Nicker ha scritto:Winter ha scritto:Nicker ha scritto:C'era qualcuno che affermava che il giro della Padania di politico non avrebbe avuto niente... si certo, come no!?! Allora perchè lo hanno chiamato Giro della Padania e non Giro del Po o Giro delle Pianure Padane o Giro del Settentrione o che ne so.... Allora perchè la maglia di leader è spudoratamente verde... Mancava che ci mettessero il sole delle Alpi.
Se io fossi un sindaco del Pd e il cosiddetto Giro della Padania arivasse nella mia città e dovrei spendere anche dei soldi per farlo passare io sarei giustastante molto inca**ato... non so voi...
Be allora non facciamolo piu' il ciclismo
Seguendo i tuoi ragionamenti e quelli del Sindaco del Pd , la morte del ciclismo è imminente
Il numero di corse che spariscono (magari non ve ne siete accorti) sono li a dimostrarlo
Poteva farlo il Pd il suo giro , una gara in piu' non guastava di certo
Invece protestano e non fanno nulla
No ma che c'entra? Come detto da Alfiso basterebbe lasciar fuori la politica dalla corse ed il gioco è fatto!!! Se questo benedetta corsa si fosse chiamata giro del Po e fosse stata organizzata da Gs Emilia magari con soldi di sponsor "padani" come Parmalat e Grana Padano io non avrei nulla da ridire e sarei conentissimo....
Ma anche così con me, con gli stessi organizzatori (che sono in gamba) e gli stessi ideatori, con il solo nome diverso.
Insomma, passi organizzare una gara ciclistica in contorno a un evento Politico (che so, il "Gran Premio Riccione" durante il "raduno cl"), ma far diventare la gara stessa l'evento promozional-politico non va bene.
La verità è che il titolo serve a sdoganare il marchio "Padania": se la gente lo accetta senza obiezioni, accetta anche la teoria che esiste veramente una Padania in cui "girare".
Sarebbe bastato anche "Giro della Pianura Padana e dintorni"...
Per quanto riguarda la sparizione delle gare, la manovra finanziaria precedente (o quella prima, non ricordo bene qual'è stata) che ha limitato agli Enti Statali, in primis i comuni, la possibilità di finanziare gli eventi sportivi (e che forse qualcuno ha sfruttato per levarsi il "fastidio"), ha fatto si che sparissero molte gare importanti per la sopravvivenza del ciclismo:
le "gare della sagra" (giovanili o amatoriali che siano).
Colpa in parte è degli organizzatori che si son sempre di più affidati al contributo pubblico, ma spesso è perchè ormai altrove non si trovava più niente.
Anche per questo mi piacerebbe sapere chi finanzia il Giro in questione...insomma, quanto costerà e chi ci metterà i soldi...
ma come detto tempo fa, vediamo come va quest'anno.
Resta comunque il diritto dei comuni interessati al passaggio di autorizzarlo o meno, come dice qualcuno: "padroni a casa propria"...
A, fossi io sindaco/assessore di un Comune interessato al passaggio, l'autorizzerei (ovviamente se ne avessi la possibilità economica e logistica) nonostante con "questa" Lega non abbia niente da spartire....
al limite andrei a sostituire i cartelli segnaletici
