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Oggi di scena gli uomini da Poggio...

LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto:Per la tappa di oggi favoritissimi vedo:
Gilbert, Basso, Gesink poco sotto la coppia Scarponi-Cunego outsider Evans, Nibali (dipende per entrambi dalle condizioni), infine son curioso di vedere cosa farà Schleckino...

..un caxxo, te lo dico da ora.

Subsonico ha scritto:

LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto:Per la tappa di oggi favoritissimi vedo:
Gilbert, Basso, Gesink poco sotto la coppia Scarponi-Cunego outsider Evans, Nibali (dipende per entrambi dalle condizioni), infine son curioso di vedere cosa farà Schleckino...

..un caxxo, te lo dico da ora.

solitamente in queste corse è nullo però ieri lo vedevo sgambettare bene

Subsonico ha scritto:

LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto:Per la tappa di oggi favoritissimi vedo:
Gilbert, Basso, Gesink poco sotto la coppia Scarponi-Cunego outsider Evans, Nibali (dipende per entrambi dalle condizioni), infine son curioso di vedere cosa farà Schleckino...

..un caxxo, te lo dico da ora.

anche secondo me non farà un caxxo bank;

Gesink, Gilbert e Scarponi se le daranno. Incognita Basso/Nibali, anche se Basso su questi denti secchi non ha mai fatto faville. Anche se siamo all'inizio della stagione, di elementi per fare i pronostici né ho pochini

Inutile dire che Gilbert è il favorito più quotato, ma sono davvero curioso di vedere cosa combinerà Di Luca e pure Hushovd. Ok che non è il suo arrivo prediletto, ma secondo me un piazzamento nei dieci è nelle sue corde.
Riguardo Scarponi: per uno che punta tutto sul giro devo dire che è già parecchio in palla...

Ci prova Visconti, durera piu di 1 km?

E' arrivato come un treno Poels, il gruppo e' in fila indiana

non potrò vedere la tappa... mi perderò una vittoria di Gilbert

Pippo Pozzato in coda a quel che rimane dle gruppo.

E' sempre un piacere vedere Nibali in discesa!

Gasparotto va a riprendere Cherel, fuggitivo della prima ora, con lui Cunego e Kolobnev a 11 km dall'arrivo

Situazione sempre confusa, adesso ci provano ai -8 Madrazo, Schleck e Machado, regna il caos

Attenzione!!! A.Schleck forse ci omaggia di una discreta prestazione fuori stagione. Hushovd è un signor CAMPIONE DEL MONDO, favorito per la Sanremo.

Parte la locomotiva svizzera!!!

La strada torna pianeggiante e parte Cancellara con Muravyev e Visconti

Visconti e Hushovd da applausi

Evans, BAsso, Scarponi, Gesink sono tra coloro che se ne sono stati buoni buoni nel gruppo, ora prova Gilbert a condurre gli inseguitori. Intanto riesce Hushovd!

Ma quanto va Hushovd!!!

Hushovd e' FENOMENALE

Scarponi in salita riprende gli altri, occhio che dietro a lui ci sono Gilbert, Nibali e anche Cunego

Inizia la salita. Forcing di Scarponi, bene Gilbert e Cunego.

Mmm o va subito Scarpoini, oppure Gilbert mi sa che replica le strade bianche!

Cunego stacca Gilbert. Incredibile 2 Lampre al comando.

I due lampre davanti, salta Gilbert, arrivano Di Luca ed Evans! bella tappa.

Di Luca pedala bene. Basso è con Evans. Per me vince Scarponi.

Vince Scarponi!!! 2 Cunego, poi Evans Basso e Diluca. Che tappa!!!

Grande Cadel che rimonta!

Tappa emozionante, come finale mi ha ricordato le prime tappe della Vuelta 2010, grandi Scarponi e Di Luca!!! Bene Cunego e Evans...
I big c'erano tutti...

Gesink leader della classifica.

