Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Pantani the best
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:43
Pantani the best ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:41
Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:22

Tu
Esilarante, detto proprio da uno che non dava tanto peso al tipo di avvicinamento agli antipodi del Pogacar 2022/2023 vs Vingegaard 2022/2023?
Soliti due pesi e due misure quando ti conviene. :diavoletto:

E ripeto per l'ennesima volta che quantomeno Pogacar 2024 e Pogacar 2025 sono situazioni MOLTO più paragonabili rispetto al Pogacar 2022/2023 vs Vingegaard 2022/2023 che avevano avvicinamenti completamente agli antipodi.

Il Pogacar dello scorso anno dopo il Tour staccò per qualche settimana per poi tornare forse ancora più dominante.
Quello di quest'anno dopo il Tour, già chiuso in calando, ha fatto la stessa cosa ma al primo vero obiettivo di questo suo finale di stagione si è fatto umiliare da Remco.
Eh ti sembrerà esilarante, ma è piuttosto vero ;)
Appunto, è piuttosto vero che questa premessa del prendere in considerazione diversi fattori la applichi ma solo quando ti conviene, altrimenti dovresti aver già capito da un pezzo che Pogacar dal 2021 a oggi è sempre stato potenzialmente il corridore da GT più forte.
Bastava semplicemente avere una programmazione finalizzata esclusivamente sul Tour e a quest'ora di Tour in saccoccia ne avrebbe già 6.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Babylon
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Salvatore77 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:51
Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:48
Salvatore77 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:47

Perchè è andato?
Intendi perchè è andato in Canada?
Si. Dopo tutto il mondiale crono dovrebbe essere più importante. Anche perchè un percorso a lui favorevole quando gli ricapita?
Ottima domanda.
Penso sia tornato alle gare in Canada per saggiare le condizioni e mettere un po'di ritmo-corsa nelle gambe, seguendo un programma che già lo scorso anno gli aveva detto molto bene. Forse ha sottovalutato gli impegni ravvicinati ed i voli/ambientamenti alle condizioni del luogo necessari per rendere al meglio. Mettiamoci pure che non è stato bene prima delle gare in Canada, e potrebbe averne ulteriormente risentito quest'oggi, in una giornata difficile.
Secondo me domenica prossima spacca il mondo.
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Comunque vedere Remco riprendere Pogacar penso che sia stato un momento scioccante anche per lo stesso Remco, oltre ogni immaginazione, perlomeno della vigilia, visto che dopo il primo intermedio la proiezione come sottolineato da altri era quella che lo potesse andare a prendere.
Una batosta del genere Pogacar penso che non la prendesse proprio dalla crono di Combloux.

Io sono sempre per il partito del ridare più importanza alle cronometro nei GT e più nello specifico al Tour, aumentandone il chilometraggio.
Tra l'eccesso degli anni 90 al decesso di oggi ci dovrebbe essere una giusta via di mezzo.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 19:07
Ottima domanda.
Penso sia tornato alle gare in Canada per saggiare le condizioni e mettere un po'di ritmo-corsa nelle gambe, seguendo un programma che già lo scorso anno gli aveva detto molto bene. Forse ha sottovalutato gli impegni ravvicinati ed i voli/ambientamenti alle condizioni del luogo necessari per rendere al meglio. Mettiamoci pure che non è stato bene prima delle gare in Canada, e potrebbe averne ulteriormente risentito quest'oggi, in una giornata difficile.
Secondo me domenica prossima spacca il mondo.
la batosta di oggi certamente farà riflettere Pogacar, starà bene attento, altro che spaccare il mondo.
Oggi è stato ripreso e staccato da Remco su una salita in pavè: una umiliazione del genere lascia tracce..
Al contrario Remco oggi sa di essere tornato al top della forma..
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Pantani the best ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 19:40 Comunque vedere Remco riprendere Pogacar penso che sia stato un momento scioccante anche per lo stesso Remco, oltre ogni immaginazione, perlomeno della vigilia, visto che dopo il primo intermedio la proiezione come sottolineato da altri era quella che lo potesse andare a prendere.
Una batosta del genere Pogacar penso che non la prendesse proprio dalla crono di Combloux.

