Re: Vuelta a España 2014
Inviato: giovedì 28 agosto 2014, 10:30
rivevuto...Tranchee 
No BarryTranchée d'Arenberg ha scritto:Forse non hai compreso il mio pensiero. Il problema delle temperature limite non è da sottovalutare. Essendo nato e cresciuto in Calabria mi è capitato diverse volte di andare in bici con temperature altissime e non è per niente piacevole. Perciò non critico le lamentele, quanto le tempistiche con cui sono state esternate. Si sapeva da tempo che sarebbe andata così, perciò i corridori più esperti e "rappresentativi" avrebbero potuto porre la questione all'organizzatore già diversi mesi fa. Invece niente. Poi non serve ad un cazzo lamentarsi.barrylyndon ha scritto:infatti Tranchee, si sono lamentati due ultratrentenni..
e, vissuto sulla mia pelle, piu' si va avanti piu' si diventa intolleranti.
Aldila' dell'argomento, per nulla banale, certi limiti dovrebbero esser imposti dall'UCI(non sto contesualizzando con le temperatura della Vuelta, eh), credo che si diano troppa importanza a certi tweet..
L'UCI da parte sua se ne frega altamente visto che ha deciso di assegnare i mondiali del 2016 al Qatar. Già durante il Tour of Qatar, che si disputa in pieno inverno, le temperature sono più che estive. Immaginiamo cosa potrà succeder andando a correre in pieno deserto a settembre. Altro che Andalusia.
Anche in questo caso non ho sentito nessun commento da parte dei corridori che conoscono bene il luogo dove si andrà a correre (e il suo clima).
Non potrei essere meno d'accordo.Pavè ha scritto:Per quello che mi ha regalato in termini di emozioni la vuelta è nettamente il GT più spettacare, Vuelta 2012 e 2013 docet.
tappe mai banali con finali entusiasmanti
leader sempre protagonisti che si sfidano senza timore
tappe brevi che non fanno paura e non inducono all' attendismo.
tappe dall' dislivello non mostruoso che non fanno paura e non inducono all' attendismo.
collocazione nel calendario più che ottimale, prima del Mondiale e come ultimo GT che rappresenta sia una rivincita per chi è rimasto deluso da precedenti GT sia chi punta direttamente alla corsa.
Quotone per Norman.Norman7 ha scritto:Non potrei essere meno d'accordo.Pavè ha scritto:Per quello che mi ha regalato in termini di emozioni la vuelta è nettamente il GT più spettacare, Vuelta 2012 e 2013 docet.
tappe mai banali con finali entusiasmanti
leader sempre protagonisti che si sfidano senza timore
tappe brevi che non fanno paura e non inducono all' attendismo.
tappe dall' dislivello non mostruoso che non fanno paura e non inducono all' attendismo.
collocazione nel calendario più che ottimale, prima del Mondiale e come ultimo GT che rappresenta sia una rivincita per chi è rimasto deluso da precedenti GT sia chi punta direttamente alla corsa.
A me piacciono i tapponi con le grandi salite una dietro l'altra, dove il gruppo si disintegra già sulle salite intermedie, lasciando i capitani da soli già a decine di km dal traguardo. Le tappe della vuelta, a parte qualche eccezione, e anche per colpa della morfologia del territorio, hanno sempre solo una salita finale dopo un piattone. Oltretutto manca la difficoltà ulteriore delle alte quote, e hanno sempre un chilometraggio troppo corto, che non consente di emergere ai corridori che hanno più resistenza.
Per quanto riguarda i corridori, quasi nessuno, e mai nessuno dei big, ha come obiettivo principale la Vuelta. Col risultato che spesso si confrontano corridori forti ma con la forma in calando (i reduci del Tour), con corridori forti che sperano di crescere di condizione (i reduci del Giro), con corridori medi in grande forma, che spesso riescono ad andare sul podio (mi vengono in mente Horner e Mosquera).
