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Davide 76 ha scritto:Da quello che ho capito ottime prestazione di Cunego e Di Luca
ma potete dirmi cosa ha combinato Andy visto il tono di certi commenti?

semplicemente nulla..

lanzillotta ha scritto:
Davide 76 ha scritto:Da quello che ho capito ottime prestazione di Cunego e Di Luca
ma potete dirmi cosa ha combinato Andy visto il tono di certi commenti?
semplicemente nulla..

Ah ecco! D'altronde lui vive solo di Liegi e Tour

Nocs_84 ha scritto:Grande prova del Killer di Spoltore..Dopo averci provato prima è riuscito a rimanere con i migliori fino all'ultimo chilometro..Secondo me ha sbagliato a seguire Frank e l'altro..Avesse aspettato l'ultimo chilometro poteva seguire Soler..Cmq grande Killer

porca majellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

mi sono perso sta tappa e mi informo solo ora....sto perdendo colpii!!!!!!!
da quello che capisco era riuscito ad andarsene con altri 2 in salitaa......

per dincii caneee......STA TORNANDOOOOO......

devo trovare assolutamente qualche videoo
potresti dirmi sul satellite qualche canale dove si vedee codificati e possibilmente ftaa???????

Di Rocco fallo correre ai campionati italiani con le buone o le cattivee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

TROVATOO......CANALE FTA sui 19,2 est

Sport 1 Germany 12480 - V - 27500 alle 16:30
non mettetee a quest'ora perchè ci sono delle ragazze nude che giocano a biliardinoo

per gli sfigati come me che non posono vedere il TdS, queste sono le ''immagini'' (virgolettato per la scarsa qualità delle stesse, purtroppo ho trovato solo questa tv cam) del finale della tappa di oggi

pablo ha scritto:Non vorrei dire, ma Damiano se li mangerà tutti

meno uno

Laura Grazioli ha scritto:Bravo TJ! Dai che se rimani così impiccato in salita li fai fuori tutti alla crono finale!

Che un americano vinca il T.d.S. mi sembra abbastanza probaile.

lanzillotta ha scritto:
Davide 76 ha scritto:Da quello che ho capito ottime prestazione di Cunego e Di Luca
ma potete dirmi cosa ha combinato Andy visto il tono di certi commenti?
semplicemente nulla..

Nulla per chi crede che Cunego sarà fra i protagonisti al Tour (visto che è quello che ha detto lui)

, si è invece attenuto al suo programma che prevedeva il T.d.S. come tappa di avvicinamento al Tour (quello vero) dove quest'anno sarà il favorito (secondo me) o lo sfidante (secondo gli estimatori del Bagnino).

danilodiluca87 ha scritto:
Nocs_84 ha scritto:Grande prova del Killer di Spoltore..Dopo averci provato prima è riuscito a rimanere con i migliori fino all'ultimo chilometro..Secondo me ha sbagliato a seguire Frank e l'altro..Avesse aspettato l'ultimo chilometro poteva seguire Soler..Cmq grande Killer

da quello che capisco era riuscito ad andarsene con altri 2 in salitaa......

Hai capito male, è riuscito a fuggire in discesa, andando dietro all'olandese che non so come si scrive.

lemond ha scritto:
Laura Grazioli ha scritto:Bravo TJ! Dai che se rimani così impiccato in salita li fai fuori tutti alla crono finale!
Che un americano vinca il T.d.S. mi sembra abbastanza probaile.

se parli di levi leipheimer non credo proprio, si è staccato ieri, figurati nelle tappe più dure, tj boh non lo conosco proprio bene

nfl ha scritto:
lemond ha scritto:
Laura Grazioli ha scritto:Bravo TJ! Dai che se rimani così impiccato in salita li fai fuori tutti alla crono finale!
Che un americano vinca il T.d.S. mi sembra abbastanza probaile.
se parli di levi leipheimer non credo proprio, si è staccato ieri, figurati nelle tappe più dure, tj boh non lo conosco proprio bene

Nelle tappe più dure, lui è più forte. Anche al Tour of California nella prima tappa si staccò, ma in quella Regina restò facilmente con Horner. Comunque io mi riferivo anche a T.J. perché non credo che ci saranno grossi distacchi sulle salite e se, come accade quasi sempre al T.d.S. , fosse decisiva la cronometro finale ...

lemond ha scritto:Nulla per chi crede che Cunego sarà fra i protagonisti al Tour (visto che è quello che ha detto lui) , si è invece attenuto al suo programma che prevedeva il T.d.S. come tappa di avvicinamento al Tour (quello vero) dove quest'anno sarà il favorito (secondo me) o lo sfidante (secondo gli estimatori del Bagnino).

