorentina di Antognoni e un paio in più alla Roma di Liedholm-Eriksson? Uno-due in più al Napoli di Maradona? Un altro per la Samp di Vialli-Mancini? Un titolo per il Parma di Nevio Scala o Ancelotti o Malesani? Uno per la Fiorentina di Bati-Rui? Un altro a testa (almeno!) per le romane a cavallo del 2000? Arrivo a dire, pure uno per l'Udinese per quanto mostrato in questi ultimi 15 anni. Avremmo o no un albo d'oro molto più ricco e vario?
Invece alla fine le big si son comprate i fuoriclasse delle altre squadre, e poi tra un aiutino e l'altro l'han sempre sfangata. Che rabbia, che fastidio.
Ma dico: perché io che tifo Lecce non posso mai sperare di vincere uno scudetto? Ma vi pare sensato?
Lazio e Roma per vincere quei due memorabili titoli a cavallo del secolo hanno lasciato ai posteri decenni di debiti.
Se prendo in esame gli ultimi 40 anni, cavolo, c'è sempre qualcosa che alla fine spinge lo scudetto nelle braccia dei tre team metropolitani... eppure uno scudetto in più alla Lazio di Chinaglia e uno in più al Torino di Graziani&Pulici nei '70s non sarebbero stati sacrosanti?
Uno scudetto alla Fiorentina di Antognoni e un paio in più alla Roma di Liedholm-Eriksson? Uno-due in più al Napoli di Maradona? Un altro per la Samp di Vialli-Mancini? Un titolo per il Parma di Nevio Scala o Ancelotti o Malesani? Uno per la Fiorentina di Bati-Rui? Un altro a testa (almeno!) per le romane a cavallo del 2000? Arrivo a dire, pure uno per l'Udinese per quanto mostrato in questi ultimi 15 anni. Avremmo o no un albo d'oro molto più ricco e vario?
Invece alla fine le big si son comprate i fuoriclasse delle altre squadre, e poi tra un aiutino e l'altro l'han sempre sfangata. Che rabbia, che fastidio.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
metropolitani? forse intendevi più ricchi?Admin ha scritto:Dead, non è mica detto che debba essere un club esclusivo... ci si entra e ci si esce in base a meriti sul campo, ma se ci si sta dentro si rispettano determinate norme.
Ma dico: perché io che tifo Lecce non posso mai sperare di vincere uno scudetto? Ma vi pare sensato?
Lazio e Roma per vincere quei due memorabili titoli a cavallo del secolo hanno lasciato ai posteri decenni di debiti.
Se prendo in esame gli ultimi 40 anni, cavolo, c'è sempre qualcosa che alla fine spinge lo scudetto nelle braccia dei tre team metropolitani... eppure uno scudetto in più alla Lazio di Chinaglia e uno in più al Torino di Graziani&Pulici nei '70s non sarebbero stati sacrosanti?
Uno scudetto alla Fiorentina di Antognoni e un paio in più alla Roma di Liedholm-Eriksson? Uno-due in più al Napoli di Maradona? Un altro per la Samp di Vialli-Mancini? Un titolo per il Parma di Nevio Scala o Ancelotti o Malesani? Uno per la Fiorentina di Bati-Rui? Un altro a testa (almeno!) per le romane a cavallo del 2000? Arrivo a dire, pure uno per l'Udinese per quanto mostrato in questi ultimi 15 anni. Avremmo o no un albo d'oro molto più ricco e vario?
Invece alla fine le big si son comprate i fuoriclasse delle altre squadre, e poi tra un aiutino e l'altro l'han sempre sfangata. Che rabbia, che fastidio.
firenze, roma, genova, napoli non mi sembrano delle realtà provinciali
se mi parli di parma (però sappiamo da dove venivani i soldi), udine e qualche altra provinciale ok ma se citi fiorentina, napoli, roma, lazio, genova, sampdoria...
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
Il giochino mi piace, lo voglio sviscerare (tra parentesi la squadra che in realtà ha vinto).
1972-73 Lazio (Juventus)
1973-74 Lazio
1974-75 Juventus
1975-76 Torino
1976-77 Torino (Juventus)
1977-78 Juventus
1978-79 Milan
1979-80 Inter
1980-81 Roma (Juventus)
1981-82 Fiorentina (Juventus)
1982-83 Roma
1983-84 Juventus
1984-85 Verona
1985-86 Roma (Juventus)
1986-87 Napoli
1987-88 Napoli (Milan)
1988-89 Napoli (Inter, ma qui forse potremmo lasciarlo ai nerazzurri dei record)
1989-90 Napoli
1990-91 Sampdoria
1991-92 Milan
1992-93 Milan
1993-94 Sampdoria (Milan)
1994-95 Juventus
1995-96 Fiorentina (Milan)
1996-97 Parma (Juventus)
1997-98 Udinese (Juventus)
1998-99 Lazio (Milan)
1990-00 Lazio
2000-01 Roma
2001-02 Roma (Juventus)
2002-03 Juventus
2003-04 Milan
2004-05 Juventus
Poi ho iniziato a seguire molto meno, ma il concetto mi pare chiaro: 8 scudetti in meno alla Juve, 4 in meno al Milan. Anche dal punto di vista aritmetico mi pare non faccia una piega.
1972-73 Lazio (Juventus)
1973-74 Lazio
1974-75 Juventus
1975-76 Torino
1976-77 Torino (Juventus)
1977-78 Juventus
1978-79 Milan
1979-80 Inter
1980-81 Roma (Juventus)
1981-82 Fiorentina (Juventus)
1982-83 Roma
1983-84 Juventus
1984-85 Verona
1985-86 Roma (Juventus)
1986-87 Napoli
1987-88 Napoli (Milan)
1988-89 Napoli (Inter, ma qui forse potremmo lasciarlo ai nerazzurri dei record)
1989-90 Napoli
1990-91 Sampdoria
1991-92 Milan
1992-93 Milan
1993-94 Sampdoria (Milan)
1994-95 Juventus
1995-96 Fiorentina (Milan)
1996-97 Parma (Juventus)
1997-98 Udinese (Juventus)
1998-99 Lazio (Milan)
1990-00 Lazio
2000-01 Roma
2001-02 Roma (Juventus)
2002-03 Juventus
2003-04 Milan
2004-05 Juventus
Poi ho iniziato a seguire molto meno, ma il concetto mi pare chiaro: 8 scudetti in meno alla Juve, 4 in meno al Milan. Anche dal punto di vista aritmetico mi pare non faccia una piega.

Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
Sì, chiaramente il concetto calcistico di "club metropolitano" è particolare, e comprende le due milanesi e la metà dei club torinesi. Roma è sempre stata provincia, calcisticamente parlando, le altre città che citi sono molto più piccole (Napoli a parte, in effetti).Strong ha scritto: metropolitani? forse intendevi più ricchi?
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
Admin ha scritto:Sì, chiaramente il concetto calcistico di "club metropolitano" è particolare, e comprende le due milanesi e la metà dei club torinesi. Roma è sempre stata provincia, calcisticamente parlando, le altre città che citi sono molto più piccole (Napoli a parte, in effetti).Strong ha scritto: metropolitani? forse intendevi più ricchi?
io però vedo solo grandi società e grandi città.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
per un tifoso dell'udinese/parma in questo momento lazio, roma, napoli, milan, inter, fiorentina vengono considerate bigAdmin ha scritto: Invece alla fine le big si son comprate i fuoriclasse delle altre squadre, e poi tra un aiutino e l'altro l'han sempre sfangata. Che rabbia, che fastidio.
nel primi anni '90 era una big anche la sampdoria
ci sono stati periodi dove anche società come genoa, torino erano considerate big.
però appunto, tutte società delle grandi città. nessuna provinciale
a questo punto che vinca la roma/lazio/napoli oppure juve/milan/inter per le provinciali poco cambia
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
strong, calcisticamente parlando roma, lazio, napoli, fiorentina, parma, samp torino, genoa, udinese sono tutte (chi più chi meno) provinciali al cospetto di milan, inter, juve. prova a sommare gli scudetti vinti.
ci sono dei periodi storici in cui qualcuna si eleva rispetto alle altre, ora roma, lazio, napoli e fiorentina piu della altre. ma ad esempio a fine anni 80, primi anni 90, samp, toro e genoa contavano piu di roma e lazio, cosi come il napoli per un lungo periodo e crollato pesantemente.
juve, milan ed inter invece stanno sempre lassù.
ci sono dei periodi storici in cui qualcuna si eleva rispetto alle altre, ora roma, lazio, napoli e fiorentina piu della altre. ma ad esempio a fine anni 80, primi anni 90, samp, toro e genoa contavano piu di roma e lazio, cosi come il napoli per un lungo periodo e crollato pesantemente.
juve, milan ed inter invece stanno sempre lassù.
Re: Parliamo di calcio
il parma dei bond parmalat era considerato pienamente una big, tanto che faceva parte delle cosiddette "7 sorelle" dell'epoca
(con le due milanesi, le due romane, la juve e la fiorentina se non sbaglio).
(con le due milanesi, le due romane, la juve e la fiorentina se non sbaglio).
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
Re: Parliamo di calcio
mah, non sono così sicuro...quasar ha scritto: juve, milan ed inter invece stanno sempre lassù.
l'inter per anni ha fatto pena proponendo allenatori e giocatori al limite del comico (vampeta)
anche il milan ha vissuto anni per nulla esaltanti
forse l'unica è stata la juventus
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
parma, fiorentina, lazio e roma per competere ad alti livelli sono state costrette proprio a spendere e soffiare i giocatori forti alle altre squadre con le conseguenze che tutti sappiamo per tanzi, cecchi gori, cragnotti e franco sensi.Admin ha scritto: Invece alla fine le big si son comprate i fuoriclasse delle altre squadre, e poi tra un aiutino e l'altro l'han sempre sfangata. Che rabbia, che fastidio.
non so, il de laurentis attuale mi rircorda in parte quel tipo di gestione, almeno nel tentativo di portare in alto la propria squadra non badando a spese. occorre vedere se può reggere.
Re: Parliamo di calcio
Il Parmabond, ma pure le romane e la Fiorentina dell'epoca delle 7 sorelle pagarono un prezzo altissimo per stare pochi anni in quel club esclusivo, inutile girarci attorno.
Invece Juve, Milan e Inter (in ordine di costanza) in ogni decennio della storia del calcio sono state tutte e tre protagoniste, a volte in misura proprio schiacciante nei confronti di tutte le altre.
Invece Juve, Milan e Inter (in ordine di costanza) in ogni decennio della storia del calcio sono state tutte e tre protagoniste, a volte in misura proprio schiacciante nei confronti di tutte le altre.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
e catania, chievo, sassuolo, verona, bologna, cagliari cosa sono?quasar ha scritto:strong, calcisticamente parlando roma, lazio, napoli, fiorentina, parma, samp torino, genoa, udinese sono tutte (chi più chi meno) provinciali al cospetto di milan, inter, juve. prova a sommare gli scudetti vinti.
quando al tardini arrivano napoli, lazio, roma, fiorentina per noi si sta giocando contro una big non contro una provinciale (calcisticamente parlando)
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
Quasar, mi hai anticipato.