Devo dire che non mi hanno granchè coinvolto neanche le due Vuelte dove Nibali è stato protagonista, e le strade spesso deserte senza pubblico (salvo rare eccezioni, nei Paesi Baschi o sui Pirenei), di certo non aiutano a creare coinvolgimento.
Tutto sommato, per quanto mi riguarda, rimane il terzo grande giro della stagione, ma ad anni luce di distanza dagli altri due sotto tutti i punti di vista, ma da appassionato di ciclismo, se riesco, lo guardo comunque volentieri.
Piu che altro direi che da Pinot in poi possiamo anche tagliare, a prescindere dal fatto che dietro ci sia Cunego. Anche vedere Betancur a piu di un ora dopo un po perde senso.peek ha scritto:Ma questa "classifica dei big" che leggiamo tutti i giorni, non è che viene pubblicata con l'unico scopo di dileggiare Cuneghin?
Quoto entrambi... ma sulle cadute potevi anche sorvolare... oggi stan recuperando alla grande il "terreno perso" nei confronti di Giro e Tour.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Quotone per Norman.Norman7 ha scritto: Non potrei essere meno d'accordo.
A me piacciono i tapponi con le grandi salite una dietro l'altra, dove il gruppo si disintegra già sulle salite intermedie, lasciando i capitani da soli già a decine di km dal traguardo. Le tappe della vuelta, a parte qualche eccezione, e anche per colpa della morfologia del territorio, hanno sempre solo una salita finale dopo un piattone. Oltretutto manca la difficoltà ulteriore delle alte quote, e hanno sempre un chilometraggio troppo corto, che non consente di emergere ai corridori che hanno più resistenza.
Per quanto riguarda i corridori, quasi nessuno, e mai nessuno dei big, ha come obiettivo principale la Vuelta. Col risultato che spesso si confrontano corridori forti ma con la forma in calando (i reduci del Tour), con corridori forti che sperano di crescere di condizione (i reduci del Giro), con corridori medi in grande forma, che spesso riescono ad andare sul podio (mi vengono in mente Horner e Mosquera).
Devo dire che non mi hanno granchè coinvolto neanche le due Vuelte dove Nibali è stato protagonista, e le strade spesso deserte senza pubblico (salvo rare eccezioni, nei Paesi Baschi o sui Pirenei), di certo non aiutano a creare coinvolgimento.
Tutto sommato, per quanto mi riguarda, rimane il terzo grande giro della stagione, ma ad anni luce di distanza dagli altri due sotto tutti i punti di vista, ma da appassionato di ciclismo, se riesco, lo guardo comunque volentieri.![]()
Tra l'altro mi lanci un assist per un'osservazione che stavo facendo già prima di leggere il tuo post. Stavo scorrendo la classifica generale e ho notato che, dopo ben 6 tappe, non c'è stato neanche un ritiro. E' un caso, ma secondo me questo aspetto è anche sintomatico del fatto che la Vuelta rispetto a Giro e Tour sia molto meno combattuta e ambita. Ogni anno al Giro e al Tour nella prima settimana avviene una mattanza, cadute su cadute, fratture e ritiri, spesso anche di big. Ciò perché sono corse molto combattute, tutti vogliono stare davanti e diviene quasi inevitabile che qualcuno cada (e si rompa). Alla Vuelta, per fortuna, lo stillicidio di cadute di massa che avviene in Francia e Italia è un evento decisamente meno frequente, proprio perché la bagarre è palesemente minore. Molti vanno in Spagna per preparare il mondiale e sono praticamente assenti dalle fasi calde della corsa (vedi i Sagan e i Cancellara attuali), altri si presentano ormai cotti, qualche altro semplicemente perché s'è rotto qualcosa al Tour e magari ha voglia di portare a casa una tappa.
Anch'io guardo molto volentieri la Vuelta (e ci mancherebbe, se posso guardo pure il Tour de Guadeloupe..), ma non c'è comunque paragone con Giro e tantomeno col Tour, anche se talvolta la star list sembrerebbe dire il contrario.
