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Su Cyclingpro parlano di 35 km a cronometro nella terza settimana in zona Garda

Walter_White ha scritto:Su Cyclingpro parlano di 35 km a cronometro nella terza settimana in zona Garda

Immagino che si riferiscano alla crono di Rovereto.
Onestamente sono molto confusionari nella raccolta Delle indiscrezioni da quello che ricordo degli scorsi anni, e questo ne è un esempio

L'ultima tappa sarà Castel Gandolfo-Roma (Piazza San Pietro) ?

Ulteriore notizia sulla partenza da Osimo alla volta di Imola.

https://www.pressreader.com/italy/corri ... 1528819942

Stavo riflettendo che da non so quanti anni non si aveva un giro senza una tappa di montagna dolomitica nella accezione più stretta del termine, ovvero di alta montagna.
Per quanto riguarda la Lombardia non serve andare tanto indietro, basta andare al 2015, ma le zone della Valtellina sono state ignorate più spesso rispetto alle dolomiti considerate vero luogo clou dove storicamente si sono decisi i Giri d'Italia. Per quanto riguarda le Dolomiti nel 2010 c'è stata appena la tappa di Peio Terme (comparabile a quella di Sappada) e la cronoscalta, ,ma c'erano i tapponi del Mortirolo e Gavia in Lombardia. Per trovare un Giro d'Italia in cui invece le grandi montagne della Valtellina e delle Dolomiti non sono stati gli attori principali bisogna ritornare indietro....non credo sia mai successo negli ultimi 50 anni

Quando si parla di tappa dolomitica, si dovrebbe parlare di tappa che si svolge in quella parte di catena alpina compresa tra Adige, Isarco, Rienza, Piave.
Poi essendo state le prime grandi montagne della storia del Giro, con tappa dolomitica si è spesso esteso il concetto alle tappe di alta montagna in generale, ma è ovviamente scorretto. Le tappe in Valtellina ad esempio non hanno niente a che vedere con le Dolomiti.
Per quanto riguarda edizioni del Giro senza grandi tappe dolomitiche in senso stretto, non occorre andare troppo lontano: nel 2015 le si sfiorò soltanto con la tappa di Madonna di Campiglio, ma a rigore non si andò sulle Dolomiti, e nel 2014 niente Dolomiti.

Per quanto riguarda un Giro senza tappe di alta montagna come attori principali, basta andare al Giro del 2009.

Stylus ha scritto:Stavo riflettendo che da non so quanti anni non si aveva un giro senza una tappa di montagna dolomitica nella accezione più stretta del termine, ovvero di alta montagna.
Per quanto riguarda la Lombardia non serve andare tanto indietro, basta andare al 2015, ma le zone della Valtellina sono state ignorate più spesso rispetto alle dolomiti considerate vero luogo clou dove storicamente si sono decisi i Giri d'Italia. Per quanto riguarda le Dolomiti nel 2010 c'è stata appena la tappa di Peio Terme (comparabile a quella di Sappada) e la cronoscalta, ,ma c'erano i tapponi del Mortirolo e Gavia in Lombardia. Per trovare un Giro d'Italia in cui invece le grandi montagne della Valtellina e delle Dolomiti non sono stati gli attori principali bisogna ritornare indietro....non credo sia mai successo negli ultimi 50 anni

C'è stata Corvara 2016... Cortina 2012... Tre Cime 2013 (anche se decapitata). Anche Madonna di Campiglio tecnicamente è sulle Dolomiti (più di Pejo) quindi anche il 2015. L'anno scorso Ortisei effettivamente era un po' breve per essere tappone. Nel 2011 il Gardeccia, nel 2008 Fedaia, nel 2007 Tre Cime...

Se ti riferisci anche al posizionamento di queste, si può dire che nel 2012 il finale era fondamentalmente incentrato sulle Dolomiti con la propagine Mortirolo-Stelvio. Nel 2013 le Tre Cime sarebbero state al sabato.

nibali-san baronto ha scritto:

Stylus ha scritto:Stavo riflettendo che da non so quanti anni non si aveva un giro senza una tappa di montagna dolomitica nella accezione più stretta del termine, ovvero di alta montagna.
Per quanto riguarda la Lombardia non serve andare tanto indietro, basta andare al 2015, ma le zone della Valtellina sono state ignorate più spesso rispetto alle dolomiti considerate vero luogo clou dove storicamente si sono decisi i Giri d'Italia. Per quanto riguarda le Dolomiti nel 2010 c'è stata appena la tappa di Peio Terme (comparabile a quella di Sappada) e la cronoscalta, ,ma c'erano i tapponi del Mortirolo e Gavia in Lombardia. Per trovare un Giro d'Italia in cui invece le grandi montagne della Valtellina e delle Dolomiti non sono stati gli attori principali bisogna ritornare indietro....non credo sia mai successo negli ultimi 50 anni

C'è stata Corvara 2016... Cortina 2012... Tre Cime 2013 (anche se decapitata). Anche Madonna di Campiglio tecnicamente è sulle Dolomiti (più di Pejo) quindi anche il 2015. L'anno scorso Ortisei effettivamente era un po' breve per essere tappone. Nel 2011 il Gardeccia, nel 2008 Fedaia, nel 2007 Tre Cime...

Se ti riferisci anche al posizionamento di queste, si può dire che nel 2012 il finale era fondamentalmente incentrato sulle Dolomiti con la propagine Mortirolo-Stelvio. Nel 2013 le Tre Cime sarebbero state al sabato.

Infatti si, intendevo il contrario, da moltissimi anni le dolomiti non erano state tanto snobbate e praticamente per la prima volta nella storia sono state ignorate dolomiti e valtellina (cuore pulsante delle grandi montagne e delle sfide storiche del giro)

come scrissi gia' tempo fa un GIRO con la G maiuscola come giusto sia non puo' assolutamente e categoricamente non avere almeno una e dico solo un salita fra :
PASSO DELLO STELVIO
PASSO GAVIA
PASSO TONALE
PASSO DEL MORTIROLO
APRICA
PASSO PORDOI
PASSO SELLA
PASSO GARDENA
PASSO FEDAI
PASSO GIAU
TRE CIME DI LAVAREDO
PASSO FALZAREGO/VALPAROLA
PASSO DURAN
PASSO ROLLE

Stylus ha scritto:

nibali-san baronto ha scritto:

Stylus ha scritto:Stavo riflettendo che da non so quanti anni non si aveva un giro senza una tappa di montagna dolomitica nella accezione più stretta del termine, ovvero di alta montagna.
Per quanto riguarda la Lombardia non serve andare tanto indietro, basta andare al 2015, ma le zone della Valtellina sono state ignorate più spesso rispetto alle dolomiti considerate vero luogo clou dove storicamente si sono decisi i Giri d'Italia. Per quanto riguarda le Dolomiti nel 2010 c'è stata appena la tappa di Peio Terme (comparabile a quella di Sappada) e la cronoscalta, ,ma c'erano i tapponi del Mortirolo e Gavia in Lombardia. Per trovare un Giro d'Italia in cui invece le grandi montagne della Valtellina e delle Dolomiti non sono stati gli attori principali bisogna ritornare indietro....non credo sia mai successo negli ultimi 50 anni

C'è stata Corvara 2016... Cortina 2012... Tre Cime 2013 (anche se decapitata). Anche Madonna di Campiglio tecnicamente è sulle Dolomiti (più di Pejo) quindi anche il 2015. L'anno scorso Ortisei effettivamente era un po' breve per essere tappone. Nel 2011 il Gardeccia, nel 2008 Fedaia, nel 2007 Tre Cime...

Se ti riferisci anche al posizionamento di queste, si può dire che nel 2012 il finale era fondamentalmente incentrato sulle Dolomiti con la propagine Mortirolo-Stelvio. Nel 2013 le Tre Cime sarebbero state al sabato.

Infatti si, intendevo il contrario, da moltissimi anni le dolomiti non erano state tanto snobbate e praticamente per la prima volta nella storia sono state ignorate dolomiti e valtellina (cuore pulsante delle grandi montagne e delle sfide storiche del giro)

Ah scusami avevo mal interpretato! Allora sì, sono perfettamente d'accordo. Vediamo Sappada come va a finire.

jumbo ha scritto:Quando si parla di tappa dolomitica, si dovrebbe parlare di tappa che si svolge in quella parte di catena alpina compresa tra Adige, Isarco, Rienza, Piave.
Poi essendo state le prime grandi montagne della storia del Giro, con tappa dolomitica si è spesso esteso il concetto alle tappe di alta montagna in generale, ma è ovviamente scorretto. Le tappe in Valtellina ad esempio non hanno niente a che vedere con le Dolomiti.
Per quanto riguarda edizioni del Giro senza grandi tappe dolomitiche in senso stretto, non occorre andare troppo lontano: nel 2015 le si sfiorò soltanto con la tappa di Madonna di Campiglio, ma a rigore non si andò sulle Dolomiti, e nel 2014 niente Dolomiti.