Io sono sempre per il partito del ridare più importanza alle cronometro nei GT e più nello specifico al Tour, aumentandone il chilometraggio.
Tra l'eccesso degli anni 90 al decesso di oggi ci dovrebbe essere una giusta via di mezzo.
hai perfettamente ragione. Non si capisce perchè con bici nettamente migliori si debbano fare crono piu' corte.
Invito a rivedere il percorso del Tour vinto da Roche nel 1987..
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Pantani the best ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:58
Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:43
Pantani the best ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:41

Esilarante, detto proprio da uno che non dava tanto peso al tipo di avvicinamento agli antipodi del Pogacar 2022/2023 vs Vingegaard 2022/2023?
Soliti due pesi e due misure quando ti conviene. :diavoletto:

E ripeto per l'ennesima volta che quantomeno Pogacar 2024 e Pogacar 2025 sono situazioni MOLTO più paragonabili rispetto al Pogacar 2022/2023 vs Vingegaard 2022/2023 che avevano avvicinamenti completamente agli antipodi.

Il Pogacar dello scorso anno dopo il Tour staccò per qualche settimana per poi tornare forse ancora più dominante.
Quello di quest'anno dopo il Tour, già chiuso in calando, ha fatto la stessa cosa ma al primo vero obiettivo di questo suo finale di stagione si è fatto umiliare da Remco.
Eh ti sembrerà esilarante, ma è piuttosto vero ;)
Appunto, è piuttosto vero che questa premessa del prendere in considerazione diversi fattori la applichi ma solo quando ti conviene, altrimenti dovresti aver già capito da un pezzo che Pogacar dal 2021 a oggi è sempre stato potenzialmente il corridore da GT più forte.
Bastava semplicemente avere una programmazione finalizzata esclusivamente sul Tour e a quest'ora di Tour in saccoccia ne avrebbe già 6.
Argomentazione basata soprattutto sui "se", e che per puro gioco dialettico si può pure ribaltare.

Nel 2021 Vingegaard è stato chiamato al Tour con poco preavviso, è caduto nelle prime tappe e nella settimana finale andava come Pogacar se non più forte (Ventoux e crono). Adottando la tua logica SE AVESSE PREPARATO IL TOUR avrebbe potuto battere lo sloveno.
E' una cosa che io penso? No, ma stiamo a far dialettica tanto.

Nel 2022 lo ha battuto nettamente con valori che Pogacar non aveva mai toccato in salita, lo sloveno ha corso fino alla Freccia in Primavera (No Roubaix, no trittico Ardenne), quindi non ragionerei nemmeno nei termini di una Primavera particolarmente dispendiosa.
Per me Vingegaard in quest'annata superiore a prescindere dai "se" e "ma".

Nel 2023 lo ha battuto giocandosela fino a Combloux, con Pogacar che aveva subito un infortunio al polso 70 giorni prima della Boucle.
Campagna primaverile più dispendiosa dell'anno precedente, su questa annata si può ragionare in effetti.
Vingegaard dopo la vittoria al Tour ha comunque poi sostenuto una Vuelta dove è andato fortissimo nel finale, quindi puramente come uomo da GT diede una dimostrazione di solidità e forza notevole.
Per me Vingegaard anche in quest'annata superiore a prescindere dai "se" e "ma".

Nel 2024 Pogacar ha vinto tutto ed alla grande ma sempre secondo tua logica si potrebbe pure dire che SE NON CI FOSSE STATO L'INFORTUNIO AI PAESI BASCHI Vingegaard avrebbe potuto battere lo sloveno.
Tema che volendo si potrebbe adottare da qui a fine carriera del danese, visto che magari quell'infortunio ci ha privato della sua ipotetica miglior versione.
Cose che penso? No, penso che il Tour 2024 senza infortuni sarebbe stato giocoforza più combattuto di quanto fu, ma difficile vedere sconfitto lo sloveno.
Idem nel 2025 dove penso che Pogacar abbia fatto un ulteriore, per quanto piccolo, salto di qualità rispetto all'annata precedente.