Comunque va leggermente meglio dell'anno scorso, dove mi pare si era staccato nella cronosquadre iniziale, costringendo l'AG2R a rallentare. Speiamo bene, e' il piu grande talento del ciclismo moderno.Winston Smith ha scritto:Povero Betancur, aveva iniziato benissimo vincendo la sua prima corsa WT e adesso sta studiando da babbo natale
Mi associo anch'io io tutto nell'apprezzamento del post di Norman. Non potrei aver detto o aggiunto nulla di più' a quanto avete già detto voi. La Vuelta è già di suo un sotto-GG, questa poi, fa letteralmente pena.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Quotone per Norman.Norman7 ha scritto:Non potrei essere meno d'accordo.Pavè ha scritto:Per quello che mi ha regalato in termini di emozioni la vuelta è nettamente il GT più spettacare, Vuelta 2012 e 2013 docet.
tappe mai banali con finali entusiasmanti
leader sempre protagonisti che si sfidano senza timore
tappe brevi che non fanno paura e non inducono all' attendismo.
tappe dall' dislivello non mostruoso che non fanno paura e non inducono all' attendismo.
collocazione nel calendario più che ottimale, prima del Mondiale e come ultimo GT che rappresenta sia una rivincita per chi è rimasto deluso da precedenti GT sia chi punta direttamente alla corsa.
A me piacciono i tapponi con le grandi salite una dietro l'altra, dove il gruppo si disintegra già sulle salite intermedie, lasciando i capitani da soli già a decine di km dal traguardo. Le tappe della vuelta, a parte qualche eccezione, e anche per colpa della morfologia del territorio, hanno sempre solo una salita finale dopo un piattone. Oltretutto manca la difficoltà ulteriore delle alte quote, e hanno sempre un chilometraggio troppo corto, che non consente di emergere ai corridori che hanno più resistenza.
Per quanto riguarda i corridori, quasi nessuno, e mai nessuno dei big, ha come obiettivo principale la Vuelta. Col risultato che spesso si confrontano corridori forti ma con la forma in calando (i reduci del Tour), con corridori forti che sperano di crescere di condizione (i reduci del Giro), con corridori medi in grande forma, che spesso riescono ad andare sul podio (mi vengono in mente Horner e Mosquera).
Devo dire che non mi hanno granchè coinvolto neanche le due Vuelte dove Nibali è stato protagonista, e le strade spesso deserte senza pubblico (salvo rare eccezioni, nei Paesi Baschi o sui Pirenei), di certo non aiutano a creare coinvolgimento.
Tutto sommato, per quanto mi riguarda, rimane il terzo grande giro della stagione, ma ad anni luce di distanza dagli altri due sotto tutti i punti di vista, ma da appassionato di ciclismo, se riesco, lo guardo comunque volentieri.![]()
Tra l'altro mi lanci un assist per un'osservazione che stavo facendo già prima di leggere il tuo post. Stavo scorrendo la classifica generale e ho notato che, dopo ben 6 tappe, non c'è stato neanche un ritiro. E' un caso, ma secondo me questo aspetto è anche sintomatico del fatto che la Vuelta rispetto a Giro e Tour sia molto meno combattuta e ambita. Ogni anno al Giro e al Tour nella prima settimana avviene una mattanza, cadute su cadute, fratture e ritiri, spesso anche di big. Ciò perché sono corse molto combattute, tutti vogliono stare davanti e diviene quasi inevitabile che qualcuno cada (e si rompa). Alla Vuelta, per fortuna, lo stillicidio di cadute di massa che avviene in Francia e Italia è un evento decisamente meno frequente, proprio perché la bagarre è palesemente minore. Molti vanno in Spagna per preparare il mondiale e sono praticamente assenti dalle fasi calde della corsa (vedi i Sagan e i Cancellara attuali), altri si presentano ormai cotti, qualche altro semplicemente perché s'è rotto qualcosa al Tour e magari ha voglia di portare a casa una tappa.
