Cicloweb.it

andriusskerla ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 17:07 C'è da dire che la volata di Grosu ha ricordato un po' quella di Bennett dell'altro giorno. Comunque Bouhanni mi ha fatto sicuramente un'impressione migliore rispetto alle sue ultime uscite.

Bè, peggio delle ultime volte era difficile. Non è stato comunque bravo, a mio avviso: Soupe lo ha messo in una bella posizione come spesso capita. È andato lui a prendere l'interno di Grosu e non il lato aperto (detto che Grosu non è stato esemplare nella traiettoria).

Basso ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 17:14
andriusskerla ha scritto: ↑martedì 8 maggio 2018, 17:07 C'è da dire che la volata di Grosu ha ricordato un po' quella di Bennett dell'altro giorno. Comunque Bouhanni mi ha fatto sicuramente un'impressione migliore rispetto alle sue ultime uscite.
Bè, peggio delle ultime volte era difficile. Non è stato comunque bravo, a mio avviso: Soupe lo ha messo in una bella posizione come spesso capita. È andato lui a prendere l'interno di Grosu e non il lato aperto (detto che Grosu non è stato esemplare nella traiettoria).

Beh, è arrivato 9° dietro, tanto per dire, anche a Rickaert e Touze. Uno come Bouhanni, che ancora non ha vinto uno straccio di corsa nel 2018, non può certo accontentarsi di questi piazzamenti nei 10.

Ad ogni modo, io credo che i problemi con la squadra siano iniziati ben prima di Francoforte. Vasseur quando quest'autunno ha preso il comando della squadra è stato fin troppo chiaro nell'esprimersi su Bouhanni e non aveva neanche tutti i torti. Se dovesse continuare in questo modo, sia in termini disciplinari che per quanto riguarda i risultati, immagino un divorzio a fine annno anche perchè nel frattempo Laporte si sta facendo valere.

La volata odierna di Nacer Bouhanni alla 4 Jours de Dunkerque è stata di rara bruttezza, tristezza e di... boh, veramente, non ho aggettivi: partito a 450 metri, smesso di sprintare ai 250 metri. Vince Greipel, alla prima dopo l'infortunio sanremese.

Basso ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 16:46 La volata odierna di Nacer Bouhanni alla 4 Jours de Dunkerque è stata di rara bruttezza, tristezza e di... boh, veramente, non ho aggettivi: partito a 450 metri, smesso di sprintare ai 250 metri. Vince Greipel, alla prima dopo l'infortunio sanremese.

Greipel con chi ce l'aveva?

andriusskerla ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 16:49
Basso ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 16:46 La volata odierna di Nacer Bouhanni alla 4 Jours de Dunkerque è stata di rara bruttezza, tristezza e di... boh, veramente, non ho aggettivi: partito a 450 metri, smesso di sprintare ai 250 metri. Vince Greipel, alla prima dopo l'infortunio sanremese.
Greipel con chi ce l'aveva?

Sinceramente ho chiuso lo streaming subito dopo l'arrivo, ma dalla regia mi consigliano forse con Coquard che l'ha un po' chiuso alle transenne.

Basso ha scritto: ↑mercoledì 9 maggio 2018, 16:51 Sinceramente ho chiuso lo streaming subito dopo l'arrivo, ma dalla regia mi consigliano forse con Coquard che l'ha un po' chiuso alle transenne.

Parlavo del gesto di "esultanza", ha ricevuto delle critiche? Dopo l'arrivo ho visto anche un abbraccio con Coquard, non credo ci fossero problemi.

È accaduto l'imponderabile: Bouhanni ha vinto http://www.cicloweb.it/2018/05/10/4-jou ... tagionale/

Non oso immaginare. .quanta rabbia avesse in corpo

Basso ha scritto: ↑giovedì 10 maggio 2018, 16:46 È accaduto l'imponderabile: Bouhanni ha vinto http://www.cicloweb.it/2018/05/10/4-jou ... tagionale/

Io te l'avevo detto che mi aveva fatto una buona impressione già il primo giorno...

Fortunatamente Aaron Gate non ha riportato conseguenze nella spettacolare caduta all'ultimo km.

