Re: Amstel Gold Race 2017 (16 aprile)
Inviato: domenica 16 aprile 2017, 17:02
Graaaande philippe.
Fenomenale.
Altra fagianata di Gilbert
Fenomenale.
Altra fagianata di Gilbert
Spartacus ha scritto:A prima impressione più demeriti di K che meriti di Gilbert
è partito troppo presto KScattista ha scritto:Spartacus ha scritto:A prima impressione più demeriti di K che meriti di Gilbert
assolutamente il contrario!
Kwiatek è stato talmente bravo che per poco non fregava Pippo. Ha fatto tutto il meglio e io possibile
si, polliudra ha scritto:Che polli gli altri però, lasciano andare i due più forti come fagiani
per me anche Cancellara Boonen Kristoff e Degenkolb son campioni veriGrammont63 ha scritto:Bella corsa resa ancora più appassionante dal cambio di percorso che a mio avviso è promosso alla grande !
Anche stavolta ha vinto un campione vero giocandosi il successo con un altro campione, poco prima dello sprint finale ricordavano i commentatori Rai che un certo Eddy tanti anni fa vinse Fiandre e Liegi mettendo in mezzo l'Amstel che allora non aveva la notorietà attuale: chissà che il Pippo belga non riesca in questa impresa, certo è che mai come quest'anno sul gradino più alto del podio delle Classiche si presentano campioni veri.
Spettacolo !!!
Haas ci ha provato a seguirli, ma ha mollato sul BemelembergVisconte85 ha scritto:si, polliudra ha scritto:Che polli gli altri però, lasciano andare i due più forti come fagiani
specie Izagirre e Haas che sembravano avere buone gambe
L'Amstel all'epoca si correva prima del Fiandre.Grammont63 ha scritto:vinse Fiandre e Liegi mettendo in mezzo l'Amstel
Scusa eh, ma dopo gli attacchi il gruppetto era ancora compatto. Hanno preso 5 metri perchè qualcuno ha saltato il cambio, e non li hanno più presi.peek ha scritto:Tutto è stato meno che una fagianata. Ha dato due botte uno, poi è ripartito l'altro e tutti gli altri sono scoppiati. Erano i due più forti e sono arrivati a giocarsela.
Si, il cambiamento di percorso migliora molto la corsa. Le gare del nord restano un'altra cosa.
Assolutamente anche se Gilbert lo reputo più completo, ma non mi riferivo a loro ma a qualche carneade che ogni tanto è comparso sul gradino più alto del podio di questi monumenti del ciclismo.tommaso ha scritto:per me anche Cancellara Boonen Kristoff e Degenkolb son campioni veriGrammont63 ha scritto:Bella corsa resa ancora più appassionante dal cambio di percorso che a mio avviso è promosso alla grande !
Anche stavolta ha vinto un campione vero giocandosi il successo con un altro campione, poco prima dello sprint finale ricordavano i commentatori Rai che un certo Eddy tanti anni fa vinse Fiandre e Liegi mettendo in mezzo l'Amstel che allora non aveva la notorietà attuale: chissà che il Pippo belga non riesca in questa impresa, certo è che mai come quest'anno sul gradino più alto del podio delle Classiche si presentano campioni veri.
Spettacolo !!!
Non credo, le pendenze al 20% le ha digerite solo 1 anno nella sua carrieraMerlozoro ha scritto:Ah dimenticavo, questo Gilbert è favorito numero 1 anche alla Freccia, con buona pace di Valverde
mah, è partito praticamente a più di 300 metri, forse erano 350.. troppo troppo presto, non era lui in posizione tale da dover lanciare una volata così esageratamente lungaScattista ha scritto:Spartacus ha scritto:A prima impressione più demeriti di K che meriti di Gilbert
assolutamente il contrario!
Kwiatek è stato talmente bravo che per poco non fregava Pippo. Ha fatto tutto il meglio e io possibile
si sulla salita gli hanno messo il fuoco nelle gambepeek ha scritto:Tutto è stato meno che una fagianata. Ha dato due botte uno, poi è ripartito l'altro e tutti gli altri sono scoppiati. Erano i due più forti e sono arrivati a giocarsela.
Si, il cambiamento di percorso migliora molto la corsa. Le gare del nord restano un'altra cosa.
La cosa che dici è accaduta sullo scatto precedente di Kwiatko, Haas in terza ruota ha saltato il cambio e i due hanno preso 10 metri, ma nell'occasione ha chiuso Albasini. Dopo, sulla doppia rasoiata di Gilbert, se ne sono andati via di forza.udra ha scritto:Scusa eh, ma dopo gli attacchi il gruppetto era ancora compatto. Hanno preso 5 metri perchè qualcuno ha saltato il cambio, e non li hanno più presi.peek ha scritto:Tutto è stato meno che una fagianata. Ha dato due botte uno, poi è ripartito l'altro e tutti gli altri sono scoppiati. Erano i due più forti e sono arrivati a giocarsela.
Si, il cambiamento di percorso migliora molto la corsa. Le gare del nord restano un'altra cosa.