Anch'io guardo molto volentieri la Vuelta (e ci mancherebbe, se posso guardo pure il Tour de Guadeloupe..), ma non c'è comunque paragone con Giro e tantomeno col Tour, anche se talvolta la star list sembrerebbe dire il contrario.
Mi associo anch'io io tutto nell'apprezzamento del post di Norman. Non potrei aver detto o aggiunto nulla di più' a quanto avete già detto voi. La Vuelta è già di suo un sotto-GG, questa poi, fa letteralmente pena.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Quotone per Norman.Norman7 ha scritto:Non potrei essere meno d'accordo.Pavè ha scritto:Per quello che mi ha regalato in termini di emozioni la vuelta è nettamente il GT più spettacare, Vuelta 2012 e 2013 docet.
tappe mai banali con finali entusiasmanti
leader sempre protagonisti che si sfidano senza timore
tappe brevi che non fanno paura e non inducono all' attendismo.
tappe dall' dislivello non mostruoso che non fanno paura e non inducono all' attendismo.
collocazione nel calendario più che ottimale, prima del Mondiale e come ultimo GT che rappresenta sia una rivincita per chi è rimasto deluso da precedenti GT sia chi punta direttamente alla corsa.
A me piacciono i tapponi con le grandi salite una dietro l'altra, dove il gruppo si disintegra già sulle salite intermedie, lasciando i capitani da soli già a decine di km dal traguardo. Le tappe della vuelta, a parte qualche eccezione, e anche per colpa della morfologia del territorio, hanno sempre solo una salita finale dopo un piattone. Oltretutto manca la difficoltà ulteriore delle alte quote, e hanno sempre un chilometraggio troppo corto, che non consente di emergere ai corridori che hanno più resistenza.
Per quanto riguarda i corridori, quasi nessuno, e mai nessuno dei big, ha come obiettivo principale la Vuelta. Col risultato che spesso si confrontano corridori forti ma con la forma in calando (i reduci del Tour), con corridori forti che sperano di crescere di condizione (i reduci del Giro), con corridori medi in grande forma, che spesso riescono ad andare sul podio (mi vengono in mente Horner e Mosquera).
Devo dire che non mi hanno granchè coinvolto neanche le due Vuelte dove Nibali è stato protagonista, e le strade spesso deserte senza pubblico (salvo rare eccezioni, nei Paesi Baschi o sui Pirenei), di certo non aiutano a creare coinvolgimento.
Tutto sommato, per quanto mi riguarda, rimane il terzo grande giro della stagione, ma ad anni luce di distanza dagli altri due sotto tutti i punti di vista, ma da appassionato di ciclismo, se riesco, lo guardo comunque volentieri.![]()
Tra l'altro mi lanci un assist per un'osservazione che stavo facendo già prima di leggere il tuo post. Stavo scorrendo la classifica generale e ho notato che, dopo ben 6 tappe, non c'è stato neanche un ritiro. E' un caso, ma secondo me questo aspetto è anche sintomatico del fatto che la Vuelta rispetto a Giro e Tour sia molto meno combattuta e ambita. Ogni anno al Giro e al Tour nella prima settimana avviene una mattanza, cadute su cadute, fratture e ritiri, spesso anche di big. Ciò perché sono corse molto combattute, tutti vogliono stare davanti e diviene quasi inevitabile che qualcuno cada (e si rompa). Alla Vuelta, per fortuna, lo stillicidio di cadute di massa che avviene in Francia e Italia è un evento decisamente meno frequente, proprio perché la bagarre è palesemente minore. Molti vanno in Spagna per preparare il mondiale e sono praticamente assenti dalle fasi calde della corsa (vedi i Sagan e i Cancellara attuali), altri si presentano ormai cotti, qualche altro semplicemente perché s'è rotto qualcosa al Tour e magari ha voglia di portare a casa una tappa.