Prima vittoria da professionista in Europa per Jon Aberasturi, che fa sua la prima tappa della Vuelta Aragon

La 4 Jours de Dunkerque prosegue nel suo essere (apertura a parte) una sorta di prova di riabilitazione per velocisti reduci da periodi di difficoltà: dopo Greipel e Bouhanni oggi è stato il turno di LeCoq http://www.cicloweb.it/2018/05/11/4-jou ... -e-maglia/

andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 11 maggio 2018, 16:16 Prima vittoria da professionista in Europa per Jon Aberasturi, che fa sua la prima tappa della Vuelta Aragon

Credo sia anche la prima della squadra basca

Winter ha scritto: ↑sabato 12 maggio 2018, 9:22
andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 11 maggio 2018, 16:16 Prima vittoria da professionista in Europa per Jon Aberasturi, che fa sua la prima tappa della Vuelta Aragon
Credo sia anche la prima della squadra basca

La prima, meritata e sudatissima vittoria. Finora l'Euskadi aveva ottenuto in stagione la bellezza di 13 podi, ma nessun successo. Era ora

dalla foto di wikipedia questo abesturi pare il fratello di landa...

andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 11 maggio 2018, 16:16 Prima vittoria da professionista in Europa per Jon Aberasturi, che fa sua la prima tappa della Vuelta Aragon

in realtà è la prima da quando è tornato in Europa; prima aveva vinto due corse ( entrambe tappe di corse 2.2).

Una in Portogallo e una al Tour de Gironde

simociclo ha scritto: ↑sabato 12 maggio 2018, 13:49
andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 11 maggio 2018, 16:16 Prima vittoria da professionista in Europa per Jon Aberasturi, che fa sua la prima tappa della Vuelta Aragon
in realtà è la prima da quando è tornato in Europa; prima aveva vinto due corse ( entrambe tappe di corse 2.2).

Una in Portogallo e una al Tour de Gironde

Non ho mai capito se le corse .2 vadano considerate professionistiche. Sull'Aragon (.1) invece non ho dubbi.
Comunque quella al Tour de Gironde era una cronosquadre, quindi non vale.

andriusskerla ha scritto: ↑sabato 12 maggio 2018, 15:07
simociclo ha scritto: ↑sabato 12 maggio 2018, 13:49
andriusskerla ha scritto: ↑venerdì 11 maggio 2018, 16:16 Prima vittoria da professionista in Europa per Jon Aberasturi, che fa sua la prima tappa della Vuelta Aragon
in realtà è la prima da quando è tornato in Europa; prima aveva vinto due corse ( entrambe tappe di corse 2.2).

Una in Portogallo e una al Tour de Gironde
Non ho mai capito se le corse .2 vadano considerate professionistiche. Sull'Aragon (.1) invece non ho dubbi.
Comunque quella al Tour de Gironde era una cronosquadre, quindi non vale.

sulla Gironde hai ragione, sulle .2 ... va ad interpretazione

, in ogni caso sono corse UCI

Malucelli vince la seconda tappa della Vuelta a Aragon. Aberasturi, terzo, resta leader. Domani il tappone.

Intanto mi sono appena collegato con lo streaming della 5a tappa della 4 Jours de Dunkerque. A 20 dall'arrivo un terzetto composto da Greipel, Claeys e Riesebeek in testa con 1:35 sul gruppo. Nel mezzo altri corridori 4 corridori che stanno rientrando sui battistrada. E' la tappa regina della corsa.

Impressionante Greipel, che vince in solitaria a Dunkerque. Dimitri Claeys dovrebbe essere il nuovo leader.

andriusskerla ha scritto: ↑sabato 12 maggio 2018, 16:58 Impressionante Greipel, che vince in solitaria a Dunkerque. Dimitri Claeys dovrebbe essere il nuovo leader.

Grandissimo Greipel. Adesso è terzo ad appena 4" da Claeys e 2" da Riesebeek. Domani ha l'opportunità di prendersi la corsa con gli abbuoni.

Non so se sia la sezione giusta ma segnalo il ritorno alle corse di Benat Intxausti al Giro di Norvegia. Per quanto mi riguarda sarebbe un ottimo risultato anche solo finire la corsa.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 12 maggio 2018, 17:24
andriusskerla ha scritto: ↑sabato 12 maggio 2018, 16:58 Impressionante Greipel, che vince in solitaria a Dunkerque. Dimitri Claeys dovrebbe essere il nuovo leader.
Grandissimo Greipel. Adesso è terzo ad appena 4" da Claeys e 2" da Riesebeek. Domani ha l'opportunità di prendersi la corsa con gli abbuoni.

In pratica Dunkerque ha rilevato due giorni da De Panne, insomma.

Ho il timore che la carriera di Benat Intxausti sia al capolinea. Unico ritirato della prima tappa in Norvegia.