Poi a posto così, tanto è una delle discussioni su cui non ci troviamo e non ci troveremo mai, ma il fatto che uno sia più forte in un dato anno non significa che in potenza sia sempre stato più forte anche in passato.
Certi anni vai di più, certi di meno: Pogacar nel 2022 quello era e più di quello non sarebbe stato, nel 2024 invece era tutt'altro corridore.
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Pantani the best ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 19:40 Comunque vedere Remco riprendere Pogacar penso che sia stato un momento scioccante anche per lo stesso Remco, oltre ogni immaginazione, perlomeno della vigilia, visto che dopo il primo intermedio la proiezione come sottolineato da altri era quella che lo potesse andare a prendere.
Una batosta del genere Pogacar penso che non la prendesse proprio dalla crono di Combloux.

Io sono sempre per il partito del ridare più importanza alle cronometro nei GT e più nello specifico al Tour, aumentandone il chilometraggio.
Tra l'eccesso degli anni 90 al decesso di oggi ci dovrebbe essere una giusta via di mezzo.
Ecco, su questo invece ci troviamo.
Va anche detto che le crono dei GT sono un po' diverse dalle prove singole, e tale differenza si accentua tanto più in là vengono poste all'interno della corsa.
Certo, sarebbe interessante vedere Remco in un Tour con 80-100 km di crono prevalentemente piatte, ma dovrebbe comunque migliorare parecchio in salita per giocarsi la vittoria.
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 19:54
Pantani the best ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:58
Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:43

Eh ti sembrerà esilarante, ma è piuttosto vero ;)
Appunto, è piuttosto vero che questa premessa del prendere in considerazione diversi fattori la applichi ma solo quando ti conviene, altrimenti dovresti aver già capito da un pezzo che Pogacar dal 2021 a oggi è sempre stato potenzialmente il corridore da GT più forte.
Bastava semplicemente avere una programmazione finalizzata esclusivamente sul Tour e a quest'ora di Tour in saccoccia ne avrebbe già 6.
Argomentazione basata soprattutto sui "se", e che per puro gioco dialettico si può pure ribaltare.

Nel 2021 Vingegaard è stato chiamato al Tour con poco preavviso, è caduto nelle prime tappe e nella settimana finale andava come Pogacar se non più forte (Ventoux e crono). Adottando la tua logica SE AVESSE PREPARATO IL TOUR avrebbe potuto battere lo sloveno.
E' una cosa che io penso? No, ma stiamo a far dialettica tanto.

Nel 2022 lo ha battuto nettamente con valori che Pogacar non aveva mai toccato in salita, lo sloveno ha corso fino alla Freccia in Primavera (No Roubaix, no trittico Ardenne), quindi non ragionerei nemmeno nei termini di una Primavera particolarmente dispendiosa.
Per me Vingegaard in quest'annata superiore a prescindere dai "se" e "ma".

Nel 2023 lo ha battuto giocandosela fino a Combloux, con Pogacar che aveva subito un infortunio al polso 70 giorni prima della Boucle.
Campagna primaverile più dispendiosa dell'anno precedente, su questa annata si può ragionare in effetti.
Vingegaard dopo la vittoria al Tour ha comunque poi sostenuto una Vuelta dove è andato fortissimo nel finale, quindi puramente come uomo da GT diede una dimostrazione di solidità e forza notevole.
Per me Vingegaard anche in quest'annata superiore a prescindere dai "se" e "ma".