Anch'io guardo molto volentieri la Vuelta (e ci mancherebbe, se posso guardo pure il Tour de Guadeloupe..), ma non c'è comunque paragone con Giro e tantomeno col Tour, anche se talvolta la star list sembrerebbe dire il contrario.
Concordo quasi su tutto ( pur avendo visto molto poco, un po' a causa delle uscite in bicigalliano ha scritto:La Vuelta è una corsa strana, non di rado le prime salite sono ingannevoli. Ora come ora non saprei quale cavallo scegliere. Non ci fosse la crono quasi quasi opterei per Purito.
Con la crono forse Quintana lo può distanziare a sufficienza. Penso che la lotta sarà tra di loro.
Contador non credo possa crescere più di tanto, anzi potrebbe pagare gli sforzi a fine Vuelta. In teoria a cronometro dovrebbe guadagnare su Quintana, ma penso poca roba, 30, 40 sec. Non sufficienti per tenere a bada l'andino.
Froome è un mistero. Credo sarà sicuramente in rosso dopo la crono, ogni altro risultato sarebbe un disastro per lui. Come andrà dopo è complicato da prevedere.
Se dovesse fallire a questa Vuelta, vorrebbe dire che hanno ragione coloro che lo ritenergono inadatto a sopportare due GT.
tutto condivisibile ma su Contador penso sia impossibile fare previsioni. Da lui ci si puo' aspettare di tutto: anche che vinca la Vuelta nonostante quello che gli e' successo 8(o anche un logico cedimento ma quando si ha a che fare con un fenomeno la logica potrebbe andare a farsi benedire) .Personalmente spero nel podio ma nonci scommetterei..Su Contador penso anche io che il rischio concreto è che alla lunga possa pagare gli sforzi e la condizione precaria post-infortunio. Per certi versi potrebbe accadere qualcosa di simile a quanto avvenne lo scorso anno a Nibali che sperava di crescere durante le settimane e che invece nella 3a pagò le fatiche dei primi 10 giorni, per poi uscire dalla Vuelta in condizioni decisamente migliori.
Froome secondo me alla lunga cederà parecchio e non mi stupirei nemmeno di vederlo andar più piano del dovuto a cronometro.
Infine Valverde: la sua tappa (veramente bella) l'ha già vinta, la maglia l'ha già indossata. D'ora in poi credo che dovrebbe correre in appoggio a Quintana cercando di sfruttare qualche altra occasione e di preparare al meglio il mondiale di casa che secondo me sarà la sua ultima seria occasione di vestirsi con la maglia iridata. Un altro 3°-4° posto alla Vuelta non cambierebbe di una virgola la sua carriera. La maglia arcobaleno si.
galliano ha scritto:La Vuelta è una corsa strana, non di rado le prime salite sono ingannevoli. Ora come ora non saprei quale cavallo scegliere. Non ci fosse la crono quasi quasi opterei per Purito.
Con la crono forse Quintana lo può distanziare a sufficienza. Penso che la lotta sarà tra di loro.
Contador non credo possa crescere più di tanto, anzi potrebbe pagare gli sforzi a fine Vuelta. In teoria a cronometro dovrebbe guadagnare su Quintana, ma penso poca roba, 30, 40 sec. Non sufficienti per tenere a bada l'andino.
Froome è un mistero. Credo sarà sicuramente in rosso dopo la crono, ogni altro risultato sarebbe un disastro per lui. Come andrà dopo è complicato da prevedere.
Se dovesse fallire a questa Vuelta, vorrebbe dire che hanno ragione coloro che lo ritenergono inadatto a sopportare due GT.
