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E' una bella imbarcata per Pogacar. Ma gli altri sono comunque dietro.

Grandissimo Gall

tappa scenograficamente bellissima e arrivo su un piazzalone asfaltato

Gran tappa di Felix...mette il timbro su un grande Tour

Ora lotta con Ciccone per la pois

Per un arrivo così l'unica parola che mi viene in mente è sadismo.

ucci90 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:23 tappa scenograficamente bellissima e arrivo su un piazzalone asfaltato

È l'aeroporto di courchevel

Vingegaard bello cucinato anche lui alla fine.

udra ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:25
ucci90 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:23 tappa scenograficamente bellissima e arrivo su un piazzalone asfaltato
È l'aeroporto di courchevel

si stavo leggendo. impatto visivo orrendo, ma tipico delle alpi francesi

Toh, si è piantato anche il fenomeno danese

Gigilasegaperenne ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:25 Vingegaard bello cucinato anche lui alla fine.

Bilbao lo ha staccato addirittura

Rodriguez disperso.

ilgiulio90 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:18
frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:15 Vingegaard oggi in salita niente di clamoroso
Beh, ha schiantato A.Yates e Rodriguez mica male
Sono Gall e S.Yates che sono andati veramente forte

Yates e Rodriguez sono saliti più pieno di quelli della fuga.
Vingegaard ha guadagnato si e no un minuti su gall in 4 km.
Nel finale si é piantato malamente sulla rampa.
Un Pogacar in palla oggi poteva metterlo in seria difficoltà.

pogacar perderà un minuto solo sul muro finale

frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:28
ilgiulio90 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:18
frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:15 Vingegaard oggi in salita niente di clamoroso
Beh, ha schiantato A.Yates e Rodriguez mica male
Sono Gall e S.Yates che sono andati veramente forte
Yates e Rodriguez sono saliti più pieno di quelli della fuga.
Vingegaard ha guadagnato si e no un minuti su gall in 4 km.
Nel finale si é piantato malamente sulla rampa.
Un Pogacar in palla oggi poteva metterlo in seria difficoltà.

Forse il giorno dopo patisce gli sforzoni.

Adam Yates ha blindato il podio, Simon potrebbe finire 4° se stacca Rodriguez sabato

Pogi si è beccato 5'45"

povero taddeo

Alla fine solo 2:30 da rodriguez

Fa veramente male vederlo cosi.

Comunque sti corridori di oggi se fai un tappone di 230km e 6000 metri di dislivello li raccogli col cucchiaino.

Il mistero di oggi gall e s.yates che dopo averle prese per tutto il tour oggi vanno in fuga e nel finale rifilano un paio di minuti a a.yates e Rodriguez sulla salita finale

frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:33 Il mistero di oggi gall e s.yates che dopo averle prese per tutto il tour oggi vanno in fuga e nel finale rifilano un paio di minuti a a.yates e Rodriguez sulla salita finale

a (provare a) star dietro a quei due si sono fusi tutti mi sa.
pogacar compreso

Comunque livello generale davvero imbarazzante. Se uno dei fenomeni non si presenta ai nastri di partenza diventa tutto noioso. Gall e Simon in fuga tutto il giorno vanno più forte di Adam e rodriguez. Assurdo.

Vinge nella norma, ma forse non ha sgasato del tutto non essendoci pogi. Comunque bello finito anche lui al traguardo.

frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:31 Comunque sti corridori di oggi se fai un tappone di 230km e 6000 metri di dislivello li raccogli col cucchiaino.

Sinceramente non mi dispiace vederli più "umani" rispetto alle robe che si vedeva a cavallo del millennio

Poohbook ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:37 Comunque livello generale davvero imbarazzante. Se uno dei fenomeni non si presenta ai nastri di partenza diventa tutto noioso. Gall e Simon in fuga tutto il giorno vanno più forte di Adam e rodriguez. Assurdo.

Però in fuga si ma non é che hanno faticato molto di più.
Non hanno comunque tirato un metro ed erano più davanti che dietro.

Fabioilpazzo ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:29
frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:28
ilgiulio90 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:18

Beh, ha schiantato A.Yates e Rodriguez mica male
Sono Gall e S.Yates che sono andati veramente forte
Yates e Rodriguez sono saliti più pieno di quelli della fuga.
Vingegaard ha guadagnato si e no un minuti su gall in 4 km.
Nel finale si é piantato malamente sulla rampa.
Un Pogacar in palla oggi poteva metterlo in seria difficoltà.