Nel 2024 Pogacar ha vinto tutto ed alla grande ma sempre secondo tua logica si potrebbe pure dire che SE NON CI FOSSE STATO L'INFORTUNIO AI PAESI BASCHI Vingegaard avrebbe potuto battere lo sloveno.
Tema che volendo si potrebbe adottare da qui a fine carriera del danese, visto che magari quell'infortunio ci ha privato della sua ipotetica miglior versione.
Cose che penso? No, penso che il Tour 2024 senza infortuni sarebbe stato giocoforza più combattuto di quanto fu, ma difficile vedere sconfitto lo sloveno.
Idem nel 2025 dove penso che Pogacar abbia fatto un ulteriore, per quanto piccolo, salto di qualità rispetto all'annata precedente.

Poi a posto così, tanto è una delle discussioni su cui non ci troviamo e non ci troveremo mai, ma il fatto che uno sia più forte in un dato anno non significa che in potenza sia sempre stato più forte anche in passato.
Certi anni vai di più, certi di meno: Pogacar nel 2022 quello era e più di quello non sarebbe stato, nel 2024 invece era tutt'altro corridore.
Il problema di fondo in queste questioni è che bisognerebbe anche dare un peso a quel valore assoluto.
Per me il Pogacar 2024 si può considerare superiore al Pogacar 2025 anche magari esprimendo valori inferiori (non lo so, ipotizzo).
Io ne faccio principalmente una questione di forza rapportata al contesto dettato dalla concorrenza globale del momento, anche perché i dati negli ultimi anni dimostrano che i valori espressi dai corridori tendono sempre a salire.
Estremizzo, non è che il Nibali del 2022 se in salita ha raggiunto i valori più alti della dua carriera questo rende il Nibali 2022 in valore assoluto più forte di quello del 2013 o 2014, anzi.

Sulla tua ultima considerazione, io però non mi sono mai espresso in quei termini.
Per me Pogacar nel 2022 con avvicinamento analogo avrebbe battuto Vingegaard al Tour ma non certamente con la stessa facilità con la quale lo ha battuto nelle ultime due edizioni.
Al netto di tutto la forbice tra i due negli ultimi due anni si è allargata, questo non lo discuto nemmeno io che lo consideravo in potenza più forte già in quei anni sopracitati nel contesto GT.
Anche perché passi lo scorso anno dove giustamente hai rimarcato il grave incidente di Vingegaard, ma in questo 2025 non è che il tipo di avvicinamento differente tra i due per il Tour si discosti da quello che avveniva nel 2022 e 2023, solo che se allora la condizione necessaria per Pogacar per battere Vingegaard al Tour poteva essere il non disperdere troppe energie in primavera, adesso quella condizione non è più necessaria.

PS
Il Vingegaard del Tour 2024 se lo rapportiamo al tipo di incidente occorso al Paesi Baschi non era mostruoso come il Pogacar del Tour 2024 dopo un Giro d'Italia nelle gambe ma forse non ci andiamo neanche tanto lontano.
Si senza quell'incidente forse ci siamo persi il loro duello apice.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Pantani the best ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 20:27
Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 19:54
Pantani the best ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:58

Appunto, è piuttosto vero che questa premessa del prendere in considerazione diversi fattori la applichi ma solo quando ti conviene, altrimenti dovresti aver già capito da un pezzo che Pogacar dal 2021 a oggi è sempre stato potenzialmente il corridore da GT più forte.
Bastava semplicemente avere una programmazione finalizzata esclusivamente sul Tour e a quest'ora di Tour in saccoccia ne avrebbe già 6.
Argomentazione basata soprattutto sui "se", e che per puro gioco dialettico si può pure ribaltare.

Nel 2021 Vingegaard è stato chiamato al Tour con poco preavviso, è caduto nelle prime tappe e nella settimana finale andava come Pogacar se non più forte (Ventoux e crono). Adottando la tua logica SE AVESSE PREPARATO IL TOUR avrebbe potuto battere lo sloveno.
E' una cosa che io penso? No, ma stiamo a far dialettica tanto.

Nel 2022 lo ha battuto nettamente con valori che Pogacar non aveva mai toccato in salita, lo sloveno ha corso fino alla Freccia in Primavera (No Roubaix, no trittico Ardenne), quindi non ragionerei nemmeno nei termini di una Primavera particolarmente dispendiosa.
Per me Vingegaard in quest'annata superiore a prescindere dai "se" e "ma".