Per quanto riguarda un Giro senza tappe di alta montagna come attori principali, basta andare al Giro del 2009.

2014... la tappa di Panarotta? Con tanto di passo san Pellegrino? Aveva le dolomiti.
Il Giro 2009 aveva le dolomiti, ma all'inizio.

Un Giro d'Italia in cui non siano presenti né le Dolomiti, né la Valtellina ... a memoria non lo ricordo. Il 2014 aveva tanta Valtellina e un fugace passaggio dolomitico. Il 2015 aveva un tappone valtellinese, e le Dolomiti furono toccate a Madonna di Campiglio.

PS Quest'anno si va in Cadore e nel Comelico: più Dolomiti di così....)

Maìno della Spinetta ha scritto:PS Quest'anno si va in Cadore e nel Comelico: più Dolomiti di così...

Il problema è che bisogna vedere se sia un vero tappone ed infine anche la collocazione: se ci infili Giau e Tre Croci (fantasticando) allora è a tutti gli effetti un tappone dolomitico. Se ci vieni dal Friuli con Pura e Sella Razzo (sempre fantasticando) le Dolomiti fanno ciao con la manina. Comunque manca la componente lombarda.

TASSO ha scritto:come scrissi gia' tempo fa un GIRO con la G maiuscola come giusto sia non puo' assolutamente e categoricamente non avere almeno una e dico solo un salita fra :
PASSO DELLO STELVIO
PASSO GAVIA
PASSO TONALE
PASSO DEL MORTIROLO
APRICA
PASSO PORDOI
PASSO SELLA
PASSO GARDENA
PASSO FEDAI
PASSO GIAU
TRE CIME DI LAVAREDO
PASSO FALZAREGO/VALPAROLA
PASSO DURAN
PASSO ROLLE

è incredibile come negli ultimi anni si sia dimenticato il fedaia (Gardeccia 2011 ultima volta?). Ogni volta che una tappa ha fatto il fedaia c'è stato spettacolo

IL mitico drittone di malga ciapela fino alla mitica capanna Bill è qualcosa di unico in tutte le salite italiane ! e invece inspiegabilmente sempre ignorato ! mi ricordo un anno un arrivo di tappa credo 2008 vinto dal dopatissimo SELLA , una salita che dal versante veneto ha qualcosa di fantastico e unico mentre dal versante trentino è molto piu"normale" peccato veramente !

TASSO ha scritto:IL mitico drittone di malga ciapela fino alla mitica capanna Bill è qualcosa di unico in tutte le salite italiane ! e invece inspiegabilmente sempre ignorato ! mi ricordo un anno un arrivo di tappa credo 2008 vinto dal dopatissimo SELLA , una salita che dal versante veneto ha qualcosa di fantastico e unico mentre dal versante trentino è molto piu"normale" peccato veramente !

A Malga Ciapela si arriva con la gamba piena (ma anche affaticata) dal pezzo di Rocca Pietore. Dopo la mitica svolta a destra e 3,5 km rettilinei asfissianti, come un miraggio compaiono i tornanti (prima foto) e sulla destra Capanna Bill. La speranza di affrontarli all'esterno vacilla subito quando si scorge una rampa di cemento per creare un tornante artificiale nel vuoto (seconda foto). In verità quando si percorrono i tornanti si scopre che ' a parte un tratto tosto - il peggio è alle spalle. Grande salita.

Maìno della Spinetta ha scritto:

TASSO ha scritto:come scrissi gia' tempo fa un GIRO con la G maiuscola come giusto sia non puo' assolutamente e categoricamente non avere almeno una e dico solo un salita fra :
PASSO DELLO STELVIO
PASSO GAVIA
PASSO TONALE
PASSO DEL MORTIROLO
APRICA
PASSO PORDOI
PASSO SELLA
PASSO GARDENA
PASSO FEDAI
PASSO GIAU
TRE CIME DI LAVAREDO
PASSO FALZAREGO/VALPAROLA
PASSO DURAN
PASSO ROLLE

è incredibile come negli ultimi anni si sia dimenticato il fedaia (Gardeccia 2011 ultima volta?). Ogni volta che una tappa ha fatto il fedaia c'è stato spettacolo

Tranne quando e' stata arrivo di tappa..paradossalmente.

