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ma se invece di rompere i coglioni con i soliti discorsi da ds da poltrona cercaste di VIVERE il ciclismo a 360°?!
questa tappa ha fatto vedere qualcosa di spettacolare!
perchè chi va in fuga deve essere meno considerato rispetto a chi fa classifica?

Madonna mia che roba, gli manca solo il martello.

Il coraggio non ha epoca. Hushovd
A quale epoca appartengono gli scilecchi?

Fantastico.
Ha reso memorabile una tappa pallosissima.
È vero che sembrava il gatto con due topolini innocui, però nel finale ha fatto impressione. Grande Thor.


Dispiace un po' per il francesino sfigato.

Grandissimo anche Roy da 2 giorni protagonista.

Rojo ha scritto:Fantastico.
Ha reso memorabile una tappa pallosissima.
È vero che sembrava il gatto con due topolini innocui, però nel finale ha fatto impressione. Grande Thor.


Dispiace un po' per il francesino sfigato.

Nah il francesino sfigato era il condimento perfetto per l'impresa.

Da solo, fantastico

ahahah, i francesi consolano Roy all'arrivo "voi avete onorato il tour, voi siete anche ingegnere " "si, vabbeh. ma adessp faccio il ciclista"

Che Thor...che Tour...un Tour alla Thor





Applausi per questo campione, manca solo una Roubaix nel suo palmares

Strong ha scritto:perchè chi va in fuga deve essere meno considerato rispetto a chi fa classifica?

Perchè chi fa classifica si fa un mazzo 3 settimane, chi va in fuga riposa tanti giorni e fa l'azione una volta ogni tanto. Mi sembra che i primi si fanno preferire ai secondi per questo motivo.

Petacchi era ancora fuori !!!

E così alla fine ci siamo tolti pure lo sfizio di vedere Hushovd vincere il "tappone pirenaico" buauauauauauau

Come al solito quando c'è Pau in mezzo ...

THOR SEI STUPENDO!!!!!!!!!!!!!

meriadoc ha scritto:ahahah, i francesi consolano Roy all'arrivo "voi avete onorato il tour, voi siete anche ingegnere " "si, vabbeh. ma adessp faccio il ciclista"

Quindi dopo l'ingegner Pinotti...c'è l'ingegner Roy...bravo ma contro il vichingo nulla da fare!

Folle Philippe. Ma vuole arrivare nei 10 a Parigi?

alfiso ha scritto:Il coraggio non ha epoca. Hushovd
A quale epoca appartengono gli scilecchi?

la stessa a cui appartiene Hushovd. Allora diciamo che il norvegese ha vinto un mondiale ciucciando le ruote tutto il tempo e facendosi vedere gli ultimi 200 metri.
Ma che discorsi sono...

Laura Grazioli ha scritto:THOR SEI STUPENDO!!!!!!!!!!!!!

Beh oddio, stupendo proprio magari no...

Laura Grazioli ha scritto:THOR SEI STUPENDO!!!!!!!!!!!!!

Ah ma non lo sai di Thor !!! Ultimamente sembra aver cambiato diocesi

Salvatore77 ha scritto:

Strong ha scritto:perchè chi va in fuga deve essere meno considerato rispetto a chi fa classifica?

Perchè chi fa classifica si fa un mazzo 3 settimane, chi va in fuga riposa tanti giorni e fa l'azione una volta ogni tanto. Mi sembra che i primi si fanno preferire ai secondi per questo motivo.

Che poi Strong, a giudicare dai commenti mi pare che in queste due settimane di tour poche cose abbiano esaltato la gente come l'impresa di Hushovd oggi.

Strong ha scritto:ma se invece di rompere i coglioni con i soliti discorsi da ds da poltrona cercaste di VIVERE il ciclismo a 360°?!
questa tappa ha fatto vedere qualcosa di spettacolare!
perchè chi va in fuga deve essere meno considerato rispetto a chi fa classifica?

ecco un intervento di cui proprio non si sentiva il bisogno, dinnanzia ad un gioiello come quello di thorone.

TIC ha scritto:Petacchi era ancora fuori !!!

Avrà avuto paura di vincere

il dio thor............

TIC ha scritto:

Laura Grazioli ha scritto:THOR SEI STUPENDO!!!!!!!!!!!!!

Ah ma non lo sai di Thor !!! Ultimamente sembra aver cambiato diocesi

Touchè!