Lars Boom squalificato dal Giro di Norvegia per atti di violenza...

andriusskerla ha scritto: ↑giovedì 17 maggio 2018, 18:39 Lars Boom squalificato dal Giro di Norvegia per atti di violenza...

http://www.cicloweb.it/2018/05/17/lars- ... of-norway/

Riguarda il 2019, ma la carenza di risorse umane si fa sentire anche in Belgio http://www.cicloweb.it/2018/05/25/pochi ... laanderen/

È un enorme problema specie in Belgio
Non so quante gare dilettanti han chiuso
Negli ultimi vent'anni

Ennesima vittoria di Laporte

che roba le hammer series

Pavè ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 17:01 che roba le hammer series

Ma soprattutto qualcuno (a parte te) si è accorto che c'è stato un appuntamento delle Hammer Series e che ce ne sarà un altro nel prossimo weekend?

Il ciclismo, quello vero, l'abbiamo visto venerdì dalla 13:30 alle 17:20. Che gli 'innovatori a tutti i costi' se ne facciano una ragione.

Winter ha scritto: ↑venerdì 25 maggio 2018, 18:45 Ennesima vittoria di Laporte

Stavolta però in una crono, che raappresenta una prima volta per Laporte.

Per i transalpini vincere in questo periodo dell'anno, ovvero da metà maggio in poi, significa anche andare in condizione in vista del Tour, corsa che per qualsiasi francese (e non solo) rappresenta il massimo.
Da questo punto di vista sarà interessante seguire nelle prossime settimane la rivalità interna tra Laporte e Bouhanni. Il primo in questo momento mi pare in netto vantaggio e non so se l'attuale dirigenza del team vorrà portarli entrambi al Tour...

Grandissimo numero, invece, di Pasqualon a Plumelec l'altro giorno.

Andrea sta facendo un'altra grande stagione e, as usual, se ne parla pochissimo.

Al momento è uno dei pochi italiani buoni per le corse di un giorno.

Luciano Pagliarini ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 15:51 Grandissimo numero, invece, di Pasqualon a Plumelec l'altro giorno.

Andrea sta facendo un'altra grande stagione e, as usual, se ne parla pochissimo.

Al momento è uno dei pochi italiani buoni per le corse di un giorno.

Ottimo corridore, per la cronaca l'anno scorso al Tour ha fatto davvero bene, piazzandosi molte volte.
Corridore che farebbe comodo a molte Professional Italiane; nelle classiche d'autunno della Ciclismo Cup.
Non capisco veramente perché nessuno lo prenda in considerazione.

Stingishere ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 15:58
Luciano Pagliarini ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 15:51 Grandissimo numero, invece, di Pasqualon a Plumelec l'altro giorno.

Andrea sta facendo un'altra grande stagione e, as usual, se ne parla pochissimo.

Al momento è uno dei pochi italiani buoni per le corse di un giorno.
Ottimo corridore, per la cronaca l'anno scorso al Tour ha fatto davvero bene, piazzandosi molte volte.
Corridore che farebbe comodo a molte Professional Italiane; nelle classiche d'autunno della Ciclismo Cup.
Non capisco veramente perché nessuno lo prenda in considerazione.

La separazione con la Bardiani fu piuttosto burrascosa, ma non ne ricordo i motivi.
Al momento attuale il passaggio in una Professional italiana sarebbe un passo indietro per lui, considerando che la Wanty è probabilmente la miglior Professional in assoluto.

andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 16:05
Stingishere ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 15:58
Luciano Pagliarini ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 15:51 Grandissimo numero, invece, di Pasqualon a Plumelec l'altro giorno.

Andrea sta facendo un'altra grande stagione e, as usual, se ne parla pochissimo.

Al momento è uno dei pochi italiani buoni per le corse di un giorno.
Ottimo corridore, per la cronaca l'anno scorso al Tour ha fatto davvero bene, piazzandosi molte volte.
Corridore che farebbe comodo a molte Professional Italiane; nelle classiche d'autunno della Ciclismo Cup.
Non capisco veramente perché nessuno lo prenda in considerazione.
La separazione con la Bardiani fu piuttosto burrascosa, ma non ne ricordo i motivi.
Al momento attuale il passaggio in una Professional italiana sarebbe un passo indietro per lui, considerando che la Wanty è probabilmente la miglior Professional in assoluto.

Abbastanza opinabile, ne conto a mente, almeno 5 migliori.