Dopo anni di splendore, quando finì il giochino delle plusvalenze (se passi da Vieri a Crespo a Mendieta in 4 anni, e il valore virtuale dei giocatori si raddoppia ogni volta, non vai lontano), Cragnotti portò la Lazio alle soglie del fallimento (decine di milioni di euro dilazionati in 23 anni di rate da Lotito per ripianare il debito). La Fiorentina è fallita e finita in C2, il Parma è stato quasi travolto dal crac di Tanzi. Sensi si alienò la metà delle enormi risorse personali per tenere la Roma lassù, finché i familiari non lo misero di fronte a una scelta di austerity prima che fossero vittime del tracollo (la gestione Rosella Sensi fu mooooolto sparagnina).
Juve, Milan e Inter non hanno mai conosciuto questi problemi (forse il Milan di Giussy Farina, ma poi arrivò subito a Milanello un mecenate in elicottero...).
Dopo anni di splendore, quando finì il giochino delle plusvalenze (se passi da Vieri a Crespo a Mendieta in 4 anni, e il valore virtuale dei giocatori si raddoppia ogni volta, non vai lontano), Cragnotti portò la Lazio alle soglie del fallimento (decine di milioni di euro dilazionati in 23 anni di rate da Lotito per ripianare il debito). La Fiorentina è fallita e finita in C2, il Parma è stato quasi travolto dal crac di Tanzi. Sensi si alienò la metà delle enormi risorse personali per tenere la Roma lassù, finché i familiari non lo misero di fronte a una scelta di austerity prima che fossero vittime del tracollo (la gestione Rosella Sensi fu mooooolto sparagnina).
Juve, Milan e Inter non hanno mai conosciuto questi problemi (forse il Milan di Giussy Farina, ma poi arrivò subito a Milanello un mecenate in elicottero...).
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
Strong, la questione è che in un torneo più equilibrato, in cui non c'è lo strapotere di 3 ma la predominanza di 10 squadre, anche l'11esima, in condizioni particolari (ovvero: un allenatore bravo, una rosa generalmente solida con 2 o 3 fuoriclasse e 3-4 giovani di valore e futuro assicurato), può ambire a giocarsi lo scudetto, senza scoppiare dopo 15 partite. Il Chievo di Del Neri, per dire, ma anche il Vicenza di Guidolin o il Palermo di qualcuna delle ultime stagioni (prima del crollo).
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
hai ragioneAdmin ha scritto: Juve, Milan e Inter non hanno mai conosciuto questi problemi (forse il Milan di Giussy Farina, ma poi arrivò subito a Milanello un mecenate in elicottero...).
la tabella http://it.wikipedia.org/wiki/Il_calcio_in_Italia
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
ricostruzione fedele, specie su Sensi. Aggiungo un piccolo distinguo: mentre cragnotti e tanzi a mio avviso entrarono nel calcio nell'ottica di un investimento che potesse far lievitare (o chissà, coprire) le loro attività extracalcistiche, checchi e sensi furono comunque animati dal tifo, dal legame per la città e di conseguenza per la squadra, che li portò quasi inconsapevolmente a spendere follemente (30 miliardi per fabio junior, 30 miliardi per pelizzoli...). ma proprio per questo motivo, Sensi è riuscito in qualche modo (come hai scritto, attingendo al patrimonio personale e calando l'ancora di salvataggio con unicredit) a salvare la squadra. l'arrivo degli americani, criticabili quanto vogliamo, ha comunque evitato il crac ormai imminente sotto la gestione di Rosella Sensi.Admin ha scritto:Quasar, mi hai anticipato.
Dopo anni di splendore, quando finì il giochino delle plusvalenze (se passi da Vieri a Crespo a Mendieta in 4 anni, e il valore virtuale dei giocatori si raddoppia ogni volta, non vai lontano), Cragnotti portò la Lazio alle soglie del fallimento (decine di milioni di euro dilazionati in 23 anni di rate da Lotito per ripianare il debito). La Fiorentina è fallita e finita in C2, il Parma è stato quasi travolto dal crac di Tanzi. Sensi si alienò la metà delle enormi risorse personali per tenere la Roma lassù, finché i familiari non lo misero di fronte a una scelta di austerity prima che fossero vittime del tracollo (la gestione Rosella Sensi fu mooooolto sparagnina).
Juve, Milan e Inter non hanno mai conosciuto questi problemi (forse il Milan di Giussy Farina, ma poi arrivò subito a Milanello un mecenate in elicottero...).
Re: Parliamo di calcio
per quanto riguarda Tanzi il tuo "avviso" è sbagliatoquasar ha scritto: mentre cragnotti e tanzi a mio avviso entrarono nel calcio nell'ottica di un investimento che potesse far lievitare (o chissà, coprire) le loro attività extracalcistiche,
cosa ti fa pensare che non amasse la sua città ed il parma?
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
Concordo Strong, c'è una differenza tra Cragnotti e Tanzi: per il primo, finanziere venuto fuori dal nulla (chi lo conosceva prima che prendesse la Lazio?), la squadra fu una manovra finanziaria come un'altra (anche se poi ci prese gusto... e quanto si godette in quegli anni, lo dico da laziale che timbrava ogni domenica il cartellino - anzi l'accredito - all'Olimpico!!!
); per il secondo invece c'era un innegabile legame con la città, e vi consiglio caldamente il film "Il gioiellino" che spiega abbastanza bene le dinamiche che accompagnarono l'ascesa di Calisto (e poi il suo repentino crollo).

Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
tra l'altro, con tutto quello che è successo, gran parte dei parmigiani conservano ancora un bel ricordo della famiglia tanzi.
il figlio, stefano, lo si può spesso incontrare in bicicletta sulle colline del parmense o nei parchi ad allenarsi. grande appassionato di ciclismo (va pure abbastanza forte) e di podismo.
il figlio, stefano, lo si può spesso incontrare in bicicletta sulle colline del parmense o nei parchi ad allenarsi. grande appassionato di ciclismo (va pure abbastanza forte) e di podismo.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
anche i risparmiatori lo ricordano con affetto.Strong ha scritto:tra l'altro, con tutto quello che è successo, gran parte dei parmigiani conservano ancora un bel ricordo della famiglia tanzi.
fortunatamente amava la sua gente, chissà se avesse pensato solo ai propri affari cosa avrebbe combinato...
Re: Parliamo di calcio
quasar ha scritto:anche i risparmiatori lo ricordano con affetto.Strong ha scritto:tra l'altro, con tutto quello che è successo, gran parte dei parmigiani conservano ancora un bel ricordo della famiglia tanzi.
fortunatamente amava la sua gente, chissà se avesse pensato solo ai propri affari cosa avrebbe combinato...

certo che i risparmiatori unicredit oppure chi compra azioni telecom, fiat grossi rischi non li corre.
quando tira una brutta aria arriva direttamente lo Stato Italiano a sistemare le cose.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
Da quello che ho capito io, Tanzi è stato un uomo che - nel mentre che rendeva celebre il nome di Parma nel mondo - ha prima perso contatto con la realtà e poi il controllo della situazione; non era spinto dall'idea di fregare il prossimo, certo quando si è reso conto che era impossibile salvare capra e cavoli ha pensato ai beni familiari e non al destino di chi aveva investito nelle sue aziende. Ma di fatto, è pure finito in galera ed è completamente fuori dai giochi, al contrario di tanti manager di stato che hanno affossato aziende pubbliche ma continuano a fare la vita dei nababbi a spese della collettività.
Di sicuro i risparmiatori rovinati dal crac Parmalat sono meno inclini a queste sottilizzazioni, e li capisco perfettamente. Ma a questo punto tornerei a parlare di calcio.
Di sicuro i risparmiatori rovinati dal crac Parmalat sono meno inclini a queste sottilizzazioni, e li capisco perfettamente. Ma a questo punto tornerei a parlare di calcio.

Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
Manco nei tuoi campionati c danno il rigore su Ronaldo..Admin ha scritto: 1997-98 Udinese (Juventus)
1998-99 Lazio (Milan)
1990-00 Lazio
2000-01 Roma
2001-02 Roma (Juventus)
2002-03 Juventus
2003-04 Milan
2004-05 Juventus
Poi ho iniziato a seguire molto meno, ma il concetto mi pare chiaro: 8 scudetti in meno alla Juve, 4 in meno al Milan. Anche dal punto di vista aritmetico mi pare non faccia una piega.
Re: Parliamo di calcio
1 Ho visto il derby e la partita di sabato , se gioca l inter non guardo di certo la Romaquasar ha scritto:[
magari se avessi guardato anche le altre sei partite ti saresti fatto un idea assai diversa. purtroppo per te eri impegnato a vedere la beneamata![]()
parli di squadra difensivista. beh, 20 reti fatte, 15 delle quali con difesa avversaria schierata, le altre 5 nate da ripartenze o da rigori nati in seguito all'uno contro uno di gervinho.
scrivi tutti dietro e contropiede. beh, su sette partite, in sei occasioni la roma ha schiacciato l'avversario prima di sbloccare il risultato, che quasi sempre è avvenuto nel secondo tempo. quindi per un ora ha sempre fatto la partita, l'ha sbloccata e poi in qualche circostanza negli ultimi 20 minuti l'ha chiusa sfruttando la ripartenza.
parli di baricentro bassissimo. mah, io parlerei di squadra corta, che è ben diverso. si difende e si attacca a fisarmonica, con spesso anche 11 giocatori dietro la linea della palla. mi ricorda in questo la prima juve di lippi, tutti a difendere, tutti ad attaccare, tutti a mordere l'avversario anche sul 3-0.
parli di ammonizioni. beh, c'è chi spende ammonizioni e espulsioni per proteste, e chi invece se le gioca in modo intelligente.... ti parte Alvarez e che fai, lo lasci andare? ovviamente lo metti giù. poi che questo faccia incazzare i tifosi avversari non significa che sia un elemento negativo. la maggior parte dei gialli, vedi anche il rosso a balzaretti, sono dovute all'intensità di gioco, costantemente altissima sino a questo momento.
altra cosa. su mazzarri, credo che montella lo abbia inquadrato in modo netto: dopo le partite raramente riconosce i meriti agli avversari trovando sempre un se, un forse o parlando di episodi. trovo tuttavia tristissimo (per lui) quando parla di episodi confrontando il tiro di totti (in rete) e quello di guarin (sul palo). forse , e dico forse, non è che centri pure la bravura del calciatore? Totti da quella posizione 9 volte su 10 la mette dentro, Guarin 9 su 10 la manda in tribuna. si continua ad ipotizzare se il tiro di guarin fosse entrato anzichè andare sul palo... e se invece fosse andato fuori? vista la mira di guarin, direi che il palo possa ritenersi un episodio favorevole, non negativo.
sette partite vinte su sette, 20 reti fatte ed uno subito, con le reti equamente ripartite in ciascuna partita, credo che parlino chiaro sul valore della squadra e non ammettano alcun se o ma. il tutto riferito allo stato attuale della squadra, perchè non penso potrà reggere questi ritmi e questa intensità. arriveranno gli infortuni e le squalifiche, e il problema più grosso sarà quando qualcuno dei tre di centrocampo risulterà indisponibile. perchè al momento quesi tre garantiscono copertura, quasi una diga, in difesa e supporto costante in attacco.
In entrambe non mi ha impressionato
Ha vinto meritatamente , impressionare è un'altra cosa
2 squadra corta.. bassa , se uno è corto alza la linea della difesa
Cosa che non ha fatto la Roma sabato
Mette due linee davanti al portiere per intasare gli spazi e poi ripartenze
Il fuorigioco lo fa raramente proprio xk non è corta
3 ricordarmi un' allenatore che riconosce i meriti.. nessuno
Cmq Mazzarri è il re dei piangina
Re: Parliamo di calcio
Ohibò, questa mi giunge nuova! Io lo ricordo sin dai primi passi mezzapunta, soprattutto all'Inter in coppia con Ventola (ma che roba erano, tra l'altro!)cauz. ha scritto:mazzone.Subsonico ha scritto:Pirlo regista chi se l'è inventato?
(e ci voleva poco, visto che l'ha riportato al ruolo in cui aveva sempre giocato)
Poi ci fu l'esperimento di Mazzone, vero. Ma Ancelotti l'ha valorizzato e ci ha costruito sopra un gioco da 10 annate (che alla fine ha un po' stracciato i maroni, va detto) col quale ha vinto 2 champions, 1 mondiale per club e un po' di campionati. Io non credo proprio che Allegri con lo stesso capitale umano sarebbe riuscito a ottenere gli stessi risultati, e dall'altra sponda milanese c'era una squadra che allo stesso tempo comprava fior di giocatori (avranno avuto Vampeta, ma il milan ha vinto una champions con roque junior) ma non combinava nulla. Poi è arrivato Mourinho...
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Re: Parliamo di calcio
Winter, lo scopo del giochino era di assegnare qualche scudetto in più a squadre diverse dalle 3 big (che di base si sono sempre giovate di una superiorità politico-economica troppo preponderante). Comunque, stando a questa interpretazione, stai sicuro che l'Inter arrivò seconda davanti alla Juve terza.Winter ha scritto:Manco nei tuoi campionati c danno il rigore su Ronaldo..Admin ha scritto: 1997-98 Udinese (Juventus)
1998-99 Lazio (Milan)
1990-00 Lazio
2000-01 Roma
2001-02 Roma (Juventus)
2002-03 Juventus
2003-04 Milan
2004-05 Juventus
Poi ho iniziato a seguire molto meno, ma il concetto mi pare chiaro: 8 scudetti in meno alla Juve, 4 in meno al Milan. Anche dal punto di vista aritmetico mi pare non faccia una piega.

Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
Solo che noi tra il 1972 e il 2004... non ne abbiamo vinti tanti
(come Lazio , Napoli e Roma)
due.. e ci hai tolto pure quello del trap

due.. e ci hai tolto pure quello del trap

Re: Parliamo di calcio
Ma no, quello non ve l'ho tolto, tutto sommato... anche se il Napoli 1988-'89 è a mio avviso il più forte di sempre. Ma diciamo che 4 titoli consecutivi per i partenopei sarebbero stati un po' troppo. D'accordo così? 

Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
Brividi brividi brividi!
Forse lo scudetto più romanzesco della storia del campionato italiano... di sicuro uno dei.

Forse lo scudetto più romanzesco della storia del campionato italiano... di sicuro uno dei.



Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
Uno di quei potenziali quattro se lo vendettero proprio.Admin ha scritto:Ma no, quello non ve l'ho tolto, tutto sommato... anche se il Napoli 1988-'89 è a mio avviso il più forte di sempre. Ma diciamo che 4 titoli consecutivi per i partenopei sarebbero stati un po' troppo. D'accordo così?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Parliamo di calcio
Intanto segnalo una curiosità: l'altro giorno girando in rete mi sono imbattuto in un'intervista video ad Alberto Cerri. Chi sarebbe costui? Beh, è un ragazzo nato nel 1996 di cui si dice un gran bene. Attaccante dal fisico possente, milita nel Parma con cui lo scorso anno ha vinto lo scudetto tra gli Allievi nazionali. Nella scorsa stagione riuscì anche ad esordire in serie A, giocando qualche minuto contro il Pescara e da questa stagione è entrato nell'orbita della prima squadra. Tra l'altro è anche il capitano della nazionale azzurra Under 17 (allenata da una vecchia conoscenza: Daniele Zoratto) che tra pochi giorni disputerà il mondiale di categoria negli Emirati Arabi.
Dov'è la curiosità quindi? Essa risiede nel fatto che suo nonno è stato un ciclista professionista: si tratta di Ercole Gualazzini, che gareggiò a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta e fu tra l'altro un buonissimo corridore, visto che anche lui fa parte dell'Elite di atleti che sono riusciti a vincere almeno una tappa in tutti e tre i grandi giri (per la precisione 4 tappe al Giro, 2 al Tour e una alla Vuelta). Alberto invece ha scelto il calcio e forse chissà, un giorno ne sentiremo parlare. Tra l'altro la bontà del settore giovanile del Parma era stata testimoniata anche nelle scorse annate, quando sempre tra gli Allievi mi pare la coppia d'attacco fosse composta da un certo Giuseppe Rossi e da Arturo Lupoli (lui, purtroppo, dopo le esperienze inglesi si è perso, trovandosi spesso a giocare in serie B ma lasciando ben poche tracce) che fecero gol a grappoli.
Comunque, visto che siamo in tema, molti sapranno che anche il figlio di Gianni Bugno ha deciso d'intraprendere la carriera da calciatore: Alessio finora ha vivacchiato nelle serie inferiori (ha giocato per lo più nel Monza) e lo scorso anno ebbe una breve esperienza anche in Inghilterra con il Carisle United, squadra di terza divisione. Quest'anno gioca in serie D, nel Lecco.
Dov'è la curiosità quindi? Essa risiede nel fatto che suo nonno è stato un ciclista professionista: si tratta di Ercole Gualazzini, che gareggiò a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta e fu tra l'altro un buonissimo corridore, visto che anche lui fa parte dell'Elite di atleti che sono riusciti a vincere almeno una tappa in tutti e tre i grandi giri (per la precisione 4 tappe al Giro, 2 al Tour e una alla Vuelta). Alberto invece ha scelto il calcio e forse chissà, un giorno ne sentiremo parlare. Tra l'altro la bontà del settore giovanile del Parma era stata testimoniata anche nelle scorse annate, quando sempre tra gli Allievi mi pare la coppia d'attacco fosse composta da un certo Giuseppe Rossi e da Arturo Lupoli (lui, purtroppo, dopo le esperienze inglesi si è perso, trovandosi spesso a giocare in serie B ma lasciando ben poche tracce) che fecero gol a grappoli.
Comunque, visto che siamo in tema, molti sapranno che anche il figlio di Gianni Bugno ha deciso d'intraprendere la carriera da calciatore: Alessio finora ha vivacchiato nelle serie inferiori (ha giocato per lo più nel Monza) e lo scorso anno ebbe una breve esperienza anche in Inghilterra con il Carisle United, squadra di terza divisione. Quest'anno gioca in serie D, nel Lecco.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Re: Parliamo di calcio
E che dire della piccola grande Islanda che è ai playoff dei Mondiali?