TIC ha scritto:

Laura Grazioli ha scritto:THOR SEI STUPENDO!!!!!!!!!!!!!

Ah ma non lo sai di Thor !!! Ultimamente sembra aver cambiato diocesi

va a pregare con la Bauer?

TIC ha scritto:

Laura Grazioli ha scritto:THOR SEI STUPENDO!!!!!!!!!!!!!

Ah ma non lo sai di Thor !!! Ultimamente sembra aver cambiato diocesi

No Thor non puo' fare questa fine

http://www.haisentito.it/articolo/il-ci ... onna/5394/

Ma Moncoutié come ha corso? Forse gli manca l'esperienza, ma uno Junior probabilmente avrebbe fatto meglio. Ha tirato, fino allo sfinimento con Thor, poi ha smesso per un paio di Km. ed ha ricominciato a 3 dall'arrivo, proprio sulla Côte, per farsi prendere d'infilata dal campione del mondo. Che pollo

Tatranky ha scritto:

Salvatore77 ha scritto:

Strong ha scritto:perchè chi va in fuga deve essere meno considerato rispetto a chi fa classifica?

Perchè chi fa classifica si fa un mazzo 3 settimane, chi va in fuga riposa tanti giorni e fa l'azione una volta ogni tanto. Mi sembra che i primi si fanno preferire ai secondi per questo motivo.

Che poi Strong, a giudicare dai commenti mi pare che in queste due settimane di tour poche cose abbiano esaltato la gente come l'impresa di Hushovd oggi.

appunto!
per quale motivo, degli "appassionati" di ciclismo davanti ad uno spettacolo come quello che ha regalato Hushovd, devono rompere con i soliti discorsi da finto esperti su come si devono comportare i fratelli.
Uno poco sano di mente avrebbe fatto l'attacco oggi con una salita a 40km dal traguardo con il gruppo a tutta dietro...bah....

lemond ha scritto:Ma Moncoutié come ha corso? Forse gli manca l'esperienza, ma uno Junior probabilmente avrebbe fatto meglio. Ha tirato, fino allo sfinimento con Thor, poi ha smesso per un paio di Km. ed ha ricominciato a 3 dall'arrivo, proprio sulla Côte, per farsi prendere d'infilata dal campione del mondo. Che pollo

Vero, ma anche Didier Rous mi dà dei dubbi su come ha gestito il finale?
Quando Roy vedrà il finale più tardi, andrà dalla Cofidis a far domande.

Strong ha scritto: per quale motivo, degli "appassionati" di ciclismo davanti ad uno spettacolo come quello che ha regalato Hushovd, devono rompere con i soliti discorsi da finto esperti su come si devono comportare i fratelli.
Uno poco sano di mente avrebbe fatto l'attacco oggi con una salita a 40km dal traguardo con il gruppo a tutta dietro...bah....

in effetti, sono abbastanza d'accordo.
Si possono criticare certe condotte in certe tappe, ma oggi era piu' il caso di tappa disegnata male, o maluccio.

Strong ha scritto:se cercaste di VIVERE il ciclismo a 360°?!

Cosa intendi per 360°? 4 volte a 90?
Scrivi e lascia scrivere adorabile saccente forzuto.

Strong ha scritto: appunto!
per quale motivo, degli "appassionati" di ciclismo davanti ad uno spettacolo come quello che ha regalato Hushovd, devono rompere con i soliti discorsi da finto esperti su come si devono comportare i fratelli.
Uno poco sano di mente avrebbe fatto l'attacco oggi con una salita a 40km dal traguardo con il gruppo a tutta dietro...bah....

Nessuno si aspettava nulla di eclatante dalla tappa di oggi, quindi va bene così.
Nessuno credo si aspetti che 20 giorni di seguito i big si ammazzino per guadagnare bruscolini.
In realtà non ho visto il finale della tappa perchè sono andato dal barbiere, perchè lunedì (tappa di riposo) è chiuso, domani c'è un tappone niente male e domenica sono chiusi tutti.

Bravo Thor che è uno dei miei ciclisti preferiti, che vorrei tanto si riconfermasse campione del mondo su un circuito abbastanza adatto a lui anche senza un colle HC in mezzo.