Io non penso che Cunego sarà protagonista al Tour ma credo proprio che A. Schleck stia buttando al vento una carriera. Di Armstrong si esaltano i sette Tour consecutivi ma è giusto ricordare che negli stessi anni era protagonista, vincendoli, anche al Definato ed al T.d.S. (quello non vero); non si vince solo di gambe ma anche di testa ed il Tour dello scorso anno (quello vero) ha dimostrato che A. Schleck non sa primeggiare neanche quando è il più forte. Un atleta si allena ad andare forte a cronometro, in salita, allo sprint e, se è uno forte, a vincere; nei primi tre casi l'allenamento lo si sostiene in gran parte fuori dalle competizioni ma l'attitudine alla vittoria la si acquisisce solamente provando a vincere. Sotto questo aspetto il Bagnino è esemplare: ad ogni corsa che prende parte lui parte sempre per vincere e la sua attitudine alla vittoria si è potuta vedere al Tour dello scorso anno.

Nel tempo, giusto per aggiungere la mia opinione su questa diatriba, mi sono fatto un'opinione abbastanza chiara. Andy è ossessionato dal Tour, Contador dalla vittoria e dal ribadire la sua superiorità ogni volta che si mette un numero sulla schiena (in primis al Tour).

Plata ha scritto:......... Contador [ossessionato] dalla vittoria e dal ribadire la sua superiorità ogni volta che si mette un numero sulla schiena (in primis al Tour).

La differenza tra i campioni ed i grandi atleti è tutta in questa affermazione.

Plata ha scritto:Nel tempo, giusto per aggiungere la mia opinione su questa diatriba, mi sono fatto un'opinione abbastanza chiara. Andy è ossessionato dal Tour, Contador dalla vittoria e dal ribadire la sua superiorità ogni volta che si mette un numero sulla schiena (in primis al Tour).

Ecco qualcuno che, come al solito, ha capito tutto. Forse esagero, ma è comunque quello che penso di Plato. Però, mentre ci sono devo aggiungere che ha due difetti: uno lo sapete tutti, è un tifoso ... (che spreco)

e il secondo che mette troppi accenti, ad es. anche su st(ò)

Slegar ha scritto:
Plata ha scritto:......... Contador [ossessionato] dalla vittoria e dal ribadire la sua superiorità ogni volta che si mette un numero sulla schiena (in primis al Tour).
La differenza tra i campioni ed i grandi atleti è tutta in questa affermazione.

Questa affermazione invece non la condivido per niente: si può essere campioni a prescindere dagli obiettivi che si persegue. Secondo me è il talento che contraddistingue i due tipi considerati.

Slegar ha scritto: Di Armstrong si esaltano i sette Tour consecutivi ma è giusto ricordare che negli stessi anni era protagonista, vincendoli, anche al Definato ed al T.d.S. (quello non vero); non si vince solo di gambe ma anche di testa ed il Tour dello scorso anno (quello vero) ha dimostrato che A. Schleck non sa primeggiare neanche quando è il più forte.

Secondo me c'è un errore in quanto scrivi ed è dovuto al fatto di leggere le classifiche finali, senza far mente locale. Armstrong al Delfinato ha vinto senza preparazione specifica, perché in quegli anni era troppo superiore, ma li ha sempre corsi (prima e dopo) con l'ottica esclusiva della preparazione al Tour (quello vero). Per quanto riguarda il T.d.S. non so risponderti, perché non rammento come si delineò la vittoria, posso solo dirti che l'anno scorso lo vinse quasi, pur non essendo al massimo, né come preparazione, né come età e questo dimostra il livello, piuttosto scarso, dei competitori per la vittoria finale.