Quanti minuti ha preso Visconti?
Grandissimo Scarponi, nel finale ha fatto un'azione impressionante, bravo sia a staccare gli altri che a tenere il vantaggio sugli altri
Mi piacciono molto queste tappe con queste salitelle nel finale, dove i big non si nascondono e scelgono la tattica dell'"All-in"
Molto bene Cunego ed Evans, stupito da Basso e Di Luca
Da segnalare la buona prestazione dopo tanto tempo di Rinaldo Nocentini

tutti questi grossi nomi insieme liberi da obiettivi stagionali troppo onerosi, liberi di attaccare e di sbagliare, danno un bello spettacolo.

Le ultime parole famose citate qua e lè:
"queste non sono pendenze da Basso".
"Un Cancellara così fa la differenza in discesa"
"Finale da Gilbert"

PS 240 km, con un finale duro, e attacchi dai -20 in poi,
uguale... Facce stravoltissime dei corridori.

per la miseria che bella corsa, nomi importantissimi e segnali diversi da molti di loro.

Superba Lampre, finalmente (ma sono settimane che lo dico che la squadra quest'anno mi sembra abbia invertito un p' la tendenza degli scorsi anni), voti altissimi sia per il vincitore Scarponi (peccato che ci sia ancora una crono altrimenti la tirreno era sua) che dimostra una gran gamba, lui ha deciso di puntare tutto sul giro, ma non vederlo con questa pedalata a Liegi e sul muro di huy e davvero un peccato, spero cambino idea. C'è da dire che qui in questa corsa Michele tira fuori sempre qualcosa in più. Cunego finalmente non imbolsito nella pedalata, addirittura sorridente. Spero sia un buon segnale per una primavera di buoni risultati, oggi andava davvero forte. Bravissimi Evans, NIbali e Basso, buona prova di Di Luca e del giovane Damiano aruso, davvero interessante. In generale si conferma il buon inizio per il ciclismo italiano. Mi hanno deluso invece Pozzato e Ballan, invece JRO che fine ha fatto?

Una menzione speciale per Visconti e Hushovd, davvero generosissimi, anche se dal campione italiano ci si aspetta una vittoria pesante, al momento il suo modo di correre à la bettini, non sta pagando e sembra più ''à la voeckler'', ma almeno è sempre davanti a vivacizzare la corsa.

Bellissima azione, Scarponi è davvero un gran corridore, merita il ruolo di leader, ha uno scatto secco ha dominato per tutta la salita, bravissimi anche Cunego e Evans che sono stati intelligenti a non spremersi troppo, un pò troppo irruenti Di Luca e Gilbert, il primo ha sorpreso con quello scatto ma ha voluto strafare, dal secondo mi attendevo di più e anche dallo stesso Gesink. Lampre domina per una volta mettono a tacere coloro che gli danno sempre contro

Complimenti a Scarponi ma grandissimo Cunego, ha tirato a favore di Scarponi e nel finale ha controllato, secondo me ne aveva più di tutti!

LOSQUALODELLOSTRETTO ha scritto:Tappa emozionante, come finale mi ha ricordato le prime tappe della Vuelta 2010, grandi Scarponi e Di Luca!!! Bene Cunego e Evans...
I big c'erano tutti...

Quasi scordavo ho visto un Nibali in netta crescita domani potrebbe dire la sua nel finale di tappa

Grandissimo Michele!! Alla Tirreno tira fuori sempre fuori qualcosa in più! Sarà forse un caso ma secondo me il miglioramento di Cunego dipende anche dall'arrivo in lampre di Scarponi.... Comunque per la Tirreno vedo favorito Evans!