Nel 2023 lo ha battuto giocandosela fino a Combloux, con Pogacar che aveva subito un infortunio al polso 70 giorni prima della Boucle.
Campagna primaverile più dispendiosa dell'anno precedente, su questa annata si può ragionare in effetti.
Vingegaard dopo la vittoria al Tour ha comunque poi sostenuto una Vuelta dove è andato fortissimo nel finale, quindi puramente come uomo da GT diede una dimostrazione di solidità e forza notevole.
Per me Vingegaard anche in quest'annata superiore a prescindere dai "se" e "ma".

Nel 2024 Pogacar ha vinto tutto ed alla grande ma sempre secondo tua logica si potrebbe pure dire che SE NON CI FOSSE STATO L'INFORTUNIO AI PAESI BASCHI Vingegaard avrebbe potuto battere lo sloveno.
Tema che volendo si potrebbe adottare da qui a fine carriera del danese, visto che magari quell'infortunio ci ha privato della sua ipotetica miglior versione.
Cose che penso? No, penso che il Tour 2024 senza infortuni sarebbe stato giocoforza più combattuto di quanto fu, ma difficile vedere sconfitto lo sloveno.
Idem nel 2025 dove penso che Pogacar abbia fatto un ulteriore, per quanto piccolo, salto di qualità rispetto all'annata precedente.

Poi a posto così, tanto è una delle discussioni su cui non ci troviamo e non ci troveremo mai, ma il fatto che uno sia più forte in un dato anno non significa che in potenza sia sempre stato più forte anche in passato.
Certi anni vai di più, certi di meno: Pogacar nel 2022 quello era e più di quello non sarebbe stato, nel 2024 invece era tutt'altro corridore.
Il problema di fondo in queste questioni è che bisognerebbe anche dare un peso a quel valore assoluto.
Per me il Pogacar 2024 si può considerare superiore al Pogacar 2025 anche magari esprimendo valori inferiori (non lo so, ipotizzo).
Io ne faccio principalmente una questione di forza rapportata al contesto dettato dalla concorrenza globale del momento, anche perché i dati negli ultimi anni dimostrano che i valori espressi dai corridori tendono sempre a salire.
Estremizzo, non è che il Nibali del 2022 se in salita ha raggiunto i valori più alti della sua carriera questo rende il Nibali 2022 in valore assoluto più forte di quello del 2013 o 2014, anzi.

Sulla tua ultima considerazione, io però non mi sono mai espresso in quei termini.
Per me Pogacar nel 2022 con avvicinamento analogo avrebbe battuto Vingegaard al Tour ma non certamente con la stessa facilità con la quale lo ha battuto nelle ultime due edizioni.
Al netto di tutto la forbice tra i due negli ultimi due anni si è allargata, questo non lo discuto nemmeno io che lo consideravo in potenza più forte già in quei anni sopracitati nel contesto GT.
Anche perché passi lo scorso anno dove giustamente hai rimarcato il grave incidente di Vingegaard, ma in questo 2025 non è che il tipo di avvicinamento differente tra i due per il Tour si discosti da quello che avveniva nel 2022 e 2023, solo che se allora la condizione necessaria per Pogacar per battere Vingegaard al Tour poteva essere il non disperdere troppe energie in primavera, adesso quella condizione non è più necessaria.

PS
Il Vingegaard del Tour 2024 se lo rapportiamo al tipo di incidente occorso al Paesi Baschi non era mostruoso come il Pogacar del Tour 2024 dopo un Giro d'Italia nelle gambe ma forse non ci andiamo neanche tanto lontano.
Si senza quell'incidente forse ci siamo persi il loro duello apice.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:40
damr ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 17:01 Ma il fuso orario dal Canada a Kigali non viene in mente a nessuno?
Beppugrillo lo aveva detto già qualche giorno fa, è una spiegazione parecchio plausibile.