lemond ha scritto:
Slegar ha scritto:
Plata ha scritto:......... Contador [ossessionato] dalla vittoria e dal ribadire la sua superiorità ogni volta che si mette un numero sulla schiena (in primis al Tour).
La differenza tra i campioni ed i grandi atleti è tutta in questa affermazione.
Questa affermazione invece non la condivido per niente: si può essere campioni a prescindere dagli obiettivi che si persegue. Secondo me è il talento che contraddistingue i due tipi considerati.

lemond ha scritto: Ecco qualcuno che, come al solito, ha capito tutto. Forse esagero, ma è comunque quello che penso di Plato. Però, mentre ci sono devo aggiungere che ha due difetti: uno lo sapete tutti, è un tifoso ... (che spreco) e il secondo che mette troppi accenti, ad es. anche su st(ò)

Ti ringrazio per la stima Carlo.

Per il primo difetto c'è poco da fare. L'amore, nelle sue forme, è anche irrazionale. Ma abbi fede, un giorno si ritirerà e rimarrà soltanto l'altro difetto.

Ah, a proposito di quello: stò ancora imparando l'italiano.

Plata ha scritto:Nel tempo, giusto per aggiungere la mia opinione su questa diatriba, mi sono fatto un'opinione abbastanza chiara. Andy è ossessionato dal Tour, Contador dalla vittoria e dal ribadire la sua superiorità ogni volta che si mette un numero sulla schiena (in primis al Tour).

Contador ha già vinto 6 GT, Schleck neanche uno. E' normale che il loro approccio al Tour sia diverso. Poi Contador corre con una spada di Damocle sulla testa. E' normale che cerchi di riempirsi la pancia il più possibile...

pablo ha scritto:Non vorrei dire, ma Damiano se li mangerà tutti

Credo che Cunego possa fare una classifica discreta in questo Tds.
Penso nei 5

Strong ha scritto:Credo che Cunego possa fare una classifica discreta in questo Tds.
Penso nei 5

Assolutamente si.

A meno di sorprese, penso anche io che possa entrare nella top 5. Non che poi serva essere chissà chi, ma proprio per l'incostanza dell'elemento non si sa mai.
Penso inoltre che questo sia il miglior modo di correre per lui, facendo la gara ogni volta che la gamba (e la testa) glielo consente. Vivere alla giornata insomma, perchè tutte le volte che programma qualcosa di serio salta puntualmente e/o non si dimostra all'altezza. Ecco perchè deve giocarsi tutte le sue carte a questo TdS, puntando ad ottenere il massimo possibile.

lemond ha scritto:
Slegar ha scritto:
Plata ha scritto:......... Contador [ossessionato] dalla vittoria e dal ribadire la sua superiorità ogni volta che si mette un numero sulla schiena (in primis al Tour).
La differenza tra i campioni ed i grandi atleti è tutta in questa affermazione.
Questa affermazione invece non la condivido per niente: si può essere campioni a prescindere dagli obiettivi che si persegue. Secondo me è il talento che contraddistingue i due tipi considerati.

Dipende cosa si intende per campioni; nello sport ad alto livello, per me, il campione è colui che negli appuntamenti che contano vince oppure è sconfitto da un avversario più forte di lui. Nel corredo di un campione oltre alle qualità atletiche ci deve essere il "saper" vincere; il campione è colui che quando si gioca la vittoria mette una marcia più mentre gli atleti "normali" tengono la stessa marcia oppure ne scalano una. Come esempi, per restare in ambito ciclistico, ti porto la vittoria di Cipollini ai mondiali di Zolder 2002 (Bettini a Stoccarda 2007 è troppo scontato) e la prestazione di Cunego a Mendrisio 2009. Per come fu l'esito finale di quel mondiale, favorito anche dalla rottura del gruppo sull'ultima salita (?), Cipollini diede la sensazione di aver fatto la stessa fatica come quella di rubare le caramelle ad un bambino (battuti McEwen e Zabel): coperto fino ai -200, sprint finale, levato di ruota McEwen, tutto facile insomma. Cerco di mettermi nei panni di un velocista come Cipollini che si trova a -200 metri dal sogno di un'intera carriera agonistica, nell'unico mondiale adatto ai velocisti dopo decenni; l'emozione è tanta, l'adrenalina scorre a fiumi dentro al proprio corpo, è facile sbagliare l'ultima cambiata, l'uscita dalla scia del compagno, l'emozione che ti rallenta un po' le gambe, il commettere una scorrettezza che non hai mai fatto in carriera: la storia dello sport è piena di atleti che al momento di vincere si sono fatti soffiare la vittoria da sotto il naso.