Bella tappa
Ottima corsa della Lampre con gran numero di Scarponi e altrettanto ottimo lavoro di Cunego
Bravi anche Di Luca , Evans e Basso
Tutti grandi nomi

Una gran bella gara con grandi nomi là davanti, e non solo.
La prima cosa che mi preme sottolineare è che è assolutamente inutile a metà marzo andare a cercare GPM dove si sale per andare a sciare, non per fare una gara. I percorsi che il centroitalia offre sono una garanzia, e nel finale se n'è avuta la riprova. La tappa di domani con il Sassotetto è si bella, ma quella salita, per quanto un bel trampolino sia, corre seriamente il rischio di essere tagliata, viste le previsioni del tempo.
Riguardo alla gara: Scarponi non è di certo una sorpresa, ma va sottolineato il fatto che in tutta la salita nessuno è stato in grado di colmare quei pochi metri di svantaggio. Cunego veramente bravo, non me lo aspettavo sinceramente. Quando Gilbert si è staccato ci sono proprio rimasto di sasso. Di Luca poi gli stava dando via, e lì già stavo tornando dallo stato di esaltazione a quello di normalità. Poi però l'abruzzese si è staccato (una grande cmq, che corridore... ce ne fossero così) e lì ho capito che di sicuro ha fatto un fuorisoglia incredibile che poi ha pagato tutto insieme, mentre Damiano no. La cosa più bella è stata vedere l'esultanza dei due Lampre e l'abbraccio fra di loro. Tutto questo fino a poco tempo fa sarebbe stato inimmaginabile. Credo che Scarponi abbia una grande merito in questo, perchè forse ha saputo finalmente intendersi con Damiano e tutta la squadra, cosa che praticamente nessuno ha fatto (vedi tutte le partenze eccelse dalla Lampre).

Visconti non sa correre, ed è un'offesa per Bettini dire che corre come lui. La differenza principale che c'è fra i due è che il livornese prendeva si delle belle bastonate per attacchi sconsiderati, ma si rifaceva abbondantemente con le vittorie. Mi torna mente un vecchio spot che diceva "la potenza è nulla senza controllo". È proprio il suo caso! Si vedeva che aveva una marcia in più quando era fuori con Cancellara e Murayev, ma non ci voleva un genio a capire che stare lì davanti a soli 5'' dal gruppo era un suicidio. Così come i punti dove scattava, dove infatti veniva ripreso dopo una manciata di metri.
Se iniziasse, lui e pure chi lo comanda, a gestirsi un po' meglio raccoglierebbe molto di più. Così da solo spettacolo, fino a un certo punto fra l'altro, perchè di questa tappa di certo non ci ricorderemo i suoi tentativi a vuoto.

una cosa da rimarcare secondo me è il braccio di ferro tra Scarponi e Gilbert (denso di significati anche tenendo conto del Lombardia scorso...) all'inizio del duro strappo finale, a breve distanza, con il vallone che in un paio di occasioni ha dato l'impressione di tentare il tutto per tutto per colmare il gap per poi rialzarsi dandola per persa. Un duello tra due corridori forti entrambi ma dalle caratteristiche sensibilmente diverse, disputatosi su un terreno migliore per Gilbert - arrivo esplosivo in salita finale breve anche se forse leggermente troppo dura per il suo peso - inserita in un contesto favorevole invece a Scarponi - tappa con dislivello notevole e ritmo molto irregolare e sostenuto molto a lungo, gli ultimi 15 km, dall'allungo di Visonti in poi, tutti a scatti -.
Il vallone esce deluso stavolta, per lui sarebbe importante dimostrare di poter esprimere la sua potenza "conclusiva" anche in corse dure o rese dure da qualcuno inserite in contesti di difficile controllo dove, come oggi, non si riescono ad imporre ritmi regolari e graduali. Rimane un corridore di inarrivabile esplosività ed eleganza (almeno rispetto agli avversari dell'era post-Bettini e Valverde) ma ha questo gap da colmare, forse potrebbe tentare di ridurre un po' la mole fisica, ma questo poi non gli gioverebbe per le corse del pavè (dove però io gli vedo davanti almeno due o tre corridori e dove forse potrebbe sacrificare qualcosa...).
Scarponi invece mi ha dato l'impressione di avere bruciato troppo fisicamente e psicologicamente in ottica classifica finale. Reggere un inseguimento ravvicinatissimo come quello di oggi, uscendone vincitore ma ritrovandosi 15" dietro avversari molto difficilmente "scardinabili" come Evans e Gesink ti lascia in testa una impressione di grande difficoltà che ti smonta, in più il finale cambiato e addolcito di Macerata gli mette ulteriore pressione per la tappa di domani. Forse sarebbe stato meglio, sempre in ottica classifica, invertire i ruoli con Cunego (che oggi era seconda punta a quanto si è visto) e cercare di capitalizzare al meglio qualche secondo in più contrattaccando vicino all'arrivo...

Plata ha scritto:Una gran bella gara con grandi nomi là davanti, e non solo.


Visconti non sa correre, ed è un'offesa per Bettini dire che corre come lui. La differenza principale che c'è fra i due è che il livornese prendeva si delle belle bastonate per attacchi sconsiderati, ma si rifaceva abbondantemente con le vittorie. Mi torna mente un vecchio spot che diceva "la potenza è nulla senza controllo". È proprio il suo caso! Si vedeva che aveva una marcia in più quando era fuori con Cancellara e Murayev, ma non ci voleva un genio a capire che stare lì davanti a soli 5'' dal gruppo era un suicidio. Così come i punti dove scattava, dove infatti veniva ripreso dopo una manciata di metri.
Se iniziasse, lui e pure chi lo comanda, a gestirsi un po' meglio raccoglierebbe molto di più. Così da solo spettacolo, fino a un certo punto fra l'altro, perchè di questa tappa di certo non ci ricorderemo i suoi tentativi a vuoto.

quoto l'intervento su Visconti, infatti nel mio post sopra dove gli faccio i complimenti per la condotta ''garibaldina'' (che termine orrendo), specifico come più che alla bettini, sta correndo à la vockler. Penso che le aspettative passato pro, fossero ben diverse

Nicker ha scritto:Grandissimo Michele!! Alla Tirreno tira fuori sempre fuori qualcosa in più! Sarà forse un caso ma secondo me il miglioramento di Cunego dipende anche dall'arrivo in lampre di Scarponi.... Comunque per la Tirreno vedo favorito Evans!

Quoto! secondo me il miglioramento di cunego dipende soprattutto dall'arrivo di Scarponi...

SuperScarponiShow.

Maìno della Spinetta ha scritto:tutti questi grossi nomi insieme liberi da obiettivi stagionali troppo onerosi, liberi di attaccare e di sbagliare, danno un bello spettacolo.

Le ultime parole famose citate qua e lè:
"queste non sono pendenze da Basso".
"Un Cancellara così fa la differenza in discesa"
"Finale da Gilbert"

aggiungiamoci "Schleck non fa un caxxo"

Subsonico ha scritto:

Maìno della Spinetta ha scritto:tutti questi grossi nomi insieme liberi da obiettivi stagionali troppo onerosi, liberi di attaccare e di sbagliare, danno un bello spettacolo.

Le ultime parole famose citate qua e lè:
"queste non sono pendenze da Basso".
"Un Cancellara così fa la differenza in discesa"
"Finale da Gilbert"

aggiungiamoci "Schleck non fa un caxxo"

beh se non fare un caxxo significa quello scattino

Grandissimo Remy De Gregorio oggi!
Complimenti!!!

che dire.......bentornato campione!!!!!!oggi ho visto un grande diluca che pur lontano dalla miglior condizione e contro corridori molto più in forma di lui si è battuto come un leone rischiando di vincere la tappa.il suo scatto è stato una delle azioni più belle di oggi,e dire che nessuno lo aveva preso in considerazione !!!devo dire che scarponi si è dimostrato il più forte anche se in vista del giro forse lo vedo troppo avanti di condizione.mi è piaciuto molto cunego,era tanto tempo che non lo vedevo così reattivo.bene basso e evans,mi hanno deluso gesink e gilbert mentre visconti ha gettato una grande occasione per vincere la tappa

pablo ha scritto:Grandissimo Remy De Gregorio oggi!
Complimenti!!!

Ha tenuto le ruote del miglior cunego per poi batterlo in volata

I complimenti li voglio fare anche ad un infinito evans, che si present per l'ennesim stagione a grandi livelli, sempre presente in tutte le corse che contano, sempre pronto a dare battaglia, questa ''nuova'' dimensione del campione asutraliano, capace di fare risultato da marzo a ottobre, mi piace sempre di più. Sarebbe bellissimo tornasse al giro, non lo vincerebbe sicuramente, ma il suo modo di interpretare le corse renderebbe la gara più interessante

Scarponi e Cunego strepitosi oggi. Gilbert non ha morso i freni, ha mollato quando ha capito che avrebbe pagato negativamente quel fuorigiri.
Cunego ne aveva per vincere, ché era agevolmente alla ruota di un Evans a tutta all'inseguimento di Scarponi, e questo nonostante in due o tre occasioni nell'ultima quindicina di chilometri si sia fatto vedere alle spalle degli attaccanti.
Di Luca m'ha fatto sussultare, poi ha pagato lo sforzo. Ad ogni modo, Danilo è in crescita e non era assodato che già alla Tirreno fosse tanto competitivo dopo la squalifica, per cui anche in tal senso è da valutare la sua prestazione: bene bene!
Evans esemplare per come sa farsi trovar pronto già alle prime uscite agonistiche della stagione.
Bene Basso, ma pure quel quarto posto non è propriamente sorprendente perché, se uno misurato nelle dichiarazioni, quale lui è, novera il proprio nome tra i primi favoriti (ed è quello che è successo alla vigilia della Tirreno), è immediato pensare che la gamba giri discretamente.
Hushovd in condizioni pazzesche, forte come poche volte s'è visto negli ultimi anni. Se oggi non è al massimo, fremo già per quello che potrà fare sul pavé. Stesso discorso per Cancellara.
Quanto a Visconti, contrariamente a quanto si è scritto sopra, sono discretamente meno bacchettone: ci ha provato ai -16 chilometri con un tentativo perfino logico, se è vero che, con un gruppo eventualmente dormiente alle spalle, avesse preso un margine d'una trentina di secondi insieme ad uno o due attaccanti, non è illogico pensare che sarebbe arrivato in fondo.
Trovatosi poi davanti con Cancellara (e Muravyev passivo - o attaccato collo sputo, ma alla fine s'è messo alle spalle gente di "peso", quindi propendo per la prima), in un momento in cui un allungo poteva starci (vale a maggior ragione il discorso di cui sopra, anche perché, se si è a ruota di un Cancellara che mena, si ha inevitabilmente la sensazione d'andar forte!), è comprensibile che abbia deciso di tirar dritto. Se non si attacca, non si ha idea a priori della reazione del gruppo, quindi è probabile che Visconti abbia cercato ripetutamente l'attacco perché cosciente di non essere all'altezza di altri lungo l'impennata finale. Se poi vogliamo discutere sulla logica del tentativo ad intervallo tra questi due, in cui ancora Visconti ha messo il naso fuori, mi si trova d'accorso se si biasima l'esercizio prolungato e masochistico del forzarsi a spingere col gruppo ad un tiro di schioppo, ma l'intenzione era tatticamente condivisibile.
Poi oh, a posteriori sappiamo che, nonostante tutto, Visconti ha tagliato il traguardo una ventina di secondi dopo Scarponi, il che può facilmente indurre a pensare ad una sua piena competitività pure laddove fosse stato meno spavaldo, ma qualcuno di voi vuole criticarlo perché è probabile che si sentisse battuto in un eventuale arrivo "alla pari" con, fra gli altri, Gilbert?