Purito che vince il suo primo GG contro tutto questo parterre de rois non me lo vedo proprio. Se non ci fosse già chi dovrà farlo, sarei tentato di dire che potrei mettere Matteo Renzi come avatar in caso di vittoria di JRo...Camoscio madonita ha scritto:galliano ha scritto:La Vuelta è una corsa strana, non di rado le prime salite sono ingannevoli. Ora come ora non saprei quale cavallo scegliere. Non ci fosse la crono quasi quasi opterei per Purito.
Con la crono forse Quintana lo può distanziare a sufficienza. Penso che la lotta sarà tra di loro.
Contador non credo possa crescere più di tanto, anzi potrebbe pagare gli sforzi a fine Vuelta. In teoria a cronometro dovrebbe guadagnare su Quintana, ma penso poca roba, 30, 40 sec. Non sufficienti per tenere a bada l'andino.
Froome è un mistero. Credo sarà sicuramente in rosso dopo la crono, ogni altro risultato sarebbe un disastro per lui. Come andrà dopo è complicato da prevedere.
Se dovesse fallire a questa Vuelta, vorrebbe dire che hanno ragione coloro che lo ritenergono inadatto a sopportare due GT.
condivido in pieno
Sono convinto che alla fine rimarranno proprio Quintana e Purito. Se JRo riesce perdere meno di un minuto da Quintana forse è la volta buona: lo spero, sarebbe un premio alla carriera.
Su Contador ho serie difficoltà ad esprimere giudizi...non dovesse calare penso che diventi lui il faro della corsa, anche perchè ha dalla sua il probabile vantaggio che accumulerà domani sia su Quintana che su Purito.
In tutto ciò cresce la curiosità nei confronti della prestazione del nostro Aru. Ad oggi direi che può ambire anche ad una top 5.
ridicola direi di no, Zaugg ed Hernandez con la motivazione di dover lavorare per il capitano sono in grado di rimanere con i migliori 20 in montagna e Soerensen non è così lontanoSnake ha scritto:1 Contador
2 Valverde+27
3 Uran+59
4 Anacona+1.12
5 Froome+1.18
6 Rodriguez+1.37
7 Sanchez+1.41
8 Aru+2.27
11 Quintana+3.25
Contador sembra il più forte ma ha una squadra ridicola, se la movistar dopo oggi farà correre Quintana in supporto di Valverde per il più anonimo dei podi sono fuori di testa. Nairo in attack mode e questa vuelta potrebbe ancora riservare sorprese anche se Alberto lo vedo in missione.
Contador e' un fenomeno, un fuoriclasse ma con la microfrattura non poteva fare di piu' di quello che ha fatto..Merak ha scritto:Giusto per essere un po' maligni... Ma siamo così sicuri che se al posto di tenere un andatura costante (nemmeno poi così sostenuta) l'Astana al tour avesse permesso un tranquillo rientro di Contador in gruppo, queste fratture avrebbero comunque costretto al ritiro il madrileno?!
Simpatica osservazioneMerak ha scritto:Giusto per essere un po' maligni... Ma siamo così sicuri che se al posto di tenere un andatura costante (nemmeno poi così sostenuta) l'Astana al tour avesse permesso un tranquillo rientro di Contador in gruppo, queste fratture avrebbero comunque costretto al ritiro il madrileno?!
Mi sembrano situazioni molto diverse: per Rafa si ipotizzano una serie di "silent ban", per Alberto un "silent ho perso il Tour da Nibali meglio che mi ritiri"Rudy80 ha scritto:Simpatica osservazioneMerak ha scritto:Giusto per essere un po' maligni... Ma siamo così sicuri che se al posto di tenere un andatura costante (nemmeno poi così sostenuta) l'Astana al tour avesse permesso un tranquillo rientro di Contador in gruppo, queste fratture avrebbero comunque costretto al ritiro il madrileno?!; guarda seguendo altri sport bisogna dire che gli Spagnoli possono tutto e non bisogna mai fidarsi perchè appartengono ad un'altra razza.Parlando di ginocchia ad esempio , il tennista di Manacor con un ginocchio "scassato" e meritevole di operazione secondo un esperto già anni fa è riuscito a "costruirsi" una delle più grandi carriere intervallate da infortuni a suddetto ginocchio ,poi mai operato, e ritorni con più forza e potenza di prima come mai avvenuto. Quindi io dagli spagnoli mi aspetto questo ed altro tenendo presente che come giustamente sostieni l'Astana tenne un ritmo costante e non elevato!