Cunego a Mendrisio 2009 è l'esatto opposto; nel momento decisivo della gara ha rallentato sopraffatto dall'importanza della posta in gioco.

lemond ha scritto:
Slegar ha scritto: Di Armstrong si esaltano i sette Tour consecutivi ma è giusto ricordare che negli stessi anni era protagonista, vincendoli, anche al Definato ed al T.d.S. (quello non vero); non si vince solo di gambe ma anche di testa ed il Tour dello scorso anno (quello vero) ha dimostrato che A. Schleck non sa primeggiare neanche quando è il più forte.
Secondo me c'è un errore in quanto scrivi ed è dovuto al fatto di leggere le classifiche finali, senza far mente locale. Armstrong al Delfinato ha vinto senza preparazione specifica, perché in quegli anni era troppo superiore, ma li ha sempre corsi (prima e dopo) con l'ottica esclusiva della preparazione al Tour (quello vero). Per quanto riguarda il T.d.S. non so risponderti, perché non rammento come si delineò la vittoria, posso solo dirti che l'anno scorso lo vinse quasi, pur non essendo al massimo, né come preparazione, né come età e questo dimostra il livello, piuttosto scarso, dei competitori per la vittoria finale.

Non è vero che leggo le classifiche finali senza far mente locale. E' ovvio che Armstrong partecipava al Delfinato (vittorie 2002-2003) ed al TdS (unica partecipazione con vittoria nel 2001 davanti a Simoni e Belli) per preparare il Tour, qualche volta li ha vinti qualche volta è stato battuto ma sempre (almeno fino al 2005) ha corso per il risultato finale e quando gli è andata male si è classificato 8° nel 1999. Penso che nessuno di quelli che hanno partecipato al Delfinato o sono in gara al TdS hanno messo queste gare in cima agli obiettivi stagionali, però molti dei possibili protagonisti della Grand Boucle hanno già messo il naso davanti in queste due gare. Andy Schleck non corre mai queste gare al massimo per cui non conosce il suo limite in gara, come comportarsi quando il limite viene raggiunto (la tappa di Hautacam al Tour del 2008 lo dimostra) e soprattutto non conosce il comportamento dei suoi avversari al massimo delle loro possibilità.

per lemond:
vedremo lemond, beh,ieri ha sofferto solo lo scatto finale ed è normale pure, non è scattista, la crono di 30 km è un vantaggio però deve stare in forma nelle altre tappe di montagna per non perdere troppo tempo prima della crono decisiva

Slegar ha scritto:Dipende cosa si intende per campioni; nello sport ad alto livello, per me, il campione è colui che negli appuntamenti che contano vince oppure è sconfitto da un avversario più forte di lui. Nel corredo di un campione oltre alle qualità atletiche ci deve essere il "saper" vincere; il campione è colui che quando si gioca la vittoria mette una marcia più mentre gli atleti "normali" tengono la stessa marcia oppure ne scalano una. Come esempi, per restare in ambito ciclistico, ti porto la vittoria di Cipollini ai mondiali di Zolder 2002 (Bettini a Stoccarda 2007 è troppo scontato) e la prestazione di Cunego a Mendrisio 2009. Per come fu l'esito finale di quel mondiale, favorito anche dalla rottura del gruppo sull'ultima salita (?), Cipollini diede la sensazione di aver fatto la stessa fatica come quella di rubare le caramelle ad un bambino (battuti McEwen e Zabel): coperto fino ai -200, sprint finale, levato di ruota McEwen, tutto facile insomma. Cerco di mettermi nei panni di un velocista come Cipollini che si trova a -200 metri dal sogno di un'intera carriera agonistica, nell'unico mondiale adatto ai velocisti dopo decenni; l'emozione è tanta, l'adrenalina scorre a fiumi dentro al proprio corpo, è facile sbagliare l'ultima cambiata, l'uscita dalla scia del compagno, l'emozione che ti rallenta un po' le gambe, il commettere una scorrettezza che non hai mai fatto in carriera: la storia dello sport è piena di atleti che al momento di vincere si sono fatti soffiare la vittoria da sotto il naso.