Pure Pogacar ha dichiarato che per andare meglio oggi avrebbe dovuto saltare il Canada.
Ha però anche detto, a precisa domanda, che le due gare in linea in Canada erano fondamentali per l'avvicinamento e la preparazione del mondiale in linea.
Il fatto di essere stato male nei giorni precedenti a Quebec e Montreal, lo ha obbligato a fare delle scelte, credo.
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Armati ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 17:56
Theakston ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 17:39 Peccato l'assenza di Vingegaard, con un tracciato come quello di oggi avrebbe potuto lottare per il podio
...Si però oh: se non vuole correre qua, se non vuole correre là bè, cavoli suoi :boh:
Poi è tutto da vedere che sarebbe andato forte.
Le sue ultime crono non sono state di certo incoraggianti.
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

Messaggio da leggere da lucks83 »

Pantani the best ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:41
Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:22
Pantani the best ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 17:00

Esattamente chi è che non li prende in considerazione?
Mica ho detto che il Pogacar con la forma dello scorso anno avrebbe battuto il Remco di oggi, ma da qui a farsi umiliare in questo modo ce ne passa.

Poi se bisogna fare la tara a tutto avendo ogni stagione la sua storia allora certi confronti a distanza non lo si dovrebbe mai fare visto che avvicinamenti e situazioni non possono mai essere identici al 100%.

Ripeto, il Pogacar dello scorso anno superiore al Pogacar 2025, e la seconda parte dell'ultimo Tour e la crono di oggi non fanno altro che confermarlo.
Questo Pogacar è sempre ovviamente il più forte corridore del mondo ma non trasmette la stessa sensazione d'invincibilità del 2024.
Tu
Esilarante, detto proprio da uno che non dava tanto peso al tipo di avvicinamento agli antipodi del Pogacar 2022/2023 vs Vingegaard 2022/2023?
Soliti due pesi e due misure quando ti conviene. :diavoletto:

E ripeto per l'ennesima volta che quantomeno Pogacar 2024 e Pogacar 2025 sono situazioni MOLTO più paragonabili rispetto al Pogacar 2022/2023 vs Vingegaard 2022/2023 che avevano avvicinamenti completamente agli antipodi.

Il Pogacar dello scorso anno dopo il Tour staccò per qualche settimana per poi tornare forse ancora più dominante.
Quello di quest'anno dopo il Tour, già chiuso in calando, ha fatto la stessa cosa ma al primo vero obiettivo di questo suo finale di stagione si è fatto umiliare da Remco.
Ma capire che la differenza tra lo stacco post Tour di Pogacar 2024 e lo stacco post Tour di Pogacar 2025 è stato il fatto che Tadej, nel 2025, si è ammalato una decina di giorni fa, mentre nel 2024 è andato tutto liscio, è così difficile?
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

Messaggio da leggere da lucks83 »

Salvatore77 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:51
Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:48
Salvatore77 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:47

Perchè è andato?
Intendi perchè è andato in Canada?
Si. Dopo tutto il mondiale crono dovrebbe essere più importante. Anche perchè un percorso a lui favorevole quando gli ricapita?
Lo ha spiegato ai microfoni subito dopo la crono, quando gli hanno chiesto proprio quello.
Ha detto di essersi ammalato prima di rientrare in corsa in Canada (cosa che aveva già detto appena terminata la gara a Montreál) e di aver dovuto rinunciare ad allenarsi con la bici da crono.
Al che il giornalista gli ha chiesto proprio se non fosse stato il caso di saltare le classiche in Canada, per prepararsi alla crono.
Al che Pogacar ha risposto "assolutamente no", visto che per lui e il suo staff erano due corse fondamentali per l'avvicinamento alla gara in linea di domenica scorsa, per riprendere il ritmo gara e mettere km nelle gambe nelle gare in linea..
Oggi credo sapesse già che, alla luce dei problemi avuti, non avrebbe fatto chissà che.
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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Theakston ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:06
Beh addirittura pessimo uno che ha fatto terzo al Tour!
Allora Pellizzari cosa deve fare...deve smettere? :D
poi negare che la Vuelta sia un GT è il colmo..
Ho l'impressione che la lezione impartita oggi da Remco a Pogacar abbia creato qualche mal di pancia...
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