Devo dire che questo Tour a tratti mi diverte, però certe cose non mi esaltano. Gilbert un po si sta coprendo di ridicolo, in questi giorni è stato sbeffeggiato dagli HTC e dai Movistar che si piazzano davanti a due o tre per volta al traguardo volante. Oggi è scattato a 2 km dal traguardo ed è stato ripreso dal solito trenino. Per non parlare del fatto che oggi voleva andare in fuga da subito per prendere 20 succulenti pt per la maglia verde ma non ci è riuscito. Ieri parte in discesa per anticipare il gruppo. Che dire, ha tante energie, ma è da circa 20 anni che non si corre più così. Molto meglio Hushovd che ha cerchiato un paio di tappe e una l'ha presa. A conti fatti questo doveva essere il Tour di Gilbert fino a ieri con almeno 3 tappe sicure e maglie gialle a ripetizione, invece ha raccolto meno di Thor Hushovd.
Diciamo che per sommi capi, io apprezzo più il buon senso e la sagacia tattica alla fantasia senza frontiere.

Ripeto, la tappa di oggi è quella che ci si aspetta.

piu' che altro, ha fatto 200 metri di volata contro Mollema che andava a spasso.

Splendido il vichingo!!
Mi dispiace un pò per Roy......

Per come è arrivata penso che questa si possa definire la più bella vittoria ottenuta in carriera da Hushovd (ovviamente come condotta di gara e spettacolarità, in quanto a prestigio beh...la sua maglietta è ineguagliabile )

Roy ha fatto il possibile, bravo e generoso, ed almeno gli resta la maglia a pois. Di sicuro questo Tour lo sta facendo amare tantissimo dai francesi.

Applausi sperticati a Hushovd, però gli uomini di classifica si vergognassero...

Coppel ha scritto:Applausi sperticati a Hushovd, però gli uomini di classifica si vergognassero...

Concordo, aggiungendo un pensiero per il povero Roy che meritava la vittoria quanto Hushovd e che ha subito una sconfitta davvero amara... speriamo che i pois possano consolarlo.

Monsieur Husvod chapeau
Monsieur Roy chapeau (600 Km di fughe all'attivo mica male)
Monsiuer Moncoutie le poulet de l'etape.
Per il resto tappa interlocutoria e tutti a guardarsi, domani i fuochi di artificio ai dodici dalla fine.
Speriamo che "Gatto Silvestro" abbia molta benzina.

toro ha scritto:

Coppel ha scritto:Applausi sperticati a Hushovd, però gli uomini di classifica si vergognassero...

Concordo, aggiungendo un pensiero per il povero Roy che meritava la vittoria quanto Hushovd e che ha subito una sconfitta davvero amara... speriamo che i pois possano consolarlo.

Mah...per me è stata più brutta la 16°tappa del 2010, quella con l'arrivo a Pau e la vittoria di Fedrigo (brutta non per la lotta tra i fuggitivi, con un grande Barredo e un ottimo Cunego), però c'erano 4 salite, con il Tourmalet a 50 chilometri dall'arrivo...i presupposti per una tappa tirata e un tentativo da lontano ci potevano essere, ma l'anno scorso i Big si sono comunque guardati e Hushovd riuscì a stare tranquillamente con loro...

Oggi non c'è niente da biasimare al gruppone...ma bisogna spellarsi le mani per applaudire questo vichingo che ha lasciato il suo marchio indelebile in questa edizione...

gran bella tappa, superiore alle aspettative.

che i BIg non avrebbero combinato nulla già si sapeva. le tappe buttate al vento sono altre.

a proposito, Hushovd mi pare stia scacciando la maledizione della magli iridata. dopo una buona Roubaix, sta facendo un Tour egregio. bravo!

Merlozoro ha scritto:Mah...per me è stata più brutta la 16°tappa del 2010, quella con l'arrivo a Pau e la vittoria di Fedrigo (brutta non per la lotta tra i fuggitivi, con un grande Barredo e un ottimo Cunego), però c'erano 4 salite, con il Tourmalet a 50 chilometri dall'arrivo...i presupposti per una tappa tirata e un tentativo da lontano ci potevano essere, ma l'anno scorso i Big si sono comunque guardati e Hushovd riuscì a stare tranquillamente con loro...

Oggi non c'è niente da biasimare al gruppone...ma bisogna spellarsi le mani per applaudire questo vichingo che ha lasciato il suo marchio indelebile in questa edizione...

Francamente, direi che si equivalgono per il no-contest (e negli ultimi anni abbiamo avuto altri esempi).