Quindi cosa rimane da scoprire domani?
-La famosa tappa calabrese che alla fine della fiera non si è ancora capito quale sarà, con la partenza del giorno dopo
-Sappada a rischio taglio per la questione del passaggio al Friuli
-Monza come arrivo lombardo
-Roma finale in circuito o a cronometro
Altro?

E soprattutto... qualcuno ha provato a fare il solito giochino dei link?

udra ha scritto:Quindi cosa rimane da scoprire domani?
-La famosa tappa calabrese che alla fine della fiera non si è ancora capito quale sarà, con la partenza del giorno dopo
-Sappada a rischio taglio per la questione del passaggio al Friuli
-Monza come arrivo lombardo
-Roma finale in circuito o a cronometro
Altro?

Allora...l'arrivo della 7a tappa (Scalea o Praia a Mare), per la partenza successiva non ci sono riserve, sarà Praia a Mare.
Per Monza non ci sono stati annunci ufficiali, ma al tempo stesso neanche soluzioni alternative, semmai il dubbio è sull'arrivo in autodromo o nel centro città.
Su Roma...non so se avete seguito l'ultima puntata di Radiocorsa: il Giro descritto a voce da Beppone si è concluso a Cervinia, Roma non l'ha neanche nominata, a mio avviso qualcuno da lassù gli ha suggerito di tacere (aveva parlato di kermesse in precedenza), probabile che di questa tappa non sapremo proprio nulla fino a domani pomeriggio.

PS: per il giochino dei link, tranquilli, ci sto già lavorando io

-1^ tappa(4 maggio):Gerusalemme (cronometro) 10,1 km
-2^ tappa(5 maggio):Haifa-Tel Aviv 167 km
-3^ tappa(6 maggio):Be'Er Sheva-Eilat 226 km
-riposo(7 maggio): trasferimento aereo a Catania
-4^ tappa(8 maggio):Catania-Caltagirone
-5^ tappa(9 maggio):Agrigento-Santa Ninfa(Valle del Belice)
-6^ tappa(10 maggio):Caltanissetta-Monte Etna(Osservatorio astrofisico)
-7^ tappa(11 maggio):Pizzo Calabro-Scalea? Praia a Mare?
-8^ tappa(12 maggio):Praia a Mare-Santuario di Montevergine di Mercogliano
-9^ tappa(13 maggio):Pesco Sannita-Campo Imperatore
-riposo(14 maggio)
-10^ tappa(15 maggio):Penne-Gualdo Tadino
-11^ tappa(16 maggio):Assisi-Osimo
-12^ tappa(17 maggio):Osimo-Imola
-13^ tappa(18 maggio):Ferrara-Nervesa della Battaglia
-14^ tappa(19 maggio):San Vito al Tagliamento-Monte Zoncolan
-15^ tappa(20 maggio):Tolmezzo-Sappada? Santo Stefano di Cadore?
-riposo(21 maggio)
-16^ tappa(22 maggio):Trento-Rovereto (cronometro)
-17^ tappa(23 maggio):Arco-Monza
-18^ tappa(24 maggio):Milano-Prato Nevoso
-18^ tappa(25 maggio):Reggia di Venaria-Jafferau
-20^ tappa(26 maggio):Susa-Cervinia
-21^ tappa(27 maggio):Roma?-Roma (cronometro? linea?)

Maìno della Spinetta ha scritto:

jumbo ha scritto:Quando si parla di tappa dolomitica, si dovrebbe parlare di tappa che si svolge in quella parte di catena alpina compresa tra Adige, Isarco, Rienza, Piave.
Poi essendo state le prime grandi montagne della storia del Giro, con tappa dolomitica si è spesso esteso il concetto alle tappe di alta montagna in generale, ma è ovviamente scorretto. Le tappe in Valtellina ad esempio non hanno niente a che vedere con le Dolomiti.
Per quanto riguarda edizioni del Giro senza grandi tappe dolomitiche in senso stretto, non occorre andare troppo lontano: nel 2015 le si sfiorò soltanto con la tappa di Madonna di Campiglio, ma a rigore non si andò sulle Dolomiti, e nel 2014 niente Dolomiti.