Per un corridore come Pasqualon non avrebbe proprio senso andare in una professional italiana, alla Wanty ha un calendario perfetto per uno come lui, una squadra ben organizzata e con un buon budget (credo almeno il doppio delle nostre), se non lo scaricano i belgi non penso lo vedremo a breve in italia.

andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 16:05
Stingishere ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 15:58
Luciano Pagliarini ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 15:51 Grandissimo numero, invece, di Pasqualon a Plumelec l'altro giorno.

Andrea sta facendo un'altra grande stagione e, as usual, se ne parla pochissimo.

Al momento è uno dei pochi italiani buoni per le corse di un giorno.
Ottimo corridore, per la cronaca l'anno scorso al Tour ha fatto davvero bene, piazzandosi molte volte.
Corridore che farebbe comodo a molte Professional Italiane; nelle classiche d'autunno della Ciclismo Cup.
Non capisco veramente perché nessuno lo prenda in considerazione.
La separazione con la Bardiani fu piuttosto burrascosa, ma non ne ricordo i motivi.
Al momento attuale il passaggio in una Professional italiana sarebbe un passo indietro per lui, considerando che la Wanty è probabilmente la miglior Professional in assoluto.

Mah, se non ricordo male, Reverberi non gli rinnovò il contratto perchè lui non era così disponibile a lavorare per gli altri. Iniziò così il suo peregrinare tra Area Zero e Roth che gli ha finalmente consentito di approdare ad una squadra come la Wanty che se non è la migliore tra le professional, poco ci manca. Certamente in quel caso Reverberi non fu lungimirante...A posteriori al veneto però è andata meglio così perchè ha trovato una dimensione giusta: una bella squadra, con un ottimo calendario e senza troppe rivalità interne.

Non era Canola l' "egoista"?

Albino ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 16:45 Non era Canola l' "egoista"?

Sì, era Marco e non Andrea l'egoista

Albino ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 16:45 Non era Canola l' "egoista"?

Uno stralcio di una vecchia intervista a Reverberi di Marco Grassi.

Tra gli altri, Pasqualon si è segnalato quest'anno come possibile vincente: come mai non l'avete confermato?
«Perché, al di là di aver vinto una corsa, ha dimostrato di non essere costante, e soprattutto di non essere un uomo squadra. È egoista, mentre in una formazione giovane come la nostra ci vuole unità di gruppo, c'è bisogno che tutti si aiutino a vicenda. Lui in diverse situazioni non ha fatto quello che doveva. Non è che parli di cose gravissime, se vogliamo si tratta anche di sciocchezze, che però magari in alcuni momenti cruciali ti facevano perdere la corsa. Per noi anche il fatto di andare all'ammiraglia a prendere l'acqua per i compagni è determinante. Non sto dicendo che non sia un bravo ragazzo, intendiamoci: giudico solo il corridore. Quando ha vinto in Francia sapeva già, comunque, che non sarebbe stato confermato, e la sua vittoria non ci ha fatto cambiare idea».

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 16:48
Albino ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 16:45 Non era Canola l' "egoista"?
Uno stralcio di una vecchia intervista a Reverberi di Marco Grassi.

Tra gli altri, Pasqualon si è segnalato quest'anno come possibile vincente: come mai non l'avete confermato?
«Perché, al di là di aver vinto una corsa, ha dimostrato di non essere costante, e soprattutto di non essere un uomo squadra. È egoista, mentre in una formazione giovane come la nostra ci vuole unità di gruppo, c'è bisogno che tutti si aiutino a vicenda. Lui in diverse situazioni non ha fatto quello che doveva. Non è che parli di cose gravissime, se vogliamo si tratta anche di sciocchezze, che però magari in alcuni momenti cruciali ti facevano perdere la corsa. Per noi anche il fatto di andare all'ammiraglia a prendere l'acqua per i compagni è determinante. Non sto dicendo che non sia un bravo ragazzo, intendiamoci: giudico solo il corridore. Quando ha vinto in Francia sapeva già, comunque, che non sarebbe stato confermato, e la sua vittoria non ci ha fatto cambiare idea».

Mi ero scordato dell'intervista e rettifico. Per Reverberi erano entrambi egoisti

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 16:48 Uno stralcio di una vecchia intervista a Reverberi di Marco Grassi.