Quello che io non capisco (sarò idealista) o forse meglio quello che capisco e che detesto è che le tappe per fare la classifica non sono solo quella di ieri, quella di domani, quella dell'Alpe. Lo sono tutte!
Nella realtà dei fatti, invece, i big decidono quasi a tavolino in quali (pochi) giorni fare la corsa. Negli altri giorni non c'è niente da fare: la corsa non si fa, mandiamo via una fuga, ASPETTIAMO (parola magica) il giorno con il percorso giusto.

Per tornare alla tappa che hai citato, quel giorno il percorso era talmente selettivo che davanti rimasero in pochi. Ma siccome i big avevano stabilito che era una tappa da fuga, si rialzarono e andò a finire come preventivato.

Son d'accordo con Vivian nel dire che questa per come è stata costruita si può tranquillamente definire la vittoria più bella per Thor,

cioè è stato di un intelligenza tattica meravigliosa...per me oggi ha fatto di testa sua e quello che gli dicevano dall'ammiraglia se lo faceva entrare da un orecchio e uscire dall'altro...

ve lo immaginate "ma che c.azz attacchi sull' aubisque, devi cercare di non spendere e puntare alla volata"..."sìsì, parlate parlate che non avete capito una sega di quello che ho in mente io per oggi"

queste son vittorie bellissime, grande Thor, ti stimo di brutto!

toro ha scritto:Francamente, direi che si equivalgono per il no-contest (e negli ultimi anni abbiamo avuto altri esempi).

Quello che io non capisco (sarò idealista) o forse meglio quello che capisco e che detesto è che le tappe per fare la classifica non sono solo quella di ieri, quella di domani, quella dell'Alpe. Lo sono tutte!
Nella realtà dei fatti, invece, i big decidono quasi a tavolino in quali (pochi) giorni fare la corsa. Negli altri giorni non c'è niente da fare: la corsa non si fa, mandiamo via una fuga, ASPETTIAMO (parola magica) il giorno con il percorso giusto.

Secondo me pensare che tutte le tappe si debba attaccare o fare comunque qualcosa per smuovere la classifica è utopistico.
Sono campioni ma non sono semidei, hanno bisogno anche loro di tirare il fiato, soprattutto in vista di una tappa come quella di oggi.
Ma anche volendo, cosa fai, metti i tuoi gregari a tirare sull'unica salita a 40 km dall'arrivo e poi?
Poi magari oggi ti ritrovi senza squadra già a metà tappa.

Ieri non potevo vedere la tappa perchè fuori e quindi l'ho registrata temendo qualche tappa insulsa visto come era piazzato l'Aubisque ma tant'era e invece........un grandissimo Thor in fuga sull'Aubisque dove si è gestito benissimo, un grandissimo Roy in testa quasi fino alla fine, un generoso Moncoutiè che può essere criticato quanto si vuole ma collaborare era l'unico modo per avere un briciolo di possbilità di giocarsela. Almeno i ciclisti hanno permesso di rendere pregevole una tappa che doveva essere di montagna ma dove agli alti livelli non è successo come prevedibile nulla!

granfondista ha scritto:

toro ha scritto:Francamente, direi che si equivalgono per il no-contest (e negli ultimi anni abbiamo avuto altri esempi).

Quello che io non capisco (sarò idealista) o forse meglio quello che capisco e che detesto è che le tappe per fare la classifica non sono solo quella di ieri, quella di domani, quella dell'Alpe. Lo sono tutte!
Nella realtà dei fatti, invece, i big decidono quasi a tavolino in quali (pochi) giorni fare la corsa. Negli altri giorni non c'è niente da fare: la corsa non si fa, mandiamo via una fuga, ASPETTIAMO (parola magica) il giorno con il percorso giusto.

Secondo me pensare che tutte le tappe si debba attaccare o fare comunque qualcosa per smuovere la classifica è utopistico.
Sono campioni ma non sono semidei, hanno bisogno anche loro di tirare il fiato, soprattutto in vista di una tappa come quella di oggi.
Ma anche volendo, cosa fai, metti i tuoi gregari a tirare sull'unica salita a 40 km dall'arrivo e poi?
Poi magari oggi ti ritrovi senza squadra già a metà tappa.

La tappa del Montegrappa non era troppo diversa da questa
Purtroppo se le salite non son arrivo di tappa o non son vicinissime al traguardo han tutti paura
E' il ciclismo moderno
Ricordo che quando Pantani attacco' sul Galibier c'erano piu' di 50 km..

Bella tappa e bel finale.
Un po' in ritardo, ma mi unisco anch'io agli applausi a Hushovd!