Forse il giorno dopo patisce gli sforzoni.

in effetti controprestazione rispetto a ieri di Vingegaard. A ruota con ritmo normalissimo prima (hanno tirato gli Ineos e basta e guadagnato niente sulla fuga fino a 7 km. dalla cima) ha rosicchiato nemmeno un minuto a Gall piantandosi nel finale.

Segnale di umanità, un corridore radioattivo si sarebbe bevuto il finale, rispetto agli altri, voglio dire....

Restano i numeri surreali di ieri, che hanno probabilmente tolto il sonno e smontato totalmente un Pogacar già in debito di condizione.

Vingegard allunga a Courchevel.

edobs ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:20
White Mamba ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:14 aspettiamo che adam hansen si pronunci contro le moto
Io ero contento quando Adam Hansen al Giro portava avanti le battaglie dei corridori. Ora è invece imbarazzante il suo doppiopesismo, l'altro giorno se ne è uscito con un: "le moto hanno sempre condizionato le corse".
Ma si sa, quando c'è da criticare ASO fanno tutti un passo indietro

Adam Hansen è un pagliaccio in cerca di notorietà , che non ha mai avuto da corridore, e fa il fico con i deboli (RCS, Tour de Suisse) e lo zerbino con i potenti.

Le moto a questo Tour sono state imbarazzanti, aspettiamo con ansia la polemica di Hansen domani, ma credo che la prossima la tirerà fuori a maggio 2024, o al più presto a ottobre 2023 per protestare contro il prossimo percorso del Lombardia

Re Vingegard non ne aveva più,in discesa ha tirato giustamente i freni.Pogacar è cotto.

Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:08 Che pagliacciata

Cosa?

lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:41
edobs ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:20
White Mamba ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:14 aspettiamo che adam hansen si pronunci contro le moto
Io ero contento quando Adam Hansen al Giro portava avanti le battaglie dei corridori. Ora è invece imbarazzante il suo doppiopesismo, l'altro giorno se ne è uscito con un: "le moto hanno sempre condizionato le corse".
Ma si sa, quando c'è da criticare ASO fanno tutti un passo indietro
Adam Hansen è un pagliaccio in cerca di notorietà , che non ha mai avuto da corridore, e fa il fico con i deboli (RCS, Tour de Suisse) e lo zerbino con i potenti.

Le moto a questo Tour sono state imbarazzanti, aspettiamo con ansia la polemica di Hansen domani, ma credo che la prossima la tirerà fuori a maggio 2024, o al più presto a ottobre 2023 per protestare contro il prossimo percorso del Lombardia

Io impazzisco perché a maggio non ha corso per pioggia e freddo e poi corrono a 40 gradi senza fiatare

udra ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:25
ucci90 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:23 tappa scenograficamente bellissima e arrivo su un piazzalone asfaltato
È l'aeroporto di courchevel

A Courchevel tra l'altro arrivano sempre in quel punto da 25 anni

Steven ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:21 Classifica che sarà rivoluzionata, a parte Pogacar sono saltati anche Hindley e Rodriguez.

Grande Bilbao.Ciccone quasi fuori tempo.

Nessuno si permette di alzare la voce con ASO. La prossima protesta come ha già scritto un altro utente l’avremo al prossimo giro d’Italia.

amoilciclismo ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:18 I distacchi in classifica generale tra Vingegaard e gli altri due sul podio alla fine di questo tour rischiano di essere come quelli di Ullrich su Virenque e Pantani al Tour del 97. Abissali.

Alla fine Ullrich demolì tutti nei primi 10 giorni, poi si limitò a controllare in salita e ad allungare ulteriormente nell'ultima crono.
Bene è ricordare che Pantani perse diversi minuti nelle prime tappe a causa di una maxi caduta.

Forse i corridori di classifica, non essendo più abituati a tappe lunghe e con molti metri di dislivello, non fanno più allenamenti per migliorare la resistenza e il recupero, ma guardano solo all'esplosività. Questa è una mia ipotesi, ma spiegherebbe queste crisi improvvise di Pogacar (conto anche l'anno scorso).
D'altronde è più difficile migliorare la resistenza allo sforzo, per la potenza basta guardare i watt espressi.

Steven ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:43
Berlicche81 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:39
frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:31 Comunque sti corridori di oggi se fai un tappone di 230km e 6000 metri di dislivello li raccogli col cucchiaino.
Sinceramente non mi dispiace vederli più "umani" rispetto alle robe che si vedeva a cavallo del millennio
Definire "umane" certe prestazioni viste anche oggi (Vingegaard senza il fattaccio della moto avrebbe vinto la tappa) è francamente risibile.

solo sulla rampa finale ha perso quasi 30 secondi da Gall...