Re: Parliamo di calcio
Chi in Brasile è già certa di esserci è la Bosnia, che per la prima volta parteciperà alla fase finale di un mondiale. Un grande traguardo per una nazionale che ha trovato una generazione di ottimi giocatori. Al momento è l'unica delle repubbliche balcaniche ad aver raggiunto il traguardo (la Croazia dovrà provarci attraverso i play off, il Montenegro invece è crollato e dovrà rinviare il sogno, niente da fare invece per la nobile decaduta Serbia). Assieme al Belgio credo che la seguirò con simpatia il prossimo anno.andrea82 ha scritto:E che dire della piccola grande Islanda che è ai playoff dei Mondiali?![]()
![]()
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Re: Parliamo di calcio
L'esultanza e la commozione a fine gara di pjanic e compagni insieme ai giornalisti tv presenti a bordo campo, è stata emblematica... come se Varriale si mettesse a cantare e saltare insieme ai calciatori italianiAbruzzese ha scritto: in Brasile è già certa di esserci è la Bosnia, che per la prima volta parteciperà alla fase finale di un mondiale. Un grande traguardo per una nazionale che ha trovato una generazione di ottimi giocatori .

Re: Parliamo di calcio
Varriale... che brutta immagine... 

Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Parliamo di calcio
Cerri è un gran bel giocatoreAbruzzese ha scritto:Intanto segnalo una curiosità: l'altro giorno girando in rete mi sono imbattuto in un'intervista video ad Alberto Cerri. Chi sarebbe costui? Beh, è un ragazzo nato nel 1996 di cui si dice un gran bene. Attaccante dal fisico possente, milita nel Parma con cui lo scorso anno ha vinto lo scudetto tra gli Allievi nazionali. Nella scorsa stagione riuscì anche ad esordire in serie A, giocando qualche minuto contro il Pescara e da questa stagione è entrato nell'orbita della prima squadra. Tra l'altro è anche il capitano della nazionale azzurra Under 17 (allenata da una vecchia conoscenza: Daniele Zoratto) che tra pochi giorni disputerà il mondiale di categoria negli Emirati Arabi.
Dov'è la curiosità quindi? Essa risiede nel fatto che suo nonno è stato un ciclista professionista: si tratta di Ercole Gualazzini, che gareggiò a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta e fu tra l'altro un buonissimo corridore, visto che anche lui fa parte dell'Elite di atleti che sono riusciti a vincere almeno una tappa in tutti e tre i grandi giri (per la precisione 4 tappe al Giro, 2 al Tour e una alla Vuelta). Alberto invece ha scelto il calcio e forse chissà, un giorno ne sentiremo parlare. Tra l'altro la bontà del settore giovanile del Parma era stata testimoniata anche nelle scorse annate, quando sempre tra gli Allievi mi pare la coppia d'attacco fosse composta da un certo Giuseppe Rossi e da Arturo Lupoli (lui, purtroppo, dopo le esperienze inglesi si è perso, trovandosi spesso a giocare in serie B ma lasciando ben poche tracce) che fecero gol a grappoli.
Comunque, visto che siamo in tema, molti sapranno che anche il figlio di Gianni Bugno ha deciso d'intraprendere la carriera da calciatore: Alessio finora ha vivacchiato nelle serie inferiori (ha giocato per lo più nel Monza) e lo scorso anno ebbe una breve esperienza anche in Inghilterra con il Carisle United, squadra di terza divisione. Quest'anno gioca in serie D, nel Lecco.
Per me il piu' forte dell'Under 17 è Bonazzoli pero' stranamente non è stato convocato per i Mondiali
Vero che è un 97 pero' sembra di un'altra categoria.. (ovviamente gioca nella squadra a strisce nerazzurre