Cunego a Mendrisio 2009 è l'esatto opposto; nel momento decisivo della gara ha rallentato sopraffatto dall'importanza della posta in gioco.

Cipollini a Zolder era superiore a tutti ed aveva la squadra migliore, Cungo invece era stato staccato sulla salita al giro precedente, quindi si tratta soprattutto di una questione di gambe nei tuoi esempi. Comunque se per te Cipollini è un campione e Andy no, noi due abbbiamo una visione diversa del ciclismo. Il che va bene lo stesso, perché "unicuique suun".

Slegar ha scritto: Di Armstrong si esaltano i sette Tour consecutivi ma è giusto ricordare che negli stessi anni era protagonista, vincendoli, anche al Definato ed al T.d.S. (quello non vero); non si vince solo di gambe ma anche di testa ed il Tour dello scorso anno (quello vero) ha dimostrato che A. Schleck non sa primeggiare neanche quando è il più forte.
Non è vero che leggo le classifiche finali senza far mente locale. E' ovvio che Armstrong partecipava al Delfinato (vittorie 2002-2003) ed al TdS (unica partecipazione con vittoria nel 2001 davanti a Simoni e Belli) per preparare il Tour, qualche volta li ha vinti qualche volta è stato battuto ma sempre (almeno fino al 2005) ha corso per il risultato finale e quando gli è andata male si è classificato 8° nel 1999. Penso che nessuno di quelli che hanno partecipato al Delfinato o sono in gara al TdS hanno messo queste gare in cima agli obiettivi stagionali, però molti dei possibili protagonisti della Grand Boucle hanno già messo il naso davanti in queste due gare. Andy Schleck non corre mai queste gare al massimo per cui non conosce il suo limite in gara, come comportarsi quando il limite viene raggiunto (la tappa di Hautacam al Tour del 2008 lo dimostra) e soprattutto non conosce il comportamento dei suoi avversari al massimo delle loro possibilità.

Mi sembra che tu confermi, più o meno, quanto ho scritto io e cioè che Andy è inferiore all'Armstrong dei giorni migliori, poi aggiungi che altri hanno messo il naso ... Ti rispondo che lo ha fatto Contador, perché non credeva di correre il Tour, ma non lo ha fatto Basso, né Gesink, né Sanchez. Se poi tu consideri Evans un possibile vincitore, allora anche lui, ma per me il buon Cadel non conta, così come Menchov che non si è fatto vedere. A mio parere il podio dovrebbe essere Andy ,Basso, Contador (in ordine alfabetico)

Plata ha scritto:A meno di sorprese, penso anche io che possa entrare nella top 5. Non che poi serva essere chissà chi, ma proprio per l'incostanza dell'elemento non si sa mai.
Penso inoltre che questo sia il miglior modo di correre per lui, facendo la gara ogni volta che la gamba (e la testa) glielo consente. Vivere alla giornata insomma, perchè tutte le volte che programma qualcosa di serio salta puntualmente e/o non si dimostra all'altezza. Ecco perchè deve giocarsi tutte le sue carte a questo TdS, puntando ad ottenere il massimo possibile.

Io naturalmente spero che lo stacchino alla prossima salita, però finché non lo vedo in crisi, non starò bene.

dovrebbe essere in atto una fuga con:

andy, albasini, fugslang (beh, avete capito

), voigt, Vandevelde, Rojas Gil, Sagan, Rubens Bertogliati con circa 1'30" sul gruppo.
Andy si è stufato di sentirvi brontolare ed almeno per oggi ha deciso di mettervi a tacere

ma leggo bene? 31 in fuga? aquila 2 la vendetta?

nfl ha scritto:ma leggo bene? 31 in fuga? aquila 2 la vendetta?

io sul sito del tds non ci capisco nulla....

nfl ha scritto:ma leggo bene? 31 in fuga? aquila 2 la vendetta?

più che altro Agnolutto 2 la vendetta!

ma se veramente sono 31 in fuga, chi tira in gruppo, la movistar e poi?

nfl ha scritto:ma se veramente sono 31 in fuga, chi tira in gruppo, la movistar e poi?