Esattamente...non mi dirai che questo Gilbert è meno forte rispetto a quel Gilbert?Walter_White ha scritto:Non credo, le pendenze al 20% le ha digerite solo 1 anno nella sua carrieraMerlozoro ha scritto:Ah dimenticavo, questo Gilbert è favorito numero 1 anche alla Freccia, con buona pace di Valverde
Mmmh..quell'anno giocava con gli avversari, quest'anno se la gioca e vinceMerlozoro ha scritto:Esattamente...non mi dirai che questo Gilbert è meno forte rispetto a quel Gilbert?Walter_White ha scritto:Non credo, le pendenze al 20% le ha digerite solo 1 anno nella sua carrieraMerlozoro ha scritto:Ah dimenticavo, questo Gilbert è favorito numero 1 anche alla Freccia, con buona pace di Valverde
Per me è anche superiore a quel Gilbert
Ho l'impressione che Kwiatkowski avesse capito che fosse l'unica possibilità di vincere l'Amstel.Spartacus ha scritto:mah, è partito praticamente a più di 300 metri, forse erano 350.. troppo troppo presto, non era lui in posizione tale da dover lanciare una volata così esageratamente lungaScattista ha scritto:Spartacus ha scritto:A prima impressione più demeriti di K che meriti di Gilbert
assolutamente il contrario!
Kwiatek è stato talmente bravo che per poco non fregava Pippo. Ha fatto tutto il meglio e io possibile
Tra le due rasoiate passano un 6-7 secondi in cui Gilbert si guarda dietro e nessuno chiude quel buchetto formato. Fagianata magari no, ma dietro si sono guardati in faccia.Admin ha scritto:La cosa che dici è accaduta sullo scatto precedente di Kwiatko, Haas in terza ruota ha saltato il cambio e i due hanno preso 10 metri, ma nell'occasione ha chiuso Albasini. Dopo, sulla doppia rasoiata di Gilbert, se ne sono andati via di forza.udra ha scritto:Scusa eh, ma dopo gli attacchi il gruppetto era ancora compatto. Hanno preso 5 metri perchè qualcuno ha saltato il cambio, e non li hanno più presi.peek ha scritto:Tutto è stato meno che una fagianata. Ha dato due botte uno, poi è ripartito l'altro e tutti gli altri sono scoppiati. Erano i due più forti e sono arrivati a giocarsela.
Si, il cambiamento di percorso migliora molto la corsa. Le gare del nord restano un'altra cosa.
100 km in avanscoperta al Fiandre e vittoria (carico di lavoro esagerato)Walter_White ha scritto: Mmmh..quell'anno giocava con gli avversari, quest'anno se la gioca e vince
In linea di massima si, forse ha più fondo.... Quell'accellerazione bruciante del 2011 un pò secondo me l'ha persa e su Huy fa la differenza.Merlozoro ha scritto:Esattamente...non mi dirai che questo Gilbert è meno forte rispetto a quel Gilbert?Walter_White ha scritto:Non credo, le pendenze al 20% le ha digerite solo 1 anno nella sua carrieraMerlozoro ha scritto:Ah dimenticavo, questo Gilbert è favorito numero 1 anche alla Freccia, con buona pace di Valverde
Per me è anche superiore a quel Gilbert
succino ha scritto:
In linea di massima si, forse ha più fondo.... Quell'accellerazione bruciante del 2011 un pò secondo me l'ha persa e su Huy fa la differenza.
Certo che mercoledì sarei contento se mi smentisse.
Via Philippe campione vero
Admin ha scritto:Lo svolgimento della corsa sta rispondendo in maniera strepitosa alle considerazioni di Conti sul modificare i percorsi... La Sanremo non arriverà a Bordighera, ma se si lavorasse su quel percorso antiquato si potrebbe ottenere una moltiplicazione dello spettacolo. Vabbè, cose dette e ridette e anche di basilare buon senso, peccato che in tv vada in onda sempre la reazione.
Ovviamente con fagianata ero sarcastico.peek ha scritto:Tutto è stato meno che una fagianata. Ha dato due botte uno, poi è ripartito l'altro e tutti gli altri sono scoppiati. Erano i due più forti e sono arrivati a giocarsela.
No. Non è così.udra ha scritto:Scusa eh, ma dopo gli attacchi il gruppetto era ancora compatto. Hanno preso 5 metri perchè qualcuno ha saltato il cambio, e non li hanno più presi.peek ha scritto:Tutto è stato meno che una fagianata. Ha dato due botte uno, poi è ripartito l'altro e tutti gli altri sono scoppiati. Erano i due più forti e sono arrivati a giocarsela.
Si, il cambiamento di percorso migliora molto la corsa. Le gare del nord restano un'altra cosa.
Kwiatkoswki a 30/40 km circa aveva la gamba migliore. Nel gruppetto aveva un gregario e sull'ultima salitella aveva ancora una gran gamba. Sulla carta aveva intatte le possibilità di battere Gilbert e a mio avviso è partito troppo presto.galliano ha scritto: Nel finale aveva più gamba di Kwiatkowski, poi non ho ancora capito se il polacco poteva fare una volata diversa.