Per quanto riguarda un Giro senza tappe di alta montagna come attori principali, basta andare al Giro del 2009.

2014... la tappa di Panarotta? Con tanto di passo san Pellegrino? Aveva le dolomiti.
Il Giro 2009 aveva le dolomiti, ma all'inizio.

Un Giro d'Italia in cui non siano presenti né le Dolomiti, né la Valtellina ... a memoria non lo ricordo. Il 2014 aveva tanta Valtellina e un fugace passaggio dolomitico. Il 2015 aveva un tappone valtellinese, e le Dolomiti furono toccate a Madonna di Campiglio.

PS Quest'anno si va in Cadore e nel Comelico: più Dolomiti di così....)

Il Giro 2014 aveva le Dolomiti, come il Giro 2018 se fa il Tre Croci e il Sant'Antonio nella tappa di Sappada. Nel 2009 c'è stato un arrivo a San Martino di Castrozza, se ben ricordo, ma si parlava comunque di tappe di alta montagna come tappe principale, e quella non mi pare proprio che sia stata tale..

Patate ha scritto:E soprattutto... qualcuno ha provato a fare il solito giochino dei link?

io, ma non è andato

PRAIA AL 90%.

https://www.infopinione.it/index.php/20 ... are-spera/

Giro d’Italia 2018 – Domani la presentazione ufficiale della corsa rosa. L’Abruzzo ci sarà con due tappe e tre giorni di permanenza della carovana. I dettagli

http://www.rete8.it/sport/giro-ditalia- ... uzzese123/

Il Giro d'Italia 2018 torna nel Sannio
Una tappa sarà ospitata da Pesco Sannita

https://www.ottopagine.it/bn/attualita/ ... nnio.shtml

Colpo di scena. Forse anche nel 2018 ci sarà un "wine stage", ma in linea.
Si tratta di una tappa dedicata ai vini della Franciacorta, con arrivo ad Iseo. Non c'è dubbio che la frazione in questione è quella che partirà da Arco.

http://www.winenews.it/news/46707/giro- ... -trentodoc

Pafer1 ha scritto:Colpo di scena. Forse anche nel 2018 ci sarà un "wine stage", ma in linea.
Si tratta di una tappa dedicata ai vini della Franciacorta, con arrivo ad Iseo. Non c'è dubbio che la frazione in questione è quella che partirà da Arco.

http://www.winenews.it/news/46707/giro- ... -trentodoc

Mi pareva strano Monza, non era circolata mezza notizia.

udra ha scritto:

Pafer1 ha scritto:Colpo di scena. Forse anche nel 2018 ci sarà un "wine stage", ma in linea.
Si tratta di una tappa dedicata ai vini della Franciacorta, con arrivo ad Iseo. Non c'è dubbio che la frazione in questione è quella che partirà da Arco.

http://www.winenews.it/news/46707/giro- ... -trentodoc

Mi pareva strano Monza, non era circolata mezza notizia.

Ci eravamo fatti abbindolare dal briefing Vegni-Capelli, ma probabilmente aveva a che fare con altre manifestazioni.

-1^ tappa(4 maggio):Gerusalemme (cronometro) 10,1 km
-2^ tappa(5 maggio):Haifa-Tel Aviv 167 km
-3^ tappa(6 maggio):Be'Er Sheva-Eilat 226 km
-riposo(7 maggio): trasferimento aereo a Catania
-4^ tappa(8 maggio):Catania-Caltagirone
-5^ tappa(9 maggio):Agrigento-Santa Ninfa(Valle del Belice)
-6^ tappa(10 maggio):Caltanissetta-Monte Etna(Osservatorio astrofisico)
-7^ tappa(11 maggio):Pizzo Calabro-Scalea? Praia a Mare?
-8^ tappa(12 maggio):Praia a Mare-Santuario di Montevergine di Mercogliano
-9^ tappa(13 maggio):Pesco Sannita-Campo Imperatore
-riposo(14 maggio)
-10^ tappa(15 maggio):Penne-Gualdo Tadino
-11^ tappa(16 maggio):Assisi-Osimo
-12^ tappa(17 maggio):Osimo-Imola
-13^ tappa(18 maggio):Ferrara-Nervesa della Battaglia
-14^ tappa(19 maggio):San Vito al Tagliamento-Monte Zoncolan
-15^ tappa(20 maggio):Tolmezzo-Sappada? Santo Stefano di Cadore?
-riposo(21 maggio)
-16^ tappa(22 maggio):Trento-Rovereto (cronometro)
-17^ tappa(23 maggio):Arco-Iseo (wine stage)
-18^ tappa(24 maggio):Milano-Prato Nevoso
-18^ tappa(25 maggio):Reggia di Venaria-Jafferau
-20^ tappa(26 maggio):Susa-Cervinia
-21^ tappa(27 maggio):Roma?-Roma (cronometro? linea?)