Lampre

Raoul ha scritto:
nfl ha scritto:ma se veramente sono 31 in fuga, chi tira in gruppo, la movistar e poi?
Lampre

ma non credo che li prendono tutti

Raoul ha scritto:
nfl ha scritto:ma se veramente sono 31 in fuga, chi tira in gruppo, la movistar e poi?
Lampre

Quindi è ufficiale: CUNEGO punta ad una classifica finale !!!! Evviva !!!

Damit sind noch folgende 25 Fahrer in der Spitzengruppe vertreten: Jakob Fuglsang, Andy Schleck, Jens Voigt, Michael Albasini, Mads Christensen, Jan Bakelants, Francis de Greef, Greg van Avermaet, Laurens ten Dam, Jack Bobridge, Christian Vandevelde, Giampaolo Caruso, Alberto Losada, Jose Rojas Gil, Peter Sagan, Dominik Nerz, Christiano Salerno, enrico Gasparotto, Tanel Kangert, Jorge Azanta Soto, Kevin de Weert, Dries Devenyns, Ben Gastauer, Wouter Poels und Daryl Impey.

adesso ne dice 25 quindi, bei nomi, non li prendono mai

forse ci siamo. sono 26 con 2 minuti di vantaggio e stanno affrontando la prima salita

LEOPARD
Jakob Fuglsang,
Andy Schleck,
Jens Voigt,

HTC
Michael Albasini,

SAXO
Mads Christensen,

OMEGA LOTTO
Jan Bakelants,
Francis de Greef,

BMC
Greg van Avermaet,

RABOBANK
Laurens ten Dam,

GARMIN
Jack Bobridge,
Christian Vandevelde,

KATUSHA
Giampaolo Caruso,
Alberto Losada,

MOVISTAR
Jose Rojas Gil,

LIQUIGAS
Peter Sagan,
Dominik Nerz,
Christiano Salerno,

ASTANA
enrico Gasparotto,
Tanel Kangert,

EUSKALTEL
Jorge Azanta Soto,

QUICK STEP
Kevin de Weert,
Dries Devenyns,

AG2R
Ben Gastauer,

VACANSOLEIL
Wouter Poels

TEAM NETAPP
Daryl Impey.

probabilmente tirerà la RADIOSHACK

si ma alcuni arrivano, vediamo andy schleck che combina

Tempo da lupi sul Grimsel, ora sono in discesa e il gruppo di fuggitivi si è in parte ricompattato dopo i vari distacchi avuti in salita. Insegue il gruppo guidato da Movistar e Lampre a 3 minuti.

Leone delle Fiandre ha scritto:
nfl ha scritto:ma leggo bene? 31 in fuga? aquila 2 la vendetta?
più che altro Agnolutto 2 la vendetta!

Ahahahah mi hai fatto spisciare Leone, chi se lo scorda Christophe Agnolutto!

per chi non avesse occhi solo per la goduriosa vittoria in atto, in italia

uno streaming dove si vede molto bene

http://sport.rtl.lu/livestream/stream/

enjoy e forza quorum

Bakelandts scatta in tutte le corse a cui partecipa !!!

ma c'è Bakelandts con 1'20'' sul ''gruppo schleck'' e il gruppo a 4'?

la lampre tira forte (?) in testa al gruppo

tetzuo ha scritto:ma c'è Bakelandts con 1'20'' sul ''gruppo schleck'' e il gruppo a 4'?

io non ci sto capendo niente, da 27,5 km siamo passati a 28, sto tour de suisse è un bordello oggi

andy schleck non è più nel gruppo all'inseguimento di Bakelandts (credo)

non è vero c'è

A. Schleck fa il forcing all'inseguimento di Bakelandts

Andy in versione gregario per Fuglsang

nfl ha scritto:
tetzuo ha scritto:ma c'è Bakelandts con 1'20'' sul ''gruppo schleck'' e il gruppo a 4'?
io non ci sto capendo niente, da 27,5 km siamo passati a 28, sto tour de suisse è un bordello oggi

Le prime crepe, anzi buchi, nella tanto decantata precisione svizzera. La valle dell'Emmental non è distante, del resto.

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