complimenti hai proprio capito chi e' Contador...jerrydrake ha scritto:Mi sembrano situazioni molto diverse: per Rafa si ipotizzano una serie di "silent ban", per Alberto un "silent ho perso il Tour da Nibali meglio che mi ritiri"Rudy80 ha scritto:Simpatica osservazioneMerak ha scritto:Giusto per essere un po' maligni... Ma siamo così sicuri che se al posto di tenere un andatura costante (nemmeno poi così sostenuta) l'Astana al tour avesse permesso un tranquillo rientro di Contador in gruppo, queste fratture avrebbero comunque costretto al ritiro il madrileno?!; guarda seguendo altri sport bisogna dire che gli Spagnoli possono tutto e non bisogna mai fidarsi perchè appartengono ad un'altra razza.Parlando di ginocchia ad esempio , il tennista di Manacor con un ginocchio "scassato" e meritevole di operazione secondo un esperto già anni fa è riuscito a "costruirsi" una delle più grandi carriere intervallate da infortuni a suddetto ginocchio ,poi mai operato, e ritorni con più forza e potenza di prima come mai avvenuto. Quindi io dagli spagnoli mi aspetto questo ed altro tenendo presente che come giustamente sostieni l'Astana tenne un ritmo costante e non elevato!
A Senna, non a Schumacherel_condor ha scritto: Nibali sta a Contador come Fisichella sta a Schumacher..
Quale dei due Schumacher ?el_condor ha scritto: Nibali sta a Contador come Fisichella sta a Schumacher..
Evidentemente mi sono spiegato male, riassumevo solo la situazione: per Nadal sono in molti a pensare che gli stop fisici siano in realtà squalifiche nascoste dall'ATP, nel caso di Contador al massimo stiamo parlando di pretattica fatta per conquistare la Vuelta. Volevo difendere Alberto, non attaccarlo.el_condor ha scritto:complimenti hai proprio capito chi e' Contador...jerrydrake ha scritto: Mi sembrano situazioni molto diverse: per Rafa si ipotizzano una serie di "silent ban", per Alberto un "silent ho perso il Tour da Nibali meglio che mi ritiri"
Sono già socio ordinarioel_condor ha scritto: Ogni tanto ci sono i test per essere ammesso a Mensa, potresti partecipare...
se ti riferisci alla famigerata lettera, questa e' stata mandata anche ai meccanici, ai massaggiatori dell'Astana.Anche questa sta diventando la leggenda metropolitana della rete..quasi quasi sta battendo quella di Hesjedal cronomnan,comparsa anche ieri in un sito specializzato ove veniva messo tra i favoriti della crono...="castelli" era la stessa considerazione che si poteva fare per nibali fino a maggio. l'ha fatta anche l'astana eppoi ha vinto il tour. that's incredible. meglio non ragionarci troppo sopra.
StefanSalvatore77 ha scritto:Quale dei due Schumacher ?el_condor ha scritto: Nibali sta a Contador come Fisichella sta a Schumacher..
se ti riferisci allo stesso sito a cui sto pensando io (S.C.) devo ammettere che nei pronostici nelle tappe talvolta sono piuttosto fantasiosi.barrylyndon ha scritto: se ti riferisci alla famigerata lettera, questa e' stata mandata anche ai meccanici, ai massaggiatori dell'Astana.Anche questa sta diventando la leggenda metropolitana della rete..quasi quasi sta battendo quella di Hesjedal cronomnan,comparsa anche ieri in un sito specializzato ove veniva messo tra i favoriti della crono...