Perché a quasi tutti andava bene aspettare il Cauberg; Gilbert con la sua sparata, gli altri che cercavano di tenerlo e batterlo in volata, e i velocisti atipici perché potevano rientrare.Salvatore77 ha scritto:Secondo me oltre il cambio di percorso, credo sia cambiata anche la mentalità dei corridori.
Alla fine quello che è accaduto è successo in una fase di corsa dove più di tanto non è cambiato il percorso. Le salite sono più o meno quelle, sia come qualità che come quantità. E' cambiato il finale ma tutto è successo prima del finale.
I corridori fanno bene a correre d'anticipo perchè su strade come queste è difficile organizzarsi dietro, inoltre quando il percorso è abbastanza duro e selettivo, avanti restano quelli con più gambe e anche se in inferiorità numerica, vanno all'arrivo. Quando ho visto il quartetto Felline - Van Avermaet - Valverde - Wellens appena dietro ho temuto che non sarebbero rientrati.
Anche se l'arrivo sul Cauberg dava una lettura troppo semplice alla tattica, credo che anche prima l'Amstel si poteva giocare dalla media distanza. E' anche successo.
La vera domanda è: perchè non correvano così anche prima?
Mah, a me pare evidente che più metti una salita impegnativa vicino al traguardo più la corsa diventa stagnante e oggi è l'esempio evidente. Il Cauberg non basta per fare selezione avendo poi 18 km non eccessivamente impegnativi, e qui entrano in gioco l'Eyserbosweg e il Keutenberg, che sono dei fantastici trampolini di lancio.Salvatore77 ha scritto:Secondo me oltre il cambio di percorso, credo sia cambiata anche la mentalità dei corridori.
Alla fine quello che è accaduto è successo in una fase di corsa dove più di tanto non è cambiato il percorso. Le salite sono più o meno quelle, sia come qualità che come quantità. E' cambiato il finale ma tutto è successo prima del finale.
I corridori fanno bene a correre d'anticipo perchè su strade come queste è difficile organizzarsi dietro, inoltre quando il percorso è abbastanza duro e selettivo, avanti restano quelli con più gambe e anche se in inferiorità numerica, vanno all'arrivo. Quando ho visto il quartetto Felline - Van Avermaet - Valverde - Wellens appena dietro ho temuto che non sarebbero rientrati.
Anche se l'arrivo sul Cauberg dava una lettura troppo semplice alla tattica, credo che anche prima l'Amstel si poteva giocare dalla media distanza. E' anche successo.
La vera domanda è: perchè non correvano così anche prima?
È questo sarà il secondo allora..Walter_White ha scritto:Non credo, le pendenze al 20% le ha digerite solo 1 anno nella sua carrieraMerlozoro ha scritto:Ah dimenticavo, questo Gilbert è favorito numero 1 anche alla Freccia, con buona pace di Valverde
in realtà è arrivato sul podio pure l'anno dopo, mentre l'anno prima era finito vicinissimo ai primi (5° o 6° se non sbaglio).Walter_White ha scritto:Non credo, le pendenze al 20% le ha digerite solo 1 anno nella sua carrieraMerlozoro ha scritto:Ah dimenticavo, questo Gilbert è favorito numero 1 anche alla Freccia, con buona pace di Valverde
Admin ha scritto:Ma soprattutto perché la chiave tattica era ormai standardizzata, alcune squadre avevano la certezza di dover lavorare pancia a terra per tenere il gruppo chiuso in vista della volata, quindi anche chi attaccava aveva sempre questa spada di Damocle sulla testa. Con lo scenario cambiato sono cadute tutte le certezze (chi terrà? quanti terranno? l'attacco da 40 km è un azzardo? il Cauberg servirà a qualcosa?), per cui fisiologicamente chi ha attaccato ha avuto maggiore libertà.
Ha ragione chi dice di aspettare almeno un triennio prima di esprimere giudizi compiuti sul nuovo percorso, certo è che la modifica almeno per quest'anno è stata molto salutare.
però se rivedi la volata è partito ben prima dei 250 metri, e considerato che c'era anche vento contrario mi è sembrata una opzione ben poco felice la numero 2Admin ha scritto:Ha sbattuto contro il vento contrario, Kwia.
Secondo me le sue tre opzioni erano, in ordine di preferenza:
1 - Il giochino di Sanremo per spingere Gilbert a partire lungo e a vedersela lui col vento.
2 - Cogliere Gilbert di sorpresa ai 250 metri se quello non fosse partito prima.
3 - Volata "normale" dai 200-150 metri.
Evidentemente si sentiva battuto con l'opzione 3, ha sperato che si verificasse la 1, ma ha dovuto optare per la 2, esponendosi certo al rischio di essere rimontato ma valutandolo di minore entità rispetto alla volata breve. Gli è andata comunque male, ma non è andato lontano dalla vittoria.