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lucks83 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 21:35
Salvatore77 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:51
Babylon ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:48

Intendi perchè è andato in Canada?
Si. Dopo tutto il mondiale crono dovrebbe essere più importante. Anche perchè un percorso a lui favorevole quando gli ricapita?
Lo ha spiegato ai microfoni subito dopo la crono, quando gli hanno chiesto proprio quello.
Ha detto di essersi ammalato prima di rientrare in corsa in Canada (cosa che aveva già detto appena terminata la gara a Montreál) e di aver dovuto rinunciare ad allenarsi con la bici da crono.
Al che il giornalista gli ha chiesto proprio se non fosse stato il caso di saltare le classiche in Canada, per prepararsi alla crono.
Al che Pogacar ha risposto "assolutamente no", visto che per lui e il suo staff erano due corse fondamentali per l'avvicinamento alla gara in linea di domenica scorsa, per riprendere il ritmo gara e mettere km nelle gambe nelle gare in linea..
Oggi credo sapesse già che, alla luce dei problemi avuti, non avrebbe fatto chissà che.
Sicuramente domenica andrà meglio, anche se in Canada non mi sembrava acciaccato.
Credo che dobbiamo mettere in conto che Pogacar può anche perdere. Nel senso che l'idea dell'invincibile che perde solo se malato non sia l'unica opzione.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
lucks83
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

Messaggio da leggere da lucks83 »

Salvatore77 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 22:57
lucks83 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 21:35
Salvatore77 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 18:51

Si. Dopo tutto il mondiale crono dovrebbe essere più importante. Anche perchè un percorso a lui favorevole quando gli ricapita?
Lo ha spiegato ai microfoni subito dopo la crono, quando gli hanno chiesto proprio quello.
Ha detto di essersi ammalato prima di rientrare in corsa in Canada (cosa che aveva già detto appena terminata la gara a Montreál) e di aver dovuto rinunciare ad allenarsi con la bici da crono.
Al che il giornalista gli ha chiesto proprio se non fosse stato il caso di saltare le classiche in Canada, per prepararsi alla crono.
Al che Pogacar ha risposto "assolutamente no", visto che per lui e il suo staff erano due corse fondamentali per l'avvicinamento alla gara in linea di domenica scorsa, per riprendere il ritmo gara e mettere km nelle gambe nelle gare in linea..
Oggi credo sapesse già che, alla luce dei problemi avuti, non avrebbe fatto chissà che.
Sicuramente domenica andrà meglio, anche se in Canada non mi sembrava acciaccato.
Credo che dobbiamo mettere in conto che Pogacar può anche perdere. Nel senso che l'idea dell'invincibile che perde solo se malato non sia l'unica opzione.
La stagione 2024 ha creato questo "mito' dell'invincibilitá di Pogacar.
Semplicemente ha avuto una stagione in cui, dall'alto del suo top del top a livello fisico, gli è pure girato tutto bene.
Avversari con qualche acciacco, niente concorrenza al Giro, mai un malanno o mezzo raffreddore, mai una giornata storta, se non a Le Lioran al Tour, dove si alimentó male (e arrivò comunque secondo), al Mondiale grande impresa ma anche situazioni strane, con Sivakov che gli fa da gregario per un giro e mezzo, il Belgio che sparisce all'improvviso, gli inseguitori che gli arrivano sotto e si mettono a litigare...
Un Lombardia in cui l'unico rivale (Remco) si presenta in netto calo...
Insomma, rendimento spaziale come mai in vita mia ho visto, ma anche una buona dose di eventi e congiunzioni a lui del tutto favorevoli.