Tra gli altri, Pasqualon si è segnalato quest'anno come possibile vincente: come mai non l'avete confermato?
«Perché, al di là di aver vinto una corsa, ha dimostrato di non essere costante, e soprattutto di non essere un uomo squadra. È egoista, mentre in una formazione giovane come la nostra ci vuole unità di gruppo, c'è bisogno che tutti si aiutino a vicenda. Lui in diverse situazioni non ha fatto quello che doveva. Non è che parli di cose gravissime, se vogliamo si tratta anche di sciocchezze, che però magari in alcuni momenti cruciali ti facevano perdere la corsa. Per noi anche il fatto di andare all'ammiraglia a prendere l'acqua per i compagni è determinante. Non sto dicendo che non sia un bravo ragazzo, intendiamoci: giudico solo il corridore. Quando ha vinto in Francia sapeva già, comunque, che non sarebbe stato confermato, e la sua vittoria non ci ha fatto cambiare idea».

Grazie mille, mi ricordavo solo di Canola!

Ci aggiungiamo anche Colbrelli e Battaglin al Giro 2015 e viene fuori un bel quadretto di squadra.

O forse è la scuola Zalfie...

Stingishere ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 16:07 Abbastanza opinabile, ne conto a mente, almeno 5 migliori.

Per curiosità quali sarebbero? Cofidis e Direct Energie posso capirle, ma poi?

Secondo me la Cofidis è nettamente la professional migliore.
Dietro vengono 3 o 4 squadre tra cui metterei tranquillamente la Wanty.
Trovarne 5 'nettamente' migliori non mi sembra facilissimo...

andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 17:35
Stingishere ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 16:07 Abbastanza opinabile, ne conto a mente, almeno 5 migliori.
Per curiosità quali sarebbero? Cofidis e Direct Energie posso capirle, ma poi?

Senza pensare alle specializzazione dei diversi Team: Cofidis, Direct Energie, CCC, Euskadi Murias, Caja Rujal.
Sempre soggettivamente.

Stingishere ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 19:26
andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 17:35
Stingishere ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 16:07 Abbastanza opinabile, ne conto a mente, almeno 5 migliori.
Per curiosità quali sarebbero? Cofidis e Direct Energie posso capirle, ma poi?
Senza pensare alle specializzazione dei diversi Team: Cofidis, Direct Energie, CCC, Euskadi Murias, Caja Rujal.
Sempre soggettivamente.

La Caja Rural nell'ultimo anno e mezzo ha vinto 2 corse professionistiche. Una tappa al Giro di Croazia e una alla Vuelta Comunidad de madrid. Praticamente tutti i corridori buoni che avevano se ne sono andati.

L'Euskadi Murias un po' meglio, ma per lo più in corse spagnole di dubbio valore tecnico, con solo la Movistar e qualche professional.

La CCC vince tanto, ma quasi tutto in corse minori dell'Est Europa. Anche se quest'anno Tratnik sta facendo molto bene.

Lopi90 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 19:53
Stingishere ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 19:26
andriusskerla ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 17:35

Per curiosità quali sarebbero? Cofidis e Direct Energie posso capirle, ma poi?
Senza pensare alle specializzazione dei diversi Team: Cofidis, Direct Energie, CCC, Euskadi Murias, Caja Rujal.
Sempre soggettivamente.
La Caja Rural nell'ultimo anno e mezzo ha vinto 2 corse professionistiche. Una tappa al Giro di Croazia e una alla Vuelta Comunidad de madrid. Praticamente tutti i corridori buoni che avevano se ne sono andati.

L'Euskadi Murias un po' meglio, ma per lo più in corse spagnole di dubbio valore tecnico, con solo la Movistar e qualche professional.

La CCC vince tanto, ma quasi tutto in corse minori dell'Est Europa. Anche se quest'anno Tratnik sta facendo molto bene.

Soto per la Caja Rural, giovane sprinter Colombiano che ha già vinto. Schultz ha fatto diversi piazzamenti, anche al TOTA dello scorso anno, ha comunque 23 anni. Celano aveva fatto un ottimo 2017, quest'anno non è partito benissimo. Oltretutto loro faranno la Vuelta; è abbastanza sicuro che il picco di forma lo avranno li. La CCC per me è forte, Schlegel ha 23 anni e molto spesso al TOTA 2018 è riuscito a stare con i migliori; poi c'è Antunes al primo anno con una professional degna di nota, è partito un po in sordina, ma qualcosa ha già fatto. Tratnik invece è un corridore fantastico, oltretutto ha già vinto a Limburg e alla Coppi e Bartali.

Alla Winston Salem Classic Mancebo in fuga con Sevilla all'inseguimento ed è subito 1999

Cicloweb.it

Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018

Re: Corse 2018