Oggi era un corridore umano, più forte degli altri e ovviamente sta vincendo il Tour, ma un minuto con fatica in sei chilometri durissimi guadagnato sui fuggitivi. Niente di strano, anzi peggio del solito.

Steven ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:43
Berlicche81 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:39
frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:31 Comunque sti corridori di oggi se fai un tappone di 230km e 6000 metri di dislivello li raccogli col cucchiaino.
Sinceramente non mi dispiace vederli più "umani" rispetto alle robe che si vedeva a cavallo del millennio
Definire "umane" certe prestazioni viste anche oggi (Vingegaard senza il fattaccio della moto avrebbe vinto la tappa) è francamente risibile.

Io ho visto un Vingegaard oggi piu' umano..non so se per sua scelta o perche' i valori si sono appiatiti..appiattiti..per modo di dire.
Non guadagnava molto rispetto a Gall neanche prima del suo stop...

La cosa impressionante é che un Vingegaard non eccezionale rifila comunque 2 minuti al primo degli umani.

Robdin2007 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 16:55 Ieri ha andato oltre....chiaramente la preparazione non era per tre settimane....solo spero non rinunci alle classiche il prossimo anno, per me quello che fa tutto l'anno vale come 10 tour di vingegaard

Non credo che senza l'infortunio sarebbe cambiato molto,sicuramente sarebbe stato più vicino in classifica;quindi possiamo dire che la Liegi e le classiche hanno condizionato il suo tour
SInceramente continuare a fare la Sanremo che ai tempi di oggi fà ridere come classica o voler vincere Amstel,Fiandre e dominare alla Parigi-Nizza ok ....ma sicuramente quello che ha fatto quest'anno non varrà mai il tour.
Quindi o fà un tentativo provando ad accantonare per un pò le classiche o altrimenti,ogni qualvolta in un grande giro specie al tour incontrerà Vingegard verrà lessato.

ntun ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:44
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:41
edobs ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:20

Io ero contento quando Adam Hansen al Giro portava avanti le battaglie dei corridori. Ora è invece imbarazzante il suo doppiopesismo, l'altro giorno se ne è uscito con un: "le moto hanno sempre condizionato le corse".
Ma si sa, quando c'è da criticare ASO fanno tutti un passo indietro
Adam Hansen è un pagliaccio in cerca di notorietà , che non ha mai avuto da corridore, e fa il fico con i deboli (RCS, Tour de Suisse) e lo zerbino con i potenti.

Le moto a questo Tour sono state imbarazzanti, aspettiamo con ansia la polemica di Hansen domani, ma credo che la prossima la tirerà fuori a maggio 2024, o al più presto a ottobre 2023 per protestare contro il prossimo percorso del Lombardia
Io impazzisco perché a maggio non ha corso per pioggia e freddo e poi corrono a 40 gradi senza fiatare

Il Tour è nato con Desgrange che agitava la frusta contro i corridori e la cultura è rimasta quella.

In Itaglia ascoltiamo al massimo i balbettii di Vegni... e alla fine decidono i corridori.

Comunque i francesi hanno fatto le loro belle figure da peracottari con le moto e la macchina...

Steven ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:47
Thepoz ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:45
Steven ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:43

Definire "umane" certe prestazioni viste anche oggi (Vingegaard senza il fattaccio della moto avrebbe vinto la tappa) è francamente risibile.
Quindi ha perso 1'40 per la moto
Rischiano di essere anni duri per te.
E' normale che almeno 40 secondi li ha persi, lì è finita la sua tappa.
Per me poco cambia, non sono un tifoso di Vinegaard.

il GPS del distacco segnava 1"55 poco prima e 2' 05" poco dopo. E' un punto dove andavano forse a 14 o 15 all'ora, non si perde molto semplicemente mettendo piede a terra e ripartendo subito. Poi nel resto della salita ha recuperato altri 30 secondi, poco più.

Numeri normalissimi di un corridore forte in salita.

Poohbook ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:46 Nessuno si permette di alzare la voce con ASO. La prossima protesta come ha già scritto un altro utente l’avremo al prossimo giro d’Italia.

E tra l'altro lo avevo già detto a maggio, dopo Crans Montana,che Hansen al Tour non avrebbe fiatato.

frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:48 La cosa impressionante é che un Vingegaard non eccezionale rifila comunque 2 minuti al primo degli umani.

Il livello degli altri è francamente imbarazzante. Saranno le fatiche che si fanno sentire per tutti, ma oggi Gall e Yates hanno dato la paga a tutti quelli che non si chiamano Vingegaard pur avendo speso più degli altri per essere in fuga. Jonas oggi alla sua peggior prestazione in salita del Tour, robe come ieri le paghi (sicuramente non ha tirato volontariamente i freni come dicono alcuni che stanno rosicando parecchio)

Probabilmente Vingegaard ha avuto una crisi di fame. Sì, ok, ha tirato come un mulo ieri, cosa che altri non hanno fatto allo stesso modo, ma il crollo è stato verticale.