Per ora si divide tra primavera e Allievi
Prima giornata 4 gol..
Re: Parliamo di calcio
Partita con il Napoli fotocopia , aiutone arbitrale compresoquasar ha scritto:magari se avessi guardato anche le altre sei partite ti saresti fatto un idea assai diversa. purtroppo per te eri impegnato a vedere la beneamataWinter ha scritto: una partita..
Guardo la partita di sabato non mi ha impressionato in nulla
Primo tempo , tre tiri tre gol (anzi il rigore l'ha visto solo l'arbitro e il suo staff)
Baricentro bassisimo (mi pare di aver letto che c'erano piu' di 10 metri di differenza con noi.. che non siamo certo una squadra offensiva) , tutti dietro e contropiede
Diverso quando devi far tu la partita e recuperare![]()
parli di squadra difensivista. beh, 20 reti fatte, 15 delle quali con difesa avversaria schierata, le altre 5 nate da ripartenze o da rigori nati in seguito all'uno contro uno di gervinho.
scrivi tutti dietro e contropiede. beh, su sette partite, in sei occasioni la roma ha schiacciato l'avversario prima di sbloccare il risultato, che quasi sempre è avvenuto nel secondo tempo. quindi per un ora ha sempre fatto la partita, l'ha sbloccata e poi in qualche circostanza negli ultimi 20 minuti l'ha chiusa sfruttando la ripartenza.
parli di baricentro bassissimo. mah, io parlerei di squadra corta, che è ben diverso. si difende e si attacca a fisarmonica, con spesso anche 11 giocatori dietro la linea della palla. mi ricorda in questo la prima juve di lippi, tutti a difendere, tutti ad attaccare, tutti a mordere l'avversario anche sul 3-0.
parli di ammonizioni. beh, c'è chi spende ammonizioni e espulsioni per proteste, e chi invece se le gioca in modo intelligente.... ti parte Alvarez e che fai, lo lasci andare? ovviamente lo metti giù. poi che questo faccia incazzare i tifosi avversari non significa che sia un elemento negativo. la maggior parte dei gialli, vedi anche il rosso a balzaretti, sono dovute all'intensità di gioco, costantemente altissima sino a questo momento.
altra cosa. su mazzarri, credo che montella lo abbia inquadrato in modo netto: dopo le partite raramente riconosce i meriti agli avversari trovando sempre un se, un forse o parlando di episodi. trovo tuttavia tristissimo (per lui) quando parla di episodi confrontando il tiro di totti (in rete) e quello di guarin (sul palo). forse , e dico forse, non è che centri pure la bravura del calciatore? Totti da quella posizione 9 volte su 10 la mette dentro, Guarin 9 su 10 la manda in tribuna. si continua ad ipotizzare se il tiro di guarin fosse entrato anzichè andare sul palo... e se invece fosse andato fuori? vista la mira di guarin, direi che il palo possa ritenersi un episodio favorevole, non negativo.
sette partite vinte su sette, 20 reti fatte ed uno subito, con le reti equamente ripartite in ciascuna partita, credo che parlino chiaro sul valore della squadra e non ammettano alcun se o ma. il tutto riferito allo stato attuale della squadra, perchè non penso potrà reggere questi ritmi e questa intensità. arriveranno gli infortuni e le squalifiche, e il problema più grosso sarà quando qualcuno dei tre di centrocampo risulterà indisponibile. perchè al momento quesi tre garantiscono copertura, quasi una diga, in difesa e supporto costante in attacco.
Roma a lungo dominata , gol al primo tiro in porta
Pali vari per il Napoli , rigore inventato e pure espulsione
Roma bassissima tutti dietro la palla , pure con il Napoli in dieci. Poi l'ultimo quarto d'ora fanno girare palla..
Purtroppo il livello della Serie A è in caduta libera.. puoi vincere anche cosi
In Europa no
Per fortuna l'Inter non deve vincere lo Scudetto

quando vinci partite cosi..
Re: Parliamo di calcio
rosicando winter tu stai?
Immagino che per due settimane avrai avuto il palo come incubo ricorrente, in questo caso si è trattato di pali esterni, quandi a tutti gli effetti dei tiri più fuori che in porta. tutto sotto controllo
tutti gli allenatori vorrebbero vedere la propria squadra difendere in 11, con intensità quasi esasperata, specie quando hai un organico inferiore alle altre e devi sopperire ad un divario più o meno grande, comunque sempre divario, con le avversarie. perchè, non dimentichiamolo, da tutti gli addetti ai lavori, Napoli e Juve sulla carta sono ritenute più forti della Roma. quindi ci sta che in alcuni frangenti della gara (e comunque non a lungo) si possa subire un avversario piu forte di te.
Roma bassissima? come ho scritto in qualche post precedente assolutamente no. ti sembra bassa, in realtà è corta. prova ad osservare la distanza tra portiere e difensori centrali nella roma e in tutte la altre big d'italia ed europa... non c'è la minima differenza, segno che la squadra non si schiaccia indietreggiando. Per quanto riguarda i due mediani, de rossi e strootman, indubbiamente rispetto a quanto avviene nella altre squadre indietreggiano ed accorciano verso il basso in modo più marcato, ma è il movimento corretto quando il terzo centrocampista (offensivo) e i 3 attaccanti accorciano a loro volta. messa cosi sembrerebbe una cosa banalissima, in realtà è l'aspetto tattico più complesso da realizzare, quello per cui spendi gran parte del lavoro tattico settimanale, perchè richiede coordinazione nei movimenti, grande tenuta atletica e intelligenza tattica degli interpreti. ed, almeno per quanto mi riguarda, è il più gratificante nel vedere realizzato dai propri giocatori. al momento la roma riesce a farlo in modo quasi perfetto, sono tutti indemoniati, ma è impensabile che potrà continuare a farlo per tutto il campionato. ed a quel punto emergerà il valore e la qualità dei singoli, ragion per cui ritengo comunque Juve e Napoli favorite, con l'Inter più o meno sul livello della roma.