Quest'anno per me il suo livello è molto simile a quello dello scorso anno, in alcuni momenti (Cipressa, Hautacam, Fiandre) forse addirittura superiore, ma qualche problemino fisico lo ha avuto anche lui, da li qualche sconfitta (ma quante poi, questa crono, quella del Delfinato e l'Amstel??) è arrivata.
Certo è che il diretto interessato lo ha detto prima, che non ci è arrivato bene a questa crono, precisamente dopo Montreál:
poi in linea su strada e dopo certi dislivelli resta il numero 1 al mondo anche se non al top del top, mentre a crono, per giocarsela o quantomeno difendersi, deve allenarsi specificamente ed essere al suo massimo livello.

Detto questo, concordo.
Dobbiamo mettere in conto che ci può sempre essere qualcuno che becca la giornata super e mette Pogacar nel sacco, pure quando lui non è debilitato.
Fino al 2023 lo abbiamo visto succedere e anche in questa primavera è capitato.
Babylon
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Re: Mondiali 2025 - Prova a cronometro Uomini Elite (21 Settembre) - Kigali › Kigali - 40.6 km

Messaggio da leggere da Babylon »

lucks83 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 23:30
Salvatore77 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 22:57
lucks83 ha scritto: domenica 21 settembre 2025, 21:35
Lo ha spiegato ai microfoni subito dopo la crono, quando gli hanno chiesto proprio quello.
Ha detto di essersi ammalato prima di rientrare in corsa in Canada (cosa che aveva già detto appena terminata la gara a Montreál) e di aver dovuto rinunciare ad allenarsi con la bici da crono.
Al che il giornalista gli ha chiesto proprio se non fosse stato il caso di saltare le classiche in Canada, per prepararsi alla crono.
Al che Pogacar ha risposto "assolutamente no", visto che per lui e il suo staff erano due corse fondamentali per l'avvicinamento alla gara in linea di domenica scorsa, per riprendere il ritmo gara e mettere km nelle gambe nelle gare in linea..
Oggi credo sapesse già che, alla luce dei problemi avuti, non avrebbe fatto chissà che.
Sicuramente domenica andrà meglio, anche se in Canada non mi sembrava acciaccato.
Credo che dobbiamo mettere in conto che Pogacar può anche perdere. Nel senso che l'idea dell'invincibile che perde solo se malato non sia l'unica opzione.
La stagione 2024 ha creato questo "mito' dell'invincibilitá di Pogacar.
Semplicemente ha avuto una stagione in cui, dall'alto del suo top del top a livello fisico, gli è pure girato tutto bene.
Avversari con qualche acciacco, niente concorrenza al Giro, mai un malanno o mezzo raffreddore, mai una giornata storta, se non a Le Lioran al Tour, dove si alimentó male (e arrivò comunque secondo), al Mondiale grande impresa ma anche situazioni strane, con Sivakov che gli fa da gregario per un giro e mezzo, il Belgio che sparisce all'improvviso, gli inseguitori che gli arrivano sotto e si mettono a litigare...
Un Lombardia in cui l'unico rivale (Remco) si presenta in netto calo...
Insomma, rendimento spaziale come mai in vita mia ho visto, ma anche una buona dose di eventi e congiunzioni a lui del tutto favorevoli.

Quest'anno per me il suo livello è molto simile a quello dello scorso anno, in alcuni momenti (Cipressa, Hautacam, Fiandre) forse addirittura superiore, ma qualche problemino fisico lo ha avuto anche lui, da li qualche sconfitta (ma quante poi, questa crono, quella del Delfinato e l'Amstel??) è arrivata.
Certo è che il diretto interessato lo ha detto prima, che non ci è arrivato bene a questa crono, precisamente dopo Montreál:
poi in linea su strada e dopo certi dislivelli resta il numero 1 al mondo anche se non al top del top, mentre a crono, per giocarsela o quantomeno difendersi, deve allenarsi specificamente ed essere al suo massimo livello.

Detto questo, concordo.
Dobbiamo mettere in conto che ci può sempre essere qualcuno che becca la giornata super e mette Pogacar nel sacco, pure quando lui non è debilitato.
Fino al 2023 lo abbiamo visto succedere e anche in questa primavera è capitato.
Concordo in pieno
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