Covadonga ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:52
Robdin2007 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 16:55 Ieri ha andato oltre....chiaramente la preparazione non era per tre settimane....solo spero non rinunci alle classiche il prossimo anno, per me quello che fa tutto l'anno vale come 10 tour di vingegaard
Non credo che senza l'infortunio sarebbe cambiato molto,sicuramente sarebbe stato più vicino in classifica;quindi possiamo dire che la Liegi e le classiche hanno condizionato il suo tour
SInceramente continuare a fare la Sanremo che ai tempi di oggi fà ridere come classica o voler vincere Amstel,Fiandre e dominare alla Parigi-Nizza ok ....ma sicuramente quello che ha fatto quest'anno non varrà mai il tour.
Quindi o fà un tentativo provando ad accantonare per un pò le classiche o altrimenti,ogni qualvolta in un grande giro specie al tour incontrerà Vingegard verrà lessato.

Deve venire al Giro, lì non c'è Vingegaard.

gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:46 Forse i corridori di classifica, non essendo più abituati a tappe lunghe e con molti metri di dislivello, non fanno più allenamenti per migliorare la resistenza e il recupero, ma guardano solo all'esplosività. Questa è una mia ipotesi, ma spiegherebbe queste crisi improvvise di Pogacar (conto anche l'anno scorso).
D'altronde è più difficile migliorare la resistenza allo sforzo, per la potenza basta guardare i watt espressi.

Ed è per questo che dico sempre ( e lo dicono in tanti) che uno o due tapponi per GT da 5000 metri di dislivello e 210 km sarebbero obbligatori.

Vincerebbe il corridore più completo e non solo quello che riesce a fare più watt.

pietro ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:54
frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:48 La cosa impressionante é che un Vingegaard non eccezionale rifila comunque 2 minuti al primo degli umani.
Il livello degli altri è francamente imbarazzante. Saranno le fatiche che si fanno sentire per tutti, ma oggi Gall e Yates hanno dato la paga a tutti quelli che non si chiamano Vingegaard pur avendo speso più degli altri per essere in fuga. Jonas oggi alla sua peggior prestazione in salita del Tour, robe come ieri le paghi (sicuramente non ha tirato volontariamente i freni come dicono alcuni che stanno rosicando parecchio)

No, non ha tirato i freni,solo in discesa è giustamente lo ha fatto.Dopo ieri un pò di stanchezza ci sta.

pietro ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:54
frcre ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:48 La cosa impressionante é che un Vingegaard non eccezionale rifila comunque 2 minuti al primo degli umani.
Il livello degli altri è francamente imbarazzante. Saranno le fatiche che si fanno sentire per tutti, ma oggi Gall e Yates hanno dato la paga a tutti quelli che non si chiamano Vingegaard pur avendo speso più degli altri per essere in fuga. Jonas oggi alla sua peggior prestazione in salita del Tour, robe come ieri le paghi (sicuramente non ha tirato volontariamente i freni come dicono alcuni che stanno rosicando parecchio)

Io sono convinto che il Pogacar di Cauteret oggi, con questo Vingegaard avrebbe riaperto il Tour.
Probabilmente le fatiche si sentono per tutti.
I numeri di cauteret e Puy de dome sono esagerati.
Vingegaard é riuscito a sparare l'ultimo colpo ieri e oggi comunque ha tenuto un buon livello, anche se lontano al suo solito, Pogacar é esploso completamente.
Ma a vederlo in faccia pogacar non so se stia bene o ha qualcosa che non sappiamo

lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:57
gampenpass ha scritto: ↑mercoledì 19 luglio 2023, 17:46 Forse i corridori di classifica, non essendo più abituati a tappe lunghe e con molti metri di dislivello, non fanno più allenamenti per migliorare la resistenza e il recupero, ma guardano solo all'esplosività. Questa è una mia ipotesi, ma spiegherebbe queste crisi improvvise di Pogacar (conto anche l'anno scorso).
D'altronde è più difficile migliorare la resistenza allo sforzo, per la potenza basta guardare i watt espressi.
Ed è per questo che dico sempre ( e lo dicono in tanti) che uno o due tapponi per GT da 5000 metri di dislivello e 210 km sarebbero obbligatori.

Vincerebbe il corridore più completo e non solo quello che riesce a fare più watt.

Sicuro che mettere una salita dietro l'alta per diverse tappe e con un chilometraggio più alto è tutta altra cosa.

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