Pafer1 ha scritto:

udra ha scritto:

Pafer1 ha scritto:Colpo di scena. Forse anche nel 2018 ci sarà un "wine stage", ma in linea.
Si tratta di una tappa dedicata ai vini della Franciacorta, con arrivo ad Iseo. Non c'è dubbio che la frazione in questione è quella che partirà da Arco.

http://www.winenews.it/news/46707/giro- ... -trentodoc

Mi pareva strano Monza, non era circolata mezza notizia.

Ci eravamo fatti abbindolare dal briefing Vegni-Capelli, ma probabilmente aveva a che fare con altre manifestazioni.

Probabilmente avranno parlato del Giro di Lombardia

barrylyndon ha scritto:

chinaski89 ha scritto:

barrylyndon ha scritto:Comunque sono felicissimo che Froome venga al Giro..questo per sgomberare il campo dai soliti vespai

Io non ci credo ancora che è così matto, ma in caso massima stima. Temo dovrai rimangiarti un bel po' di post però in tal caso

Si e no....doveva venirci prima..ora, nel remoto caso in cui perdesse, sarebbe sicuramente dovuto all'eta'..diranno in molti. E non a torto.

No se perde perde, Contador nel 2015 mica aveva 25 anni per dire, ma tu hai sempre affermato che non veniva al Giro perchè era la corsa meno adatta a lui e perchè è ignorante: ebbene se ci viene ste due cose le smentisce alla grande

chinaski89 ha scritto:

barrylyndon ha scritto:

chinaski89 ha scritto:
Io non ci credo ancora che è così matto, ma in caso massima stima. Temo dovrai rimangiarti un bel po' di post però in tal caso

Si e no....doveva venirci prima..ora, nel remoto caso in cui perdesse, sarebbe sicuramente dovuto all'eta'..diranno in molti. E non a torto.

No se perde perde, Contador nel 2015 mica aveva 25 anni per dire, ma tu hai sempre affermato che non veniva al Giro perchè era la corsa meno adatta a lui e perchè è ignorante: ebbene se ci viene ste due cose le smentisce alla grande

Difatti ha superato la sua ignoranza solo di fronte a 2 milioni di euro israeliani... Questo non vuol dire essere meno ignoranti, vuol dire essere furbi che è diverso. Comunque avrebbe potuto rifiutare anche i 2 milioni.

Secondo me Froome ha sempre fatto quello che avrebbe fatto chiunque nella sua posizione: se sei il più forte e pensi che se vai Al Tour de France e non succede nulla di strano vinci, allora vai al Tour de France.

Comunque dai, bene se viene anche se potrebbe esserci l'effetto esodo: tutti gli altri a ballare al Tour quando non c'è Chris per giocarsi la maglia gialla. (Non c'è o ci arriva meno tirato a lucido rispetto al solito).

Non intendo piu' rispondere a post che mi tirano in ballo su Froome.
Perche' ne ho le palle piene, sinceramente.
Concludo dicendo che Froome al Giro non ci e' venuto nei suoi anni migliori, per 7/sette/ anni consecutivi.
Non si puo' dire che lo tenesse particolarmente in considerazione.
Quanto al fatto che sia meno adatto alle sue caratteristiche, chi ne avesse voglia c'e' una sua intervista, che taglia la testa al toro.
Ribadisco che saro' contentissimo di vederlo al giro, se ci verra', e rammaricato che non ci abbia pensato prima.
Ps: Contador nell' 2015 aveva ancora 32 anni..oltre i 33 sono pochi ad averlo vinto il Giro.

Pafer1 ha scritto:Colpo di scena. Forse anche nel 2018 ci sarà un "wine stage", ma in linea.
Si tratta di una tappa dedicata ai vini della Franciacorta, con arrivo ad Iseo. Non c'è dubbio che la frazione in questione è quella che partirà da Arco.

http://www.winenews.it/news/46707/giro- ... -trentodoc

diciamo anche che questa tappa si presterebbe assai ad essere disegnata in maniera assai interessante con arrivo ad Iseo, volendo anche con un Maniva da Bagolino oppure un percorso tra i valichi più bassi delle valli bresciane, tutte strade che, unite al finale collinare in Franciacorta, renderebbe la tappa un buon trampolino per possibili sorprese.
Poi facilmente seguiranno il lago fino a Brescia (a dire il vero ci sarebbe anche una salita che ricordo piuttosto dura che da Gussago valica verso S. Giovanni e poi scende su Polaveno e Iseo....) per un arrivo facile a Iseo.

herbie ha scritto:

Pafer1 ha scritto:Colpo di scena. Forse anche nel 2018 ci sarà un "wine stage", ma in linea.
Si tratta di una tappa dedicata ai vini della Franciacorta, con arrivo ad Iseo. Non c'è dubbio che la frazione in questione è quella che partirà da Arco.

http://www.winenews.it/news/46707/giro- ... -trentodoc

diciamo anche che questa tappa si presterebbe assai ad essere disegnata in maniera assai interessante con arrivo ad Iseo, volendo anche con un Maniva da Bagolino oppure un percorso tra i valichi più bassi delle valli bresciane, tutte strade che, unite al finale collinare in Franciacorta, renderebbe la tappa un buon trampolino per possibili sorprese.
Poi facilmente seguiranno il lago fino a Brescia (a dire il vero ci sarebbe anche una salita che ricordo piuttosto dura che da Gussago valica verso S. Giovanni e poi scende su Polaveno e Iseo....) per un arrivo facile a Iseo.

Mi pare decisamente più logico di un ritorno a Monza. Poi, la partenza da Milano il giorno dopo non costituisce un problema

Imola, il Giro d’Italia fa sorridere il Comune. Dalla pubblicità arrivano 60mila euro
Nel 2018 si prevede un aumento del gettito d’imposta. Ma resta il nodo dei costi legati alla tappa

http://www.ilrestodelcarlino.it/imola/c ... -1.3568078

«Giro a misura di Froome» Nibali punta sul Mondiale

http://tribunatreviso.gelocal.it/sport/ ... 1.16176670

Articolo della Gazzetta del Sud sulla due giorni di Praia.

http://edicoladigitale.gazzettadelsud.i ... enza/#/26/

Il sindaco di Agrigento sarà presente oggi alla presentazione del Giro, quindi la tre giorni siciliana è indirettamente confermata

http://agrigentoweb.it/agrigento-baciat ... 29_11_2017

Come pensavo..Forse una crono passerella a Roma..

https://www.termometropolitico.it/12772 ... tappa.html

Mi dispiacerebbe parecchio se venisse confermato l'arrivo a San Pietro. Un arrivo in Piazza Venezia con "passerella" finale su Via dei fori imperiali sarebbe stato molto più spettacolare e scenografico.

Mah, a me l'arrivo in Piazza San Pietro di domenica e soprattutto a cronometro non convince molto

Per me e' un colpo mediatico sensazionale.

Sarebbe la prima volta che il Giro partisse e finirebbe all'estero.
Spero in una crono a Roma stile 2009 piuttosto.

Walter_White ha scritto:Sarebbe la prima volta che il Giro partisse e finirebbe all'estero.
Spero in una crono a Roma stile 2009 piuttosto.

Sara' un'innocua ma suggestiva passerella,secondo me.
Come e' giusto che sia dopo quel mega trasferimento.

Walter_White ha scritto:Sarebbe la prima volta che il Giro partisse e finirebbe all'estero.
Spero in una crono a Roma stile 2009 piuttosto.

Vedo che Ciclosprint ha cominciato a insegnare le sue consecutio temporum anche ad altri utenti

l' articolo parla di una partenza di tappa da Filottrano, ma si partirà da Osimo....

Eshnar ha scritto:

Walter_White ha scritto:Sarebbe la prima volta che il Giro partisse e finirebbe all'estero.
Spero in una crono a Roma stile 2009 piuttosto.

Vedo che Ciclosprint ha cominciato a insegnare le sue consecutio temporum anche ad altri utenti

La salita del Vado di Sotto (o del Hotel Rigopiano) è una salita inedita per il Giro ?