se essere dominati significa che il tuo portiere compie due, e dico due, parate in 90 minuti, sono d'accordo con te.Winter ha scritto: Partita con il Napoli fotocopia , aiutone arbitrale compreso
Roma a lungo dominata , gol al primo tiro in porta
Pali vari per il Napoli , rigore inventato e pure espulsione
Immagino che per due settimane avrai avuto il palo come incubo ricorrente, in questo caso si è trattato di pali esterni, quandi a tutti gli effetti dei tiri più fuori che in porta. tutto sotto controllo

tutti dietro la palla? impostare una fase difensiva con i giocatori davanti alla linea della palla sarebbe l'innovazione epocale nel mondo del pallone, ma al momento neppure zeman e i mister del bailado brasileiro hanno osato tanto. forse stramaccioni lo scorso anno ci ha provato... vabbè, quella era spensieratezza tatticaRoma bassissima tutti dietro la palla , pure con il Napoli in dieci. Poi l'ultimo quarto d'ora fanno girare palla..

tutti gli allenatori vorrebbero vedere la propria squadra difendere in 11, con intensità quasi esasperata, specie quando hai un organico inferiore alle altre e devi sopperire ad un divario più o meno grande, comunque sempre divario, con le avversarie. perchè, non dimentichiamolo, da tutti gli addetti ai lavori, Napoli e Juve sulla carta sono ritenute più forti della Roma. quindi ci sta che in alcuni frangenti della gara (e comunque non a lungo) si possa subire un avversario piu forte di te.
Roma bassissima? come ho scritto in qualche post precedente assolutamente no. ti sembra bassa, in realtà è corta. prova ad osservare la distanza tra portiere e difensori centrali nella roma e in tutte la altre big d'italia ed europa... non c'è la minima differenza, segno che la squadra non si schiaccia indietreggiando. Per quanto riguarda i due mediani, de rossi e strootman, indubbiamente rispetto a quanto avviene nella altre squadre indietreggiano ed accorciano verso il basso in modo più marcato, ma è il movimento corretto quando il terzo centrocampista (offensivo) e i 3 attaccanti accorciano a loro volta. messa cosi sembrerebbe una cosa banalissima, in realtà è l'aspetto tattico più complesso da realizzare, quello per cui spendi gran parte del lavoro tattico settimanale, perchè richiede coordinazione nei movimenti, grande tenuta atletica e intelligenza tattica degli interpreti. ed, almeno per quanto mi riguarda, è il più gratificante nel vedere realizzato dai propri giocatori. al momento la roma riesce a farlo in modo quasi perfetto, sono tutti indemoniati, ma è impensabile che potrà continuare a farlo per tutto il campionato. ed a quel punto emergerà il valore e la qualità dei singoli, ragion per cui ritengo comunque Juve e Napoli favorite, con l'Inter più o meno sul livello della roma.
si può, si può.... altro che essere corti e ripartire, l'inter di mourinho ha vinto in europa con catenaccio vero e proprioPurtroppo il livello della Serie A è in caduta libera.. puoi vincere anche cosi
In Europa no

Re: Parliamo di calcio
1 rosicare.. spero lo vinca la Roma il campionato
A me basta non vincano i gobbi
Non mi entusiasma il gioco di Garcia ma tra Roma e juve.. Roma tutta la vita
2 inter del triplete catenacciara..
In dieci può darsi , in casa mai

A me basta non vincano i gobbi
Non mi entusiasma il gioco di Garcia ma tra Roma e juve.. Roma tutta la vita
2 inter del triplete catenacciara..
In dieci può darsi , in casa mai
Re: Parliamo di calcio
admin, ma il barcellona che gioca con la maglia del lecce? 

Re: Parliamo di calcio
perchè, il barcelona ha mai avuto una sua maglia?dietzen ha scritto:admin, ma il barcellona che gioca con la maglia del lecce?
io negli ultimi anni li ho visti giocare: in giallo, in blu, in giallorosso, in rossoblu, in verde, in verdeblu, in tutte le tinte del fluorescente, in arancione, in nero...
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
Re: Parliamo di calcio
dovrebbero vietare di giocare con maglie simili
muntari:
un guerriero per 90' rincorre xavi, iniesta, messi
segna in apertura ma era in fuorigioco di pochi centimetri
regala l'assista binho (che non si capisce a cosa stesse pensando)
il migliore dei suoi
per la gazza rosa un bel 7 in pagella
muntari:
un guerriero per 90' rincorre xavi, iniesta, messi
segna in apertura ma era in fuorigioco di pochi centimetri
regala l'assista binho (che non si capisce a cosa stesse pensando)
il migliore dei suoi
per la gazza rosa un bel 7 in pagella
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
Hai dimenticato il suo marchio di fabbrica, rischiato di farsi espellere 20" dopo aver preso il primo giallo 

Re: Parliamo di calcio
....se gli avesse fischiato il fallo.Seb ha scritto:Hai dimenticato il suo marchio di fabbrica, rischiato di farsi espellere 20" dopo aver preso il primo giallo

invece anche in quel caso ha disinnescato, regolarmente, messi
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Parliamo di calcio
Disinnescato..
Credo fosse al 50% della mobilita' fisica.. eppure ha fatto gol e ha mandato due volte i suoi compagni (Adriano se non tirava di tibia..)
Dai ancora con Muntari (hai delle percentuali sul suo contratto..)
Credo fosse al 50% della mobilita' fisica.. eppure ha fatto gol e ha mandato due volte i suoi compagni (Adriano se non tirava di tibia..)
Dai ancora con Muntari (hai delle percentuali sul suo contratto..)
Re: Parliamo di calcio
Conte: "Manca un rigore su Vidal" (da gazzetta.it)




11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana